Libro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Funzionalità collegamenti suggeriti: 2 collegamenti inseriti.
Riga 11:
 
== Etimologia del termine ==
La parola italiana ''libro'' deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''liber''. Il vocabolo originariamente significava anche "[[Corteccia (botanica)|corteccia]]", ma visto che era un materiale usato per scrivere testi (''in libro scribuntur litterae'', [[Tito Maccio Plauto|Plauto]]), in seguito per estensione la parola ha assunto il significato di "[[opera letteraria]]". Un'evoluzione identica ha subìto la parola [[Lingua greca|greca]] βιβλίον (''biblìon''): si [[veda]] l'[[etimologia]] del termine [[Biblioteca#Etimologia del termine|biblioteca]].
 
In [[lingua inglese|inglese]], la parola "book" proviene dall'[[antico inglese]] "bōc" che a sua volta si origina dalla radice [[Lingue germaniche|germanica]] "*bōk-", [[Parole imparentate|parola imparentata]] con "beech" (''[[Fagus|faggio]]'').<ref>{{Cita web|url=http://dictionary.reference.com/browse/book |titolo=Book |editore=Dictionary.com |data= |accesso=5 giugno 2012}}</ref><!-- lasciare il termine inglese interlinkato a en:wiki --> Similmente, nelle [[lingue slave]] (per es., [[lingua russa|russo]], [[lingua bulgara|bulgaro]]) "буква" (bukva—"lettera") è imparentata con "beech". In russo ed in [[lingua serba|serbo]], altra lingua slava, le parole "букварь" (bukvar') e "буквар" (bukvar), si riferiscono rispettivamente ai libri di testo scolastici che assistono gli alunni di [[scuola elementare]] nell'apprendimento delle tecniche di [[lettura]] e [[scrittura]]. Se ne deduce che le prime scritture delle [[lingue indoeuropee]] possano esser state intagliate su legno di faggio.<ref>[https://web.archive.org/web/20081103044850/http://www.northvegr.org/holy/b.php Northvegr - Holy Language Lexicon: B] archiviato 03/11/2008 dall'[http://www.northvegr.org/holy/b.php originale] {{en}}</ref> In maniera analoga, la parola [[lingua latina|latina]] ''[[codex]]/[[codice (filologia)|codice]]'', col significato di libro nel senso moderno (rilegato e con [[Pagina (carta)|pagine]] separate), originalmente significava "blocco di legno".
Riga 101:
Deios, a quanto pare un libraio ambulante, voleva vendere una quantità di almeno quattordici codici di pergamena, che interessavano a un residente del villaggio egiziano. Il codex tanto apprezzato da Marziale aveva quindi fatto molta strada da [[Roma]].
 
Nel terzo secolo, quando tali codici divennero alquanto diffusi, quelli di pergamena iniziarono ad essere popolari. Il numero totale di codici sopravvissuti correntemente ammontano a più di cento; almeno 16 di questi sono di pergamena, quindi il 16%. Nel quarto secolo la percentuale si alza al 35% - di circa 160 codici, almeno 50 sono di pergamena - e rimane allo stesso livello nel [[V secolo]]. In breve, anche in [[Antico Egitto|Egitto]], la fonte mondiale del [[papiro]], il codice di pergamena occupava una notevole [[quota di mercato]].<ref name="cass"/><ref name="cod"/>
 
==== Era cristiana ====