Utente:DanielaCicirello/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 14:
Sin da giovanissimo inizia a studiare arti figurative con il pittore e incisore Carlo Marcantonio (1923-2003), dapprima presso l’Accademia Prenestina del Cimento, poi alla Scuola d’Arte “Casa Romana”.
 
Alla fine degli Anni Novanta inaugura il ciclo delle ''Vedute di scena'', complesse scenografie architettoniche e paesaggistiche<ref>Rita Bernini, dal Catalogo della Mostra "Sogni, ombre, misteri. La grafica di Alessio Serpetti" (Ariccia, 2023, a cura Rita Bernini), pubblicato da Edizioni Polistampa, Firenze, 2023.</ref> sospese in un silenzio a sfondo metafisico nell'atmosfera suggestiva del bianco e nero, che realizza con la tecnica del carboncino.
 
Dal 2002 orienta la sua ricerca verso una dimensione onirica e surreale avviando il ciclo ''L'Arte del Sogno'', le cui radici, oltre a rivelare richiami con la pittura preromantica visionaria ([[Johann Heinrich Füssli|Heinrich Füssli]])<ref>Paolo Levi, da "Effetto Arte" - aprile/giugno, pubblicato da EA Editore, Palermo, 2017.</ref> e con certa pittura del Seicento d'ispirazione caravaggesca ([[Angelo Caroselli]])<ref>Gianni Dunil, Alfredo M. Fidani, da "Congiunti", a cura di Start Group, pubblicato da Giunti Editore, Firenze 2022.</ref>, affondano nel [[Simbolismo]] storico del primo Novecento, con particolare riferimento all'arte del maestro veneto [[Alberto Martini]]<ref>Paolo Levi, da "Museo Levi. Artisti da museo" a cura di Paolo Levi, pubblicato da EA Editore, Palermo, 2017.</ref>. Si tratta di composizioni notturne e misteriose, intrise di malinconia e ricche di significati allegorici in cui visioni di creature alate o in metamorfosi, statue umanizzate, maschere e oggetti che simboleggiano la [[vanitas]] (clessidre, candele e specchi) gravitano attorno all'immagine femminile, interpretata in chiave moderna e apollinea<ref>Paolo Levi, da "1°a Scelta" a cura di Paolo Levi, pubblicato da EA Editore, Palermo, 2018.</ref> attraverso l’uso raffinato della monocromia a grafite e carboncini, sovente impreziosita dal supporto dorato.