Utente:Claudio Gioseffi/Sandbox 26: differenze tra le versioni

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==== Le difese della città ====
{{vedi anche|Storia delle mura e fortificazioni di Vicenza}}
[[File:Torri dei Loschi Vicenza.JPG|thumb|Torri dei Loschi, in contrà Sant'Antonio, probabilmente della fine dell'XI secolo<ref>{{cita|Barbieri, 2004| p. 310}}</ref>]]
Come mostrano tutte le piante della città fino a tutto l'Ottocento, il centro storico di Vicenza era difeso da varie cinte murarie costruite durante il Medioevo. A differenza di molte altre città storiche, però, nel corso del Novecento quasi tutte le fortificazioni - mura, porte, torri - furono demolite per diversi motivi: il degrado, l'espansione della città, le esigenze del traffico.
 
Come mostrano tutte le piantemappe della città fino a tutto l'Ottocento, il centro storico di Vicenza era difeso da varie cinte murarie costruite durante il Medioevo. A differenza di molte altre città storiche, però, nel corso del Novecento quasi tutte le fortificazioni - mura, porte, torri - furonosono state demolite per diversi motivi: il degrado, l'espansione della città, le esigenze del traffico.
Delle mura altomedievali, che racchiudevano il nucleo centrale, restano solo poche tracce, ad esempio in contrà Porton del Luzzo (dove resta anche l'antica Porta) e in contrà Motton San Lorenzo. Molto più evidenti tratti e torrette delle mura Scaligere orientali - anche se utilizzati per le abitazioni - in via Giovanni Ceccarini (con la Porta di Santa Lucia) e in via Legione Gallieno.
 
Delle mura altomedievali, che racchiudevano il nucleo centrale, restano solo poche tracce, ad esempio in contrà Porton del Luzzo (dove resta anche l'antica Porta) e in contrà Motton San Lorenzo. Molto più evidenti tratti e torrette delle mura Scaligerescaligere orientali - anche se utilizzatiutilizzate percome lepareti esterne delle abitazioni - in via Giovanni Ceccarini (con ancora la Porta di Santa Lucia) e in via Legione Gallieno.
 
Ben restaurati sono Porta Santa Croce e il tratto di mura scaligere occidentali lungo viale Giuseppe Mazzini. Praticamente nulla resta invece delle fortificazioni veneziane, a parte due torrioni lungo viale Bartolomeo d'Alviano.
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Nonostante la distruzione, i percorsi delle mura sono chiaramente evidenziati dalle contrade che le costeggiavano all'interno, in buona parte contraddistinte dalla toponomastica con i nomi di "pedemure", "mure" o "motto".
 
Poche e rimaneggiate restano anche le fortificazioni e le case-torri all'interno del centro storico che, secondo il cronista [[Giambattista Pagliarino]]<ref>[[Giambattista Pagliarino]], ''Croniche di Vicenza'', 1663</ref> durante il Medioevo sarebbero state più di cento. Ora vi sono ancora, vicine alla Basilica la [[Torre Bissara|Torre dei Bissari]] e [[Torre del Girone|quella del Tormento]] e, più all'esterno, la Torre Coxina e ili Torrionetorrioni di Porta Castello costruitee di Porta Santa Croce, costruiti a difesa delledegli ingressi portedella cittadinecittà.
 
=== I parchi e i giardini ===