Utente:BlackPanther2013/Sandbox/felini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 78:
 
Per quanto riguarda la scelta dell<nowiki>'</nowiki>''habitat'', il bontebok abita le pianure erbose costiere con vegetazione di ''[[fynbos]]'', mentre il blesbok abita le praterie aperte dell<nowiki>'</nowiki>''Highveld'' dell'Africa australe.
 
== Conservazione ==
Il blesbok è diffuso in riserve di caccia e in allevamenti in tutto il Sudafrica, anche se nel XIX secolo era quasi scomparso dal suo areale a causa della [[caccia]] indiscriminata. Il suo numero è nuovamente aumentato grazie ad alcuni proprietari terrieri che ne hanno vietato la caccia all'interno dei loro territori. Il bontebok è uno dei Ruminanti più rari dell'Africa meridionale ed è stato molte volte sull'orlo dell'estinzione. Dal 1931 la caccia indiscriminata ne ha decisamente ridotto il numero fino a 30 o 40 esemplari. Proprio quando sembrava che questa sottospecie stesse per scomparire, fu creato, in Sudafrica, il [[Parco nazionale del Bontebok|Bontebok National Park]], vicino a [[Bredasdorp]], nella [[Provincia del Capo]], e vi furono trasferiti i pochi animali sopravvissuti i quali, al riparo dai cacciatori, si accoppiarono e aumentarono di numero. Nel 1960 fu organizzato un nuovo Bontebok National Park, che sostituiva il primo. Questo secondo, infatti, era situato vicino alla città di [[Swellendam]], 70 km a nord di Bredasdorp, in una zona più ricca di pascoli, dove l<nowiki>'</nowiki>''habitat'' era più adatto all'animale. La popolazione di bontebok, inizialmente limitata, aumentò fino al migliaio di esemplari in soli 10 anni. Da quando è stata attuata questa politica il bontebok non è è più una specie minacciata di estinzione, anche se la sua diffusione è in verità assai limitata. Sebbene entrambe le sottospecie vengano ancora cacciate, il prelievo di animali è oggi regolamentato e la caccia non costituisce più una minaccia per la sopravvivenza della specie. Oggi il problema principale è l'[[Ibrido|ibridazione]] tra bontebok e blesbok, che, pur non minacciando l'esistenza della specie, potrebbe comportare la perdita di queste sottospecie distinte e uniche.
 
Sulla [[Lista rossa IUCN|lista rossa]] della [[IUCN]] il damalisco dalla fronte bianca figura tra le «[[specie a rischio minimo]]» (''Least Concern''); tuttavia, passando al rango delle sottospecie, solo il blesbok è considerato a rischio minimo: il più raro bontebok, infatti, viene clasificato come «[[Specie vulnerabile|vulnerabile]]» (''Vulnerable''). Quest'ultima sottospecie figura inoltre nell'Appendice II della [[CITES]].
 
== Note ==