Quo primum tempore: differenze tra le versioni
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== Successive edizioni del Messale Romano ==
[[File:Quo Primum tempore.JPG|thumb|La prima pagina della ''Quo primum tempore'']]
Il testo del Messale di San Pio V, il cui titolo era ''Missale Romanum ex Decreto Sacrosancti Concilii Tridentini restitutum, Pii V. Pont. Max. iussu editum'', restò uguale nelle varie edizioni ''iuxta typicam'' pubblicate negli anni immediatamente seguenti, per esempio la [[aldina]] di Venezia del [[1574]]<ref>{{Cita libro|titolo=Missale Romanum ex decreto sacrosancti concilii tridentini restitutum, et PII V. pont. max. jussu editum|url=https://books.google.it/books?id=GAgi8iMs6-0C&printsec=frontcover&dq=missale&hl=it&ei=ZG2nTbKhIoXwsgbek4yaCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CE4Q6AEwBzg8#v=onepage&q&f=false|accesso=
Nel [[1604]], 34 anni dopo l'apparizione del Messale di San Pio V, [[papa Clemente VIII]] pubblicò, con vari cambiamenti, una nuova edizione tipica del Messale Romano, dal titolo ''Missale Romanum, ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum, Pii Quinti Pontificis Maximi iussu editum, et Clementi VIII. auctoritate recognitum''.<ref>{{Cita libro|titolo=Missale Romanum|url=https://books.google.it/books?id=u7xFAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=Missale&hl=it&ei=qk5ATu6vEoup8APij73-Ag&sa=X&oi=book_result&ct=result#v=onepage&q&f=false|accesso=
Dopo altri 30 anni, il 2 settembre [[1634]], [[papa Urbano VIII]] promulgò una nuova revisione del Messale Romano, che così veniva chiamato ''Missale Romanum, ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum, Pii V. iussu editum, et Clementis VIII. primum, nunc denuo Urbani Papae Octavi auctoritate recognitum''. Non fu modificato il canone della messa.<ref>{{Cita libro|nome=Anonymus|cognome=AC10127228|titolo=Missale Romanum ex decreto Sacrosancti Conilii Tridentini restitutum. Pii V. P. M. iussu editum, et Clementis VIII. primum, nunc denuo Urbani VIII. auctoritate recognitum|url=https://books.google.it/books?id=pbNJAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=missale+romanum&hl=it&ei=9oTKTvnaG4bi4QSsmLk5&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CFsQ6AEwCTgK#v=onepage&q=missale%20romanum&f=false|accesso=
[[Leone XIII]] pubblicò nel [[1884]] una nuova edizione tipica, con pochi cambiamenti a parte l'inclusione delle messe dei santi aggiunti dopo il 1634: ''Missale Romanum`ex decreto ss. Concilii Tridentini restitutum S. Pii V. Pontificis Maximi jussu editum Clementis VIII., Urbani VIII. et Leonis XIII. auctoritate recognitum''.<ref>{{Cita libro|cognome=Harvard University|titolo=Missale romanum, ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum|url=http://archive.org/details/missaleromanume01churgoog|accesso=
[[Pio X]] intraprese una revisione che portò alla pubblicazione il 25 luglio [[1920]] da parte del suo successore [[Benedetto XV]] del ''Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum S. Pii V Pontificis Maximi jussu editum aliorum Pontificum cura recognitum a Pio X reformatum et Ssmi D. N. Benedicti XV auctoritate vulgatum''. Le novità introdotte nelle rubriche formarono un nuovo capitolo dal titolo ''Additiones et variationes in rubricis Missalis''.<ref>{{Cita libro|titolo=Missale Romanum 1920|url=http://archive.org/details/MissaleRomanum1920|accesso=
La sesta ed ultima edizione tipica del Messale Romano "riveduto per decreto del Concilio di Trento" (''ex decreto ss. Concilii Tridentini restitutum'') è quella pubblicata da [[papa Giovanni XXIII]] nel [[1962]] e nel cui titolo non si menzionano più i nomi dei papi, Pio V incluso, che l'avevano emendato: ''Missale Romanum ex decreto ss. Concilii Tridentini restitutum Summorum Pontificum cura recognitum''.<ref>{{Cita web |url=http://media.musicasacra.com/pdf/missale62.pdf |titolo=''Missale Romanum'' 1962 |accesso=25 luglio 2016 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304134246/http://media.musicasacra.com/pdf/missale62.pdf |urlmorto=sì }}</ref> Incorpora i cambiamenti decretati dal "Codice delle rubriche" del [[1960]], il cui testo è riprodotto nel Messale, dove rimpiazza due documenti dell'edizione 1920 (''Rubricae generales Missalis'' e ''Additiones et variationes in rubricis Missalis''). Sopprime l'aggettivo ''perfidis'' della preghiera [[Oremus et pro perfidis Judaeis]] del [[Venerdì santo]], e inserisce il nome di [[san Giuseppe]] nel canone della messa, il cui testo era rimasto immutato dal 1604. Se si compara con l'edizione tipica precedente (1920), si nota una forte riduzione del numero di [[ottava (liturgia)|ottave]]<ref>Perdono le loro ottave l'[[Epifania]], [[Corpus Domini]], l'[[Ascensione di Gesù|Ascensione]], [[Sacro Cuore di Gesù]], l'[[Immacolata Concezione]], l'[[Assunzione di Maria]], [[Giovanni Battista]], [[Santi Pietro e Paolo]], [[Ognissanti]], [[Natale]], [[Stefano protomartire]], [[Giovanni apostolo ed evangelista]], [[Strage degli innocenti|I Santi Innocenti]], e l'anniversario della dedicazione della propria chiesa</ref> e di vigilie (nel senso di una celebrazione di una giornata intera precedente una festa).<ref>Le vigilie abolite sono quelle dell'[[Epifania]], [[Ognissanti]], l'[[Immacolata Concezione]] e degli apostoli [[Mattia apostolo|Mattia]], [[Giacomo il Maggiore]], [[Bartolomeo apostolo|Bartolomeo]], [[San Matteo|Matteo]], [[Sant'Andrea|Andrea]] e [[Tommaso apostolo|Tommaso]], ma [[san Lorenzo]] conserva la sua vigilia.</ref>
Quelli che rigettano i testi di Pio XII considerano la loro presenza nell'edizione 1962 del Messale Romano un grave difetto. Lamentano pure vari altri punti, anche minori, in cui questa edizione si differenzia da quella immediatamente precedente del 1920 e dal messale originale di Pio V quale l'abolizione dell'obbligo del sacerdote celebrante di accedere all'altare ''capite cooperto'' (con la testa coperta), cioè, nel caso del clero secolare, portando la [[berretta]].<ref>''Ritus servandus in celebratione Missae'', II, 1: confrontare [http://media.musicasacra.com/pdf/missale62.pdf l'edizione 1962] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304134246/http://media.musicasacra.com/pdf/missale62.pdf|date=4 marzo 2016}} con [https://archive.org/stream/MissaleRomanum1920#page/n59/mode/2up quella 1920] o anche l'originale di san Pio V nel 1570 (Manlio Sodi, Achille Maria Triacca, ''Missale Romanum: Editio Princeps (1570)''. Libreria Editrice Vaticana 1988 ISBN 978-88-209-2547-5)</ref>
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== Attuale situazione ==
Vari istituti religiosi, che d'accordo con il permesso dato dalla bolla di Pio V avevano preferito, invece di adottare il Messale tridentino, conservare i propri riti esistenti da prima del 1370 (duecento anni prima della ''Quo primum tempore''), decisero di adottare il nuovo Messale Romano rivisto secondo i principi enunciati dal [[Concilio Vaticano II]]. Così fecero i [[Ordine dei frati predicatori|domenicani]],<ref>[http://www.domenicani.it/riflessioni-sulla-liturgia-domenicana/ Frati domenicani dell'Italia settentrionale, "Riflessioni sulla liturgia domenicana"]</ref> i [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|carmelitani]],<ref>{{Cita web |url=http://www.ocarm.org/it/content/citoc/i-carmelitani-e-il-concilio-vaticano-ii-conferenze-cisa |titolo="I carmelitani e il Concilio Vaticano II: conferenza alla CISA |accesso=25 luglio 2016 |dataarchivio=17 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160817011901/http://www.ocarm.org/it/content/citoc/i-carmelitani-e-il-concilio-vaticano-ii-conferenze-cisa |urlmorto=sì }}</ref> i [[Ordine cistercense|cistercensi]],<ref>{{Cita web|url=http://www.cistercensi.info/testi/liturgia.htm|titolo=I Cistercensi. Liturgia|accesso=
Anche i messali [[rito ambrosiano|ambrosiano]]<ref>{{Cita libro|nome=Michael|cognome=Kunzler|titolo=La liturgia della Chiesa|url=https://books.google.it/books?id=UfIE5Xv-C00C&pg=PA267&dq=%22Messale+Ambrosiano%22+1976&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=%22Messale%20Ambrosiano%22%201976&f=false|accesso=
La continuazione dell'uso del Messale Romano del 1962 dopo la pubblicazione del Messale del Vaticano inizialmente autorizzata a discrezione di alcuni vescovi diocesani (vedi Lettera ''Quattuor abhinc annos'' della Congregazione del Culto Divino in data 3 ottobre 1984).<ref>[https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-76-1984-ocr.pdf ''Acta Apostolicae Sedis'' LXXVI (1984), pp. 1088–1089]</ref> è stata liberalizzata in tutta la [[Chiesa latina]] da [[papa Benedetto XVI]] con il [[motu proprio]] ''[[Summorum Pontificum]]'' del 7 luglio 2007, che concesse ad ogni parroco la facoltà di autorizzarla senza dovere ricorrere al vescovo diocesano, come stabilito dal papa Giovanni Paolo II. Tale concessione è stata ritirata dal suo successore, [[papa Francesco]]. Nel suo motu proprio ''[[Traditionis custodes]]'' del 16 luglio 2021 ha dichiarato che è esclusiva competenza del vescovo diocesano autorizzare l’uso del Missale Romanum del 1962 nella diocesi, seguendo gli orientamenti dalla Sede Apostolica; e che le norme, istruzioni, concessioni e consuetudini precedenti, che risultino non conformi con quanto disposto dallo stesso motu proprio, sono abrogate.<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/documents/20210716-motu-proprio-traditionis-custodes.html|titolo=Lettera Apostolica in forma di “Motu proprio” di Papa Francesco “Traditionis custodes” sull'uso della Liturgia Romana anteriore alla Riforma del 1970 (16 luglio 2021) {{!}} Francesco|accesso=
La [[Fraternità sacerdotale San Pio X|Fraternità Sacerdotale San Pio X]], che rigetta il Concilio Vaticano II e le successive riforme liturgiche e non è in piena comunione con la Santa Sede, celebra la Messa esclusivamente secondo il Messale Romano del 1962. I gruppi sedevacantisti, che rigettano l'autorità di tutti i Papi post-conciliari, celebrano secondo il Messale del 1920, alcuni rigettando anche la riforma della Settimana Santa di Pio XII (tra questi la [[Società San Pio V]] e l'[[Istituto Mater Boni Consilii]])<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Donald Sanborn|wkautore=Donald Sanborn|anno=2008|mese=giugno|titolo=Benedetto XVI sostituisce la preghiera del Venerdì Santo per i Giudei nel Messale del 1962|rivista=[[Istituto Mater Boni Consilii|Sodalitium]]|numero=62|p=62|citazione=Si deve ricordare che ciò che ha causato il nostro allontanamento dalla FSSPX nel 1983, è stata la messa di Giovanni XXIII, cioè il messale del 1962. La ragione per cui l'arcivescovo Lefebvre voleva che tutti adottassero questo messale, rimangiandosi la sua precedente scelta di permettere le rubriche precedenti il 1955, era che in quel momento egli stava trattando molto seriamente con Ratzinger, per far sì che la FSSPX venisse riassorbita nella religione modernista. Egli mi disse personalmente che il Vaticano non avrebbe mai accettato che noi usassimo le rubriche precedenti il 1955, ed io vidi con i miei occhi i documenti riguardanti le trattative tra lui e Ratzinger, al cui centro c'era il messale del 1962, il cui uso sarebbe stato consentito alla FSSPX. [...] Nel 1983, quando i nove sacerdoti si opposero all'abbandono delle rubriche del Messale di san Pio X, del calendario e del breviario, pochi laici capirono l'importanza di questo gesto. La media dei laici non riesce a distinguere la messa tradizionale del 1962 da quella del messale precedente il 1955, cioè quello che noi usiamo. Ma, in realtà, le differenze sono importanti. Nei gesti e nei simboli della liturgia ci sono interi volumi di insegnamento.}}</ref>, mentre altri accettano le riforme compiute fino all'elezione di Giovanni XXIII (come la [[Congregazione di Maria Regina Immacolata]]).<ref>{{Cita web|url=https://cmri.org/articles-on-the-traditional-catholic-faith/the-liturgical-changes-of-pope-pius-xii/|titolo=The Liturgical Changes of Pope Pius XII|sito=CMRI: Congregation of Mary Immaculate Queen|data=
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Michael|cognome=Kunzler|titolo=La liturgia della Chiesa|url=https://books.google.it/books?id=UfIE5Xv-C00C&pg=PA272&dq=%22quo+primum%22+messale&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=%22quo%20primum%22%20messale&f=false|accesso=
* {{Cita libro|nome=Luigi|cognome=Martinelli|titolo=Le forme del Sacro|url=https://books.google.it/books?id=SSxEBAAAQBAJ&pg=RA1-PR4&dq=%22quo+primum%22+messale&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=%22quo%20primum%22%20messale&f=false|accesso=
== Voci correlate ==
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