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All'interno delle mandrie, i bisonti mantengono una distanza interpersonale di due o tre metri. Se un animale di rango inferiore viola questa distanza, ad esempio in uno stretto passaggio, l'animale dominante può regiare in modo aggressivo. Tuttavia, i combattimenti veri e propri sono estremamente rari, e i conflitti vengono generalmente risolti attraverso comportamenti di minaccia o dimostrazioni di dominanza.<ref>Sambraus, p. 60.</ref>
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Gli studi sul comportamento e sul modo di vita dei bisonti europei si basano principalmente su popolazioni che ricevono almeno occasionalmente foraggiamento supplementare. Anche le mandrie selvatiche nella foresta di [[Parco nazionale di Białowieza|Białowieża]], considerate tra le più rappresentative, vengono alimentate con fieno durante l'inverno. In presenza di spessi strati di neve, questi animali spesso smettono di cercare altre fonti di cibo, affidandosi completamente al foraggio fornito dall'uomo.<ref name="kra111"/>
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La stagione degli accoppiamenti dei bisonti europei si svolge tra agosto e ottobre. A partire da agosto, i maschi adulti si uniscono alle mandrie. Durante questo periodo, i maschi non tollerano rivali nelle vicinanze del gruppo e persino i giovani tendono a mantenersi a distanza dalle mandrie di femmine. Nei mesi autunnali, i bisonti accumulano riserve energetiche per l'inverno, consumando funghi come gli ''[[Armillaria]]'' (chiodini) e grandi quantità di ortiche. Nel parco nazionale di Białowieża, le mandrie iniziano gradualmente ad avvicinarsi ai luoghi di alimentazione invernale, dove tradizionalmente viene fornito fieno. Da novembre, rimangono nelle vicinanze di queste aree e si spostano solo nei dintorni, alla ricerca di piante verdi, fintanto che la neve non ricopre completamente il terreno. I maschi anziani sono solitamente gli ultimi ad avvicinarsi alle postazioni di alimentazione. La concentrazione attorno a queste aree dura fino a marzo. Con l'arrivo di aprile, le mandrie invernali si disperdono, allontanandosi gradualmente dai punti di alimentazione e dirigendosi verso le foreste di quercia e carpino alla ricerca delle prime piante verdi, come l'anemone dei boschi (''[[Anemonoides nemorosa|Anemone nemorosa]]''). Quando gli alberi iniziano a germogliare, i bisonti si nutrono anche dei germogli freschi.<ref name="kra109"/> Tra maggio e luglio si svolge la stagione delle nascite e l'allevamento dei vitelli. Durante questo periodo, i bisonti esplorano ampiamente il loro territorio, spostandosi in media non più di cinque chilometri al giorno e sostando per diversi giorni in aree ricche di cibo.<ref name="kra114"/> Durante gli spostamenti, la femmina dominante guida la mandria, seguita dai membri del gruppo che camminano stretti l'uno accanto all'altro. I giovani e i vitelli più grandi si trovano solitamente al centro del gruppo. Se un maschio adulto accompagna la mandria, occupa solitamente l'ultima posizione nella fila.<ref name="kra135"/>
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Come è tipico per i ruminanti, il ritmo giornaliero dei bisonti europei è caratterizzato dall'alternanza tra fasi di alimentazione e riposo. La durata di una singola fase di alimentazione è molto variabile e può durare da 15 minuti fino a cinque ore.<ref>Krasińska ''et al.'', p. 113 e p. 114.</ref> Durante la stagione vegetativa, nel parco nazionale di Białowieża, i bisonti nel territorio polacco dedicano circa il 60% del tempo all'alimentazione, mentre nel territorio bielorusso questa percentuale sale all'80%, probabilmente a causa della minore disponibilità di cibo.<ref name="kra112"/> La prima fase di alimentazione inizia all'alba, mentre l'ultima si verifica al crepuscolo. Durante il giorno, i bisonti osservati nel parco nazionale di Białowieża hanno altre due fasi di alimentazione, la cui durata e il momento variano in base a fattori come il clima, la presenza di insetti, la qualità delle risorse alimentari e le eventuali interferenze umane. Nel territorio bielorusso, dove il cibo è meno abbondante, i bisonti si nutrono anche di notte. Anche nel territorio polacco, in presenza di alte temperature diurne, i bisonti spostano le fasi di alimentazione alle ore serali e notturne, riservando il giorno al riposo.<ref name="kra113"/>
In inverno, le proporzioni tra alimentazione e riposo si invertono. I bisonti trascorrono circa il 30% del tempo nutrendosi, principalmente di fieno fornito nelle aree di alimentazione, e il 60% riposando.<ref name="kra112"/>
== Fortpflanzung ==
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