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Attualmente, il bisonte europeo è elencato come [[selvaggina]] nella legislazione venatoria tedesca, ma non ha una stagione di caccia. Tuttavia, in paesi come Bielorussia, Russia, Polonia e Ucraina, le autorità forestali e di conservazione autorizzano ogni anno l'abbattimento commerciale di bisonti selvatici, generalmente individui anziani.<ref name="nig126"/> Queste cacce avvengono in aree come il lato bielorusso di Białowieża, la [[Masuria]], i [[Carpazi]] ucraini e il Caucaso russo. La [[caccia]] non può essere effettuata tramite battute o caccia da appostamento, ma deve avvenire tramite pianificazione e inseguimento, spesso richiedendo giorni di sforzo per avvicinare l'animale. Questo tipo di caccia è particolarmente impegnativo, soprattutto in territori difficili come i Carpazi o il Caucaso, e richiede grande resistenza fisica da parte del cacciatore. All'inizio del XXI secolo, il costo per l'abbattimento di un grande maschio si aggirava intorno ai 5000 euro.<ref name="nig127"/> Le cacce di questo tipo sono oggetto di dibattito. I critici sottolineano il paradosso di permettere la caccia a una specie minacciata di estinzione. I sostenitori, invece, ritengono che una gestione venatoria regolata sia necessaria per mantenere l'equilibrio ecologico, evitando sovrappopolazioni che potrebbero causare degrado ambientale e aumentare il rischio di epidemie tra gli animali. Come esempio, viene spesso citato il drammatico declino della popolazione di bisonti a Białowieża intorno al 1890, causato da un'epizoozia legata all'eccessiva densità di individui. Secondo questa visione, la caccia regolamentata può contribuire non solo alla gestione della specie e del suo habitat, ma anche a finanziare, attraverso le tasse di abbattimento, i costi della conservazione delle popolazioni di bisonti.<ref name="nig127"/>
 
=== KreuzungIncrocio mitcon Hausrindernbovini domestici ===
[[DateiFile:Żubroń head Białowieża cropped.jpg|minithumb|KopfUno eines Żubrońszubron]]
BisFino heutead istoggi, esnon nichtè gelungen,stato Wisentepossibile völligaddomesticare zucompletamente zähmeni bisonti europei. SelbstAnche Wisente,gli dieesemplari ausprovenienti Populationenda stammen,popolazioni dieallevate seitin mehrerencattività Generationenper unfreidiverse gehaltengenerazioni wurden,mantengono behaltenun einnaturale Misstrauenatteggiamento gegenüberdi demdiffidenza Menschennei confronti dell'uomo.<ref name="kra260" /> DieseQuesta caratteristica si osserva Erfahrungpersino giltnegli auchesemplari fürallevati diea wenigenmano Handaufzuchtennella imriserva Zuchtreservatdi Białowieża.<ref>Krasińska ''et al.'', Sp. 139 unde Sp. 140.</ref>
 
Un aspetto interessante è che, nonostante il fatto che in passato la foresta primigenia di Białowieża fosse utilizzata come [Silvopastorizia|pascolo]] per bovini domestici, non si hanno prove di ibridazioni naturali tra bisonti europei e bovini domestici. Questo distingue il bisonte europeo dal bisonte americano, per il quale tali incroci sono più comuni.<ref>Krasińska ''et al.'', p. 292.</ref> La prima ibridazione documentata tra bisonti europei e bovini domestici risale al 1847, realizzata dal proprietario terriero polacco Leopold Walicki, che intendeva allevare bovini particolarmente robusti per il traino. Gli ibridi, noti come [[zubron]], superano i genitori per peso e dimensioni corporee. Tuttavia, i maschi della prima generazione di zubron sono [[Sterilità|sterili]], mentre le femmine possono riprodursi sia con i bisonti che con i bovini domestici. Gli zubron presentano una grande varietà di colori nel mantello e sono noti per la loro resistenza e robustezza. Nonostante queste qualità, il loro allevamento è stato oggi quasi completamente abbandonato.
Obwohl in den Zeiten, in denen der Urwald von Białowieża noch als [[Hutewald]] genutzt wurde, Hausrinder in der Nähe der Wisente weideten, sind natürliche Hybridengeburten unbekannt. Dies unterscheidet den Wisent unter anderem vom Bison, bei dem dies häufiger vorkommt.<ref>Krasińska et al., S. 292.</ref> Die erste belegte Kreuzung zwischen Wisenten und Hausrindern gelang 1847 dem polnischen Landbesitzer Leopold Walicke, der besonders starke Zugrinder züchten wollte. Die Hybriden, die als [[Żubroń]] bezeichnet werden, übertreffen ihre Ausgangsarten an Körpergewicht und -größe. Männliche Żubrońs der ersten Generation sind [[Unfruchtbarkeit|unfruchtbar]], die weiblichen können sich dagegen mit beiden Elternarten fortpflanzen. Żubrońs zeichnen sich durch eine Farbvielfalt in der Behaarung aus und gelten als zäh und widerstandsfähig. Die Zucht von Żubrońs ist jedoch heute weitgehend eingestellt.
 
== Europäische Organisationen zur Erhaltung des Wisent ==