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= Alzaia (associazionecollettivo culturale e di produzione artistica) =
L''''Alzaia''' è stato un collettivo culturale e di produzione artistica attivo a Roma tra la fine degli anni '60 e il 19801986. Fondato da un gruppo di giovani artisti impegnati nel sociale, attraverso iniziative politiche e culturali nelle scuole e sul territorio, vicinivicino alle lotte sindacali, operaie e studentesche per il diritto alla casa. L'Alzaia considera l’arte come strumento di impegno sociale e politico.
 
Dopo un primo periodo di associazione spontanea, si costituisce in collettivo e prende parte nel 1969, con striscioni e locandine, alle rivendicazioni lavorative della tipografia Apollon, sulla via Tiburtina a [[Roma]]. Per la [[Festa de l'Unità|Festa dell'Unità]] (1970) nel quartiere popolare romano [[Tiburtino III]], gli artisti preparano la Composizione di sagome dipinte, poi riutilizzate da [[Ettore Scola]] nei titoli di apertura e di coda del film [[Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)|Dramma della Gelosia (tutti i]] [[Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)|particolari in cronaca)]] <ref>{{Cita pubblicazione|autore=M. Crescentini|anno=2019|titolo=Alzaia, in Spazi d'arte a Roma (1940-1990)|rivista=Documenti del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive|editore=Palombi Editori|città=Roma|pp=73-77}}</ref>
 
L’associazione si costituì formalmente nel 1971 per iniziativa di dieci artisti: [[Ennio Calabria]], [https://www.ragusah24.it/2014/04/15/ritratto-gruppo-assenza-modica-si-ricorda-giovanni-puma/?utm_source=chatgpt.com Pietro Campus], Nicola Distefano, Angelo Fattori, Luigi Ferranti, Franco Ferrari, Giuseppe Frattali, Paolo Ganna, Francesco Pernice e Giovanni Puma.
 
Nel 1976, l’associazione si trasformò in '''società cooperativa di produzione e promozione culturale''', ampliando il numero dei soci e formalizzando le attività artistiche, educative e di intervento sociale già avviate negli anni precedenti. Tra i nuovi membri figuravano Gianfrancesco Artibani, Maurizio Bedini, Sergio Ciarlo, Sandro Di Marco, Nicola Grassitelli, Lia Lepore, Agostino Milanese, Tiziana Piccone, Luisa Taravella e Roberto Zito.
 
Successivamente, il 14 novembre 1978, l'Alzaia ha ridefinito la propria ragione sociale, diventando ''Alzaia Società Cooperativa di Produzione e Promozione Culturale nelle Arti Visive a Responsabilità Limitata'', e ha nominato [https://asac.labiennale.org/attivita/arti-visive/350870 Gianfrancesco Artibani] presidente del consiglio di amministrazione. In questo periodo, [https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2025/01/marco-rossi-lecce-morto/ Marco Rossi Lecce] è entrato a far parte della cooperativa, assumendo il ruolo di direttore e responsabile della produzione grafica e dell’organizzazione degli eventi.
 
Dal 1985 l'Alzaia si fonde con la casa editrice Editori del Grifo per poi sciogliersi formalmente nel 1986.
 
=== Attività ===
Alzaia organizzò mostre personali e collettive, producendo cataloghi che documentavano dibattiti tra artisti, critici e intellettuali., Trae lepromuovendo principaliuna vasta gamma di progetti culturali, educativi e sociali. iniziative:
 
Nel 1975, Alzaia partecipa alla X [[Quadriennale di Roma]] con un'installazione realizzata collettivamente al [[Palazzo delle Esposizioni|Palazzo delle Esposizioni,]] dal titolo L''a città e l’idea Polimaterica''. Nel 1976 partecipa alla [[Biennale di Venezia]] con il manifesto ''Arte come Processo'' nella sezione Ambiente come sociale, istituita da [[Raffaele De Grada (scrittore)|Raffaele De Grada]] ed [[Enrico Crispolti]]. Realizzò interventi artistici in scuole, quartieri, fabbriche occupate, feste de [[L'Unità|L’Unità]] e spazi pubblici, e, a partire dal 1976, iniziò la pubblicazione dei Quaderni Alzaia.
 
Alzaia promosse inoltre progetti di solidarietà internazionale a favore di Cuba, Cile, Palestina e Haiti e collaborò con istituzioni locali su iniziative culturali e sociali. Negli anni ’80, organizzò mostre significative come quella dedicata a [[Hugo Pratt]] e al suo personaggio [[Corto Maltese]], ''Scatole ma non solo'' dell'illustratrice [[Chiara Rapaccini]], e ''I Love Paperino'' tenutasi a [[Palazzo Braschi]] (1984–1985) per i 50 anni di Paperino e che vide il contributi di artisti italiani e internazionali, incluso un disegno di [[Andrea Pazienza]], e catalogo pubblicato da Editori del Grifo.
* Nel 1973, partecipa alla X [[Quadriennale di Roma|'''Quadriennale di Roma''']] con un'installazione realizzata collettivamente, dal titolo “L''a città e l’idea''. Nel 1976 partecipa alla '''[[Biennale di Venezia]]''' con il manifesto ''Arte come Processo.''
* Mostre internazionali a Praga, Montreal e Beirut.
* Interventi artistici in scuole, quartieri, fabbriche occupate e parchi pubblici.
* Produzione del mensile '''I Quaderni Alzaia'''.
* Progetti di solidarietà internazionale a favore di Cuba, Cile, Palestina e Haiti.
 
=== ImpattoContributo culturale ===
Alzaia è stato un punto di riferimento per la sperimentazione artistica e culturale deglia Roma negli anni ’70 ae Roma’80, promuovendo l’arte come mezzo di partecipazione sociale e di confronto politico. LaIl trasformazionecollettivo, incomposto cooperativada haartisti permessodi unasinistra, maggioreoperava come continuitàintermediario delletra attivitàarte e unimpegno ruolocivile, piùpromuovendo strutturatoiniziative nelculturali, educative e sociali in scuole, quartieri popolari, fabbriche occupate e spazi pubblici, sia istituzionali che non, contribuendo a ridefinire il ruolo panoramadell’artista culturalenella cittadinosocietà.
 
=== Riferimenti ===
 
# Sito ufficiale di [https://alzaia.blogspot.com/ Sito ufficiale di Alzaia]
# X Quadriennale di Roma, [https://arbiq.quadriennalediroma.org/oggetti/27810-alzaia-gruppo-centro-di-promozione-culturale X Quadriennale di Roma, Alzaia]
# https://www.arengario.it/wp-content/uploads/2016/10/arengario-2016-paz-prima-pagare.pdf
# Guzzi, DomenicoD. (cura cura di). (2000),. ''Immagine d’impegno, impegno d’immagine: Anni Sessanta e Settanta – La figurazione in Italia'',. Roma: Associazione Aldo Tozzetti, Roma, 2000.
# ''[https://www.arengario.it/opera/nuvole-a-go-go-altan-echaurren-pazienza/ Nuvole a go go]'', mostra a cura della Cooperativa Alzaia (M. Rossi Lecce), Assessorato alla Cultura del Comune di Roma (R. Nicolini), Roma, Palazzo delle Esposizioni, settembre-ottobre 1983, Montepulciano, Editori del Grifo, 1983
# Alzaia, C. (a cura di M. Rossi Lecce). (1983). Nuvole a go go [Mostra]. Roma: Assessorato alla Cultura del Comune di Roma (R. Nicolini); Montepulciano: Editori del Grifo.
# Gagliardini, Stefania,S. (2021). ''[https://iris.uniroma1.it/bitstream/11573/1561990/1/Tesi_dottorato_Gagliardini.pdf Spazi, gallerie, azioni e contesti di ricerca a Roma negli anni Ottanta]'', (Tesi di dottorato, Ciclo XXXII, Anno Accademico 2020/2021, Università La Sapienza, Roma, discussione 8 luglio 2020/2021).
#Catenacci, S., & Drovandini, E. (2017). Un esperimento di rifondazione co-operativa: “Operazione Roma Eterna”, 1974–1976. In Arte fuori dall’arte: Incontri e scambi fra arti visive e società negli anni Settanta (pp. 277–286).
#Crescentini, M. (2019). Alzaia. In Spazi d'arte a Roma (1940–1990). Documenti del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (pp. 73–77). Roma: Palombi Editori.