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==La fase operativa navetta==
===Shuttle per conquistare il mercato dei lanci commerciali (1982-1985)===
[[File:SBS-3 with PAM-D stage.jpg|thumb|left|Un [[Rete satellitare|satelliti per telecomunicazioni]] viene rilasciato dalla stiva dello ''[[Space Shuttle Columbia]]'' durante la missione [[STS-5]], la prima del [[programma Space Shuttle|programma]] con uno scopo operativo, dopo i primi quattro test.]]
 
L' [[11 Novembre]] [[1982]] lo Shuttle Columbia inizia la fase operativa del programma con la missione [[STS-5]] in cui mette in orbita due [[Rete satellitare|satelliti per telecomunicazioni]] privati. In questo momento la navetta possiede il monopolio del mercato statunitense per i lanci di satelliti, sia pubblici che privati, militari o civili. La NASA sperava di raggiungere una frequenza di un lancio a settimane. Allo scopo di attirare clienti internazionali, il costo del lancio è sottovalutato e vengono praticati scont anche per i lanci di satelliti militari. Grazie a questi incentivi già nove operatori di telecomunicazione internazionali si rivolsero alla NASA per il lancio dei propri satelliti, questo portò al lancio di 24 satelliti commerciali nei primi tre anni di attività della navetta. Il numero teorico di satelliti trasportabili in una sola missione è di cinque, ma non potendo prevedere le conseguenze di un atterraggio di emergenza con tale peso, la NASA, prodentemente preferì fissare a tre il numero massimo. La navetta mise anche in orbita i satelliti [[Tracking and Data Relay Satellite|TDRS]] della NASA. Il [[4 aprile]] [[1983]] allo ''Shuttle Columbia'' si affiancò una nuova navetta: il ''[[Space Shuttle Challenger|Challenger]]''. In questi primi iniziarono anche le missioni con a bordo lo ''[[Spacelab]]'' che fu portato in orbita per quattro volte. [16].
 
Il pubblico seguì con vivo interesse i primi voli della navetta che vantava caratteristiche uniche, ma la grande richiesta di lanci, da parte di clienti internazionali, mascherava le prime difficoltà finanziarie del programma. Nel 1985 apparve chiaro che la NASA aveva dei problemi a lanciare più di uno ''Shuttle'' al mese, una frequenza di cinque volte inferiore a quella preventivata e su cui si basavano i calcoli di budget. La manutenzione, infatti, apparve estremamente più complessa del previsto e questi costi non poterono essere caricati sul budget dell'ente, poichè era bloccato fino al 1988[17].
 
===LoIl schiantodisastro dello shuttledel ''Challenger'' e le sue conseguenze (1986)===
{{vedi anche|Disastro dello Space Shuttle Challenger}}
[[File:Challenger explosion.jpg|thumb|right|La disintegrazione del ''[[Space Shuttle Challenger|Challenger]]'' al decollo della missione [[STS-51-L]].]]
 
Il [[28 gennaio]] [[1986]] la navetta ''[[Space Shuttle Challenger|Challenger]]'' fuandò distruttodistrutta dopo 73 secondi dal lancio, uccidendo l'intero equipaggio 73della secondimissione dopo[[STS-51-L]]. ilLa decollocausa afu seguitoun dellaguasto ripartizionea deiuna comuniguarnizione, tradetta due[[O-ring]], segmentinel disegmento unainferiore delledel due[[razzo]] bustea inpropellente polveresolido (booster[[Space Shuttle Solid Rocket Booster|SRB]]) destro[1878]. QuestoQuesta èera illa venti quintaventicinquesima missione del programma e il decimo dellavolo orbiterdel ''Challenger''. L'indagine Rogersdella [[Commissione riguardaRogers]] evidenziò la cattiva gestione del programma da parte della NASA: ilIl problema che ha causato l'incidente èera già stato identificato ricorrenti ma è stato sottovalutato a causa delladi mancanzaun dimiope dialogoapproccio e di gestioneuna dellamancanza di dialogo tra i cecitàvari responsabili[19 ]. Il rapporto rivelarivelò ancheinoltre che ili rischiorischi perdelle l'equipaggiomissioni èerano moltosuperiori piùa del previsto fase diquanto decollo e di tornare sulla Terrastimato. Un lavoro significativo è svolta in buste particolare, ma anche sui motori dell'orbiter per ridurlo.
 
Questo rapporto modificò pesantemente l'operatività della navetta. Venne infatti stabilito ceh il lancio di satelliti e qualunque altra operazione spaziale che non avesse dovuto disporre di un equipaggio per il suo raggiungimento, si sarebbe realizzata mediante lanciatori convenzionali, in modo da non rischiare vite umane inutilmente. Questa scelta comportò la fine della carriera commerciale dello Space Shuttle. Poichè lo sviluppo di lanciatori convenzionali era rimasto bloccato per il successo della navetta, questo contribuì al succeso del lanciatore [[agenzia spaziale europea|europeo]] [[Programma Ariane|Ariane]][21].
La tabella di marcia, molto ottimista è criticato anche dalla Commissione Rogers come un fattore che può aver contribuito all'incidente. La NASA ha cercato di adottare un ritmo più realistico rispetto alla frequenza dei propri voli. Una navetta nuovo, Endeavour, è stato incaricato di sostituire il Challenger [20]. La legge che impone l'avvio da parte la navetta di tutti i satelliti degli Stati Uniti è radicalmente cambiato: ora solo essere affidata l'attività artigianale navetta che richiedono la presenza di un equipaggio o utilizzando le funzionalità specifiche della navetta. Il Comitato raccomanda che gli Stati Uniti hanno una alternativa alla navetta. Ma i lanciatori classico americano, la cui produzione è stata interrotta a causa del monopolio della navetta, non sono pronti a prendere in consegna satelliti commerciali e la situazione contribuirà al successo del lanciatore Ariane europei. L'incidente navetta finita la carriera di commerciale del veicolo di lancio dello Space Shuttle [21].
 
===La carrieraL'operatività della navetta dopo Challenger (1988-2003)===
 
Dopo launa pausa didurata trentadue mesi, la prima missione dopo l'incidente, [[STS-26]], hafu lanciatolanciata il [[29 settembre]] [[1988]]. Dopo l'incidente del Challenger delil Dipartimento della Difesa ha rinunciatorinunciò all'uso della navetta spaziale, ma sei satelliti il ​​cui lancio era già stato programmato per essere lanciato da esso. Una navetta e una base di lancio dedicatodedicata esclusivamente alle necessità militare costruitaera ain carostata prezzocostruita ($presso 2la miliardi''[[Vandenberg diAir euro)Force aBase]]'' Vandenberge stava per essere inaugurata al momento dell'incidente Challenger: non sarà mai utilizzatoutilizzata. Nonostante la nuova dottrinascelta per l'uso della navetta, vari satelliti (TDR, telecomunicazioni satellitari) e sonde ([[Sonda Galileo|Galileo]] e [[Ulysses|Ulisse]]) èfurono iniziatainivati danello spazio grazie ad essa, perchépoichè il loro design non consenteconsentiva lorola messa in orbita da vettori tradizionali. Nel caso di lancio di veicoli spaziali è particolarmente complicato, perché sono state ritirate dopo che lo shuttle doveva essere alimentato da un centauro stadio criogenico modificati per essere trasportato dalla navetta. Ma nel nuovo contesto, dopo l'incidente Challenger, non si trattamezzo di trasportare un razzo contenente propellenti criogenici nella stiva di carico navetta. complesso Expedients deve essere trovata per permettere comunque di lanciare sondevettori tradizionali[22].
 
===L'incidente shuttle Columbia e la decisione di rimuovere il veicolo spaziale (2003-2010)===
{{Vedi anche|Disastro dello Space Shuttle Columbia}}
 
[[File:Columbia makeshift memorial.jpg|thumb|left|Una commemorazione improvvisata all'entrata principale del ''[[Johnson Space Center]]'' a [[Houston]], dopo l'[[Disastro dello Space Shuttle Columbia|incidente del Columbia]].]]
 
Il 1 ° febbraio 2003 l'orbiter Columbia, con lo scudo termico è stato indebolito dallo shock ad alta velocità durante il decollo da un pezzo di protezione serbatoio termico esterno, è stato distrutto durante il rientro causando la morte del suo equipaggio [23 ]. Ancora una volta la gestione della missione della NASA è messo in discussione: l'anomalia che ha portato al disastro è noto e non è mai stata affrontata nel merito [24]. Inoltre, il fitto calendario di montaggio della Stazione Spaziale Internazionale a seguito di tagli di bilancio imposti dalla NASA dal 2001, ha generato una pressione molto forte su tutto il personale di spingere la NASA a sottovalutare l' rischi. Quando i voli sono ripresi nel luglio 2005 dopo 18 mesi pausa diverse misure sono state adottate per limitare il rischio. In ogni missione un'accurata ispezione dello scudo termico è realizzata dall'equipaggio della orbiter e la stazione spaziale quando è in orbita. Per ogni missione un secondo shuttle pronto per essere lanciato a condurre una missione di salvataggio è stato quello di traghetto l'equipaggio in orbita nel caso in cui si scopre una violazione dello scudo termico.
 
15 gennaio 2004, U. S. Presidente George W. Bush rende pubblici gli obiettivi a lungo termine assegnato al programma spaziale degli Stati Uniti nel campo della esplorazione del sistema solare e missioni umane: sono formalizzati nel Vision for Space Exploration. La definizione di questa strategia è spinto da due motivazioni:
 
[[File:Space Shuttle Discovery leaps from Launch Pad 39B on the Return to Flight mission STS-114.jpg|thumb|Lancio di [[STS-114]], lo Shuttle torna a volare.]]
 
* La NASA dovrebbe sostituire la flotta di navette spaziali, che risale quasi tre decenni, che hanno esploso in volo due volte, uccidendo i loro equipaggi e il costo di esercizio di scarico sul bilancio dell'Agenzia. Ma la stazione spaziale internazionale, deve essere servito in uomini e materiale in fase di costruzione e quando pienamente operativa.