Il Castello di Castel Goffredo era una roccaforte presumibilmente risalente al XII secolo situata a Castel Goffredo in provincia di Mantova, nell'attuale Piazza Gonzaga.

Castello di Castel Goffredo
Castrum Vifredi
Mura di Castel Goffredo
Castel Goffredo, piazza Gonzaga, dove sorgevano il Castello e la Chiesa di Santa Maria o del Castello
Ubicazione
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
CittàCastel Goffredo
Coordinate45°17′54″N 10°28′29″E
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castello di Castel Goffredo
Informazioni generali
TipoCastello medievale
CostruzioneXII secolo-XIII secolo
Materialepietra, malta
DemolizioneXIII secolo
Condizione attualeabbattuto
Informazioni militari
Funzione strategicadifesa del borgo di Castelvecchio
Eventiabbattuto per fare posto alla Chiesa di Santa Maria o del Castello
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Collocazione e storia

Intorno all'anno 1000 nella pianura padana si costruirono numerosi villaggi attorno ai castelli e ciò avvenne anche a Castel Goffredo.[1]
Il borgo prese il nome di castellum vetus, Castelvecchio come oggi conosciuto.[2]

Dell'esistenza del castello, all'interno della prima cerchia di mura, si parla già in un documento del 1107, nel quale la contessa Matilde, vedova di Ugone conte di Desenzano, dona all'Abbazia di San Tommaso di Acquanegra terre e luoghi tra i quali Castello Vifredi.[1] Alcuni documenti dell'archivio comunale provano che la seconda cinta muraria di Castel Goffredo, abbattuta progressivamente a partire dal 1757, era già presente agli inizi del Quattrocento e che all'interno di essa si erano sviluppate tutte le abitazioni addossate al primitivo castello.[3] Coevi furono anche i castelli di Asola, Mosio, Mariana, Castelnuovo, Guidizzolo, Casaloldo e Redondesco.[4]

Il castello di Castel Goffredo sorgeva presumibilmente nella zona occupata, dalla metà del XIII secolo, dalla Chiesa di Santa Maria (o Chiesa in Castello), abbattuta nel 1986. Durante gli scavi per la realizzazione di un edificio di civile abitazione, vennero alla luce i resti di un edificio fortificato medievale che farebbero supporre all'esistenza del castello, sulle rovine del quale sorse la predetta chiesa.[5]

Di fronte alla roccaforte, nella stessa piazza Gonzaga, sorge la torre civica, che chiudeva il borgo medievale di "Castelvecchio" nella parte meridionale.[6][7]

Anche il poeta Matteo Bandello, nei Canti XI de le lodi de la s. Lucretia Gonzaga... Le III parche[8], al tempo in cui fu ospite a Castel Goffredo del marchese Aloisio Gonzaga (dal 1538 al 1541), citò un «castello altiero» e un «buon castello» e ancora riferito ad Aloisio, «'l suo castello ha fatto così forte, qual altro che più forte Italia addite». In questo contesto, probabilmente, il Bandello si riferiva alla residenza del marchese (Palazzo Gonzaga-Acerbi) con rocca al suo interno e alle fortificazioni erette nel 1520 a difesa del borgo.

Note

  1. ^ a b Bonfiglio, p.33.
  2. ^ Berselli, p.99.
  3. ^ Bonfiglio (2005), p.34.
  4. ^ Vignoli (2010), p.24.
  5. ^ Vignoli (2010), p.14-15.
  6. ^ Vignoli (2010), p.33.
  7. ^ Bonfiglio (2005), p.309.
  8. ^ Template:Citaweb

Bibliografia

  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.ISBN non esistente
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9
  • Mariano Vignoli, Giancarlo Cobelli, Da terra aperta e ben intesa fortezza. Le mura e le fortificazioni di Castel Goffredo, Mantova, 2010. ISBN 978-88-95490-10-6
  • Aldo A. Settia, Castelli e villaggi nell'italia padana, Napoli, 1999. ISBN 88-207-1211-3

Voci correlate