Chiusdino
Chiusdino è un comune italiano di 2 012 abitanti[1] della provincia di Siena in Toscana.
Chiusdino comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Luciana Bartaletti (centrosinistra) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 43°09′16.6″N 11°05′03.3″E |
Altitudine | 564 m s.l.m. |
Superficie | 141,62 km² |
Abitanti | 2 012[1] (30-9-2011) |
Densità | 14,21 ab./km² |
Frazioni | Ciciano, Frassini, Fròsini, Montalcinello, Palazzetto. |
Comuni confinanti | Casole d'Elsa, Monticiano, Montieri (GR), Radicondoli, Roccastrada (GR), Sovicille |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 53012 |
Prefisso | 0577 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 052010 |
Cod. catastale | C661 |
Targa | SI |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 303 GG[3] |
Nome abitanti | chiusdinesi |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona E, 2303 GR/G
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Storia
In provincia di Siena, a poco più di trenta chilometri a sud-ovest della città, sulla direttrice viaria per Massa Marittima, su uno dei cocuzzoli delle Colline Metallifere, lontano da importanti vie di comunicazione, il territorio chiusdinese risulta interessato da un processo di antropizzazione precoce, che si fece costante e si incrementò soprattutto a partire dall'Alto medioevo.
L'origine del capoluogo, Chiusdino, è remota e forse va collocata durante la dominazione longobarda in Toscana: i Longobardi penetrarono in Italia, fra il 568 ed il 569, riuscendo in poco tempo a strappare all'Impero romano d'Oriente tutte le province a nord del Po; a partire dal 572 essi occuparono i territori occidentali della Toscana compresi tra i fiumi Cecina ed Ombrone, più o meno la zona delle Colline Metallifere. L'installazione dei Longobardi nel territorio di Chiusdino e la fondazione del paese risale presumibilmente ad un periodo di poco successivo, nell'ambito della nuova definizione amministrativa che essi diedero ai territori conquistati, in particolare della costituzione di unità militari dette Arimannie, e della fondazione di fortificazioni chiamate clusae o clausurae, per il controllo dei passi e la riscossione dei dazi.
A testimonianza della sua origine longobarda, rimangono a Chiusdino il suo stesso nome, in latino Cluslinum, che deriva da clusa, ed il titolo della chiesa matrice: san Michele Arcangelo, frequente negli insediamenti longobardi.
Con la conquista del Regnum Langobardorum compiuta da Carlo Magno nel 773 ed il nuovo assetto da lui conferito alla Toscana con la creazione dei comitati, più o meno corrispondenti alle circoscrizioni ecclesiastiche, e dei conti, il castello di Chiusdino, situato all'interno dell'ampia diocesi di Volterra, venne a trovarsi nel comitatus istituito in quella città.
Fino all'XI secolo, l'insediamento di Chiusdino poteva ricondursi al suo nucleo centrale, sulla sommità della collina, chiuso da una cinta muraria dal perimetro piuttosto breve, sulla quale si apriva una porta ancor oggi conservata. In tale spazio si possono ancora osservare resti di murature non sempre regolari, a grandi bozze sommariamente squadrate. All'interno di tale cinta, la chiesa di San Michele Arcangelo e presso la porta del castello la chiesa di San Martino. Il castello era talmente esiguo da essere considerato strategicamente ininfluente, ma fra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XII secolo, forse a seguito dello sviluppo dell'agricoltura impresso a quelle terre dalla presenza dell'abbazia di Serena o forse in relazione alla coltivazione delle miniere d'argento dei vicini castelli di Miranduolo e di Montieri, si ingrandì tanto da diventare motivo di contesa fra il vescovo di Volterra ed i conti della Gherardesca.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Abbazia di San Galgano
- Chiesa di San Martino
- Chiesa di San Sebastiano, sede della Compagnia di San Galgano
- Chiesa di Santa Maria Assunta a Ciciano
- Chiesa della Madonna del Buon Consiglio a Frosini
- Casa natale di San Galgano
- Eremo di Santa Lucia a Rosia
- Propositura di San Michele Arcangelo
- Pieve di Santa Maria a Luriano
- Chiesa di San Magno a Montalcinello
- Cappella di San Galgano a Montesiepi
- Santuario della Madonna delle Grazie
- Il Mulino delle Pile, sul fiume Merse, utilizzato in passato per gli spot pubblicitari del Mulino Bianco dall'omonima industria, che, sebbene non sia un monumento, è mèta di visite turistiche.
Museo civico e diocesano di Arte Sacra
Il Museo civico e diocesano di Arte Sacra di Chiusdino ha sede nel centro storico del paese, in via Umberto I, nel palazzo Taddei. Nelle sue sale una vasta collezione di opere d'arte per lo più proveniente dai luoghi di culto del territorio. In particolare si ricorda la presenza delle seguenti opere:
•San Galgano condotto a Montesiepi, bassorilievo di Giovanni di Agostino della prima metà del XIV secolo, proveniente dalla casa natale del santo a Chiusdino;[4]
•San Galgano conficca la spada nella pietra, bassorilievo di Urbano da Cortona del 1446, proveniente dalla chiesa della Compagnia di San Galgano in Chiusdino;[5]
•Madonna col Bambino, tavola di Niccolò di Segna del 1336, proveniente dall'eremo di Montesiepi;
•San Sebastiano tra San Rocco e San Leonardo, vetrata del XV secolo, proveniente dalla chiesa della Compagnia di San Galgano;
•La Madonna appare a San Nicola e San Galgano, tela di Anton Domenico Gabbiani, fine XVII secolo, proveniente dalla chiesa della Compagnia del Santissimo Sacramento di Frosini;[6]
•San Michele Arcangelo appare a San Galgano, tela di Niccolò Franchini, XVIII secolo, proveniente dall'Eremo di Montesiepi.[7]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 454 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Albania : 104 (5,11%)
- Bosnia ed Erzegovina : 60 (2,95%)
- Romania : 52 (2,55%)
- Serbia : 44 (2,16%)
- Repubblica di Macedonia : 37 (1,82%)
- Polonia : 32 (1,57%)
- Germania : 29 (1,42%)
Cultura
Eventi
- 3 settembre - festa patronale della Madonna delle Grazie.
- settembre - Sagra del Dolce Montalcinello.
- 3 dicembre - festa di San Galgano, cavaliere ed eremita, patronus minus principalis.
- 22 maggio - festa di Santa Rita da Cascia.
- In data mobile, il Lunedì dell'Angelo, festa di San Galgano, nell'eremo di Montesiepi.
- Primo fine settimana di agosto: Sagra del Ciaccino e torneo Palla Eh! a Ciciano
Persone legate a Chiusdino
Geografia antropica
Frazioni
Nel suo territorio si trovano le frazioni di Frassini, Frosini, Palazzetto, Ciciano, dove si svolge ogni estate uno dei tornei di Palla eh! (detta anche Palla 21), un gioco affine al llargues spagnolo e diffuso nella zona delle Colline Metallifere toscane, nelle zone minerarie del Belgio, nei Paesi Bassi, in Spagna, in Svezia, in Danimarca e in Francia.
Vi è poi Montalcinello dove ogni anno alla fine dell'estate c'è la Sagra del dolce[9], solitamente nel primo weekend di settembre; all'interno della sagra (conosciuta per l'ottimo reparto gastronomico oltre che per i suoi famosi dolci preparati nel paese) si tengono mostre, si organizzano gare di vari tipi accompagnati da gruppi musicali di vario genere e momenti culturali tematici.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 giugno 1985 | 16 giugno 1990 | Ivano Vichi | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [10] |
16 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Ivano Vichi | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Ivano Vichi | lista civica | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Luciana Bartaletti | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luciana Bartaletti | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Ivano Minocci | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | in carica | Luciana Bartaletti | centro-sinistra: per Chiusdino | Sindaco | [10] |
Mineralogia
Sul territorio di Chiusdino, precisamente nei pressi della miniera di Le Cetine di Cotorniano, è stato scoperto il minerale brizziite per il quale rappresenta la località tipo.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2011.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ S. Colucci, La formella galganiana di Frosini e le origini di una tipologia seriale. Proposta di lettura fra iconografia e araldica, in A. Conti (a cura di), Speciosa imago. L'iconografia di San Galgano dal XIII al XVIII secolo, Siena 2014, pp. 79-80.
- ^ Ibid., pp. 79-80.
- ^ F. Mastangelo, Una pala di Anton Domenico Gabbiani per l'abbazia di San Galgano, in Prospettiva, nn. 155/156 (luglio/ottobre 2014)
- ^ M. Ciampolini, Niccolò Franchini e la pala di San Galgano, in A. Conti (a cura di), Speciosa imago. L'iconografia di San Galgano dal XIII al XVIII secolo, Siena 2014, pp. 129-136.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ MONTALCINELLO - Sito Ufficiale
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiusdino
Collegamenti esterni
- Chiusdino su Toscana in dettaglio, su toscana.indettaglio.it.
- Chiusdino su Fototoscana, su foto-toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145517126 · BAV 494/45156 · LCCN (EN) n87931333 · GND (DE) 4202395-6 · J9U (EN, HE) 987007564966205171 |
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