Convenzioni

Per i titoli delle voci riguardanti opere e spettacoli teatrali si consiglia di seguire queste indicazioni:

  • Titolo opera, ove sia assente omonimia o dove sia riconosciuta indiscussa fama all'opera nonostante rifacimenti o trasposizioni omonime successive (es. Romeo e Giulietta di William Shakespeare);
  • Titolo opera (cognome autore), in casi di opere omonime;
  • Titolo opera (nome e cognome), per omonimie tra artisti;
  • Titolo opera (teatro), nel caso di spettacoli teatrali che non possiedono una forma scritta conclusa o che rappresentano un adattamento di altra opera letteraria non appartenente alla letteratura teatrale.

Poiché numerose opere di teatro contemporaneo non hanno subito traduzioni nel titolo, si rimanda alla grafia originale di pubblicazione dell'opera, in caso essa esista, o di denominazione nei cartelloni.


Il teatro comico

Il teatro comico
Commedia in tre atti
AutoreCarlo Goldoni
Lingua originaleItaliano[1]
GenereCommedia
AmbientazioneLa scena stabile è il teatro medesimo, in cui si rappresentano le commedie, con scene e prospetto di cortile, figurandosi esser di giorno, senza lumi e senza spettatori
Composto nel1750
Personaggi
  • Orazio, capo della compagnia de' comici, detto Ottavio in commedia
  • Placida, prima donna, detta Rosaura
  • Beatrice, seconda donna
  • Eugenio, secondo amoroso, detto Florindo
  • Lelio, poeta
  • Eleonora, cantatrice
  • Vittoria, servetta di teatro, detta Colombina
  • Tonino veneziano, poi Pantalone in commedia [1]
  • Petronio che fa il Dottore in commedia
  • Anselmo che fa il Brighella [1]
  • Gianni che fa l'Arlecchino [1]
  • Il suggeritore
  • Uno staffiere della cantatrice, che parla
  • Servitori di teatro, che non parlano

Il teatro comico è una commedia in tre atti di Carlo Goldoni, scritta nel 1750.

Si tratta della prima delle sedici commedie nuove che il commediografo veneziano si impegnò a scrivere per l'impresario Gerolamo Medebach

Note

  1. ^ a b c d Tonino, Anselmo e Gianni non parlano in italiano ma in lingua veneta, mista a qualche espressione lombarda.