Giuseppe Salerno (pittore)

pittore italiano

Giuseppe Salerno, soprannominato lo Zoppo di Gangi (Gangi, 15701630), è stato un pittore italiano, protagonista in un ambiente dominato dalla cultura tardomanierista di gusto spagnolo.

Martirio di San Sebastiano, Concattedrale di Santa Maria Assunta, Santa Lucia del Mela.

Biografia

Della sua vita si hanno notizie frammentarie: nato a Gangi, sui monti delle Madonie nei pressi di Palermo, studiò a Roma con Guido Reni. Dopo il 1603 dovette rifugiarsi a Carini, ospite del locale convento dei Cappuccini per sfuggire alla vendetta di alcuni pericolosi nemici. Pagò l'ospitalità con la propria opera.

Tele dello Zoppo di Gangi si trovano oggi a Palermo, Burgio, Capizzi, Tusa, Gangi, Lercara Friddi, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, nella basilica abbaziale di San Martino delle Scale, nella cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie di Piazza Armerina provenienti dalla chiesa di Sant'Agata della stessa città, in molte chiese della provincia di Palermo.

Opere

Provincia di Agrigento

Provincia di Enna

  • 1602, Trionfo della Fede, pala d'altare firmata Joseph Salerno ut dicitur il Zoppo di Gange, opera custodita nel Museo Alessi di Enna.

Provincia di Messina

Provincia di Palermo

  • XVIII secolo, Deposizione o Pietà, dipinto, opera custodita nel duomo di San Nicolò.
  • 1604c., Madonna con l'ostensorio, attribuzione, tela proveniente dalla chiesa della Madonna Rosario, opera custodita nel duomo di Maria Santissima della Neve.
  • 1604c., Santissima Trinità, attribuzione, tela proveniente dalla chiesa della Madonna del Rosario, opera custodita nella cappella eponima del duomo di Maria Santissima della Neve.
  • 1604c., Sacrificio di Cristo per la redenzione dei peccati, attribuzione, dipinto custodito sull'altare maggiore della chiesa di San Matteo.
  • 1604c., Sacra Famiglia raffigurata con Sant'Anna e San Gioacchino, attribuzione, dipinto proveniente dalla chiesa di Sant'Anna e custodito nella chiesa di San Matteo.
  • Basilica di Maria Santissima Assunta:
    • 1617, Trionfo dell'Eucaristia, olio su tela, opera custodita nella Cappella di Sant'Orsola.
    • 1617, Fuga in Egitto, olio su tela, opera custodita nella cappella eponima.
    • 1629, Le cinque piaghe o Cristo al sepolcro, olio su tela, opera custodita nella cappella eponima.
    • 1623, San Mauro Abate, olio su tela, opera proveniente dalla primitiva chiesa di San Pietro.
    • 1623c., Sant'Onofrio Eremita, olio su tela, opera proveniente dalla primitiva chiesa di San Pietro.
  • XVII secolo, Dormitio Virginis, olio su tela, opera custodita nel Municipio.
  • XVII secolo, Madonna degli Angeli tra i Santi Marco e Biagio, opera custodita nella chiesa dei Santi Marco e Biagio.
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi:
  • Chiesa di Santa Maria Assunta:
    • 1617, Natività del Signore e Trionfo dell'Eucaristia, olio su tela, opera proveniente dalla chiesa di San Giuseppe.
    • XVII secolo, Madonna del Rosario, attribuzione, opera documentata nella navata destra.
  • 1620, Patrocinio di San Gandolfo, olio su tela, committente il nobile don Giuseppe Guarnuto, opera custodita sull'altare maggiore della chiesa di San Gandolfo la Povera.
  • XVII secolo, San Pancrazio, dipinto raffigurante il vescovo di Taormina con la Vergine che intercedono presso la Trinità per le Anime del Purgatorio, olio su tela, opera custodita nella chiesa di San Pancrazio dei Greci.
  • 1620, Ritorno della Sacra Famiglia dall'Egitto, olio su tela, opera custodita sull'altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Porta o degli Schiavi.
  • 1611, San Benedetto in trono raffigurato tra San Mauro e San Placido, dipinto, opera custodita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie dell'Ordine benedettino o Badia Vecchia.
  • 1606, Martirio di Santo Stefano, dipinto, opera autografa, originariamente nell'Oratorio di Santo Stefano al Garraffo, poi in San Giovanni Battista, in Santa Maria di Gesù al Piano, oggi custodita nella chiesa di San Girolamo.
  • 1607, Santissimo Salvatore ritratto con la Santa Vergine e i dodici Apostoli nella tribuna dell'altare maggiore della chiesa della Trinità.

Provincia di Trapani

Note

  1. ^ Pagine 55, 69, 73 e 74, Umberto Di Cristina, Antonio Gaziano, Rosanna Magrì, "La dimora delle anime: i Cappuccini nella Val di Mazara e il convento di Burgio (Agrigento)" [1], Palermo, Officina di Studi Medievali, 2007.
  2. ^ a b c Pagine 77, 78, 79 e 84, Antonio Mogavero Fina, "Castelbuono - Sintesi storico-artistica", Castelbuono, 2002 (pubblicazione postuma).
  3. ^ Gaspare Palermo Volume primo, pp. 142
  4. ^ vedi: S. Sportaro, in Kalós, «Quel "San Carlo Borromeo" dopo 400 anni ha trovato i suoi autori», anno XXIV n. 4 ottobre-dicembre, 2012).
  5. ^ a b Gaspare Palermo Volume quinto, pp. 99
  6. ^ Gaspare Palermo Volume primo, pp. 212
  7. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 166
  8. ^ Gaspare Palermo Volume secondo, pp. 164

Bibliografia

Voci correlate

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