Nectanebo II

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Senedjemibra setepenamon Nekhethorhebet merihathor fu il terzo, e ultimo, sovrano della XXX dinastia egizia.

Nome Horo Sesto Giulio Africano Altri nomi
Meritawy Nectanebos Nectanebo II


Biografia

 
Testa di statua, in diorite, ragffigurante Nectanebo II. Boston, Museum of fine arts

Nectabebo II giunse al trono usurpando i diritti dello zio, Teos. Ad ordire il complotto fu il padre di Nectanebo , Tjahapimu, che il fratello aveva lasciato come reggente in Egitto essendosi il sovrano posto alla guida dell'esercito inviato a conquistare la Palestina. Alla congiura non furono estranei i collegi sacerdotali di varie località che male avevano sopportato di vedersi privati dei tributi e dei redditi in favore dello sforzo bellico. Nectanebo , che al momento della rivolta si trovava con l'esercito in Palestina, ebbe subito l'appoggio del re di Sparta Agesilao che comandava i mercenari greci che costituivano il nerbo dell'esercito egizio.

Il suo regno fu, in realtà, una lenta agonia dell'Egitto e tutti gli sforzi profusi servirono solamente a ritardare di qualche anno la resa dei conti con l'Impero Persiano. Dopo due falliti tentativi, messi in atto tra il 351 a.C. ed il 344 a.C., che fallirono per casualità o scarsa preparazione, il re persiano Artaserse III, dopo aver riportato l'ordine nel suo impero, poté riunire un esercito forte di 300000 soldati che guidò personalmente contro l'Egitto. Per contrastare il sovrano persiano Nectanebo poteva contare su circa 60000 egizi e 40000 mercenari libici e greci. Dopo 18 mesi di disperata resistenza, e dopo aver perso il Basso e Medio Egitto Senedjemimbra dovette riconoscere l'impossibilità di continuare la guerra e fuggì a Napata presso il regno di Nubia.

In Nubia si perdono le tracce dell'ultimo sovrano di origine egizia che abbia regnato sulle Due Terre.

Titolatura

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
 
mri t3wi Meritawy Amato dalle Due Terre
G16
nbty (nebti) Le due Signore
shrw ib ntrw
G8
ḥr nbw Horo d'oro
smn hpw
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
 
<
C2C12sV28ib
Z1
U21
n
>
 
sndm ib r՚ stp.n imn Senedjemibrà setepenamon Senedjemibra scelto da Amon
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
 
<
B1U6D40G5W4t
O49
>
 
nḫt hr hbyt mri hthr Nekhethorhebet Merihathor Horus è la forza di Hebet, amato da Hathor


cronologia

Periodo Dinastia Anni di regno
periodo tardo XXX 359 a.C. - 342 a.C.


Autore Anni di regno
Grimal 360 a.C. - 343 a.C.
Dodson 360 a.C. - 342 a.C.
von Beckerath 360 a.C. - 342 a.C.
Arnold 359 a.C./358 a.C. - 342 a.C./341 a.C.


predecessore:
Teos
Signore del Basso e dell'Alto Egitto successore:
Ocos
 
Rilievo con i cartigli di Nectanebo II proveniente dal Serapeo di Saqqara. Parigi, Museo del Louvre

Bibliografia e collegamenti esterni