Lithops
Lithops N.E.Br., 1922 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, originario delle zone semidesertiche dell'Africa del Sud, in particolare della Namibia e del Sudafrica. Il nome Lithops deriva dal greco lithos (pietra) e opsis (aspetto), proprio per la loro somiglianza a delle pietre, di qui il nome comune pietre vive o sassi viventi.
Pietre vive | |
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![]() Fiori di Lithops karasmontana | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Aizoaceae |
Genere | Lithops N.E.Br., 1922 |
Specie | |
La prima descrizione della specie avvenne nel 1811 ad opera di Burchell, ma lo studio sistematico è stato effettuato ad opera di Cole negli ultimi 50 anni.
Descrizione
Pianta perenne nana, quasi acaule (ossia senza fusto) in quanto il fusto, molto corto, resta sotto la superficie del terreno; negli ambienti nativi può crescere addirittura al livello del suolo ed esporre solo la parte superiore delle foglie. Formano gruppi di due foglie accoppiate, saldate all'apice e divise da una fenditura dalla quale spuntano i fiori. Ogni coppia di foglie forma il corpo di una pianta che ha forma ovoidale o di una sezione cilindrica oppure quasi conica, con le punte rivolte verso il basso e la superficie superiore quasi piana. La superficie delle lithops è spesso fenestrata, ossia presenta delle finestre cioè delle piccole zone trasparenti o translucide prive di clorofilla, attraverso le quali la luce arriva alle parti interne della foglia e della pianta che restano interrate. I fiori solitamente solitari, simili a margherite, grandi anche sino a 4-5 cm di diametro, spuntano dalla fessura; il colore varia con la specie (in genere bianco, giallo o gialli con centro bianco).
Propagazione
Per seme, nelle specie cespitose per talea. Sono stati creati anche numerosi incroci.
Coltivazione
Per avere successo nella coltivazione dei Lithops bisogna seguire poche, ma fondamentali, accortezze.
Esposizione
Essi vanno esposti durante il periodo estivo in pieno sole in un posto ventilato dove non ci sia ristagno di umidità. Va fatta particolare attenzione nel primo periodo di esposizione (farlo gradualmente) e nei giorni estremamente caldi per evitare scottature.
Innaffiature
Nel periodo invernale ai Lithops non va data acqua. Fanno eccezione per Lithops optica e altre specie che crescono d'inverno. Esse vanno innaffiate anche in questa stagione prestando attenzione che il terreno sia comunque asciutto. Quando le vecchie foglie sono seccate, e al di sotto si intravede la nuova crescita (da aprile a giugno), si può iniziare a innaffiare con moderazione.
Terriccio
Ai Lithops piace un terreno ben drenato. In genere il composto usato per i cactus dovrebbe andar bene. Un buona miscela è sabbia silicea grossolana in miscela con un terzo di materiale poroso (pomice, lava di vulcano, perlite grezza o vermiculite fine), in aggiunta si può mettere del generico terriccio per rinvasi, ricordando che i Lithops stanno meglio in un terriccio povero di materia organica. Anche della semplice sabbia di fiume può andare bene con eventuale aggiunta di poco terriccio (ad es. tre oppure quattro parti di sabbia e una parte di terriccio); se si esagera col terriccio le foglie possono spaccarsi deturpando le piante ed esponendole all'attacco di malattie fungine.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lithops
- Wikispecies contiene informazioni su Lithops
Collegamenti esterni
- http://www.cactusdreams.altervista.org Esperienza di semina e coltivazione
- http://web.cheapnet.it/lithops/ Guida veloce alla coltivazione e foto varie