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Carrara Marittima
stazione ferroviaria
Localizzazione
Stato  Italia
LocalitàCarrara, frazione Marina, area retroportuale
LineeRaccordi industriali di Carrara tratta meridionale
Storia
Stato attualeIn uso
Anno attivazione1938
Caratteristiche
TipoScalo in superficie, di testa
Binari3 passanti + 3 tronchi
DintorniPorto di Carrara

La stazione di Carrara Marittima è uno scalo ferroviario marittimo situato nella frazione Marina del comune di Carrara al servizio del porto di Carrara.

L'impianto non è da confondere con lo scalo marittimo proprio del porto, programmato per la realizzazione dal 2001 ma non ancora realizzato.

Storia

Lo scalo venne inaugurato nel 1938 in concomitanza dell'inaugurazione della Zona Industriale Apuana e dei raccordi al suo servizio[1].

Strutture e impianti

Lo scalo è costituito da una grande area utilizzata per l'accantono di container e altre merci, da diversi capannoni, un'area apposita con un carroponte per l'accantono del marmo e da un ampio parcheggio per i camion che portano ordinariamente le merci dentro lo scalo.

Dispone anche di 6 binari, 3 passanti esterni all'area[2] ed altri 3 tronchi posti all'interno, sui quali sostano normalmente lunghi convogli marmiferi. Sul tronchino che piega verso nord e finisce al limite dello spazio adibito allo stazionamento del marmo è presente sotto la pensilina di un hangar una locomotiva della società Apuo Veneta, precedentemente DB.202[3].

Sul 2º tronchino dello scalo in direzione mare è accantonata la locomotiva FS 225.6009, utilizzata in passato dall'Ente Retroportuale fino a metà degli anni novanta[4].

Movimento

Il traffico che interessa lo scalo è esclusivamente di tipo merci, effettuato tramite ferrovia e tramite trasporto su gomma[5].

Note

  1. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia N. 191 del 23 Agosto 1938 parte prima, op. cit.
  2. ^ In D.146.001 sul binario 1 del raddoppio dello scalo (coll. est.) oltre alla D.146 si possono notare due dei tre binari del raddoppio. Il terzo non interessa tecnicamente lo scalo, essendo sopraelevato rispetto ad esso ed essendo posto al di fuori della sua area.
  3. ^ ApuoVeneta es TLG.14, ex DB.202, coll. est.
  4. ^ Carrara, marmo e treni, op. cit.
  5. ^ Lo testimoniano gli stessi binari e i mezzi su gomma presenti nello scalo.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

Materiale fotografico

Marittima

Disambigua: Stazione di La Spezia
Redirect: La Spezia Scalo - Stazione di La Spezia Valdellora - La Spezia Valdellora

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La Spezia Scalo
stazione ferroviaria
già La Spezia Valdellora (1874-1887)
Localizzazione
Stato  Italia
LocalitàLa Spezia, quartiere Valdellora
LineeGenova-Pisa
Pontremolese
Storia
Stato attualeIn esercizio
Anno attivazione1874
Caratteristiche
TipoScalo in superficie, passante
Binari2 passanti + 18 scalo
InterscambiAutobus urbani
DintorniValdellora

La stazione di La Spezia Scalo[1] è uno scalo ferroviario comune a due linee, la ferrovia Genova-Pisa e la ferrovia Pontremolese, posto nel quartiere Valdellora della città di La Spezia.

Storia

La stazione fu inaugurata con la denominazione iniziale di "La Spezia Valdellora"[2][3][4] il 24 ottobre 1874 nella località omonima, contestualmente alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia[5]. Fu in tale impianto che scese Garibaldi nel 1867, prigioniero dopo le vicende di Mentana).

Nel 1887 venne attivata la stazione definitiva di La Spezia Centrale, cui fu subito destinata al servizio viaggiatori, mentre quello merci rimase presso l'impianto, declassato in pari data a scalo merci con il nome di "La Spezia Scalo"[6].

Nel 1912 venero apportate varie modifiche di ampliamento all'impianto, la più significativa allo scalo merci[7].

Nel 2008 il Comune della Spezia deliberò di voler aprire lo scalo al traffico passeggeri[8]. In vista della soppressione anche del servizio merci, esso ha proposto di voler valorizzare le aree ferroviarie con la realizzazione di una stazione per i passeggeri[9][10].

Nel 2012 sono partiti i lavori per allargare via Valdellora in occasione dell'imminente apertura del centro commerciale Le Terrazze, all'interno dell'area ex Ip[11].

Strutture e impianti

La stazione è dotata di vari edifici, uno di grandi dimensioni situato nel piazzale interno, un fabbricato nelle sue vicinanze ed infine il fabbricato principale, situato tra i binari di scalo ed i binari di corsa. Sono presenti altri edifici minori lato Pisa, nei pressi del ponte su via Antoniana.

Sono presenti 20 binari di cui 2 di corsa delle due linee. Nel 2012 però alcuni binari interni sono stati interessati dallo smantellamento per allargare via Valdellora, prima molto stretta e causa di continui ingorghi[11].

Movimento

La stazione inizialmente effettuava entrambi i servizi merci e passeggeri ma, con l'inaugurazione della stazione Centrale, dal 1887 effettua solamente servizio merci, principalmente porta container. Presso l'impianto avviene anche la composizione dei vari treni diretti a La Spezia Marittima, dove le merci vengono caricate sulle navi dirette verso le varie destinazioni.

Interscambi

La stazione permette i seguenti interscambi:

  •   Fermata autobus (linee ATC)

Note

  1. ^ Cartello La Spezia Scalo, coll. est.
  2. ^ Strade Ferrate del Mediterraneo, Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, op. cit.
  3. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, op. cit.
  4. ^ La Spezia - Ricordi di Rotaie
  5. ^ Tra mare e monti da Genova alla Spezia, op. cit. p. 109.
  6. ^ Tra mare e monti da Genova alla Spezia, op. cit. p. 27.
  7. ^ Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate, Volume 6, op. cit.
  8. ^ Comune della Spezia - Portale dell'urbanistica, coll. est.
  9. ^ Stazione Valdellora, una strada più ampia e la fermata passeggeri, coll. est.
  10. ^ Modulo enti locali bilanci, Gestione, Controllo, Servizi 2012, op. cit.
  11. ^ a b Valdellora, arriva il bypass per evitare il semaforo

Bibliografia

  • Strade Ferrate del Mediterraneo, Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, Tip. Lit. Direz. Gen. Ferr. Mediterraneo, Milano, 1895. Tavola 134. Stazione di Arcola, stazione di Vezzano, stazione di Valdellora.
  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, 1896.
  • Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, Volume 16, 1898.
  • Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate, Volume 6, 1913.
  • Giovanni Davicini, Lex, legislazione italiana: raccolta cronologica con richiami alle leggi attinenti e ricchi indici semestrali ed annuali, Unione tipograficoeditrice torinese, 1923.
  • Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno, 1936.
  • Antonio Bianchi, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana: 1861-1945, Editori Riuniti, 1975.
  • Filippo Mazzonis, Garibaldi condottiero: storia, teoria, prassi, F. Angeli, 1984.
  • Corrado Bozzano, Roberto Pastore, Claudio Serra, Tra mare e monti da Genova alla Spezia, Nuova Editrice Genovese, Genova, 2010. ISBN 978-88-88963-38-9
  • Antonino Borghi, Piero Criso, Giuseppe Farneti, Antonio Borghi, Piero Criso, Giuseppe Farnati, Modulo enti locali bilanci, Gestione, Controllo, Servizi 2012, 2012.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Materiale fotografico

Scalo ex Valdellora