Giuseppe Zedde

fantino italiano
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Giuseppe Zedde detto Gingillo (Siena, 30 luglio 1982) è un fantino italiano.

Giuseppe Zedde
Gingillo festeggiato dopo la vittoria del 2008.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeGingillo
Esordio16 agosto 2002
Bruco
Ultimo Palio17 agosto 2015
Tartuca
Vittorie2 (su 20 corse)
Ultima vittoria2 luglio 2009
Tartuca
Statistiche aggiornate al 16 agosto 2014

Carriera

 
Gingillo nel 2009

Figlio d'arte (il padre Antonio Zedde di origine sarda e detto Valente corse dodici volte il Palio di Siena, ottenendo due vittorie) e fratello de Lo Zedde, esordisce a Siena nel 2002 per la Contrada del Bruco. Un mese dopo arriva anche l'esordio al Palio di Asti per il Comune di Montechiaro, in cui però rimedia l'eliminazione in batteria. Dopo aver corso altre due volte a Siena tra il 2003 e il 2004, Gingillo ottiene la prima vittoria importante ad Asti: ingaggiato dal Borgo Torretta per montare Ergo Song, supera senza troppi affanni la batteria eliminatoria e, in finale, scatta subito in testa e va a vincere, con il fratello maggiore Virginio a coprirgli le spalle fino alla fine. In questa occasione Gingillo tagliò il traguardo con le briglie in bocca e le braccia alzate, in segno di esultanza.

Nel 2005 esordisce al Palio di Fucecchio arrivando secondo e, dopo aver corso senza troppi clamori entrambe le carriere a Siena, vince il Palio di Castel del Piano. Al Palio straordinario di Fucecchio di settembre ottiene un secondo posto dietro al fratello Virginio. Pochi giorni dopo, ad Asti, raccoglie un altro secondo posto montando Baonero (cavallo di sua proprietà) per il Borgo San Lazzaro, e perdendo di pochissimo la volata finale con Bucefalo. L'anno successivo, invece, inizia in maniera disastrosa: ingaggiato dalla Contrada di San Giacomo per il Palio di Ferrara in accoppiata con Baonero, inizia la corsa scambiandosi scorrettezze con Il Bufera, che costeranno ad entrambi quattro palii di squalifica. Il peggio però deve ancora venire: dopo due giri di pista Baonero inciampa in una buca all'ingresso di una curva, e cade rovinosamente al suolo. Le conseguenze della caduta sono pesantissime: Gingillo finisce in ospedale con una lesione ad una tibia, mentre per Baonero è necessaria l'eutanasia.

Dopo aver saltato il Palio di Siena del 2 luglio per l'infortunio patito a Ferrara, Gingillo corre per la Contrada del Drago ad agosto, e vince per la seconda volta il Palio di Castel del Piano, mentre ad Asti chiude la finale in ultima posizione dopo aver rischiato una caduta in seguito ad una decisa chiusura di Massimino II. Il 2007, non inizia sotto i migliori auspici, con l'eliminazione in batteria al Palio di Fucecchio. Due settimane dopo, però, Gingillo si riscatta vincendo il Palio di Legnano all'esordio per la Contrada San Bernardino (nello stesso giorno in cui il fratello Virginio ha vinto il Palio di Ferrara). Questa vittoria però non ha avuto seguito: ingaggiato dalla Contrada Priora della Civetta (nonna del Palio dal 16 agosto 2005) per entrambe le carriere, corre senza lasciare il segno, subendo anche la vittoria della rivale Contrada del Leocorno ad agosto, mentre ad Asti non partecipa a causa della squalifica rimediata l'anno precedente.

Nel 2008, ad aprile, arriva invece l'esordio, condito dalla vittoria, al Palio di Bomarzo. A settembre, nel Palio di Castel del Piano, corre per la contrada Poggio, classificandosi al terzo posto, dopo un lungo scambio di frustate con Mario Canu all'ultimo giro.

La rinascita della carriera di Gingillo avviene il 16 agosto 2008, quando corre il Palio di Siena indossando i colori della contrada del Bruco. Il cavallo toccato in sorte alla contrada è Elisir di Logudoro, cavallo ritenuto di qualità ma non adatto alla piazza. Nella contrada giallo-verde regna però lo scetticismo: se paragonato alle accoppiate delle altre contrade, Giuseppe Zedde non parte certo con i favori del pronostico. Invece corre da protagonista, e sfruttando la caduta della contrada del Drago al primo Casato, si porta subito in seconda posizione, dietro la contrada dell'Oca, con Giovanni Atzeni detto Tittia su Elfo di Montalbo. Dopo una corsa serrata, approfittando di un errore dell'Atzeni, Gingillo si porta in vantaggio poco prima dell'ultima curva di San Martino. L'ultima parte della corsa è condotta in testa e Zedde arriva primo, vincendo così il Palio di Siena per la prima volta in nove partecipazioni.

21 settembre 2008, altro passo importante per il Gingillo: al palio di Asti porta i colori di San Lazzaro; il borgo contraddistinto dai colori giallo-verde è molto fiduciosa nella accoppiata con la cavalla Domizia, si presentano con molte speranze, alla prima batteria Gingillo arriva terzo, ma si vede che lascia molta aria al cavallo non facendolo stancare per nulla, ma il vero capolavoro è al canapo della finale, Giuseppe Zedde è nono allo steccato la posizione più difficile, ma comincia a giocare con i nervi degli avversari, tirando molto per le lunghe la mossa, quando poi decide che è il momento giusto, il canapo cade e lui scatta subito in quarta posizione, alla prima curva del cavallone si porta secondo dietro solo a San secondo, ma nel rettilineo frusta Domizia che salta agevolmente San Secondo portando borgo San Lazzaro in testa, da lì non si smuoveranno più senza che nessuno possa nemmeno impensierire Gingillo, arriva così la vittoria del palio il quinto per San Lazzaro (borgo più vittorioso in assoluto ad Asti) e il secondo per Gingillo.

Il 2 luglio 2009 Gingillo trionfa ancora in Piazza del Campo, difendondo i colori della Tartuca su Già del Menhir: domina la corsa in testa dall'inizio alla fine, senza mai mettere in discussione la vittoria. Per lui è il secondo successo consecutivo, dopo la vittoria dell'agosto 2008. Corre nuovamente ad agosto per i colori della Pantera con il cavallo Giove Deus, senza successo.

Il 2 luglio 2010 Gingillo corre il Palio di Siena del per la Contrada del Leocorno ma, dopo essersi portato in seconda posizione dopo l'uscita dai canapi, cade alla prima curva del Casato, lasciando così i cavallo Giostreddu (di cui è l'allenatore) scosso. Sempre nel 2010 corre a Siena il palio del 16 agosto, per difendere i colori della Contrada del Bruco. Monta l'esperto cavallo Elfo di Montalbo, ma partito di rincorsa non riesce a recuperare sulla testa della corsa. Dopo le due vittorie a Casteldelpiano per le contrade Monumento e Poggio, Gingillo si ripete con il giubbetto del Monumento ed il cavallo Ivanov.

Il 2 luglio 2011 Gingillo veste ancora una volta il giubbetto del Bruco montando Lampante. Dopo un'ottima partenza, in testa con un vantaggio di due colonnini sulla Contrada dell'Oca, cade alla prima curva del Casato riportando la frattura del femore e di entrambe le clavicole. Il Palio sarà vinto dall'Oca, seguita da Lampante scosso.

Il 20 maggio 2012 Gingillo torna a disputare il suo primo Palio dopo l'infortunio; corre il Palio di Fucecchio, riportando una vittoria molto netta per la Contrada di Sant'Andrea. Nello stesso anno monta ancora a Siena: a luglio nel Bruco e ad agosto nell'Istrice, realizzando però due corse incolori.

L'8 settembre 2013 vince con merito, il Palio di Castel del Piano , trionfando per la Contrada del Monumento sul cavallo Istrix.

Il 16 settembre 2013 vince ancora una volta il Palio di Asti, e l'anno successiva bissa la vittoria anche al Palio di Legnano.

Presenze al Palio di Siena

 
Gingillo su Lampante nel 2011

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
16 agosto 2002 Bruco Attilax
2 luglio 2003 Civetta Zodiach
2 luglio 2004 Torre Brento
2 luglio 2005 Civetta Vai Go
16 agosto 2005 Istrice Donnaiuolo
16 agosto 2006 Drago Elfo di Montalbo
2 luglio 2007 Civetta Delizia de Ozieri
16 agosto 2007 Civetta Elmizatopec
16 agosto 2008 Bruco Elisir di Logudoro
2 luglio 2009 Tartuca Già del Menhir
16 agosto 2009 Pantera Giove Deus
2 luglio 2010 Leocorno Giostreddu scosso
16 agosto 2010 Bruco Elfo di Montalbo
2 luglio 2011 Bruco Lampante scosso
2 luglio 2012 Bruco Mississippi
16 agosto 2012 Istrice Morosita Prima scosso
2 luglio 2013 Torre Mocambo
16 agosto 2013 Aquila Naikè
2 luglio 2014 Aquila Polonski
16 agosto 2014 Leocorno Oppio
17 agosto 2015 Tartuca Querino scosso

Presenze agli altri Palii

Palio di Asti

Palio Rione, Borgo, Comune Cavallo Piazzamento Note
2002   Comune di Montechiaro Ciccio Eliminato in batteria -
2004   Borgo Torretta Ergo Song (Fischietto) (Sendallo) -
2005   Borgo San Lazzaro Baonero 2° (Borsa di monete) -
2006   Borgo San Lazzaro Domizia 8° (Acciuga) Finale a 8 cavalli per l'esclusione di Montechiaro
2008   Borgo San Lazzaro Domizia (Sendallo) -
2009   Rione Cattedrale Ottobelli Eliminato in batteria -
2010   Rione Cattedrale Ina-Assitalia Eliminato in batteria -
2012   Borgo Torretta Ossessione bianco rosso blu 2° (Borsa di monete) -
2013   Borgo Torretta The Killacy Kid (Sendallo) -
2014   Borgo San Lazzaro Eliminato in batteria -
2015   Borgo San Lazzaro Ego 5° (La coccarda) -

Palio di Fucecchio

Palio Contrada Cavallo Piazzamento Note
22 maggio 2005 Sant’Andrea Asterixi
4 settembre 2005 Sant’Andrea Eugenie Palio Straordinario XXV Anno
21 maggio 2006 Sant’Andrea Fischietto
20 maggio 2007 Cappiano Desmon Eliminato in batteria Una carriera di squalifica per cambio di posizione tra i canapi
24 maggio 2009 Botteghe Ganosu
23 maggio 2010 Botteghe Italiana de Sedini
20 maggio 2012 Sant'Andrea Nanneddu

Riepilogo vittorie

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