Codex Boreelianus
manoscritto in greco dei Vangeli (IX secolo)
				Il Codex Boreelianus (Gregory-Aland no. Fe o 09) è un manoscritto in greco onciale (maiuscolo) datato al IX secolo, di tipo bizantino, comprendente i quattro vangeli.[1]
| Onciale 09 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
|---|---|
| Nome | Boreelianus | 
| Simbolo | Fe | 
| Testo | Antico e Nuovo Testamento | 
| Datazione | 875-975 circa | 
| Scrittura | lingua greca | 
| Ritrovamento | Giovanni Boreel | 
| Conservazione | Università di Utrecht | 
| Dimensione | 285 x 220 mm | 
| Tipo testuale | bizantino | 
| Categoria | V | 
Si conservano solo frammenti per un totale di 204 fogli di pergamena. Le pagine misurano 285 x 220 mm.[1]
La provenienza del manoscritto è ignota. Nel XVII secolo il manoscritto è stato in possesso di Giovanni Boreel. Dal 1830 si trova presso la "Rijksuniversiteits Bibliotheek" di Utrecht (MS. 1).[1][2]
Critica testuale
modificaIl manoscritto contiene il testo della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11[3]).
Note
modifica- ^ a b c K. Aland, B. Aland: Der Text des Neuen Testaments. Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1989, S. 119.
- ^ C. R. Gregory, "Textkritik des Neuen Testaments", Leipzig 1900, vol. 1, p. 49-50.
- ^ Gv 8,1-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Bibliografia
modifica- Bruce Metzger, The Text Of The New Testament: Its Transmission, Corruption and Restoration, Oxford University Press 1968, p. 52.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Codex Boreelianus
Collegamenti esterni
modifica- Codex Boreelianus Fe (09): at the Encyclopedia of Textual Criticism