Campi Flegrei e Camini: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Calabria}}
{{nota disambigua||[[Campi Flegrei (disambigua)]]}}
{{Divisione amministrativa
[[Immagine:Pozzuoli NASA ISS004-E-5376 modified names.jpg|right|thumb|400px|Vista satellitare dei Campi Flegrei]]
|Grado amministrativo=3
|Nome=Camini
|Stato=ITA
|Stemma=Camini-Stemma.png
|Bandiera=Camini-Gonfalone.png
|Voce stemma=
|Voce bandiera=
|Panorama=CaminiCarna.JPG
|Didascalia=
|Divisione amm grado 1=Calabria
|Divisione amm grado 2=Reggio Calabria
|Amministratore locale=Giuseppe Alfarano<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito=[[lista civica]] ''Camminiamo Insieme''
|Data elezione= 5-6-2016
|Data istituzione=
|Abitanti=818
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
|Aggiornamento abitanti=30-4-2017
|Sottodivisioni=Catenacci, [[Ellera (Camini)|Ellera]], [[San Leonte]], Torre Ellera, Travatura
|Divisioni confinanti=[[Riace]], [[Stignano]], [[Stilo (Italia)|Stilo]]
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=caminesi
|Patrono=[[san Nicola]]
|Festivo=6 dicembre <small>- 1ª domenica di maggio - 1ª domenica di agosto </small>
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Camini (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Camini all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
|Diffusività=
}}
 
'''Camini''' (''Kaminion'', Καμίνιον in [[greco antico]], ''Camèno'' in [[Greco di Calabria|greco-calabro]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 818 abitanti della [[città metropolitana di Reggio Calabria]], in [[Calabria]].
I '''Campi Flegrei''' sono una vasta area [[vulcanismo|di natura vulcanica]] situata a nord-ovest della città di [[Napoli]]; la parola "flegrei" deriva dal [[lingua greca|greco]] ''flègo'' che significa "brucio", "ardo".
Nella zona sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (area della [[Solfatara di Pozzuoli|Solfatara]]) o idrotermali (ad [[Agnano]], [[Pozzuoli]], [[Lago di Lucrino|Lucrino]]), nonché sono causa del fenomeno del [[Bradisismo flegreo|bradisismo]] (molto riconoscibile per la sua entità nel passato nel cosiddetto tempio di Serapide a Pozzuoli). Geologicamente l'area dei campi flegrei è una [[Supervulcano|grande caldera]] in stato di quiescenza con un diametro di 12–15&nbsp;km nella parte principale, dove si trovano numerosi crateri, piccoli edifici vulcanici e zone soggette ad un vulcanismo di tipo secondario (fumarole, sorgenti termali, bradisismo...). In tutta la zona sono visibili importanti depositi di origine vulcanica come il Tufo Grigio Campano (o Ignimbrite Campana) o il Tufo Giallo.
Nella zona sono presenti dei laghi di origine vulcanica ([[Lago d'Averno]]), e laghi originatisi per sbarramento ([[Lago Fusaro]], [[Lago di Lucrino]] e [[Lago Miseno]]).
 
== Storia ==
Nel 2003, in attuazione della Legge Regionale della Campania n. 33 del 1.9.1993, è stato istituito il [[Parco regionale dei Campi Flegrei|Parco Regionale dei Campi Flegrei]].
[[File:Municipio di Camini.jpg|thumb|left|Municipio di Camini (agosto 2018)]]
I Campi Flegrei costituiscono un'area ad alto rischio e sono monitorati dall'[[Osservatorio Vesuviano]] sia con campagne periodiche che con monitoraggi continui<ref>[http://www.ov.ingv.it/OV/it/campi-flegrei.html Campi Flegrei - stato attuale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Anticamente noto come ''Kaminion'' che significa camino o fornace in [[lingua greca|greco]], in quanto anticamente il paese era caratterizzato da alcune fornaci per la produzione di manufatti in ceramica. Camini è detto anche "Cameno" e sorse come casale di [[Stilo (Italia)|Stilo]] intorno al VII secolo, periodo prospero per il paese.
Zone di importante valore biologico e naturale sono: il [[Capo Miseno]], il [[Parco sommerso di Baia]] e il [[Cratere degli Astroni]].
 
In Contrada Jeritano, vicino alla costa, è stata trovata una tomba a fossa terragna con copertura di laterizi del VI secolo A.C. riconducibile ad una fattoria [[Bruzi|bruzia]]<ref>{{cita libro | nome = Fabrizio| cognome = Mollo | titolo = Guida archeologica della Calabria antica | anno = 2018| editore = Rubbettino| città = Soveria Mannelli|pp = 386|ISBN = 978-88-498-5393-3}}</ref>.
Attualmente l'area dei Campi Flegrei è compresa nei comuni di [[Bacoli]], [[Monte di Procida]], [[Pozzuoli]], [[Quarto (Italia)|Quarto Flegreo]]. Ricadono altresì in essa a [[Napoli]] i quartieri di [[Bagnoli (quartiere di Napoli)|Bagnoli]], [[Fuorigrotta]], [[Pianura (quartiere di Napoli)|Pianura]], [[Posillipo]], [[Soccavo]], e le località di [[Agnano]] e [[Pisani (Napoli)|Pisani]].
 
Fu eretto a comune nel [[1806]] da [[Giuseppe Bonaparte]]. Primo Sindaco fu Francesco Pileggi (1807-1809).
==Fasi geologiche==
Nei Campi Flegrei si riconoscono e distinguono tre periodi o fasi geologiche:
* Il '''Primo Periodo Flegreo''': risale a 42.000–35.000 anni fa; è caratterizzato da banchi in [[piperno (roccia)|piperno]] e tufi grigi pipernoidi, riconoscibili nella [[collina dei Camaldoli]], come nella dorsale settentrionale ed occidentale del monte di [[Cuma]]; altri prodotti ad esso riferibili sono quelli profondi di [[Monte di Procida]], riconoscibili negli strapiombi della sua costa. Per questo periodo si parla anche del vulcano [[Archiflegreo]] la cui attività vulcanica esplosiva raggiunse l'apice con l'esplosione che disseminò in buona parte della regione [[Campania]] l'[[ignimbrite]] campana (39.000 anni fa).
* Il '''Secondo Periodo Flegreo''': databile fra i 35.000–10.500 anni fa; proprio 35.000 anni fa avvenne la maggiore eruzione della storia che si è caratterizzata per l'esteso deposito di tufo che ricopre l'intera piana campana per un'area di oltre 10.000 chilometri quadrati;<ref name="FL">"I Campi Flegrei e i fenomeni bradisismici", di Giuseppe De Natale, Giuseppe Mastrolorenzo, Folco Pingue e Roberto Scarpa, pubblicato su "Le Scienze (Scientific American)", nr. 306, febbraio 1994, pag. 32-43</ref> circa 15.000 anni fa si verificò un altro evento catastrofico quando nei vulcani si formò un quantitativo di pomici e ceneri a causa della frammentazione di 40 chilometri di magma, il cui prodotto fu il [[Tufo|tufo giallo]] che costituisce i resti di un immenso vulcano subacqueo (avente un diametro di circa 15&nbsp;km e [[Pozzuoli]] al suo centro), il cui cratere residuo è formato dalla collina di [[Posillipo]], dalla [[collina dei Camaldoli]], dalla dorsale settentrionale di [[Quarto (Italia)|Quarto]], dai monti di Licola-S.Severino, dal dicco del monte di [[Cuma]], e da [[Monte di Procida]]. All'interno di questo cratere si erge ancora il massiccio tufaceo del [[Monte Gauro]] che si colloca tra Pozzuoli e l'Averno<ref>studi recenti datano più precisamente il tufo giallo napoletano a 15.000 anni fa.</ref>.
* Il '''Terzo Periodo Flegreo''': datato dagli 8.000 ai 500 anni fa; è caratterizzato dalla pozzolana bianca che costituisce il materiale di cui è formata la maggior parte dei vulcani che formano i Campi Flegrei. Essi si sono collocati tutti all'interno del cratere primordiale del Secondo Periodo Flegreo; a grandi linee si può dire: con un'attività iniziale a sud-ovest nella zona di [[Bacoli]] e di [[Baia (Bacoli)|Baia]] (10.000–8.000 anni fa); una attività intermedia in area centrale, zona tra [[Pozzuoli]], [[Montagna Spaccata]] e [[Agnano]] (8.000–3.900 anni fa); ed infine un'attività più recente spostatasi nuovamente verso occidente a formare l'[[Lago d'Averno|Averno]] e il [[Monte Nuovo]] (3.800–500 anni fa), un piccolo cono vulcanico alto 133 metri vicino al [[Lago di Lucrino]] nel comune di Pozzuoli<ref>studi più recenti riconoscono per ii Terzo Periodo Flegreo almeno tre periodi eruttivi datati rispettivamente a 15.000-9.500 anni fa; 8.600-8.200 a.f.; 4.800-3.800 a.f.</ref>. L'ultima eruzione è stata quella del Monte Nuovo nel 1538 dopo un periodo di quiescenza durato circa 3.000 anni ed è tra le eruzioni di minore intensità avvenute ai Campi Flegrei.
 
=== Oggi ===
Dal [[1970]] al [[1972]] il bradisismo ha provocato un primo episodio di sollevamento del suolo di circa 170 centimetri nel porto di Pozzuoli, e dal [[1982]] al [[1984]] si è verificata una seconda risalita del suolo che portò il sollevamento delle banchine all'altezza di circa 3 metri; dalla fine del 1984 è iniziata una fase discendente. È da notare come nel biennio 1982-84 siano stati rilevati circa 10.000 terremoti, qualche centinaio avvertiti anche dalla popolazione.<ref name="FL"/>
Il comune di Camini sotto la guida del Sindaco Rosario Zurzolo decide di intraprendere la via del [[Modello Riace]]<ref>{{Cita |Barillà, 2017|pagine = p. 135-153}}</ref>.
Il 29 agosto [[2018]] viene incendiata l'auto della moglie del sindaco di Camini<ref>{{cita news| url = https://gazzettadelsud.it/articoli/archivio/2018/08/29/incendiata-l-auto-del-sindaco-di-camini-eb0fdf44-3104-441c-add7-4d7bf1add638/ |titolo = Incendiata l'auto del sindaco di Camini |pubblicazione = gazzettadelsud.it|data = 29 agosto 2018|accesso = 4 ottobre 2018}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Fanno parte dei Campi Flegrei, benché si collochino al di fuori del cratere originario, le [[isole Flegree]] di [[Ischia (isola)|Ischia]], [[Procida]] e [[Isola di Vivara|Vivara]]. Esse hanno una storia e cronologia in parte differente, in parte parallela a quella dei vulcani sulla terraferma. Inoltre numerosi altri crateri sono stati individuati nel golfo di Pozzuoli, sprofondati nel mare o disgregati da esso nel corso dei millenni
[[File:Piazza di Camini.jpg|thumb|left|Piazza di Camini]]
[[File:Lavatoio di Camini.jpg|thumb|left|Lavatoio di Camini restaurato]]
[[File:Calvario_di_Camini_(agosto_2018).jpg|thumb|left|Calvario (2018)]]
* 'A Turri, torre del XVI secolo
* Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo, del XII secolo all'interno si trovano degli affreschi bellissimi.
* Funtana a Susu
* U Cafuni (piazza di ritrovo)
 
==Società==
==Elenco dei vulcani==
===Evoluzione demografica===
[[Immagine:MonteGauro.jpg|thumb|right|230px|Massiccio tufaceo del Monte Gauro e<br/>lungo la costa l'altipiano della Starza<br/>(veduta da Pozzuoli)]]
{{Demografia/Camini}}
[[Immagine:Solfatara pozzuoli 2005.jpg|thumb|right|230px|La Solfatara di Pozzuoli]]
[[Immagine:Airforceacad03.jpg|thumb|right|230px|Colata lavica (duomo trachitico) della Solfatara su cui è situata l'Accademia Aeronautica]]
 
== Cooperative ==
Di seguito un elenco delle principali eruzioni, dei crateri spenti, dei vulcani e delle zone ancora attive, e dei picchi più facilmente riconoscibili nella morfologia dei luoghi, elencati in ordine cronologico di formazione:
 
*Eurocoop Jungi Mundu
* Datazione dai 35.000 ai 10.500 anni fa:
** [[Posillipo]] – [[Collina dei Camaldoli]] – Monti San Severino&nbsp;– Monte di [[Cuma]] (parte tufacea) – [[Monte di Procida]]
** [[Capo Miseno]] (Bacoli)
** [[Bacoli]] e Punta Pennata (Bacoli)
** [[Monte Gauro]] (Pozzuoli)
** [[Quarto (Italia)|Quarto Flegreo]]
 
== Amministrazione ==
* Datazione dai 10.500 agli 8.000 anni fa:
[[File:Chiesa Santa Maria di Camini.JPG|thumb|right|Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo]]
** [[Nisida|Isola di Nisida]] (Napoli)
** [[Montagna Spaccata]] (Quarto Flegreo)
** [[Fondi di Baia]] e Golfo di Baia (Bacoli) [8.400 a.f.]
 
Con D.P.R. del 30 novembre 2015, pubblicato sulla G.U. n.294 del 18/12/2015, il consiglio comunale è stato sciolto ed il comune è stato commissariato. Il 5 giugno [[2016]] si sono tenute le elezioni comunali 2016. È stato eletto il sindaco Giuseppe Alfarano.
* Datazione dai 8.000 ai 500 anni fa:
** [[La Starza (Pozzuoli)|La Starza]] (Pozzuoli)
** [[Monte Cigliano]] (Pozzuoli)
** [[Agnano]] (Napoli) [4.400 a.f.]
** [[Monte Olibano]] (Pozzuoli)
** duomo trachitico dell'[[Accademia Aeronautica]]
** [[Solfatara di Pozzuoli|Solfatara]] (Pozzuoli) [3.900 a.f.]
** [[Lago d'Averno]] (Pozzuoli) [3.800 a.f.]
** [[Riserva naturale Cratere degli Astroni|Cratere degli Astroni]] (Napoli) [3.700 a.f.]
** [[Cratere Senga]] [3.700 a.f.]
** [[Monte Nuovo]] (Pozzuoli) [1538]
 
== Note ==
* Isole (da precisare)
** [[Monte Epomeo]] (Isola d'Ischia)
** [[Isolotto di San Martino]] (Monte di Procida)
** [[Procida]] (diversi crateri: ''Chiaia'', ''Carbonchio'', ''Pozzovecchio'')
** [[Isola di Vivara]]
** [[Golfo di Genito]] — tra Procida e [[Isola di Vivara|Vivara]]
 
* Piane indifferenziate:
** [[Fuorigrotta]] (Napoli)
** [[Pianura (quartiere di Napoli)|Pianura]] (Napoli)
** [[Pisani (Napoli)|Pisani]] (Napoli)
** [[Soccavo]] (Napoli)
 
==Aspetti culturali==
{{quote|I dintorni di Napoli sono i più meravigliosi del mondo. La distruzione e il caos dei vulcani inclinano l'anima a imitare la mano criminale della natura... «Noi — dissi alle mie amiche — somigliamo a questi vulcani e le persone virtuose alla monotona e desolata pianura piemontese.»|[[Donatien Alphonse François de Sade]]}}
 
[[File:Capo Miseno, Nisida e Capo Posillipo.jpg|thumb|Particolare della costa flegrea]]
 
I Campi Flegrei hanno un'enorme importanza storica, paesaggistica e territoriale per i seguenti motivi:
 
* Seppur ridotte rispetto all'epoca antica, tuttavia numerose sono ancora le sorgenti di acque termali che vi sgorgano. Famosissime quelle disseminate in tutta l'isola di [[Ischia (isola)|Ischia]]; sulla terraferma invece molto rinomate sono le Terme di [[Agnano]] a carattere soprattutto terapeutico; le Terme [[Pozzuoli|Puteolane]]; ed infine a [[Lago di Lucrino|Lucrino]] frequentatissime per relax e terapie sono le "Stufe di Nerone" (dove oltre gli impianti moderni per le immersioni, vi sono le saune che corrispondono agli impianti antichi di epoca romana) ed il "Lido Nerone – Lo scoglio" (dove è possibile immergersi nelle acque bollenti in apposite vasche situate sulla spiaggia).
* A [[Pozzuoli]] — che, fino a quando l'imperatore [[Traiano]] non costruì quello di [[Ostia Antica]], era il porto di [[Roma]] verso l'Oriente — vi sono numerosi edifici monumentali di epoca romana, fra cui l'antico mercato (''Macellum'') chiamato "Tempio di Serapide", il Tempio di Augusto, grandi edifici termali, tratti di strade romane, ampie necropoli monumentali, e ben due anfiteatri di cui l'[[Anfiteatro Flavio (Pozzuoli)|Anfiteatro Flavio]] è il terzo più grande d'Italia.
* A monte di Pozzuoli vi è la [[Solfatara di Pozzuoli|Solfatara]], cratere ancora attivo dove si manifestano potenti fumarole che erompono i loro vapori sulfurei ad oltre 160 °C, mentre in una depressione centrale della caldera si può osservare del fango che bolle a 140 °C. Nel vulcano vennero girati alcuni famosi film di [[Totò]], tra cui ''[[Totò all'inferno]]'' e ''[[47 morto che parla]]'', nonché le sequenze "vulcaniche" nel film dei [[Pink Floyd]] ''[[Pink Floyd: Live at Pompeii|Live in Pompeii]]''.
* Poco distante da Pozzuoli, verso occidente, in riva al [[Lago di Lucrino|Lago Lucrino]], nel [[1538]] è sorto il [[Monte Nuovo]], il vulcano più recente d'Europa, oggi oasi naturalistica.
* Alle spalle del Lago Lucrino e del Monte Nuovo si situa il [[Lago d'Averno]], anch'esso una caldera vulcanica, splendida area protetta considerata dagli antichi l'entrata all'[[Oltretomba]]. In epoca romana per un breve periodo il lago fu utilizzato insieme al vicino lago Lucrino come porto militare dell'antica Roma, base chiamata ''[[Portus Iulius|Portus Julius]]''. Sul lago d'Averno spicca il rudere di una grande sala termale romana chiamata Tempio di Apollo.
* Più oltre, [[Baia (Bacoli)|Baia]] (ricadente nel comune di [[Bacoli]]) rappresentava il luogo di soggiorno prediletto dell'aristocrazia romana e di diversi imperatori, che qui venivano a dilettarsi tra mare e ''otium'' edificandovi lussuose ville di soggiorno e numerosi impianti termali (di cui le sale monumentali ancora oggi vengono impropriamente chiamate "Tempio": spiccano quello di Mercurio, di Venere, di Diana). A Baia vennero inventate da [[Sergio Orata]] le ''[[suspensura]]e'' per mantenere calde le sale termali, e furono sperimentate in misura ridotta nuove soluzioni architettoniche di cupole, che poi furono applicate a Roma ad esempio nella realizzazione del [[Pantheon (Roma)|Pantheon]].
* Attualmente l'antica Baia è parzialmente sommersa dal mare a causa del [[Bradisismo flegreo|bradisismo]]: per le numerose presenze archeologiche sottomarine, recentemente il golfo di Baia è stato dichiarato area marina protetta ed istituito il [[Parco sommerso di Baia]]. Alcuni monumenti particolarmente significativi sono stati oggetto di scavi subacquei: degno di menzione è il [[Ninfeo di Punta Epitaffio]] la cui ricostruzione, completa delle sculture marmoree rinvenutevi, è visibile nel [[Castello Aragonese (Baia)|Museo Archeologico dei Campi Flegrei]] situato nel [[Castello Aragonese (Baia)|Castello aragonese di Baia]].
* Dopo il comune di Bacoli vi è l'antica [[Miseno (Bacoli)|Misenum]], villaggio sorto in epoca romana, sede dell'importante flotta pretoria dell'imperatore. La spiaggia di [[Miliscola]] a tutt'oggi conserva nel suo nome il ricordo degli allenamenti che vi svolgevano i marinai romani (''militum schola''). Dell'antico villaggio militare si è messo in luce il [[Sacello degli Augustali]], splendidamente ricostruito in un'apposita sala del Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello Aragonese di Baia. L'attuale frazione di Miseno è posta ai piedi del promontorio di [[Capo Miseno]] che rappresenta l'ultima propaggine di terraferma che racchiude il golfo di Pozzuoli, punta estrema del [[Golfo di Napoli]].
* A nord di Miseno, nel [[Lago Fusaro]], su di un isolotto, si trova la graziosa [[Casina Vanvitelliana]] fatta costruire nel [[XVIII secolo]] dal re [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV di Borbone]] come casina di appoggio alle sue battute di caccia alle folaghe o di pesca sul lago.
* Dopo il lago Fusaro vi è l'antica città di [[Cuma]], che è la colonia greca più antica in [[Magna Grecia]], famosa fin dalle origini in quanto sede dell'oracolo ove vaticinava la [[Sibilla Cumana]]. Dell'antica città, poco scavata, è visitabile la parte bassa della città di epoca romana, con l'area del Foro ed i relativi edifici pubblici, la [[Crypta Romana]], e soprattutto l'acropoli con l'antro della Sibilla ed i templi di Apollo e di Zeus. Fa da porta alla città lo splendido [[Arco Felice]], un monumentale arco in laterizi di epoca romana costruito nel taglio che i romani effettuarono nella collina, attraverso il quale l'antica [[via Domiziana]] entrava in Cuma.
* Un taglio simile lo abbiamo a [[Montagna Spaccata]], dove l'antica [[via Consolare Campana]] proveniente da Pozzuoli e fiancheggiata da numerosi edifici sepolcrali di epoca romana, penetra nel cratere di [[Quarto (Italia)|Quarto]], dove è situato l'omonimo centro abitato di origini romane, chiamato così in quanto si trovava a quattro miglia di distanza da ''Puteoli'' sul diverticolo che portava alla [[Via Appia Antica|via Appia antica]].
 
==Mineralogia==
Nella zona dei Campi Flegrei sono stati rinvenuti diversi minerali; i più rilevanti, per i quali è definita [[località tipo]], sono<ref>[http://www.mindat.org/loc-108343.html Minerali rinvenuti nei Campi Flegrei]</ref>:
* [[Dimorfite]]
* [[Marialite]]
* [[Misenite]]
* [[Voltaite]]
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Cartografia==
* [[Costa dei Gelsomini]]
*CNR - Progetto Finalizzato Geodinamica - F.Barberi e G.Luongo - Joint venture Agip-Enel, ''Carta Geologica e Gravimetrica dei Campi Flegrei - Scala 1 : 15.000'', Roma 1986
* [[Vallata dello Stilaro]]
* STR, ''Campi Flegrei - Viaggio nel mito'' - Scala 1: 15.000 - Napoli 1993 (carta topografico-archeologica)
* [[Locride (Calabria)]]
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro| | Antonio Rinaldi | Riace il paese dell'accoglienza. Un modello alternativo di integrazione| 2016 | Imprimatur | |isbn= |pagine = |cid=Rinaldi}}
* AA.VV., ''Napoli e dintorni'', Guida d'Italia del Touring Club Italiano, Milano 1976
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Camini}}
*[[Isole Flegree]]
*[[Penisola flegrea]]
*[[Parco regionale dei Campi Flegrei]]
*[[Scavi archeologici di Cuma]]
*[[Museo archeologico dei Campi Flegrei]]
 
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{cita web|http://www.comune.camini.rc.it|Sito del comune di Camini}}
{{Interprogetto|commons=Category:Campi Flegrei}}
* {{cita web|http://www.comuni-italiani.it/080/017/|Camini in comuniitaliani.it}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Reggio Calabria}}
==Collegamenti esterni==
*{{Dmoz|}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Vulcani italiani}}
{{Portale|Campania|scienze della Terra}}
 
[[Categoria:Campi FlegreiCamini| ]]
[[Categoria:Vulcani della Campania]]
[[Categoria:Località mineralogiche]]