Antonio Giolitti e Guru del sikhismo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sostituisco: Legislatura → legislatura (v. discussione)
 
aggiornamento
 
Riga 1:
[[File:Guru Gobind Singh.jpg|thumb|[[Guru Gobind Singh]].]]
{{Carica pubblica
|nome = Antonio Giolitti
|immagine = Antonio giolitti.jpg
|carica = [[Commissario europeo per la Politica Regionale]]
|presidente = [[Roy Jenkins]]<br />[[Gaston Thorn]]
|mandatoinizio. = 6 gennaio [[1977]]
|mandatofine. = 5 gennaio [[1985]]
|predecessore. = [[George Thomson]]
|successore = [[Grigoris Varfis]] (Relazioni con il Parlamento e Politiche Regionali)
|carica2 = [[Ministri del bilancio e della programmazione economica della Repubblica Italiana|Ministro del bilancio e della programmazione economica]]
|mandatoinizio2 = 27 marzo [[1970]]
|mandatofine2 = 17 febbraio [[1972]]
|predecessore2 = [[Giuseppe Caron]]
|successore2 = [[Paolo Emilio Taviani]]
|presidente2 = [[Mariano Rumor]]<br />[[Emilio Colombo (politico)|Emilio Colombo]]
|carica3 = [[Ministri del bilancio della Repubblica Italiana|Ministro del bilancio]]
|mandatoinizio3 = 4 dicembre [[1963]]
|mandatofine3 = 22 luglio [[1964]]
|predecessore3 = [[Giuseppe Medici]]
|successore3 = [[Giovanni Pieraccini]]
|presidente3 = [[Aldo Moro]]
|partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]] (1940-1957)<br />[[Partito Socialista Italiano|PSI]] (1957-1987)<br />Ind. nel PCI (1987-1991)
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Antonio Giolitti
|istituzione = Assemblea costituente
|luogo_nascita = [[Roma]]
|data_nascita = 12 febbraio [[1915]]
|luogo_morte = [[Roma]]
|data_morte = 8 febbraio [[2010]]
|titolo = Laurea in Giurisprudenza
|professione = Consulente editoriale
|partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]] (1946-1948)
|legislatura = [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|AC]]
|coalizione = [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]] (1946)
|collegio = Collegio unico nazionale
|incarichi =<br />
* Sottosegretario agli esteri nel [[governo Parri]]
|sito=http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=Assemblea%20Costituente\I%20Costituenti&content=altre_sezioni/assemblea_costituente/composizione/costituenti/framedeputato.asp?Deputato=1d2930
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Antonio Giolitti
|istituzione = Camera
|luogo_nascita = [[Roma]]
|data_nascita = 12 febbraio [[1915]]
|luogo_morte = [[Roma]]
|data_morte = 8 febbraio [[2010]]
|titolo = Laurea in Giurisprudenza
|professione = pubblicista
|partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]] (1948-1957), [[Partito Socialista Italiano|PSI]] (1957-1987)
|legislatura = [[I legislatura della Repubblica Italiana|I]], [[II legislatura della Repubblica Italiana|II]], [[III legislatura della Repubblica Italiana|III]], [[IV legislatura della Repubblica Italiana|IV]], [[V legislatura della Repubblica Italiana|V]], [[VI legislatura della Repubblica Italiana|VI]], [[VII legislatura della Repubblica Italiana|VII]] (fino al 1977)
|gruppo_parlamentare = PCI (1948-1958), PSI (1958-1977)
|coalizione = [[Fronte Democratico Popolare|FDP]] (1948, 1953)
|collegio = CUN
|incarichi =<br />
* [[Ministri del bilancio della Repubblica Italiana|Ministro del bilancio]] nel [[governo Moro I]];
* [[Ministri del bilancio e della programmazione economica della Repubblica Italiana|Ministro del bilancio e della programmazione economica]] nei [[governo Rumor III|Governi Rumor III]], [[governo Colombo|Colombo]], [[governo Rumor IV|Rumor IV]] e [[governo Rumor V|Rumor V]];
|sito=http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=VII%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg07/framedeputato.asp?Deputato=d2930
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Antonio Giolitti
|istituzione = Senato
|partito = ind. nel PCI (1987-1991)
|legislatura = [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]]
|gruppo_parlamentare = PCI (1987-1992)
|regione = Lombardia
|collegio=Pavia
|incarichi =
|sito=http://www.senato.it/leg/10/BGT/Schede/Attsen/00001144.htm
}}
{{Bio
|Nome = Antonio
|Cognome = Giolitti
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 12 febbraio
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 8 febbraio
|AnnoMorte = 2010
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = partigiano
|Nazionalità = italiano
}}
 
Per il [[sikhismo]], '''guru''' deriva etimologicamente da '''gu''': oscurità e '''ru''': verso la luce. Il [[guru]], come nell'[[induismo]], è colui che guida il discepolo dalle tenebre alla luce<ref>[http://www.sikhiwiki.org/index.php/Guru#Definition_of_the_word_.27Guru.27 Vedere ''guru'' in SikhiWiki l'encicoledia sikh in inglese.]</ref>.
== Biografia ==
=== Studi e famiglia ===
Nipote dello statista liberale [[Giovanni Giolitti]], dopo la laurea in legge nel [[1940]] si iscrisse al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI) allora in clandestinità. Nel [[1941]] fu arrestato dalla polizia con l'accusa di attività eversiva, ma venne successivamente assolto dal [[Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926-1943)]] per insufficienza di prove.
 
Il [[Guru Granth Sahib]], il libro dei sikh, ricorda a questo proposito, a pagina 463<ref>[http://www.srigranth.org/servlet/gurbani.gurbani?Action=Page&g=1&h=1&r=1&t=1&p=0&k=0&fb=0&Param=463 Vedi Guru Granth Sahib a pagina 463]</ref>:
=== Partecipazione alla Resistenza Italiana ===
Da quel momento in poi il suo impegno nella [[Resistenza italiana|Resistenza]] antifascista divenne ancora più intenso<ref>Si veda il profilo biografico dell'Istituto Piemonte per la storia della resistenza e della società contemporanea http://metarchivi.istoreto.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=625. Si veda anche il profilo dell'[[ANPI]] http://www.anpi.it/donne-e-uomini/antonio-giolitti/</ref>.
 
ਜੇ ਸਉ ਚੰਦਾ ਉਗਵਹਿ ਸੂਰਜ ਚੜਹਿ ਹਜਾਰ ॥
Insieme a [[Giancarlo Pajetta]] fu uno dei fondatori delle [[brigate Garibaldi]], che diedero un contributo fondamentale alla [[Resistenza italiana|Liberazione]] e alla lotta antinazista e antifascista in Italia e, in particolare, in [[Piemonte]]. Commissario politico di una Brigata Garibaldi, fu gravemente ferito in un incidente motociclistico nel [[1944]], e si fece curare in [[Francia]]. Tornato in Italia nell'aprile del [[1945]], riprese l'impegno politico.
 
ਏਤੇ ਚਾਨਣ ਹੋਦਿਆਂ ਗੁਰ ਬਿਨੁ ਘੋਰ ਅੰਧਾਰ ॥੨॥
Solamente dopo la sua morte, la figlia Rosa ha rintracciato un diario di Giolitti scritto durante l'esperienza partigiana, che è stato pubblicato nel 2015.<ref>Antonio Giolitti, [http://www.donzelli.it/libro/9788868431723 ''Di guerra e di pace. Diario partigiano (1944-45)''], a cura di Rosa Giolitti e Mariuccia Salvati, Roma, [[Donzelli editore]], 2015. Si veda anche la recensione di Mirella Serri, [http://www.lastampa.it/2015/02/27/cultura/antonio-giolitti-la-resistenza-dal-buco-della-serratura-DPW1jTvMPLI91R0cUjd1xK/pagina.html ''Antonio Giolitti, la Resistenza dal buco della serratura''], [[La Stampa]], 27 febbraio 2015. La [https://www.youtube.com/watch?v=bxEAsqyLNWw presentazione del volume], cui hanno partecipato [[Giuliano Amato]], [[Giorgio Napolitano]] e [[Alfredo Reichlin]], presso l'[[Enciclopedia Treccani]], si è svolta il 23 febbraio 2015</ref>.
 
ovvero:
=== La Liberazione e l'incarico di Sottosegretario di stato agli Esteri per il PCI ===
Nel [[1945]] fu sottosegretario agli Esteri nel governo di [[Ferruccio Parri]]. Venne quindi eletto membro dell'[[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea costituente]] nel [[1946]] e deputato del PCI dal [[1948]] al [[1957]]. Nel [[1957]], in seguito ai [[Rivoluzione ungherese del 1956|fatti di Ungheria]] del [[1956]], si dimise dal mandato parlamentare e abbandonò il PCI. Il discorso che pronunciò al Congresso del PCI nel 1956, accanto ad un attonito [[Palmiro Togliatti]], fu per anni ricordato come il richiamo etico contro la politica.<ref>Il discorso fu ripubblicato successivamente sulla rivista [[Micromega]]: [http://temi.repubblica.it/micromega-online/lintervento-di-antonio-giolitti-al-congresso-del-pci-nel-1956/ L'intervento di Antonio Giolitti al congresso del Pci nel 1956], n.2, 2006.</ref> Aderì successivamente al [[Partito Socialista Italiano]] (PSI), nelle cui liste cui fu rieletto deputato dal [[1958]] al [[1976]], quando si dimise nel [[1977]], in seguito alla nomina a commissario europeo.
 
Anche se ci sono un centinaio di lune e mille soli,
=== Adesione al PSI e ministro nei relativi governi ===
Ministro del Bilancio dal 4 dicembre [[1963]] al 22 luglio [[1964]], nel primo governo di centrosinistra con la partecipazione di ministri socialisti. A causa del raffreddarsi dell'impegno riformista, rifiutò di far parte del successivo secondo governo Moro. Contrario all'unificazione socialista, fino al [[1969]] mantenne un atteggiamento critico nei confronti della dirigenza del partito ma, una volta ricostituito il gruppo socialista alla camera nell'agosto 1969, accettò di assumerne la presidenza<ref>Antonio Giolitti: ''Lettere a Marta - Ricordi e riflessioni'', Il Mulino 1992, pagg. da 143 a 149 e da 158 a 167</ref>. Dal 27 marzo [[1970]] al 17 febbraio [[1972]] e dal 7 luglio [[1973]] al 23 novembre [[1974]] è ministro del Bilancio e della Programmazione economica nei governi di centrosinistra organico guidati da [[Mariano Rumor]] e da [[Emilio Colombo]]. Giolitti fu uno dei principali ispiratori della programmazione economica.
 
Anche con tale luce, il buio persiterà senza la presenza del guru.
=== L'impegno presso la [[Commissione europea]] ===
 
Guru è un termine importante che ha quattro significati. Il primo è in relazione a Dio. Dio è il guru, essendo al di fuori del tempo, ma che rientra nella dimensione temporale. Dio, anche chiamato [[Vahiguru]], è l'istruttore divino. Per il sikhismo, i guru si trova anche in nell'induismo o nell'[[Islam]]<ref>''A Popular dictionnary of Sikhism'' de W. Owen Cole et Piara Singh Sambhi, édition Curzon, pages 75, 76 et 77, ISBN 0700710485</ref>.
Dal [[1977]] al [[1985]] fu anche Commissario presso la [[Comunità economica europea]], con la responsabilità della politica regionale europea. In tale qualità, seguì con particolare interesse la strategia dell'allargamento della Comunità Europea nei confronti di Spagna e Portogallo, istaurando un rapporto diretto con l'allora Primo Ministro spagnolo, il socialista [[Felipe González]].
 
Il secondo significato del termine è, naturalmente, il guru umano. Il [[Sikhismo|sikh]] riconosce undici ''[[Guru]]'', dieci che hanno vissuto in carne e ossa e l'ultimo incarnato nell'anima dei dieci precedenti e sotto la forma di un libro, ''[[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]]'':
=== La polemica col segretario e le dimissioni dal PSI ===
Nel [[1985]], in polemica con [[Bettino Craxi]] e la sua politica, abbandonò pubblicamente il PSI, da cui aveva incominciato a prendere le distanze nel [[1982]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/21/antonio-giolitti-la-banda-degli-onesti.html « Antonio Giolitti e la banda degli onesti », La Repubblica, 21 novembre 1996.]</ref>, e nel [[1987]] ritornò ad avvicinarsi al PCI, nelle cui liste fu eletto senatore come indipendente. Al termine della legislatura nel [[1992]] si ritirò definitivamente dalla politica attiva.
 
* [[Guru Nanak]] ([[1469]]-[[1539]]) fondatore della religione [[sikhismo|sikh]], diffonde la parola di Dio col nome ੴ(Ek Onkar: un unico creatore di tutto e tutti gli esseri), gira il mondo nelle quattro direzioni ( nord, ovest, est e sud): a Nord TIBET a Ovest Arabia Saudita (in alcuni testamenti provano anche la visita a Roma da parte di GURU NANAK DEV JI)a Sud fino al Sri Lanka e a Est fino al Birmania. Guru Nanak Dev Ji descrive perfettamente la creazione dell'universo e la sua fine (The sky and the earth shall pass away; He alone is permanent. ANG 64 M:1) [https://www.sikhnet.com/oldsikhnet/sggs/translation/0064.html]: il seguente verso si trova a metà pagina (The day and the sun shall pass away; the night and the moon shall pass away; the hundreds of thousands of stars shall disappear.)
=== Decesso e funerali ===
*[[Guru Angad Dev|Guru Angad]] ([[1504]]-[[1552]]) creò l'alfabeto [[Alfabeto gurmukhi|gurmukhî]] e compose 62 inni.
Morì l'8 febbraio [[2010]] all'età di 95 anni<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201002articoli/52012girata.asp Morto Antonio Giolitti, padre della Costituzione ed ex ministro], [[La Stampa]]</ref><ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/02/08/visualizza_new.html_1701473716.html Morto a Roma Antonio Giolitti], [[ANSA]]</ref>. Le orazioni funebri furono tenute presso la Camera dei Deputati, alla presenza del capo dello Stato [[Giorgio Napolitano]], da due noti esponenti della corrente giolittiana: [[Giorgio Ruffolo]] e [[Giuliano Amato]].
* [[Guru Amar Das]] ([[1479]]-[[1574]]) creò la comunità dei sikh a Goindwal, non lontano dall'attuale [[Amritsar]]. Egli diede anche inizio alla tradizione del ''Langar'', o di un pasto condiviso da tutti i fedeli al di là del loro stato sociale, della loro razza o del genere. Egli realizzò ardentemente una campagna contro molte pratiche come l'infanticidio femminile, l'immolazione delle vedove sul fuoco, la clausura femminile, la segregazione di casta, ecc.
* [[Guru Ram Das]] ([[1534]]-[[1581]]) fondò la città di [[Amritsar]] ed iniziò la costruzione del [[tempio d'Oro]]
* [[Guru Arjan]] ([[1563]]-[[1606]]) terminò la costruzione del [[tempio d'Oro]] e compilò l'''[[Adi Granth|Âdi Granth]]''. Venne martirizzato dai [[Moghul]], su ordine di [[Jahangir|Jahângîr]], per essersi rifiutato di far entrare la tradizione sikh sotto il giogo dell'[[Islam]].
* [[Guru Har Gobind|Guru Har Gobind]] ([[1595]]-[[1645]]) si proclamò detentore dell'autorità temporale (''Miri'') oltre che spirituale (''Piri'') e creò un esercito per difendere i sikhs e il popolo del [[Punjab (regione)|Punjab]] contro il fondamentalismo dei [[Moghul]].
* [[Guru Har Rai]] ([[1630]]-[[1661]]) continuò l'opera del suo predecessore, la predicazione in tutta l'India settentrionale e rafforzò le fondamenta della comunità sikh
* [[Guru Har Krishan]] ([[1656]]-[[1664]]), il guru bambino, divenne guru a cinque anni e morì di [[vaiolo]] tre anni dopo. Fu quindi la sola figura senza barba.
* [[Guru Tegh Bahadur]] ([[1622]]-[[1676]]) venne decapitato per ordine di [[Aurangzeb]] per aver dato rifugio a dei [[Brahmano|brahmani]] del [[Cashmere]] e per aver rifiutato di convertirsi all'islam,inoltre salvò la Religione Hindu dalla sua estinzione.
* [[Guru Gobind Singh]] ([[1666]]-[[1708]]) l'ultimo guru incarnato. Completò l' ''[[Adi Granth|Âdi Granth]]'', militarizzò i sikh e costituì il [[Khālsā|Khâlsâ Panth]]. Instaurò il battesimo, l'adozione dell [[cinque K]] e dei patronimici ''Singh'' (leone) per gli uomini e ''Kaur'' (principessa) per le donne.Sacrificò i suoi 4 figli per il bene dell'umanità ( 2 figli furono murati vivi e due figli cadderò in battaglia davanti al padre),dopo numerosi anni passati a combattere combattere le truppe mongole e le persecuzioni di [[Aurangzeb]], consacrò il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]] come suo ultimo successore.
* Il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]], il ''libro'', l'ultimo guru, la manifestazione più elementare di ''Shabad Guru''.
 
<div class="center">
== L'impegno intellettuale ==
<timeline>
Oltre all'impegno politico, Giolitti ebbe anche un fecondo impegno intellettuale, iniziatosi con la collaborazione con la [[Giulio Einaudi]] Editore. Grazie alla sua padronanza di diverse lingue (inglese, tedesco e francese), suggerì spesso la traduzione di saggi di economia. Fu lui stesso traduttore di alcuni saggi: tra di essi il libriccino di [[Max Weber]] sulla politica come professione. Sua moglie, Elena D'Amico in Giolitti, fu anche lei traduttrice dal francese per l'[[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] di varie opere, tra le quali ''[[Sodoma e Gomorra]]'', uno dei sette volumi della ''[[Ricerca del tempo perduto]]'' di [[Marcel Proust]].
ImageSize = width:1000 height:200
PlotArea = left:105 bottom:65 top:0 right:55
Alignbars = justify
DateFormat = yyyy
Period = from:1469 till:1708
TimeAxis = orientation:horizontal format:yyyy
 
Colors =
La sua uscita dal Pci dopo i fatti d'Ungheria provocò notevole dibattito, anche intellettuale, nella sinistra italiana, anche a causa dell'autorevolezza e della sobrietà di Giolitti<ref>Si veda, per esempio, ''Il carteggio Cantimori-Giolitti'' a cura di Dario Borso, 'Italia Contemporanea', n. 265, 2011, DOI: 10.3280/IC2011-265003</ref>.
id:1 value:green legend:1469-1539
Negli anni sessanta diresse, sempre per l'Einaudi, la prestigiosa ''Serie di politica economica''. Intorno alla sua corrente socialista si raccolse un gruppo di audaci intellettuali riformisti, tra i quali [[Giuliano Amato]], [[Franco Archibugi]], [[Luciano Cafagna]], Manin Carabba, Giuseppe Carbone, Federico Coen, [[Furio Diaz]], [[Gino Giugni]], Franco Momigliano, [[Carlo Ripa di Meana]], [[Giorgio Ruffolo]], [[Luigi Spaventa]] e [[Paolo Sylos Labini]]. Tra il [[1958]] e il [[1960]] fu il promotore della rivista ''Passato e Presente''. Giolitti collaborò anche a numerose riviste politiche e culturali, tra le quali ''[[Il calendario del popolo]]'', ''[[Rinascita]]'', ''[[Mondoperaio]]'' e ''[[Lettera internazionale]]''.
id:2 value:gray(0.40) legend:1504-1552
id:3 value:orange legend:1479-1574
id:4 value:blue legend:1534-1581
id:5 value:purple legend:1563-1606
id:6 value:green legend:1595-1644
id:7 value:gray(0.40) legend:1630-1661
id:8 value:orange legend:1656-1664
id:9 value:blue legend:1621-1675
id:10 value:purple legend:1666-1708
 
Legend = orientation:vertical position:bottom columns:3 columnwidth:220 top:45
Antonio Giolitti scrisse importanti saggi politici. Nel [[1992]] pubblicò ''Lettere a Marta'' (Il Mulino), un volume autobiografico di riflessioni e ricordi personali indirizzati alla nipote Marta Craveri, che spesso lo interrogava sulle vicende storiche alle quali egli aveva partecipato.
 
ScaleMajor = increment:20 start:1469
== Curiosità ==
Per molti anni fu ritenuto il deputato più affascinante di Montecitorio. La sua avvenenza fisica, per altro combinata con una certa timidezza caratteriale, è citata anche da [[Guido Morselli]] nel romanzo ''Il Comunista''.
 
BarData=
== Riconoscimenti ==
Nel [[2006]], in occasione dell'anniversario dei fatti d'[[Ungheria]] del 1956, Antonio Giolitti ricevé l'omaggio del presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]], il quale, recandosi personalmente nella sua abitazione romana, riconobbe che cinquant'anni prima la ragione stava dalla sua parte. Nel 1956 Giolitti e Napolitano erano entrambi membri del [[Partito Comunista Italiano]].<ref>Fabrizio Roncone, [http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/30/autocritica_Napolitano_Ungheria_Nenni_aveva_co_9_060830125.shtml L'autocritica di Napolitano: Ungheria, Nenni aveva ragione], [[Corriere della Sera]], 30 agosto 2006.</ref>
 
bar:Nanak text:"Guru Nanak Dev"
== Opere ==
bar:Angad text:"Guru Angad Dev"
=== Opere di Antonio Giolitti ===
bar:Amar text:"Guru Amar Das"
* ''Il Partito comunista e i ceti medi'', Roma, L'Unità, 1945.
bar:Ram text:"Guru Ram Das"
* ''Riforme e rivoluzione'', Torino, Einaudi, 1957.
bar:Arjan text:"Guru Arjan Dev"
* ''Il comunismo in Europa. Da Stalin a Krusciov'', a cura di, Milano, Garzanti, 1960.
bar:Hargobind text:"Guru Hargobind"
* ''Un socialismo possibile'', Torino, Einaudi, 1967.
bar:Har text:"Guru Har Rai"
* ''La questione socialista. Per una possibile reinvenzione della sinistra'', a cura di e con [[Vittorio Foa]], Torino, Einaudi, 1987. ISBN 88-06-59419-2.
bar:HarK text:"Guru Har Krishan"
* ''Lettere a Marta. Ricordi e riflessioni'', Bologna, Il Mulino, 1992. ISBN 88-15-03741-1.
bar:Tegh text:"Guru Tegh Bahadur"
* [http://www.donzelli.it/catalogo/reply/eyJxIjoiZ2lvbGl0dGkiLCJ3aGVyZSI6eyJ0eXBlb2YiOiI9OmJvb2tzIn19/p1 ''Di guerra e di pace. Diario partigiano (1944-45)''], a cura di Rosa Giolitti e Mariuccia Salvati, Roma, [[Donzelli editore]], 2015. ISBN 978-88-6843-172-3
bar:Gobind text:"Guru Gobind Singh"
 
PlotData=
=== Opere tradotte da Antonio Giolitti ===
* Otto von Gierke, ''Giovanni Althusius e lo sviluppo storico delle teorie politiche giusnaturalistiche'', Torino, Einaudi, 1943.
* Julius Binder, ''La fondazione della filosofia del diritto'', Torino, Einaudi, 1945.
* [[Max Weber]], ''Il lavoro intellettuale come professione'', Torino, Einaudi, 1948.
 
width:10 textcolor:black align:left anchor:from shift:(12,-6)
=== Scritti su Antonio Giolitti ===
* Giuseppe Carbone (a cura di), ''La virtù del politico'', Marsilio, Roma, 1996.<ref>Si veda, su questo volume, la recensione di Francesco Erbani, [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/21/antonio-giolitti-la-banda-degli-onesti.html Antonio Giolitti e la banda degli onesti], [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 21 novembre 1996.</ref>
* Gianluca Scroccu, [http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&isbn=9788843065578&Itemid=72 ''Alla ricerca di un socialismo possibile. Antonio Giolitti dal PCI al PSI''], Carocci, Roma 2012.
* [[Giuliano Amato]] (a cura di), ''Antonio Giolitti. Una riflessione storica'', Viella, Roma, 2012 (con scritti di [[Claudio Pavone]], [[Giorgio Ruffolo]], [[Eugenio Scalfari]], [[Giorgio Napolitano]], Luisa Mangoni, Tommaso Munari, [[Carlo Ripa di Meana]], [[Alfredo Reichlin]], [[Franco Archibugi]], Manin Carabba, [[Luigi Spaventa]], Gian Paolo Manzella, Giuseppe Zanni, Marco Gervasoni, Andrea Ricciardi, Massimo Guerrieri, [[Nerio Nesi]]).
 
bar:Nanak from:1469 till:1510 color:1
== Onorificenze ==
bar:Angad from:1504 till:1552 color:2
{{Onorificenze
bar:Amar from:1479 till:1574 color:3
|immagine = ITA OMRI 2001 GC BAR.svg
bar:Ram from:1534 till:1581 color:4
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
bar:Arjan from:1563 till:1606 color:5
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana
bar:Hargobind from:1595 till:1644 color:6
|motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
bar:Har from:1630 till:1661 color:7
|luogo = [[Roma]], 27 ottobre [[2006]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=195711 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
bar:HarK from:1656 till:1664 color:8
}}
bar:Tegh from:1621 till:1675 color:9
bar:Gobind from:1666 till:1708 color:10
</timeline>
</div>
 
Il terzo significato è quello utilizzato non per un guru di carne e ossa, ma il [[Guru Granth Sahib]], il Guru senza tempo lasciato da Guru Gobind Singh.
== Note ==
<references />
 
Un quarto significato è legato al termine Guru Panth vale a dire, la comunità sikh. Le sue decisioni, benché temporali, segnano i credenti nel tempo.
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://tg24.sky.it/tg24/politica/2010/02/08/antonio_giolitti.html È morto Antonio Giolitti], SKy TG24, 8 febbraio 2010.
== Note ==
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-giolitti/|Antonio Giolitti, voce Enciclopedia Trecani}}
<references/>
* [[Giuliano Amato]], [http://www.italianieuropei.it/it/la-rivista/item/812-i-novant-anni-di-antonio-giolitti-lungimirante-e-impolitico.html I novant'anni di Antonio Giolitti, lungimirante e impolitico], [[Italianieuropei]], Lunedì 3 gennaio 2005.
* Jacopo Perazzoli, [http://www.academia.edu/3773671/Antonio_Giolitti_riformista_coerente_Mondoperaio_giugno_2013_Recensione_a_G._Scroccu_Alla_ricerca_di_un_socialismo_possibile._Antonio_Giolitti_dal_PCI_al_PSI_Carocci_Editore_Roma_2012_ Antonio Giolitti, riformista coerente] Mondoperaio, n. 6, 2013.
 
{{portale|India}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo per la Politica Regionale]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = 6 gennaio [[1977]] - 5 gennaio [[1985]]
|precedente = [[George Thomson]]
|successivo = [[Grigoris Varfis]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo dell'Italia]]
|immagine = Flag of Italy.svg
|periodo = 6 gennaio [[1977]] - 5 gennaio [[1985]] ''con [[Lorenzo Natali]]''
|precedente = [[Carlo Scarascia-Mugnozza]]<br />[[Cesidio Guazzaroni]]
|successivo = [[Carlo Ripa di Meana]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|storia}}
{{Antifascismo}}
 
[[Categoria:Politici del Partito Comunista ItalianoSikhismo]]
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano]]
[[Categoria:Deputati dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della I legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della II legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della III legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della IV legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della V legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della VI legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della VII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della X legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri del Bilancio e della Programmazione Economica della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Politici legati a Roma]]
[[Categoria:Partigiani italiani]]
[[Categoria:Brigate Garibaldi]]
[[Categoria:Commissari europei]]
[[Categoria:Commissione Jenkins]]
[[Categoria:Commissione Thorn]]
[[Categoria:Commissari europei per le Politiche Regionali]]
[[Categoria:Governo Parri]]
[[Categoria:Governo De Gasperi II]]
[[Categoria:Governo Moro I]]
[[Categoria:Governo Rumor III]]
[[Categoria:Governo Colombo]]
[[Categoria:Governo Rumor IV]]
[[Categoria:Governo Rumor V]]