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{{Quote|Il pubblico è come una donna: se sei indifferente, sei finito.|Frank Sinatra dopo un concerto dal vivo}}
<noinclude>__NOTOC__{{Torna a|674}}{{ListaBio|bio=6|data=15 mag 2019|progetto=biografie}}</noinclude>
{{Artista musicale
{{Lista persone per anno
|nome = Francis Albert Sinatra
|titolo=Morti nel 674
|nazione = Usa
|voci=6
|genere = Swing
|testo=
|genere2 = Jazz
{{Div col}}
|genere3 = Big band
*[[Cenfus del Wessex]]
|anno inizio attività = 1932
*[[Cenwalh del Wessex]]
|anno fine attività = 1995
*[[Eremberto di Tolosa]], vescovo e monaco cristiano franco
|note periodo attività =
*[[Usama ibn Zayd]], condottiero arabo (n. [[614]])
|etichetta = [[Columbia Records|Columbia]], [[Capitol]], [[Reprise]]
*[[Sawda bint Zam'a]] (n. [[589]])
|tipo artista = cantante
*[[Hakim ibn Hizam]], mercante arabo (n. [[557]])
|immagine = Frank Sinatra laughing.jpg
{{Div col end}}}}<noinclude>
|didascalia = Frank Sinatra nel 1960
{{Portale|biografie}}
|url = http://www.franksinatra.com
[[Categoria:Liste di morti per anno| 2674]]
|numero totale album pubblicati = 166
[[Categoria:Morti nel 674| ]]
|numero album studio = 59
</noinclude>
|numero album live = 2
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Nome = Francis Albert
|Cognome = Sinatra
|Sesso = M
|LuogoNascita = Hoboken
|LuogoNascitaLink = Hoboken (New Jersey)
|GiornoMeseNascita = 12 dicembre
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte = Los Angeles
|GiornoMeseMorte = 14 maggio
|AnnoMorte = 1998
|Attività = cantante
|Attività2 = attore
|Attività3 = conduttore televisivo
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = di origine [[italia]]na
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior attore non protagonista|1954|x}}
}}
Noto in Italia soprattutto come ''The Voice'' ("La Voce"), in America e nel resto mondo era conosciuto anche con i soprannomi di ''Ol'Blue Eyes'', ''Frankie'', ''Swoonatra'' (derivato dal verbo ''swoon'', "svenire", e riferito all'effetto che produceva sulle sue ammiratrici) e molti altri. Fu un personaggio importante e [[Carisma (psicologia)|carismatico]] dell'[[intrattenimento]] americano e mondiale, ed entrò nella leggenda per l'eterna giovinezza delle sue [[Canzone (musica)|canzoni]], oltre che della sua voce, riuscendo ad imporsi nel panorama musicale mondiale dal [[primo dopoguerra]] fino ai giorni nostri, grazie ad una intensa attività durata ben 63 anni, dal [[1932]] al [[1995]], anno in cui tenne il suo ultimo concerto dal vivo. Pur essendo passato più di un decennio dalla sua morte, il suo mito e la sua leggenda non sono minimamente scalfiti.<ref>Ernesto Assante, ''La leggenda di Frank Sinatra'', [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/12/04/la-leggenda-di-frank-sinatra-tutto-il.html "la Repubblica"], 4 dicembre 2008.</ref> Con ben 150 milioni di [[Disco in vinile|dischi]] venduti<ref>http://www.reuters.com/article/idUS162145+03-Mar-2008+PRN20080303 </ref> è considerato uno dei più prolifici artisti [[musica]]li, insieme a [[The Beatles]], [[Elvis Presley]], [[ Michael Jackson]] e i [[Rolling Stones]].
Nella sua lunghissima carriera, che ha coperto ben sette decenni, si è aggiudicato due [[Premi Oscar|Premio Oscar]] (più un [[Premio umanitario Jean Hersholt]]), due [[Golden Globes]], ventuno [[Grammy Awards]], un [[Emmy Award]], il Cecile B. DeMille Award, un Peabody, il Kennedy Center Honors nel [[1983]]. Nel [[1985]] ricevette la Presidential Medal of freedom ([[Medaglia presidenziale della libertà]]) e nel [[1997]] gli Stati Uniti lo onorarono con la Congressional Gold Medal ([[Medaglia d'oro del Congresso]]). Oltre 2200 brani e più di 60 [[Album discografico|album]] di canzoni inedite pubblicati (esclusi i postumi e le raccolte), ne fanno uno dei cantanti con la maggior produzione musicale della storia.
== Biografia ==
=== La famiglia e l'infanzia ===
Frank Sinatra nasce da padre [[Sicilia|siciliano]] e da madre [[Liguria|ligure]]. Il padre Antonino Sinatra ([[1894]]-[[1969]]), la cui famiglia, a causa delle difficoltà economiche, era [[Emigrazione italiana|emigrata]] negli [[Stati Uniti]] ai primi del [[XIX secolo|Novecento]], era originario di [[Lercara Friddi]], in provincia di [[Palermo]] (anche se Sinatra nel [[1986]], durante un concerto a [[Milano]], dichiarò che suo padre era nato a [[Catania]]<ref>Frank Sinatra Partiture [http://www.greatscores.com/it/p/artist/n/Frank-Sinatra/artistgsn/1012544]</ref>); Saverio venne registrato anche con i nomi Antonio e Martino e divenne poi confidenzialmente Anthony Martin. La madre era Natalina Garaventa ([[1894]]-[[1977]]), nativa di Rossi di [[Lumarzo]] ([[Provincia di Genova]]), nell'entroterra della [[Riviera ligure]] di levante, anch'ella emigrata da bambina negli Stati Uniti, dove verrà registrata come Natalie Della e poi detta Dolly.
Dopo aver intrapreso alcuni mestieri, tra cui l'operaio, il calzolaio, e il pugile, Anthony Martin chiede la mano di Dolly. Pur avversati dalla famiglia di lei, contraria al loro matrimonio, i due si sposano il giorno di [[San Valentino]] del [[1914]] a [[Jersey City]], nel [[New Jersey]]. In seguito la coppia si trasferì a [[Hoboken (New Jersey)]], e Frank, loro primo ed unico figlio, nasce dieci mesi dopo, prendendo il nome dal suo [[padrino]] Frank Garrick, un giornalista [[Irlanda|irlandese]] amico di famiglia.
Il padre di Frank prosegue col [[pugilato]] (arriverà ad accumulare 30 incontri), apre un bar e finisce col diventare capitano dei [[vigili del fuoco]]. La madre gestisce un modesto negozio e svolge piccoli lavori per famiglie, diventando influente nel vicinato grazie ad un certo attivismo per il [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico americano]]. Coi genitori sempre al lavoro, il piccolo Frank passa parecchio tempo con la nonna e la zia e cresce in fretta, influenzato dal carattere duro e generoso del padre e da quello determinato e gentile della madre.
A scuola, Frank comincia ad imitare comici e stelle del [[cinema]], rendendosi popolare. Durante la [[crisi del '29]], i Sinatra riescono a non far mancare quasi nulla a Frank, e arriveranno persino a trasferirsi in un appartamento con tre camere da letto, poco distante dal [[Little Italy (Manhattan)|quartiere di Little Italy]]. Dopo le imitazioni, Frank prova anche a cantare, e a sedici anni, nel [[1930]], fa il suo "debutto" al liceo, la A.J. Demarest High School, peraltro applaudito dai compagni.
La musica sembra stargli a cuore più dello studio, e la scuola lo espelle. Frank dice apertamente ai suoi genitori che vuole provare a fare il cantante: la madre si rassegna ad assecondarlo, ma il padre vuole che si cerchi un vero lavoro e possibilmente torni a scuola. Comincia così col lavorare di giorno, prima in una libreria, poi come operaio portuale, ma la sua passione rimane cantare, appena possibile.
A un certo punto, Anthony Martin caccia il figlio fuori di casa. Frank si trasferisce a [[New York]] in cerca di lavoro stabile, ma è costretto a ritornare a Hoboken poco dopo. E' a quel punto che a Frank Sinatra viene l'idea di provare a farsi pagare per la sua voce.
=== Primi anni e primo ciclo di successi ===
Frank Sinatra decise di diventare un cantante sull'onda dell'ammirazione per [[Bing Crosby]], che ascoltava spesso alla [[radio (mass medium)|radio]]. Iniziò a cantare, come da lui stesso raccontato durante svariati concerti, in piccoli locali del [[New Jersey]], come "saloon singer", tra il [[1931]] e il [[1932]], facendosi notare dal [[trombettista]] [[Harry James]].
Nel [[1935]] costituì il suo primo gruppo, gli [[Hoboken Four]], con il quale vinse nello stesso anno il concorso per giovani talenti emergenti organizzato dal [[Radio Major Bowes' Amateur Hour]].
Si esibiva in una ventina di spettacoli alla settimana, gli introiti totali erano di solamente 70 [[Dollaro statunitense|''cents'']] per 7 giorni. Nel [[1938]] Sinatra arrivò al ''Rustic Cabin'', un ''[[saloon]]'' che trasmetteva spettacoli dal vivo nella ''Dance Parade'' di New York. Fu assunto come intrattenitore ufficiale del locale.
Nel [[novembre]] di quell'anno venne arrestato e trattenuto per diversi giorni con l'accusa di molestie, nei confronti di una ragazza che sarebbe divenuta la sua futura prima moglie, Nancy Barbato.
Dopo una breve ma intensa collaborazione con l'orchestra di Harry James, con cui, nell'estate del [[1939]] Sinatra registrò la sua prima canzone, ''[[All or Nothing at All]]'', nel [[1940]] si unì all'[[orchestra]] di [[Tommy Dorsey]], grazie alla quale divenne famoso come cantante. Piaceva molto ai giovanissimi, un pubblico completamente nuovo per la [[musica leggera]], che fino ad allora si era rivolta soprattutto agli adulti. In pratica, Frank Sinatra fu il primo ''teen idol'', un idolo per gli adolescenti.
Dopo un'esperienza nell'[[US Army|esercito statunitense]], come intrattenitore delle truppe, tra il [[1941]] e il [[1942]], durante la [[seconda guerra mondiale]] ritornò a cantare. Sono da ricordare, in questo periodo, alcune sue famose incisioni con l'etichetta [[V-Disc]] a favore delle truppe americane in guerra. Proprio nel 1942 lasciò la band di [[Tommy Dorsey]], e siglò un contratto con la [[Columbia Records]]; conobbe un enorme successo e, a cavallo tra il [[1943]] e il [[1944]], entrò ben 23 volte nella [[top ten]] delle classifiche americane. Ben presto venne considerato il più grande cantante statunitense dopo [[Bing Crosby]], il suo idolo giovanile.
In questo periodo si afferma come "The Voice" (semplicemente "la Voce"), un soprannome prestigioso riconosciuto in tutto il mondo. Altri suoi soprannomi meno noti, almeno fuori dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], erano "Ol'Blue Eyes" (vecchi occhi azzurri), "Swoonatra" (da ''to swoon'' = svenire, per l'effetto che aveva sulle ammiratrici) o "Chairman of the Board (of Show-Business)" (il presidente del consiglio di amministrazione dello spettacolo). Dopo un paio di film minori nel [[1940]] e [[1942]], nel [[1944]] è protagonista al cinema con la [[commedia musicale]] ''[[Higher and higher]]''; l'anno dopo è in ''[[Due marinai e una ragazza]]'' (''Anchors aweigh''), accanto a [[Gene Kelly]], che gli insegnerà a ballare.
Negli stessi anni è la voce più popolare anche alla radio. Nel [[1946]] viene invitato ad un gala-party all'[[Avana]], sull'isola di [[Cuba]]; in quell'occasione sembra siano nati i suoi oscuri rapporti con la [[Mafia italoamericana|mafia]], di cui si parlerà in seguito.
[[File:Frank Sinatra, Jules Munshin and Gene Kelly in On The Town trailer.jpg|200px|thumb|left|Da sinistra Frank Sinatra, [[Jules Mushin]] e [[Gene Kelly]] in ''[[Un giorno a New York]]'' ([[1949]])]]
Tra il [[1947]] e il [[1948]] lavora senza sosta a [[New York City]], al [[Madison Square Garden]], al Waldorf Astoria, e al [[Capitol Theater]]. Il [[13 ottobre]] [[1947]] a Hoboken, nel New Jersey, venne istituito il ''Frank Sinatra Day''. Nel [[1949]] è interprete assieme a [[Gene Kelly]], [[Ann Miller]] e [[Betty Garrett]], di ''[[Un giorno a New York (film)|Un giorno a New York]]'' (''On the town''), film di enorme successo, che ad oggi è considerato uno dei migliori [[musical]] della storia del cinema.
=== La crisi ===
Nel [[1950]] la scadenza del contratto cinematografico con [[Louis B. Mayer]] venne a fargli mancare una parte consistente del suo reddito. Sinatra dovette allora cercare quante più scritture possibili come cantante, e si vide costretto ad accettare anche ingaggi-capestro, come quello al Copacabana Club di [[New York]] che prevedeva ben tre concerti per sera: all'inizio fu un grande successo, ma in seguito questo produsse degli effetti deleteri sulle sue performances e sul suo stato generale di salute, tanto che una sera, all'inizio del suo terzo show, la sua voce collassò: una [[emorragia]] sottomucosa aveva messo fuori uso le sue [[corde vocali]], e sui giornali si cominciò a sostenere che Sinatra fosse finito come cantante.
Per fortuna, smentendo i più infausti pronostici, la guarigione arrivò presto, e nello stesso anno tenne una splendida esibizione al Palladium di [[Londra]]; nei successivi due anni riprese ad incidere e prese parte a due film: ''[[Quei dannati quattrini]] (Double Dynamite)'' e ''[[Lasciami sognare]] (Meet Danny Wilson)''. Purtroppo queste due pellicole ebbero un pessimo risultato al botteghino; intanto era venuto a mancare il supporto sia della MCA, sua agenzia da molti anni, sia della [[Columbia Records]], che aveva lasciato scadere il contratto. A tutto ciò si aggiunse la persecuzione da parte dell'ufficio delle [[Imposta|imposte]] americano, che chiedeva il recupero di arretrati non pagati.
In campo sentimentale, dopo la separazione dalla prima moglie, la successiva tormentata relazione con l'attrice [[Ava Gardner]] lo aveva messo in serie difficoltà: i continui litigi durante la tournée che lo aveva portato per tre mesi in [[Europa]], toccando anche [[Roma]] e [[Napoli]], avevano alimentato il [[gossip]] delle riviste specializzate, e lo [[stress (medicina)|stress]] lo aveva portato più di una volta a tentativi di [[suicidio]].
=== Il rilancio ===
Snobbato dalla [[Radio Corporation of America|RCA]] e dalla [[Decca Records|Decca]], venne scritturato dalla [[Capitol Records]], che aveva allevato artisti come [[Nat King Cole]], [[Peggy Lee]] e [[Stan Kenton]]. Il [[14 marzo]] [[1953]] firmò quello che sembrava un contratto per sette anni, ma in realtà si trattava di un contratto per un anno con sei opzioni annuali di rinnovo. Nelle condizioni in cui versava in quel momento, si trattava di un'offerta abbastanza generosa, e Frank decise di accettare.
Alan Livingston – all'epoca vice direttore vendite della Capitol – fu uno degli artefici dell'ingresso di Frank Sinatra nella scuderia; altre due persone si proposero di curare l'operazione-Sinatra: Dave Dexter e Voyle Gilmore. Il primo si offrì come produttore, ma Sinatra scelse Gilmore. Dexter rivelò il motivo di questa scelta solo qualche anno più tardi: Sinatra non aveva dimenticato la sua recensione negativa, pubblicata dalla rivista ''Downbeat'', di un suo vecchio disco uscito per la Columbia.
Come arrangiatore fu scelto [[Nelson Riddle]], un emergente che aveva già firmato numerosi successi di [[Nat King Cole]], fra i quali ''Mona Lisa'' e ''Unforgettable''. Ma Sinatra, nell'intento di ricreare l'atmosfera delle sue hits con la Columbia, a dirigere l'[[orchestra]] che lo avrebbe accompagnato richiamò il suo amico [[Axel Stordahl]]. Il [[2 aprile]] 1953, con un'orchestra di 20 elementi, vennero incisi quattro brani. Uno di essi, ''I walking behind you'', entrò subito in classifica e vi rimase dieci settimane, arrivando al settimo posto.
Per le successive incisioni, e contro le insistenze della Capitol, che voleva ancora imporre Riddle come arrangiatore, Sinatra scelse [[Billy May]], un artista che non utilizzava [[Archi (musica)|archi]], ma solo una [[big band]] di [[fiati]] (otto [[tromboni]], cinque [[sassofono|sax]] più la sezione ritmica di 4 elementi) che gli diede l'opportunità di sfoderare il suo potente senso dello [[swing]]. ''South of the Border'' fu il brano che entusiasmò il pubblico con questo nuovo stile.
''I've got the world on a string'' fu la prima canzone ad uscire con il nome di Nelson Riddle come [[direttore d'orchestra]]. Frank si convinse finalmente ad utilizzarlo come [[arrangiatore]] quando Axel Stordahl si trasferì a New York per lavorare con [[Eddie Fisher]].
In quegli anni, accanto al fragile [[78 giri]] di [[gommalacca]], l'industria discografica cominciava a proporre il più moderno [[microsolco]], e fu proprio grazie a questo supporto che avvenne il grande rilancio discografico di Sinatra. L'[[Long playing|LP]] ''[[Songs For Young Lovers]]'', che aveva allora un diametro di 25 cm e conteneva otto brani, è considerato il primo esempio di [[concept album]], cioè di raccolta di brani aventi un tema comune, e fu un enorme successo sia per il cantante sia per il nuovo formato, che fino a quel momento era stato accolto con indifferenza.
A questo album ne seguirono altri, quasi sempre proposti come raccolte di brani con uno stile e un argomento comune. Tutti furono grandissimi successi di pubblico e di [[Critica musicale|critica]], e ancora oggi gli album incisi da Sinatra per la Capitol sono considerati quelli meglio riusciti artisticamente.
Sinatra bussò ancora alla porta del [[cinema]], usando ogni possibile mezzo per ottenere il ruolo del soldato Angelo Maggio nel film di [[Fred Zinnemann]], uno dei più celebri registi dell'epoca, ''[[Da qui all'eternità]]'' del 1953, accanto a [[Deborah Kerr]], [[Burt Lancaster]] e [[Montgomery Clift]], accontentandosi di una paga di soli mille dollari alla settimana. La stampa insinuò in seguito che il contributo definitivo alla sua scrittura nel film provenisse da [[Johnny Rosselli]], famoso mafioso [[italo-americano]]. Per Sinatra la pellicola segnò il grande ritorno alla celebrità: durante la serata degli [[Academy Awards]] del [[1954]] l'attrice [[Mercedes McCambridge]] pronunciò il suo nome quale assoluto vincitore dell'[[Premio Oscar|Oscar]] come miglior attore non protagonista. Il successo cinematografico gli fece ottenere un nuovo contratto con l'agenzia William Morris, e rilanciò definitivamente la sua carriera di cantante.
Nel [[1955]] sfiorò il secondo Oscar grazie alla [[nomination]] per l'intensa interpretazione di un drogato nel film di [[Otto Preminger]] ''[[L'uomo dal braccio d'oro (film)|L'uomo dal braccio d'oro]]'' in cui era protagonista con [[Kim Novak]]. Due anni dopo, nel [[1957]], ottenne un altro grande successo con ''[[Pal Joey]]'', in cui recitava a fianco di [[Rita Hayworth]] e ancora [[Kim Novak]] e cantava ''The lady is a tramp'', che divenne un classico del suo repertorio.
È proprio intorno alla metà degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], parallelamente alla sua rifiorita carriera cinematografica, che Sinatra registra alcuni dei brani considerati punte di diamante della sua carriera di cantante, contenuti in album come il già citato ''"[[Songs for young lovers]]"'', che conteneva ''[[My Funny valentine]]'', ''[[I get i kick out of you]]'' e ''[[They Can't Take That Away from Me]]'', capolavori dei compostitori [[Lorenz Hart]], [[Richard Rogers]] e i fratelli [[George Gershwin|George]] e [[Ira Gershwin]], arrangiati da [[Nelson Riddle]], ''"[[In the We Small Hours]]"'', del [[1955]], in cui erano contenuti ''[[In the we small hours of the morning]]'', ''[[Last night when we were young]]'' e ''[[This love of mine]]'' e, nel [[1956]] ''"[[Songs for Swingin' Lovers]]"'', che racchiudeva la celebre ''[[I've got you under my skin]]'', ''[[You make me feel so young]]'', ''[[Pennies from Heaven]]'' e ''[[Too marvelous for words]]''. Nel [[1957]] uscirono addirittura quattro album, e tra il [[1958]] e il [[1960]] ben sette, inclusi ''"[[Only the lonely]]"'' e ''"[[Nice n' Easy]]"''. Frank Sinatra era ormai divenuto leggenda.
===Il "Rat Pack"===
Tra la fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] Sinatra lavorò molto a [[Las Vegas]]. A quel periodo risale la formazione del [[Rat Pack]]: un gruppo di amici, che "accidentalmente" erano anche famosi uomini di spettacolo. Oltre a Sinatra, facevano parte del gruppo [[Dean Martin]] (il miglior amico di Sinatra), [[Sammy Davis Jr.]], [[Peter Lawford]] e [[Joey Bishop]] a cui, saltuariamente, si univa anche l'attrice [[Shirley MacLaine]]. Il Rat Pack divenne celebre grazie al film ''[[Colpo grosso]]'' (''Ocean's eleven''), che racconta di una rapina in un [[casinò]] di [[Las Vegas]], e di cui verrà girato un [[Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco|remake]] nel [[2001]].
Sinatra e gli altri membri del Rat Pack giocarono un ruolo importante nella lotta alla [[segregazione razziale]] negli alberghi e casinò del [[Nevada]], evitando di frequentare quelli che si rifiutavano di servire Sammy Davis Jr. in quanto nero. Vista la popolarità del gruppo, molti locali adottarono un atteggiamento più tollerante, pur di poter vantare la presenza di ospiti così celebri.
Nel [[1960]] Frank Sinatra era quasi da 25 anni una stella dello spettacolo mondiale, e poteva permettersi di fondare la propria [[Etichetta discografica|etichetta]], la [[Reprise Records]]. Indicando ad un amico la Capitol Tower, la sede della Capitol Records, disse «La vedi? Io li ho aiutati a costruirla. Adesso è ora di costruirne una mia». L'aneddoto potrebbe essere vero, ma la torre della Capitol era già stata costruita quando Sinatra venne ingaggiato, e i cronisti sanno che il vero artefice della fortuna commerciale della Capitol non fu tanto Sinatra quanto [[Nat King Cole]].
Come già accennato, Sinatra fu spesso accusato di essere coinvolto con la [[Mafia italoamericana|mafia]], che lo avrebbe aiutato a fare carriera. [[J. Edgar Hoover]], leggendario direttore dell'[[FBI]], sospettò Sinatra per anni, al punto che il fascicolo su di lui arrivò a 2.403 pagine. Sinatra negò sempre pubblicamente le accuse, anche durante un processo del [[1981]] nel quale venne chiamato a testimoniare e, pur indagato, non fu mai ufficialmente incriminato per reati di tipo mafioso. In questo processo emerse, tra le altre prove, una inequivocabile [[foto]] che ritraeva un Sinatra sorridente, già avanti negli anni ed attorniato da un gruppo di uomini tra i quali si riconoscevano alcuni esponenti della [[criminalità organizzata]], in particolare [[Carlo Gambino]], in quegli anni il numero uno della mafia italo-americana. A proposito di quella foto, Sinatra affermò che, come per tutti gli artisti, anche per lui era una consuetudine farsi fotografare con chiunque venisse a visitarlo in camerino dopo gli spettacoli: di certo sarebbe stato imbarazzante, si giustificò Sinatra, chiedere informazioni a ciascuno sulla propria [[fedina penale]].
=== La seconda giovinezza ===
[[Immagine:High Society3.jpg|250px|thumb|left|Frank Sinatra con [[Grace Kelly]] in ''[[Alta società]]'' ([[1956]])]]
Tra il [[1965]] e il [[1969]] apparve in molti special televisivi, dove cantò in coppia con la figlia [[Nancy Sinatra|Nancy]], [[Ella Fitzgerald]], il cantante e compositore brasiliano [[Antonio Carlos Jobim]], [[The Fifth Dimension]] e [[Diannah Carroll]], e nel [[1971]] si esibì al [[Royal Festival Hall]] di [[Londra]], davanti alla principessa di [[Principato di Monaco|Monaco]] [[Grace Kelly]], sua vecchia partner in ''[[Alta società]] (High Society)'', il suo ultimo film.
Attorno alla fine del decennio, Sinatra stava meditando seriamente di ritirarsi dal mondo dello spettacolo, sotto i colpi dell'avanzata della [[beat generation]], del [[rock]] e delle nuove culture che si stavano diffondendo dopo il [[Il Sessantotto|'68]]. "''The Voice''" non aveva nascosto, negli ultimi anni, un profondo rispetto ed ammirazione per la voce di [[Mina (cantante)|Mina]], già allora notissima cantante, conosciuta anche all'estero.
E proprio per l'eventuale ritiro aveva in mente di esibirsi in diversi concerti in coppia con lei, a cui avrebbe lasciato il testimone dei suoi successi. La stessa Mina compì una tournée, con successo, negli Stati Uniti, e si rese conto dell'enorme macchina dello spettacolo e del business che girava intorno, enormemente più ampio di quello in Italia. Ne rimase profondamente impressionata e, quando fece ritorno in Italia, cadde ammalata per qualche tempo. Pare che [[Joe Adonis]], legato agli ambienti mafiosi americani, si sia recato a [[Milano]] per conto di Sinatra con il contratto già pronto da consegnare al padre di Mina, allora manager della figlia; tuttavia, vedendola ammalata, Adonis preferì rinunciare al progetto e tornò a [[Los Angeles]].
Sinatra, anche grazie al successo mondiale che ottenne da lì a poco, tra il [[1967]] e il [[1969]] con altri album in cui erano contenuti leggendari brani come ''[[Strangers in the night]]'' e ''[[My Way]]'' oltre a diverse e nuove sonorità, almeno per un paio di anni ancora continuò ad esibirsi dal vivo.
Nel [[marzo]] [[1971]], durante un'intervista rilasciata dopo la ''[[Cerimonie dei premi Oscar|Notte degli Oscar]]'', stupì i giornalisti, affermando che per almeno un anno avrebbe interrotto ogni attività e si sarebbe dedicato alla famiglia e al tempo libero (decisione dettata, secondo alcuni, da un [[esaurimento nervoso]]). Si esibì, quindi, in un concerto d'addio, o comunque così lui lo volle chiamare, all'''Ahmanson Theatre'' di Los Angeles, durante una emozionante serata estiva, il [[13 giugno]] 1971.
Dopo due anni di completo relax, nell'[[aprile]] del [[1973]] ritornò a cantare con una strepitosa acclamazione alla [[Casa Bianca]], per la festa degli italo-americani, alla presenza del [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente americano]] [[Richard Nixon]] e del [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana|presidente del consiglio italiano]] [[Giulio Andreotti]]. Nello stesso anno partecipò allo spettacolo televisivo a scopo benefico ''[[Telethon]]'', cosa che ripeté per diversi anni. In un'occasione riuscì addirittura a riunire sul palco la coppia [[Jerry Lewis]] (mattatore del programma) - [[Dean Martin]], scioltasi diversi anni prima.
Nel [[Gennaio]] [[1974]] rientrò anche a [[Las Vegas]], con diverse serate al [[Caesars Palace]], e, ad ottobre dello stesso anno, fece un trionfante ritorno a [[New York City|New York]] con un paio di concerti al [[Madison Square Garden]], durante i quali trascinò letteralmente la folla, facendola scatenare come da tempo non avveniva. I due concerti presero il nome di [[The Main Event]] e furono trasmessi in televisione e seguiti da circa 100 milioni di persone negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
Il [[1977]] fu un anno triste per Sinatra: la madre scomparve in un [[incidente aereo]] mentre lo raggiungeva in Nevada dove lui si sarebbe dovuto esibire. A settembre, durante un concerto di beneficenza che tenne a [[Las Vegas]] per ricordarla, raccolse la cifra record di 6 milioni di dollari. In quella occasione onorò anche il cantante [[Elvis Presley]], scomparso pochi mesi prima, chiedendo un minuto di silenzio in suo ricordo.
Nel [[1979]] venne festeggiato, a sorpresa, in occasione dei quarant'anni di carriera (iniziata nel 1935, ma ufficialmente nel 1939, con la registrazione della prima canzone, ''All or nothing at all''), al Caesars Palace di [[Las Vegas]]. Alla serata di festa intervennero star internazionali e vecchie glorie dello ''Star System'', come [[Glenn Ford]], [[Lucille Ball]], [[Orson Welles]], [[Dean Martin]], [[Tony Bennett]], [[James Cagney]], [[Paul Anka]], [[Milton Berle]], [[Sammy Davis Jr.]], [[Peter Falk]], [[Robert Mitchum]], [[Dionne Warwick]], [[Gene Kelly]], [[Cary Grant]], (il quale si era ritirato da tempo), i suoi [[Arrangiamento|arrangiatori]] [[Jimmy Van Heusen]] e [[Sammy Cahn]], i tre figli e la moglie Barbara.
Nel [[1980]] tenne un grandioso concerto allo stadio [[Maracanà]] di [[Rio De Janeiro]], che entrò nel ''[[Guinness dei primati]]'': mai ad un concerto di un singolo cantante erano accorse così tante persone: secondo stime ufficiali, allo spettacolo assistettero, pagando il biglietto, circa 175.000 fans.
=== ''Trilogy: Past, Present and Future''===
Nel [[1980]], sei anni dopo l'ultimo disco, Sinatra registra in sala d'incisione l'album ''Trilogy: Past, Present and Future'', che lo rilancia nell'immagine e nello stile, con nuove canzoni e arrangiamenti. Le canzoni più note contenute nella raccolta, composta da tre dischi, ci sono la celeberrima ''[[(Theme from) New York, New York]]'' , ''[[Something]]'', scritta da [[George Harrison]], ''You and Me'' e ''[[It Had to be you]]''. Grazie al lavoro dei collaboratori di lunga data di Sinatra [[Billy May]], [[Gordon Jenkins]] e [[Don Costa]], l'album viene candidato al [[Grammy Award]] e lo vince nel [[1981]].
Nel [[gennaio]] [[1982]], ad un concerto di [[beneficenza]] organizzato dai [[John Davison Rockefeller jr|Rockefeller]] a [[New York City]], cantò per la prima volta accanto al [[tenore]] [[Luciano Pavarotti]]. Tra i due nacque una grande amicizia, coltivata negli anni successivi e culminata col duetto di ''[[My Way]]'' nell'ultimo disco ufficiale di The Voice, ''[[Duets II]]'', del [[1994]].
Importantissimi nella carriera di Frank furono le presenze dei suoi amici d'infanzia: i chitarristi [[Tony Mottola]] e [[Al Viola]], gli arrangiatori [[Don Costa]], [[Gordon Jenkins]], [[Quincy Jones]], il direttore d'orchestra e [[pianista]] [[Bill Miller]], che lo accompagnò nei suoi concerti per quasi cinquant'anni, e l'arrangiatore [[Nelson Riddle]].
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] Sinatra intensifica l'attività, innanzitutto moltiplicando i concerti a [[Las Vegas]], poi esibendosi in tutti i continenti, dal [[Canada]] e [[Stati Uniti d'America|USA]] al [[Brasile]], dall'[[Argentina]] alla [[Svezia]], dall'[[Inghilterra]] all'[[Irlanda]], dalla [[Francia]] alla [[Germania]], dalla [[Spagna]] all'[[Italia]], al [[Sudafrica]] fino alle [[Filippine]] e al [[Giappone]], terminando con l'[[Australia]]. In particolare si ricordano i concerti del [[1983]] al [[Radio City Music Hall]] di [[New York]], a [[Detroit]], [[Dallas]] e [[Los Angeles]], quelli giapponesi a [[Tokyo]] del [[1985]], quelli a [[Milano]] nel [[1986]], quelli di [[Atlantic City]] al celebre [[Golden Nuggett]], nel [[1988]] i concerti [[australia]]ni di [[Sydney]] e, tra il [[1987]] e il [[1989]] i duetti con [[Sammy Davis Jr.]] e [[Liza Minnelli]].
La sua esibizione del [[settembre]] [[1985]] alla [[Carnegie Hall]] di [[New York]] venne definita dai critici un capolavoro, il vertice della sua potenza vocale.
=== Il ritorno in Italia ===
Dopo aver cantato a [[Madrid]], il [[26 settembre]] [[1986]] Sinatra con il proprio [[Aereo a reazione|jet]] privato arrivò all'aeroporto di [[Milano Linate]]. Si rinchiuse poi nella suite dell'[[hotel Principe di Savoia]] di [[Milano]], rifiutando interviste e conferenze stampa. La sera del giorno successivo, [[27 settembre]], entrò trionfalmente all'appena inaugurato ex palazzetto dello sport [[Palatrussardi]] per un concerto; ci fu il tutto esaurito, 9000 spettatori, tra cui personalità dello spettacolo e della politica; in prima fila [[Bettino Craxi]], allora [[Presidente del Consiglio]].
Erano quasi venticinque anni, dal [[1962]], che The Voice non cantava dal vivo in Italia.
Il concerto venne trasmesso in diretta dalla [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] e visto da 8 milioni di italiani.
Sinatra fu talmente entusiasta dell'accoglienza ricevuta, che ritornò nel giugno del [[1987]], per ben cinque concerti: prima tappa fu allo [[stadio Della Favorita]] di [[Palermo]] (ora Barbera) il [[13 giugno]], poi al [[Teatro Petruzzelli]] di [[Bari]], al [[Palaeur]] di [[Roma]], all'[[Arena di Verona]], e infine l'esibizione al palazzetto dello sport di [[Genova]].
L'[[impresario teatrale]] [[Pier Quinto Cariaggi]] organizzò, dopo quello del grande rientro, vari tour italiani di Sinatra, fra cui la serie di concerti del 1987 e il "Diamond Jubileè world tour" nel [[1991]].<ref>''Corriere della Sera'' [http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/29/Addio_Cariaggi_amico_delle_star_co_0_95062912268.shtml Mario, Luzzatto Fegiz, "Addio a Cariaggi, l'amico delle star," ''Corriere della Sera'', 29 giugno, 1995. Pagina 37]</ref> Sinatra ritornò poi nel [[1989]] con [[Liza Minnelli]] e [[Sammy Davis Jr.]] per un concerto a [[Milano]], e infine, nel settembre [[1991]], cantò ancora a Milano, a Roma e all'anfiteatro di [[Pompei]], dal quale salutò per sempre i suoi fan italiani.
=== Leggenda vivente ===
{{F|cantanti|novembre 2009}}
Nel [[maggio]] [[1988]] l'orchestra ufficiale di The Voice fino ad allora diretta da [[Bill Miller]], che in seguito proseguirà come pianista, viene affidata al figlio [[Frank Sinatra Jr.]], che lo accompagnerà fino alle ultime esibizioni nel [[1995]]. Ricordando a memoria tutte le registrazioni del padre, lo aiuta sul palco quando non ricorda le parole delle canzoni, e suggerisce i nomi degli autori e degli arrangiatori delle canzoni proposte nei concerti. Proprio la presenza del figlio è probabilmente una delle ragioni per cui Sinatra senior continuò ad esibirsi fino a 80 anni.
Nel [[1990]] festeggia trionfalmente i 75 anni di vita e i 50 di carriera. Nel giorno della ricorrenza, il [[12 dicembre]] dello stesso 1990, si esibisce in concerto alla ''Byrne Meadowlands Arena'' di East Rutherford, nel nativo [[New Jersey]], davanti a sessantamila persone in delirio, che alla fine intonano in coro "Happy Birthday", facendo commuovere ''Old blue eyes'' [http://it.youtube.com/watch?v=haUOeCmXHSA Video][http://it.youtube.com/watch?v=O5AyxGmmONU&feature=related Video]. Nel [[party]] successivo al concerto, Sinatra intrattiene gli ospiti [[Duetto (musica)|duettando]] per l'ultima volta con [[Ella Fitzgerald]] in ''The Lady Is a Tramp'', prima del ritiro di quest'ultima per gravi motivi di salute. Lo stesso cantante annuncia, durante una conferenza stampa tenuta nei giorni successivi alla sua residenza di [[Malibù]], che avrebbe inaugurato, a partire dal gennaio [[1991]], il Diamond Jubilee Tour, ovvero una serie di concerti tenuti in tutto il mondo per festeggiare appunto i cinquant'anni di carriera.
Prima tappa sarà [[Miami]] e, a seguire, tutti gli Stati Uniti a gennaio e in febbraio, poi a [[Sidney]], [[Brisbane]] e [[Melbourne]] (in Australia), e [[Yokohama]], (Giappone) a marzo, poi ritorno negli ''States'' e a [[Las Vegas]] dove ha contratti con diversi casinò e nuovamente in Europa in autunno, prima in Belgio, poi i tre concerti italiani di Milano, Roma e Pompei, le successive tappe scandinave a [[Oslo]], e al palazzo del ghiaccio di [[Malmoe]] in Svezia, a [[Parigi]], a [[Francoforte]], in Olanda e le 3 date a [[Dublino]], in Irlanda ad ottobre. A novembre ritorna in America a si divide tra il Canada, [[Toronto]], il [[Radio City Music Hall]] di New York e ancora l'amatissima Las Vegas, al "''Desert Inn'' e al "''Riviera Hotel''".
Tra il maggio e il giugno [[1992]] conclude ufficialmente il Diamond Jubilee Tour,con 6 concerti "tutto esaurito" alla [[Royal Albert Hall]] di [[Londra]], e singole esibizioni ad [[Atene]] e allo stadio [[Camp Nou]] di [[Barcellona]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/28/Sinatra_tour_Londra_Montecarlo_co_0_92052813242.shtml ''Corriere della Sera'']</ref>.
Nel [[1993]] è in tour nuovamente nei casinò di Las Vegas e Atlantic City, esibendosi, nel mezzo, in gran parte degli Stati Uniti. In giugno ritorna per l'ultima volta in Europa con un concerto in Svezia, a [[Goteborg]] e ben cinque date in Germania, a [[Dortmund]], [[Amburgo]], [[Berlino]], [[Stoccarda]] e [[Colonia (Germania)|Colonia]], in modalità ''open air''. Ritorna poi definitivamente negli Stati Uniti e, alla fine dell'anno, si esibisce tra la [[California]] e l'[[Arizona]], canta anche al nuovo Casinò-Hotel [[MGM Grand]] di Las Vegas.
E, proprio come si è ampiamente appena discusso, Sinatra continua a cantare anche negli [[Anni 1990|anni novanta]] incidendo, inoltre, per la sua vecchia casa discografica [[Capitol Records]], due album di duetti che vendono milioni di copie, con altre star internazionali, come [[Barbra Streisand]], [[Neil Diamond]], [[Tony Bennett]] e [[Stevie Wonder]]. Straordinario successo avranno anche i video dei duetti tra Frank Sinatra e [[Bono (cantante)|Bono Vox]] degli [[U2]], che si esibiscono con la canzone di [[Cole Porter]] ''[[I've Got You Under My Skin]]'', che Sinatra aveva registrato per la prima volta nel [[1946]], e quelli con [[Aretha Franklin]] in ''What now my love'' e con [[Anita Baker]] in ''Witchcraft''.
Tra il 1990 e il 1994, complice anche il Diamond Jubileè world tour, colleziona quasi 350 performance in tutto il globo.
=== Gli ultimi acuti ===
Con il passare degli anni, il successo è funestato da continui lutti: nel 1990 muoiono il fidato paroliere [[Jimmy Van Heusen]], l'amico [[Sammy Davis Jr.]] e [[Ava Gardner]]; nel [[1992]] muore in un incidente d'auto [[Jilly Rizzo]], suo grande amico, famoso ristoratore e ogni tanto presente anche negli spettacoli del [[Rat Pack]]; nel [[1993]] scompare l'altro paroliere [[Sammy Cahn]] e, nel [[1994]], [[Antonio Carlos Jobim]].
Il [[1994]] è l'anno della fine dei concerti veri e propri dal vivo. Continuò imperterrito a calcare i palcoscenici di mezza America, prediligendo comunque ancora i due centri del divertimento e della spensieratezza che proprio lui aveva contribuito in larga misura a creare, [[Las Vegas]] e [[Atlantic City]]. Ad aprile entrò per l'ultima volta a New York, sul palco del [[Radio City Music Hall]] per 3 serate di tutto esaurito, a giugno si imbarcò nuovamente in un concerto dall'altro capo del mondo, nelle [[Filippine]], dove, nel caldo equatoriale, cantò per 4 date consecutive. Tra l'estate e l'autunno ancora negli Stati Uniti, e ancora al [[Sands]] di Atlantic City, al [[Foxwoods Casino]] di Ledyard, nel [[Connecticut]], in Missouri a [[Saint Louis (Missouri)|Saint Louis]] e nell'amata città di [[Chicago]], allo United Center, che registrò il tutto esaurito con 18.000 spettatori, alla fine di ottobre. Nel frattempo maturò la decisione di un probabile ritirò dalle scene, convinto dalla crescente fatica nel tenere ritmi così alti di lavoro.
Così a dicembre, poco dopo aver compiuto 79 anni, per l'ultima volta varcò i confini nazionali volando in [[Giappone]], a [[Fukuoka]] dove cantò per l'ultima volta in concerti veri e propri, in due date, il [[19 dicembre|19]] e [[20 dicembre]] [[1994]]. Furono serate nelle quali sembrava avesse ritrovato la grinta dei tempi migliori; magistrale fu la sua interpretazione di ''[[My Way]]'' alla fine dell'ultimo spettacolo. Dopodiché, tra le lacrime, annunciò che sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbero visto cantare su un palco. Dal pubblico partì una ''standing ovation'' che durò parecchi minuti, e The Voice, nel frattempo uscito di scena, dovette rientrare tre volte per congedarsi definitivamente.
Da citare poi il patriottico concerto tenuto a [[luglio]], in occasione dell'inizio dei [[Campionato mondiale di calcio 1994|mondiali di calcio americani]] al [[Dodger Stadium]] di [[Los Angeles]]. Si esibì davanti a una folla sterminata, tra cui: [[Gene Kelly]], [[Luciano Pavarotti]], [[José Carreras]], [[Placido Domingo]], [[Bob Hope]], [[Gregory Peck]], [[Tom Cruise]], [[Nicole Kidman]], [[Jon Bon Jovi]], l'ex presidente [[George H. W. Bush|George Bush]], [[Henry Kissinger]], [[Robert Redford]], [[Elizabeth Taylor]] e [[Johnny Depp]].
Nel [[febbraio]] [[1995]] si esibì in un breve concerto davanti a 1200 ospiti selezionati, per la serata di chiusura della stagione del ''Frank Sinatra Desert Classic golf tournament'', nel quale eseguì alcune delle sue più celebri canzoni. Alcuni giornalisti della rivista americana ''Esquire Magazine'' riferirono che Sinatra cantò con voce chiara, intonata e forte, qualità che, data l'età, erano mancate sempre più spesso.
Nel [[marzo]] [[1995]] gli venne consegnato il [[Grammy Awards|Grammy]] per l'album ''Duets II'', riconoscimento che sanciva anche una carriera ineguagliabile<ref>[http://it.youtube.com/watch?v=PdRk2oo3jRg Video su ''youtube.com'']</ref>. Il "valletto", in quella occasione, fu Bono Vox, che dopo un'appassionata introduzione ricca di elogi, introdusse The Voice, accolto da una valanga di applausi. Sinatra tenne un discorso di ringraziamento molto sentito, condito da qualche lacrima e tanta commozione, consapevole che la sua carriera stava terminando.
Una sera, [[Bill Miller]], pianista ufficiale e direttore d'orchestra, era ospite a casa Sinatra, a Rancho Mirage. Guardando in televisione un cantante, che si esibiva in un suo successo, Frank gli disse: «Adoro questa canzone... chissà se un giorno potrò ritornare a cantarla». Miller rispose: «Cosa aspetti, Frank, vai e fatti valere!». Sinatra, sommesso, affermò: «Ormai è troppo tardi, credo di avere già dato abbastanza...».
Nel novembre dello stesso anno si tenne una grande festa all'auditorium di [[Los Angeles]], per i suoi ottant'anni. Vi parteciparono tra gli altri: [[Tony Bennett]], [[Bob Dylan]], [[Bruce Springsteen]], [[Gregory Peck]], [[Bono (cantante)|Bono Vox]], [[Angela Lansbury]], [[Johnny Depp]], [[Tom Cruise]], [[Arnold Schwarzenegger]], [[Little Richard]], [[Debbie Reynolds]], [[Tom Selleck]], [[Steve Lawrence]], [[Eydie Gormé]] e [[Robert Wagner]]. L'evento, intitolato ''Sinatra: 80 Years My Way'', fu trasmesso sui canali televisivi statunitensi e fu seguito da quasi 150 milioni di persone.
Gli autobus di Chicago, New York e Los Angeles esibirono lo striscione con la scritta Happy birthday Frankie, e i teatri di Broadway si fermarono per un minuto.
Sinatra non volle invitare alla festa in suo onore l'amico [[Dean Martin]], oramai malato e prossimo alla morte, che avvenne poche settimane dopo, nel giorno di [[Natale]] del 1995. ''The Voice'' da quel momento cadrà in una progressiva forma di depressione che lo accompagnerà negli ultimi anni della sua vita.
Secondo invece un'altra teoria i rapporti tra i due si incrinarono proprio in occasione della morte del figlio di Dean: Sinatra, Martin e Sammy Davis jr. erano in tourné ed alla notizia della tragedia Martin la interruppe, contro il volere di Sinatra che non lo perdonò.
=== Il declino fisico e la morte ===
Frank Sinatra è vissuto per quasi ottantatré anni. Non lo avevano provato né i frenetici ritmi di lavoro a [[Las Vegas]], nei primi [[Anni 1960|anni sessanta]], quando di giorno lavorava sui set cinematografici e alla sera si esibiva fino alle 2 di notte con gli spettacoli del [[Rat Pack]], dormendo meno di tre ore a notte, né i due pacchetti di sigarette che fumò ogni giorno per quasi settant'anni, né la bottiglia di [[whisky]] che assumeva quotidianamente, né le tournée in giro per il mondo, specialmente negli ultimi vent'anni di carriera.
Nonostante avesse avuto banali problemi di memoria, per cui a partire dal [[1987]] aveva dovuto farsi installare [[video wall]] durante i concerti per ricordare i testi delle canzoni, e fisici (nel 1986 gli fu asportato un tumore benigno all'intestino e, nel [[marzo]] [[1994]], quando, durante un finale di concerto a [[Richmond (Virginia)|Richmond]] in [[Virginia]], mentre intonava l'ultima strofa di ''My Way'', per il caldo subì un brusco abbassamento di pressione, si girò verso il figlio che dirigeva l'orchestra e gli urlò, radunando le ultime forze "Get me a chair! ", "datemi una sedia!", prima di collassare per alcuni minuti) dalla fine del [[1996]] incominciò a soffrire di gravi problemi cardiovascolari. Dopo un'ultima apparizione pubblica, il 26 ottobre 1996, e la definitiva uscita dalle scene, Frank si ritirò a [[Malibu]] in una casa sulla spiaggia, con vista sull'oceano. Venne colpito da tre [[infarto|infarti]] tra il dicembre [[1996]] e i primi mesi del [[1997]], (il primo dei quali poche settimane dopo l'ultima apparizione in pubblico), da un [[ictus]] e infine, secondo alcune voci mai confermate, gli sarebbe stato diagnosticato un [[Cancro (malattia)|cancro]].
Ormai gravemente debilitato da un anno e mezzo di agonia, nella tarda serata del [[14 maggio]] [[1998]] un quarto infarto lo stroncò per sempre. Assistito dai familiari nella camera del [[Cedars-Sinai Medical Center]] di [[Los Angeles]], a modo suo, come recita [[My Way]], si dice che abbia chiesto di staccare la spina della macchina che lo teneva in vita, sorridendo per l'ultima volta alla moglie Barbara.
Sul sito della famiglia Sinatra gli stessi figli comunicarono che le ultime parole del padre furono queste: "''I'm losing''", "Sto perdendo".<ref>[http://lastvisibledog.org/veryvicky/pma11.html Le ultime parole di Frank Sinatra] lastvisibledog.org</ref>
Tutte le principali reti tv americane interruppero le trasmissioni con edizioni speciali dedicate alla morte di Sinatra. Milioni nel mondo versarono lacrime di commozione e seguirono gli approfondimenti nei giorni successivi. Il funerale fu trasmesso da quasi 100 canali televisivi in tutto il mondo.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=wOXucXCu8Rw Notizia della morte di Frank Sinatra] youtube.com</ref>
La sua morte segnò la fine di un'era e di una vita irripetibile che lo portò a diventare una delle più grandi star del XX secolo.
Per rendere onore alla sua gigantesca figura d'artista, nella notte tra il [[14 maggio|14]] e il [[15 maggio]] tutte le luci di [[Las Vegas]] si spensero, per la prima e unica volta. A [[New York]], l'[[Empire State Building]] si illuminò di blu, in omaggio a ''Old Blue Eyes''.
Il funerale fu celebrato il pomeriggio del 20 maggio, nella chiesa cattolica di [[Beverly Hills]]<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://edition.cnn.com/SHOWBIZ/Music/9805/20/sinatra.funeral.early/index.html
|titolo= Hollywood bids Sinatra last farewell
|accesso= 10-4-2008
|editore= CNN
|lingua= en
|data= [[20 maggio]] [[1998]]
}}</ref>, alla presenza di 400 amici. [[Gregory Peck]], [[Diahann Carroll]], [[Don Rickles]], [[Milton Berle]], [[Debbie Reynolds]], [[Tony Bennett]], [[Joey Bishop]], [[Kirk Douglas]], [[Jack Nicholson]] e molti altri gli resero omaggio un'ultima volta.
La bara di Sinatra (scortata in chiesa da una Guardia di Militari, avendo egli ricevuto nel [[1997]] la prestigiosa ''Medal of Freedom and the Congressional Gold Medal'') venne ornata con una corona di gardenie, mentre per allestire l'intera chiesa furono usati 30.000 fiori.
Fu sepolto a fianco dei suoi genitori nel piccolo cimitero di Cathedral City il [[Desert Memorial Park]], sotto una semplice lapide rettangolare di pietra, sulla quale è inciso ''"The best is yet to come"'' (''Il meglio deve ancora venire''), titolo di uno dei suoi maggiori successi.
Successivamente si aprì una astiosa contesa tra la vedova con figlio del primo matrimonio, e i successivi tre figli di Sinatra, [[Nancy Sinatra|Nancy]], [[Frank Sinatra Jr.|Frank Jr.]] e [[Christina]], per impossessarsi dell'ingente patrimonio, all'epoca stimato intorno al miliardo di dollari, più una decina di [[limousine]], un jet privato, ampi terreni sparsi in [[California]] e in [[Florida]], lo [[Stardust Resort & Casino|Stardust]], noto casinò di [[Las Vegas]], e molte proprietà immobiliari, tra cui la villa di [[Rancho Mirage]] con relativo appezzamento, quella a [[Barbados]] e nelle [[Hawaii]] [http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/27/Gia_scoppiata_guerra_famiglia_per_co_8_9611272412.shtml].
== L'immortalità musicale di Frank Sinatra ==
Vengono ancora pubblicate molte raccolte di brani che nel corso della carriera di Sinatra hanno avuto grande successo. Una di queste è ''[[Nothing but the best]]'', uscita nel 2008, in onore del decennio della morte di ''Ol'Blue Eyes''. Inoltre, iniziativa della ''Frank Sinatra Enterprises'' (la [[società (diritto)|società]] che si occupa della sua musica) è riproporre album rimasterizzati, come ad esempio [[Sinatra & Company]] o [[Sinatra-Basie]].
== La vita privata ==
Sinatra si sposò quattro volte, ma molti furono i flirt con donne belle e famose attribuitigli dalla cronaca rosa: [[Lauren Bacall]], [[Grace Kelly]], [[Angie Dickinson]] e [[Victoria Principal]]. Si parlò di una sua relazione con [[Raffaella Carrà]], la quale appariva in una piccola parte nel film "[[Il colonnello Von Ryan]]", del [[1965]], dove lo stesso Sinatra era protagonista.
La prima moglie fu [[Nancy Barbato]] (n.1917), che conosceva sin da ragazzo. Il loro matrimonio durò dal [[1939]] al [[1951]]. Dal matrimonio con la Barbato sono nati i tre figli di Sinatra: [[Nancy Sinatra|Nancy]] ([[1940]]), cantante attiva soprattutto negli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]], Frank Jr. ([[1943]]), pregiato musicista, che fu direttore d'orchestra negli ultimi anni di carriera del padre, dal [[1988]] al [[1995]], e Christina, attiva nel campo cinematografico come produttrice, nata nel [[1948]].
Il [[7 novembre]] [[1951]], appena nove giorni dopo aver ottenuto il divorzio da Nancy Barbato, Sinatra si sposò con l'attrice [[Ava Gardner]], con la quale viveva già da un paio d'anni, e che era stata la causa della rottura del suo matrimonio. La loro chiacchieratissima unione, costellata di violenti litigi e clamorosi tradimenti sia da una parte che dall'altra, non durò molto a lungo: si separarono pochissimo tempo dopo, sempre nel [[1953]], e divorziarono ufficialmente nel [[1957]].
La terza moglie di Frank Sinatra fu l'attrice [[Mia Farrow]], più giovane di lui di trent'anni. I due si sposarono nel [[1966]], ma divorziarono due anni dopo.
Nel [[1976]] Sinatra sposò [[Barbara Blakely Marx]], ex-moglie di [[Zeppo Marx]], anche se fino all'ultimo sembra che abbia cercato di convincere Ava Gardner a tornare con lui. Il loro matrimonio durò oltre vent'anni, fino alla morte di Sinatra.
Durante il party successivo allo show televisivo per i suoi 80 anni, ci fu un chiacchierato episodio venuto alla luce solamente di recente, con la Top-Model [[Kate Moss]]. La stessa Moss, ai tempi solamente 21enne, frequentava ancora il suo ex-storico [[Johnny Depp]]: («Stavo seduta a fumare una sigaretta e sono rimasta sorpresa nel notare che lui mi stava fissando. A quel punto, improvvisamente, mi sono ritrovata circondata dalle sue guardie del corpo che impedivano al mio fidanzato, Johnny Depp, di raggiungermi dove mi trovavo. Nel frattempo Frank Sinatra si è avvicinato a me. Ero così imbarazzata che a stento mi è venuto in mente di fargli gli auguri di buon compleanno. Lui non ha detto una parola, ma mi ha stretto tra le sue braccia e mi ha baciato sulle labbra. Per un attimo mi sono persa nei suoi occhi blu. Che dire? È stato il miglior bacio della mia vita»)<ref>[http://www.usmagazine.com/news/kate-moss-a-kiss-from-frank-sinatra-made-me-lightheaded Kate Moss: A Kiss From Frank Sinatra Made Me "Lightheaded"]</ref>.
[[Immagine:Sinatra_reagan.jpg|right|thumb|250px|Frank Sinatra (a sinistra) scherza con il presidente Usa [[Ronald Reagan]] e la moglie Nancy Reagan [[1982]]]]
== Amici==
{{F|biografie|novembre 2009}}
Frank Sinatra è stato, fin dalla presidenza di [[Franklin Delano Roosevelt]], un personaggio che ha potuto influenzare, in diversa misura, le elezioni americane, grazie alla presa "magnetica" che aveva sui numerosissimi ammiratori.
Una delle campagne elettorali alle quali si dedicò con maggior impegno fu quella dell'amico [[John Fitzgerald Kennedy]]. Fu lui a presentare al presidente l'attrice [[Marilyn Monroe]], con cui strinse amicizia. La notizia della morte del presidente, nel 1963, raggiunse Sinatra sul set di un film che girava con il Rat Pack; il cantante si chiuse nel suo camper per diversi giorni, preso da un enorme sconforto per l'amico perso.
[[Richard Nixon]] fu un grande ammiratore di Sinatra. Nei 5 anni di presidenza i due cenarono insieme alla [[Casa Bianca]] almeno 5-6 volte ogni anno.
Di grande amicizia è stato anche il rapporto tra Sinatra e [[Ronald Reagan]]. I due si erano conosciuti negli anni quaranta a [[Hollywood]], quando entrambi lavoravano per il cinema. Nel [[1976]] Reagan volle interrompere la campagna elettorale per essere presente al matrimonio del suo amico con Barbara. Tra il [[1980]] e il [[1988]] Sinatra si esibì più volte alla Casa Bianca, chiamato dal presidente in occasione di visite di capi di stato e importanti personaggi della politica.
== Lo scandalo della porta sbagliata ==
{{F|cantanti|maggio 2009}}
Sinatra fu moltissime volte al centro di critiche pubbliche e di scandali. Ad esempio, mentre accompagnava [[Judy Garland]], nel [[1954]] aggredì l'addetto stampa Jim Byron solo perché gli aveva chiesto chi fosse la donna che accompagnava. Questo caso divenne prestissimo di dominio pubblico.
Ancora più famoso è lo scandalo cosiddetto "della porta sbagliata", in cui fu coinvolto insieme a [[Joe DiMaggio]]. DiMaggio stava soffrendo per via del divorzio con [[Marilyn Monroe]], ed era venuto a sapere dal suo investigatore che Marilyn si drogava e si stava intrattenendo con una relazione lesbica. Voleva coglierla sul fatto, e chiese a Sinatra (noto per la fortissima solidarietà nei confronti degli amici) di accompagnarlo in un palazzo di [[West Hollywood]] dove, secondo l'investigatore, si svolgevano i fatti. I due irruppero in un appartamento terrorizzando una povera donna, che poi sporse denuncia, senza trovare traccia né di droga, né di Marilyn. Sinatra dichiarò di non essere entrato nella stanza e di aver aspettato in macchina. Il fatto fu gonfiato enormemente dalle riviste scandalistiche, prima fra tutte ''Confidential''.
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Nel corso della sua lunghissima carriera, Frank Sinatra incise all'incirca 2200 canzoni, vendendo, secondo un comunicato ufficiale, circa 600.000.000 di dischi in tutto il mondo.<ref>[http://www.indianexpress.com/ie/daily/19980516/13650964.html ''indianexpress.com'']</ref> Stranamente, però, arrivò al primo posto nella classifica dei singoli pochissime volte: nel [[1965]] con ''Somethin' Stupid'', cantata in coppia con la figlia Nancy, nel [[1966]] con ''Strangers in the night'', nel [[1969]] con ''[[My Way]]''. I veri grandi successi di Sinatra sono stati i suoi concept-album fin dagli anni cinquanta.
*Nel [[1984]] Sinatra si apprestava a registrare uno degli ultimi album della sua carriera, [[L.A. Is My Lady]]. Durante le prove di un brano entrò in studio [[Michael Jackson]]. L'incontro fu organizzato dal musicista e discografico [[Quincy Jones]], collaboratore fin dagli anni cinquanta di Sinatra ed in buona parte il fautore del successo della carriera dello stesso Jackson. Il cantante di [[Billie Jean]] assistette alla registrazione dal vivo di un brano da parte di Sinatra. Michael disse: "Ho voluto assistere a questa sessione perché è un momento speciale in cui non voglio mancare, un'occasione unica, ne ho approfittato ed è come un sogno diventato realtà".
*Come attore, Frank Sinatra interpretò cinquantatré film. Il primo fu ''[[Higher and Higher]]'' del [[1944]], mentre l'ultima partecipazione fu in ''[[La corsa più pazza d'America N. 2]]'' nel [[1984]]. Da citare, come curiosità, un suo cameo nel film ''[[Il giro del mondo in 80 giorni (film 1956)|Il giro del mondo in 80 giorni]]'', con [[David Niven]], dove appare per qualche istante nel ruolo di un pianista, e la sua partecipazione nel [[1987]] come ''guest star'' ad un episodio di [[Magnum, P.I.]], con [[Tom Selleck]].
*Gli ultimi concerti di Sinatra in [[Italia]] si tennero, con la collaborazione di ''Steve Lawrence'' e ''Eydie Gormè'', tra il [[21 settembre|21]] e il [[26 settembre]] del [[1991]], durante il Diamond Jubiliee Tour. Il 21 si esibì al [[Mediolanum Forum]], vicino [[Milano]], il [[24 settembre|24]] al [[Palaghiaccio di Marino]], [[Roma]], e il 26 si concluse con una trionfale standing-ovation al termine del concerto al Teatro Grande di [[Pompei]], nei pressi di [[Napoli]].
*Frank Sinatra era particolarmente attaccato al popolo italiano: infatti il padre, Anthony Martin Sinatra, era nato a [[Lercara Friddi]], mentre sua madre, Natalie "Dolly" Garaventa era nata a Lumarzo in provincia di Genova.
* In occasione dei suoi tour italiani, Sinatra amava frequentare [[Genova]] che sentiva come la città delle sue origini, soprattutto per questioni familiari ed era tifoso del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/09/04/sinatra.shtml Gazzetta.it]</ref>.
*Nel 1992 Sinatra insultò pubblicamente la collega cantante [[Sinead O'Connor]], che durante un'esibizione aveva rifiutato di cantare l'inno americano, e inoltre colpevole di aver strappato in diretta una foto del Papa. ''The Voice'' dichiarò che l'avrebbe presa volentieri a ''calci nel culo''.
*Il cantante britannico [[Robbie Williams]], che ha pubblicato un album, ''[[Swing When You're Winning]]'', dove sono presenti le migliori canzoni jazz e swing degli anni 50-60-70, ha dichiarato di avere poteri soprannaturali, e che può mettersi in contatto con Frank Sinatra. Infatti, ha dichiarato l'artista, prima di pubblicare l'album ha chiesto il permesso a ''The Voice''.[http://www.dgmag.it/gossip/robbie-williams-ho-poteri-paranormali-3059]
*La leggenda di Frank Sinatra è confermata dall'ammirazione che provano per lui numerosi artisti,tra i quali [[Jon Bon Jovi]], [[Robbie Williams]], autore dell'album "Swing When You're Winning" [[Michael Bublè]], il rapper [[Snoop Dogg]],il gruppo pop [[Westlife]], che gli dedicò l'album "Allow Us To Be Frak", [[Elton John]], [[Michael Jackson]], [[Bono Vox]], [[Liza Minnelli]] (con la quale collaborò in alcuni concerti) e anche molti personaggi pubblici italiani, come [[Christian De Sica]] e [[Massimo Lopez]].
*Si vocifera che il personaggio di [[Johnny Fontaine]] dei film della saga de ''"[[Il Padrino]]"'' di [[Francis Ford Coppola]] sia ispirato a Frank Sinatra e ai suoi possibili contatti con la malavita.
== Riferimenti a Sinatra ==
[[File:Frank Sinatra impronte.jpg|thumb|right|220px|Le impronte di Frank Sinatra sul piazzale del [[Grauman's Chinese Theatre]], [[Los Angeles]] ([[California]])]]
Frank Sinatra oggi viene citato in numerose [[canzone (musica)|canzoni]], [[film]] e [[programmi televisivi]]. Eccone alcune:
*''Dimmi un po' Sinatra'' del [[Quartetto Cetra]].
*''Figlio di un Re'', di [[Cesare Cremonini (cantante)|Cesare Cremonini]] (''Puoi essere uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra '').
*''Bandiera Bianca'', di [[Franco Battiato]] (''A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata'').
*''It's My Life'', di [[Bon Jovi]] (''Like Frank said i did it my way (...) Like Frankie said i did it my way'').
*''Empire State of Mind'', di [[Jay-Z]] feat. [[Alicia Keys]] (''I'm the new Sinatra'').
*Il film [[The Clan]], regia di [[Christian De Sica]], con [[Paolo Conticini]].
*''I Simpson'', stagione 5, puntata 3, Bart dice ''Anche Sinatra era un cantante sulla cresta dell'onda''.
*In un'altra puntata il personaggio di [[Disco Stu]] immagina di essere in paradiso e incontra Frank Sinatra, il quale dice "Ehi, amico, questo per me è l'inferno!".
==Filmografia==
*''[[Las Vegas nights]]'' di [[Ralph Murphy]] ([[1941]])
*''[[Reveille with Beverly]]'' di [[Charles Barton]] ([[1943]])
*''[[Higher and Higher]]'' di [[Tim Whelan]] ([[1944]])
*''[[Hotel Mocambo]]'' di [[Tim Whelan]] ([[1944]])
*''[[Canta che ti passa (film)|Canta che ti passa]]'' di [[George Sidney]] ([[1945]])
*''[[Nuvole passeggere]]'' di [[Richard Whorf]] ([[1946]])
*''[[Accadde a Brooklyn]]'' di [[Richard Whorf]] ([[1947]])
*''[[Il bacio del bandito]]'' di [[Laszlò Benedek]] ([[1948]])
*''[[Il miracolo delle campane]]'' di [[Irving Pichel]] ([[1948]])
*''[[Un giorno a New York (film)|Un giorno a New York]]'' di [[Stanley Donen]] e [[Gene Kelly]] ([[1949]])
*''[[Facciamo il tifo insieme]]'' di [[Busby Berkeley]] ([[1949]])
*''[[Questi dannati quattrini]]'' di [[Irving Cummings]] ([[1951]])
*''[[Lasciami sognare]]'' di [[Joseph Pavney]] ([[1952]])
*''[[Da qui all'eternità]]'' di [[Fred Zinnemann]] ([[1953]])
*''[[Tu sei il mio destino]]'' di [[Gordon Douglas]] ([[1954]])
*''[[Gangsters in agguato]]'' di [[Lewis Allen]] ([[1954]])
*''[[Il fidanzato di tutte]]'' di [[Charles Walters]] ([[1955]])
*''[[Nessuno resta solo]]'' di [[Stanley Kramer]] ([[1955]])
*''[[L'uomo dal braccio d'oro (film)|L'uomo dal braccio d'oro]]'' di [[Otto Preminger]] ([[1955]])
*''[[Bulli e pupe]]'' di [[Joseph L. Mankiewicz]] ([[1955]])
*''[[Johnny concho]]'' di [[Don Mcguire]] ([[1956]])
*''[[Alta società]]'' di [[Charles Walters]] ([[1956]])
*''[[Il giro del mondo in 80 giorni (film 1956)|Il giro del mondo in 80 giorni]]'' di [[Michael Anderson (regista)|Michael Anderson]] ([[1956]])
*''[[Pal Joey]]'' di [[George Sidney]] ([[1957]])
*''[[Il jolly è impazzito]]'' di [[Charles Vidor]] ([[1957]])
*''[[Orgoglio e passione]]'' di [[Stanley Kramer]] ([[1957]])
*''[[Cenere sotto il sole]]'' di [[Delmer Daves]] ([[1958]])
*''[[Qualcuno verrà]]'' di [[Vincente Minnelli]] ([[1959]])
*''[[Un uomo da vendere]]'' di [[Frank Capra]] ([[1959]])
*''[[Sacro e profano (film 1959)|Sacro e profano]]'' di [[John Sturges]] ([[1959]])
*''[[Can-Can]]'' di [[Walter Lang]] ([[1960]])
*''[[Colpo grosso]]'' di [[Lewis Milestone]] ([[1960]])
*''[[Il diavolo alle quattro]]'' di [[Mervyn LeRoy]] ([[1961]])
*''[[Tre contro tutti]]'' di [[John Sturges]] ([[1962]])
*''[[Va' e uccidi]]'' di [[John Frankenheimer]] ([[1962]])
*''[[Alle donne ci penso io]]'' di [[Bud Yorkin]] ([[1963]])
*''[[I quattro del Texas]]'' di [[Robert Aldrich]] ([[1963]])
*''[[I cinque volti dell'assassino]]'' di [[John Huston]] ([[1963]])
*''[[I quattro di Chicago]]'' di [[Gordon Douglas]] ([[1964]])
*''[[Patto a tre]]'' di [[Jack Donohue]] ([[1965]])
*''[[La tua pelle o la mia]]'' di Frank Sinatra ([[1965]])
*''[[Il colonnello Von Ryan]]'' di [[Mark Robson]] ([[1965]])
*''[[U 112 assalto al Queen Mary]]'' di [[Jack Donohue]] ([[1966]])
*''[[Combattenti della notte]]'' di [[Melville Shavelson]] ([[1967]])
*''[[Colpo su colpo]]'' di [[Sidney J. Furie]] ([[1967]])
*''[[La signora nel cemento]]'' di [[Gordon Douglas]] ([[1968]])
*''[[Inchiesta pericolosa]]'' di [[Gordon Douglas]] ([[1968]])
*''[[Dingus: Quello sporco individuo]]'' di [[Burt Kennedy]] ([[1970]])
*''[[C'era una volta Hollywood]]'' di [[Jack Haley jr.]] ([[1974]])
*''[[Hollywood Hollywood]]'' di [[Gene Kelly]] ([[1976]])
*''[[Delitti inutili]]'' di [[Brian G. Hutton]] ([[1980]])
*''[[La corsa più pazza d'America 2]]'' di [[Hal Needham]] ([[1984]])
*''[[Young At Heart]]'' di [[Tina Sinatra]] ([[1995]])
=== Doppiatori italiani ===
* [[Stefano Sibaldi]] in: ''[[Accadde a Brooklyn]]'', ''[[Un giorno a New York (film)|Un giorno a New York]]'', ''[[Facciamo il tifo insieme]]'', ''[[Da qui all'eternità]]'', ''[[Tu sei il mio destino]]'' (ridoppiato), ''[[Due marinai e una ragazza]]/Canta che ti passa'' (ridoppiato), ''[[Nessuno resta solo]]'', ''[[L'uomo dal braccio d'oro]]'', ''[[Bulli e pupe]]'', ''[[Alta società]]'', ''[[Il fidanzato di tutte]]'', ''[[Gangsters in agguato]]'' (ridoppiato), ''[[Johnny Concho]]''
* [[Giuseppe Rinaldi]] in: ''[[Il bacio del bandito]]'', ''[[Pal Joey]]'', ''[[Il jolly è impazzito]]'', ''[[Cenere sotto il sole]]'', ''[[Qualcuno verrà]]'', ''[[Sacro e profano (film 1959)|Sacro e profano]]'', ''[[Colpo grosso]]'', ''[[Tu sei il mio destino]]'' (ridoppiaggio TV 1984), ''[[Il diavolo alle quattro]]'', ''[[Va' e uccidi]]'', ''[[I quattro del Texas]]'', ''[[Colpo su colpo]]'', ''[[La signora del cemento]]'', ''[[Delitti inutili]]'', ''[[Inchiesta pericolosa]]'', ''[[Alle donne ci penso io]]'', ''[[Un uomo da vendere]]''
* [[Nando Gazzolo]] in: ''[[Orgoglio e passione]]'', ''[[Patto a tre]]'', ''[[Il colonnello Von Ryan]]'', ''[[Can Can]]''
*[[Diego Reggente]] in: ''[[U-112 - Assalto alla Queen Mary]]''
*[[Marco Mete]] in: ''[[Il denaro non è tutto]]'' (doppiaggio tardivo)
*[[Claudio Capone]] in: ''[[Due marinai e una ragazza]]/Canta che ti passa'' (ridoppiaggio TV 1982)
*[[Francesco Prando]] in: ''[[Gangster in agguato]]'' (ridoppiaggio)
===Su Frank Sinatra===
*{{cn|È in fase di realizzazione un progetto, da parte del regista [[Martin Scorsese]], di un film biografico su Sinatra. ''The Voice'', secondo i voleri del regista Scorsese, dovrebbe essere interpretato da [[Leonardo DiCaprio]], ma la famiglia Sinatra vorrebbe che Frank fosse interpretato da [[George Clooney]] o [[Johnny Depp]]. Secondo le ultime notizie, il titolo del film probabilmente sarà ''Old Blue Eyes''. Ultimamente si è venuto a sapere di uno screzio tra la famiglia Sinatra e Martin Scorsese: egli vorrebbe un film basato sugli aspetti più spericolati della vita di the voice come il sesso, l'alcol e le notti brave in compagnia del [[Rat Pack]], mentre la famiglia vorrebbe un film più soft che parli soprattutto dell'abilità vocale del padre}}.
== Sinatra e i Beatles ==
*Frank Sinatra e i Beatles sono stati legati dal punto di vista musicale. Infatti,''Ol'Blue Eyes'' ha interpretato vari brani del gruppo musicale britannico, tra i quali ''Something'', ''Yesterday'' e altri.
== Discografia (album principali) ==
[[Columbia Records]]
* [[1948]] ''[[The Voice of Frank Sinatra]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
* [[1948]] ''[[Christmas Songs By Sinatra]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
* [[1949]] ''[[Frankly Sentimental]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
* [[1950]] ''[[Songs by Sinatra]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
* [[1950]] ''[[Dedicated to You]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
* [[1950]] ''[[Sing and Dance with Frank Sinatra]]'', arrangiamenti: [[Axel Stordahl]]
[[Capitol Records]]
* [[1954]] ''[[Songs for Young Lovers]]'', arr.: [[Nelson Riddle]] e [[George Siravo]]
* [[1954]] ''[[Swing Easy!]]'', arr.: [[Nelson Riddle]] e [[Heine Beau]]
* [[1955]] ''[[In the Wee Small Hours]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1956]] ''[[Songs for Swingin' Lovers!]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1956]] ''[[High Society (colonna sonora)|High Society]]'', colonna sonora del film ''[[Alta società]]'' di [[Cole Porter]], arr: Conrad Salinger, [[Nelson Riddle]], Skip Martin
* [[1957]] ''Tone Poems of Color'', composizioni di diversi autori. Orchestra diretta da Frank Sinatra
* [[1957]] ''[[This Is Sinatra!]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1957]] ''[[Close to You (Frank Sinatra)|Close to You]]'', with the [[Hollywood String Quartet]], arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1957]] ''[[A Swingin' Affair!]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1957]] ''[[A Jolly Christmas from Frank Sinatra]]'', arr.: [[Gordon Jenkins]]
* [[1957]] ''Pal Joey'', Original SoundTrack from the movie [[Pal Joey]] by [[Richard Rodgers]] and [[Lorenz Hart]] with Frank Sinatra, [[Kim Novak]] and [[Rita Hayworth]]. Arrangiamenti: [[Nelson Riddle]]
* [[1957]] ''[[Where Are You? (Frank Sinatra)|Where Are You?]]'', arr.: [[Gordon Jenkins]]
* [[1958]] ''[[Come Fly with Me (Frank Sinatra album)|Come Fly with Me]]'', arr.: [[Billy May]]
* [[1958]] ''[[This Is Sinatra Volume 2]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1958]] ''[[Frank Sinatra Sings for Only the Lonely]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1959]] ''[[Come Dance with Me!]]'', arr.: [[Billy May]] and [[Heinie Beau]]
* [[1959]] ''[[Look to Your Heart (Frank Sinatra)|Look to Your Heart]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1959]] ''[[No One Cares]]'', arr.: [[Gordon Jenkins]]
* [[1960]] ''Can Can'', words and music by [[Cole Porter]], arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1960]] ''[[Nice 'n' Easy]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1960]] ''[[Sinatra's Swingin' Session!!!]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1961]] ''[[All the Way (Frank Sinatra)|All the Way]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1961]] ''[[Come Swing with Me]]'', arr.: [[Billy May]] e [[Heinie Beau]]
* [[1961]] ''[[Point of No Return (Frank Sinatra)|Point of No Return]]'', arr.: [[Axel Stordahl]]
[[Reprise Records]]
* [[1961]] ''[[Ring-a-ding-ding!]]'', arr.: [[Johnny Mandel]]
* [[1961]] ''[[Sinatra Swings]]'' (originally ''Swing Along With Me''), arr.: [[Billy May]]
* [[1961]] ''[[I Remember Tommy]]'', arr.: [[Sy Oliver]]
* [[1962]] ''[[Sinatra & Strings]]'', arr.: [[Don Costa]]
* [[1962]] ''[[Sinatra and Swingin' Brass]]'', arr.: [[Neal Hefti]]
* [[1962]] ''[[Sinatra Sings Great Songs from Great Britain]]'', arr.: [[Robert Farnon]]. Il disco fu concepito e registrato a Londra, e destinato esclusivamente al mercato inglese dove fu distribuito nel 1965. Fu distribuito come CD negli USA solamente nel 1993.
* [[1963]] ''[[Sinatra-Basie]]'', con [[Count Basie]] e la sua orchestra, arr.: [[Neal Hefti]]
* [[1963]] ''[[The Concert Sinatra]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1963]] ''[[Sinatra's Sinatra]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1964]] ''[[Sinatra Sings Days of Wine and Roses, Moon River, and Other Academy Award Winners]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1964]] ''[[It Might as Well Be Swing]]'', con [[Count Basie]] e la sua orchestra, arr.: [[Quincy Jones]]
* [[1965]] ''September of My Years'', arr.: [[Gordon Jenkins]]
* [[1966]] ''[[Strangers in the Night (album)]]'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1966]] ''Moonlight Sinatra'', arr.: [[Nelson Riddle]]
* [[1966]] ''[[That's Life (album Frank Sinatra)|That's Life]]'', arr.: [[Ernie Freeman]]
* [[1966]] ''Sinatra At The Sands'', with [[Count Basie]] & The Orchestra, arranged and conducted: [[Quincy Jones]]
* [[1967]] ''[[Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim]]'', arr.: [[Claus Ogerman]]
* [[1968]] ''Francis A. and Edward K.'', with [[Duke Ellington]] and his orchestra, arr.: [[Billy May]]
* [[1968]] ''[[The Sinatra Family Wish You a Merry Christmas]]'', arr.: [[Nelson Riddle]] and [[Don Costa]]
* [[1968]] ''[[Cycles]]'', arr.: [[Don Costa]]
* [[1969]] ''[[My Way]]'', arr.: [[Don Costa]]
* [[1970]] ''[[Watertown (album)|Watertown]]'', a love story composed by [[Bob Gaudio]] and [[Jake Holmes]], arr.: Charles Calello and Joe Scott
* [[1973]] ''[[Ol' Blue Eyes Is Back]]'', arr.: [[Gordon Jenkins]] and [[Don Costa]]
* [[1974]] ''[[Some Nice Things I've Missed]]'', arr.: [[Don Costa]]
* [[1980]] ''[[Trilogy (Frank Sinatra)|Trilogy]]'', 1.: The Past, arr.: [[Billy May]], 2. The Present, arr. [[Don Costa]], 3. The Future, composed and arranged by [[Gordon Jenkins]]
* [[1981]] ''[[She Shot Me Down]]'', arr.: [[Gordon Jenkins]] and [[Nelson Riddle]]
QWEST Records
* [[1984]] ''[[L.A. Is My Lady]]'', arr.: various, conducted by [[Quincy Jones]]
[[Capitol Records]]
* [[1993]] ''[[Duets (Frank Sinatra)|Duets]]'', arr.: various, conducted by Patrick Williams
* [[1994]] ''[[Duets II]]'', arr.: various, conducted by Patrick Williams
[[Reprise Records]]
* [[1995]] ''[[Sinatra 80th Live in Concert]]'', arr.: various.
== Riconoscimenti cinematografici ==
The House I live in (1948) (oscar speciale)
*''[[Da qui all'eternità]]'', [[1953]], [[Premio Oscar]]
*''[[L'uomo dal braccio d'oro (film)|L'uomo dal braccio d'oro]]'', [[1955]], nomination al [[Premio Oscar]]
*''[[Pal Joey]]'', [[1957]], [[Golden globe]]
*Premio [[Jean Hersholt]] nel [[1971]] per meriti umanitari.
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Ribbon of Presidential Medal of Freedom.png
|nome_onorificenza=Presidential Medal of Freedom
|collegamento_onorificenza=Presidential Medal of Freedom
|motivazione=
|luogo=[[1985]]
}}
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*[[Gildo De Stefano]], ''Frank Sinatra'', Marsilio Editori, [[Venezia]] 1991.
*[[Gildo De Stefano]], ''The Voice. Vita e italianità di Frank Sinatra'', Coniglio Editore, [[Roma]] 2011.
*Charles Pignone, ''Sinatra'', White Star Edition, [[Los Angeles]] 2004.
*Filippo Vitanza, "FRANK SINATRA, Le Origini" [[Palagonia]] 1997.
*Deborah Holder, ''Frank Sinatra the voice'' 1995.
*Arnold Shaw, ''Sinatra'' 1970.
*Lauren Bacall, ''By myself'' 1979.
*[[Sammy Davis jr.]],Jane and Burt Boyar, ''Yes i can:the story of Sammy Davis jr.'' 1966.
*Robin Douglas-Home, ''Sinatra'' 1962.
*[[Ava Gardner]], ''Ava:my story'' 1990.
*John Howlett, ''Frank Sinatra'' 1980.
*Derek Jewell, ''Frank Sinatra:A Celebration'' 1985.
*Kitty Kelly, ''His way:the unauthorized biography of Frank Sinatra'' 1986.
*Roy Pickard, ''Frank Sinatra at the movies'' 1994.
*Gene Ringgold, ''The films of Frank Sinatra'' 1989.
*John Rockwell, ''Sinatra:an american classic'' 1984.
*Sam Rubin,Richard Taylor, ''Mia Farrow'' 1989.
*Earl Wilson, ''Sinatra: An unauthorized biography'' 1961.
== Voci correlate ==
*[[Nancy Sinatra]]
*[[Dottrina Sinatra]]
*[[Rat Pack - Da Hollywood a Washington]]
*[[Gangster]]
*[[Mafia]]
*[[Omicidio]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Frank Sinatra|q}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/01/frank-sinatra.html Frank Sinatra e le Oscure Origini Siciliane]
* [http://www.amedit.it/pdf%20attivit%C3%A0%20amedit/GIORNALE%20AMEDIT%20-%20DICEMBRE%202009.pdf Frank Sinatra, ormai pochi dubbi sulle sue origini palagonesi (pag.17)]
* [http://www.myspace.com/bigbossmantrio BigBossMan & HisTrio band italiana di Swing'a'billy incrocio tra Rockabilly e Swing]
* [http://www.franksinatra.it Frank Sinatra Official Italian web site]
* [http://www.franksinatra.altervista.org/ Bewitched - Frank Sinatra Italian Site]
* [http://www.radio.rai.it/radioscrigno/restauri/1_restauro.cfm?Q_IDRES=60 Radioclub Frank Sinatra]
* [http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_qrycast.asp?ida=114059&o=A&ty=TI Filmografia completa]
* [http://www.culturacampania.rai.it/site/it-IT/Cammei/Filmati_inediti_e_preziosi/?Page=6 Sinatra si esibisce in "New York New York", a Pompei nel 1991]
*{{Imdb|nome|0000069}}
{{Box successione|carica=[[Oscar al miglior attore non protagonista]]| precedente= [[Anthony Quinn]]<br/>per ''[[Viva Zapata!]]''| successivo= [[Edmond O'Brien]] <br/> per ''[[La contessa scalza]]''|periodo= [[1954]] <br/>per ''[[Da qui all'eternità]]''}}
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{portale|biografie|cinema|musica}}
[[Categoria:Musicisti italoamericani]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
[[Categoria:Artisti legati a New York]]
[[Categoria:Attori italoamericani]]
[[Categoria:Golden Globe alla carriera]]
[[Categoria:Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale]]
[[Categoria:Golden Globe per il migliore attore non protagonista]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Premi Oscar umanitari Jean Hersholt]]
[[af:Frank Sinatra]]
[[an:Frank Sinatra]]
[[ar:فرانك سيناترا]]
[[az:Frenk Sinatra]]
[[bcl:Frank Sinatra]]
[[be:Фрэнк Сінатра]]
[[bg:Франк Синатра]]
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[[ca:Frank Sinatra]]
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[[cy:Frank Sinatra]]
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[[en:Frank Sinatra]]
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