Zecca di Venezia e Nati nel 105: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fpittui (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
Biobot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
<!-- NON MODIFICATE DIRETTAMENTE QUESTA PAGINA - GRAZIE -->
[[Immagine:Venice - Zecca - Libreria Marciana.jpg|thumb|right|300px|Il Palazzo della Zecca dal [[Bacino San Marco]]]]
<noinclude>__NOTOC__{{Torna a|105}}{{ListaBio|bio=2|data=15 mag 2019|progetto=biografie}}</noinclude>
Il '''Palazzo della Zecca''' è un cinquecentesco edificio pubblico di [[Venezia]], affacciato sul [[molo marciano]] ed edificato su progetto di [[Jacopo Sansovino]] e oggi è parte della [[Biblioteca Nazionale Marciana]].
{{Lista persone per anno
 
|titolo=Nati nel 105
== Storia ==
|voci=2
 
|testo=
Eretto tra il [[1537]] e il [[1545]] per essere sede della [[zecca (moneta)|zecca]] della [[Repubblica di Venezia|Repubblica]], l'edificio, realizzato in [[pietra d'Istria]], ha forme severe e si sviluppa su pianta quadrata affacciandosi posteriormente su di un cortile interno sotto le cui 40 arcate avvenivano le attività di [[conio]] della moneta. Dato che nella lavorazione si raggiungevano temperature molto elevate, nella costruzione non fu usato legno, ma solo pietra, che conteneva meglio il calore e non correva il rischio di incendiarsi.
*[[Alessandro di Abonutico]], mistico e profeta greco antico († [[170]])
L'ingresso, opera di [[Vincenzo Scamozzi]], è sorretto da due imponenti [[Telamoni]].
*[[Faustina maggiore]] († [[140]])
 
}}<noinclude>
La zecca venne trasferita nel [[1277]] a [[piazza San Marco|San Marco]] da [[Rialto (Venezia)|Rialto]], dove si trovava sin dal [[IX secolo]], per poter essere più facilmente controllata dal [[Maggior Consiglio]], e nella metà del cinquecento prese sede nel nuovo edificio. Dal [[XV secolo]] la Zecca veneziana coniava fino a due milioni di monete per anno tra [[zecchino|ducati d’oro]] e [[Ducato (moneta)|d’argento]]. Proseguì la sua attivita sotto la dominazione [[Asburgo|asburgica]], per cessare nel [[1870]], dopo l’annessione al [[Regno d'Italia]] ([[1866]]).
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Liste di nati per anno| 2105]]
== La Zecca nella Repubblica di Venezia ==
[[Categoria:ZeccheNati nel 105|Venezia ]]
{{Vedi anche|Governo della Repubblica di Venezia}}
</noinclude>
 
Sin dal [[XIII secolo|Duecento]] la sorveglianza politica sull'attività della Zecca fu compito esclusivo del particolare consiglio della Repubblica chiamato [[Quarantia]]: questa, che fungeva anche da [[Corte Suprema|Tribunale Supremo]] dello Stato, esercitava le prerogative sovrane sulla coniazione e il titolo della moneta, oltre a predisporre i piani finanziari da sottoporre all'approvazione del [[Maggior Consiglio]].
 
Dopo la creazione, nel [[XIV secolo|Trecento]] del [[Consiglio dei Dieci]], supremo organo di vigilanza sulla sicurezza dello Stato, il governo materiale della Zecca venne però affidato proprio ai ''Dieci'', sino a quando, a partire dal [[XVI secolo|Cinquecento]], quest'ultima funzione non venne assegnata ad una serie di specifiche magistrature:
# i ''[[Governatori in Zecca]]'', creati nel [[1522]], avevano la direzione generale della Zecca;
# il ''[[Depositario]]'', creato nel [[1543]], incaricato della sorveglianza del [[tesoro]], pubblico e privato, conservato nella Zecca;
# i ''[[Provveditori sopra Ori e Monete]]'', creati nel [[1551]], incaricati di sorvegliare il corso dell'[[oro]], coniato o no, per preservare il [[prezzo]] del metallo e il valore delle monete, vennero in seguito chiamati ''Deputati sopra Ori e Monete'';
#l<nowiki>'</nowiki>''[[Inquisitore aggiunto]]'', creato nel [[1687]], creato in aggiunta ai ''Provveditori sopra Ori e Monete'' per sorvegliare il corso della valuta nazionale ed estera;
# il ''[[Provveditore agli Ori e Argenti]]'', creato nel [[XVII secolo|Seicento]], aveva la funzione di sorvegliare anche il corso dell'[[argento]];ù
# il ''[[Conservatore del Deposito]]'', creato nel [[1615]], aveva il dovere di verificare che le uscite pubbliche avvenissero a [[legge|norma di legge]];
# i ''[[Massari all'Argento e all'Oro]]'', creati nel [[1269]], effettuavano tecnicamente la stima della quantità di metallo prezioso ammassato nella Zecca.
 
Nella Zecca avevano infine una delle loro sedi i ''[[Camerlenghi de Comùn]]'', cioè i [[tesoreria|tesorieri]] e [[ragioniere|contabili generali]] dello [[Repubblica di Venezia|Stato veneziano]].
 
== Monetazione veneziana ==
{{Voce principale|Monete di Venezia}}
 
Durante la millenaria esistenza della [[Repubblica di Venezia]] vennero coniate numerose tipologie di monete, le più importanti delle quali furono:
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|- style="background:#cccccc"
! Nome !! colspan=2 | Valore !! Coniato dal !! Nome
|- style="background:#dddddd"
|- style="background:#dddddd"
|-
|| [[Ducato (moneta)|''Ducato d'argento'']] || 1 [[grosso (moneta)|grosso]] || || [[1202]] (doge [[Enrico Dandolo]]) || altrimenti detto ''Matapan''
|-
|| [[Soldo|''Soldo d'argento'']] || || || [[1328]]-[[1339]] (doge [[Francesco Dandolo]]) ||
|-
|| [[Lira (moneta)|''Lira d'argento'']] || 20 [[soldo|soldi]] || 6.52 g d'[[argento]] con titolo di 948‰ || [[1472]] (doge [[Nicolò Tron]]) || altrimenti detta ''Lira Tron'', fu la prima lira emessa in [[Italia]]: il nome derivava dal [[lingua latina|latino]] ''[[libbra|libra]]''
|-
|| [[Zecchino|''Zecchino d'argento'']] || || || [[XVII secolo]]) ||
|-
|| [[Zecchino|''Ducato d'Oro'' o ''Zecchino d'oro'']] || 1 [[fiorino]] || || [[1284]] (doge [[Giovanni Dandolo]]) || a partire dal ducato di [[Francesco Venier]] ([[1554]] – [[1559]]) prese a chiamarsi ''zecchino'' dal luogo ove era prodotto, la Zecca appunto. Era coniato in oro quasi puro (997‰) e di conseguenza ha dato luogo all'espressione "oro zecchino" per indicare l'oro con questa purezza.
|}
 
{{Portale|numismatica|Venezia}}
 
[[Categoria: Palazzi di Venezia]]
[[Categoria: Repubblica di Venezia]]
[[Categoria:Zecche|Venezia]]
[[Categoria:Monetazione di Venezia]]
[[Categoria:Architetture manieriste di Venezia]]