==Calcio balilla==
{{Infobox militare
Dai che lo ha inventato lui il calcio balilla. Suvvia, troviamo qualche fonte che costui lo merita. Qui c'è una bellissima intervista di Buffa che parla della sua [http://www.youtube.com/watch?v=4e5K3EXjj7E biografia] --[[Utente:IlSistemone|'''<span style="color:black">o'Sistemone</span>''']]<sup>[[Discussioni utente:IlSistemone|<span style="color:black">'''''insultami'''''</span>]]</sup> 02:48, 13 ago 2011 (CEST)
|Nome = Leonardo Ferrulli
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 1º gennaio 1918<ref>http://www.asso4stormo.it/arc2/Ferrulli_fer/fer.htm</ref>
|Nato_a = [[Brindisi]]
|Data_di_morte = 5 luglio 1943
|Morto_a = [[Scordia]]
|Cause_della_morte = ucciso in combattimento
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946|Italia|}}
|Forza_armata = [[Regia aeronautica]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità = [[aereo da caccia|caccia]]
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio =
|Grado = [[Sottotenente]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra di Spagna]]<br />
[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[Medaglia d'Oro al Valor Militare]] (postuma), [[Medaglia d'Argento al Valor Militare]] (tre)
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Leonardo
|Cognome = Ferrulli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Brindisi
|GiornoMeseNascita = 19 gennaio
|AnnoNascita = 1918
|LuogoMorte = Scordia
|GiornoMeseMorte = 5 luglio
|AnnoMorte = 1943
|Attività = militare
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
|Categorie = no
}}
== Collegamenti esterni modificati ==
Era un pilota della [[Regia Aeronautica]], Medaglia d'Oro al Valor Militare.<ref name="Håkans">Sottotenente Leonardo Ferrulli Medaglia d'Oro al Valor Militare in ''Håkans aviation page''.</ref>
Gli sono accreditati 21 aerei abbattuti, uno durante la guerra di Spagna e gli altri durante la [[seconda guerra mondiale]]. <ref name="Dunning p. 216.">Dunning 2000, p. 216.</ref> <ref name="Spick p. 106.">Spick 1999, p. 106.</ref> Le sue vittorie, ottenute tra gli altri su [[Hawker Hurricane]], [[Curtiss P-40]] e [[Supermarine Spitfire]], sono state conseguite ai comandi del [[biplano]] [[Fiat C.R.42]] e dei [[monoplano|monoplani]] [[Macchi M.C.200]] e [[Macchi M.C.202]].
Gentili utenti,
== Nord Africa ==
In forza, allo scoppio della seconda guerra mondiale, alla 91ª Squadriglia del 10º Gruppo, 4º Stormo C.T., basata in [[Cirenaica]], Ferrulli ottenne la sua prima vittoria il 19 dicembre 1940, ai comandi di un Fiat C.R. 42, abbattendo un Hurricane nel cielo di [[Sollum]].<ref name="Håkans"/> In [[Nord Africa]] abbatté altri cinque Hurricane e un [[Bristol Blenheim]].
Dopo l’attacco alla Jugoslavia, Ferrulli, con il 10° (equipaggiato con i [[Macchi M.C.200]] consegnati dal 54º Stormo), viene trasferito in Sicilia per un ciclo di operazioni contro Malta. L’11 luglio 1941, rischia di essere abbattuto sull’ “isola-fortezza”. Con i piloti del suo gruppo, Ferrulli partecipa all’attacco contro la base maltese di [[Micabba]]. È uno dei gregari del Comandante di Gruppo, tenente colonnello [[Carlo Romagnoli (pilota)|Carlo Romagnoli]]. Dopo l’attacco alla base, sul mare, Ferrulli, vedendo il collega Devoto inseguito da due Hurricane, vira, insieme a [[Franco Lucchini]], per aiutarlo. Ma sopraggiungono altri quattro o cinque caccia nemici. Si sviluppa un violento combattimento aereo. I tre Macchi si disimpegnano a stento, filando a pelo d’acqua, inseguiti per 30-40 chilometri dai caccia inglesi, che alla fine virano e rientrano alla base. Ferrulli ha il velivolo colpito da molte raffiche e gravemente danneggiato, ma non è ferito.
L’azione su Micabba viene considerata un successo e viene citata sul bollettino di guerra n.402.<ref name="Duma pp. 199-200.">Duma, pp. 199-200.</ref>
Alla fine del 1941, il 4º Stormo era stato equipaggiato con il nuovo Macchi M.C.202 e Ferrulli nel corso dell’anno seguente abbatté otto P-40 e uno Spitfire e nel dicembre 1942 fu promosso [[Sottotenente]].<ref name="Massimello & Apostolo pp. 63-64.">Massimello e Apostolo 2000, pp. 63-64.</ref>
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Alejandro Finisterre]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=101021907 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
== L'ultimo combattimento ==
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20151026151823/http://www.taf.pt.to/ per http://www.taf.pt.to/
Ferrulli ottenne le sue due ultime vittorie, nel cielo della [[Sicilia]], il giorno stesso della sua morte: il 5 luglio 1943, poche ore dopo che il suo amico e altro grande "asso", [[Franco Lucchini]] era stato abbattuto non lontano dalla sua base. Ferrulli decollò alle 14 e 20 con il Tenente Giorgio Bertolaso e il Sergente Giulio Fornalé, anch'essi della 91ª Squadriglia, per intercettare una imponente formazione di bombardieri quadrimotori americani [[Boeing B-17 Flying Fortress]] diretta a bombardare [[Gerbini]], scortata da caccia [[Lockheed P-38 Lightning]] e da una ventina (una trentina, secondo altre fonti <ref name="Medaglie d’oro al valor militare p. 179.">Medaglie d’oro al valor militare 1969, p. 179.</ref>)
di Spitfire degli ''Squadron'' 126 e 1435. Ferrulli fu visto abbattere un B-17 e un bimotore da caccia [[P-38 Lightning]] prima di essere attaccato dagli Spitfire di scorta. Colpito, Ferrulli, assicuratosi che il proprio velivolo non entrasse in collisione con le abitazioni civili e onde evitare vittime innocenti, si lanciava con il paracadute dal suo Macchi danneggiato, ma era troppo basso e urtò il suolo morendo a [[Scordia]] ([[CT]]) sacrificando la sua giovane vita e salvando quella di centinaia di cittadini scordiensi. La camera ardente fu allestita di tutta fretta presso la "Casa del Fascio" di Scordia. Ad abbattere quello che era, in quel momento, il pilota italiano con il maggior numero di vittorie aeree, fu un anonimo pilota alleato: probabilmente il ''Pilot Officer'' Chandler (JK139/V-X), che dichiarò di aver danneggiato un Macchi, durante quel combattimento aereo, oppure il '' Flight Sergeant'' F. K. Halcombe (JK368/V-J) del 1435 ''Squadron'', che asserì di aver colpito un [[Messerschmitt Bf 109]], spesso scambiato per un Macchi, data la somiglianza dei due aerei. Anche il ''Flying Officer'' Geoff White (JK611/MK-M) del 126 ''Squadron'' abbatté un Macchi, ma la sua vittima sembra essere stato il Sergente maggiore Corrado Patrizi dell'84ª Squadriglia che si salvò lanciandosi dal suo [[Macchi M.C. 205]] con il paracadute.
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A Ferrulli fu conferita una Medaglia d’oro al Valor Militare postuma, che andava ad aggiungersi alle sue precedenti decorazioni, che includevano tre Medaglie d’Argento al valor militare.<ref name="Håkans"/><ref name="Massimello & Apostolo pp. 63-64." />
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 11:10, 16 nov 2018 (CET)
== Onorificenze ==
Viene decorato con una Medaglia d'oro al Valor Militare, tre Medaglie d'argento al VM.
== Collegamenti esterni modificati ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al Valor Militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Il cuore generoso, l’audacia eccezionale, l’abilità impareggiabile, avevano fatto di lui il simbolo eroico della nostra arma combattente. In numerosi aspri combattimenti per 20 volte piegò, vincendola, la baldanza nemica. Non ritornò da un meraviglioso combattimento nel quale, solo contro trenta, aveva ancora due volte fatto fremere il sacro suolo d’Italia con l’urto del nemico abbattuto. Nell’ora grave della Patria, sfatando l’alone di invulnerabilità che si era creato, volle additare a noi, ingiustamente superstiti, la via della gloria e dell’onore. Esempio luminoso di una vita posta con superba dedizione al servizio della Patria.
|luogo = Cielo dell’A.S. del Mediterraneo e della Sicilia, 10 giugno 1940 – 5 luglio 1943 <ref name="Medaglie d’oro al valor militare p. 179." />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al Valor Militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione =
|luogo =
}}
Gentili utenti,
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al Valor Militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione =
|luogo =
}}
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Alejandro Finisterre. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=104936761 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
{{Onorificenze
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120404213723/http://www.icos-calciobalilla.com/storia.php per http://www.icos-calciobalilla.com/storia.php
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al Valor Militare
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|motivazione =
|luogo =
}}
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
== Note ==
<references />
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 20:22, 16 mag 2019 (CEST)
== Bibliografia ==
* Duma, Antonio. ''Quelli del Cavallino Rampante – Storia del 4º Stormo Caccia Francesco Baracca''. Roma, Aeronautica Militare – Ufficio Storico. NO ISBN.
* Dunning, Chris: ''Solo coraggio! La storia completa della Regia Aeronautica dal 1940 al 1943''. Parma, Delta Editrice, 2000. NO ISBN.
* Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare: ''Testo delle motivazioni di concessione delle MEDAGLIE D’ORO AL VALOR MILITARE''. Roma, 1969. NO ISBN.
* {{en}} Massimello, Giovanni and Giorgio Apostolo. ''Italian Aces of World War Two''. Oxford: Osprey Publishing, 2000. ISBN 978-1-84176-078-0.
* {{en}} Spick, Mike: ''The complete fighter ace - All the World's Fighter Aces, 1914-2000''. London, Greenhill Books, 1999. ISBN 1-85367-255-6.
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore= Håkan Gustavsson|url=http://surfcity.kund.dalnet.se/italy_ferrulli.htm|titolo=Sottotenente Leonardo Ferrulli Medaglia d'Oro al Valor Militare|accesso=14 apr 2010|lingua=en|editore=http://surfcity.kund.dalnet.se/index.html|opera=Håkans aviation page|data=6 feb 2010}}
{{Portale|aviazione|biografie|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Assi dell'aviazione italiana della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
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