Paris Saint-Germain Football Club e Utente:BlackPanther2013/Sandbox/1.0: differenze tra le pagine

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Il '''Paris Saint-Germain Football Club''', spesso abbreviato in '''PSG''' o '''Paris SG''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[Francia|francese]] con sede a [[Parigi]].
 
I '''Gruidi''' ('''Gruidae''' <span style="font-variant: small-caps">[[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]], [[1825]]</span>) sono una [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] dell'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] dei [[Gruiformes|Gruiformi]] il cui unico rappresentante originario dell'Europa centrale e settentrionale è la [[Grus grus|gru cenerina]]. Con il loro collo lungo e le zampe lunghe, le gru ricordano nell'aspetto i [[Ciconiiformes|Ciconiiformi]], con i quali non sono affatto imparentate. Rappresentate con 15 specie, sono diffuse in tutto il mondo e mancano solo in Sudamerica e in Antartide. La maggiore diversità di specie si riscontra in Asia e in Africa.
Milita nella [[Ligue 1]], la massima divisione del [[Campionato di calcio francese|campionato francese]], ed è uno dei principali club nazionali.
Vanta due vittorie in campionato, otto trionfi in [[Coppa di Francia]], tre in quella di Lega (la [[Coupe de la Ligue]]) e anche trofei internazionali. Insieme all'[[Olympique Marsiglia]], infatti, il Paris Saint-Germain è l'unico club francese ad aver collezionate due competizioni europee avendo vinto la [[Coppa delle Coppe 1995-1996]] contro il [[Rapid Vienna]] e la [[Coppa Intertoto 2001]] contro il Brescia.
 
Molte specie si riproducono solo a partire dal quarto o quinto anno di vita e il tasso di mortalità dei giovani è elevato. È quindi molto difficile per loro compensare le perdite degli effettivi. Molte specie sono pertanto molto vulnerabili. Tra queste ricordiamo la [[Grus americana|gru americana]], la [[Grus japonensis|gru della Manciuria]] e la [[Leucogeranus leucogeranus|gru siberiana]].
Club mondiale dell'anno 1994 secondo l'[[IFFHS]], raggiunse il primo posto nel [[ranking UEFA]] nel 1998 (unica squadra francese ad esserci riuscita). Attualmente occupa il 15° posto nel ranking IFFHS e il 45° a livello [[UEFA]].
 
== Descrizione ==
Dal 1974 disputa le sue gare interne al [[Parc des Princes]] (48,713 posti, tutti a sedere). Il campo di allenamento invece, dallo stesso anno, è fissato al [[Camp des Loges]].
[[File:Grus grus 1 (Marek Szczepanek).jpg|thumb|[[Grus grus|Gru cenerina]] alla luce della sera.]]
Lo stemma raffigura una [[Torre Eiffel]] stilizzata rossa sotto cui posano, in bianco, la culla di Re [[Luigi XIV]] e un piccolo giglio (simbolo della monarchia transalpina). Il tutto su sfondo blu.
[[File:Südafrika-Kronenkranich im Flug 2014.jpg|thumb|Gru coronata grigia in volo.]]
Questo ispirò, negli anni '80, l'allora proprietario [[Daniel Hechter]] a disegnare in prima persona una divisa da gara molto rappresentativa che sarebbe diventata poi un'icona per tutta Parigi: una maglia blu con una striscia rossa verticale bordata di bianco.
Le gru sono uccelli di dimensioni grandi o molto grandi che, con il loro collo lungo e le lunghe zampe, ricordano le [[Ciconiidae|cicogne]] e gli [[Ardeidae|aironi]]. Con una lunghezza del corpo compresa tra 90 e 150 cm, sono tra i più grandi uccelli del mondo. La gru antigone, che si erge verticalmente da terra fino a raggiungere i 176 cm di altezza alla sommità del capo, è più alta di qualsiasi altro uccello in grado di volare. Il peso può raggiungere i 12 kg (nella gru della Manciuria). I maschi sono leggermente più grandi e più pesanti delle femmine, ma per il resto non vi è [[dimorfismo sessuale]].
 
Il piumaggio delle gru è dominato dai toni grigi e bianchi. In linea generale, le specie più settentrionali sono caratterizzate da piumaggi più chiari e da dimensioni maggiori, mentre procedendo verso sud le specie diventano più scure e più piccole. Piume nere si trovano soprattutto su collo, coda e remiganti, ma non in tutte le specie. Solamente la damigella di Numidia e la gru del paradiso hanno la testa interamente ricoperta di piume. In altre gru spicca una zona di pelle nuda di colore rosso brillante, più o meno pronunciata. La gru caruncolata presenta anche due cospicue caruncole che pendono dalla gola. Le gru coronate hanno una caruncola più piccola e una cresta di piume gialle sulla sommità del capo.
Fortemente legata alla città, la squadra ha il motto ''"Paris Est Magique"'' e il suo inno è ''Allez Paris Saint-Germain'', cantata dai [[Les Parisiens]]. Dal 1971 la squadra ha anche una sezione femminile e nel 1995 fondò anche un proprio club di rugby professionistico, il [[PSG Rugby League]], che però venne sciolto appena due anni più tardi.
 
Come le cicogne, le gru volano con il collo teso, mentre gli aironi volano con il collo piegato a forma di S. Le zampe vengono allungate orizzontalmente all'indietro. Nelle gru coronate il piede è chiaramente [[Anisodattilia|anisodattilo]], cioè con tre dita rivolte in avanti e una all'indietro. Al contrario, nelle altre gru (sottofamiglia Gruinae) il dito posteriore è solo abbozzato.
Il Paris Saint-Germain gode di un particolare seguito di tifosi, essendo la principale e di fatto l'unica squadra calcistica della capitale. I suoi tifosi si stimano nell'11% circa dell'intera popolazione francese, secondi solo ai sostenitori dell'Olimpique Marsiglia, club con cui esiste la più accesa rivalità del calcio francese, anche per ragioni geografiche, e le cui sfide vengono soprannominate ''"Le Classique"''.
 
Dal punto di vista anatomico, nei rappresentanti della sottofamiglia Gruinae è degna di nota la trachea notevolmente ingrandita, i cui anelli ossei sono fusi con lo sterno. Questa caratteristica, assente nelle gru coronate, viene sfruttata per produrre forti richiami.
== Storia ==
Il Paris Saint-Germain così come è conosciuto attualmente deriva dalla fusione, avvenuta nel [[1970]], dello [[Stade Saint-Germain]] (fondato nel [[1904]] a [[Saint-Germain-en-Laye]], nei dintorni di [[Parigi]]) con il [[Paris FC|F.C. Paris]], club nato per rinverdire i fasti del calcio parigino dopo la retrocessione sia del [[Cercle Athlétique de Paris Charenton|C.A. Paris]] che del [[Racing Club de France|Racing Club]], due formazioni storiche della capitale francese.
Il PSG giocò il campionato [[1970]]-[[1971|71]] in seconda divisione, venendo promosso in massima serie.
 
Di conseguenza, le vocalizzazioni delle gru coronate sono relativamente deboli, mentre le gru del genere ''Grus'' possono emettere richiami estremamente forti simili allo squillo di una tromba. Il tipico reportorio vocale delle gru include un richiamo di contatto, un richiamo di allerta, un richiamo emesso prima della partenza e un richiamo in duetto che accompagna l'accoppiamento. Quest'ultimo è di gran lunga il più forte.
Dopo il primo campionato in Prima Divisione, nel [[maggio]] [[1972]], sotto la pressione del Consiglio della città di Parigi, la squadra si divise in [[Paris FC]] che rimase in prima divisione, mentre il Paris Saint-Germain passò in terza divisione, come squadra di dilettanti.
 
[[File:Takeoff (8252943066).jpg|thumb|left|875px|Una [[Grus canadensis|gru canadese]] durante il volo.]]
=== Era Daniel Hechter (1973-1978) ===
<div style="clear:both;"></div>
La squadra tuttavia fu subito promossa in seconda divisione, riconquistando così lo ''status'' di professionismo: nel [[1974]] arrivò anche la promozione in prima serie, dopo uno spareggio con il [[Valenciennes FC|Valenciennes]], mentre il Paris F.C. veniva retrocesso. Da quell'anno il Paris Saint-Germain giocò al [[Parco dei Principi]], rimanendo sempre nella massima serie francese. In questo periodo il Paris Saint-Germain fu finanziato da [[Daniel Hechter]], che contribuì anche al design della storica divisa della squadra. La presidenza di Hechter finì nel gennaio [[1978]].
 
== Distribuzione e habitat ==
=== Era Francis Borelli (1978-1991) ===
[[File:Erster Kranich 2017 EO5P0211-2.jpg|thumb|Gru di ritorno nel Meclemburgo.]]
Il successore di Hechter fu [[Francis Borelli]], che guidò il club per 13 anni. Sotto il suo controllo il PSG conquistò i suoi primi trofei. Nel [[1982]] arrivò il primo titolo, la [[Coppa di Francia]], bissata poi l'anno successivo e seguita dal titolo nazionale nel [[1986]].
Rappresentanti di questa famiglia si possono trovare in tutti i [[Continente|continenti]] del mondo ad eccezione dell'Antartide e del Sudamerica. La maggior parte delle specie della sottofamiglia Gruinae abitano le regioni [[Artide|artiche]] e temperate dell'emisfero settentrionale; fanno eccezione la gru caruncolata e la gru del paradiso dell'Africa subsahariana, la gru antigone dell'Asia meridionale e la gru brolga australiana. Le gru coronate sono esclusive delle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia. Nelle isole britanniche le gru cenerine furono sterminate nel XVII secolo, ma dal 2010, sotto l'egida del ''Great Crane Project'', i conservazionisti stanno cercando di reintrodurre la specie nel sud dell'Inghilterra<ref>{{cita web | titolo=On patrol protecting the 'first crane egg in 400 years' | autore=John Maguire | url=http://www.bbc.co.uk/news/uk-22605767 | data=21 maggio 2013 | sito=BBC News}}</ref>.
 
''Habitat'' preferiti delle gru sono i paesaggi aperti come la [[tundra]] o la [[savana]]. Molte specie sono legate all'acqua e pertanto si trovano principalmente in ambienti paludosi. La damigella di Numidia e la gru del paradiso si trovano anche nelle praterie aride e nei semi-deserti.
=== Era Canal+ (1991-2006) ===
Nel [[1991]] Borelli fu costretto a consegnare il controllo del club a [[Canal+]], che investì molto nel PSG per poter competere con l'[[Olympique de Marseille]], dando così inizio ad un'intensa rivalità tra i due club.
 
Mentre alcune specie di gru dei climi caldi sono [[Uccelli stanziali|stanziali]], quelle dei climi più freddi sono [[uccelli migratori]] che devono percorrere lunghe distanze di diverse migliaia di chilometri. La gru siberiana si sposta dall'estremo nord della Siberia verso l'Iran, l'India e la Cina meridionale; alcune popolazioni della gru canadese migrano dalle regioni artiche del Canada e dell'Alaska verso la Florida e il Messico. Le gru si muovono in [[formazione a V]] ad altitudini di circa 2000 m, eccezionalmente fino a 10.000 m. In un giorno possono coprire, generalmente, distanze di 300 km, a volte anche 800, procedendo ad una velocità compresa tra 60 e 80 km/h.
Gli anni '90 furono ricchi di soddisfazioni per i tifosi della principale squadra di Parigi, che vinse il titolo nazionale del [[1994]] e la [[Coppa delle Coppe 1995-1996|Coppa delle Coppe]] nel 1996, perdendo in finale nella stessa competizione l'anno successivo. Il Paris Saint-Germain si affermò inoltre in [[Europa]], con una serie di 5 semifinali consecutive conquistate in varie Coppe Europee tra il [[1992]] ed il [[1997]].
 
== Biologia ==
Negli ultimi anni della gestione Canal+ la squadra non ottenne risultati di grande rilievo, a parte due secondi posti in campionato nel [[2000]] e nel [[2004]], anno in cui conquistò anche la sua sesta Coppa di Francia. Durante la [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]] del 2005 la squadra totalizzò un'unica vittoria, contro il Porto, caratterizzata da uno splendido gol di [[Charles-Edouard Coridon]], realizzato con il colpo dello scorpione.
=== Comportamento ===
[[File:Sandhill at Sunrise with Eggs - Flickr - Andrea Westmoreland.jpg|thumb|Gru canadese nel nido.]]
[[File:Mommy, where are you - Flickr - Andrea Westmoreland.jpg|thumb|Gru canadese alla ricerca del cibo con il piccolo.]]
Le gru sono uccelli diurni che mostrano i maggiori livelli di attività al mattino e alla sera. Di notte, riposano sugli alberi (le gru coronate) o sul terreno (i Gruinae). Anche se conducono un'esistenza solitaria durante la stagione riproduttiva, negli altri periodi dell'anno sono uccelli particolarmente socievoli che vivono in grandi stormi.
 
Un comportamento per cui le gru sono ben note è la «danza». Le danze svolgono un ruolo particolare durante la formazione delle coppie e, nelle coppie già stabilite, servono a rafforzare i legami coniugali. Tuttavia, le danze sono state segnalate anche al di fuori della stagione degli amori e sono chiaramente polifunzionali presso un certo numero di specie. Esse riflettono il benessere degli uccelli e svolgono un certo ruolo nella coesione tra genitori e prole<ref>Potapov & Fling, 1989, S. 221</ref>. I più attivi in questo senso sono gli esemplari giovani e subadulti. Quando danzano, questi uccelli saltellano con le ali spiegate, si flettono sulle zampe, scalciano in aria, emettono forti richiami e lanciano in aria erba e altri oggetti con il becco. L'esatto andamento della danza varia da una specie all'altra.
Durante questi tre lustri campioni del calibro di [[George Weah]], [[Raí]], [[Leonardo Nascimento de Araujo|Leonardo]], [[Youri Djorkaeff]], [[David Ginola]] e [[Bernard Lama]] vestirono la maglia rossoblu del PSG. Anche l'astro nascente [[Ronaldinho]] iniziò la sua carriera europea al Parco dei Principi.
 
Dal momento che la maggior parte delle specie di gru sono animali molto territoriali, almeno durante la stagione riproduttiva, le loro posture rituali comprendono anche segnali di minaccia. Anche questi differiscono nella loro forma dettagliata da specie a specie. La gru cenerina, ad esempio, abbassa rapidamente la testa a terra con le ali leggermente sollevate, quindi la risolleva e la ripiega sulla schiena. Allora le ali vengono abbassate e l'uccello emette un richiamo intimidatorio. Nel caso della gru siberiana, che è considerata una delle gru più territoriali e aggressive, le dimostrazioni intimidatorie costituiscono gran parte del comportamento ritualizzato. Tra le sue posture minacciose figura un approccio dimostrativo al rivale, in cui la gru solleva la zampa prima del passo successivo, solleva il collo verticalmente e preme il becco contro il collo<ref>Potapov & Fling, 1989, S. 249</ref>.
=== Era Colony Capital (2006-2011) ===
L'11 aprile 2006 Canal+ annunciò la vendita del club ad un consorzio formato da [[Colony Capital]], [[Butler Capital Partners]] e [[Morgan Stanley]] per 41 milioni di euro, dopo che il club aveva contratto numerosi debiti sotto la direzione di Canal+. La vendita divenne effettiva il 20 giugno 2006. Dopo questo, [[Alain Cayzac]] (pubblicitario, co-fondatore della [[Euro RSCG]]) divenne il nuovo presidente del PSG. Tuttavia il 21 aprile 2008 Cayzac si dimette e (dopo un breve periodo sotto [[Simon Tahar]]) subentra [[Charles Villeneuve]].
 
=== Alimentazione ===
Dopo l'ennesima stagione nell'oblio con una salvezza sofferta il PSG sembrerebbe ora intenzionato a tornare ai vecchi fasti: terminata l'era di [[Pauleta]], ritiratosi dal calcio agonistico, l'estate 2008 ha visto il PSG protagonista nel mercato con gli acquisti di giocatori esperti come [[Ludovic Giuly]] e [[Claude Makelele]], e di giovani di ottime prospettive come [[Stéphane Sessegnon]] dal Le Mans per 8 milioni di euro. Nel corso della stagione il PSG, dopo una falsa partenza, riuscì a lottare per il titolo nel girone di ritorno, per poi finire sesto, non riuscendo così a qualificarsi per una coppa europea. La Colony Capital acquistò poi tutte le azioni di Morgan Stanley, controllando così il 95% del club. La stagione 2009-10 (all'inizio della quale fu acquistato l'ennesimo giocatore esperto: [[Grégory Coupet]]) fu la prima nella storia del calcio francese in cui sia la squadra femminile sia quella maschile vinsero la coppa nazionale. Infatti il PSG vinse la [[Coppa di Francia 2009-2010|Coppa di Francia]], mentre la sezione femminile il Challenge de France.
Le gru sono uccelli onnivori che si nutrono di sostanze sia di origine vegetale (semi, radici, foglie, erba, noci, bacche) che animale (vermi, molluschi, insetti, crostacei, pesci, rane, lucertole, roditori). Quando vanno in cerca di cibo, le gru si spostano in continuazione, in quanto non tendono mai agguati alle prede restando ferme in un unico punto. La loro dieta può subire variazioni a seconda delle stagioni.
 
Le specie a becco corto (gru cenerina, damigella di Numidia, gru coronata nera, ecc.) pascolano come le [[Anserinae|oche]], nutrendosi di quel che trovano in superficie. Al contrario, le specie a becco lungo (gru siberiana, gru antigone, brolga, ecc.) scavano nel terreno soffice e umido alla ricerca di radici e altri alimenti.
=== Era Qatar Investment Authority (2011-) ===
Alla fine della stagione la [[Qatar Investment Authority]] ha acquistato il club parigino, permettendo l'aumento del budget in vista della finestra estiva del calciomercato. Al contempo il ritiro di [[Grégory Coupet|Coupet]] e di [[Claude Makelele|Makelele]] e la cessione al [[AS Monaco|Monaco]] di [[Ludovic Giuly|Giuly]] sanciscono la fine del progetto portato avanti nell'era Colony Capital che prevedeva di basare la squadra su giocatori molto esperti.
Tra le prime mosse della nuova dirigenza da sottolineare l'ingaggio di [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]] come direttore sportivo. L'ex allenatore interista, già giocatore, dirigente e allenatore del Milan, è riuscito a portare con sé in Francia diversi giocatori del campionato italiano come il trequartista francese [[Jeremy Menez]] dalla [[AS Roma|Roma]], il portiere [[Salvatore Sirigu]] dal [[US Città di Palermo|Palermo]], il centrocampista maliano [[Mohamed Sissoko]] dalla [[Juventus FC|Juventus]] ed il fantasista argentino [[Javier Pastore]], sempre dal Palermo, che è stato pagato 43 milioni di euro, rendendolo così il trasferimento più costoso della storia della squadra, dell'intero calcio francese e il quindicesimo in assoluto. Vengono inoltre acquistati il portiere [[Nicolas Douchez]] dal [[Stade Rennais Football Club|Rennes]], il difensore [[Milan Biševac]] dal [[Valenciennes FC|Valenciennes]], il centrocampista [[Blaise Matuidi]] dal [[Association Sportive de Saint-Étienne Loire|Saint-Étienne]], l'attaccante [[Kevin Gameiro]] dal [[Lorient]] e il difensore [[Diego Lugano]] dal [[Fenerbahçe Spor Kulübü|Fenerbahçe]]. Il [[4 novembre]] [[2011]], il club nomina come nuovo direttore generale [[Jean-Claude Blanc]], dimissionario da consigliere di amministrazione della [[Juventus]].
 
=== StadioRiproduzione ===
Nelle regioni nord-temperate e polari, la stagione riproduttiva delle gru ha inizio tra aprile e giugno. Al contrario, è variabile ai tropici: alcune specie si riproducono durante la [[stagione delle piogge]], altre in qualsiasi momento dell'anno. Le gru sono [[Monogamia|monogame]]. Le coppie di solito rimangono insieme fino a quando uno dei due ''partner'' muore. Nel caso una coppia non riesca a riprodursi per più volte di seguito, tuttavia, i due membri si possono separare prematuramente.
=== Parco dei Principi ===
[[File:Paris-Parc-des-Princes.jpg|thumb|200px|Il [[Parco dei Principi]] durante un match del PSG]]
Dal luglio [[1974]], mutato il nome della società in quello attuale, lo stadio principale è il [[Parco dei Principi]] (''Parc des Princes''). Inaugurato il [[25 maggio]] [[1972]] dopo la ristrutturazione, fu utilizzato per la prima volta il [[10 novembre]] [[1973]]. Fino al febbraio [[1998]], quando fu inaugurato nel sobborgo parigino di [[Saint Denis]] il modernissimo [[Stade de France]], il Parco dei Principi ha ospitato anche le gare della [[Nazionale di rugby XV della Francia|nazionale francese]] di [[rugby a 15]]. Del 1998 è pure la nuova colorazione dei seggiolini: non più gialli, rossi e blu, ma solo rossi e blu.
Il Parco dei Principi ha una caratteristica rara nel mondo calcistico,infatti entrambe le curve dello stadio sono occupate da frange diverse di tifosi locali,spesso però non in ottimi rapporti tra loro.Pertanto i tifosi avversari occupano altri settori dello stadio.
 
All'inizio della stagione riproduttiva, le gru che si sono unite a formare una coppia eseguono le caratteristiche danze. Le coppie già formatesi in una stagione degli amori precedente non eseguono parate nuziali, ma procedono subito all'accoppiamento. Questo è seguito da una reciproca pulizia del piumaggio.
=== Stade Georges Lefèvre e altri stadi ===
Dal [[1904]], anno della fondazione, al [[1974]], il Paris FC disputò le proprie partite interne allo [[Stade Georges Lefèvre]], situato a [[Saint-Germain-en-Laye]]. Inizialmente noto come [[Camp des Loges]], mutò denominazione nel [[1945]], in memoria di un giocatore del PFC (appunto, Georges Lefèvre) morto al fronte durante la [[Seconda guerra mondiale]]. Tuttora lo stadio è in funzione, e ospita le partite delle selezioni minori del PSG. Nella sua storia (specialmente nei primi anni 70) il Paris SG ha giocato alcune partite nello stadio [[Stade Jean-Bouin|Jean-Bouin]] di Parigi, in quello di [[Saint-Ouen]] e nello [[Stade olympique Yves-du-Manoir|Stadio Olimpico Yves-du-Manoir]] di [[Colombes]].
 
Entrambi i ''partner'' sono coinvolti nella costruzione del [[nido]]. Di solito, le gru nidificano sul terreno; solo le gru coronate costruiscono il nido sugli alberi, ma anche presso di loro questo rappresenta un'eccezione. Le damigelle di Numidia e le gru del paradiso di tanto in tanto non costruiscono nessun nido, ma depongono le uova sulla nuda terra. Normalmente, le gru che nidificano in terreni paludosi costruiscono un nido fatto di materiale vegetale accatastato. La covata è costituita da due uova in quasi tutte le specie. Le gru caruncolate a volte depongono un solo uovo, mentre le gru coronate di solito ne depongono tre o quattro. Il colore delle uova è bianco o bluastro nelle specie tropicali, più scuro nelle specie dei climi più freddi. Le uova scure assorbono la radiazione solare del nord, mentre le uova bianche la riflettono. Le uova della maggior parte delle specie di gru sono ricoperte da un motivo a macchie.
== Evoluzione della divisa ==
[[File:Maillots du PSG.png|thumb|280px|Collezione di maglie del Paris Saint-Germain]]
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|}
 
La cova dura in media trenta giorni. Ad essa si dedicano entrambi i ''partner'', ma è la femmina a svolgere la maggior parte di questo compito. Pertanto la femmina cova per tutta la notte, mentre durante il giorno i due ''partner'' si alternano. Entrambi i genitori partecipano anche all'alimentazione dei piccoli. Questi, tuttavia, si allontanano dal nido dopo pochi giorni e saranno loro stessi ad andare in cerca del cibo di cui necessitano, pur continuando, comunque, a dipendere dalla protezione dei genitori per molto tempo. Le damigelle di Numidia diventano indipendenti dopo 55-60 giorni e le gru caruncolate dopo 90-130 giorni. Spesso solo uno dei giovani riesce a sopravvivere, in quanto il primo che esce dall'uovo è più forte e impedisce al fratello di accedere al cibo. Nella gru siberiana, i genitori con il primogenito lasciano sempre il nido primo che il secondo uovo si schiuda; di conseguenza, il pulcino, una volta nato, rimane da solo e muore di fame.
== Rosa ==
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{{Fs player|no=38|name=[[Neeskens Kebano]]|nat=FRA|pos=MF}}
 
== Evoluzione ==
{{Fs end}}
Il gruppo più antico di gru è quello delle gru coronate, di cui si conoscono resti fossili risalenti all'[[Eocene]], epoca nella quale vivevano anche in Europa e in Nordamerica. I più antichi fossili di «vere» gru (Gruinae), invece, risalgono al [[Miocene]]. Nel [[Wyoming]] è stato rinvenuto un osso della zampa appartenente ad una gru canadese del [[Pliocene]]. Nel [[Pleistocene]] medio-superiore, molte delle specie di gru odierne erano già presenti entro i confini del loro areale<ref>Matthiessen, S. 273 bis S. 275</ref>.
 
=== StaffTassonomia tecnico ===
[[File:Kanadakraniche.jpg|thumb|[[Antigone canadensis|Gru canadesi]] nel [[parco nazionale di Yellowstone]] (19 giugno 2004).]]
{| cellspacing=0 cellpadding=2
[[File:Grus rubicunda.jpg|thumb|Due esemplari di [[Antigone rubicunda|brolga]].]]
|'''Allenatore:'''||{{Bandiera|Francia}} [[Carlo Ancelotti]]
Le gru sono state assegnate all'ordine che da esse prende il nome, quello dei [[Gruiformes|Gruiformi]]. All'interno di questo ordine, i loro parenti più stretti sono il [[Aramus guarauna|rallo gigante o serracura]] e i [[Psophia|trombettieri]].
|-
|'''Allenatore in seconda:'''||{{Bandiera|Francia}} [[Yves Bertucci]]
|-
|'''Preparatore atletico:'''||{{Bandiera|Francia}} Raphaël Fèvre
|-
|'''Preparatore dei portieri:'''||{{Bandiera|Francia}} Gilles Bourges
|}
 
Tradizionalmente, le gru vengono suddivise in due sottofamiglie. Le [[Balearica|gru coronate]] (Balearicinae) sono prive della trachea assai lunga e serpentina propria delle [[Gruinae|vere gru]] (Gruinae). Al gruppo delle gru coronate sono ascritte solamente due specie; tutte le altre appartengono ai Gruinae. Tra questi ultimi, il genere ''Grus'' è di gran lunga il più ricco di specie. La classificazione seguente segue quella ufficiale dell'Unione Ornitologica Internazionale<ref>G.W. Archibald: ''Crane taxonomy as revealed by the unison call''. In: J.C. Lewis & H. Masatomi: ''Crane research around the world'', International Crane Foundation 1976</ref>, con le correzioni proposte da ''Handbook of the Birds of the World Alive''<ref name="krajewski">C. Krajewski: ''Phylogenetic relationships among cranes (Gruiformes: Gruidae) based on DNA hybridization''. In: ''Auk'' 1989, Nr. 106, S. 603–618</ref>.
=== Rose anni precedenti ===
{{Calcio PSG storico}}
 
Sottofamiglia '''Balearicini''' (Balearicinae)
== Giocatori celebri ==
* ''[[Balearica]]'' <span style="font-variant: small-caps">Brisson, 1760</span>
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori del Paris Saint-Germain F.C.}}
** ''[[Balearica regulorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">(E. T. Bennett, 1834)</span> - gru coronata grigia;
=== Campioni del mondo ===
** ''[[Balearica pavonina]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - gru coronata nera.
* {{Bandiera|Brasile}} [[Ronaldinho]] [[File:FIFA World Cup.svg|10px]] ([[Campionato mondiale di calcio 2002|Giappone/Corea del Sud 2002]])
Sottofamiglia '''Gruini''' (Gruinae)
* {{Bandiera|Francia}} [[Bernard Lama]] [[File:FIFA World Cup.svg|10px]] ([[Campionato mondiale di calcio 1998|Francia 1998]])
* ''[[Leucogeranus]]'' <span style="font-variant: small-caps">Bonaparte, 1855</span>
* {{Bandiera|Brasile}} [[Raí]] [[File:FIFA World Cup.svg|10px]] ([[Campionato mondiale di calcio 1994|Stati Uniti 1994]])
** ''[[Leucogeranus leucogeranus]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Pallas, 1773)</span> - gru siberiana.
* ''[[Antigone (genere)|Antigone]]'' <span style="font-variant: small-caps">Reichenbach, 1853</span>
** ''[[Antigone canadensis]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - gru canadese;
** ''[[Antigone vipio]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Pallas, 1811)</span> - gru nucabianca;
** ''[[Antigone antigone]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - gru antigone;
** ''[[Antigone rubicunda]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Perry, 1810)</span> - brolga.
* ''[[Grus]]'' <span style="font-variant: small-caps">Brisson, 1760</span>
** ''[[Grus carunculata]]'' <span style="font-variant: small-caps">(J. F. Gmelin, 1789)</span> o ''[[Bugeranus carunculatus]]'' - gru caruncolata;
** ''[[Grus paradisea]]'' <span style="font-variant: small-caps">(A. A. H. Lichtenstein, 1793)</span> o ''[[Anthropoides paradiseus]]'' - gru del paradiso;
** ''[[Grus virgo]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> o ''[[Anthropoides virgo]]'' - damigella di Numidia;
** ''[[Grus japonensis]]'' <span style="font-variant: small-caps">(P. L. Statius Müller, 1776)</span> - gru della Manciuria;
** ''[[Grus americana]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - gru americana;
** ''[[Grus grus]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - gru cenerina;
** ''[[Grus monacha]]'' <span style="font-variant: small-caps">Temminck, 1835</span> - gru monaca;
** ''[[Grus nigricollis]]'' <span style="font-variant: small-caps">Przewalski, 1876</span> - gru collonero.
 
Grazie alle analisi genetiche molecolari è stato possibile studiare le relazioni che intercorrono tra le specie di gru. Le analisi effettuate attraverso l'[[Ibridazione (biologia molecolare)|ibridazione DNA-DNA]] da Krajewski<ref name="krajewski"/> e le analisi del [[Citocromo b|citocromo ''b'']] da Krajewski e Fetzner<ref>Carey Krajewski & James W. Fetzner: ''Phylogeny of cranes (Gruiformes: Gruidae) based on cytochrome-b DNA sequences''. In: ''Auk'' 1994, Nr. 111 (2), S. 351–365</ref> sono giunte a conclusioni simili. I raggruppamenti di specie a eccezione di ''Grus'' sono risultati [[Monofilia|monofiletici]], mentre quest'ultimo è risultato [[Parafilia (filogenesi)|parafiletico]] per quanto riguarda i generi ''Antigone'', ''Bugeranus'' e ''Anthropoides''. Il [[cladogramma]] realizzato da Krajewski e Fetzner si presenta così:
=== Campioni d'Europa ===
* {{Bandiera|Francia}} [[Luis Miguel Fernández]] [[File:UEFA European Cup.svg|10px]] ([[Campionato europeo di calcio 1984|Francia 1984]])
* {{Bandiera|Francia}} [[Dominique Rocheteau]] [[File:UEFA European Cup.svg|10px]] ([[Campionato europeo di calcio 1984|Francia 1984]])
* {{Bandiera|Francia}} [[Bernard Lama]] [[File:UEFA European Cup.svg|10px]] ([[Campionato europeo di calcio 2000|Belgio/Olanda 2000]])
 
{{clade
== Statistiche ==
|label1=Gruidae&nbsp;
* Partecipazioni alla [[Ligue 1]]: 37 ''(campione)''
|1={{clade
* Partecipazioni alla [[Ligue 2]]: 2 ''(campione)''
|label1=&nbsp;N.N.&nbsp;
* Partecipazioni al [[Championnat National]]: 1 ''(vice-campione)''
|1={{clade
* Partecipazioni alla [[Coppa di Francia]]: 41 ''(campione)''
|1=&nbsp;Gru siberiana (''[[Leucogeranus leucogeranus]]'')
* Partecipazioni alla [[Coppa di Lega francese]]: 17 ''(campione)''
|label2=&nbsp;N.N.&nbsp;
* Partecipazioni alla [[Supercoppa francese]]: 5 ''(campione)''
|2={{clade
* Partecipazioni alla [[Coppa dei Campioni]]/[[UEFA Champions League]]: 5 ''(semifinale)''
|1=&nbsp;''[[Grus]]''
* Partecipazioni alla [[Coppa delle Coppe]]: 6 ''(campione)''
|label2=&nbsp;N.N.&nbsp;
* Partecipazioni alla [[Coppa UEFA]]: 7 ''(semifinale)''
|2={{clade
* Partecipazioni alla [[Coppa Intertoto]]: 1 ''(campione)''
|1=&nbsp;''[[Antigone (genere)|Antigone]]''
* Partecipazioni alla [[Supercoppa Europea]]: 1 ''(finale)''
|label2=&nbsp;N.N.&nbsp;
* Miglior posizione in campionato: 1°
|2={{clade
* Peggior posizione in campionato: 16°
|1=&nbsp;Gru canadese (''[[Antigone canadensis]]'')
* Vittoria più pesante in campionato: Paris SG - [[Espérance Sportive Troyes Aube Champagne|Troyes]] 8-2 ([[Division 1 1977-1978|1977-1978]])
|label2=&nbsp;N.N.&nbsp;
* Sconfitta più pesante in campionato: [[Stade de Reims]] - Paris SG 6-1 ([[Division 1 1974-1975|1974-1975]])
|2={{clade
|1=&nbsp;[[Grus virgo|Damigella di Numidia]] e [[Grus paradisea|gru del paradiso]] (''Anthropoides'')
|2=&nbsp;[[Grus carunculata|Gru caruncolata]] (''Bugeranus'')
}}
}}
}}
}}
}}
|2=&nbsp;Gru coronate (''[[Balearica]]'')
}}
}}
 
== Rapporti con l'uomo ==
=== Cultura popolare ===
==== Etimologia e denominazione ====
Il nome «gru» deriva dal latino ''grus'', che a sua volta trae origine dal greco ''geranos''; la stessa etimologia hanno anche il francese ''grue'' e lo spagnolo ''grulla'', nonché il tedesco ''kranich'' e l'inglese ''crane'', termini strettamente correlati tra loro. Secondo [[Isidoro di Siviglia]] è possibile che ''grus'' derivi dal latino ''congruere'' («essere d'accordo»). Pertanto, tale nome si riferirebbe sia al richiamo simile allo squillo di una tromba di questi uccelli, sia alle posizioni sincrone che assumono durante le loro danze.
 
Inoltre, gli etimologi hanno anche riscontrato alcuni nomi che derivano da quello delle gru. Ad esempio, alcune bacche simili al mirtillo rosso che le gru amano mangiare (''Vaccinium oxycoccos'') vengono chiamate in inglese ''cranberries'' («bacche delle gru»). Il suo piede simboleggia il dipartirsi delle varie linee nell'albero genealogico tant'è vero che ha ispirato il [[Lingua francese antica|francese antico]] ''pied-de-grue'', indicante quel particolare disegno dove in cima vi era il capostipite, mentre i suoi discendenti erano via via collegati fra loro da tratti verticali verso il basso: in quegli schemi comparivano spesso dei segni composti di tre linee a forma di freccia aperta che designavano la successione e che furono considerati come l'orma del piede di questo uccello. Poi gli inglesi, ispirandosi a quell'espressione, forgiarono il vocabolo ''[[pedigree]]'', che venne a poco a poco a significare «discendenza». In Italia si è cominciato a usare la parola nella seconda metà del XIX secolo riservandola però ai cavalli di razza e poi agli animali domestici in genere.
 
[[Gru (tecnologia)|Gru]] è stata battezzata a sua volta la macchina moderna che serve per sollevare carichi e trasportarli da un punto all'altro per la somiglianza del suo braccio mobile con il collo di questo uccello.
 
==== Mitologia e culto ====
[[File:Jiayuguan-087.JPG|thumb|Statue di gru a Jiayuguan (Cina).]]
Siccome era un uccello migratore venne consacrato dai [[Mitologia greca|greco-romani]] a [[Ermes]]-[[Mercurio (mitologia)|Mercurio]], il dio che vegliava sui viaggiatori ed era stato anticamente il protettore dei poeti e degli artisti, prima che queste funzioni gli fossero usurpate da [[Apollo]]. Il suo volo veniva osservato attentamente dagli [[Augure|auguri]] antichi che ne traevano indicazioni per il futuro.
 
Nell'antichità si favoleggiava che fra questi uccelli e i [[Pigmei (mitologia)|Pigmei]], una popolazione situata più a sud delle sorgenti del Nilo, vigesse un'inimicizia eterna. «A quanto sento dire», scriveva [[Claudio Eliano|Eliano]], «anche il popolo dei Pigmei è retto a monarchia; ma essendo venuto meno il re, il comando sopra di loro fu assunto da una regina, di nome Gerana, che i Pigmei divinizzarono tributandole onori troppo grandi per un essere umano. A causa di quegli eccessi Gerana cominciò a dare segni di pazzia e a disprezzare le dee; diceva, riferendosi in particolare a Era, ad Atena, ad Artemide e Afrodite, che queste divinità non potevano minimamente competere con la sua bellezza. Non riuscì però a sottrarsi alle conseguenze di simili vaniloqui. Era infatti, sdegnata, la trasformò nel più brutto degli uccelli, cioè in una gru, e anche oggi essa continua a combattere contro i Pigmei, colpevoli di averla rovinata e resa pazza con le eccessive manifestazioni di ossequio»<ref>[[Claudio Eliano]], ''La natura degli animali'', XV, 29. [[Ovidio]] (''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'', VI, 90-92) ne dà una versione diversa: «La regina dei Pigmei avrebbe addirittura sfidato Giunone che l'aveva vinta e poi trasformata in quell'uccello che si azzuffava perennemente con i Pigmei».</ref>.
 
Al mitico episodio allude anche [[Omero]]:
{{Citazione|Quando poi furono in ordine, ognuno col suo comandante,<br/>
si mossero i Troiani con clamore e gridio, come uccelli,<br/>
come quando nel cielo si spande lo strepito delle gru,<br/>
che fuggite di fronte all'inverno e alle grandi piogge,<br/>
strepitando si levano a volo sulle correnti dell'Oceano,<br/>
per poi portare ai Pigmei la strage e la morte...<ref>[[Omero]], ''[[Iliade]]'', III, 1-6.</ref>}}
 
Fu sempre Omero a parlare per primo della «[[danza delle gru]]», quella che fu eseguita da [[Teseo]] all'uscita dal labirinto, poco prima che l'eroe ripartisse con [[Arianna (mitologia)|Arianna]]; tale danza era collegata al labirinto: [[Károly Kerényi]] spiega la correlazione col fatto che la gru è un uccello migratore che va e ritorna, come Teseo che va e torna dal labirinto.
 
{{Citazione|In origine colei che i Greci chiamavano Arianna era la Signora del Regno dei morti. Nel tempo delle origini si poteva entrare nel suo regno danzando, così come danzando si poteva uscirne. La figura primordiale della danza cretese, il ''ghéranos'', era una spirale dalle molteplici volute, nella quale il danzatore (il primo ballerino di una schiera di danzatori), giunto al centro ritornava sui suoi passi e si avviava danzando verso l'uscita su un percorso parallelo a quello per cui era entrato, sempre danzando. A [[Delo]] venne poi interpretata come danza di vittoria; e infine inserita nel mito di Teseo dove si narrava che era stata eseguita per la prima volta quando Teseo e Arianna stavano per partire da Creta. [...] Non si potrà dimenticare che le gru a un certo momento si alzano in volo [...] Nelle danze del labirinto era ben tangibile un anelito verso la liberazione; e a quell'anelito si mescolava, fino a non differenziarsene, se non proprio a essergli identico, un profondo desiderio di levarsi in volo, di fuggire.<ref>[[Károly Kerényi]], ''Nel labirinto'', Torino 1983, I, pp. 117-18.</ref>}}
 
In Grecia si narrava che durante il diluvio [[Deucalione]] fu salvato da uno stormo di gru che lo guidò sul monte Gerania, che significa «il monte delle gru» (dal greco ''ghéranos'', che designa questo uccello).
 
Nella stessa area simbolica si situa anche una leggenda greca secondo la quale il celebre poeta [[Ibico]], nato a [[Reggio Calabria|Reggio]] nella [[Magna Grecia]], era stato ucciso da alcuni ladroni. Nessuno sarebbe riuscito a scoprire gli assassini se uno stormo di gru non li avesse indicati sorvolandoli con insistenza. Questa storia, narrata da Plutarco, ispirò molti secoli dopo [[Friedrich Schiller]] a scrivere la famosa ballata ''Le gru di Ibico''<ref>[http://gutenberg.spiegel.de/schiller/gedichte/ibykus.htm Friedrich Schiller Rousseau.]</ref>.
 
Si diceva che il dio [[celti]]co [[Ogma]] avesse inventato l'alfabeto ogamico dopo aver osservato il volo delle gru, che erano le custodi del segreto di questo alfabeto. In [[Irlanda]], i contadini pregavano il dio [[Manannan mac Lir|Manannan]] portando in offerta una sacca di pelle di gru piena di tesori del mare, chiedendo in cambio di avere un buon raccolto, mentre i marinai gli si rivolgevano affinché facessero un buon viaggio. Il paese di Grippia menzionato nella saga di ''Herzog Ernst'' era abitato da uomini con teste di gru che assediavano un popolo di pigmei fino a ché Ernst non riuscì a liberarli. In [[Svezia]] le gru vengono soprannominate gli «uccelli della fortuna», in quanto il loro arrivo coincide con la primavera, che porta con sé calore, luce e abbondanza di cibo.
[[File:Origami 2.jpg|thumb|[[Origami]] di gru - simbolo di lunga vita.]]
Il simbolo di guida spirituale verso la liberazione si riscontra in [[Cina]] dove la danza delle gru (che vengono chiamate 鹤, ''hè'') evoca la possibilità di volare fino alle Isole degli Immortali. D'altronde nel [[taoismo]] questo trampoliere è simbolo d'immortalità. A loro volta i giapponesi, credendo che le gru vivano migliaia di anni, le considerano simboli di longevità: tanto è vero che si offrono spesso agli anziani delle pitture o incisioni dove figurano gru, pini e tartarughe, tutti e tre simboli di lunga vita. L'immagine di questo uccello è collegata anche al culto degli antenati, come testimoniano molti oggetti rituali che, modellati nelle sembianze del volatile, vengono usati nelle cerimonie in loro onore. Questo simbolismo si spiega considerando che in Cina la gru è l'uccello Hac, «colui che è venuto e non rimane». Dopo l'[[Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki|esplosione atomica]] su [[Hiroshima]], che si dice sia stata più luminosa di mille soli, una bambina colpita dalle radiazioni, [[Sadako Sasaki]], si impegnò a costruire mille gru di carta nella speranza di poter guarire. Morì prima di portare a termine la sua impresa, ma altri bambini hanno continuato per lei, e oggi le statue di pietra del [[Monumento alla pace dei bambini|Peace Memorial Park]] di Hiroshima sono decorate da milioni di piccole gru di [[origami]].
 
In India tuttavia, a causa di alcuni suoi atteggiamenti, come quelli che assume nella danza, è considerata il più falso tra gli uccelli e simbolo di tradimento. «Ingannevole» è l'epiteto con cui la si designa: non a caso ha dato il suo nome alle dee dalla testa di gru (le otto ''[[Mahāvidyā|mahâvidyâ]]'') che simboleggiano la potenza della crudeltà, della magia nera, del veleno e dell'istinto di distruzione.
 
==== Araldica ====
[[File:DEU Kransberg COA.svg|thumb|260px|[[Stemma]] della comunità di Kransberg.]]
Riguardo alle gru, mescolando osservazioni fondate e fantasticherie, che tuttavia hanno ispirato il [[Simbolo|simbolismo]] di questo animale, [[Plinio il Vecchio]] riferiva:
{{Citazione|Si mettono d'accordo sulla data della partenza; volano a grande altezza per vedere lontano davanti a sé e scelgono un capo che faccia loro da guida lungo l'itinerario che devono seguire e in coda alla schiera, a turno, pongono delle compagne che con le loro grida sappiano mantenere compatto lo stormo. Durante la notte dispongono dei turni di guardia: e le sentinelle sono costrette a reggere una pietruzza, perché se questa scivola via dalla presa a causa del sonno e cade, diventa così molto evidente la loro negligenza; le altre gru dormono, nascondendo la testa sotto l'ala e stando, alternativamente, ora su un piede ora su un altro. Il capo invece, tenendo il collo ben ritto, controlla e ordina.<ref>[[Gaio Plinio Secondo]], ''Storia naturale'', X, 58-59.</ref>}}
Già [[Aristotele]] aveva smentito la falsa credenza della pietra tenuta nella zampa: tuttavia essa era troppo suggestiva per non venire adottata anche nel Medioevo giacché evocava i simboli della vigilanza, della previdenza e anche della prudenza spirituale. È possibile trovare la figura della gru con la pietra su molti [[Arma (araldica)|emblemi]], [[Stemma|stemmi]] e [[Insegna|insegne]], nonché su case e [[Castello|castelli]].
 
Nella cristianità medievale ci si è ispirati a una credenza dei naturalisti antichi per evocare anche la figura del Salvatore: come testimonia il passo di Plinio il Vecchio che abbiamo citato, le gru si scelgono un capo il quale non soltanto guida lo stormo durante la migrazione, ma di notte lo sorveglia con la testa eretta.
 
Sulla decorazione di un vaso antico proveniente dalla [[villa Adriana]] di [[Tivoli]], oggi custodito al [[Hôtel de Cluny|Museo di Cluny]], si vede una gru che combatte il serpente. Probabilmente l'immagine venne a simboleggiare in ambiente cristiano il Cristo che combatte il demonio. Così è stata interpretata un'analoga figura su un amuleto gnostico: è un simbolismo che appare anche nell'ambito della cicogna. D'altronde nel Medioevo si tendevano a confondere le cicogne con le gru, gli aironi e gli ibis<ref>Henri Leclercq, ''Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie'', Parigi 1903, fasc. 108-09, col. 1288, figg. 7-547.</ref>.
 
Nel mosaico del santuario cristiano di [[Madaba]], eretto in [[Palestina]] nel 490 in onore di sant'Elia, si è scoperta anche una gru coronata che non può non essere una figura simbolica di Cristo<ref>Henri Leclercq, ''Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie'', Parigi 1903, fasc. 106-07, col. 869, figg. 7-427.</ref>.
 
==== Astronomia ====
[[File:Grus and Piscis Austrinus from Atlas Coelestis.jpg|thumbnail|right|Le costellazioni della Gru e del [[Pesce Australe]], che in passato formavano una costellazione unica, come appaiono in ''Atlas Coelestis'' di [[Johann Gabriel Doppelmayer|Johann Doppelmayr]] (1742 ca.).]]
La [[Gru (costellazione)|gru]] è anche disegnata nel cielo: [[Petrus Plancius|Plancius]], che nel 1598 l'aveva inserita nel suo mappamondo, in uno successivo la trasformò nel Fenicottero (''Phoenicopterus''); oggi però è catalogata con il nome originario. Venne formata con stelle che si trovavano sotto il [[Pesce Australe|Pesce australe]]. Due sono abbastanza luminose: [[Al Na'ir|Alnair]] (''α Gruis'', magnitudine 1,7), il cui nome deriva dall'abbreviazione di un'espressione araba che significa «quella brillante presa dalla coda di pesce» perché gli arabi nel Medioevo avevano esteso la coda del Pesce australe fino a questa regione del cielo; e ''[[Beta Gruis|β Gruis]]'', una gigante rossa di magnitudine 2,1.
 
==== Fiabe, favole e letteratura ====
Nell'antica [[Folclore|tradizione popolare]] e nelle fiabe, la gru, alla quale vengono di regola attribuite qualità positive, compare come annunciatrice di nascite e di matrimoni, ma anche di guerra e di morte. Nelle [[Favola|favole]], viene di solito utilizzata per simboleggiare l'ingiustizia e l'ingratitudine umana.
 
Il racconto [[Sacha (Jacuzia)|jakuto]] ''Le piume della gru'' parla di una gru che si trasforma in una bellissima ragazza per sposare un essere umano. Un giorno, tuttavia, l'uomo scopre le piume strappate che un tempo rivestivano la moglie e si allontana, rappresentando così la natura sfuggente dell'estate e dell'amore. Anche favole russe come ''L'airone e la gru'' o ''La volpe e la gru''<ref>{{cita web | url=http://ww2.raccontidifata.com/2013/11/la-volpe-e-la-gru-fiaba-russa.html | sito=racconti fiabe filastrocche e.. non solo | titolo=La volpe e la gru}}</ref> hanno per protagonista questo uccello; in quest'ultima, i due protagonisti si invitano reciprocamente a un pranzo che solo il padrone di casa è in grado di mangiare. Anche [[Johann Wolfgang Goethe]] dedicò a questo argomento un poema<ref>[http://www.textlog.de/18777.html J.W. Goethe - Gedichte – Fuchs und Kranich]</ref>. Nella favola di [[Fedro]] ''Il lupo e la gru''<ref>{{cita web | url=https://www.inrete.ch/cult/FAVOLE/Fedro/Fedro-Il%20lupo%20e%20la%20gru.htm | autore=Fedro | titolo=Il lupo e la gru}}</ref>, invece, l'uccello libera il lupo da un osso rimastogli bloccato in gola, ma non riceve alcuna ricompensa.
 
Nelle ''Storie animali'' di Haanpää la gru viene umanizzata e individualizzata. Il racconto ''La gru dalle ali monche'' parla di un esemplare che non può migrare verso sud e durante l'inverno deve lottare contro i suoi nemici. Esso trae spunto dal poema ''La gru'' di [[Theodor Fontane]], che parla di una gru con le ali spuntate che tenta a lungo di seguire i suoi conspecifici e viene derisa dai polli dopo i suoi inutili sforzi.
 
L'antico [[profeta]] israelita [[Libro di Geremia|Geremia]] cita uno dei tratti caratteristici di questo uccello (il conoscere il periodo in cui migrare) nella [[Bibbia]] (''Geremia 8,7''<ref>[http://www.bibleserver.com/act.php?search_context=24008007&context_translation=1 bibleserver.com]</ref>).
 
Nella poesia, la gru viene utilizzata simbolicamente per descrivere qualcosa di «[[sublime]]» in natura. ''La gru saggia'' di [[Wilhelm Busch]]<ref>[http://www.wilhelm-busch-seiten.de/gedichte/letzt75.html Zu guter Letzt Der kluge Kranich]</ref> si rifà nuovamente alla figura dell'uccello vigile con la pietra nella zampa. [[Johann Wolfgang Goethe]], nel ''[[Faust (Goethe)|Faust: Una tragedia]]'' (''Fuori porta'')<ref>{{cita web | url=https://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/goethe/faust.html | autore=Johann Wolfgang Goethe | titolo=Faust}}</ref>, lascia che il protagonista si lamenti:
{{Citazione|quando sopra pianure e sopra laghi<br/>vola la gru che fa ritorno a casa.}}
 
L'uccello è protagonista anche delle poesie ''La gru'' di [[Nikolaus Lenau]], ''La gru'' di Nikolaj Rubcov e ''La gru paralizzata'' di [[Ewald Christian von Kleist]].
 
Nel romanzo ''I bambini Jeronim'' di [[Ernst Wiechert]], Gogun, un razziatore di nidi, ruba le uova di gru e i loro piccoli per venderli ai proprietari terrieri. Nel [[dramma]] di Viktor S. Rozow ''Gli amanti eterni'', questi uccelli vengono usati come metafora alla morte del protagonista Boris. Nella [[novella]] ''Le prime gru'' di [[Čyngyz Ajtmatov]], le gru appaiono come annunciatrici della primavera prossima, dell'amore e della gioia di vivere, ma anche come promemoria contro la guerra, l'alienazione e le divisioni. Anche [[Selma Lagerlöf]] menziona la gru in uno dei capitoli del ''[[Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson|Viaggio meraviglioso di Nils Holgersson]]'' (''La grande danza delle gru sul Kullaberg'').
 
==== Musica, arte e film ====
[[File:Pine, Plum and Cranes.jpg|thumb|Tre [[Simbolo|simboli]] cinesi - il pino, il susino e la gru (qui due [[Grus japonensis|gru della Manciuria]]) - in un disegno di Shen Quan (1759).]]
Nell'opera ''[[Ascesa e caduta della città di Mahagonny]]'' di [[Bertolt Brecht]] c'è un brano musicale che parla delle gru (''Siehst du die Kraniche im hohen Bogen...'').
 
Nelle arti visive, raffigurazioni di gru si possono trovare dalle epoche storiche più antiche fino ad oggi. Questo uccello è stato un modello sia per [[Pittura su tavola|pitture su tavola]] che su parete, nonché per [[Miniatura (ritratto)|miniature]] e [[Illustrazione|illustrazioni]]. Ne esistono rappresentazioni artigianali e plastiche fatte di tessuto, [[ceramica]], [[legno]], [[Pietra (classificazione commerciale)|pietra]], [[bronzo]], [[Metallo nobile|metalli preziosi]] e altri materiali. Soprattutto in [[Asia]], è uno dei soggetti preferiti dagli illustratori.
 
Nell'arte cristiana, la gru compare, assieme ad altri uccelli, all'ingresso dell'[[arca di Noè]] nel [[mosaico]] della chiesa di San Marco a [[Venezia]]. Un'incisione di [[Albrecht Dürer]] mostra la Giustizia con la gru con la pietra nella zampa al suo fianco.
 
Nel film ''[[Quando volano le cicogne]]'' del regista georgiano [[Michail Konstantinovič Kalatozov|Michail Kalatozov]], uno stormo di gru appare in cielo alla morte di Boris, il protagonista.
 
==== Miscellanea ====
La gru in volo è il [[Marchio registrato|logo]] di molte [[Compagnia aerea|compagnie aeree]] attuali. Essa è utilizzata dalla [[Japan Airlines]], dalla [[Air Uganda]] e dalla [[XiamenAir]] cinese. Il logo della tedesca [[Lufthansa]], creato nel 1918 da Otto Firle a [[Berlino]], viene utilizzato dal 1926.
 
Un particolare reparto operativo della [[polizia]] [[austria]]ca, istituito in seguito all'attacco terroristico all'[[aeroporto di Vienna-Schwechat]] del [[27 dicembre]] [[1985]], è stato battezzato ''Einsatzabteilung Kranich''; il nome è stato scelto per la particolare vigilanza di questo uccello e, probabilmente, anche per la sua associazione con il volo.
 
=== L'uomo e le gru ===
==== Le gru come oggetto di caccia ====
Grazie ai petroglifi che sono stati scoperti in grotte [[Spagna|spagnole]] e in [[Svezia]], nonché ai ritrovamenti di ossa negli insediamenti [[Neolitico|neolitici]], sappiamo che le gru sono state cacciate fin dalla preistoria. È interessante notare che le ossa di età romana ritrovate in [[Ungheria]] sono circa il 10-20% più grandi di quelle degli esemplari odierni. La carne e le uova venivano mangiate, con le ossa venivano fabbricati strumenti e le piume venivano usate come monili.
 
Il poeta latino [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]] la considerava una «piacevole preda», se solo non avesse avuto così tanti tendini. Ancora oggi, è possibile trovare gru in vendita in alcuni mercati in [[Africa]] e in [[India]]. Nel [[Medioevo]] le gru erano considerate prede nobili. Il trattato di [[caccia]] di [[Pietro de' Crescenzi]] ne descrive accuratamente la cattura con una rete tesa nella quale, al crepuscolo, questi uccelli venivano spinti. Nel suo [[De arte venandi cum avibus|libro di falconeria]], il [[Codice (filologia)|codice]] ''De arte venandi cum avibus'' (Sull'arte di cacciare con gli uccelli) l'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] di [[Hohenstaufen]] raffigurò in varie miniature a colori la gru in varie attività.
 
==== La gru come animale nocivo ====
<div style="font-size:90%;text-align: center;"><center>
[[File:Rastende Kraniche.JPG|thumb|Gri nel Meclemburgo.]]
{| class="wikitable" style="text-align: center"
Secondo un detto contadino [[Impero bizantino|bizantino]], è più facile «coltivare la roccia che campi e colline con gru nelle vicinanze». Chiamandole «ladri di semi» e «razziatrici di zolle», gli antichi greci le catturavano con reti, cappi o con il vischio. In [[Prussia]], [[Federico Guglielmo I di Prussia|Federico Guglielmo I]] ordinò la caccia alle gru «per i grandi danni» che arrecavano alle coltivazioni nelle valli fluviali e nelle pianure alluvionali.
|-
!rowspan=2|Stagione
!colspan=10|Divisione
!rowspan=2|[[Coppa di Francia|CF]]
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!rowspan=2|[[Supercoppa francese|SC]]
!rowspan=2 colspan=2|[[Competizioni UEFA per club|Europa]]
!rowspan=2|Spettatori
!colspan=2|Capocannoniere
|-
!Divisione
!Pos
!G
!V
!P
!S
!GF
!GS
!DR
!Pts
!Nome
!Goal
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!1970-71
|'''[[Ligue 2|D2]]'''
|bgcolor=PaleGreen | '''1°'''
|30
|17
|11
|2
|52
|23
|29
|45
|R64
|
|
|
|
|3.019
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Jean-Claude Bras]]<br />{{Bandiera|Francia}} [[Michel Prost]]
|10
|-
!1971-72
|'''[[Division 1 1971-1972|D1]]'''
|bgcolor=Pink | 16°
|38
|10
|10
|18
|51
|67
|16
|30
|R64
|
|
|
|
|10.030
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Jean-Claude Bras]]<br />{{Bandiera|Francia}} [[Michel Prost]]
|12
|-
!1972-73
|'''[[Championnat National|CN]]'''
|bgcolor=PaleGreen | 2°
|30
|17
|8
|5
|67
|28
|39
|42
|R64
|
|
|
|
|675
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Christian André]]
|26
|-
!1973-74
|'''[[Ligue 2|D2]]'''
|bgcolor=PaleGreen | 2°
|34
|19
|6
|9
|70
|42
|28
|57
|QF
|
|
|
|
|4.087
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Jean-Pierre Dogliani]]
|16
|-
!1974-75
|'''[[Division 1 1974-1975|D1]]'''
|15°
|38
|12
|12
|14
|57
|65
|8
|37
|SF
|
|
|
|
|17.167
|align=left|{{Bandiera|Repubblica del Congo}} [[François M'Pelé]]
|31
|-
!1975-76
|[[Division 1 1975-1976|D1]]
|14°
|38
|13
|11
|14
|63
|60
|3
|39
|QF
|
|
|
|
|17.269
|align=left|{{Bandiera|Repubblica del Congo}} [[François M'Pelé]]
|18
|-
!1976-77
|[[Division 1 1976-1977|D1]]
|9°
|38
|17
|8
|13
|65
|55
|10
|42
|R16
|
|
|
|
|22.410
|align=left|{{Bandiera|Algeria}} [[Mustapha Dahleb]]
|26
|-
!1977-78
|[[Division 1 1977-1978|D1]]
|11°
|38
|14
|8
|16
|75
|66
|9
|36
|R32
|
|
|
|
|21.754
|align=left|{{Bandiera|Argentina}} [[Carlos Bianchi]]
|39
|-
!1978-79
|[[Division 1 1978-1979|D1]]
|13°
|38
|14
|8
|16
|59
|66
|7
|36
|R32
|
|
|
|
|18.590
|align=left|{{Bandiera|Argentina}} [[Carlos Bianchi]]
|32
|-
!1979-80
|[[Division 1 1979-1980|D1]]
|7°
|38
|15
|10
|13
|59
|52
|7
|40
|R32
|
|
|
|
|21.361
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Jean-François Beltramini]]
|14
|-
!1980-81
|[[Division 1 1980-1981|D1]]
|5°
|38
|17
|12
|9
|62
|50
|12
|46
|R32
|
|
|
|
|23.329
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Dominique Rocheteau]]
|18
|-
!1981-82
|[[Division 1 1981-1982|D1]]
|7°
|38
|17
|9
|12
|58
|45
|13
|43
|bgcolor=gold|'''W'''
|
|
|
|
|24.082
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Dominique Rocheteau]]
|16
|-
!1982-83
|[[Division 1 1982-1983|D1]]
|3°
|38
|20
|7
|11
|66
|49
|17
|47
|bgcolor=gold|'''W'''
|
|
|[[Coppa delle Coppe]]
|[[Coppa delle Coppe 1982-1983|QF]]
|23.928
|align=left|{{Bandiera|Paesi Bassi}} [[Kees Kist]]
|17
|-
!1983-84
|[[Division 1 1983-1984|D1]]
|4°
|38
|18
|11
|9
|56
|37
|19
|47
|R64
|
|
|[[Coppa delle Coppe]]
|[[Coppa delle Coppe 1983-1984|R2]]
|23.840
|align=left|{{Bandiera|Senegal}} [[Michel N'Gom]]
|11
|-
!1984-85
|[[Division 1 1984-1985|D1]]
|13°
|38
|13
|7
|18
|58
|73
|15
|33
|bgcolor=silver|RU
|
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 1984-1985|R2]]
|16.255
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Dominique Rocheteau]]
|21
|-
!1985-86
|[[Division 1 1985-1986|D1]]
|bgcolor=gold|'''1°'''
|38
|23
|9
|6
|66
|33
|33
|55
|SF
|
|bgcolor=silver|RU
|
|
|24.572
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Dominique Rocheteau]]
|20
|-
!1986-87
|[[Division 1 1986-1987|D1]]
|7°
|38
|14
|13
|11
|35
|33
|2
|41
|R32
|
|
|[[Coppa dei Campioni]]
|[[Coppa dei Campioni 1986-1987|R1]]
|19.775
|align=left|{{Bandiera|Jugoslavia}} [[Vahid Halilhodžić]]
|9
|-
!1987-88
|[[Division 1 1987-1988|D1]]
|15°
|38
|12
|10
|16
|36
|45
|9
|34
|R32
|
|
|
|
|19.775
|align=left|{{Bandiera|Senegal}} [[Oumar Sène]]
|6
|-
!1988-89
|[[Division 1 1988-1989|D1]]
|bgcolor=silver|2°
|38
|19
|13
|6
|45
|26
|19
|70
|R16
|
|
|
|
|17.319
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Daniel Xuereb]]
|17
|-
!1989-90
|[[Division 1 1989-1990|D1]]
|5°
|38
|18
|9
|14
|50
|48
|2
|42
|R64
|
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 1989-1990|R2]]
|16.923
|align=left|{{Bandiera|Jugoslavia}} [[Zlatko Vujović]]
|11
|-
!1990-91
|[[Division 1 1990-1991|D1]]
|9°
|38
|13
|12
|13
|40
|42
|2
|38
|R16
|
|
|
|
|14.454
|align=left|{{Bandiera|Jugoslavia}} [[Zlatko Vujović]]<br />{{Bandiera|Jugoslavia}} [[Safet Sušić]]
|11
|-
!1991-92
|[[Division 1 1991-1992|D1]]
|3°
|38
|15
|17
|8
|43
|27
|16
|47
|R32
|
|
|
|
|26.606
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Christian Perez]]
|13
|-
!1992-93
|[[Division 1 1992-1993|D1]]
|bgcolor=silver|2°
|38
|20
|11
|7
|61
|29
|32
|51
|bgcolor=gold|'''W'''
|
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 1992-1993|SF]]
|26.704
|align=left|{{Bandiera|Liberia}} [[George Weah]]
|24
|-
!1993-94
|[[Division 1 1993-1994|D1]]
|bgcolor=gold|'''1°'''
|38
|24
|11
|3
|54
|22
|32
|59
|QF
|
|
|[[Coppa delle Coppe]]
|[[Coppa delle Coppe 1993-1994|SF]]
|28.370
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[David Ginola]]
|20
|-
!1994-95
|[[Division 1 1994-1995|D1]]
|3°
|38
|20
|7
|11
|58
|41
|17
|67
|bgcolor=gold|'''W'''
|bgcolor=gold|'''W'''
|bgcolor=gold|'''W'''
|[[UEFA Champions League]]
|[[UEFA Champions League 1994-1995|SF]]
|34.700
|align=left|{{Bandiera|Liberia}} [[George Weah]]
|18
|-
!rowspan=2|1995-96
|rowspan=2|[[Division 1 1995-1996|D1]]
|rowspan=2 bgcolor=silver|2°
|rowspan=2|38
|rowspan=2|19
|rowspan=2|11
|rowspan=2|8
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|rowspan=2|36
|rowspan=2|29
|rowspan=2|68
|rowspan=2|R16
|rowspan=2|R32
|rowspan=2|
|'''[[Coppa delle Coppe]]'''
|bgcolor=gold|'''[[Coppa delle Coppe 1995-1996|W]]'''
|rowspan=2|37.353
|rowspan=2 align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Youri Djorkaeff]]
|rowspan=2|20
|-
|[[Supercoppa UEFA]]
|bgcolor=silver|RU
|-
!1996-97
|[[Division 1 1996-1997|D1]]
|bgcolor=silver|2°
|38
|18
|13
|7
|57
|31
|26
|67
|R16
|R32
|
|[[Coppa delle Coppe]]
|bgcolor=silver|[[Coppa delle Coppe 1996-1997|RU]]
|35.582
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Patrice Loko]]
|20
|-
!1997-98
|[[Division 1 1997-1998|D1]]
|8°
|34
|14
|8
|12
|43
|35
|8
|50
|bgcolor=gold|'''W'''
|bgcolor=gold|'''W'''
|bgcolor=gold|'''W'''
|[[UEFA Champions League]]
|[[UEFA Champions League 1997-1998|GS]]
|36.713
|align=left|{{Bandiera|Italia}} [[Marco Simone]]
|22
|-
!1998-99
|[[Division 1 1998-1999|D1]]
|9°
|34
|10
|9
|15
|34
|35
|1
|39
|R32
|QF
|
|[[Coppa delle Coppe]]
|[[Coppa delle Coppe 1998-1999|R1]]
|41.125
|align=left|{{Bandiera|Italia}} [[Marco Simone]]
|10
|-
!1999-2000
|[[Division 1 1999-2000|D1]]
|bgcolor=silver|2°
|34
|16
|10
|8
|54
|40
|14
|58
|R16
|bgcolor=silver|RU
|
|
|
|43.185
|align=left|{{Bandiera|Brasile}} [[Christian Corrêa Dionisio|Christian]]
|19
|-
!rowspan=2|2000-01
|rowspan=2|[[Division 1 2000-2001|D1]]
|rowspan=2|9°
|rowspan=2|34
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|rowspan=2|8
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|rowspan=2|R32
|rowspan=2|R32
|rowspan=2|
|[[UEFA Champions League]]
|[[UEFA Champions League 2000-2001|2GS]]
|rowspan=2|42.759
|rowspan=2 align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Laurent Robert]]
|rowspan=2|18
|-
|'''[[Coppa Intertoto]]'''
|bgcolor=gold|'''[[Coppa Intertoto 2001|W]]'''
|-
!2001-02
|[[Division 1 2001-2002|D1]]
|4°
|34
|15
|13
|6
|43
|24
|19
|58
|QF
|SF
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 2001-2002|R3]]
|41.040
|align=left|{{Bandiera|Brasile}} [[Ronaldinho]]
|13
|-
!2002-03
|[[Ligue 1 2002-2003|L1]]
|11°
|38
|14
|12
|12
|47
|36
|11
|54
|bgcolor=silver|RU
|R32
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 2002-2003|R3]]
|38.481
|align=left|{{Bandiera|Brasile}} [[Ronaldinho]]
|12
|-
!2003-04
|[[Ligue 1 2003-2004|L1]]
|bgcolor=silver|2°
|38
|22
|10
|6
|50
|28
|22
|76
|bgcolor=gold|'''W'''
|R32
|bgcolor=silver|RU
|
|
|38.810
|align=left|{{Bandiera|Portogallo}} [[Pauleta]]
|23
|-
!2004-05
|[[Ligue 1 2004-2005|L1]]
|9°
|38
|12
|15
|11
|40
|41
|1
|51
|R16
|R16
|
|[[UEFA Champions League]]
|[[UEFA Champions League 2004-2005|GS]]
|37.367
|align=left|{{Bandiera|Portogallo}} [[Pauleta]]
|19
|-
!2005-06
|[[Ligue 1 2005-2006|L1]]
|9°
|38
|13
|13
|12
|44
|38
|6
|52
|bgcolor=gold|'''W'''
|R16
|bgcolor=silver|RU
|
|
|40.486
|align=left|{{Bandiera|Portogallo}} [[Pauleta]]
|29
|-
!2006-07
|[[Ligue 1 2006-2007|L1]]
|15°
|38
|12
|12
|14
|42
|42
|0
|48
|QF
|R16
|
|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 2006-2007|R16]]
|36.271
|align=left|{{Bandiera|Portogallo}} [[Pauleta]]
|24
|-
!2007-08
|[[Ligue 1 2007-2008|L1]]
|16°
|38
|10
|13
|15
|37
|45
|8
|43
|bgcolor=silver|RU
|bgcolor=gold|'''W'''
|
|
|
|36,946
|align=left|{{Bandiera|Portogallo}} [[Pauleta]]<br />{{Bandiera|Costa d'Avorio}} [[Amara Diané]]
|15
|-
!2008-09
|[[Ligue 1 2008-2009|L1]]
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|[[Coppa UEFA]]
|[[Coppa UEFA 2008-2009|QF]]
|40.902
|align=left|{{Bandiera|Francia}} [[Guillaume Hoarau]]
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</div>
 
==== La gru come misuratore del tempo ====
== Palmarès ==
Un certo numero di [[Meteorognostica|regole meteorognostiche]] correlate alla semina e alla raccolta, fa riferimento alle migrazioni delle gru. Ad esempio, l'autore greco [[Esiodo]] afferma quanto segue:
=== Competizioni nazionali ===
[[File:Les Coupes de la Ligue gagnées par le PSG.jpg|right|thumb|250px|Bacheca di trofei del Paris Saint-Germain]]
[[File:Fête Coupe de France, 6 mai 2006.jpg|right|thumb|250px|Festeggiamenti per la vittoria della [[Coppa di Francia]] nel 2006]]
* '''{{Calciopalm|Campionato francese|2}}'''
:[[Division 1 1985-1986|1985-1986]], [[Division 1 1993-1994|1993-1994]]
* '''{{Calciopalm|Coppa di Francia|8}}'''
:[[Coppa di Francia 1981-1982|1981-1982]], [[Coppa di Francia 1982-1983|1982-1983]], [[Coppa di Francia 1992-1993|1992-1993]], [[Coppa di Francia 1994-1995|1994-1995]], [[Coppa di Francia 1997-1998|1997-1998]], [[Coppa di Francia 2003-2004|2003-2004]], [[Coppa di Francia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa di Francia 2009-2010|2009-2010]]
* '''{{Calciopalm|Coppa di Lega francese|3}}'''
:1994-1995, 1996-1997, 2007-2008
* '''{{Calciopalm|Supercoppa francese|2}}'''
: [[Supercoppa di Francia 1995|1995]], [[Supercoppa di Francia 1998|1998]]
 
{{Citazione|Fa' poi attenzione, quando tu odi il verso della gru,<br/>
=== Competizioni internazionali ===
che ogni anno strepita dall'alto delle nubi:<br/>
* '''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
essa reca il segnale dell'aratura e dell'inverno piovoso<br/>
:[[Coppa delle Coppe 1995-1996|1995-1996]]
indica la stagione...<ref>[[Esiodo]], ''Le opere e i giorni'', 448 sgg.</ref>}}
* '''{{Calciopalm|Coppa Intertoto|1}}'''
:[[Coppa Intertoto 2001|2001]]
 
Inoltre, le gru che volano ad alta quota dovrebbero annunciare il bel tempo.
=== Altri piazzamenti ===
* Campionato Francese
:Secondo posto: [[Division 1 1988-1989|1988-1989]], [[Division 1 1992-1993|1992-1993]], [[Division 1 1995-1996|1995-1996]], [[Division 1 1996-1997|1996-1997]], [[Division 1 1999-2000|1999-2000]], [[Ligue 1 2003-2004|2003-2004]]
* Coppa di Francia
:Finalista: [[Coppa di Francia 1984-1985|1984-1985]], [[Coppa di Francia 2002-2003|2002-2003]], [[Coppa di Francia 2007-2008|2007-2008]]
* Coppa di Lega francese
:Finalista: 1999-2000
* Supercoppa francese
:Finalista: [[Supercoppa di Francia 1986|1986]], [[Supercoppa di Francia 2004|2004]], [[Supercoppa di Francia 2006|2006]]
* Coppa delle Coppe
:Finalista: [[Coppa delle Coppe 1996-1997|1996-1997]]
* Supercoppa UEFA
:Finalista: [[Supercoppa UEFA 1996|1996]]
 
==== La gru come animale ornamentale ====
== Allenatori ==
[[Grus grus|Gru cenerine]] e [[Grus virgo|damigelle di Numidia]] erano tenute come uccelli ornamentali sia in [[Cina]] («uccelli di rango superiore») che in [[India]] («i più importanti tra tutti i pennuti»), nonché nell'[[Antico Egitto]]. Ne troviamo raffigurazioni risalenti ad oltre 4000 anni fa sulle pareti delle tombe egiziane del periodo [[Faraone|faraonico]]. I bassorilievi della mastaba di Ti indicano anche che questi uccelli venivano tenuti e fatti ingrassare in stormi semi-addomesticati come animali sacrificali.
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori del Paris Saint-Germain F.C.}}
[[File:Gérard Houllier.jpg|right|thumb|180px|[[Gérard Houllier]], allenatore del club dal 1985 al 1988]]
* {{Bandiera|Francia}} [[Pierre Phelipon]] (1970-72)
* {{Bandiera|Francia}} [[Robert Vicot]] (1972-75)
* {{Bandiera|Francia}} [[Just Fontaine]] (1973-76)
* {{Bandiera|Serbia}} {{flagicon|France}} [[Velibor Vasović]] (1976-77, 1978-79)
* {{Bandiera|Francia}} [[Jean-Michel Larqué]] (1977-78)
* {{Bandiera|Francia}} [[Pierre Alonzo]] (1976-77, 1978-80)
* {{Bandiera|Francia}} [[Georges Peyroche]] (1979-83, 1984-85)
* {{Bandiera|Francia}} [[Lucien Leduc]] (1983-84)
* {{Bandiera|Francia}} [[Christian Coste]] (1984-85)
* {{Bandiera|Francia}} [[Gérard Houllier]] (1985-88)
* {{Bandiera|Francia}} [[Erick Mombaerts]] (1988)
* {{Bandiera|Croazia}} [[Tomislav Ivić]] (1988-90)
* {{Bandiera|Francia}} [[Henri Michel]] (1990-91)
* {{Bandiera|Portogallo}} [[Artur Jorge Braga Melo Teixeira|Artur Jorge]] (1991-94, 1998-99)
* {{Bandiera|Francia}} [[Luis Miguel Fernández]] (1994-96, 2000-03)
* {{Bandiera|Brasile}} [[Ricardo Gomes]] (1996-98)
* {{Bandiera|Francia}} [[Alain Giresse]] (1998)
* {{Bandiera|Francia}} [[Philippe Bergeroo]] (1999-00)
* {{flagicon|Bosnia ed Erzegovina}} [[Vahid Halilhodžić]] (2003-05)
* {{Bandiera|Francia}} [[Laurent Fournier]] (2005-06)
* {{Bandiera|Francia}} [[Guy Lacombe]] (2006-07)
* {{Bandiera|Francia}} [[Paul Le Guen]] (2007-2009)
* {{Bandiera|Francia}} [[Antoine Kombouaré]] (2009-2011)
 
Dagli scritti del romano [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]] si può concludere che le gru furono in seguito allevate anche come uccelli domestici. Esse erano abituate a sorvegliare la casa e il cortile, grazie alle forti grida che avvisavano in modo affidabile l'arrivo di [[Carnivora|animali carnivori]] e [[Accipitriformes|uccelli rapaci]]. Tuttavia, quando [[Carlo Magno]] effettuò dei cambiamenti ad una legge salica, tale usanza andò persa.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Paris Saint-Germain Football Club}}
 
==== CollegamentiProtezione esternidelle gru ====
Ben undici specie delle quindici presenti sulla Terra sono a [[Specie a rischio|rischio di estinzione]]. In Asia orientale la perdita di aree umide minaccia la [[Grus japonensis|gru della Manciuria]], quella [[Grus monacha|monaca]] e quella [[Antigone vipio|nucabianca]]. La leggiadra [[Grus paradisea|gru del paradiso]], l'uccello simbolo del Sudafrica, è stata messa a rischio dalla predazione da parte dei cani rinselvatichiti e dalle colture arboree che hanno soppiantato gran parte del raro ''habitat'' originario della specie. La [[Grus americana|gru americana]], la specie più rara, è stata cancellata da gran parte del suo areale in America del Nord nel XIX secolo a causa della caccia, della raccolta delle uova e della distruzione dell<nowiki>'</nowiki>''habitat'' provocata dalla bonifica delle aree umide a favore delle praterie, più adatte all'allevamento. Nei primi anni '40 erano rimaste soltanto 21 gru americane. Grazie alla protezione dell'ambiente, alle leggi più restrittive sulla caccia e ai programmi di allevamento in cattività cominciati negli anni '60, quanto rimasto della popolazione di gru americana ha iniziato ad aumentare. Al momento si contano 442 individui in natura e 161 in cattività, nulla in confronto ai numeri originali, ma un grande risultato sulla via della salvezza per questa specie.
* [http://www.psg.fr/ Sito ufficiale]
* [http://sports.groups.yahoo.com/group/PSGNewYorkFans/ PSG Club New York]
 
Tre le organizzazioni che si dedicano alla protezione delle gru ricordiamo l'[[International Crane Foundation]], con sede negli [[Stati Uniti d'America|USA]], e l'europea European Crane Working Group.
{{Ligue 1}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe}}
{{Vincitori Coppa Intertoto}}
{{G-14}}
{{Portale|calcio|Parigi}}
 
== Note ==
[[Categoria:Paris Saint-Germain F.C.| ]]
<references/>
[[Categoria:Squadre campioni di Francia di calcio|Paris Saint-Germain]]
[[Categoria:G-14]]
 
== Bibliografia ==
{{Link AdQ|fr}}
* David H. Ellis, George F. Gee e Claire M. Mirande, ''Cranes: Their Biology, Husbandry, and Conversation'', Hancock House Publishers, Blaine 1996, ISBN 0-88839-385-7.
{{Link AdQ|vi}}
* Josep del Hoyo, ''Handbook of the Birds of the World.'' Vol. 3: ''Hoatzins to Auks.'' Lynx Edicions, 1996, ISBN 84-87334-20-2.
[[ar:باريس سان جيرمان]]
* [[Peter Matthiessen]]: ''The Birds of Heaven: Travels With Cranes'', 2001, ISBN 978-3-596-18195-7.
[[be-x-old:Пары Сэн-Жэрмэн Парыж]]
* Wolfgang Mewes, Günter Nowald e Hartwig Prange, ''Kraniche. Mythen, Forschung, Fakten.'' Braun, Karlsruhe 1999, ISBN 3-7650-8195-7.
[[bg:Пари Сен Жермен]]
* Claus-Peter Lieckfeld e Veronika Straaß: ''Mythos Vogel.'' BLV, München 2002, ISBN 3-405-16108-8.
[[bn:পারি সাঁ-জের্‌মাঁ ফুটবল ক্লাব]]
* R. L. Potapov e V. E. Fling, ''Handbuch der Vögel der Sowjetunion. Band 4: Galliformes, Gruiformes.'' Aula Verlag, Wiesbaden 1989, ISBN 3-89104-417-8.
[[br:Paris Saint-Germain Football Club]]
* Carl-Albrecht von Treuenfels, ''Kraniche. Vögel des Glücks.'' Rasch und Röhring, Hamburg 1998, ISBN 3-89136-653-1.
[[bs:Paris Saint-Germain FC]]
* Carl-Albrecht von Treuenfels, ''Zauber der Kraniche.'' Knesebeck, München 2005, ISBN 3-89660-266-7.
[[ca:Paris Saint-Germain Football Club]]
* Norbert Daubner e Gaby Hufler, ''Naturerlebnis Kranichzug: Die Reise der Kraniche''. Karlsruhe 2011, ISBN 3-9810882-3-9.
[[cs:Paris Saint-Germain FC]]
* [[Alfredo Cattabiani]], ''Volario'', Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano 2000, ISBN 88-04-49876-5.
[[da:Paris Saint-Germain F.C.]]
[[de:Paris SG]]
[[el:Παρί Σεν Ζερμέν]]
[[en:Paris Saint-Germain F.C.]]
[[es:Paris Saint-Germain Football Club]]
[[et:Pariisi Saint-Germain]]
[[eu:Paris Saint-Germain FC]]
[[fa:باشگاه فوتبال پاریس سن ژرمن]]
[[fi:Paris Saint-Germain]]
[[fr:Paris Saint-Germain Football Club]]
[[gl:Paris Saint-Germain FC]]
[[he:פריז סן-ז'רמן]]
[[hr:Paris Saint-Germain FC]]
[[hu:Paris Saint-Germain FC]]
[[id:Paris Saint-Germain FC]]
[[ja:パリ・サンジェルマンFC]]
[[ka:პარი სენ-ჟერმენი (საფეხბურთო კლუბი)]]
[[ko:파리 생제르맹 FC]]
[[ku:Paris Saint Germain]]
[[lt:Paris Saint-Germain FC]]
[[lv:Parīzes "Saint-Germain"]]
[[mg:Paris Saint-Germain Football Club]]
[[mr:पॅरिस सेंट-जर्मन एफ.सी]]
[[ms:Paris Saint-Germain FC]]
[[nl:Paris Saint-Germain]]
[[no:Paris Saint-Germain FC]]
[[pl:Paris Saint-Germain F.C.]]
[[pt:Paris Saint-Germain Football Club]]
[[ro:Paris Saint-Germain FC]]
[[ru:Пари Сен-Жермен]]
[[simple:Paris Saint-Germain F.C.]]
[[sk:Paris Saint-Germain FC]]
[[sr:ФК Пари Сен Жермен]]
[[sv:Paris Saint-Germain FC]]
[[th:สโมสรฟุตบอลปารีแซงแฌร์แม็ง]]
[[tr:Paris Saint-Germain FC]]
[[uk:Парі Сен-Жермен]]
[[vi:Paris Saint-Germain]]
[[zh:巴黎圣日耳曼足球俱乐部]]