San Pio X (Vicenza) e Ferdinand Tönnies: differenze tra le pagine

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{{F|sociologi|febbraio 2015}}
{{S|Vicenza}}
{{Bio
{{Quartiere
|Nome = Ferdinand
|nomeQuartiere = San Pio X
|Cognome = Tönnies
|immagine =
|ForzaOrdinamento = Tonnies, Ferdinand
|didascalia =
|linkMappaSesso = M
|LuogoNascita = Oldenswort
|comuneMappa =
|GiornoMeseNascita = 26 luglio
|siglaRegione = VEN
|AnnoNascita = 1855
|siglaProvincia = VI
|LuogoMorte = Kiel
|nomeComune = Vicenza
|GiornoMeseMorte = 9 aprile
|linkStemma = Vicenza-Stemma.png
|AnnoMorte = 1936
|circoscrizione = 3 ''Villa Tacchi''
|Attività = sociologo
|quartiere =
|Nazionalità = tedesco
|altriQuartieri =
|Immagine = Ferdinand_Toennies_Bueste_Husum-Ausschnitt.jpg
|cap = 36100
|superficie = 3.10
|abitanti = 11001
|nomeAbitanti =
|patrono = san Pio X
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}}
Professore presso l'[[Università di Kiel]], destituito nel 1934 per la sua opposizione al [[nazional-socialismo]], è stato uno dei fondatori e primo presidente della [[Società tedesca di sociologia]] ([[1909]]).
'''San Pio X''' è un quartiere di [[Vicenza]] appartenente alla terza circoscrizione.
 
Nell'opera ''[[Comunità e società]]'' (''Gemeinschaft und Gesellschaft'', [[1887]]) individua due forme diverse di organizzazione sociale: la [[comunità]] (''Gemeinschaft'') e la [[società umana|società]] (''Gesellschaft''). Mentre la forma comunitaria, fondata sul sentimento di appartenenza e sulla partecipazione spontanea, predomina in epoca pre-industriale, la forma societaria, basata sulla razionalità e sullo scambio, domina nella moderna società industriale; Tönnies vede questi due tipi (''[[Normaltypen]]'') di organizzazione sociale come contrapposti.
== Urbanistica ==
 
Per comprendere efficacemente la distinzione che intercorre tra i due concetti è utile riferirsi ad una celebre frase utilizzata dallo stesso autore nell'opera ''Comunità e società'': «La teoria della società riguarda una costruzione artificiale, un aggregato di esseri umani che solo superficialmente assomiglia alla comunità, nella misura in cui anche in essa gli individui vivono pacificamente gli uni accanto agli altri. Però, mentre nella comunità gli esseri umani restano essenzialmente uniti nonostante i fattori che li separano, nella società restano essenzialmente separati nonostante i fattori che li uniscono».
[[File:San Pio X map.jpg|thumb|left|Mappa dei quartieri San Pio X e Stanga]]
Il quartiere San Pio X è delimitato a ovest dalla [[ferrovia Vicenza-Treviso]] e [[Ferrovia Vicenza-Schio|Vicenza-Schio]] - che lo separano nettamente dai quartieri cittadini (quello di borgo Padova è molto vicino, ma vi si accede soltanto superando un lungo cavalcaferrovia) - a nord dalla strada di Bertesina, a est-nord-est dalla circonvallazione via Aldo Moro, a sud dalla [[ferrovia Milano-Venezia]].
 
Il filosofo [[Paul Barth (filosofo)|Paul Barth]] gli dedicò il suo ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie''.<ref>Paul Barth, ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie'', Bd. I, 3./4. Auflage, G. R. Reisland, Leipzig 1922, S. iii.</ref>
In quest'area l'angolo sud-est è occupato dal quartiere della [[Stanga (Vicenza)|Stanga]], con cui quello di San Pio X si fonde. Nella mappa sono evidenti, nella parte est dell'area, i complessi delle [[Carcere di San Pio X|Carceri]] e della [[Caserma Ederle]].
 
==Pensiero==
Il quartiere è percorso, in tutta la sua lunghezza, da viale della Pace, così denominato<ref>Con deliberazione podestarile 16 febbraio 1927</ref> perché dalla città conduce alla chiesa di Santa Maria Regina della Pace, realizzata alla fine della [[prima guerra mondiale]] come [[tempio]] votivo al centro della Stanga<ref>{{cita|Giarolli, 1955|pp. 310-11}}</ref>.
La riflessione di Tönnies si presenta come un'indagine sui limiti del moderno contrattualismo e della soggettività ad esso strettamente correlata. Le filosofie di Hobbes e Spinoza rappresenterebbero, secondo il sociologo tedesco, il punto di partenza del moderno soggettivismo in quanto esponenti, rispettivamente, del razionalismo e volontarismo che lo caratterizzerebbero.
La categoria di "rapporto associativo" gioca un ruolo fondamentale, in quanto: o l'individuo procede dalla comunità, e quindi il legame normativo che consente la convivenza pacifica tra i membri di uno stesso gruppo appare come immediatamente naturale; o l'individuo fonda la società, e quindi il legame normativo acquista questa qualità, diviene diritto naturale in funzione della sua socialità, cioè come esito di una scelta razionalmente voluta da tutti. Il diritto naturale è considerato come la costituzione materiale di ogni realtà associativa, stabilisce infatti le regole fondamentali della proprietà e dei modi di appropriazione, e le regole in forza delle quali l'individuo può decidere del suo destino (ossia stabiliscono il suo grado di libertà). L'età moderna conosce una enorme intensificazione dei traffici e dei commerci, e ciò impone una normazione che coincide con l'ordinamento sociale che si va affermando: si stabilisce così la centralità in un tipo d'uomo che non preesiste in assoluto, ma è piuttosto una considerazione antropologica politicamente funzionale alla nuova situazione sociale ed economica. Il paradigma contrattualistico legittima un unico modo, quello privato, di appropriarsi della ricchezza così che, bandita la violenza dalla società, l'individuo possa sperare di migliorare la sua condizione tramite una infinita serie di contratti.
 
Razionalismo e diritto naturale operano quindi secondo Tönnies un processo di disciplinamento, che dà come frutto il tipo umano considerato ''a posteriori'' come il fondamento naturale di tutto il processo. La società si presenta come un ordine in movimento, costruzione astratta e impersonale che si compone grazie ai desideri e alle volontà degli individui che coinvolge tutti in modo universalmente uguale; uguaglianza che non è realmente presente nelle condizioni politiche e sociali degli individui, ma che rappresenta piuttosto questa relazione necessaria che gli individuo stabiliscono con "l'uomo collettivo", cioè con la totalità non-organizzata vincolata in una collettività. L'individuo societario è guidato da quella che Tönnies chiama "volontà arbitraria", una volontà dominata interamente dal pensiero dello scopo, e volta ad una continua appropriazione del futuro; l'individuo è una costruzione artificiale, grazie alla volontà arbitraria i membri della società possono entrare in relazione e perseguire i propri scopi facendo valere la loro naturale eguaglianza. Ma l'individuo societario è sì libero nell'azione, ma non nella sua volontà, in quanto la struttura del desiderio è determinata dalle relazioni complessive nelle quali si trova inserito; è l'abitudine a dar forma al comportamento dell'individuo societario.
== Storia ==
Sorto a partire dagli anni cinquanta del Novecento e cresciuto notevolmente negli anni sessanta e settanta, grazie alla creazione di un apposito [[PEEP]], è oggi un multietnico rione popolare, costituito da palazzi e condomini intervallati da diverse aree verdi; la viabilità è migliorata negli ultimi anni grazie alla costruzione di alcune piste ciclabili e dossi rallentatori.
 
== Opere ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* ''De Jove Ammone questionum specimen'', Phil. Diss., Tubingia 1877
==== Villa London Tacchi ====
* ''[[Comunità e società|Gemeinschaft und Gesellschaft]]. Abhandlung des Communismus und des Socialismus als empirischer Culturformen'', ([1887]; [²1912 ''Gemeinschaft und Gesellschaft. Grundbegriffe der reinen Soziologie''), Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 2005
Situata in viale della Pace, è sede della circoscrizione 3 e di una sede della [[Biblioteca Bertoliana]], che qui ha iniziato l'attività nel 1972.
* ''Hobbes Leben und Lehre'', Stuttgart 1896
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', Leipzig 1912, (seconda edizione riveduta del libro su Hobbes, Stuttgart 1896)
La villa, che risale ai primi dell'Ottocento - la prima testimonianza è nella mappa napoleonica del 1816 - è stata parzialmente restaurata. La villa e il parco circostante, dichiarato di notevole interesse pubblico nel giugno 1969 per le belle piante ornamentali, appartengono al Comune di Vicenza<ref>[http://www.bibliotecabertoliana.it/it/presentazione/sedi/sede_di_villa_tacchi Villa Tacchi, sede della Biblioteca Bertoliana]</ref>.
* ''Der [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]-Kultus'', [1897], ''Tönnies-Forum'', Kiel ²2005
 
* ''[[Friedrich Schiller|Schiller]] als Zeitbürger und Politiker'', Buchverlag der Hilfe, Berlino-Schöneberg 1905
=== Edifici religiosi ===
* ''Strafrechtsreform'', Pan, Berlino 1905
==== Chiesa parrocchiale di San Pio X ====
* ''Philosophische Terminologie in psychologisch-soziologischer Ansicht'', Thomas, Lipsia 1906
 
* ''Die Sitte'', Rütten & Loening, Francoforte sul Meno 1909
=== Altro ===
* ''Die soziale Frage'' («Sviluppo della [[questione sociale]]»), [1907], ''Die soziale Frage bis zum Weltkriege'', ed. Cornelius Bickel, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1989
==== Carcere di San Pio X ====
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', 1910
{{vedi anche|Carcere di San Pio X}}
* ''Der englische [[Stato|Staat]] und der deutsche Staat'', Karl Curtius, Berlino 1917
La [[Carcere di San Pio X|Casa circondariale di Vicenza Filippo Del Papa]] è l'istituto di detenzione di Vicenza, ubicato in una zona di campagna a est del quartiere e confinante con la [[caserma Ederle]]. Costruita agli inizi degli anni ottanta, dopo che si decise di abbandonare il vecchio carcere di San Biagio situato nel centro della città.
* ''Weltkrieg und Völkerrecht'', S. Fischer Verlag, Berlino 1917
 
* ''[[Theodor Storm]]'', Karl Curtius, Berlino 1917
==== Caserma Carlo Ederle ====
* ''Kritik der öffentlichen Meinung'' («Critica dell'[[opinione pubblica]]»), [1922], 2002 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XIV)
{{vedi anche|Caserma Ederle}}
* ''Soziologische Studien und Kritiken'' («Studi e critiche sociologiche»), I-III, Jena 1924, 1926, 1929
La caserma prende il nome di [[Carlo Ederle]], eroe della [[prima guerra mondiale]]. Già sede dell'[[Esercito Italiano]], nel [[1955]] ospitò le prime truppe americane, ivi ridislocate dall'[[Austria]] al termine dell'occupazione quadripartita di quel paese da parte delle nazioni vincitrici della [[seconda guerra mondiale]]. Base militare dell'[[Esercito degli Stati Uniti]] dove svolge i suoi compiti l'[[Africom]]; è anche [[guarnigione]] di diverse unità operanti in Europa.
* ''Einführung in die Soziologie'', [1931], (Reprint: Edition Classic, VDM Verlag Dr. Müller 2006, ISBN 3-86550-600-3)
 
* ''Geist der [[Modernità|Neuzeit]]'', [1935], 1998 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XXII, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998, 3-223)
== Vita di quartiere ==
* ''Die Tatsache des [[Volontà|Wollen]]s'', ed. Jürgen Zander, Duncker & Humblot, Berlino 1982
Il quartiere ha diverse aree verdi e una piscina scoperta.
* ''Ferdinand Tönnies - [[Harald Höffding]]. Briefwechsel'', ed. Cornelius Bickel/Rolf Fechner, Duncker & Humblot, Berlino 1989
 
Al venerdì di ogni settimana vi si tiene il mercato rionale; il quartiere è raggiungibile con gli autobus della linea 7 della [[Società Vicentina Trasporti]].
 
* '''''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe''''', tom. I-XXIV, ed. Lars Clausen/Alexander Deichsel/Cornelius Bickel/Carsten Schlüter-Knauer/Uwe Carstens, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998 -
** ''Soziologische Schriften 1891–1905'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2008.
** ''Schriften und Rezensionen zur Anthropologie'', ed. von Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften zu Friedrich von Schiller'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften und Rezensionen zur Religion'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
** ''Geist der Neuzeit'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
* ''Schriften zur Staatswissenschaft'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
*{{de}} [http://www.ftg-kiel.de Ferdinand-Tönnies-Gesellschaft] - associazione dedicata allo studioso
* ''San Pio X a volo di rondine, storia popolare di un territorio'', Centro Territoriale Permanente Vicenza Est - Gruppo Pensionati "La Rondine", Vicenza 2004.
* Comunità Cristiana di San Pio X in Vicenza, ''50 anni di vita (1958-2008), Parrocchia e quartiere cresciuti insieme'', Editrice Veneta, Vicenza 2009
* {{cita libro|titolo=Vicenza nella sua toponomastica stradale|autore= Giambattista Giarolli |id=|editore= Scuola Tip. San Gaetano|città=Vicenza|anno=1955|cid= Giarolli, 1955}}
* {{cita libro|titolo=I nomi delle nuove vie del Comune di Vicenza|autore= Giambattista Giarolli |id=|editore= Scuola Tip. Commerciale Giuliani|città=Vicenza|anno=1966|cid= Giarolli, 1966}}
 
== Voci correlate ==
* [[Caserma Ederle]]
* [[Storia dell'urbanistica e architettura di Vicenza]]
 
{{Portale|Vicenza}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Quartieri di Vicenza]]
{{Portale|biografie|sociologia}}