Johnny Torrio e Schiacciasette: differenze tra le pagine

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{{O|giochi|marzo 2017}}
{{quote|Era il più astuto e, oserei dire, il migliore di tutti i delinquenti. 'Migliore' riferito al talento, non alla morale.|Elmer Irey, ufficiale del [[Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America|Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti]]<ref>Robert G. Folsom, ''The Money Trail'', Potomac Books, 2010, p.231</ref>|He was the smartest and, I dare say, the best of all the hoodlums. 'Best' referring to talent, not morals|lingua=en}}
{{Infobox Gioco
[[File:Johnny Torrio (mugshot, 1936).jpg|thumb|right|Foto segnaletica di Johnny Torrio]]
|nome = Sette si schiaccia
{{Bio
|Nomegiocatori = Johnny3+
|età = Qualunque
|Cognome = Torrio
|preparazione = Reperire una Palla
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''John Torrio''', nato '''Giovanni Torrio'''
|Sessodurata = MVariabile
|complessità = Facile
|LuogoNascita = Irsina
|fortuna = Bassa
|LuogoNascitaAlt = o [[Orsara di Puglia]]
|abilità = Media
|GiornoMeseNascita = 20 gennaio
|AnnoNascita = 1882
|LuogoMorte = Chicago
|GiornoMeseMorte = 16 aprile
|AnnoMorte = 1957
|Epoca = 1900
|Attività = criminale
|Nazionalità = italiano
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
}}
Noto con diversi soprannomi come ''Papa Johnny'', ''The Fox'' e ''Terrible Johnny'',<ref>Carl Sifakis, ''The mafia encyclopedia'', p.445</ref> contribuì alla formazione del [[Chicago Outfit]] negli anni venti, che sarebbe poi stato comandato dal suo protetto [[Al Capone]]. Fu colui che gettò le basi per la nascita del [[Sindacato nazionale del crimine]]<ref>Carl Sifakis, ''The mafia encyclopedia'', p.78</ref> negli anni trenta e in seguito divenne un consigliere non ufficiale della famiglia [[Genovese (famiglia)|Genovese]].
 
'''Sette si schiaccia''' (noto anche come '''schiacciasette''') è un semplice [[gioco]] di gruppo, da praticare in genere all'aperto o in spazi molto grandi e in gruppi numerosi. Richiede l'utilizzo di una [[palla (sport)|palla]].
==Biografia==
===I primi anni===
Nato il 20 gennaio del [[1882]], il suo luogo di origine è controverso, tra i più accreditati vi sono [[Irsina]], un piccolo comune della [[provincia di Matera]],<ref>{{cita news|url=http://www.stennordland.com /al_capone_johnny_torrio_virginia_excerpts.html|pubblicazione=www.stennordland.com|autore=Sten Nordland|titolo=Al Capone, Johnny Torrio and Virginia|accesso=06-03-2011}}</ref> e [[Orsara di Puglia]], in [[provincia di Foggia]].<ref>Curt Johnson, R. Craig Sautter, ''Wicked city Chicago: from Kenna to Capone'', p.98</ref> Secondo alcuni, altri possibili luoghi di nascita sono [[Napoli]] e [[Amalfi]] (in [[provincia di Salerno]]). Suo padre morì quando aveva due anni e, con la madre, emigrò a [[New York]], americanizzando il suo nome in John. Cresciuto nei bassifondi del [[Lower East Side]] di [[Manhattan]], Torrio iniziò a lavorare come portiere della drogheria del patrigno, che era centro di ritrovo per lustrascarpe e alcolizzati; divenne in seguito buttafuori in un bar malfamato.
 
Il gioco generalmente prevede che tutti i giocatori si dispongano formando un cerchio. I componenti del cerchio devono passarsi la palla con le mani utilizzando tecniche della [[pallavolo]], come ad esempio [[palleggio|palleggi]] o [[Pallavolo#Bagher|bagher]]. Il primo tocco deve essere annunciato da chi lo compie dicendo ''uno'', i successivi tocchi non devono essere numerati a voce alta ma solo mentalmente. Colui che effettua il settimo tocco deve [[Pallavolo#Schiacciata|schiacciare]] la palla colpendola forte e con questo tentare di colpire uno degli altri giocatori, che dovranno così schivare il colpo. Se la schiacciata colpisce un giocatore costui sarà eliminato dal gioco, a meno che non riesca ad afferrare saldamente la palla o questa non abbia precedentemente colpito il terreno. Scopo del gioco è rimanere in gara il più a lungo possibile: vince, dunque, l'ultimo che rimane<ref>{{Cita libro|autore=[[Andrea Angiolino]]|autore2=[[Beniamino Sidoti]]|voce=schiacciasettte|titolo=Dizionario dei giochi|editore=Zanichelli|anno=2010|città=Bologna|ISBN=978-88-08-19349-0|pp=924-925}}</ref>.
Da ragazzo, Torrio divenne capo di una banda di strada di [[New York]], la ''James Street Gang''. Conservò abbastanza denaro da permettersi di aprire una sala da biliardo per il gruppo, fuori dalla quale incrementava attività illegali, come [[gioco d'azzardo]] e [[strozzinaggio]]. L'acume affaristico di Torrio attirò [[Paul Kelly (criminale)|Paul Kelly]], l'allora capo della [[Five Points Gang]]. Nel [[1905]], la James Street Gang venne trasformata nel ramo giovanile della Five Points, affinché i membri di quest'ultima potessero prestarvi una sorta di allenamento e Torrio divenne luogotenente di Kelly. Torrio ammirava molto Kelly, che all'epoca lo introdusse in numerose attività illecite. Kelly lo convinse a comportarsi e vestirsi elegantemente, da rispettabile affarista. Le lezioni imparate da Kelly rimasero con lui per tutta la sua carriera; si guadagnò il soprannome “The Fox” (La Volpe) per la sua astuzia e i suoi modi diplomatici.<ref>Humbert S. Nelli, ''The business of crime'', p.163</ref>
 
Essendo un gioco popolare, le regole possono sensibilmente variare tra un gruppo di gioco e l'altro.
Presto, Torrio e la sua gang controllavano affari legali, ma si concentravano soprattutto sul [[gioco d'azzardo]] e sulle entrate provenienti dalla scommesse clandestine, [[strozzinaggio]], dirottamento merci, [[sfruttamento della prostituzione]] e spaccio di [[Droga|stupefacenti]]. Torrio pagava spesso i giovani ragazzi del quartiere affinché facessero delle commissioni per lui; tra questi vi erano [[Lucky Luciano]] e [[Al Capone]], che si guadagnarono presto la sua completa fiducia. Capone era un membro del ramo giovanile della Five Points Gang ed entrò presto di diritto in quella vera e propria e nel [[1917]] Torrio gli diede il posto di [[barista]] e [[buttafuori]] all'"''Harvard Inn''", un [[night club]] di [[Coney Island]], che serviva da copertura ad un [[bordello]] gestito da un socio in affari di Torrio, [[Frankie Yale]].
 
===Torrio eNote Colosimo===
<References />
Nel [[1909]], sua zia, Victoria Moresco, chiese a Torrio di venire a [[Chicago]]. Moresco era sposata con il [[gangster]] [[Giacomo Colosimo|Giacomo “Big Jim” Colosimo]], un potente [[Sfruttamento della prostituzione|sfruttatore di prostitute]]. Colosimo era stato minacciato dagli [[Strozzino|strozzini]] della [[Mano Nera (estorsione)|Mano Nera]] e Victoria voleva che Torrio lo aiutasse. Torrio contattò la Mano Nera e fu d'accordo a pagarli. Quando gli uomini della Mano Nera arrivarono al luogo dell'incontro sulla Archer Avenue per prendere il denaro, Torrio e i suoi uomini li uccisero<ref>[http://www.trutv.com/library/crime/gangsters_outlaws/mob_bosses/capone/apprentice_3.html Al Capone: Chicago's Most Infamous Mob Boss — Apprentice — Crime Library on truTV.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name=autogenerato3>[http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201920/Mafia%201920.php Il Viandante - Sicilia 1920<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
{{Portale|pallavolo}}
Torrio divenne il responsabile del quartier generale della gang di Big Jim, il "''Colosimo Cafè''"<ref name=autogenerato2>[http://www.trutv.com/library/crime/gangsters_outlaws/mob_bosses/capone/chicago_5.html Al Capone: Chicago's Most Infamous Mob Boss — Chicago — Crime Library on truTV.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel [[1919]], Torrio decise di stabilirsi definitivamente a [[Chicago]]<ref>[http://www.gambino.com/bio/johntorrio.htm John Torrio (The Brain)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e lasciò Yale a capo delle sue operazioni a [[New York]], aprendo insieme a Colosimo un nuovo [[night club]], il "''Four Deuces''", che era insieme uno "[[speakeasy]]", una [[Bisca (gioco)|bisca]] e un [[bordello]], e Torrio vi trasferì le sue operazioni. Torrio sposò una ragazza ebrea, Anna Jacob. La amava e le rimase fedele, ma non le rivelò mai nessuna delle sue operazioni criminali.
[[Categoria:Pallavolo]]
 
[[Categoria:MafiosiGiochi italoamericanida spiaggia]]
Nello stesso periodo, Colosimo divorziò da Victoria, zia di Torrio, e sposò Dale Winter, una giovane cantante, appena tre settimane dopo ed ella iniziò ad avere una forte influenza su di lui.
[[Categoria:Giochi di gruppo]]
A questo punto, Torrio si rese conto che Colosimo era un serio ostacolo per la sua carriera criminale: con l'approvazione dei [[Famiglia Genna|fratelli Genna]], [[Cosa Nostra|mafiosi siciliani]] che controllavano il West Side di [[Chicago]]<ref name=autogenerato1>[http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201920/Mafia%201922.php Il Viandante - Sicilia 1922<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, Torrio fece venire Yale da [[Brooklyn]] per uccidere Colosimo: l'omicidio avvenne l'11 maggio [[1920]] nell'atrio principale del "''Colosimo Cafè''". Torrio s'impadronì dell'impero criminale di Colosimo, controllando numerosi "[[speakeasy|speakeasies]]", [[Bordello|bordelli]] e [[Bisca|bische]]<ref name=autogenerato2 />.
[[Categoria:Giochi all'aperto]]
 
===Guerra tra bande===
Nel [[1921]] Torrio fece trasferire Capone a [[Chicago]] per mettersi al suo servizio, con l'approvazione di [[Frankie Yale]] e del suo associato, il [[Cosa Nostra|mafioso siciliano]] [[Joe Masseria]]<ref>[http://web.archive.org/web/20071111204721/http://www.geocities.com/americanmafioso/-castellammaresewar.html castellammaresewar.page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; Torrio affidò a Capone la gestione del "''Four Deuces''" e il compito di convincere i clienti a comprare i loro [[Bevanda alcolica|alcolici]], anche con la violenza e le minacce<ref>[http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/USAcapone.htm Al Capone : Biography<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
L'organizzazione di Torrio (denominata «[[Chicago Outfit]]» o "Sindacato del crimine di [[Chicago]]" perché vi facevano parte [[gangster]] ebrei ed [[Italia|italiani]]<ref name=autogenerato3 />) strinse una fragile alleanza con la [[North Side Gang]], guidata dal [[gangster]] [[Irlanda|irlandese]] Charles Dion O'Banion<ref name=autogenerato1 />. I [[Famiglia Genna|fratelli Genna]] però volevano uccidere O'Banion perché sequestrava i loro [[camion]] carichi di alcolici, e chiesero il permesso a [[Mike Merlo]], il presidente dell'[[Unione Siciliana]], che glielo rifiutò perché non voleva fare scoppiare una guerra. Alla fine la tensione venne del tutto a galla, quando O'Banion imbrogliò Torrio con uno stratagemma e lo fece finire in galera. Il 10 novembre [[1924]], O'Banion venne assassinato nel suo negozio di fiori da [[Frankie Yale]], mandato da Torrio e Capone, e da John Scalise e Albert Anselmi, ''killer'' dei [[Famiglia Genna|fratelli Genna]]. L'omicidio di O'Banion avvenne due giorni dopo il decesso di [[Mike Merlo]], che morì di [[Cancro (malattia)|cancro]], il quale non avrebbe mai acconsentito al delitto, che scatenò una feroce e sanguinaria guerra tra gli irlandesi e l'Outfit<ref>[http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201920/Mafia%201924.php Il Viandante - Sicilia 1924<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
I Northsiders Earl "Hymie" Weiss, Vincent Drucci e George “Bugs” Moran erano determinati a vendicare l'omicidio di O'Banion ed ebbero quasi successo il 24 gennaio [[1925]]. Torrio stava tornando al suo appartamento al 7106 sulla South Clyde Avenue dallo shopping con Anna. Una raffica di colpi di Weiss e Moran colpì la macchina di Torrio, infrangendo i vetri e colpendolo alla [[mascella]], al petto, all'[[inguine]], alle gambe e all'addome; Moran tentò di sferrargli il colpo di grazia, sparandogli alla testa, ma rimase senza pallottole<ref>[http://www.lacndb.com/Info.php?name=Johnny%20Torrio lacndb.com::American Mafia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Durante la degenza all'ospedale, Capone gli mise delle guardie intorno affinché il suo capo fosse al sicuro. Dopo il suo rilascio dall'ospedale, Torrio scontò un anno di prigione per violazione delle leggi sul [[proibizionismo]]: l'esperienza dell'attentato lo scosse fortemente e unita alla condanna carceraria e alla crescente difficoltà lavorativa, si convinse a ritirarsi. Torrio si trasferì in [[Italia]] con sua moglie e sua madre, dove non ebbe più contatti diretti col crimine organizzato, cedendo tutte le sue attività e il controllo dell'Outfit a Capone.
 
===Ultimi anni===
Nel [[1928]] Torrio tornò negli USA, partecipando alla cosiddetta "[[Conferenza di Atlantic City]]" nel maggio [[1929]], a cui erano presenti [[gangster]] [[Italia|italiani]] ed ebrei, compreso [[Al Capone]], che concordarono strategie comuni per una divisione del contrabbando di [[Bevanda alcolica|alcolici]] e gettarono le basi per la creazione di un "[[Sindacato nazionale del crimine]]"<ref>[http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201920/Mafia%201929.php Il Viandante - Sicilia 1929<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.trutv.com/library/crime/gangsters_outlaws/mob_bosses/capone/1_9.html Al Capone: Chicago's Most Infamous Mob Boss — Public Enemy #1 — Crime Library on truTV.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel [[1931]] Torrio testimoniò al processo di Capone e, nei suoi ultimi anni, Torrio si stabilì a [[New York]], dove divenne un "consulente" della [[Famiglia Genovese|Famiglia]] guidata dal suo vecchio sodale [[Lucky Luciano]]<ref>[http://www.lacndb.com/Info.php?name=Family%20-%20Genovese%20(Luciano,%20Morello) lacndb.com::American Mafia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel 1957 ebbe un attacco cardiaco mentre si trovava sulla poltrona del barbiere. Johnny Torrio morì diverse ore dopo in ospedale. I media seppero della sua morte solo tre settimane dopo il funerale.<ref>Jay Robert Nash, ''The Great Pictorial History of World Crime
, Volume 1'', p.503</ref>
 
==Torrio nella cultura di massa==
La figura di Johnny Torrio è stata ripresa in diversi film e serie televisive, interpretata da attori come:
*[[Nehemiah Persoff]], ''[[Al Capone (film 1959)|Al Capone]]'' ([[1959]])
*[[Charles McGraw]], ''[[Gli intoccabili (serie televisiva)|Gli intoccabili]]'' ([[1959]]).
*[[Harry Guardino]], ''[[Quella sporca ultima notte]]'' ([[1975]]).
*[[Guy Barile]], ''[[The Babe]]'' ([[1992]]).
*[[Frank Vincent]], nell'episodio ''Il mistero del blues'' della serie ''[[Le avventure del giovane Indiana Jones]]'' ([[1993]]).
*[[Byrne Piven]], nella serie televisiva ''[[The Untouchables (serie televisiva)|The Untouchables]]'' ([[1993]]).
*[[Kieron Jecchinis]], nella serie televisiva ''In Suspicious Circumstances'' ([[1994]]).
*[[Greg Antonacci]], ''[[Boardwalk Empire - L'impero del crimine]]'' ([[2010]]).
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Carl Sifakis, ''The mafia encyclopedia'', Infobase Publishing, 2005
*Curt Johnson, R. Craig Sautter, ''Wicked city Chicago: from Kenna to Capone'', Da Capo Press, 1998
*Humbert S. Nelli, ''The business of crime'', University of Chicago Press, 1981
 
{{BossChicagoOutfit
|periodo = [[1920]] - [[1925]]
|precedente = [[Giacomo Colosimo]]
|successivo = [[Al Capone]]
}}
 
{{Cosa nostra americana}}
{{portale|biografie}}
 
[[Categoria:Mafiosi italoamericani]]