Josephine Butler e Laura Freddi: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Josephine ElizabethLaura
|Cognome = ButlerFreddi
|Sesso = F
|LuogoNascita = NorthumberlandRoma
|GiornoMeseNascita = 1319 aprilemaggio
|AnnoNascita = 18281972
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 30 dicembre
|AnnoMorte = 1906
|Attività = attivistashowgirl
|Attività2 = conduttrice televisiva
|Nazionalità = britannica
|Attività3 = cantante
|PostNazionalità =, femminista e riformatrice sociale dell'[[età vittoriana]]
|Epoca = 1900
|Immagine = Josephine Butler - portrait.jpg
|Epoca2 = 2000
|Didascalia = Il ritratto di Josephine Butler
|Nazionalità = italiana
}}
 
Lanciata dalle prime due edizioni di ''[[Non è la Rai]]'' e da un'edizione come [[velina (televisione)|velina]] di ''[[Striscia la notizia]]'', ha intrapreso con successo per tutti gli [[anni 1990|anni novanta]] e per la prima metà degli [[anni 2000|anni duemila]] l'attività di conduttrice televisiva e showgirl, partecipando a programmi televisivi come ''[[Festivalbar 1995|Festivalbar]]'', ''[[Il Quizzone]]'', ''[[Occhio allo specchio!]]'' e ''[[Superclassifica Show|Super]]''. Successivamente è stata il volto femminile di tre edizioni di ''[[Buona Domenica]]'', poi presentatrice di serate evento dedicate alla moda e al cinema per poi approdare su [[Vero TV]] dove rimane fino all'autunno del [[2013]].
Sostenne la campagna per il [[suffragio femminile]], il diritto ad un'educazione migliore per le donne e l'abolizione della [[prostituzione minorile]].
Nel [[2016]] ha partecipato al ''[[Grande Fratello VIP]]'' arrivando al quinto posto.
 
Josephine crebbe in una famiglia facoltosa, progressista e attiva in politica, che la aiutò a sviluppare una forte coscienza sociale e solidi ideali religiosi. Sposò George Butler, clerico della [[Chiesa anglicana]] e insegnante. La coppia ebbe quattro figli. La morte prematura dell'ultima figlia, Eva, rappresentò un momento di svolta per Josephine, che da quel momento cominciò a dedicarsi ad attività di assistenza e di impegno sociale.
 
Nel 1869 prese parte alla campagna per l'abrogazione dei ''Contagious Diseases Acts'', una serie di disposizioni volte a contenere la diffusione di [[malattie veneree]] - in particolare nell'[[esercito britannico|esercito]] e nella [[marina britannica]] - attraverso il controllo medico forzato delle [[prostitute]], descritto da Josephine come "stupro d'acciaio". La campagna raggiunse il successo nel 1886 con l'abrogazione delle Leggi. Josephine inoltre fu fra i fondatori dell'''International Abolitionist Federation'', un'organizzazione presente in tutta Europa con lo scopo di combattere legislazioni simili nel continente.
 
Mentre investigava sugli effetti delle leggi contro le malattie contagiose, Josephine rimase sconvolta nell'apprendere del traffico di donne, anche bambine, dall'[[Inghilterra]] verso il continente, per alimentare il mercato della prostituzione. La campagna per fermare questo commercio di vite umane portò all'allontanamento del capo della ''Police des Moeurs'' belga e al processo e arresto del vicecapo e di 12 proprietari di bordelli, coinvolti in questo giro d'affari. Josephine combatté la prostituzione minorile con l'aiuto di [[William Thomas Stead]], editore del [[Pall Mall Gazette]], che sconvolse l'opinione pubblica dimostrando di aver potuto comprare una ragazzina di 13 anni per 5 sterline. La protesta che ne seguì portò all'approvazione del ''Criminal Law Amendment Act'' nel 1885, che alzò l'età del consenso ai rapporti sessuali da 13 a 16 anni e contribuì a fermare la prostituzione delle bambine. La sua campagna finale si svolse nei tardi anni '90 del 1800, sempre contro i ''Contagious Diseases Acts'', leggi che continuarono ad essere applicate nell'[[Impero anglo-indiano]].
 
Josephine scrisse più di 90 libri e opuscoli durante la sua carriera, la maggior parte dei quali a supporto delle sue campagne. Inoltre scrisse la biografia del padre, del marito e di [[Caterina da Siena]].
 
Il suo femminismo cristiano viene celebrato dalla [[Chiesa d'Inghilterra]] con il ''Lesser Festival''; contengono sue immagini le vetrate della Cattedrale Anglicana di [[Liverpool]] e della St. Olave's Church nella [[Città di Londra]]. Il suo nome appare nel ''Reformers Memorial'' nel [[Kensal Green Cemetery]], [[Londra]], e l'[[Università di Durham]] le ha intitolato una delle sue università.
 
I suoi metodi di lotta cambiarono il modo in cui femministe e suffragiste condussero le loro campagne e il suo lavoro portò nello scenario politico gruppi di persone che prima non erano mai state attive. Dopo la sua morte del 1906, l'intellettuale femminista [[Millicent Garrett Fawcett]] la celebrò come "la più illustre donna inglese del diciannovesimo secolo".<ref name="Fawcett & Turner_1927_1">{{Cita|Fawcett & Turner, 1927|p. 1}}</ref>
 
== Biografia ==
Diplomata in ragioneria, iniziò a farsi conoscere a 17 anni, nel [[1989]], quando vinse il Concorso internazionale Teen Agers di [[Cavalese]],<ref>{{Cita news|autore=Claudio Lazzaro|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/17/anni_una_giovane_quello_che_co_0_960717924.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111001181721/http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/17/anni_una_giovane_quello_che_co_0_960717924.shtml|titolo="A 14 anni una giovane sa quello che vuole. Le leggi sono una cosa, l'amore un'altra"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=17|mese=7|anno=1996|pagina=15|accesso=30 settembre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=1º ottobre 2011}}</ref> cosa che la portò all'attenzione dell'ambiente cinematografico. Un anno dopo fu infatti chiamata a recitare una parte nel film ''Ottobre rosa all'Arbat'', di [[Adolfo Lippi]].
=== Infanzia; 1828-50 ===
Josephine Grey nasce il 13 aprile 1828 a Milfield, [[Northumberland]], settima dei dieci figli di Hannah (nata Annett) e John Grey, agente immobiliare ed esperto di agricoltura.<ref name="Walkowitz_2004">{{Cita|Walkowitz, 2004|}}</ref><ref name="Garner_2009_1">{{Cita|Garner, 2009|p. 1}}</ref><ref>La coppia arrivò ad avere dieci figli, l'ultimo d.</ref> Nel 1933 John viene nominato direttore del Greenwich Hospital Estates a Nilston, vicino a [[Corbridge]], [[Northumberland]], e vi si trasferisce con tutta la famiglia.<ref name="Jordan_2001_13">{{Cita|Jordan, 2001|p. 13}}</ref> Diviene in seguito collaboratore del cugino [[[Charles Grey, II conte Grey|Lord Grey]]<ref name="Thompson_2004">{{Cita|Thompson, 2004|}}</ref>, leader del [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]], [[Primi ministri del Regno Unito|primo ministro britannico]] riformista, del quale sostenne il programma, comprendente l'emancipazione dei cattolici, l'abolizione della schiavitù, l'abrogazione delle ''[[Corn Laws]]'' e la riforma delle ''[[Poor Laws]]''.<ref name="Thompson_2004"/> Josephine viene educata in casa prima di completare il suo percorso di studi alla scuola privata [[Newcastle upon Tyne]], che frequenta per due anni.<ref name="Jordan_2001_15">{{Cita|Jordan, 2001|p. 15}}</ref> L'impegno politico del padre ebbe una forte influsso su Josephine, così come l'insegnamento religioso che le impartì la madre.<ref name="Jordan_2001_14_15">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 14-15}}</ref> Il contesto familiare e i circoli di persone da lei frequentati contribuirono a formarle una forte coscienza sociale e una profonda fede religiosa.<ref name="Josephine Butler collection_2016">{{Cita|Josephine Butler collection, 2016|editore=University of Liverpool| url=http://www.webcitation.org/6kAxWG0Aa}}</ref>
 
===Gli esordi e il successo===
Intorno all'età di 17 anni Josephine ebbe una crisi religiosa, probabilmente provocata dalla scoperta accidentale del corpo di un [[suicidio|suicida]], durante una sua escursione a cavallo<ref>L'uomo, valletto di un nobile del luogo, era stato rimosso dalla sua posizione per aver concepito un figlio illegittimo, poi riconosciuto da Josephine.</ref><ref name="Petrie_1971_27">{{Cita|Petrie, 1971|p. 27}}</ref>. La giovane cominciò a sentirsi disillusa dalla partecipazione settimanale in Chiesa e descrisse il vicario locale come "un uomo onesto sul pulpito...che ci insegnò con lealtà tutto ciò che sa su Dio, ma quelle parole non sono riuscite a toccare nemmeno i margini della mia anima profondamente scontenta"<ref name="Butler_1909_15">{{Cita|Butler, 1909|p. 15}}</ref>. Come conseguenza di questa crisi, Josephine assunse una posizione critica nei confronti della [[Chiesa anglicana]]<ref name="Mathers_2014_23">{{Cita|Mathers, 2014|p. 22}}</ref><ref name="Jordan_2001_16">{{Cita|Jordan, 2001|p. 16}}</ref>, e iniziò a rivolgersi direttamente a Dio nelle sue preghiere:{{citazione | Mi sono rivolta a Lui in solitudine, come a una persona che potesse rispondere... Non pensare che in queste occasioni mi sia lasciata prendere dall'eccitazione; c'era così tanto dolore nel fare questo sforzo e necessitava di una forte determinazione: Non era nemmeno un sentimento di devozione che mi spingeva. Era il desiderio di conoscere Dio e la mia relazione con Lui.<ref>{{Cita|Jordan, 2001|p. 19}}</ref>}}
Del [[1992]] fu l'esordio [[televisione|televisivo]] (in [[Fininvest]]) a opera di [[Gianni Boncompagni]], che la lanciò nella trasmissione ''[[Non è la Rai]]'', nella quale rimase per due stagioni<ref name=Sica>{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/luglio/07/Sica_col_contagocce_co_0_9307074186.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118055817/http://archiviostorico.corriere.it/1993/luglio/07/Sica_col_contagocce_co_0_9307074186.shtml|titolo=De Sica: in TV col contagocce|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=7|mese=7|anno=1993|pagina=31|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=18 novembre 2015}}</ref> con un ruolo da protagonista.<ref>{{cita web|url=https://www.xs4all.nl/~asware/canzoni/|titolo=Scheda di Laura Freddi sul sito Le canzoni di Non è la Rai|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> Dopo essersi allontanata da ''Non è la Rai'', insieme al conduttore della seconda edizione e suo futuro compagno [[Paolo Bonolis]], condusse il programma estivo ''[[Belli freschi (programma televisivo)|Belli freschi]]''.<ref name = Sica />
Nell'estate del 1847, al culmine del periodo della [[Grande carestia irlandese|grande carestia]], Josephine visita il fratello nella [[Contea di Laois]], [[Irlanda]]. È questa la prima volta che entra in contatto con la dilagante sofferenza dei poveri, e questa esperienza la colpirà profondamente e verrà ricordata nei suoi successivi scritti.<ref name="Jordan_2001_17_18">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 17-18}}</ref><ref name="Mathers_2014_20">{{Cita|Mathers, 2014|p. 20}}</ref><ref name="Butler_1887_44">{{Cita|Butler, 1887|p. 44}}</ref>
 
Affermatasi come volto televisivo, iniziò un'intensa attività nel [[1995]], che si protrasse per un intero biennio: ''Occhio allo specchio'',<ref>{{Cita|Baroni|p. 322.}}</ref> ''[[Segnali di fumo (programma televisivo)|Segnali di fumo]]'' (sulla ormai scomparsa [[Videomusic]] insieme a [[Paola Maugeri]]),<ref>{{Cita|Baroni|p. 407.}}</ref>
=== Periodo iniziale da sposata; 1850-64 ===
''[[Striscia la notizia]]''<ref name = bar /> (velina insieme a [[Miriana Trevisan]], già collega di scena in ''Non è la Rai'') e il ''[[Festivalbar 1995]]'', insieme ad [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] e [[Federica Panicucci]].<ref name=bar>{{Cita news|autore=Mariolina Iossa|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/10/ospite_troppo_per_Festivalbar_co_0_9506109148.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100922094428/http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/10/ospite_troppo_per_Festivalbar_co_0_9506109148.shtml|titolo=Un "ospite" di troppo per il Festivalbar|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=10|mese=6|anno=1995|pagina=33|accesso=30 settembre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=22 settembre 2010}}</ref> In quest'ultima occasione ha anche presentato il brano ''Per non volare'', scritto da [[Enzo Iacchetti]] e [[Carmelo Carucci]] e contenuto nel mini-cd ''Tempo di vita'', che conteneva anche l'omonimo brano e un'altra canzone, ''Brividi freddi''.<ref>{{cita web|url=http://www.lavocedelledonne.it/cantante.aspx?id_cantante=343|titolo=La scheda di Laura Freddi sul sito "La voce delle donne"|accesso=1º ottobre 2010}}</ref>
[[File:George Butler.jpg|thumb|upright|alt=George Butler in profile, wearing a suit; his hair is receding and he has a large beard|George Butley, il marito di Josephine]]
 
Nel [[1996]] ha affiancato [[Gerry Scotti]] e [[Natalia Estrada]] nel programma ''[[Il Quizzone]]''<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/10/Laura_perche_lasciato_Bonolis_co_0_9607104271.shtml|titolo=Laura: perché ho lasciato Bonolis|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=10|mese=07|anno=1996|pagina=31|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> ed è presente ne ''[[I guastafeste]]'', insieme a [[Luca Barbareschi]], [[Massimo Lopez]] e [[Cristina Quaranta]].<ref name="archiviostorico.corriere.it">{{Cita news|autore=Stefania Ulivi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/16/guastatori_Lopez_Barbareschi_contro_sorprese_co_0_961016569.shtml|titolo=I guastatori Lopez e Barbareschi contro le sorprese di Raffa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=16|mese=10|anno=1996|pagina=37|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> Poi, nel [[1997]], di nuovo ''Il Quizzone'' con Scotti<ref name="ReferenceA">{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/05/Scotti_congelato_Canale_Bongiorno_dice_co_0_9707052489.shtml|titolo=Scotti "congelato" da Canale 5. Bongiorno dice no alla Estrada|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=5|mese=7|anno=1997|pagina=37|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> e la conduzione unica del programma musicale ''[[Superclassifica Show|Super]]''.<ref>{{Cita news|autore=Davide Frattini|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/13/Ambra_Mediaset_usava_come_tappabuchi_co_0_96121313919.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151128124613/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/13/Ambra_Mediaset_usava_come_tappabuchi_co_0_96121313919.shtml|titolo=Laura: perché ho lasciato Bonolis|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=10|mese=07|anno=1996|pagina=31|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=28 novembre 2015}}</ref>
Nel 1850 Josephine era già molto legata a George Butler, [[Fellow]] dell'[[Exeter College]], [[Oxford]], incontrato a un ballo nella [[Durham (contea)|Contea di Durham]]<ref name="Matthew_2004">{{Cita|Matthew, 2004|}}</ref>. Dopo un fidanzamento di un anno, i due si sposano nel 1852<ref name="Mathers_2014_27_28_198">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 27-28. 198 }}</ref>. George era un accademico e clerico e condivideva con sua moglie un forte credo religioso, l'impegno per le riforme liberali, l'amore per la cultura italiana<ref name="Matthew_2004"/>. Nel novembre del 1852 la coppia ha un figlio, George Grey Butler, seguito da un secondo, Arthur Stanley, nato due anni dopo<ref name="Mathers_2014_32_39">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 32, 39}}</ref>.
 
Nel [[1998]] conduce per la terza volta ''Il Quizzone'' assieme ad Amadeus,<ref>{{Cita news|autore=[[Aldo Grasso]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/16/Ora_quiz_rispondono_solo_baggianate_co_0_980416775.shtml|titolo=Ora al quiz rispondono solo baggianate|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=16|mese=4|anno=1998|pagina=39|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> per poi passare in [[Rai]], dove partecipa alla serie televisiva ''[[Una donna per amico (serie televisiva)|Una donna per amico]]''.<ref>{{Cita news|autore=[[Aldo Grasso]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/11/Ora_gli_ospedali_curano_ascolto_co_0_9811118192.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151205015352/http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/11/Ora_gli_ospedali_curano_ascolto_co_0_9811118192.shtml|titolo=Ora al quiz rispondono solo baggianate|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=16|mese=4|anno=1998|pagina=39|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=5 dicembre 2015}}</ref>, Nel [[1999]] conduce su [[Rai 2]] lo show ''Portami al mare fammi sognare'' con [[Alessandro Greco]],<ref>{{Cita news|autore=[[Aldo Grasso]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/agosto/22/mare_onda_vuoto_che_avanza_co_0_990822117.shtml|titolo=Al mare va in onda il vuoto che avanza|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=22|mese=8|anno=1999|pagina=33|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> e dal 1999 al 2001 conduce su [[Raitre]] varie prime serate sul ''[[Circo Massimo (programma televisivo)|Circo Massimo]]''.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/25/tigri_cavallo_Circo_Massimo_co_10_0102251703.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151101011646/http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/25/tigri_cavallo_Circo_Massimo_co_10_0102251703.shtml|titolo=Al mare va in onda il vuoto che avanza|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=22|mese=8|anno=1999|pagina=33|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=1º novembre 2015}}</ref>.
Più tardi Josephine ricorderà [[Oxford]] come una comunità chiusa e affetta da [[misoginia]]; spesso era l'unica donna presente agli eventi sociali e doveva ascoltare piena di rabbia i discorsi sull' "accettazione di standard diversi per uomini e donne all'interno dell'università"<ref name="Walcowitz_2004">{{Cita|Walcowitz, 2004|}}</ref>. Nell'assistere a una discussione sulla novella ''Ruth'' di [[Elizabeth Gaskell]] nella quale l'eroina viene sedotta da un uomo facoltoso e poi abbandonata, Josephine ebbe modo di scoprire che gli interlocutori uomini consideravano naturale che "il lasciarsi andare alla tentazione era di gran lunga peggiore per una donna più che per un uomo",<ref name="Butler_1892_95_96">{{Cita|Butler, 1892|pp. 95-96}}</ref> e decise di non dare voce alle sue idee, di "parlare poco con gli uomini e molto di più con Dio". Josephine e George, volendo impegnarsi in qualche iniziativa più concreta, iniziarono ad aiutare le [[prostituta|prostitute]] di Oxford invitandone alcune ad abitare nella loro casa. Una di queste era una giovane donna rinchiusa nella prigione di [[Newgate]]. La donna, sedotta da un docente universitario e poi abbandonata, aveva ucciso il suo bambino per disperazione. I coniugi Butler contattarono il governatore di [[Newgate]] e si accordarono per ospitare la donna nella loro casa alla fine del suo periodo di detenzione<ref name="Walkowitz_2004"/><ref name="Mathers_2014_36">{{Cita|Mathers, 2014|p. 36}}</ref>.
 
===Gli anni duemila===
Nel 1856 la salute di Josephine iniziò a soffrire del clima umido di [[Oxford]] che danneggiò i suoi polmoni. Dopo che il suo medico la mise al corrente che rimanere a Oxford le sarebbe stato fatale, George comprò una casa a Clifton, vicino a [[Bristol]], dove nel 1857 nacque il terzo figlio Charles<ref name="Jordan_2001_47_50">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 47-50}}</ref>. Nello stesso anno George accettò il posto di vice-direttore del College di Cheltenham e la famiglia si trasferì nei dintorni<ref name="Petrie_1971_41">{{Cita|Petrie, 1971|p. 41}}</ref>. George e Josephine continuarono a supportare le cause liberali, inclusa quella del nazionalista italiano [[Giuseppe Garibaldi]], anche se la loro simpatia politica per l'[[Unione (guerra di secessione americana)|Unione]] li portò all'isolamento sociale, definito da Josephine "doloroso", ma "utile".<ref name="Walcowitz_2004"/><ref name="Petrie_1971_4">{{Cita|Petrie, 1971|p. 4}}</ref>
Tornata in [[Mediaset]] nel [[2001]], ha fatto parte, fino al [[2005]], del cast di ''[[Buona Domenica]]'' insieme a [[Maurizio Costanzo]], [[Claudio Lippi]] e [[Luca Laurenti]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/07/Capua_nel_cast_Buona_domenica_co_9_040707096.shtml|titolo=La Capua nel cast di Buona domenica|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=7|mese=7|anno=2004|pagina=36|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> Inoltre [[Dino Risi]] l'ha diretta nel [[2002]] nel film per la televisione ''[[Le ragazze di Miss Italia]]'', ispirato all'[[Miss Italia|omonimo concorso di bellezza]].<ref>{{Cita news|autore=[[Aldo Grasso]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/17/miss_Risi_caricature_co_0_0209179321.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151217181421/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/17/miss_Risi_caricature_co_0_0209179321.shtml|titolo=La Capua nel cast di Buona domenica|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=7|mese=7|anno=2004|pagina=36|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=17 dicembre 2015}}</ref>. Nel frattempo, nell'estate [[2003]] ha condotto ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig Tour 2003]]'', tour estivo dell'omonimo programma di cabaret, insieme a [[Claudio Bisio]].<ref>{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/19/Laura_Freddi_nuova_star_Zelig_co_0_030619101.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151121191458/http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/19/Laura_Freddi_nuova_star_Zelig_co_0_030619101.shtml|titolo=Laura Freddi nuova star di "Zelig"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=19|mese=6|anno=2003|pagina=39|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=21 novembre 2015}}</ref>
 
Nel luglio [[2004]] ha condotto una serata dedicata a [[Gabriella Ferri]], scomparsa poco tempo prima, da [[Piazza Navona]], in onda su [[LA7]]. In seguito, per la stagione [[2004]]/[[2005]], ha continuato a collaborare indirettamente per ''Buona domenica'' interpretando un ruolo nella ''[[sit-com]]'' ''il Condominio'', in onda all'interno della trasmissione.
Nel maggio del 1859 nacque Evangelina Mary. Un incidente avvenuto in casa, cinque anni dopo, ne provocò prematuramente la morte<ref name="Mathers_2014_45_46">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 45-46}}</ref>, lasciando a lungo Josephine sconvolta da questa perdita. Per molto tempo ebbe difficoltà a dormire e solo a distanza di trent'anni riuscì a scrivere di questo episodio.<ref name="Jordan_2001_55">{{Cita|Jordan, 2001|p. 55}}</ref><ref name="Garner_2009_6">{{Cita|Garner, 2009|p. 6}}</ref>
 
Nel [[2005]] ha presentato il concerto di [[Woody Allen]] a [[Roma]];<ref>{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/04/vendita_biglietti_per_concerto_Woody_co_10_041204034.shtml|titolo=In vendita i biglietti per il concerto di Woody Allen|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=4|mese=12|anno=2004|pagina=57|accesso=1º ottobre 2010}}</ref> nel mese di febbraio dello stesso anno ha condotto ''Aspettando San Valentino'', mentre a dicembre ha presentato lo show musicale ''Festeggiando''; entrambi sono andati in onda su [[LA7]].<ref>{{Cita news|autore=Maria Volpe|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/28/SEGNALIAMO_co_9_051228107.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151223230601/http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/28/SEGNALIAMO_co_9_051228107.shtml|titolo=In vendita i biglietti per il concerto di Woody Allen|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=4|mese=12|anno=2004|pagina=57|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=23 dicembre 2015}}</ref>
Mentre ancora era in lutto per la morte della figlia, profondamente depressa e in cattiva salute, nell'ottobre del 1864 Stanley contrasse la [[difterite]]. Quando superò la fase più acuta di questa malattia, Josephine decise di andare con lui a [[Napoli]] per riposarsi e recuperare le forze. La nave su cui viaggiavano verso la costa italiana incontrò cattivo tempo, e a bordo Josephine ebbe un crollo fisico che la portò vicinissima alla morte<ref name="Mathers_2014_47">{{Cita|Mathers, 2014|p. 47}}</ref><ref>Secondo Jordan, Jospehine soffriva di paralisi isterica, mentre secondo Mathers la malattia viene descritta come una "paralisi psicogena", che si manifesta con sintomi fisici causati dalla sofferenza emotiva del paziente.</ref>.
 
L'8 giugno [[2006]] ha condotto una manifestazione all'interno del ''Reggio Calabria Film Fest'', durante la quale è stato presentato in anteprima nazionale il film ''Bal–Can–Can'', prima coproduzione italo-macedone.
=== Liverpool e l'inizio del lavoro di riforma; 1866-69 ===
Nel gennaio del 1866 George venne nominato direttore del ''[[Liverpool College of Art]]'' e la famiglia si trasferì nelle vicinanze di Dingle<ref name="Petrie_1971_47_48">{{Cita|Petrie, 1971|pp. 47, 48}}</ref><ref name="Jordan_2001_66">{{Cita|Jordan, 2001|p. 66}}</ref>. Josephine cercò di affrontare il dolore per la perdita della figlia dedicandosi agli altri.<ref name="Butler_1892_83">{{Cita|Butler, 1892|p. 83}}</ref> Iniziò a fare visite regolari al ricovero per poveri di Brownlow Hill, un'istituzione che ospitava fino a 5.000 persone, anche in stato di detenzione. Lì trascorreva il suo tempo con le donne nelle celle, pregando o discutendo con loro sulla [[Bibbia]]<ref name="Williamson_1977_18">{{Cita|Williamson, 1977|p. 18}}</ref><ref name="Mathers_2014_53">{{Cita|Mathers, 2014|p. 53}}</ref>.
 
Ad ottobre dello stesso anno è comparsa nella [[Fiction televisiva|fiction]] di [[Canale 5]], ''[[I Cesaroni]]'', con [[Claudio Amendola]].
[[File:Josephine Butler Building.jpg|thumb|upright|alt=Large, three-floor building in a state is disrepair|Ostello per le donne creato da Josephine. (2009, prima della sua demolizione)|sinistra]]
 
===Presentatrice di eventi e conduttrice radiofonica===
Esattamente come fecero a Cheltenham, i coniugi Butler ospitarono alcune donne nella loro casa, spesso prostitute allo stadio finale di qualche [[malattia venerea]]. Grazie ai fondi del comitato per il ricovero dei poveri e a elargizioni di uomini facoltosi del luogo, Josephine riuscì ad aprire un primo ostello<ref name="Mathers_2014_60">{{Cita|Mathers, 2014|p. 60}}</ref>, al quale nel 1867 se ne aggiunse un secondo, più grande, da lei chiamato "casa industriale", in cui le donne potevano anche svolgere lavori, come il cucito o la fabbricazione di buste.<ref name="Mathers_2014_60"/><ref name="Boyd_1982_39">{{Cita|Boyd, 1982|p. 39}}</ref><ref name="Walkowitz_19082_116">{{Cita|Walkowitz, 1982|p. 116}}</ref>
A partire dalla seconda parte degli [[anni 2000|anni duemila]], la showgirl ha intrapreso l'attività di conduttrice di serate, in particolare per eventi riguardanti la moda e il cinema ed ha deduttato con successo in due programmi radio.
 
Il 28 gennaio [[2007]] ha condotto la sfilata benefica ''Kids for Kids'' e contemporaneamente è diventata la testimonial della campagna pubblicitaria dell'azienda del marito, Claudio Casavecchia, Ediland. Dal marito si è poi separata nel [[2008]]. L'estate 2007 l'ha vista conduttrice di alcune serate della kermesse ''Notti di luna caprese''. Nel dicembre di quell'anno ha condotto al [[Teatro Brancaccio]], ''A gentile richiesta mi faccio in 4'', concerto interattivo di [[Gigi D'Alessio]].
Nel contempo Josephine avviò la campagna per i diritti delle donne, inclusi il [[diritto di voto]] e quello ad una migliore educazione<ref name="Walkowitz_2004"/>. Nel 1866 firmò una petizione per modificare la Reform Bills e includere le donne nel diritto di voto. La petizione, sostenuta dal membro del Parlamento e filosofo [[John Stuart Mill]], venne però ignorata e la proposta di riforma elettorale che escludeva il diritto di voto alle donne divenne legge<ref name="Mathers_2014_61">{{Cita|Mathers, 2014|p. 61}}</ref>.
 
Da gennaio a giugno [[2008]] ha curato una rubrica settimanale di poesia nel programma ''Stella'', ideato da Maurizio Costanzo, su [[Sky Vivo]]. Inoltre, il 13 e 14 aprile 2008 ha condotto lo spettacolo ''Wella'' nel Cosmoprof di Bologna con numerosi ospiti tra cui la [[miss Italia]] in carica [[Silvia Battisti]]. Il 3 agosto 2008 ha inoltre presentato ''Miss Fiumicino Top Star'' su SKY, al canale 933. Il 22 e 23 aprile 2009 ha condotto le serate d'apertura del ''[[Reggio Calabria Film Festival]]'', e nel febbraio successivo quelle del ''[[Reggio Calabria Film Fest]] Retrospetiva sul Cinema Italiano''. Il 18 febbraio 2010, dal teatro Palladium di Roma, ha presentato la serata evento ''Buon Compleanno Garbatella Nostra'', per celebrare i 90 anni del quartiere romano.
Josephine considerava gli ostelli creati a Liverpool come una soluzione temporanea, ritenendo che se le donne non avessero avuto la possibilità di ricevere una migliore educazione e formazione, non avrebbero potuto trovare un impiego<ref name="Boyd_1982_39"/> e rendersi indipendenti. Nel 1867 con la [[Suffragette |suffragista]] [[Anne Clough]], creò il ''North of England Council for Promoting the Higher Education of Women'', che puntava ad innalzare lo status di governanti e insegnanti a quello di una professione<ref name="Jordan_2001_86">{{Cita|Jordan, 2001|p. 86}}</ref>, e ne assunse la presidenza fino al 1873<ref name="Walkowitz_2004"/>. Organizzò una serie di conferenze, inizialmente nelle città del Nord dell'Inghilterra, con James Stuart, [[Fellow]] del [[Trinity College (Cambridge)]], a cui parteciparono circa trecento donne<ref name="Jordan_2001_87_88">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 87, 88}}</ref>. Nel 1868 pubblicò ''The Education and Employment of Women'', il suo primo opuscolo, in cui si batté per l'accesso a un'istruzione superiore e una serie più ampia di professioni per le donne<ref name="Walkowitz_2004"/>. A questa sarebbero seguite circa 90 altre opere, tra libri e opuscoli<ref name="Walkowitz_2004"/>. Nel maggio dello stesso anno presentò al senato accademico dell'[[Università di Cambridge]] una petizione per far accedere agli esami le donne: l'anno seguente, grazie al suo impegno e a quello di Anne Clough, venne introdotta la "''Cambridge Higher Examination for Women''"<ref name="Jordan_2001_96">{{Cita|Jordan, 2001|p. 96}}</ref>.
 
Dal 24 luglio 2010 ha esordito anche come conduttrice radiofonica presentando ogni sabato su [[Rai Radio 1]] ''No comment'', affiancata da [[Georgia Luzi]] e [[Arianna Ciampoli]].
A quel tempo la legge britannica in materia di matrimonio era basata sulla dottrina legale della Couverture, secondo la quale la personalità giuridica di una donna veniva sospesa al momento del suo matrimonio: moglie e marito venivano riconosciuti legalmente come una sola persona e alla donna non rimaneva quasi nessun diritto personale. Tutte le proprietà della moglie passavano al marito, e le procedure di divorzio avviate da una donna risultavano molto difficili e complicate<ref name="Mathers_2014_70">{{Cita|Mathers, 2014|p. 70}}</ref>. Nell'aprile del 1868 Josephine e la sua amica suffragista Elizabeth Wolstenholme diventarono segretarie congiunte del ''Married Women's Property Committee'' per fare pressioni sul Parlamento per cambiare la legge. Josephine rimase nel comitato fino al successo della campagna, che si concluse con l'approvazione del ''Married Women's Property Act'' nel 1882.<ref name="Walkowitz_2004"/><ref name="Jordan_2001_88">{{Cita|Jordan, 2001|p. 88}}</ref><ref name="Gordon & Doughan_2014_91_92">{{Cita|Gordon & Doughan, 2014|pp. 91_92}}</ref>
 
Nel dicembre 2010 rivela a Tgcom di rinunciare a Saturday Night Live perché non era un programma adatto a lei e di preferire la radio nella quale torna nel febbraio 2011 con ''Sanremo? No comment'' su Radio 1.
=== Primi tentativi di abrogazione delle Leggi sulle Malattie Contagiose; 1869-74 ===
Nell'aprile 2011 dopo il successo delle prime 2 edizioni parte la versione quotidiana di "No comment" con Laura Freddi Georgia Luzi e Arianna ciampoli da martedì a venerdì dalle 14,45 alle 15,30 su Radio1 che termina a fine giugno.
 
Il 28 e 29 maggio 2011 è l'unica conduttrice del "Reggio Calabria Film Fest 2011" che ospita tra gli alti Pupi Avati, Kim Rossi Stuart e Somma.
Le ''Contagious Diseases Acts'' (Leggi sulle malattie contagiose) erano state approvate dal Parlamento britannico e introdotte nel 1864, 1866 e 1869 per regolamentare la prostituzione e tentare di arginare il propagarsi di [[malattie veneree]], in particolare nella ''[[British Army]]'' e nella ''[[Royal Navy]]''<ref name="Summers_1999_1">{{Cita|Summers, 1999|p. 1}}</ref>. Esse autorizzavano la polizia a detenere in alcune specifiche aree le donne considerate prostitute, sulla base del parere degli agenti<ref>. Le aree coperte dalle Leggi erano 18 basi militari, guarnigioni e città di porto, inclusa un'area fino a 15 miglia dall'installazione militare.</ref><ref>Nel 1869, l'''Association for the Extension of the Contagious Diseases Acts'' fece una campagna per estendere l'area operativa attraverso tutto il Regno Unito.</ref> Se erano affette da una malattia sessualmente trasmissibile, venivano rinchiuse in un ospedale finché la malattia non veniva curata; se si rifiutavano di venire esaminate e portate in ospedale, potevano essere arrestate e costrette ai lavori forzati<ref name="Hamilton_1978_14">{{Cita|Hamilton, 1978|p. 14}}</ref><ref name="Walkowitz_1982_80">{{Cita|Walkowitz, 1982|p. 80}}</ref>.
 
Dal 4 luglio 2011 al 9 settembre 2011 è la conduttrice del programma estivo di punta di Radio 1 "Lido Laura". Nel settembre 2011 pubblica anche due canzoni su I-tunes "Hai Cambiato il Mondo" e "Sole Luna Laura" che vengono fatte ascoltare in anteprima nel suo programma radiofonico. Le canzoni sono state scritte dal cantautore Enrico Boccadoro.
[[File:Henry Bruce, 1st Baron Aberdare NPG.jpg|thumb|upright|alt=A seated man looks to the right of the viewer; he wears a suit and sports a neckbeard|Il Segretario di Stato [[Henry Bruce, 1st Baron Aberdare|Henry Bruce]], responsabile della [[Royal Commission]] che nel 1871 esaminò i Contagious Diseases Acts]]
 
===Il ritorno in tv e il debutto cinematografico===
Unità di poliziotti in borghese si specializzarono nell'arresto di sospette prostitute. Gli ufficiali di polizia venivano odiati per lo scarso rispetto dei diritti legali, e per l'eccessivo e indiscriminato controllo, le violenze e le molestie nei confronti delle prostitute e delle donne di umile estrazione sociale che cadevano spesso nelle retate, anche se del tutto estranee<ref name="Jordan_2001_107">{{Cita|Jordan, 2001|p. 107}}</ref>. Le sospettate venivano obbligate a sottoporsi ad un'umiliante visita ginecologica: chi rifiutava veniva gettata in prigione, perdendo il buon nome e la reputazione. Secondo la storica Hilary Cashman, "le leggi ebbero il risultato di portarle verso la prostituzione, sbarrando loro l'accesso ad attività più rispettabili".<ref name="Cashman_1990_27">{{Cita|Cashman, 1990|p. 27}}</ref> Judith Walkowitz ha inoltre sottolineato come i ''Contagious Diseases Acts'' sancissero "due pesi e due misure per la morale sessuale": per gli uomini che frequentavano le prostitute non era imposta alcuna visita medica, e inoltre, mentre il ricorso da parte degli uomini a "donne di facili costumi" era ampiamente giustificato, venivano moralmente condannate le donne che avevano le stesse abitudini degli uomini.<ref name="Walkowitz_1982_80" />
Dall'11 giugno [[2012]] è una delle conduttrici di [[Vero Capri]], canale televisivo del digitale terrestre insieme ad altri colleghi con i quali si alterna nelle sette ore di diretta e nella conduzione di quindici nuovi format, sotto la direzione artistica di [[Maurizio Costanzo]].
 
A maggio 2013 viene scelta per affiancare [[Matteo Branciamore]] ed [[Emy Bergamo]] nel cortometraggio ''Punti di vista'' di Pierluigi di Lallo, presentato al pubblico il 19 settembre ad Atessa ed il 20 a Chieti per poi arrivare a Roma, Canada e in Australia in altri festival.
Nel 1869 venne fondata la ''National Association for the Repeal of the Contagious Diseases Acts'', che però escludeva la partecipazione delle donne. In risposta a questo, Elizabeth Wolstenholme e Josephine crearono la ''Ladies National Association for the Repeal of the Contagious Diseases Acts (LNA)'' alla fine dello stesso anno.<ref name="D'Itri_1999_31">{{Cita|D'Itri, 1999|p. 31}}</ref><ref name="Jordan_2001_110">{{Cita|Jordan, 2001|p. 110}}</ref> L'organizzazione pubblicò il "Ladies Manifesto", nel quale denunciava la discriminazione di genere e di classe sostenuta nelle Leggi. Il 31 dicembre 1869 la LNA pubblicò una dichiarazione nel [[The Daily News (Regno Unito)|The Daily News]], nella quale lo scopo dell'Associazione era indicato nell' "ottenimento dell'abrogazione delle sgradevoli Leggi". Tra le 124 firme si trovano anche quella della teorica sociale [[Harriet Martineau]] e della riformista sociale [[Florence Nightingale]].<ref name="The Ladies' National Association for the Repeal of the Contagious Diseases Acts_1869_5">{{Cita|The Ladies' National Association for the Repeal of the Contagious Diseases Acts, 1869|p. 5}}</ref><ref>Nel marzo del 1871 lo Statuto venne ristampato nel "The Shield", un settimanale che supportava la campagna per l'abrogazione delle Leggi.</ref>
 
Dal dicembre 2012 è anche testimonial per ANT (Associazione Nazionale Tumori) e nello stesso periodo è madrina per ''Il Ballo delle Debuttanti'' nella Sala Bianca a [[Firenze]], per due anni consecutivi.
Nel 1870 Josephine intraprese un tour dell'Inghilterra, viaggiando per 3.700 miglia e partecipando a 99 incontri. Si concentrò in particolare sui padri di famiglia appartenenti alla classe operaia, fra i quali crebbe l'indignazione per il trattamento dell'ispezione forzata a cui erano sottoposte le donne, chiamata da Josephine lo "stupro d'acciaio"<ref name="Mathers_2014_81_84">{{Cita|Mathers, 2014|p. 81, 84}}</ref><ref name="Williamson_1977_79">{{Cita|Williamson, 1977|p. 79}}</ref>. Riuscì a convincere molti dei partecipanti ai suoi incontri<ref name="Jordan_2001_113_115">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 113-115}}</ref><ref name="Mathers_2014_84_85">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 84, 85}}</ref><ref name="Walkowitz_2014">{{Cita|Walkowitz, 2014|}}</ref>, ma dovette affrontare anche una forte opposizione, che in alcuni casi la mise fisicamente in pericolo. Ad uno degli incontri alcuni sfruttatori di prostitute le tirarono sterco di mucca; in un'altra occasione vennero rotte le finestre dell'hotel in cui risiedeva, e poco più tardi, alcune persone minacciarono di dare fuoco all'edificio in cui si stava tenendo l'incontro<ref name="Jordan_2001_123">{{Cita|Jordan, 2001|p. 123}}</ref><ref name="Bindel_2016">{{Cita|Bindel, 2016|}}</ref>.
 
A fine [[2013]] conduce ''Vero in cucina'' insieme a Monny B ogni giorno alle 17,30 su [[Vero TV]], che nel periodo natalizio va in onda con il titolo ''La cucina delle feste''.
Alle elezioni parlamentari di [[Colchester]], l'LNA scelse un candidato in opposizione a Sir Henry Stocks, rappresentante del [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]], sostenitore delle Leggi e attuatore di un regime simile a [[Malta]] durante il suo comando della ''British Army''<ref name="Mathers_2014_86">{{Cita|Mathers, 20014|p. 86}}</ref>. Josephine partecipò a numerosi incontri durante la campagna, e in uno di questi venne inseguita da un gruppo di proprietari di bordelli<ref name="Butler_1910_27_28">{{Cita|Butler, 1910|pp 27-28}}</ref>. La presenza del candidato dell'LNA divise il Partito Liberale e permise al [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] di vincere una poltrona in Parlamento<ref name="Matehrs_2014_86">{{Cita|Matehrs, 2014|p. 86}}</ref>. A causa della sconfitta di Stork alle elezioni, il [[Segretari di Stato per gli affari interni del Regno Unito|Segretario di Stato per gli affari interni del Regno Unito]], Henry Bruce, annunciò che la ''Royal Commission'' avrebbe esaminato la situazione<ref name="Jordan_2001_127">{{Cita|Jordan, 2001|p. 127}}</ref><ref name="Fawcett & Turner_1927_64">{{Cita|Fawcett & Turner, 1927|p. 64}}</ref>. Un membro del Parlamento disse a Josephine: {{citazione|Nella [[camera dei comuni]] il suo Manifesto ci ha molto scosso; un importante esponente mi ha detto: "sappiamo bene come affrontare qualsiasi altra opposizione, ma questa rivolta delle donne è veramente inusuale per noi. E' una cosa nuova; cosa dovremmo fare con un'opposizione del genere?"<ref>{{Cita|Butler, 1910|p. 11}}</ref>}}
 
Nel successivo mese di [[aprile]], sempre al fianco di Monny B, conduce una nuova edizione di ''Vero cucina'', mentre nell'estate [[2014]] conduce il Premio Sinfonie d'autore, in onda su Sky e sul digitale terrestre. Ritrova [[Enzo Iacchetti]] nell'[[agosto]] dello stesso anno con il quale conduce ''Cabaret Amore Mio'', esperienza ripetuta anche nel [[2015]].
La commissione iniziò a lavorare agli inizi di gennaio 1871 e raccolse prove per sei mesi<ref name="Petrie_1971_108">{{Cita|Petrie, 1971|p. 108}}</ref>. Dopo la testimonianza di Josephine del 18 marzo, un membro della commissione Liberale, Peter Rylands, affermò: "Non sono abituato alla fraseologia religiosa, ma non posso darvi un'idea della situazione se non dicendo che lo spirito di Dio era lì"<ref name="Walkowitz_2004"/><ref name="Butler_1909_112">{{Cita|Butler, 1909|p. 112}}</ref>. Ciò nonostante, il rapporto della commissione difese la natura unilaterale della legislazione affermando: "Non si deve fare un confronto tra le prostitute e gli uomini che le frequentano. Per un sesso l'offesa è una fonte di guadagno, per l'altro è un indulgere agli istinti naturali"<ref name="Royal Commission_1871_17">{{Cita|Royal Commission, 1871|p. 17}}</ref>. Il rapporto inoltre mostrò come la salute sessuale degli uomini, nelle 18 aree dove erano effettive le Leggi, fosse migliorata. Riguardo all'ispezione fisica obbligatoria, la commissione venne influenzata dalla descrizione dello "stupro d'acciaio" e suggerì che dovesse essere volontaria e non forzata. La commissione ascoltò inoltre le testimonianze di numerose prostitute di 12 anni e raccomandò che l'età del consenso sessuale venisse innalzata da 12 a 14 anni. Henry Bruce attese sei mesi prima di rendere effettive le raccomandazioni della commissione<ref name="Mathers_2014_97">{{Cita|Mathers, 2014|p. 97}}</ref>. Nel febbraio 1872 avanzò delle proposte di legge<ref>La legge alzò l'età del consenso a 14 anni e diede alla polizia il potere di chiudere i bordelli e di dare un giro di vite alla prostituzione di ragazze sotto i 16 anni</ref>, ma ne ampliò il raggio d'azione da 18 centri militari a tutto il [[Regno Unito]].
[[File:Josephine Butler - Pontefract meeting notice.png|sinistra|miniatura|Avviso di un incontro con Josephine Butler durante l'elezione di Pontefract (1872)]]
Anche se la linea adottata dall'LNA era inizialmente quella di accettare alcune delle clausole del disegno di legge e tentare di cambiarne altre, Josephine lo rifiutò integralmente e pubblicò "''The New Era''", un opuscolo di 56 pagine poi ripubblicato nel "''The Shield''", nel quale attaccava la legislazione. Tale iniziativa rappresentò la prima scissione all'interno del movimento per l'abrogazione delle Leggi e provocò l'allontanamento di molti sostenitori. La proposta di legge, a seguito della diffusa opposizione incontrata in Parlamento, venne ritirata<ref name="Mathers_2014_98_99">{{Cita|Matehrs, 2014|pp. 98-99}}</ref><ref name="Jordan_2001_134_135">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 134-135}}</ref>.
 
A ottobre 2014 inizia a preparare una commedia ''Stressati... ancora di più'' nella quale interpreterà una sexy paziente.
Due mesi dopo, un'elezione ministeriale a [[Pontefract]] diede all'LNA l'opportunità di intraprendere nuove azioni. Durante un incontro dell'LNA cui partecipava Josephine, gli oppositori sparsero peperoncino piccante sul pavimento, rendendo per lei difficoltoso tenere il discorso. Dopo che la stanza venne pulita, gli stessi oppositori incendiarono delle balle di fieno nel locale sottostante, riempiendo di fumo la stanza. Due membri della Polizia Metropolitana - appositamente sul luogo per le elezioni - osservarono gli eventi senza intervenire<ref>I residenti del luogo erano sconvolti dal trattamento ricevuto dalle donne e identificarono 16 uomini come responsabili; erano tutti membri del comitato per l'elezione del candidato Hugh Childers.</ref><ref name="Butler_1910_48_50">{{Cita|Butler, 1910|pp. 48_50}}</ref><ref name="Jordan_2001_138_139">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 138-139}}</ref>. Anche se il candidato Liberale, Hugh Childers, venne rieletto, si registrò un alto numero di astensioni, e i voti scesero da circa 2.000 a 150<ref name="Jordan_2001_140">{{Cita|Jordan, 2001|p. 140}}</ref>. Nel dicembre del 1872, durante la sua visita al college di Liverpool, Josephine incontrò il Primo ministro, [[William Ewart Gladstone]]. Pur favorevole agli obiettivi dell'LNA, egli si era dimostrato politicamente incapace di sostenere pubblicamente questa organizzazione, e aveva appoggiato la legge di Bruce.<ref name="Mathers_2014_102">{{Cita|Mathers, 2014|p. 102}}</ref>
 
Dall'11 settembre al 6 novembre [[2015]] è concorrente del programma ''[[Tale e quale show]]'', condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] su [[Rai 1]]. Da gennaio a maggio 2016 riprende la tournée teatrale di Stressati ancora di più come protagonista femminile della commedia. Il 5 e 6 agosto conduce per il terzo anno consecutivo la kermesse comica "Cabaret Amore mio" al fianco di Enzo Iacchetti. Dal 9 all'11 settembre 2016 conduce Evoli Festival assieme al comico Massimo Carrino.
=== La pressione europea e la tratta delle bianche; 1874-80 ===
[[File:James Stansfeld, Vanity Fair, 1869-04-10.jpg|miniatura|James Stansfeld, il primo Segretario generale della Federazione Internazionale abolizionista, in una caricatura su Vanity Fair, 1869]]
La caduta del governo liberale nel 1874 e l'insediamento dell'amministrazione conservatrice di [[Benjamin Disraeli]], portarono la campagna per l'abrogazione delle Leggi ad una situazione di stallo<ref name="Walkowitz_2004"/>. Josephine chiamò questo periodo "anno di sconforto", durante il quale il suo lavoro quasi si fermò<ref name="Butler_1909_61">{{Cita|Butler, 1909|p. 61}}</ref>. Anche se l'LNA continuò a fare pressioni per convincere i liberali, l'opposizione alle Leggi sulle Malattie Contagiose si mantenne piuttosto sottotono e il governo continuò implacabilmente a sostenere le misure esistenti<ref name="Mathers_2014_125">{{Cita|Mathers, 2014|p. 125}}</ref>.
 
Dal 19 settembre 2016 partecipa come concorrente alla prima edizione del reality show Grande Fratello VIP qualificandosi quinta con il 33% dei voti. Da Gennaio a Maggio 2017 è tra le protagoniste dello spettacolo teatrale "Ricette d'amore" con la regia di Diego Ruiz. Nell'autunno dello stesso anno è una delle concorrenti di Celebrity Bake Off in onda su RealTime.
Ad un incontro del settore regionale dell'LNA, una delle discussioni riguardava la legislazione in Europa; la conclusione fu quella di mettersi in contatto con organizzazioni simili all'LNA sul continente. All'inizio del dicembre del 1874, Josephine partì per Parigi per un tour che avrebbe toccato Francia, Italia e Svizzera, durante il quale incontrò i gruppi di sostenitori locali e le autorità civili. Il supporto da parte dei gruppi di femministe locali fu forte, ma altrettanto determinata era l'opposizione sostenuta dalle autorità<ref name="Jordan_2001_146">{{Cita|Jordan, 2001|p. 146}}</ref><ref name="Mathers_2014_111_113">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 111_113}}</ref>.
 
==Vita privata==
Tornata in Inghilterra nel febbraio 1875, come risultato di questa esperienza fondò la ''British and Continental Federation for the Abolition of Prostitution'' (più tardi rinominata ''International Abolitionist Federation'')<ref>Le fonti sono in disaccordo riguardo al nome originale.</ref>, un'organizzazione che si opponeva alla regolamentazione statale della prostituzione e richiedeva "l'abolizione della schiavitù femminile e la promozione della moralità pubblica tra gli uomini"<ref name="Jordan_2001_165">{{Cita|Jordan, 2001|p. 165}}</ref><ref name="Summers_2006_216">{{Cita|Summers, 2006|p. 216}}</ref>. Il parlamentare liberale James Stansfeld che sperava nell'abrogazione delle Leggi, divenne il primo segretario generale dell'organizzazione<ref name="Petrie_1971_183">{{Cita|Petrie, 1971|p. 183}}</ref>; Josephine e il suo amico Henry Wilson, un altro parlamentare liberale, assunsero la carica di segretari<ref name="Jordan_2001_165"/>.
Ha una figlia, Ginevra, nata il 3 gennaio [[2018]], avuta dal compagno Leonardo D'Amico.<ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/people/foto/laura-freddi-e-diventata-mamma-e-nata-ginevra_3085033-2018.shtml|Laura Freddi è diventata mamma: è nata Ginevra|data=4 gennaio 2018|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>
 
== Carriera ==
Nel 1878 Josephine scrisse la biografia di [[Caterina da Siena]], che Glen Petrie - il suo biografo - considera la sua opera migliore<ref name="Petrie_1971_185">{{Cita|Petrie, 1971|p. 185}}</ref>; Walkowitz ritiene che questo lavoro abbia fornito una giustificazione storica del suo attivismo politico<ref name="Walkowitz_2004"/>.
=== Televisione ===
* ''[[Non è la Rai]]'' ([[Canale 5]], 1991-1993; [[Italia 1]], 1993)
* ''[[Primadonna (programma televisivo)|Primadonna]]'' (Italia 1, 1991)
* ''[[Non è la Rai|Capodanno con Canale 5]]'' (Canale 5, 1991-1992, 1992-1993)
* ''[[Non è la Rai|Serata d'amore per San Valentino]]'' (Canale 5, 1992)
* ''[[Non è la Rai|Carnevale con Canale 5]]'' (Canale 5, 1992)
* ''[[Non è la Rai|La notte della bellezza]]'' (Canale 5, 1992)
* ''[[Non è la Rai|La grande festa di Non è la Rai]]'' (Canale 5, 1992)
* ''[[Bulli e pupe (programma televisivo)|Bulli e pupe]]'' (Canale 5, 1992)
* ''[[Rock 'n' Roll (programma televisivo)|Rock 'n' Roll]]'' (Italia 1, 1993)
* ''[[Belli freschi (programma televisivo)|Belli freschi]]'' (Canale 5, 1993)
* ''[[Striscia la notizia]]'' (Canale 5, 1994-1995)
* ''The look of the year'' (Italia 1, 1995)
* ''[[Occhio allo specchio!]]'' (Canale 5, 1995)
* ''[[Segnali di fumo (programma televisivo)|Segnali di fumo]]'' ([[Videomusic]], 1995)
* ''[[Simpaticissima]]'' (Rete 4, 1995-1996) <small>Concorrente</small>
* ''[[Festivalbar]]'' (Italia 1, 1995)
* ''[[Il Quizzone]]'' (Canale 5, 1996-1997; Italia 1, 1998)
* ''[[I Guastafeste]]'' (Canale 5, 1996)
* ''[[Superclassifica Show|Super]]'' (Italia 1, 1997-1998)
* ''[[Circo Massimo (programma televisivo)|Circo Massimo]]'' ([[Rai 3]], 1999-2001)
* ''[[Portami al mare, fammi sognare]]'' ([[Rai 2]], 1999)
* ''[[Buona Domenica]]'' (Canale 5, 2001-2005)
* ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig Tour 2003]]'' (Canale 5, 2003)
* ''[[Serata Gabriella Ferri]]'' ([[LA7]], 2004)
* ''[[Aspettando San Valentino]]'' (LA7, 2005)
* ''[[Festeggiando]]'' (LA7, 2005)
* ''[[Talk show e rubriche]]'' (Vero Tv, 2012-2013)
* ''[[Vero in cucina]]'' (Vero Tv, 2013-2014)
* ''[[La cucina delle feste]]'' (Vero Tv, 2013)
* ''[[Sinfonie d'autore]]'' (premio Sky, agosto 2014)
* ''[[Tale e quale show]]'' (Rai 1, 2015) <small>Concorrente</small>
* ''[[Grande Fratello VIP]]'' (Canale 5, 2016) <small>Concorrente</small>
* ''[[Bake Off Italia - Dolci in forno|Celebrity Bake Off]]'' ([[Real Time]], 2017) <small>Concorrente</small>
 
'''Attrice'''
Nel 1879 Josephine apprese del commercio di schiavi, giovani donne e bambini, che si svolgeva dall'Inghilterra all'Europa continentale<ref name="Mathers_2014_128">{{Cita|Mathers, 2014|p. 128}}</ref>, favorito dalla legge che consentiva alle giovani di prostituirsi fin dall'età di 13 anni. Nel maggio del 1880, Josephine divenne attiva nella campagna contro il traffico di vite umane e scrisse nel The Shield dell'esistenza di case ufficiali di prostituzione a [[Bruxelles]] "affollate di ragazze minorenni"; denunciò che in una di queste si trovavano "bambine e ragazze inglesi dai 12 ai 15 anni di età [...] rapite, tradite e prese con qualsiasi inganno dai villaggi inglesi e poi vendute a questi macelli umani"<ref name="Butler_2003_21_22">{{Cita|Butler, 2003|pp. 21-22}}</ref>. Visitò Bruxelles, incontrò il sindaco e gli assessori locali e formulò accuse contro il capo della polizia belga e il suo vice per il loro coinvolgimento nel commercio. Dopo l'incontro, Josephine venne contattata da un detective che confermò la collusione fra i membri più alti della polizia e i gestori dei bordelli. Tornata a casa, inviò al Segretario di Stato per gli Affari Interni una deposizione contenente anche una copia dell'indagine dell'investigatore. A seguito dell'indagine, il capo della Polizia Belga fu rimosso dall'incarico e 12 proprietari di bordelli vennero arrestati per il loro coinvolgimento nel traffico di prostitute<ref name="Jordan_2001_192_198">{{Cita|Jorda, 2001|pp. 192-198}}</ref><ref name="Boyd_1982_49">{{Cita|Boyd, 1982|p. 49}}</ref><ref name="Mathers_2014_129_131">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 129-131}}</ref>
* ''[[Una donna per amico]]'' - serie TV, regia di [[Rossella Izzo]] (1998)
* ''[[Le ragazze di Miss Italia]]'' - film TV, regia di [[Dino Risi]] (2002)
* ''[[I Cesaroni]]'' - serie TV (ep. ''[[Episodi de I Cesaroni (prima stagione)#Istruzioni per l'uso|1x21]]'') ([[2006]])
* ''[[Il Condominio]]'' - Sit-com, regia di [[Beppe Recchia]] (2004-2005) 35 puntate
 
=== Radio ===
=== Secondo tentativo di abrogazione delle Leggi sulle Malattie Contagiose; 1880-85 ===
* ''[[No comment]]'' (Radio 1, 2010-2011)
[[File:William Ewart Gladstone.jpg|miniatura|[[William Ewart Gladstone]] (1809-1898). Liberale, dal 1868 al 1894 fu quattro volte [[Primi ministri del Regno Unito|Primo ministro]] del [[Regno Unito]].]]
* ''[[Sanremo? No comment]]'' (Radio 1, 2011)
Nelle elezioni generali del 1880 [[Benjamin Disraeli]] venne battuto dal liberale [[William Ewart Gladstone]], e al nuovo governo prese parte un'alta percentuale di parlamentari che volevano abrogare le Leggi.<ref name="Mathers_2014_139">{{Cita|Mathers, 2014|p. 139}}</ref> Come Primo Ministro, Gladstone aveva il potere di nominare i candidati all'interno della Chiesa e, nel giugno del 1882 offrì al marito di Josephine, George Butler, il posto di canonico della [[Cattedrale di Winchester]]. George aveva pensato di andare in pensione, ma sia lui che Josephine erano preoccupati per le loro finanze, avendo speso molto dei loro averi nel sostegno all'LNA e ad altre cause. George quindi accettò l'incarico e la coppia si trasferì in una residenza loro concessa a fianco alla cattedrale<ref name="Mathers_2014_136_137">{{Cita|Mathers, 2014|p. 136_137}}</ref>, nelle cui vicinanze Josephine aprì un altro ostello per donne.<ref name="Williamson_1977_85">{{Cita|Williamson, 1977|p. 85}}</ref>
* ''[[Lido Laura]]'' (Radio 1, luglio - settembre 2011)
 
=== Teatro ===
La pressione politica da parte dei parlamentari liberali, in particolare [[Joseph Chamberlain]] e Charles Hopwood, portò ad una crescente opposizione alle Leggi. Nel febbraio del 1883, Hopwood presentò una risoluzione, approvata dalla maggioranza del Parlamento, nella quale veniva chiesta la cessazione della pratica di "ispezione forzata delle donne come stabilita dalle Leggi sulle Malattie Contagiose". Tre anni dopo le Leggi vennero formalmente abrogate<ref name="Jordan_2001_213_215">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 213-215}}</ref><ref name="Strachey_1928_21_22">{{Cita|Strachey, 1928|pp. 21-22}}</ref><ref name="Mathers_2014_141_143">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 121 -143}}</ref>.
* ''Stressati.. ancora di più'', regia di Lucio Pierri (2015-2016)
* ''Ricette d'amore'', di Cinzia Berni, regia di Diego Ruiz (2017)
 
=== Cinema ===
=== La prostituzione minorile e il caso Eliza Armstrong; 1885-87 ===
* ''Punti di Vista'', (cortometraggio) regia di Pierluigi di Lallo (2013)
Nel 1885 Josephine incontrò Florence Soper Booth, la nuora del fondatore dell'[[Esercito della Salvezza]], e con lei riprese la campagna contro la prostituzione minorile in Gran Bretagna<ref name="Jordan_2001_217">{{Cita|Jordan, 2001|p. 217}}</ref>, riuscendo a convincere [[William Thomas Stead]], editore del [[Pall Mall Gazette]], a dare il suo sostegno a questa causa.<ref name="Jordan_2001_224_225">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 224-225}}</ref>
[[File:Stead 1881.jpg|sinistra|miniatura|[[William Thomas Stead|W. T. Stead]] (1881), giornalista del Pall Mall Gazette, alleato di Josephine nella causa contro la [[prostituzione minorile]].]]
Stead ritenne che il modo migliore per provare l'esistenza della compravendita di giovani ragazze a Londra fosse quello di dimostrare, nella pratica, la facilità con cui si poteva comprare una giovane donna<ref name="Petrie_1971_250">{{Cita|Petrie, 1971|p. 250}}</ref>, e avviarla con l'inganno alla prostituzione senza andare incontro ad alcuna conseguenza. Josephine lo presentò ad un'ex-prostituta e proprietaria di un bordello che ora viveva nel suo ostello. Il 3 giugno 1885, in un ghetto di [[Marylebone]], Stead comprò la tredicenne Eliza Armstrong dai suoi genitori, fece certificare la sua verginità da un'ostetrica, e la portò in un bordello, dove, dopo averla drogata, finse di approfittare di lei<ref>{{Cita libro|autore=Kathleen L. Barry|titolo=The Prostitution of Sexuality|anno=1995|editore=New York University Press|città=New York|lingua=inglese|p=107-108|OCLC=607814016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.attackingthedevil.co.uk/pmg/tribute/armstrong/|titolo=W.T. Stead & the Eliza Armstrong Case|autore=Owen Mulpetre|data=2012|lingua=inglese|accesso=25 maggio 2017}}</ref>. Eliza venne in seguito trasferita in Francia e affidata alle cure dell'Esercito della salvezza.<ref>La ragazza, Eliza Armstrong, abitò temporaneamente in Francia prima di tornare in Gran Bretagna dove venne educata alla Princess Louise Home, Essex, per diventare una domestica. Alcuni anni dopo, la ragazza, sposata e madre di sei figli, scrisse a Stead ringraziandolo per la sua buona azione.</ref>
 
== Pubblicità ==
Un mese dopo Stead iniziò a pubblicare una serie di articoli sul ''Pall Mall Gazette'', dal titolo "The Maiden Tribute of Modern Babylon", nei quali denunciò, con interviste e casi concreti, la piaga della prostituzione minorile a Londra, e le violazioni di legge costantemente commesse nell'attività di vendita, acquisto e violazione di donne bambine, spesso rapite e trasferite in bordelli all'estero per soddisfare le numerose richieste dei clienti<ref name="Jordan_2001_225">{{Cita|Jordan, 2001|p. 225}}</ref>. Nel primo articolo, che occupò ben sei pagine del giornale, Stead riportò una conversazione avuta con Howard Vincent, il capo del Dipartimento di Investigazione Criminale:{{citazione |"Ma" dissi con estremo stupore "mi stai dicendo che veri e propri stupri, nel senso legale della parola, stanno accadendo a Londra con vergini non consenzienti, procurate per ricchi uomini dai gestori dei bordelli?" "Certamente" disse lui "non c'è alcun dubbio". "Perché" esclamai "il solo pensiero sarebbe sufficiente per scatenare l'inferno". "E' vero" disse lui, "ma anche se dovrebbe scatenare un putiferio, non scatena nemmeno i vicini di casa".<ref>{{Cita|Petrie, 1971|pp. 244_245}}</ref><ref>{{Cita|Stead, 1885|p. 3}}</ref>}}
* ''Acqua di Nepi'', testimonial ([[2012]])
In uno di questi articoli Stead, che definì se stesso un "investigatore", raccontò la storia dell'acquisto di Eliza, omettendo il ruolo avuto nella vicenda. Gli articoli ebbero un'enorme diffusione: furono vendute oltre un milione di copie. Per le loro rivelazioni, ma soprattutto per il loro contenuto esplicito, poco consono allo stile austero e compassato dell'età vittoriana (Stead sarà accusato di oscenità), sollevarono un'indignazione generale, scatenando un'ondata di proteste volte alla revisione della legge esistente<ref name=":0">{{Cita news|autore=|titolo=Skill for scandal|pubblicazione=The Guardian|data=16 ottobre 1999}}</ref>. La [[Criminal Law Amendment Act]] divenne legge il 6 agosto 1885<ref name="Mathers_2014_154">{{Cita|Mathers, 2014|p. 154}}</ref><ref name="Jordan_2001_229">{{Cita|Jordan, 2001|p. 229}}</ref>: essa innalzò l'età del consenso a rapporti sessuali da 13 a 16 anni, definì le sanzioni per i reati sessuali contro le donne e i minori, rafforzò la legislazione esistente contro la prostituzione introducendo pene per i proprietari delle case in cui veniva svolto commercio sessuale con minori, e introdusse il reato di rapimento di ragazze sotto i 18 anni per scopi carnali<ref>Una legge nota come Labouchere Amendment, introdusse il crimine d'indecenza tra uomini, il primo crimine regolato dalla legge eccetto la sodomia, prevista da una legislazione precedente. I rapporti sessuali tra uomini furono illegali in Gran Bretagna fino al 1967.</ref><ref name="Farmer_2016_276">{{Cita|Farmer, 2016|p. 276}}</ref>.
* ''Mc Donald'', testimonial
* ''Acqua e Sapone'' (2014)
 
== Discografia ==
L'attenzione della polizia, il malumore fra i deputati contrari alla revisione della legge e le indagini di giornali rivali come il Times, portarono a riesaminare il caso dell'acquisto di Elizabeth, svelando il ruolo svolto da Staed<ref name=":0" />. Josephine, partita con il marito per una vacanza in Svizzera e Francia, fu costretta a ritornare in patria per un interrogatorio<ref name="Mathers_2014_154" />. Anche se riuscì ad evitare tutte le sanzioni, Stead venne imprigionato per tre mesi<ref name="Mathers_2014_155">{{Cita|Mathers, 2014|p. 155}}</ref>.
=== Singoli ===
* [[1995]] - ''Tempo di vita''
* [[1995]] - ''Per non volare''
* [[1995]] - ''Brividi freddi''
* [[2011]] - ''Sole Luna Laura''
* [[2011]] - ''Hai cambiato il mondo''
 
==Note==
A seguito dell'approvazione della Criminal Law Amendment Act, nacquero molte società volte a promuovere la "purezza sociale", come la ''White Cross Army'', il cui scopo era quella di far chiudere i bordelli. Queste società estesero il loro obbiettivo all'eliminazione della "letteratura indecente", comprendendo in questa categoria le informazioni sul controllo delle nascite e le varie forme di intrattenimento musicale<ref name="Walkowitz_2004_">{{Cita|Walkowitz, 2004|16}}</ref><ref name="Mathers_2014_158">{{Cita|Mathers, 2014|p. 158}}</ref>. Josephine mise in guardia contro queste società che sulla base del proprio credo intendevano "obbligare gli esseri umani alla morale con la forza, pensando in questo modo di promuovere la moralità della società". I suoi avvertimenti vennero però ignorati dalle altre suffragiste e alcune, come [[Millicent Garrett Fawcett]], continuarono a conciliare le loro attività nel movimento femminista con quella nelle società per la moralità.<ref name="Walkowitz_2004"/>
 
=== L'India, l'Impero e gli ultimi anni; 1897-1906 ===
Anche se le Leggi sulle malattie contagiose erano state abrogate nel Regno Unito, una legislazione equivalente era ancora attiva nell'[[Impero anglo-indiano]], dove le prostitute che vivevano a pochi passi dagli acquartieramenti inglesi erano sottoposte a regolari ispezioni forzate<ref name="Petrie_1971_266_267">{{Cita|Petrie, 1971|pp. 266-267}}</ref>. Josephine iniziò una nuova campagna per l'abrogazione di queste disposizioni, comparando le ragazze a delle schiave. La campagna fece pressione sui Ministri e nel giugno del 1888 la [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]] abrogò all'unanimità la legislazione e diede ordine al Governo Indiano di cancellare le Leggi<ref name="Jordan_2001_243">{{Cita|Jordan, 2001|p. 243}}</ref>. Per aggirare questi ordini, l'Indian Office suggerì al Governatore d'India di promuovere una nuova legislazione che prevedeva che le prostitute sospettate di soffrire di una malattia contagiosa venissero esaminate o espulse dall'acquartieramento<ref name="Mathers_2014_165">{{Cita|Mathers, 2014|p. 165}}</ref>.
 
Verso la fine degli anni 80 dell'Ottocento, la salute di George iniziò a peggiorare e Josephine trascorse molto del suo tempo prendendosi cura di lui<ref name="Jordan_2001_162_163">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 162-163}}</ref>. Nel 1889 la coppia si recò in vacanza a Napoli, ma George fu vittima della pandemia di influenza che in quell'anno causò oltre un milione di vittime in tutto il mondo. Morì, dopo il ritorno in Inghilterra, il 14 marzo 1890<ref name="Matthew_2004"/>. All'indomani della sua morte, Jospehine sospese le sue campagne<ref name="Walkowitz_2004"/>, lasciò [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] e si trasferì a [[Wimbledon (Londra)|Wimbledon]] per vivere con il maggiore dei suoi figli e sua moglie<ref name="Matehrs_2014_199">{{Cita|Mathers, 2014|p. 199}}</ref>.
 
All'età di 62 anni ritenne di essere troppo vecchia per mettersi in viaggio verso l'India, cosicché due delle sue sostenitrici americane vi andarono al posto suo e in quattro mesi realizzarono un dossier dimostrando che continuavano ad esistere gli ospedali per affetti da malattie veneree, le ispezioni forzate e l'uso di giovani prostitute, anche dell'età di 11 anni<ref name="Mathers_2014_160_170">{{Cita|Mathers, 2014|pp. 169_170}}</ref>. La campagna in Inghilterra riprese nuovo vigore e Josephine intervenne in numerosi incontri, pubblicò degli opuscoli e scrisse ai missionari in India<ref name="Walkowitz_2004"/><ref name="Fawcett & Turner_1927_120">{{Cita|Fawcett & Turner, 1927|p. 120}}</ref>.
[[File:Barberton concentration camp, 1901 (30732820036).jpg|miniatura|Seconda guerra boera. Campo di concentramento di Barberton, 1901]]
Anche se molti suoi amici o sostenitori di cause comuni si espressero contro la [[Impero britannico|politica imperiale britannica]], Josephine non lo fece. Scrisse che "con tutti gli sforzi fatti per rendere la schiavitù illegale, anche se ha tutte le sue colpe, vedendo la situazione dal punto di vista di Dio, l'Inghilterra è la migliore e la meno colpevole delle nazioni"<ref name="Butler_1954_196">{{Cita|Butler, 1954|p. 196}}</ref>. Durante la [[Seconda guerra boera|Seconda Guerra Boera]] (1899-1902), Josephine pubblicò "Native Races and The War" (1900), in cui sostenne l'azione britannica e la sua politica imperialistica. Nel libro prese posizione contro il razzismo dei suoi compatrioti nel relazionarsi con gli stranieri, scrivendo:{{Citazione|La Gran Bretagna in futuro sarà giudicata, condannata o giustificata, per il trattamento riservato alle innumerevoli razze di diverso colore, pagane o cristianizzate, sulle quali si estende il suo dominio.[..] Il pregiudizio razziale è un veleno che deve essere eliminato se il mondo sarà mai tutto cristianizzato e se la Gran Bretagna vuole mantenere la sua posizione elevata e responsabile, che le è stata data, tra tutte le nazioni<ref>{{Cita|Butler, 1900|pp. 152-153}}</ref>}}
 
Dal 1901 iniziò il suo ritiro dalla vita pubblica; si dimise dalle posizioni occupate, scegliendo di trascorrere sempre più tempo con la famiglia<ref name="Jordan_2001_284_285_289">{{Cita|Jordan, 2001|pp. 284_285_289}}</ref>. Nel 1903 si trasferì a Wooler, Northumberland, per vivere vicino al figlio maggiore.
 
Il 30 dicembre 1906 morì in casa e fu sepolta nel vicino villaggio di Kirknewton<ref name="Walkowitz_2004"/>.
 
=== Riconoscimenti ===
Nel 1907 il nome di Josephine Butler venne aggiunto al Memoriale dei Riformatori nel [[Kensal Green Cemetery]] di Londra, eretto per "quelli che hanno sfidato e si sono opposti alle tradizioni per il bene e la coscienza pubbliche"<ref name="Crawford_2003_142">{{Cita|Crawford, 2003|p. 142}}</ref>. È celebrata nella [[Chiesa anglicana]] con un Lesser Festival il 30 maggio ed è rappresentata in una delle vetrate della Chiesa Anglicana di Liverpool<ref name="Jordan_2001_297">{{Cita|Jordan, 2001|p. 297}}</ref> e nella Chiesa di St. Olave a Londra<ref name="Beeson_2011_119">{{Cita|Beeson, 2011|p. 119}}</ref>. Un edificio nella Facoltà di Economia e Legge dell'Università John Moores di Liverpool è stato chiamato "Josephine Butler House".<ref name="Prentice & Jones_2007_1">{{Cita|Prentice & Jones, 2007|p. 1}}</ref>
[[File:Josephine Butler plaque.jpg|sinistra|miniatura|Casa natale di Josephine Butler, 8 North View, Wimbledon, London]]
Nel 1915 l'LNA si fuse con l'International Abolitionist Federation per creare l'Association of Moral and Hygiene, che nel 1953 divenne la Josephine Butler Association. L'associazione, ancora attva, si occupa della protezione delle "donne e i bambini trattenuti illegalmente, abusati o sfruttati da persone che ricavano un profitto dalla loro prostituzione"<ref name="Daggers & Neal_2006_3">{{Cita|Daggers & Neal, 2006|p. 3}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Basic Principles|anno=2016|editore=The Josephine Butler's Society|città=}}</ref>
 
Nel 2005 l'[[Università di Durham]] intitolò il College a Josephine Butler, mostrando il legame di Josephine e George con quell'area e con l'università<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Our History|anno=2016|editore=Durham University|città=}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Durham's Latest College salutes social reformer and women's campaigner|anno=2005|editore=Durham University|città=}}</ref>. La Women's Library, alla [[London School of Economics and Political Science]], possiede numerose collezioni su Josephine. Includono documenti della Ladies' National Association, più di 2.500 lettere e libri e opuscoli collezionati dalla Josephine Butler Society Library<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=LSE Library|anno=2016|editore=London School of Economics|città=}}</ref>. Nel 2001, l'[[English Heritage]] pose una targa commemorativa nella sua residenza di Wimbledon<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Butler Josephine (1828-1906)|anno=|editore=English Heritage|città=}}</ref>; la sua vecchia casa di Cheltenham fu demolita negli anni 70 del '900, ma nel 2002 la Cheltenham Civic Society appose una targa nell'edificio che ora occupa quell'indirizzo<ref>{{Cita news|autore=|titolo=Cheltenham Civic Society Blue Plaques Commemorate Prominent People|pubblicazione=Glouchestershire Echo|data=11 marzo 2002}}</ref>.
 
Josephine fu una convinta femminista e una fervente cristiana<ref name="Sumemrs_1999_8_9">{{Cita|Summers, 1999|pp. 8-9}}</ref>, la sua frase preferita era "Dio e una donna fanno una maggioranza"<ref name="Mathers_2014_109">{{Cita|Mathers, 2014|p. 109}}</ref>. Anche se convinta liberale, visse costanti tensioni tra la filosofia liberale e quella femminista. Secondo la storica del femminismo Caine, "Il liberalismo costituì la cornice per il lavoro sociale e politico di Josephine. Fu una parte integrante del suo femminismo". Josephine riuscì a risolvere il conflitto con le idee liberali sulla sessualità attraverso la religione<ref name="Caine_1993_155_156">{{Cita|Caine, 1993|pp. 155-156}}</ref>.
 
Secondo Walkowitz, Josephine "spinse il femminismo liberale verso nuove direzioni, sviluppando teorie e metodi di riforma politica che interessarono anche le campagne future per l'emancipazione delle donne"<ref name="Walkowitz_2004"/>. Definì nuovi metodi di approccio e di protesta, spostando il dibattito dalla classe media alle discussioni pubbliche, stimolando la partecipazione di donne che prima non erano mai state coinvolte<ref name="Walkowitz_2004"/><ref>{{Cita news|autore=Bindel Julie|titolo=A Heorine for Our Age|pubblicazione=The Guardian|data=21 settembre 2006}}</ref>. Josephine avrebbe dato una nuova forma ai concetti di sesso e classe nella tarda Inghilterra vittoriana, e ispirato la politica internazionale e i nuovi Stati<ref name="Walkowitz_2004"/>.
 
Numerosi storici considerano l'abrogazione delle Leggi sulle Malattie Contagiose una pietra miliare per la storia dell'emancipazione femminile<ref name="Walkowitz_2004"/>. Secondo la storica Margaret Hamilton, la campagna mostrò che gli atteggiamenti nei confronti delle donne stavano cambiando<ref name="Hamilton_1978_14"/>. Secondo la studiosa di femminismo Sheila Jeffreys Josephine "fu una delle più coraggiose e più geniali femministe della storia"<ref>{{Cita news|autore=Bindel Julie|titolo=A Heroine for Our Age|pubblicazione=The Guardian|data=31 agosto 2016}}</ref>. [[Millicent Garrett Fawcett]] scrisse di "essere convinta che Josephine dovrebbe essere collocata nella lista delle più illustri donne inglesi del diciannovesimo secolo"<ref name="Fawcett & Turner_1927_1"/>. Il suo sconosciuto necrologista scrisse nel [[The Daily News (Regno Unito)]] che:{{Citazione|Il nome di Josephine comparirà sempre tra i più nobili riformisti sociali, il frutto del cui lavoro è il più grande patrimonio che abbiamo. Lei ha lottato con enorme coraggio e sacrificio in un campo di battaglia in cui è stata sottoposta all'antagonismo più feroce. [...] Non ha mai vacillato nel suo lavoro ed è grazie a lei che il libro degli statuti inglesi riporta l'abrogazione di una delle peggiori macchie che l'abbiano mai deturpato. La sua vittoria segna uno dei più grandi passi per l'uguaglianza di trattamento delle donne, che è la prova finale della civiltà di una nazione.<ref>{{Cita news|titolo=A Noble Woman|pubblicazione=The Daily News|data=2 gennaio 1907}}</ref>}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Baroni|nome=Joseph|titolo=Dizionario della televisione|anno=2005|editore=[[Raffaello Cortina Editore]]|isbn=88-7078-972-1|cid=Baroni}}
* {{cita libro|autore=Beeson Trevor|titolo=The Church's Other Half: Women's Ministry|url=https://books.google.com/books?id=3c5SAwAAQBAJ&pg=PR1|anno=2011|editore=SCM Press|città=London|OCLC=781640654|lingua=inglese|cid=Beeson, 2011}}
* {{Cita libro|cognome=Boyd|nome=Nancy|titolo=Three Victorian Women Who Changed Their World: Josephine Butler, Octavia Hill, Florence Nightingale|anno=1982|editore=Oxford University Press|città=Oxford|isbn=978-0-333-30057-2|cid=Boyd, 1982|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Arthur|titolo=Portrait of Josephine Butler|anno=1954|editore=Faber & Faber|città=London|oclc=4025069|cid=Butler, 1954|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Josephine|titolo=Our Christianity Tested by the Irish Question|data=1887|editore=T Fisher Unwin|città=London|jstor=60214285|oclc=908833972|cid=Butler, 1887|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Josephine|titolo=Recollections of George Butler|anno=1892|editore=J W Arrowsmith|città=Bristol|url=https://archive.org/details/recollectionsofg00butluoft|oclc=315370873|cid=Butler, 1892|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Josephine|titolo=Native Races and the War|url=https://archive.org/stream/nativeracesandw00butlgoog#page/n4/mode/2up|anno=1900|editore=Gay & Bird|città=London|oclc=10402401|cid=Butler, 1900|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|curatore-nome1=George William|curatore-cognome1=Johnson|curatore-nome2=Lucy A. Nutter|curatore-cognome2=Johnson|cognome=Butler|nome=Josephine|titolo=Josephine E. Butler: an autobiographical memoir|url=https://archive.org/stream/josephineebutler00butliala#page/n5/mode/2up|anno=1909|editore=J W Arrowsmith|città=Bristol|oclc=15558901|cid=Butler, 1909|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Josephine|titolo=Personal Reminiscences of a Great Crusade|url=https://archive.org/details/personalreminisc00butliala|annooriginale=1896|anno=1910|editore=H Marshall & Son|città=London|oclc=26954275|cid=Butler, 1896|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Butler|nome=Josephine|curatore-cognome1=Jordan|curatore-nome1=Jane|curatore-cognome2=Sharp|curatore-nome2=Ingrid|titolo=Josephine Butler and the Prostitution Campaigns: Child prostitution and the age of consent|url=https://books.google.com/books?id=T0_MbEFT2pAC&pg=PP1|anno=2003|editore=Routledge|città=London|isbn=978-0-415-22688-2|cid=Butler, 2003|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Caine|nome=Barbara|titolo=Victorian Feminists|anno=1993|editore=Oxford University Press|città=Oxford|doi=10.1093/acprof:oso/9780198204336.001.0001|isbn=978-0-19-820433-6|cid=Caine, 1993|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Cashman|nome=Hilary|titolo=Singular Iniquities: Josephine Butler and Marietta Higgs|rivista=New Blackfriars|data=January 1990|volume=71|numero=834|pp=26–32|jstor=43248476|cid=Cashman, 1990|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Crawford|nome=Elizabeth|titolo=The Women's Suffrage Movement: A Reference Guide 1866–1928|url=https://books.google.com/books?id=a2EK9P7-ZMsC&pg=PP1|anno=2003|editore=Routledge|città=London|isbn=1-135-43402-6|cid=Crawford, 2003|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|curatore-cognome1=Daggers|curatore-nome1=Jenny|curatore-cognome2=Neal|curatore-nome2=Diana|titolo=Sex, Gender, and Religion: Josephine Butler Revisited|url=https://books.google.com/books?id=hJm1-IE4AcwC&pg=PP1|capitolo=Introduction|anno=2006|editore=Peter Lang|città=New York|isbn=978-0-8204-8117-3|cid=Daggers & Neal, 2006|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=D'Itri|nome=Patricia Ward|titolo=Cross Currents in the International Women's Movement, 1848–1948|url=https://books.google.com/books?id=F4LqHmZr4CgC&pg=PP1|anno=1999|editore=Bowling Green State University Popular Press|città=Bowling Green, OH|isbn=978-0-87972-782-6|cid=D'Itri, 1999|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Farmer|nome=Lindsay|titolo=Making the Modern Criminal Law: Criminalization and Civil Order|url=https://books.google.com/books?id=t49yCwAAQBAJ&pg=PP1|anno=2016|editore=Oxford University Press|città=Oxford|isbn=978-0-19-105859-2|cid=Farmer, 2016|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome1=Fawcett|nome1=Millicent|cognome2=Turner|nome2=E M|titolo=Josephine Butler: Her Work and Principles, and Their Meaning for the Twentieth Century|anno=1927|editore=Association for Moral & Social Hygiene|città=London|oclc=1252742|cid=Fawcett & Turner, 1927|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Garner|nome=Rod|titolo=Josephine Butler|anno=2009|editore=Darton Longman & Todd|città=London|isbn=978-0-232-52747-6|cid=Garner, 2009|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome1=Gordon|nome1=Peter|cognome2=Doughan|nome2=David|titolo=Dictionary of British Women's Organisations, 1825–1960|anno=2014|editore=Routledge|città=London|isbn=978-0-7130-4045-6|cid=Gordon & Doughan, 2014|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=Hamilton|nome1=Margaret|titolo=Opposition to the Contagious Diseases Acts, 1864–1886|rivista=Albion|data=Spring 1978|volume=10|numero=1|pp=14–27|jstor=4048453|cid=Hamilton, 1978|lingua=inglese}}
*{{Cita libro|cognome=Harrington|nome=Carol|titolo=Politicization of Sexual Violence: From Abolitionism to Peacekeeping|url=https://books.google.com/books?id=nlt_gIF8nGEC&pg=PP1|anno=2013|editore=Ashgate Publishing|città=Farnham, Surrey|isbn=978-1-4094-9963-3|cid=Harrington, 2013|lingua=inglese}}
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* {{Cita libro|cognome=Mathers|nome=Helen|titolo=Patron Saint of Prostitutes: Josephine Butler and the Victorian Sex Scandal|anno=2014|editore=The History Press|città=Stroud, Gloucestershire|isbn=978-0-7524-9209-4|cid=Mathers, 2014|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Matthew|nome=H C G|titolo= Butler, George (1819–1890)|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/4184|pubblicazione=Oxford Dictionary of National Biography|editore=Oxford University Press|accesso=8 luglio 2016|doi=10.1093/ref:odnb/4184|anno=2004|cid=Matthew, 2004|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Petrie|nome=Glen|titolo=Singular Iniquity: Campaigns of Josephine Butler|anno=1971|editore=Macmillan|città=London|isbn=978-0-333-11662-3|cid=Petrie, 1971|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|autore=<!--Written by a commission on behalf of the crown; no listed author.--> |titolo=Report of Royal Commission upon the Administration and Operation of the Contagious Diseases Acts|url=https://archive.org/stream/b21365945#page/n5/mode/2up|anno=1871|editore=Her Majesty's Stationery Office|città=London|oclc=23264353|cid=Royal Commission, 1871|lingua=inglese }}
* {{Cita libro|cognome1=Selfe|nome1=David W|cognome2=Burke|nome2=Vincent|titolo=Perspectives on Sex Crime & Society|url=https://books.google.com/books?id=yPZ2lkFwNrgC&pg=PP1|anno=2012|editore=Routledge|città=Oxford|isbn=978-1-135-34063-6|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Snell|nome=K D M|titolo=Annals of the Labouring Poor: Social Change and Agrarian England, 1660–1900|url=https://books.google.com/books?id=1Q0z_FHJVLEC&pg=PA122|anno=1987|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge|isbn=978-0-521-33558-4|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Strachey|nome1=Ray|titolo=The Centenary of Josephine Butler: An Interview with Dame Millicent Garrett Fawcett|rivista=Social Service Review|data=March 1928|volume=2|numero=1|pp=1–9|jstor=30009144|cid=Strachey, 1928|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=Summers|nome1=Anne|titolo='The Constitution Violated': The Female Body and the Female Subject in the Campaigns of Josephine Butler|rivista=History Workshop Journal|data=Autumn 1999|volume=48|pp=1–15|jstor=4289632|cid=Summers, 1999|pmid=21351675|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=Summers|nome1=Anne|titolo=Which Women? What Europe? Josephine Butler and the International Abolitionist Federation|rivista=History Workshop Journal|data=Autumn 2006|volume=62|pp=214–31|jstor=25472881|cid=Summers, 2006|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Thompson|nome=F M L|titolo=Grey, John (1785–1868)|url=http://www.oxforddnb.com/view/printable/11550|pubblicazione=Oxford Dictionary of National Biography|editore=Oxford University Press|accesso=4 luglio 2016|doi=10.1093/ref:odnb/11550|anno=2004|cid=Thompson, 2004|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Walkowitz|nome=Judith R|titolo=Prostitution and Victorian Society: Women, Class, and the State|url=https://books.google.com/books?id=3wbfmH9L9qoC&pg=PP1|anno=1982a|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge|isbn=978-0-521-27064-9|cid=Walkowitz, 1982a|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=Walkowitz|nome1=Judith R|titolo=Male Vice and Feminist Virtue: Feminism and the Politics of Prostitution in Nineteenth-Century Britain|rivista=History Workshop|data=Spring 1982|volume=13|pp=79–93|jstor=4288404|cid=Walkowitz, 1982|lingua=inglese}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Walkowitz|nome=Judith R|titolo=Butler, Josephine Elizabeth (1828–1906)|url=http://www.oxforddnb.com/view/printable/32214|pubblicazione=Oxford Dictionary of National Biography|editore=Oxford University Press|accesso=2 giugno 2016|doi=10.1093/ref:odnb/32214|anno=2004|cid=Walkowitz, 2004|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Williams|nome=Chris|titolo=A Companion to 19th-Century Britain|url=https://books.google.com/books?id=7pcMC7ANpmoC&pg=PR3|anno=2006|editore=Blackwell Publishing|città=Oxford|isbn=978-1-4051-5679-0|cid=Williams, 2006|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Williamson|nome=Joseph|titolo=Josephine Butler: The Forgotten Saint|anno=1977|editore=Faith Press|città=Leighton Buzzard|isbn=978-0-7164-0485-9|cid=Williamson, 1977|lingua=inglese}}
 
== Voci correlate ==
* [[Diritti delle donne]]
* [[Femminismo nel Regno Unito]]
* [[Prima ondata femminista]]
* [[Storia del femminismo]]
 
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
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