Fortezza Albornoz: differenze tra le versioni
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La '''Rocca di Albornoz''' (o '''Fortezza Albornoz''') è un edificio militare situato ad [[Orvieto]] e a cui si può accedere da Piazza Cahen. Oggi (
All’interno della rocca, inoltre, sono presenti alcune opere bronzee dello scultore statunitense [[Jack Zajac]] e si trova anche la casa natale del compianto giornalista [[Luigi Barzini (1874-1947)|Luigi Barzini]].
== Storia ==
Il progetto della rocca, edificata in un punto strategico di [[Orvieto]], sul limite orientale della rupe su cui si estende la cittadina, nei pressi di Porta Postierla (o Soliana), fu affidato all’architetto militare [[Ugolino di Montemarte]]<ref>https://www.treccani.it/enciclopedia/ugolino-montemarte_(Dizionario-Biografico)/</ref>, la cui nobile famiglia aveva dei possedimenti nella zona, e rientra nell’opera di riordino e riorganizzazione del potere papale in Italia centrale ad opera del Cardinale [[Egidio Albornoz]], che provvide a far erigere nelle città ricondotte sotto il giogo del Pontefice una serie di fortificazioni, che assolvevano a una duplice funzione, strategico-militare e simbolica.
La fortificazione originale, che risale al 1364, era costituita da un quadrilatero di cinta muraria circondata da un ampio [[fossato]] e con [[ponte levatoio|ponti levatoi]]. Oggi ne resta solo una parte, con la torre che sovrasta Porta Soliana (poi anche detta “Porta Rocca”).
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Come infatti scrive un cronista:
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Già nel 1389, la Rocca subì una prima distruzione in un periodo di lotte interne cittadine, da parte di [[Luca I Monaldeschi della Cervara]]<ref>https://condottieridiventura.it/luca-monaldeschi-del-ramo-della-cervara/</ref> che era in lotta con i [[Monaldeschi]] del Cane<ref>Per la storia dei rami della casata Monaldeschi, cfr. [[Monaldeschi]]</ref>. Nel 1413, [[Francesco I Orsini]] fece rafforzare il sistema difensivo della rocca ma, appena un anno dopo, le nuove fortificazioni non riusciranno a respingere gli assalti di [[Ladislao I di Napoli]]. Ridotta in cattive condizioni, la fortezza fu infine ricostruita, quando la città fu definitivamente assoggettata allo [[Stato Pontificio]], ad opera di Antonio da Carpi sul vecchio perimetro, con l’aggiunta di un torrione circolare o ribellino a protezione della porta, e terminata nel 1450 sotto la supervisione di [[Bernardo Rossellino]]. Nel 1527, quando si rifugiò a [[Orvieto]] dopo il [[Sacco di Roma (1527)|Sacco di Roma]], il papa [[Clemente VII]] fece costruire nei suoi pressi, commissionandolo ad [[Antonio da Sangallo il Giovane]], che era già responsabile delle fortificazioni della rocca, un pozzo (detto quindi “Pozzo della Rocca” e in seguito “[[Pozzo di San Patrizio]]”), a servizio della costruzione e per l’approvvigionamento idrico della città.
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== Bibliografia ==
* Pennacchi, Cenni storici e Guida di Orvieto, Orvieto 1873
* Perali, Orvieto, Note storiche di topografia e d’arte dalle origini al 1800, Orvieto 1919
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* Orvieto La città medioevale ISAO
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Architetture di Orvieto]]
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