=Apollo 8=
== Assemblaggio ==
{{vedi anche|Assemblaggio Stazione Spaziale Internazionale}}
[[File:STS-116 spacewalk 1.jpg|left|thumb|Lavori all'esterno della ISS sulla Nuova Zelanda]]
In una missione lunare, il pilota Command Module (CMP) è stato assegnato il ruolo di [[Navigazione astronomica|navigatore]], mentre il pilota del modulo lunare (LMP) è stato assegnato il ruolo di ingegnere di volo, responsabile del controllo dei sistemi spaziali, anche se il volo non ha incluso un modulo lunare [3].
Il primo modulo, [[Zarja]], venne posto in orbita nel novembre 1998 dal vettore spaziale sovietico [[Proton (razzo)|Proton]]. Due settimane dopo, la missione [[STS-88]] dello shuttle pose in orbita [[Unity Module|Unity]], il primo dei tre moduli di collegamento, e lo agganciò a Zarja. Questi primi due moduli, nucleo della ISS, rimasero senza equipaggio per un anno e mezzo, finché nel luglio 2000 fu aggiunto il [[Zvezda (ISS)|modulo Russo Zvezda]] che permise ad un equipaggio minimo di due astronauti di insediarsi. La [[Expedition 1]], che entrò nella stazione spaziale il 2 novembre [[2000]], era formata dall'astronauta statunitense [[William Shepherd]] e da due cosmonauti russi [[Jurij Pavlovič Gidzenko]], e [[Sergej Konstantinovič Krikalëv]].
Dal 2001 al 2007, l'unico altro modulo pressurizzato trasportato sulla ISS dalla missione [[STS-98]] nel 2001 è il [[Destiny Laboratory Module]].
Nel 2008 è stato aggiunto il [[Columbus orbital facility|modulo europeo Columbus]] nella missione [[STS-122]] ed è stato quasi completato il [[Japanese Experiment Module|laboratorio Kibō]] con le missioni [[STS-123]] e [[STS-124]].
Lovell era originariamente la CMP per l'equipaggio di back-up, con Michael Collins come CMP dell'equipaggio Presidente del Consiglio. Tuttavia, Collins è stato sostituito nel luglio 1968, dopo aver subito una ernia del disco cervicale richiesto l'intervento chirurgico per riparare [4].
Il [[20 novembre]] [[2008]] la stazione spaziale ha compiuto il suo decimo anniversario, in concomitanza con la missione [[STS-126]] dello [[Space Shuttle Endeavour|Shuttle ''Endeavour'']]. Dopo un decennio dal lancio del primo modulo [[Zarja]], la stazione è stata quasi completata e possiede una massa di {{M|284402|k|g}} con un volume interno di oltre 700 m<sup>3</sup>. I pannelli solari hanno una superficie di 2 675 m<sup>2</sup> Essa è stata visitata da 167 astronauti provenienti da 15 nazioni, che hanno consumato oltre 19 000 pasti<ref name="anniversario"/>.
Essa contiene 19 strutture di ricerca, sponsorizzate dall'agenzia spaziale [[NASA|statunitense]], [[Agenzia Spaziale Europea|europea]] e [[JAXA|giapponese]]. La stazione ha, in dieci anni, compiuto 57 309 orbite attorno alla Terra, percorrendo {{converti|1432725000|mi|km}}, una distanza superiore a quella che divide la Terra da [[Saturno (astronomia)|Saturno]]<ref name="anniversario">{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/main/10th_anniversary.html|titolo=Nations Around the World Mark 10th Anniversary of International Space Station|autore=NASA|data=20-11-2008|accesso=20-11-2008}}</ref>.
Aldrin era in origine la LMP backup. Quando Lovell è stata ruotata per l'equipaggio primo, nessuno con esperienza su CSM 103 (la navicella specifiche utilizzate per la missione) era disponibile, così Aldrin fu trasferita a CMP e Fred Haise portato come backup LMP. Armstrong ha continuato a comando dell'Apollo 11, in cui Aldrin è stata restituita alla posizione LMP, e Collins è stato assegnato come CMP.
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-right:1em; margin-left:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=70%|logo=|border=1px|col1=#b0c4de|col2=#dddddd|col3=white|font-size=110%|titolo=Il disastro dello Space Shuttle Columbia
|contenuto=
{{vedi anche|Disastro dello Space Shuttle Columbia}}
[[File:STS-107 launch.jpg|120px|right]]
Dopo [[Disastro dello Space Shuttle Columbia|l'incidente]] del [[Space Shuttle Columbia|Columbia]] avvenuto il [[1º febbraio]] [[2003]], e la successiva sospensione del [[programma Space Shuttle]], il futuro della ISS rimase incerto fino al 2006. Infatti, subito dopo il lancio dello [[Space Shuttle Discovery|Shuttle ''Discovery'']] nel luglio [[2005]] con la missione [[STS-114]] sorsero diversi problemi che vennero risolti con riparazioni estemporanee in spazio aperto. La NASA decise allora una nuova sospensione del programma spaziale fino alla risoluzione dei nuovi problemi emersi.
==Controllo missione==
Durante la sospensione dei voli degli Shuttle la stazione è sopravvissuta solamente grazie ai rifornimenti della navetta russa [[Programma Sojuz|Sojuz]]. Dalla [[Expedition 7]] l'equipaggio fu ridotto a 2 persone rispetto alle 3 previste dal piano di volo. La mancata visita dello Shuttle alla stazione per un lungo periodo pose seri problemi, dato che la costruzione era interrotta (lo Shuttle è l'unica navetta in grado di portare in orbita i moduli principali) e le stesse operazioni erano limitate dalla presenza di rifiuti non trasportati sulla Terra. Tuttavia i trasporti [[Progress]] e la missione [[STS-114]] permisero di ridimensionare il problema dei rifiuti.
<small>(Nell'immagine: L'ultimo decollo sello [[Space Shuttle Columbia]])</small>}}</div>
La Terra-based squadre missione di controllo per Apollo 8 consisteva astronauti assegnati all'equipaggio di supporto, nonché direttori di volo non-astronauta e il loro personale. I membri dell'equipaggio di sostegno non sono stati addestrati a volare la missione, ma sono stati in grado di stare in per gli astronauti a riunioni ed essere coinvolti nelle minuzie di pianificazione di missione, mentre le squadre prime e di backup addestrati. Essi hanno anche servito come capcoms durante la missione. Per Apollo 8, questi membri d'equipaggio inclusi gli astronauti John S. Bull, Vance D. Brand, Gerald P. Carr, e Ken Mattingly. [5] Il team di controllo missione sulla Terra ruotare in tre turni, ciascuno guidato da un direttore di volo. I direttori di Apollo 8 incluso Cliff Charlesworth (squadra verde), Glynn Lunney (team Black), e Milton Windler (team Maroon) [6].
La costruzione della stazione richiederà più di 40 viaggi nello spazio. Di questi 36 saranno svolti dallo Shuttle. Gli altri voli di assemblaggio saranno svolti dai russi con i vettori Proton o con i vettori Sojuz. Inoltre serviranno circa 30 viaggi del vettore Progress per rifornire periodicamente la stazione fornendole le risorse necessarie per il suo sostentamento fino al 2011. Gli equipaggiamenti per gli esperimenti, il combustibile e tutto il materiale di consumo verrà portato da molti vettori come lo [[Space Shuttle|Shuttle]] (fino al 2011), i vettori [[Progress]], l'europeo [[Automated Transfer Vehicle|ATV]] e il giapponese [[H-II Transfer Vehicle]].
[Modifica] Missione di insegne
La forma triangolare delle insegne simboleggia la forma del modulo di comando Apollo. Si presenta con un colore rosso figura 8 loop intorno alla terra e la luna che rappresenta il numero della missione e la natura circumlunar della missione. Sul numero rosso 8 sono i nomi dei tre astronauti [7].
[[File:STS-124 Garan EVA2.jpg|thumb|left|L'astronaut [[Ron Garan]] durante [[STS-124]] compie una [[passeggiata spaziale]] per l'assemblaggio della ISS.]]
Il progetto iniziale delle insegne è stato sviluppato da Jim Lovell. Lovell riferito abbozzato il progetto iniziale durante la guida sul sedile posteriore di un volo T-38 dalla California a Houston, poco dopo aver appreso della designazione re-del volo per diventare una missione orbitale lunare. La grafica delle insegne è stato fatto da artista e animatore di Houston, Bill Bradley [7].
Una volta completata la ISS avrà approssimativamente un volume pressurizzato di 1000 metri cubi, una massa di 400000 chilogrammi, genererà 120 kW di potenza elettrica e avrà un equipaggio di sei persone. Sarà essenzialmente costituita da un insieme di moduli pressurizzati lungo circa 74 metri, collegati ad un'intelaiatura (lunga 110 metri e posta trasversalmente rispetto ai moduli) sulla quale sono fissati i pannelli solari che alimentano la stazione. Sono previsti 10 moduli principali: Zarja, Zvezda, Destiny, Unity (Node 1), [[Node 2 (ISS)|Harmony]] (Node 2), [[Node 3 (ISS)|Tranquility]] (Node 3), [[Columbus orbital facility|Columbus]], [[Japanese Experiment Module|Kibo]], il [[Multipurpose Laboratory Module]], e il [[Docking Cargo Module]].
==Pianificazione==
La costruzione delle stazione ha subito notevoli ritardi a causa del [[disastro dello Space Shuttle Columbia]] (vedi box a fianco), il progetto originario prevedeva il suo completamento nel 2006. Il motivo principale del ritardo lo si deve al disastro del Columbia che nel 2003 bloccò tutti i voli dello Shuttle, sebbene già allora vi fossero dei ritardi dovuti a problemi di produzione dei moduli ed a difficoltà economiche dell'agenzia russa.
Apollo Apollo 4 e 6 sarebbe stato "A" delle missioni, i test senza equipaggio del veicolo di lancio Saturn V con un io senza pilota Block modello di produzione del Comando Apollo e di servizio moduli in orbita terrestre. Apollo 7, prevista per ottobre 1968, sarebbe stato un volo con equipaggio Earth Orbit del CSM, completando gli obiettivi per la Missione "C".
All'inizio del 2006 sono stati effettuati alcuni cambiamenti al piano di sviluppo della stazione. Diversi moduli sono stati eliminati o rimpiazzati da altri moduli e i voli dello Shuttle sono stati ridotti rispetto al piano originario. Nonostante i cambiamenti analizzando il nuovo progetto si nota che più dell'80% dei moduli previsti nel progetto degli anni 90 è rimasto nel progetto che dovrebbe essere completato entro il 2011.
[[File:Apollo-linedrawing-IT.png|thumb|Apollo CSM diagramma.]]
Nel marzo 2006 un incontro tra i cinque partecipanti al progetto portò all'approvazione della nuova costruzione e venne confermato il progetto di terminarla entro il 2010.<ref>{{cita web | data=03-03-2006 | url = http://www.flightglobal.com/Articles/2006/03/03/Navigation/177/205237/NASA+commits+to+Shuttle+missions+to+International+Space.html | titolo = NASA commits to Shuttle missions to International Space Station | opera = International Space Station | editore = FlightGlobal | accesso=16-09-2006}}</ref> A fine maggio 2009 l'equipaggio è stato incrementato a sei persone dopo dodici viaggi dello Shuttle dal disastro del Columbia che sono stati necessari per espandere la stazione e garantire il [[supporto vitale]]: tale incremento comporta che una seconda [[Programma Sojuz|Sojuz]] sia permanentemente collegata alla stazione come lancia di salvataggio ed anche voli più frequenti delle navette Progress, ATV e HTV per rifornire la stazione di tutti i beni di consumo necessari.
Ulteriori missioni dipendeva dalla prontezza del Modulo Lunare (LM). Apollo 8 è stato progettato come la missione "D", per testare il LM in orbita terrestre bassa nel dicembre 1968 da James McDivitt, David Scott e Russell Schweickart, mentre l'equipaggio Borman sarebbe volare la missione "E", una prova più rigorosa LM in un'orbita ellittica terrestre media come Apollo 9, nei primi mesi del 1969.
=== Stato attuale ===
Dopo il secondo stop imposto dalla NASA a causa del [[disastro dello Space Shuttle Columbia]] i voli degli Shuttle sono ripresi regolarmente con la missione [[STS-121]]. <!--Il [[7 novembre]] [[2007]] si è conclusa la settima missione dopo lo stop, la missione [[STS-120]] con lo Space Shuttle [[Space Shuttle Discovery|Discovery]] che ha portato in orbita il modulo ''Harmony''.-->
Ma la produzione del LM è sceso in ritardo, e quando Apollo 8 di LM arrivati a Cape Canaveral nel giugno del 1968, difetti rilevanti sono stati scoperti, portando Grumman, il contraente principale per la LM, di prevedere che il primo LM missione-ready non sarebbe stata pronta almeno fino al febbraio 1969. Ciò significherebbe ritardare la "D" e missioni successive, mettendo in pericolo l'obiettivo del programma, di un atterraggio lunare entro la fine del 1969. [3] [8]
=== Moduli pressurizzati già lanciati ===
[[File:NASA-Krikalev-inside-ISS.jpg|thumb|left|Il cosmonauta [[Sergej Konstantinovič Krikalëv]] all'interno del [[Zvezda (ISS)|Zvezda Service Module]] nel novembre 2000]]
[[File:mplm in shuttle.jpg|thumbnail|right|[[10 marzo]] [[2001]] - Il [[Multi-Purpose Logistics Module]] ''Leonardo'' all'interno del [[Space Shuttle Discovery|Discovery]] durante la missione [[STS-102]]]]
Attualmente la stazione è formata da sette moduli pressurizzati, i due moduli russi [[Zarja]] e [[Zvezda (ISS)|Zvezda]], i tre moduli USA [[Destiny Laboratory Module|Destiny]], [[Unity Module]] e [[Node 2 (ISS)|Harmony]], il modulo europeo [[Columbus orbital facility|Columbus]] e la sezione giapponese [[Japanese Experiment Module|Jem]]. Zarja è stato il primo modulo lanciato nel novembre 1998 da un razzo [[Proton (razzo)|Proton]], in seguito una missione Shuttle ha collegato il modulo Zarja al Node 1. I due moduli sono rimasti disabitati per più di sei mesi, fino al lancio del modulo Zvezda che una volta aggiunto agli altri ha permesso di realizzare un nucleo minimo per permettere la sopravvivenza di due astronauti nello spazio.
Giorgio Basso, il Gestore della navicella Apollo Program Office, ha proposto una soluzione nel mese di agosto per mantenere il programma in pista nonostante il ritardo LM. Poiché il comando / Service Module (CSM) sarebbe pronto tre mesi prima del Modulo Lunare, una missione CSM-solo potrebbe essere volato nel dicembre 1968. Invece di limitarsi a ripetere il volo "C" della missione Apollo 7, questo CSM è stato possibile inviare tutta la strada verso la Luna, con la possibilità di entrare in un orbita lunare. La nuova missione della NASA consentirebbe anche di testare le procedure di atterraggio lunare che altrimenti avrebbero dovuto aspettare fino Apollo 10, la prevista missione "F". [8] Questo significava anche che il mezzo orbita terrestre missione "E" potrebbe fare a meno. Il risultato netto è che solo la missione "D" è stato rimandato.
Dal 2000 al 2006 il principale modulo pressurizzato della stazione spaziale ad essere aggiunto fu il modulo Destiny, trasportato dal volo [[STS-98]] nel 2001. Il laboratorio statunitense fu il primo modulo immesso in orbita sviluppato per svolgere attività di ricerca. Difatti Zarja fornisce corrente elettrica, magazzino, propulsione e sistemi di guida mentre il modulo Zvezda fornisce supporto vitale, sistemi di comunicazione, distribuzione della corrente elettrica, analisi dati, controllo di volo e sistemi di propulsione. Il Node 1 (Unity Module) ha una funzione di collegamento tra la sezione russa ed il resto della stazione ma include anche sistemi di controllo del supporto vitale, sistemi elettrici e di analisi.
[[file:Apollo 8 first stage in the Vehicle Assembly Building.jpg|thumb|left|La prima fase di AS-503 viene eretto nel Vehicle Assembly Building (VAB) il 1 Febbraio, 1968.]]
Nell'attuale configurazione si trovano i moduli [[Joint Airlock|Quest Airlock]] e [[ISS docking compartment|Pirs Airlock]]: si tratta di due moduli che permettono [[attività extraveicolare|attività extraveicolari]], oltre che funzioni di attracco nel caso russo. Le navette [[Programma Sojuz|Sojuz]] e Progress si collegano alla stazione e ne ampliano lo spazio utile. Una Sojuz deve rimanere permanentemente collegata alla stazione come scialuppa di salvataggio e la navetta va sostituita ogni sei mesi. La navetta viene sostituita durante il rimpiazzo dell'equipaggio.
[[File:ISS Node 2 module.jpg|thumb|left|[[Node 2 (ISS)|Node 2]]]]
[[File:S122e008264.jpg|thumb|right|[[Columbus orbital facility|modulo Columbus]]]]
Inoltre sebbene non costantemente collegato all'ISS i [[Multi-Purpose Logistics Module]] (MPLM) diventano un componente della stazione spaziale durante molte missioni dello Shuttle. L'MPLM si collega al Node 1 e viene utilizzato per rifornire la stazione e come supporto logistico. Questi tre moduli sono stati prodotti dall'[[Agenzia Spaziale Italiana]] e ceduti alla NASA in cambio del trasporto di astronauti italiani che svolgeranno attività di ricerca nel laboratorio statunitense.
Quasi tutti i senior manager della NASA concordato con questa nuova missione, che cita sia la fiducia nel hardware e personale, e il potenziale per un significativo impulso morale fornito da un volo circumlunar. L'unica persona che aveva bisogno di qualche convincente è stato James E. Webb, l'amministratore della NASA. Con il resto della sua agenzia a supporto della nuova missione, Webb infine approvato la modifica della missione. La missione è stata ufficialmente cambiato da una missione "D" per una missione di "C-Prime" Lunar Orbit, ma era ancora di cui ai comunicati stampa come una missione di Earth Orbit in direzione di Webb. [9] Nessun annuncio pubblico è stato fatto il cambiamento in missione fino al 12 novembre, tre settimane dopo l'Apollo 7 di successo della missione Earth Orbit e inferiore a 40 giorni prima del lancio [10].
Il modulo ''Harmony'' è stato prodotto dall'[[Agenzia Spaziale Italiana|ASI]] sebbene la proprietà sia già stata trasferita alla NASA come parte di un accordo tra NASA e ESA
<ref>Il modulo [[Columbus orbital facility|Columbus]] è stato portato in orbita dalla NASA e montato in cambio della produzione del Node 2 e [[Node 3 (ISS)|Node 3]] per la NASA</ref>. ''Harmony'' contiene otto rack che forniscono energia, acqua e altri sistemi essenziali per il supporto vitale. Inoltre il modulo servirà da collegamento tra il Columbus e il modulo [[Japanese Experiment Module|Kibo]].
Con il cambiamento nella missione Apollo 8, Direttore del Flight Crew Operations Deke Slayton deciso di sostituire gli equipaggi delle missioni D ed E. McDivitt, il comandante della missione D, ha detto che non è mai stato offerto il volo circumlunar, ma probabilmente avrebbe rifiutato, come voleva volare il Modulo Lunare. Borman, d'altra parte, colto al volo l'occasione: [citazione necessaria] la sua missione originale sarebbe stata in gran parte una ripetizione del volo precedente, anche se in un'orbita più alta. Questo swap significava anche uno scambio di veicoli spaziali, che richiedono equipaggio Borman di usare CSM-103, mentre l'equipaggio McDivitt sarebbe utilizzare CSM-104. [8] [11]
Nel febbraio [[2008]] è stato aggiunto il modulo [[Columbus orbital facility|Columbus]] dell'[[Agenzia Spaziale Europea|ESA]], costruito a [[Torino]] dall'[[Thales Alenia Space|Alenia spazio]], che ha prodotto per conto dell'ESA e dell'ASI anche MPLM, Node 2 e 3, Columbus, Cupola e [[Automated Transfer Vehicle|ATV]]. Columbus è il secondo modulo dedicato alla ricerca scientifica della stazione spaziale e include il [[Fluid Science Laboratory]] (FSL), l'[[European Physiology Modules]] (EPM), il [[Biolab]], l'[[European Drawer Rack]] (EDR) e diversi rack liberi. Il suo scopo è facilitare diversi tipi di esperimenti in orbita.
[[File:Kibo ELM-PS on ISS.jpg|thumb|left|Componente ELM-PS del laboratorio Kibo]]
All'inizio di marzo del [[2008]] la missione [[STS-123]] ha trasportato sulla stazione l<nowiki>'</nowiki>''Experiment Logistics Module - Pressurized Section - ELM PS'' del [[Japanese Experiment Module]]. Si tratta del primo modulo del laboratorio giapponese.
[[File:STS-124 Kibo.jpg|thumb|Il Componente JLM PM del laboratorio Kibo]]
Il [[31 maggio]] [[2008]] è stato lanciato il ''Discovery'' con la missione [[STS-124]] che ha trasportato sulla stazione il ''Japanese Logistic Module - Pressurized Module (JLM PM)'' e il ''Remote Manipulator System - JEM RMS'', che costituiscono la seconda parte del laboratorio giapponese.
Il laboratorio Kibo è stato completato nella missione [[STS-127]], che è stata lanciata il [[15 luglio]] [[2009]]. Gli astronauti dell<nowiki>'</nowiki>''Endeavour'' e della stazione hanno installato l<nowiki>'</nowiki>''Experiment Logistics Module - Exposed Facility - ELM-EF''. Il componente ''Exposed Section - ES'' è invece impiegato per trasferire gli esperimenti sull'<nowiki>'</nowiki>''Exposed Facility'' e viene quindi portato in orbita e riportato a Terra periodicamente.
Il lancio del [[Node 3 (ISS)|Node 3]] è avvenuto l'[[8 febbraio]] [[2010]] con la missione [[STS-130]], uno degli ultimi voli dello Shuttle. Come il precedente Node 2 anche il Node 3 è stato prodotto dall'Agenzia Spaziale Italiana per conto della NASA. Il modulo fungerà da magazzino, le sue funzioni inizialmente prevedevano anche il collegamento all'[[Habitation Module]] e al [[Crew Return Vehicle]], ma questi progetti sono stati cancellati nel 2001. La [[Cupola (ISS)|Cupola]] è stata lanciata insieme al Node 3.
Il 9 settembre, l'equipaggio entrò simulatori per iniziare la preparazione per il volo. Con il tempo la missione volato, l'equipaggio aveva trascorso sette ore di formazione per ogni ora effettiva di volo. Anche se tutti i membri dell'equipaggio sono stati addestrati in tutti gli aspetti della missione, è stato necessario specializzarsi. Borman, come comandante, è stato dato alla formazione sul controllo del veicolo spaziale durante il rientro. Lovell è stato addestrato per la navigazione del veicolo spaziale, in caso la comunicazione è stato perso con la Terra. Anders è stato messo a capo di controllare che la sonda era in ordine di lavoro [3].
A marzo 2011 la stazione risulta composta dai seguenti moduli ed elementi:
pressione Aggiunto il programma Apollo per fare del 1969 in gol atterraggio è stato fornito dal volo dell'Unione Sovietica di alcuni esseri viventi, tra cui le tartarughe russo, in un ciclo cislunar attorno alla Luna su Zond 5 e il ritorno sulla Terra il 21 settembre. [12] Ci è stata la speculazione che essi possano essere preparando a lanciare gli uomini in una missione simile circumlunar prima della fine del 1968.
:{| class="wikitable" style="clear: both"
|-
! Elementi
! Volo
! Veicolo del lancio
! Data del lancio<br />(GMT)
! Lunghezza <br />(m)
! Diametro o Larghezza<br />(m)
! Massa<br />(kg)
|-
| '''[[Zarja]]'''
| 1 A/R
| [[Proton (razzo)|Proton]]
| align="center" | [[20 novembre]] [[1998]]
| style="text-align: right"|12,6
| style="text-align: right"|4,1
| style="text-align: right"|19 323
|-
| '''[[Unity Module|Unity]]'''
| 2A - [[STS-88]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[4 dicembre]] [[1998]]
| style="text-align: right"|5,49
| style="text-align: right"|4,57
| style="text-align: right"|11 612
|-
| '''[[Zvezda (ISS)|Zvezda]]'''
| 1R
| [[Proton (razzo)|Proton]]
| align="center" | [[12 luglio]] [[2000]]
| style="text-align: right"|13,1
| style="text-align: right"|4,15
| style="text-align: right"|19 050
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|Z1 Truss]]'''
| 3A - [[STS-92]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[11 ottobre]] [[2000]]</tt>
| style="text-align: right"|4,9
| style="text-align: right"|4,2
| style="text-align: right"|8 755
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|P6 Truss - Pannelli solari]]*''' <ref>[http://spaceflight.nasa.gov/station/assembly/elements/p6/ P6 Integrated Truss Structure], NASA Human Spaceflight</ref>
| 4A - [[STS-97]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[30 novembre]] [[2000]]</tt>
| style="text-align: right"|4,9
| style="text-align: right"|4,9
| style="text-align: right"|7 700
|-
| '''[[Destiny Laboratory Module|Destiny]]'''
| 5A - [[STS-98]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[7 febbraio]] [[2001]]
| style="text-align: right"|8,53
| style="text-align: right"|4,27
| style="text-align: right"|14 515
|-
| '''[[Mobile Servicing System|Canadarm2]]'''
| 6A - [[STS-100]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[19 aprile]] [[2001]]
| style="text-align: right"|17,6
| style="text-align: right"|0,35
| style="text-align: right"|4 899
|-
| '''[[Joint Airlock]]'''
| 7A - [[STS-104]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[12 luglio]] [[2001]]
| style="text-align: right"|5,5
| style="text-align: right"|4,0
| style="text-align: right"|6 064
|-
| '''[[ISS docking compartment|Docking Compartment]] - Pirs Airlock'''
| 4R
| [[Lanciatore Sojuz|Soyuz]]
| align="center" | [[14 settembre]] [[2001]]
| style="text-align: right"|4,1
| style="text-align: right"|2,6
| style="text-align: right"|3 900
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|S0 Truss]]'''
| 8A - [[STS-110]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[8 aprile]] [[2002]]
| style="text-align: right"|13,4
| style="text-align: right"|4,6
| style="text-align: right"|13 971
|-
| '''[[Mobile Servicing System|Mobile Base System]]'''
| UF-2 - [[STS-111]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[5 luglio]] [[2002]]
| style="text-align: right"|5,7
| style="text-align: right"|2,9
| style="text-align: right"|1 450
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|S1 Truss]]'''
| 9A - [[STS-112]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[7 ottobre]] [[2002]]
| style="text-align: right"|13,7
| style="text-align: right"|4,6
| style="text-align: right"|14 124
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|P1 Truss]]'''
| 11A - [[STS-113]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[24 novembre]] [[2002]]
| style="text-align: right"|13,7
| style="text-align: right"|4,6
| style="text-align: right"|14 003
|-
| '''[[External Stowage Platform|External Stowage Platform (ESP-2)]]'''
| LF 1 - [[STS-114]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[26 luglio]] [[2005]]
| style="text-align: right"|4,9
| style="text-align: right"|3,65
| style="text-align: right"|2 676
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|P3/P4 Truss - Pannelli Solari]]'''
| 12A - [[STS-115]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[9 settembre]] [[2006]]
| style="text-align: right"|13,7
| style="text-align: right"|5,0
| style="text-align: right"|16 183
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|P5 Truss]]''' <ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/pdf/162182main_STS-116_Press_Kit.pdf|autore=NASA|titolo=STS-116 Press Kit}}</ref>
| 12A.1 - [[STS-116]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[10 dicembre]] [[2006]]
| style="text-align: right"|3,4
| style="text-align: right"|4,6
| style="text-align: right"|1 864
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S3/S4 Truss - Pannelli Solari]]''' <ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/pdf/169469main_STS-117_Press_Kit_final.pdf|titolo=STS-117 Press Kit|autore=NASA}}</ref>
| 13A - [[STS-117]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[8 giugno]] [[2007]]
| style="text-align: right"|13,7
| style="text-align: right"|5,0
| style="text-align: right"|16 183
|-
|| '''[[External Stowage Platform|External Stowage Platform (ESP-3)]]'''
| 13A.1 - [[STS-118]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[18 agosto]] [[2007]]
| style="text-align: right"|4,9
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|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S5 Truss]]'''
| 13A.1 - [[STS-118]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[8 agosto]] [[2007]]
| style="text-align: right"|3,4
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|-
| '''[[Harmony (modulo)|Harmony]] Node 2'''
| 10A - [[STS-120]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[24 ottobre]] [[2007]]
| style="text-align: right"|7,2
| style="text-align: right"|4,4
| style="text-align: right"|14 288
|-
| '''[[Columbus orbital facility|Columbus]]'''
| 1E - [[STS-122]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[7 febbraio]] [[2008]]
| style="text-align: right"|6,8
| style="text-align: right"|4,4
| style="text-align: right"|10 300/19 300
|-
| '''[[Japanese Experiment Module]] - ELM PS'''
| 1J/A - [[STS-123]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[11 marzo]] [[2008]]
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|-
| '''[[Japanese Experiment Module|Japanese Logistic Module]] - JLM-PM'''
| 1J - [[STS-124]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[31 maggio]] [[2008]]
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|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S6 Truss - Pannelli Solari]]'''
| 15A - [[STS-119]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[20 marzo]] [[2009]]
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|-
|'''[[Japanese Experiment Module]] - ELM-EF'''
| 2J/A - [[STS-127]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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|-
| '''[[Poisk]] - MRM2'''
| 5R
| [[Lanciatore Sojuz|Soyuz-U]]
| align="center" | [[10 novembre]] [[2009]]
| style="text-align: right"|4,05
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|-
| '''[[Node 3 (ISS)|Node 3]] e [[Cupola (ISS)|Cupola]]'''
| 20A - [[STS-130]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[8 febbraio]] [[2010]]
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|-
| '''[[Mini-Research Module 1]]'''
| ULF4 - [[STS-132]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[14 maggio]] [[2010]]
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|-
| '''Leonardo - PMM'''
| ULF5 - [[STS-133]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Discovery]]''
| align="center" | [[24 febbraio]] [[2011]]
| style="text-align: right"|6,4
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| style="text-align: right"|4 100
|-
|}
L'equipaggio dell'Apollo 8, ora vive nel quartiere equipaggio al [[Kennedy Space Center]], ricevette la visita di Charles Lindbergh e sua moglie, Anne Morrow Lindbergh, la notte prima del lancio. [13] Hanno parlato di come, prima del suo volo 1927, Lindbergh aveva usato un pezzo di corda per misurare la distanza da New York a Parigi su un globo e da quello calcolato il carburante necessario per il volo. Il totale è stato un decimo della somma che il Saturn V brucerebbe ogni secondo. [14] Il giorno successivo, il Lindberghs visto il lancio di Apollo 8 da una duna vicina. [14] Anne Morrow Lindbergh avrebbe poi scrivere un libro sulla Apollo programma, intitolato Terra Shine, che cita questa missione [15].
<small><nowiki>*</nowiki>P6 Truss è stato riposizionato durante la missione [[STS-120]].</small>
==Saturn V==
==== Pressurized Multipurpose Module - 2010 ====
{{vedi anche|Saturn V}}
Nel 2009 è stato deciso che uno dei [[Multi-Purpose Logistics Module]] sarà modificato per restare attaccato in permanenza alla Stazione Spaziale. Il modulo scelto è il ''Leonardo'', che sarà portato nello spazio nel corso dell'ultima missione dello Space Shuttle.
[[File:Ap8-KSC-68PC-147.jpg|thumb|L'Apollo 8 Saturn V da poco uscito per Pad 39A]]
==== Multipurpose Laboratory Module — 2011 ====
L'agenzia spaziale russa ha annunciato il lancio del [[Multipurpose Laboratory Module]] (MLM) tramite un razzo [[Proton (razzo)|Proton]] nel 2009, anche se successivamente la data è stata posticipata al 2011.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/iss_manifest.html NASA - Consolidated Launch Manifest<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'MLM è il principale modulo scientifico russo e a seconda della data di lancio diventerà il terzo o quarto modulo scientifico della stazione. Il modulo fornirà un sistema di controllo dell'altezza in modo da fornirne una riserva alla stazione in caso di guasto di quello principale. Il modulo sarà collegato al modulo Zarja o al modulo Zvedva. L'[[European Robotic Arm]] verrà lanciato insieme all'MLM per essere montato in seguito, secondo un accordo siglato tra l'ESA e la Roskosmos nell'ottobre del 2005.
Il razzo Saturn V, utilizzato da Apollo 8 è stato designato SA-503, o il modello "03a" del Saturn V ("5") Rocket per essere utilizzato nel-Saturno Apollo ("SA") del programma. Quando fu eretto nel montaggio verticale Costruire il 20 dicembre 1967, si pensava che il razzo sarebbe stato utilizzato per una prova di volo senza equipaggio Terra orbita portando un boilerplate Comando / Service Module. Apollo 6 avevano subito diversi gravi problemi durante il suo volo di aprile 1968, tra cui oscillazione pogo gravi durante la sua prima tappa, due secondi fallimenti motore stadio, e una terza fase che non è riuscito a riaccendere in orbita. Senza la garanzia che questi problemi erano state eliminate, gli amministratori della NASA non poteva giustificare il rischio di una missione con equipaggio fino a ulteriori test di volo senza equipaggio ha dimostrato che il Saturn V era pronto. [16] [17]
=== Elementi non pressurizzati ===
Molti componenti sono posti al di fuori della stazione. Questi includono l'[[Integrated Truss Structure|intelaiatura]] della stazione che sostiene i [[Modulo fotovoltaico|pannelli fotovoltaici]], e gli esperimenti esterni che si troveranno sull'intelaiatura: per procedere con questi ultimi dovranno essere posizionati diversi ExPRESS Logistics Carrier, dei rack esterni che forniranno alimentazione e collegamento telemetrico agli esperimenti. Inoltre, sono presenti diverse [[External Stowage Platform]], componenti non pressurizzati che permettono di stivare elementi e parti di ricambio.
Squadre del Marshall Space Flight Center (MSFC) è andato a lavorare sui problemi. La preoccupazione principale era l'oscillazione pogo, che non solo ostacolano le prestazioni del motore, ma potrebbe esercitare significativo g-forze su un equipaggio. Una task force di imprenditori, rappresentanti di agenzie NASA, e ricercatori MSFC ha concluso che i motori di vibrare ad una frequenza simile a quella frequenza alla quale la stessa navicella vibrato, causando un effetto di risonanza che ha indotto oscillazioni nel razzo. Un sistema che utilizza gas elio per assorbire parte di queste vibrazioni è stato installato [16].
=== Elementi cancellati o in fase di eliminazione ===
* [[Centrifuge Accommodations Module]] - doveva essere collegato al Node 2
* [[Universal Docking Module]] - rimpiazzato dal Multipurpose Laboratory Module
* [[Docking Cargo Module|Docking and Stowage Module]] - rimpiazzato dal Docking Cargo Module
* [[Russian Research Module]] - rimpiazzato dal Multipurpose Laboratory Module
* [[Habitation Module]] <ref>Con l'eliminazione del modulo abitativo le cuccette per dormire sono sparse per la stazione. Quando sarà completa 3 saranno nel segmento russo e 3 nel segmento statunitense. Altri posti saranno a disposizione per gli astronauti presenti temporaneamente sulla stazione.</ref>
* [[Crew Return Vehicle]]
* [[Interim Control Module]] - non è stato necessario rimpiazzare il modulo Zvezda
* [[ISS Propulsion Module]] - non è stato necessario rimpiazzare il modulo Zvezda
* [[Science Power Platform]] - l'alimentazione verrà fornita dai moduli statunitensi
Di pari importanza è stato il fallimento di tre motori durante il volo. I ricercatori hanno determinato che una rapida fuoriuscita di linea a combustibile a idrogeno rotto quando sono esposti al vuoto, causando una perdita di pressione del carburante nel motore a due. Quando uno spegnimento automatico tentato di chiudere la valvola di idrogeno liquido e spegnere il motore due, accidentalmente spegnere il motore tre gli ossigeno liquido a causa di una connessione mal connesso. Come risultato, il motore tre fallito nel termine di un secondo motore a due di arresto. Ulteriori analisi hanno rivelato lo stesso problema per la terza fase del motore, una linea di accensione difettoso. Il team ha modificato il dispositivo di accensione linee e condotte di carburante, sperando di evitare problemi simili in futuro lanci [16].
Le squadre testato le loro soluzioni nel mese di agosto 1968 presso il Marshall Space Flight Center. Una fase Saturno IC è stato dotato di dispositivi di assorbimento degli urti a dimostrare la soluzione del team per il problema di oscillazione pogo, mentre un Saturno fase II è stata adattata con i tubi del carburante modificati per dimostrare la loro resistenza alle perdite e rotture in condizioni di vuoto. Una volta che gli amministratori della Nasa sono convinti che i problemi sono stati risolti, hanno dato la loro approvazione per una missione con equipaggio con SA-503. [16] [18]
La navicella spaziale Apollo 8 è stata posta in cima al razzo il 21 settembre e il razzo fatto il lento 3 miglia (5 km) viaggio verso la rampa di lancio il 9 ottobre. [19] Test proseguito fino a tutto dicembre fino al giorno prima del lancio, compresi i vari livelli di prontezza di test dal 5 dicembre a 11. collaudo finale delle modifiche per affrontare i problemi di oscillazione pogo, rottura di tubazioni del carburante, e le linee di accensione male ha avuto luogo il 18 dicembre, appena tre giorni prima del lancio previsto [16].
:{| class="wikitable" style="clear: both"
|-
! Elementi
! Volo
! Veicolo del lancio
! Data del lancio<br />(GMT)
! Lunghezza <br />(m)
! Diametro o Larghezza<br />(m)
! Massa<br />(kg)
! Immagine
! Note
|-
| '''[[Zarja]]'''
| 1 A/R
| [[Proton (razzo)|Proton]]
| align="center" | [[20 novembre]] [[1998]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
| '''[[Unity Module|Unity]]'''
| 2A - [[STS-88]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| |<ref>{{cite web|title=Unity Connecting Module: Cornerstone for a Home in Orbit|url=http://spaceflight.nasa.gov/spacenews/factsheets/pdfs/unity.pdf|date=January 1999|accessdate=11 March 2009|publisher=NASA}}</ref>
|-
| '''[[Zvezda (ISS)|Zvezda]]'''
| 1R
| [[Proton (razzo)|Proton]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/sm.html|title=Zvezda Service Module|publisher=NASA|date=11 March 2009|accessdate=11 March 2009}}</ref>
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|Z1 Truss]]'''
| 3A - [[STS-92]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
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| style="text-align: right"|4,9
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|P6 Truss - Pannelli solari]]*''' <ref>[http://spaceflight.nasa.gov/station/assembly/elements/p6/ P6 Integrated Truss Structure], NASA Human Spaceflight</ref>
| 4A - [[STS-97]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[30 novembre]] [[2000]]</tt>
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| style="text-align: right"|4,9
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
| '''[[Destiny Laboratory Module|Destiny]]'''
| 5A - [[STS-98]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/destiny.html|title=NASA—US Destiny Laboratory|date=26 March 2007|accessdate=26 June 2007|publisher = NASA}}</ref>
|-
| '''[[Mobile Servicing System|Canadarm2]]'''
| 6A - [[STS-100]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
| '''[[Joint Airlock]]'''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://spaceflight.nasa.gov/station/eva/outside.html|title=Space Station Extravehicular Activity|accessdate=11 March 2009|publisher=[[NASA]]|date=4 April 2004}}</ref>
|-
| '''[[ISS docking compartment|Docking Compartment]] - Pirs Airlock'''
| 4R
| [[Lanciatore Sojuz|Soyuz]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|S0 Truss]]'''
| 8A - [[STS-110]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
| '''[[Mobile Servicing System|Mobile Base System]]'''
| UF-2 - [[STS-111]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|S1 Truss]]'''
| 9A - [[STS-112]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
| '''[[Integrated Truss Structure|P1 Truss]]'''
| 11A - [[STS-113]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[24 novembre]] [[2002]]
| style="text-align: right"|13,7
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
| '''[[External Stowage Platform|External Stowage Platform (ESP-2)]]'''
| LF 1 - [[STS-114]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|P3/P4 Truss - Pannelli Solari]]'''
| 12A - [[STS-115]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|P5 Truss]]''' <ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/pdf/162182main_STS-116_Press_Kit.pdf|autore=NASA|titolo=STS-116 Press Kit}}</ref>
| 12A.1 - [[STS-116]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S3/S4 Truss - Pannelli Solari]]''' <ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/pdf/169469main_STS-117_Press_Kit_final.pdf|titolo=STS-117 Press Kit|autore=NASA}}</ref>
| 13A - [[STS-117]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
|| '''[[External Stowage Platform|External Stowage Platform (ESP-3)]]'''
| 13A.1 - [[STS-118]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S5 Truss]]'''
| 13A.1 - [[STS-118]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|title=Zarya Module|publisher=NASA|accessdate=7 December 2009|date=14 October 2008}}</ref>
|-
| '''[[Harmony (modulo)|Harmony]] Node 2'''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/node2.html|title=Harmony Node 2|publisher=NASA|date=26 September 2007|accessdate=28 March 2009}}</ref>
|-
| '''[[Columbus orbital facility|Columbus]]'''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite news|url=http://www.nasaspaceflight.com/2008/01/prcb-plan-sts-122-for-net-feb-7-three-launches-in-10-11-weeks/|title=PRCB plan STS-122 for NET Feb 7—three launches in 10–11 weeks|accessdate=12 January 2008|author=Chris Bergin|date=10 January 2008|publisher=NASASpaceflight.com}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.esa.int/esaHS/ESAAYI0VMOC_iss_0.html|title=Columbus laboratory|publisher=European Space Agency (ESA)|accessdate=6 March 2009|date=10 January 2009}}</ref>
|-
| '''[[Japanese Experiment Module]] - ELM PS'''
| 1J/A - [[STS-123]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref name="nasa-jem">{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/jem.html|title=NASA—Kibo Japanese Experiment Module|publisher=NASA|date=23 November 2007|accessdate=28 March 2009}}</ref>
|-
| '''[[Japanese Experiment Module|Japanese Logistic Module]] - JLM-PM'''
| 1J - [[STS-124]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref name="nasa-jem"/><ref>{{cite web|url=http://kibo.jaxa.jp/en/about/|publisher=Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA)|accessdate=6 March 2009|date=25 September 2008|title=About Kibo}}</ref>
|-
|'''[[Integrated Truss Structure|S6 Truss - Pannelli Solari]]'''
| 15A - [[STS-119]]
| ''[[Space Shuttle Discovery|Discovery]]''
| align="center" | [[20 marzo]] [[2009]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
|
|-
|'''[[Japanese Experiment Module]] - ELM-EF'''
| 2J/A - [[STS-127]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
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|-
| '''[[Poisk]] - MRM2'''
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| [[Lanciatore Sojuz|Soyuz-U]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref name="dc1_dc2">{{cite web|url=http://www.russianspaceweb.com/iss_dc.html|title=Docking Compartment-1 and 2|publisher=RussianSpaceWeb.com|author=Anatoly Zak|accessdate=26 March 2009}}</ref><ref name="Poisk">{{cite web|publisher=NASASpaceflight.com|author=Chris Bergin|date=10 November 2009|accessdate=10 November 2009|title=Russian module launches via Soyuz for Thursday ISS docking|url=http://www.nasaspaceflight.com/2009/11/live-russian-module-launch-towards-iss-on-soyuz/}}</ref>
|-
| '''[[Node 3 (ISS)|Node 3]] e [[Cupola (ISS)|Cupola]]'''
| 20A - [[STS-130]]
| ''[[Space Shuttle Endeavour|Endeavour]]''
| align="center" | [[8 febbraio]] [[2010]]
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| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref>{{cite web|url=http://www.space.com/news/090414-colbert-space-station-node.html|title=NASA Names Space Module After Moon Base, Not Stephen Colbert|publisher=Space.com|author=Robert Z. Pearlman|date=15 April 2009|accessdate=15 April 2009}}</ref><ref>{{cite web|accessdate=28 March 2009|publisher=European Space Agency (ESA)|url=http://www.esa.int/esaHS/ESAFQL0VMOC_iss_0.html|title=Node 3: Connecting Module|date=23 February 2009}}</ref><ref>{{cite web|publisher=European Space Agency (ESA)|url=http://www.esa.int/esaHS/ESA65K0VMOC_iss_0.html|accessdate=28 March 2009|title=Cupola|date=16 January 2009}}</ref>
|-
| '''[[Mini-Research Module 1]]'''
| ULF4 - [[STS-132]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]]''
| align="center" | [[14 maggio]] [[2010]]
| style="text-align: right"|6
| style="text-align: right"|2,35
| style="text-align: right"|5 075
| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref name="Manifest"/>
|-
| '''Leonardo - PMM'''
| ULF5 - [[STS-133]]
| ''[[Space Shuttle Atlantis|Discovery]]''
| align="center" | [[24 febbraio]] [[2011]]
| style="text-align: right"|6,4
| style="text-align: right"|4,57
| style="text-align: right"|4 100
| [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| <ref name="PLM1">{{cite news|url=http://www.nasaspaceflight.com/2009/08/sts-133-five-crew-one-eva-mission-leave-mpm-on-iss|title=STS-133 refined to a five crew, one EVA mission—will leave MPLM on ISS|publisher=NASASpaceflight.com|author=Chris Gebhardt|date=5 August 2009}}</ref><ref name="PLM2">{{cite news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8226309.stm|title=Europe looks to buy Soyuz craft|publisher=BBC News|last=Amos|first=Jonathan|date=29 August 2009}}</ref><ref>{{cite web|url=http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=17437.msg483604#msg483604|publisher=NASASpaceflight.com|accessdate=12 October 2009|title=Shuttle Q&A Part 5|date=27 September 2009}}</ref>
|-
|}
== NuovoMissione==
===Parametri===
Come primo veicolo spaziale con equipaggio in orbita più di un corpo celeste, Apollo 8 Profilo avuto due diversi set di parametri orbitali, separati da una manovra di iniezione translunare.
===Pressurised modules===
missioni lunari Apollo sarebbe iniziare con un nominale di 100 miglia nautiche (190 km) un'orbita circolare di parcheggio terrestre. Apollo 8 è stato lanciato in un'orbita iniziale con un apogeo di 99,99 miglia nautiche (185,18 km) e un perigeo di 99,57 miglia nautiche (184,40 km), con una inclinazione di 32,51 ° rispetto all'equatore, e un periodo orbitale di 88,19 minuti. Propellente sfogo aumentato l'apogeo del 6,4 miglia nautiche (11.9 km) oltre le 2 ore, 44 minuti e 30 secondi trascorsi in orbita di parcheggio [18].
{{-}}
{| class="wikitable" style="width:auto; margin:auto;"
|- style="background:#efefef; border-bottom: 2px solid gray"
! Modulo
! Missione
! Data di lancio
! Veicolo di lancio
! style="width:100px;" | Nazione
! style="width:82px;" | Immagine
! style="width:10px;" | Note
|-
| rowspan="2" | ''[[Zarya]]''
| 1A/R
| 20 Novembre 1998
| [[Proton (lanciatore)|Proton-K]]
| Russia <small>(costruttore)</small><br />USA <small>(finanziatore)</small>
| rowspan="2" | [[File:Zarya from STS-88.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/fgb.html|titolo=Zarya Module|editore=NASA|accesso=7 December 2009|data=14 October 2008}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Il primo componente della ISS ad essere stato lanciato, ''Zarya'' era in grado di provvedere all'[[energia elettrica]], all'immagazzinamento, alla [[propulsione]] e al controllo di [[assetto]] durante le prime fasi di assemblaggio. Attulmente il modulo funziona principalemnte da magazzino.
|-
| rowspan="2" | [[Unity (modulo)|''Unity'']]<br /> <small>(Node 1)</small>
| 2A
| 4 Dicembre 1998
| [[Space Shuttle]], [[STS-88]]
| USA
| rowspan="2" | [[File:ISS Unity module.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|titolo=Unity Connecting Module: Cornerstone for a Home in Orbit|url=http://spaceflight.nasa.gov/spacenews/factsheets/pdfs/unity.pdf|data=gennaio 1999|accesso=11 marzo 2009|editore=NASA}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | il primo modulo nodo di collegamento, connette la sezione statunitense con quella russa e provvede a fornire l'aggancio per Z1 truss, ''Quest'' airlock, laboratorio ''Destiny'', nodo ''Tranquility'' e per il [[Multi-Purpose Logistics Module|PMM Leonardo]].
|-
| rowspan="2" | [[Zvezda (ISS)|''Zvezda'']] <br /><small>(lit. ''star'')<br />(service module) </small>
| 1R
| 12 luglio 2000
| [[Proton (lanciatore)|Proton-K]]
| Russia
| rowspan="2" | [[File:ISS Zvezda module-small.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/sm.html|titolo=Zvezda Service Module|editore=NASA|data=11 Marzo 2009|accesso=11 Marzo 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Modulo di servizio della stazione, che provvede a fornire lo spazio principale per il soggiorno degli astronauti, i sistemi per il controllo di assetto e per il [[supporto vitale]]. Il modulo provvede inoltre all'aggancio con le [[Programma Sojuz|navette Sojuz]], con la [[progress|navetta Progress]] e l'[[Automated Transfer Vehicle]]. L'aggiunta di questo modulo ha reso la stazione abitabile.
|-
| rowspan="2" | [[Destiny Laboratory Module|''Destiny'']]<br /> <small>(laboratorio USA)</small>
| 5A
| 7 febbraio 2001
| Space Shuttle, [[STS-98]]
| USA
| rowspan="2" | [[File:ISS Destiny Lab.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/destiny.html|titolo=NASA—US Destiny Laboratory|data=26 Marzo 2007|accesso=26 Giugno 2007|editore = NASA}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Prima struttura dedicata alla ricerca scentifica a bordo della ISS. ''Destiny'' è dedicato ad esperimenti di carattere generale. Il modulo serve inoltre come punto di aggancio per gran parte della ''[[Integrated Truss Structure]]'' della stazione.
|-
| rowspan="2" | [[Joint Airlock|''Quest'']]<br /> <small>(airlock)</small>
| 7A
| 12 luglio 2001
| Space Shuttle ''Atlantis'', [[STS-104]]
| USA
| rowspan="2" | [[File:ISS Quest airlock.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://spaceflight.nasa.gov/station/eva/outside.html|titolo=Space Station Extravehicular Activity|accesso=11 Marzo 2009|editore=[[NASA]]|data=4 April 2004}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Primo [[airlock]] per la ISS, ''Quest'' hosts spacewalks with both US [[Extravehicular Mobility Unit|EMU]] and Russian [[Orlan (tuta spaziale)|Orlan]] [[tuta spaziale]]. ''Quest'' consists of two segments; the equipment lock, that stores spacesuits and equipment, and the crew lock, from which astronauts can exit into space.
|-
| rowspan="2" | [[ISS docking compartment|''Pirs'']]<br /> <small><br /></small>
| 4R
| 14 settembre 2001
| [[Soyuz|Soyuz-U]], [[Progress|Progress M-SO1]]
| Russia
| rowspan="2" | [[File:Pirs docking module taken by STS-108.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/pirs.html|titolo=Pirs Docking Compartment|editore=NASA|accesso=28 Marzo 2009|data=10 Maggio 2006}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | ''Pirs'' provvede a fornire alla ISS un porta addizionale per il docking per le navette Soyuz e Progress. Inoltre consente ai [[cosmonauta|cosmonauti]] l'uscita e l'entrata per le [[passeggiata spaziale|passeggiate spaziali]] che utilizzano la [[Orlan (tuta spaziale)|tuta spaziale Orlan]]. Inoltre provvede a fornire spazio per immagazzinamento per tre [[tuta spaziale|tute spaziali]].
|-
| rowspan="2" | [[Harmony (modulo)|''Harmony'']]<br /> <small>(nodo 2)</small>
| 10A
| 23 ottobre 2007
| Space Shuttle, [[STS-120]]
| Europa <small>(costruttore)</small><br />USA <small>(gestore)</small>
| rowspan="2" | [[File:STS-120 Harmony in Discovery's payload bay.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/node2.html|titolo=Harmony Node 2|editore=NASA|data=26 September 2007|accesso=28 Marzo 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Il secondo nodo di collegamento della stazione, Harmony è il fulcro delle attività della ISS. Il modulo contiene quattro rack che forniscono energia elettrica e funziona da punto centrale di collegamento per vari altri componenti attraverso i suoi sei punti di attracco. Il modulo Europao Columbus e il laboratorio giapponese Kibo sono permanentemente ancorati al modulo. Lo Space Shuttle statunitense si aggancia alla ISS tramite PMA-2, collegato alla porta anteriore di Harmony. Inoltre, il modulo serve come punto di attracco per il Multi-Purpose Logistics Modules.
|-
| rowspan="2" | [[Columbus orbital facility|''Columbus'']]<br /> <small>(Laboratorio Europao)</small>
| 1E
| 7 febbraio 2008
| Space Shuttle ''Atlantis'', [[STS-122]]
| Europa
| rowspan="2" | [[File:S122e007873.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita news|url=http://www.nasaspaceflight.com/2008/01/prcb-plan-sts-122-for-net-feb-7-three-launches-in-10-11-weeks/|titolo=PRCB plan STS-122 for NET Feb 7—three launches in 10–11 weeks|accesso=12 January 2008|author=Chris Bergin|data=10 January 2008|editore=NASASpaceflight.com}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.esa.int/esaHS/ESAAYI0VMOC_iss_0.html|titolo=Columbus laboratory|editore=Europaan Space Agency (ESA)|accesso=6 Marzo 2009|data=10 January 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | La struttura di ricerca principale per gli esperimenti scientifici Europai a bordo della ISS. Columbus offre un laboratorio generico e strutture appositamente progettate per la [[biologia]], la ricerca biomedica e [[Meccanica dei fluidi|fisica dei fluidi]]. Diverse posizioni di montaggio sono poste all'esterno del modulo e che forniscono alimentazione e dati per esperimenti esterni come la ''[[Europaan Technology Exposure Facility]]'' (EuTEF), il ''[[Solar Monitoring Observatory]]'', il ''[[Materials International Space Station Experiment]]'', e l'''[[Atomic Clock Ensemble in Space]]''. Un certo numero di espansioni sono previste per lo studio della [[fisica quantistica]] e la [[cosmologia]].
|-
| rowspan="2" | [[Giapponeese Experiment Module|''Kibō'' Modulo logistico per esperimenti]] <br /><small></small>
| 1J/A
| 11 marzo 2008
| Space Shuttle ''Endeavour'', [[STS-123]]
| Giappone
| rowspan="2" | [[File:Kibo ELM-PS on ISS.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="nasa-jem">{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/jem.html|titolo=NASA—Kibo Giapponeese Experiment Module|editore=NASA|data=23 Novembre 2007|accesso=28 Marzo 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Part of the ''Kibō'' Giapponeese Experiment Module laboratory, the ELM provides storage and transportation facilities to the laboratory with a pressurised section to serve internal payloads.
|-
| rowspan="2" | [[Giapponeese Experiment Module|''Kibō'']]<br /> <small>(JEM–PM)</small>
| 1J
| 31 maggio 2008
| Space Shuttle ''Discovery'', [[STS-124]]
| Giappone
| rowspan="2" | [[File:STS-124 Kibo.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="nasa-jem"/><ref>{{cita web|url=http://kibo.jaxa.jp/en/about/|editore=Giappone Aerospace Exploration Agency (JAXA)|accesso=6 Marzo 2009|data=25 September 2008|titolo=About Kibo}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Part of the ''Kibō'' Giapponeese Experiment Module laboratory, the PM is the core module of ''Kibō'' to which the ELM and Exposed Facility are berthed. The laboratory is the largest single ISS module and contains a total of 23 racks, including 10 experiment racks. The module is used to carry out research in space medicine, biology, Earth observations, materials production, biotechnology, and communications research. The PM also serves as the mounting ___location for an external platform, the Exposed Facility (EF), that allows payloads to be directly exposed to the harsh space environment. The EF is serviced by the module's own robotic arm, the JEM–RMS, which is mounted on the PM.
|-
| rowspan="2" | [[Poisk|''Poisk'']]<br /><small>(lit. 'search')<br /> (modulo per esperimenti 2)</small>
| 5R
| 10 novembre 2009
| Soyuz-U, [[Progress|Progress M-MIM2]]
| Russia
| rowspan="2" | [[File:Poisk.Jpeg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="dc1_dc2">{{cita web|url=http://www.russianspaceweb.com/iss_dc.html|titolo=Docking Compartment-1 and 2|editore=RussianSpaceWeb.com|author=Anatoly Zak|accesso=26 Marzo 2009}}</ref><ref name="Poisk">{{cita web|editore=NASASpaceflight.com|author=Chris Bergin|data=10 Novembre 2009|accesso=10 Novembre 2009|titolo=Russian module launches via Soyuz for Thursday ISS docking|url=http://www.nasaspaceflight.com/2009/11/live-russian-module-launch-towards-iss-on-soyuz/}}</ref>
|-
| colspan="4" | One of the Russian ISS components, ''Poisk'' is used for docking of Soyuz and Progress ships, as an airlock for spacewalks and as an interface for scientific experiments.
|-
| rowspan="2" | [[Tranquility|''Tranquility'']]<br /><small>(node 3)</small>
| 20A
| 8 febbraio 2010
| Space Shuttle ''Endeavour'', [[STS-130]]
| Europa <small>(costruttore)</small><br />USA <small>(gestore)</small>
| rowspan="2" | [[File:Tranquility-node3.JPG|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.space.com/news/090414-colbert-space-station-node.html|titolo=NASA Names Space Module After Moon Base, Not Stephen Colbert|editore=Space.com|author=Robert Z. Pearlman|data=15 April 2009|accesso=15 April 2009}}</ref><ref>{{cita web|accesso=28 Marzo 2009|editore=Europaan Space Agency (ESA)|url=http://www.esa.int/esaHS/ESAFQL0VMOC_iss_0.html|titolo=Node 3: Connecting Module|data=23 February 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Terzo e ultimo nodo di collegamento statunitense della stazione, '' Tranquility'' contiene un avanzato sistema di supporto vitale per il ricicl dell'acqua per l'utilizzo da parte dell'equipaggio e per la generazione di [[ossigeno]] respirabile. Il nodo fornisce inoltre l'aggancio per altri moduli pressurizzati.
|-
| rowspan="2" | [[Cupola|''Cupola'']]
| 20A
| 8 febbraio 2010
| Space Shuttle ''Endeavour'', [[STS-130]]
| Europa <small>(costruttore)</small><br />USA <small>(gestore)</small>
| rowspan="2" | [[File:STS-130 Nicholas Patrick looks through Cupola.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref>{{cita web|editore=Europaan Space Agency (ESA)|url=http://www.esa.int/esaHS/ESA65K0VMOC_iss_0.html|accesso=28 Marzo 2009|titolo=Cupola|data=16 January 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | Cupola è un modulo osservatorio che provvede a fornire all'equipaggio della ISS una vista diretta delle operazioni del braccio roobotico e dell'aggancio delle navette. Inoltre è un punto di osservazione della Terra. Il modulo è fornito di una finestra di 8 cm di diametro, la più larga della stazione.
|-
| rowspan="2" | [[Rassvet|''Rassvet'']]<br /><small>(lit. ''dawn'')<br />(modulo di ricerca 1)</small>
| ULF4
| 14 maggio 2010
| Space Shuttle ''Atlantis'', [[STS-132]]
| Russia
| rowspan="2" | [[File:Rassvet Canadarm Crop.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="Manifest"/>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | ''Rassvet'' è utilizzato per il docking e come magazzino.
|-
| rowspan="2" | [[Permanent Multipurpose Module|''Leonardo'']]<br /><small>(Permanent Multipurpose Module)</small>
| ULF5
| 24 febbraio 2011
| Space Shuttle ''Discovery'', [[STS-133]]
| Italy <small>(Builder)</small><br />USA <small>(Operator)</small>
| rowspan="2" | [[File:Leonardo PMM module.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="PLM1">{{cita news|url=http://www.nasaspaceflight.com/2009/08/sts-133-five-crew-one-eva-mission-leave-mpm-on-iss|titolo=STS-133 refined to a five crew, one EVA mission—will leave MPLM on ISS|editore=NASASpaceflight.com|author=Chris Gebhardt|data=5 August 2009}}</ref><ref name="PLM2">{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8226309.stm|titolo=Europa looks to buy Soyuz craft|editore=BBC News|last=Amos|first=Jonathan|data=29 August 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=17437.msg483604#msg483604|editore=NASASpaceflight.com|accesso=12 October 2009|titolo=Shuttle Q&A Part 5|data=27 September 2009}}</ref>
|- style="border-bottom: 2px solid gray"
| colspan="4" | The ''Leonardo'' [[Multi-Purpose Logistics Modulee|MPLM]] will house spare parts and supplies, allowing longer times between resupply missions and freeing space in other modules, particularly ''Columbus''. The PMM was created by converting the Italian ''Leonardo'' [[Multi-Purpose Logistics Module]] into a module that could be permanently attached to the station. The arrival of the PMM module marked the completion of the US Orbital Segment.
|}
Questa è stata seguita da una iniezione trans-lunare (TLI) di bruciare lo stadio S-IVB terzo per 318 secondi, accelerando il 63.531 £ (28.817 kg) veicoli spaziali da una velocità orbitale di 25.567 metri al secondo (7.793 m / s) per il velocità di iniezione di 35.505 m / s (10.822 m / s), [18] che ha stabilito un record per la più alta velocità, rispetto alla Terra, che l'uomo aveva mai viaggiato. [20] Questa velocità è stata un po 'meno velocità di fuga della Terra di 36.747 metri al secondo (11.200 m / s), ma mettere Apollo 8 in orbita ellittica allungata Terra, ad un punto dove la gravità della Luna avrebbe cattura [21].
====Programmati per il lancio ====
{| class="wikitable" style="width:auto; margin:auto;"
|- style="background:#efefef; border-bottom: 2px solid gray"
! Modulo
! Missione
! Data di lancio
! Vettore
! style="width:100px;" | Nazione
! style="width:82px;" | Immagine
! style="width:10px;" | Note
|-
| rowspan="2" | [[Nauka|''Nauka'']]<br /><small>(lit. 'science')<br /> (Multipurpose Laboratory Module)</small>
| 3R
| Maggio 2012<ref>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/iss_manifest.html|editore=NASA|titolo=Consolidatad Launch Manifest|accesso=1 Marzo 2011}}</ref>
| [[Proton (lanciatore)|Proton-M]]
| Russia
| rowspan="2" | [[File:MLM - ISS module.jpg|80px]]
| rowspan="2" |<ref name="Manifest"/><ref>{{cita web|url=http://www.khrunichev.ru/khrunichev_eng/live/full_mks.asp?id=13190|archiveurl=http://web.archive.org/web/20070927002737/http://www.khrunichev.ru/khrunichev_eng/live/full_mks.asp?id=13190|archivedata=27 September 2007|editore=Khrunichev State Research and Production Space Centre|titolo=FGB-based Multipurpose Lab Module (MLM)|accesso=31 October 2008}}</ref>
|-
| colspan="4" | The MLM will be Russia's primary research module as part of the ISS and will be used for general microgravity experiments, docking, and cargo logistics. The module provides a crew work and rest area, and will be equipped with a backup attitude<!-- attitude = orientation --> control system that can be used to control the station's attitude. Based on the current assembly schedule, the arrival of ''Nauka'' will complete construction of the Russian Orbital Segment and it will be the last major component added to the station.
|}
L'orbita lunare standard per le missioni Apollo fu progettata come un nominale di 60 miglia nautiche (110 km) orbita circolare sopra la superficie della Luna. Iniziale inserimento orbita lunare era un'ellisse con un perilune di 60,0 miglia nautiche (111,1 km) e un apolune di 168,5 miglia nautiche (312,1 km), con un'inclinazione di 12 ° dall'equatore lunare. Questo è stato poi circularized al 60,7 miglia nautiche (112,4 km) da 59,7 miglia nautiche (110,6 km), con un periodo orbitale di 128,7 minuti. L'effetto delle concentrazioni di massa lunare ("masscons") sul orbita è risultato essere maggiore di quanto inizialmente previsto, nel corso della missione di venti ore, l'orbita è stata perturbate al 63,6 miglia nautiche (117,8 km) da 58,6 miglia nautiche ( 108,5 km) [18].
====Moduli cancellati====
[[File:ISS Crew Return Vehicle.jpg|thumb|Il prototipo del [[NASA X-38|X-38]] a [[corpo portante]].]]
Apollo 8 ha raggiunto una distanza massima dalla Terra di 203,752 mila miglia nautiche (377,349 mila km) [18].
Molti moduli pianificati per la stazione sono stati cancellati nel corso del programma, sia per motivi legati al bilancio, sia perchè non si sono più resi necessari e sia a seguito della riprogettazione della stazione a seguito dell'incidente del Columbia. I moduli cancellati includono:
===Lancio e iniezione trans-lunare===
* La statunitense ''[[Centrifuge Accommodations Module]]'' per esperimenti a variabile livello di [[Interazione gravitazionale|gravità]] artificiale.<ref>{{cita web|url=http://forum.nasaspaceflight.com/forums/thread-view.asp?tid=12560&mid=269666|titolo=Where is the Centrifuge Accommodation Module (CAM)?|editore=NASASpaceflight.com|accesso=12 October 2009}}</ref>
[[file:Ap8-KSC-68PC-329.jpg|thumb|left|Apollo 8 durante il lancio, con una doppia esposizione della Luna, che non era visibile durante il lancio]]
* L'''[[Habitation Module]]'' (statunitense), che doveva fornire alla stazione una zona abitativa. Le zone dedicate al sonno sono adesso dislocate in diversi luoghi della stazione.<ref>{{cita web|url=http://www.space.com/missionlaunches/060214_iss_module.html|titolo=NASA Recycles Former ISS Module for Life Support Research|author=Tariq Malik|accesso=11 Marzo 2009|editore=Space.com|data=14 February 2006}}</ref>
* Il ''[[Crew Return Vehicle]]'' (statunitense) che doveva essere la scialuppa di salvataggio della stazione, questo compito viene svolto dalle neavette [[Sojuz]].<ref name="CRV">{{cita web|url=http://esapub.esrin.esa.it/bulletin/bullet101/graf.pdf|titolo=The X-38 and Crew Return Vehicle Programmes|accesso=4 October 2009|author=E. D. Graf|data=February 2000|format=PDF|work=ESA Bulletin 101|editore=Europaan Space Agency}}</ref>
Apollo 8 lanciata 07:51:00 Eastern Standard Time il 21 dicembre 1968, utilizzando il Saturno V, tre fasi, S-IC, S-II e S-IVB, per raggiungere l'orbita terrestre. La fase di lancio avuto solo tre piccoli problemi: I motori della prima fase, S-IC, una performance inferiore dello 0,75%, provocando i motori a bruciare per 2,45 secondi in più del previsto, e verso la fine della seconda tappa bruciare, S-II , il razzo ha subito oscillazioni pogo. Frank Borman stimato le oscillazioni sono state circa 12 hertz e ± 0,25 g (± 2,5 m/s2) [18].
* Gli statunitensi ''[[Interim Control Module]]'' e ''[[ISS Propulsion Module]]'' erano stati progettati per sostituire il modulo ''Zvezda'' nel caso che il lancio fosse fallito.<ref>{{cita web|titolo=ICM Interim Control Module|editore=U.S. Naval Center for Space Technology|url=http://code8200.nrl.navy.mil/icm.html|archiveurl=http://web.archive.org/web/20070208164211/http://code8200.nrl.navy.mil/icm.html|archivedata=8 February 2007}}</ref>
* L'''[[Universal Docking Module]]'' di progettazione russa, dove avrebbe dovuto essere agganciato il laboratorio spaziale russo poi cancellato.<ref name="Zak">{{cita web|url=http://www.russianspaceweb.com/iss_russia.html|accesso=3 October 2009|editore=russianspaceweb.com|author=Anatoly Zak|titolo=Russian segment of the ISS}}</ref>
* La russa ''[[Science Power Platform]]' che avrebbe dovuto fornire energia elettrica al segmento russo indipendentemente dai pannelli solari della ISS.<ref name="Zak"/>
* Due ''[[Russian Research Module]]'' erano stai pianificati per la ricerca scientifica.<ref>{{cita web|url=http://www.boeing.com/defense-space/space/spacestation/components/russian_laboratory.html|titolo=Russian Research Modules|editore=Boeing|accesso=21 Giugno 2009}}</ref>
Tutte e tre le fasi razzo sparato durante il lancio, la S-IC e S-II staccato durante il lancio [20] Il S-IC colpito l'Oceano Atlantico a 30 ° 12'N 74 ° 7'W / 30,2 ° N 74,117 °. W / 30,2; -74,117 (Apollo 8 impatto S-IC) e la S-II, seconda tappa del 31 ° 50'N 37 ° 17'W / 31,833 37,283 ° N ° W / 31,833; -37,283 (Apollo 8 impatto S-II). [14] [18] Il terzo stadio del razzo, S-IVB, assistito alla guida di un mestiere in orbita attorno alla Terra, ma è rimasto attaccato per eseguire successivamente la TLI masterizzazione che avrebbe messo la sonda su un traiettoria verso la Luna.
==Traduzione==
Zvezda
(Stella lett.)
(Modulo di servizio) 1R 12 luglio 2000 Proton-K Russia un modulo composto da un vano passo-cilindro principale con un vano di aggancio sferico ad una estremità. Due blu progetto solare arrays dal modulo, con la Terra e lo spazio in background. [41]
La stazione di modulo di servizio, che prevede l'abitazione principale per il personale residente, sistemi ambientali e l'atteggiamento e controllo orbita. Il modulo fornisce anche docking posizioni per il veicolo spaziale Soyuz, navicella Progress e l'Automated Transfer Vehicle, e la loro aggiunta reso abitabile della ISS in modo permanente per la prima volta.
Una volta in orbita attorno alla Terra, sia l'equipaggio di Apollo 8 e il Controllo Missione trascorse i successivi 2 ore e 38 minuti controllando che la sonda era in stato di funzionamento adeguato e pronto per TLI. Il corretto funzionamento del terzo stadio del razzo, S-IVB è stato cruciale;. Negli ultimi test senza equipaggio, la S-IVB non era riuscito a riaccendere per TLI [20]
Destino
(Laboratorio statunitense) 5A 7 febbraio 2001 lo Space Shuttle Template: OV, STS-98 USA un modulo composto da un lungo cilindro metallico, galleggianti contro il nero dello spazio sospeso dal braccio robotico della ISS. Il modulo ha un cono molto appiattite alle estremità, e pezzi di ISS e Shuttle hardware spazio sono visibili a destra dell'immagine. [42]
La struttura di ricerca principale per i carichi utili degli Stati Uniti a bordo della ISS, il destino è destinati a esperimenti generale. Il modulo ospita 24 International Standard Payload Rack, alcuni dei quali sono utilizzati per i sistemi ambientali e delle attrezzature di vita quotidiana dell'equipaggio. Destiny serve anche come punto di montaggio per la maggior parte della stazione Integrated Truss Structure.
Durante il volo, tre astronauti compagni servita sulla terra, come comunicatori capsula (di solito denominato "CAPCOMs") a rotazione. Il CAPCOMs erano le uniche persone che regolarmente comunicato con l'equipaggio. Michael Collins è stato il primo CAPCOM in servizio e a 2 ore, 27 minuti e 22 secondi dopo il lancio via radio, "Apollo 8. Sei Go per TLI". [22] Questo significava che la comunicazione di controllo della missione aveva dato il permesso ufficiale per l'Apollo 8 a andare sulla luna. Nei prossimi 12 minuti prima TLI bruciare, l'Apollo 8 equipaggio ha continuato a controllare il veicolo spaziale e la S-IVB. Il motore acceso per tempo ed eseguita per la TLI bruciare perfettamente.
Quest
(Camera di compensazione congiunta) 7A 12 luglio 2001 Space Shuttle Atlantis STS-104 USA Un modulo sospesa nello spazio per il braccio robotico della ISS. In vista del modulo sono due scomparti, il corto, blocco apparecchiature fuori bersaglio sulla sinistra dell'immagine, e la lunga, blocco equipaggio stretta a sinistra. La Terra e nero dello spazio sono visibili sullo sfondo, con la vaga angolo di un altro modulo visibile in primo piano, in alto a destra. [43]
La sacca d'aria primaria per la ISS, Quest padroni di casa con entrambe le passeggiate spaziali EMU statunitensi e russi tute spaziali Orlan. Quest è costituito da due segmenti: il blocco attrezzature, tute spaziali che memorizza e le attrezzature, e la serratura equipaggio, dal quale può uscire astronauti nello spazio.
Dopo l'S-IVB aveva svolto i suoi compiti richiesti, è stato gettato. L'equipaggio della navicella poi ruotato a prendere alcune fotografie di scena speso e quindi praticata volare in formazione con esso. Mentre l'equipaggio rotazione della navicella, che avevano il loro parere prima della Terra in quanto si allontana da esso. Questo ha segnato la prima volta che l'uomo poteva vedere tutta la Terra in una sola volta [20]. Borman divenne preoccupato che l'S-IVB si trovava troppo vicino al comando / modulo di servizio e ha suggerito al Controllo Missione che l'equipaggio di eseguire una manovra di separazione. Mission Control primo a suggerire che punta la navicella verso la Terra e con il (RCS) propulsori di reazione del sistema di controllo sul modulo di servizio per aggiungere 3 ft / s (0,91 m / s) di distanza dalla Terra, ma Borman non voleva perdere di vista la S-IVB. Dopo la discussione, l'equipaggio e il Controllo Missione ha deciso di bruciare in questa direzione, ma a 9 m / s (2,7 m / s), invece. [18] Queste discussioni hanno messo l'equipaggio di un'ora dietro le loro piano di volo [20].
Pirs
(Molo lett.)
(Vano docking) 4R 14 Settembre 2001 Soyuz-U, Progress M-SO1 Russia Un piccolo modulo cilindrico, coperto di isolamento bianco con docking attrezzatura ad una estremità. Sullo sfondo sono alcuni altri moduli e alcuni array blu solari. [44]
Pirs fornisce la ISS con porte docking aggiuntivi per veicoli spaziali Soyuz e Progress, e permette di uscita e di ingresso per passeggiate nello spazio da cosmonauti russi utilizzando tute spaziali Orlan, oltre a fornire lo spazio per queste tute spaziali.
Cinque ore dopo il lancio, Mission Control ha inviato un comando per la S-IVB booster a sfogare il suo combustibile rimanente attraverso la sua campana motore per cambiare la traiettoria del booster. Questa S-IVB avrebbero passato la Luna ed entrare in un'orbita solare, che non presentano alcun rischio ulteriore di Apollo 8. L'S-IVB successivamente è andato in un da-0.99-0,92-astronomico-unità (148 da 138 Gm) orbita solare con un'inclinazione di 23,47 ° rispetto al piano dell'eclittica, e un periodo orbitale di 340,80 giorni [18].
Harmony
(Nodo 2) 10A 23 ottobre 2007 Space Shuttle Template: OV, STS-120 Europa (costruttore)
USA (operatore) un modulo mostrato sullo sfondo della stazione spaziale. Il modulo è un grosso cilindro metallico, con un cerchio bianco visibile sul lato di fronte alla telecamera. [45]
Il secondo dei moduli del nodo della stazione, Harmony è il fulcro utilità della ISS. Il modulo contiene quattro rack che forniscono energia elettrica, al bus di dati elettronici, e funge da punto centrale di collegamento per vari altri componenti attraverso le sue sei Meccanismi comuni di Ormeggio (CBM). Il europeo Columbus e il giapponese Kibo laboratori sono permanentemente ancorati al modulo, e Space Shuttle americano dock orbiter con la ISS tramite PMA-2, collegato alla porta avanti Harmony's. Inoltre, il modulo serve come porto d'attracco per l'italiano Multi-Purpose Logistics Modules durante i voli navetta logistica.
L'Apollo 8 equipaggio furono i primi esseri umani di passare attraverso le cinture di radiazione di Van Allen, che si estendono fino a 15 mila miglia (24.000 km) dalla Terra. Gli scienziati hanno previsto che passa attraverso le cinture rapidamente ad alta velocità del veicolo spaziale potrebbe causare un dosaggio di radiazioni di non più di una radiografia del torace, o 1 milligray (nel corso di un anno, l'essere umano medio riceve una dose di 2 o 3 mGy ). Per registrare le dosi di radiazione reale, ogni membro d'equipaggio indossava un dosimetro personale che ha trasmesso i dati alla Terra, oltre a tre film dosimetri passivi che hanno mostrato la radiazione cumulativa con esperienza da parte dell'equipaggio. Entro la fine della missione, l'equipaggio esperto una dose media di radiazione di 1,6 mGy [23].
Columbus
(Laboratorio europeo) 1E 7 FEBBRAIO 2008 Space Shuttle Atlantis STS-122 Europa Un modulo visto attraverso una finestra dello space shuttle. Il modulo è un cilindro metallico con coni schiacciata alle estremità, con un grande cerchio bianco visibile sul lato di fronte alla telecamera. Sullo sfondo è l'ala di una navetta spaziale, qualche altro hardware ISS e l'oscurità dello spazio. [46] [47]
La struttura di ricerca principale per i carichi utili europeo a bordo della ISS, Columbus offre un laboratorio generico e strutture appositamente progettati per la biologia, la ricerca biomedica e fisica dei fluidi. Diverse posizioni di montaggio sono apposto all'esterno del modulo, che forniscono alimentazione e dati per esperimenti esterni come la European Technology Exposure Facility (EuTEF), Solar Monitoring Observatory, Materials International Space Station Experiment, e Atomic Clock Ensemble in Space. Un certo numero di espansioni sono previste per il modulo di studiare fisica quantistica e la cosmologia.
=== Viaggio verso la Luna ===
Experiment Logistics Module Kibo
(Lett. speranza e il desiderio JEM-ELM) 1J / A 11 marzo 2008 Space Shuttle Endeavour, la missione STS-123 in Giappone un modulo comprendente un breve, cilindro metallico con un cono appiattito ad una estremità. Un certo numero di corrimano dorati sono visibili sul modulo, insieme ad altri pezzi di hardware ISS in background. [27]
Una parte del laboratorio giapponese Kibo Experiment Module, l'olmo fornisce impianti di stoccaggio e il trasporto al laboratorio con una sezione pressurizzata per servire carichi interni.
[[File:As08-16-2593.jpg|thumb|La prima immagine mai prese dagli esseri umani di tutta la Terra, probabilmente fotografata da Bill Anders, [24] Sud è su con il Sud America nel mezzo.]]
Pressurizzata del modulo Kibo
(JEM-PM) 1J 31 mag 2008 Space Shuttle Discovery STS-124 in Giappone un modulo composto da un lungo cilindro metallico. Il modulo è dotato di un braccio robotico fissato all'estremità del cilindro di fronte alla telecamera, con una camera di compensazione e diverse finestre coperte. Sul lato destro del modulo è una bandiera giapponese. Una navetta spaziale e di altri hardware ISS è visibile sullo sfondo, con il nero dello spazio come sfondo. [27] [48]
Una parte del laboratorio giapponese Kibo Experiment Module, il PM è il modulo principale di Kibo a cui l'olmo e Exposed Facility sono ormeggiate. Il laboratorio è il più grande singolo modulo ISS e contiene un totale di 23 rack, inclusi 10 rastrelliere esperimento. Il modulo è utilizzato per effettuare ricerche in medicina dello spazio, la biologia, le osservazioni della Terra, la produzione di materiali, biotecnologie, ricerca e comunicazione. Il PM serve anche come punto di montaggio per una piattaforma esterna, il Fondo Exposed (EF), che permette di carichi utili, di essere direttamente esposti all'ambiente spaziale duro. L'EF è servito da braccio robotico del modulo, il JEM RMS, che è montato sul PM.
compito principale di Jim Lovell come pilota del modulo di comando era come navigatore. Anche se la missione di controllo effettuata tutti i calcoli di navigazione effettiva, è stato necessario disporre di un membro dell'equipaggio che funge da navigatore in modo che l'equipaggio avrebbe potuto portare a ritornare sulla Terra in caso di perdita di comunicazione con il Controllo Missione. Lovell navigabili con avvistamenti di star usando un sestante integrato nel veicolo spaziale, che misura l'angolo tra una stella e la Terra (o della Luna) orizzonte. Questo compito si è rivelato difficile, come una grande nuvola di detriti intorno alla navicella spaziale formata dalla ventilazione S-IVB ha reso difficile distinguere le stelle.
Poisk
('Ricerca' lett.)
(Mini-Research Module 2) 5R 10 Nov 2009 Soyuz-U, Progress M-Russia MIM2 Un modulo cilindrico tozzo, coperto di isolante bianco, con un piccolo oblò e la parola russa per "ricerca" visibile. In allegato al modulo è un altro modulo cilindrico, coperto di isolamento marrone. Una matrice piegato solare e un terzo modulo, rivestita in isolante bianco, è visibile nella parte superiore dell'immagine. [29] [30]
Uno dei componenti russo della ISS, Poisk viene utilizzato per l'attracco di navi Soyuz e Progress, come una camera di compensazione per le passeggiate spaziali e come interfaccia per esperimenti scientifici.
In sette ore dall'inizio della missione, l'equipaggio era di circa un ora e 40 minuti di ritardo del piano di volo a causa dei problemi di allontanarsi da S-IVB e Lovell oscurato avvistamenti stelle. L'equipaggio della navicella ora posto in passivo Thermal Control (PTC), noto anche come modalità di "barbecue". PTC coinvolto il veicolo spaziale di rotazione circa una volta ogni ora lungo il suo asse lungo per garantire un'uniforme distribuzione del calore su tutta la superficie del veicolo spaziale. In luce diretta del sole, la sonda può essere riscaldato a più di 200 ° C, mentre le parti in ombra sarebbe -100 ° C. Queste temperature possono causare lo scudo termico di crack o linee di propellente per scoppiare. Come era impossibile ottenere un rotolo perfetto, il veicolo spaziale in realtà spazzato via come un cono ruotato. L'equipaggio ha dovuto fare piccole modifiche ogni mezz'ora come il modello preso a cono più grandi [25].
Tranquillità
(Nodo 3) 20A 8 febbraio 2010 lo Space Shuttle Endeavour, la missione STS-130 Europa (costruttore)
USA (operatore) un modulo mostrato sullo sfondo della Terra, tenuto da un braccio robotico bianco. Il modulo è un grosso cilindro metallico, con un cerchio bianco visibile sul lato di fronte alla telecamera. A breve, il modulo conico coperto di isolamento bianco è visibile ad una estremità di esso. [49] [50]
Il terzo e ultimo dei nodi degli Stati Uniti della stazione, Tranquility contiene un avanzato sistema di supporto vitale per riciclare le acque reflue per uso personale e generare ossigeno per l'equipaggio di respirare. Il nodo dispone anche di quattro punti di attracco per più moduli collegati pressione e / o veicoli per il trasporto dell'equipaggio, in aggiunta al percorso permanente per la Cupola di attracco della stazione.
La prima correzione in corso d'venuto 11 ore in volo. Prove sul campo hanno dimostrato che il servizio Propulsion System (SPS) motore aveva una piccola probabilità di esplodere quando bruciò per lunghi periodi meno che la sua camera di combustione è stata "rivestita" per primo. Bruciare il motore per un breve periodo avrebbe compiuto rivestimento. Questa prima correzione bruciare era solo 2,4 secondi e ha aggiunto circa 20,4 m / s (6,2 m / s) prograda (nel senso di marcia). [18] Questa modifica è stata inferiore al previsto 24,8 m / s (7,6 m / s) a causa di una bolla di elio nelle linee di ossidazione causando inferiore alla pressione del carburante previsto. L'equipaggio ha dovuto utilizzare il piccolo Reaction Control System (RCS) propulsori a colmare il deficit. Due le correzioni successive previste a metà percorso sono stati annullati, come l'Apollo 8 traiettoria è risultata essere perfetto [25].
Cupola 20A 8 Febbraio 2010 Space Shuttle Endeavour, la missione STS-130 Europa (costruttore)
USA (operatore) Un piccolo, tozzo modulo con tre dei sette finestre visibile, visto sullo sfondo dello spazio. persiane aperte sono visibili accanto a ogni finestra, e un astronauta può essere visto all'interno del modulo attraverso le finestre. [51]
La Cupola è un modulo osservatorio che offre ai membri dell'equipaggio della ISS con una vista diretta delle operazioni di robot e veicoli spaziali ancorata, così come un punto di osservazione per guardare la Terra. Il modulo è dotato di postazioni di lavoro robotizzata per il funzionamento del SSRMS e persiane per proteggere le sue finestre dai danni causati dalle micrometeoriti. È dotato di un Template: Convertire finestra rotonda, la più grande finestra sulla stazione.
11 ore in volo, l'equipaggio era stato sveglio per più di 16 ore. Prima del lancio, la NASA aveva deciso che almeno un membro dell'equipaggio deve essere sveglio in ogni momento per affrontare eventuali problemi che potrebbero sorgere. Borman ha iniziato il primo turno del sonno, ma tra le chiacchiere radio costante e rumori meccanici, ha trovato difficile il sonno [25].
Rassvet
(Alba lett.)
(Mini-modulo di ricerca 1) ULF4 14 mag 2010 Space Shuttle Atlantis STS-132 della Russia A breve, il modulo cilindrico, coperto di bianco isolamento, sospesa nello spazio alla fine di un braccio robotico bianco. Un piccolo cilindro bianco è attaccato ad una estremità, e un radiatore piegato piazza è montato l'altro. varie antenne e pali progetto dal modulo, e la terra fa da sfondo. [34]
Rassvet viene utilizzato per l'attracco e di deposito del carico a bordo della stazione.
[[File:As8-16-2583.jpg|thumb|left|Apollo 8 S-IVB razzo, poco dopo la separazione.]]
Leonardo
(Permanent Modulo multiuso) ULF5 24 feb 2011 Space Shuttle Discovery, STS-133 Italia (Builder)
USA (operatore) Un argento, un modulo cilindrico, con il logo della NASA e una serie di simboli italiana posta su di essa, visto attaccato ad un altro modulo sul bordo dell'immagine a sinistra. Il modulo ha un allegato di giallo e argento ad ogni angolo, e l'immagine è backdropped dalla Terra, con un braccio robotico bianca visibile in primo piano. [35] [36] [52]
Il PMM Leonardo ospiterà i pezzi di ricambio e forniture, consentendo tempi più lunghi tra le missioni di rifornimento e liberando spazio in altri moduli, in particolare Columbus. Il PMM è stato creato da convertire l'italiano Leonardo Multi-Purpose Logistics Module in un modulo che potrebbe essere fissata in modo permanente alla stazione. L'arrivo del modulo PMM ha segnato il completamento del segmento orbitale americano.
[Modifica] dovrebbe essere lanciato
Modulo missione di assemblaggio di lancio data di lancio del sistema Nation Note vista Isolato
Circa un'ora dopo l'inizio del suo turno di sonno, Borman ha chiesto un'attestazione di prendere una pillola Seconal dormire. Tuttavia, la pillola ha avuto poco effetto. Borman alla fine si addormentò, ma poi si svegliò sensazione di malessere. Ha vomitato due volte e ha avuto un attacco di diarrea, che ha lasciato l'astronave piena di piccoli globuli di vomito e feci che l'equipaggio ripulito al meglio delle loro capacità. Borman inizialmente deciso che non voleva far sapere a tutti i suoi problemi medici, ma Lovell e Anders voluto informare di controllo della missione. L'equipaggio ha deciso di utilizzare il Data Storage Equipment (DSE), che potrebbe registrazioni vocali nastro e la telemetria e metterli al Controllo Missione ad alta velocità. Dopo aver registrato una descrizione della malattia Borman gli hanno chiesto che il Controllo Missione controllare la registrazione, affermando che "sarebbe come una valutazione delle osservazioni voce" [26].
Nauka
('Scienza' lett.)
(Multipurpose Laboratory Module) 3R maggio 2012 [53] Proton-M Russia Una immagine generata al computer di un modulo. Il modulo è un cilindro gradini rivestiti in isolamento bianco, con un vano sferico e camera di compensazione ad una estremità. Due blu progetto solare arrays dal modulo, così come un braccio meccanico. Diversi altri pezzi di hardware ISS, sbiadito per evidenziare il modulo, sono visibili sullo sfondo. [34] [54]
Il MLM sarà modulo di ricerca primaria della Russia come parte della ISS e sarà utilizzato per esperimenti di microgravità generale, l'aggancio, e la logistica delle merci. Il modulo fornisce un lavoro di squadra e zona relax, e sarà equipaggiato con un sistema di backup di controllo atteggiamento che può essere utilizzato per controllare l'atteggiamento della stazione. Sulla base del programma di assemblaggio in corso, l'arrivo di Nauka porterà a termine la costruzione del segmento russo Orbital e sarà l'ultimo grande componente aggiunto alla stazione.
L'Apollo 8 equipaggi e personale della missione di controllo medico ha tenuto una conferenza con un occupato secondo piano sala di controllo (c'erano due sale di controllo identico a Houston sul secondo e terzo piano, di cui uno solo è stato utilizzato durante una missione). I partecipanti alla conferenza hanno deciso che c'era poco di cui preoccuparsi e che la malattia Borman era sia l'influenza delle 24 ore, come Borman pensiero, o una reazione al sonnifero. [27] I ricercatori ora credono che egli era affetto da sindrome di spazio di adattamento, che colpisce circa un terzo di astronauti durante il loro primo giorno nello spazio come il loro sistema vestibolare si adatta all'assenza di peso [28]. sindrome di adattamento spaziale non era stato un problema sul veicolo spaziale precedente (Mercury e Gemini), come gli astronauti non erano in grado di muoversi liberamente in le cabine comparativamente più piccola di quelli spaziali. Lo spazio della cabina aumentata nel modulo di comando Apollo astronauti concessa una maggiore libertà di movimento, contribuendo a sintomi di spacesickness per Borman e, più tardi, l'astronauta Russel Schweickart durante Apollo 9 [29].
[[file:Ap8-S68-56531.jpg|thumb|right|filmati in volo dell'equipaggio presi mentre erano in orbita attorno alla Luna; Frank Borman si trova nel centro.]]
[Modifica] Annullato moduli
Un piccolo, spazioplano tozzo, di colore nero sulla parte inferiore e bianco sulla sua parte superiore, discendente contro un cielo nuvoloso. Le parole "Stati Uniti" e il logo della NASA sono visibili sui lati.
Il prototipo X-38 di sollevamento del corpo, le cancellazioni ISS ritorno dell'equipaggio del veicolo
La fase di crociera è stata una parte relativamente tranquillo del volo, fatta eccezione per il controllo dell'equipaggio che la sonda era in ordine e che erano in corso. Durante questo periodo, la NASA ha programmato una trasmissione televisiva in 31 ore dopo il lancio. L'equipaggio dell'Apollo 8 usato una fotocamera da 2 kg che trasmettono in bianco e nero solo, usando un tubo vidicon. La fotocamera ha due lenti, molto grandangolare (160 °), lente, e un teleobiettivo (9 °) lente [20].
Diversi moduli previsti per la stazione sono state annullate nel corso del programma ISS, sia per ragioni di bilancio, perché i moduli diventato inutile, o in seguito ad una riprogettazione della stazione dopo il disastro del Columbia nel 2003. I moduli annullato includono:
Durante questa prima trasmissione, l'equipaggio ha dato un tour della navicella e ha tentato di mostrare come la Terra appare dallo spazio. Tuttavia, le difficoltà puntando la lente ad angolo stretto, senza l'ausilio di un monitor per mostrare ciò che stava guardando in mostra la Terra impossibile. Inoltre, l'immagine della Terra è diventato saturo di qualsiasi fonte luminosa senza appositi filtri. Alla fine, tutto l'equipaggio in grado di dimostrare le persone che guardano indietro sulla Terra è stato un blob luminoso. Dopo aver trasmesso per 17 minuti, la rotazione della navicella ha l'antenna ad alto guadagno di vista delle stazioni riceventi sulla Terra e finirono la trasmissione con Lovell che desiderano la madre un buon compleanno [20].
* Gli Stati Uniti centrifuga Alloggi modulo per esperimenti in diversi livelli di gravità artificiale [55].
* Gli Stati Uniti Habitation Module, che sarebbe servito come abitazione della stazione. Le stazioni di sonno sono ormai diffuse in tutta la stazione [56].
* Il ritorno degli Stati Uniti dell'equipaggio del veicolo sarebbe servito come scialuppa di salvataggio della stazione: un servizio ormai fornito da una navicella spaziale Soyuz per ogni tre membri dell'equipaggio a bordo [57].
* Gli Stati Uniti Interim Control Module e ISS del modulo di propulsione sono stati destinati a sostituire le funzioni di Zvezda in caso di fallimento [58].
* Il russo Universal Docking Module, a cui il cancellati i moduli di ricerca e di veicoli spaziali russi avrebbero attraccato [59].
* Il russo Science Power Platform, avrebbe effettuato il russo Orbital segmento con una alimentazione indipendente del suoi pannelli solari [59].
* Due Russian Research moduli che sono stati progettati per essere utilizzati per la ricerca scientifica [60].
A questo punto, l'equipaggio aveva completamente abbandonato i turni di riposo previsti. Lovell andato a dormire 32 ore e mezzo in volo 3 ore e mezza prima che lui aveva previsto di. Poco dopo, Anders anche andato a dormire dopo aver preso un sonnifero [20].
==Note==
<references/>
L'equipaggio è riuscito a vedere la Luna per gran parte della crociera verso l'esterno. Due fattori hanno reso la Luna quasi impossibile vedere da dentro l'astronave: tre dei cinque finestre su oli di appannamento a causa di out-gasati dal sigillante siliconico, e l'atteggiamento necessario per la PTC. Non è stato fino a quando l'equipaggio era andato dietro la Luna che sarebbero stati in grado di vedere per la prima volta [14].
L'Apollo 8 in una trasmissione televisiva secondo a 55 ore in volo. Questa volta, l'equipaggio ha attrezzato su filtri di significato per la fotocamere in modo da poter acquisire le immagini della Terra attraverso il teleobiettivo. Anche se difficile prendere la mira, come avevano fatto per manovrare l'intera navicella, l'equipaggio è riuscito a trasmettere a Terra le prime immagini televisive della Terra. L'equipaggio ha trascorso la trasmissione che descrive la Terra e ciò che era visibile ed i colori si vedeva. La trasmissione è durata 23 minuti [20].
=== Influenza della gravità della Luna ===
A circa 55 ore e 40 minuti di volo, l'equipaggio di Apollo 8 è diventato il primo uomo a entrare nella sfera gravitazionale di influenza di un altro corpo celeste. [18] In altre parole, l'effetto della forza gravitazionale della Luna su Apollo 8 è diventato più forte di quella della Terra. Al momento è successo, Apollo 8 è stato 38,759 mila miglia (62,377 mila km) dalla Luna e aveva una velocità di 3.990 m / s (1.220 m / s) rispetto alla Luna. [18] Questo momento storico è stato di scarso interesse per il squadra da quando sono stati ancora calcolando la loro traiettoria rispetto alla rampa di lancio al [[Kennedy Space Center]]. Avrebbero continuato a farlo fino a quando si sono esibiti loro ultima correzione a metà corso, il passaggio a un sistema di riferimento sulla base dell'orientamento ideale per il secondo motore brucia si sarebbero adoperati in orbita lunare. E 'stato solo 13 ore fino a che non sarebbe in orbita lunare. [30]
L'ultimo grande evento prima di Lunar Orbit Insertion era una seconda rettifica metà corso. E 'stato in retrogrado (contro senso di marcia) e rallentato la sonda verso il basso di 2,0 m / s (0,61 m / s), di fatto abbassando la minima distanza che la navicella sarebbe passata la luna. [18] Esattamente 61 ore dopo il lancio, circa 24,2 mila miglia (38,9 mila chilometri) dalla Luna, l'equipaggio bruciato la RCS per 11 secondi. Avrebbero ora passare 71,7 miglia (115,4 km) dalla superficie lunare. [14] [18]
A 64 ore nel volo, l'equipaggio ha iniziato a prepararsi per Lunar Orbit Insertion-1 (LOI-1). Questa manovra doveva essere eseguito perfettamente, ea causa di meccanica orbitale doveva essere sul lato più lontano della Luna, in contatto con la Terra. Dopo il Controllo Missione è stato interrogato per un Go / No Go decisione, l'equipaggio è stato detto a 68 ore, sono stati Andate e "cavalcare l'uccello migliore che possiamo trovare." [31] A 68 ore e 58 minuti, la navicella è andato dietro il Luna e fuori contatto radio con la Terra. [30] [31]
Con 10 minuti prima del LOI-1, l'equipaggio ha iniziato uno ultimo controllo dei sistemi spaziali e fatto in modo che ogni interruttore è nella posizione corretta. A quel tempo, hanno finalmente ottenuto la loro prima testimonianza della Luna. Erano stati in volo sul lato non illuminato, e fu Lovell che ha visto gli alberi prima di sole illumina obliquamente la superficie lunare. Il LOI bruciare è stato solo due minuti, così l'equipaggio avuto poco tempo per apprezzare la vista [30].
=== Orbita lunare ===
La SPS acceso a 69 ore, 8 minuti e 16 secondi dopo il lancio e bruciato per 4 minuti e 13 secondi, mettendo il veicolo spaziale Apollo 8 in orbita intorno alla Luna. L'equipaggio ha descritto il bruciare più lunga come i quattro minuti della loro vita. Se la masterizzazione non era durato esattamente la giusta quantità di tempo, la navicella sarebbe potuta finire in un orbita molto ellittica lunare o addirittura gettato nel vuoto. Se è durato troppo a lungo potrebbero avere influenzato la Luna. Dopo essersi accertati che la navicella stava lavorando, alla fine hanno avuto la possibilità di osservare la Luna, che avrebbero orbita per le prossime 20 ore [32].
[[File:AS8-13-2329.jpg|thumb|left|Il primo Earthrise fotografata dagli esseri umani [33]]]
Sulla Terra, il Controllo Missione ha continuato ad aspettare. Se la squadra non aveva bruciato il motore o la masterizzazione non era durato la durata prevista del tempo, l'equipaggio sembra presto da dietro la Luna. Tuttavia, questa volta andavano e venivano senza Apollo 8 riapparire. Esattamente in questo momento calcolato, il segnale è stato ricevuto dalla sonda, che indica che era in un'orbita 193,3-by-69,5 miglia (311,1 da 111,8 km) sulla Luna [32].
Dopo aver riferito sullo stato del veicolo spaziale, Lovell ha dato la prima descrizione di ciò che la superficie lunare sembrava:
{{quote|La Luna è in sostanza grigia, senza colore, si presenta come gesso di Parigi o di una sorta di spiaggia di sabbia grigiastra. Possiamo vedere un po 'di dettaglio. Il mare della fertilità non spicca anche qui come avviene sulla Terra. Non c'è il contrasto tra questo e tanto i crateri circostanti. I crateri sono tutti arrotondati. C'è un bel po 'di loro, alcuni di loro sono più recenti. Molti di loro sembrano, specialmente quelli del round-sembrano colpiti da meteoriti o proiettili di qualche tipo. Langrenus è piuttosto un cratere enorme, ma ha un cono centrale ad esso. Le pareti del cratere sono terrazzate, terrazze circa sei o sette diverse sul modo in giù [34].}}
Lovell ha continuato a descrivere il terreno stavano passando sopra. Uno dei principali compiti dell'equipaggio era di ricognizione dei siti di atterraggio prevista futuro sulla Luna, in particolare uno in Mare della Tranquillità che sarebbe il sito di atterraggio dell'Apollo 11. La data di lancio di Apollo 8 era stato scelto per dare le migliori condizioni di illuminazione per l'esame del sito. Una fotocamera a pellicola era stata costituita in una delle finestre di veicoli spaziali per registrare un fotogramma ogni secondo della Luna di seguito. Bill Anders ha trascorso gran parte delle prossime 20 ore tenuto da fotografie maggior numero possibile di obiettivi di interesse. Entro la fine della missione l'equipaggio aveva preso 700 fotografie della Luna e 150 della Terra [14].
[[File:AS08-13-2225.jpg|thumb|Una parte del lato lunare vicino. Il grande cratere nella metà inferiore della foto è Goclenius.]]
Per tutta l'ora che la sonda era in contatto con la Terra, Borman continuava a chiedermi come i dati per l'SPS guardato. Voleva assicurarsi che il motore era di lavoro e potrebbe essere utilizzato per tornare presto per la Terra, se necessario. Egli ha anche chiesto che essi ricevono un Go / No Go decisione prima di passare dietro la Luna per ogni orbita [34].
Come sono ricomparse per il loro secondo passaggio di fronte alla Luna, l'equipaggio di impostare l'apparecchiatura per trasmettere una visione della superficie lunare. Anders descritti i crateri che stavano passando sopra. Al termine di questa seconda orbita si sono esibiti i 11 secondi LOI-2 bruciare del RPU al circularize l'orbita a 70,0 da 71,3 miglia (112,7 da 114,7 km). [32] [34]
Attraverso i prossimi due orbite, la squadra ha continuato a mantenere controllo della navicella e di osservare e fotografare la Luna. Nel corso del terzo passaggio, Borman leggere una piccola preghiera per la sua chiesa. Era stato previsto di partecipare ad un servizio al St. Christopher's Episcopal Church vicino a Seabrook, Texas, ma a causa della fuga 8 Apollo non è riuscito. Un parrocchiano colleghi e ingegnere presso Mission Control, Rod Rose, ha suggerito che Borman leggere la preghiera che potrebbero essere registrati e poi riprodotti durante il servizio. [14] [34]
===Non programmati manuale ri-allineamento===
Più tardi, Lovell usato qualche tempo di inattività in caso contrario di fare alcuni avvistamenti di navigazione, manovra il modulo per visualizzare le varie stelle, utilizzando la tastiera del computer. Tuttavia, ha accidentalmente cancellato qualche memoria del computer, che ha causato l'unità inerziale di misurazione (IMU) a pensare che il modulo era nella stessa posizione relativa che era stato in prima lift-off e fuoco i propulsori di "correggere" l'atteggiamento del modulo. [13]
Una volta che l'equipaggio capito perché il computer ha cambiato l'atteggiamento del modulo, si resero conto che avrebbero dovuto re-inserire i dati che dicono al computer sua posizione reale. Ci sono voluti dieci minuti Lovell di capire i numeri giusti, utilizzando i propulsori per ottenere le stelle Rigel e Sirio allineati, e un altro 15 minuti per inserire i dati corretti al computer [30].
16 mesi dopo, Lovell ancora una volta sono costretti a un simile ri-allineamento manuale, in condizioni più critiche, durante la missione Apollo 13, dopo che IMU modulo doveva essere spento per risparmiare energia. Nel suo libro del 1994, Lost Moon: il pericoloso viaggio di Apollo 13, Lovell ha scritto: "La mia formazione [su Apollo 8] è venuto in aiuto!" In quel libro ha liquidato l'incidente come un "esperimento programmato", richiesto dal personale di terra. [30] In interviste successive Lovell ha riconosciuto che l'incidente è stato un incidente, causato dal suo errore. [13] [14]
===Cruise volse a retro a Terra e-entry===
La crociera di nuovo a terra è stato dedicato un tempo per l'equipaggio di rilassarsi e di monitorare i veicoli spaziali. Finché tutto come gli specialisti traiettoria aveva calcolato correttamente, il veicolo spaziale avrebbe rientro 2 giorni e mezzo dopo TEI e splash down nel Pacifico.
Nel pomeriggio di Natale, l'equipaggio fatto la loro quinta trasmissione televisiva. [39] Questa volta hanno dato un tour della nave spaziale, mostrando come un astronauta nello spazio vissuto. Quando ebbero finito di radiodiffusione hanno trovato un piccolo regalo da Deke Slayton in Turchia alimentare armadio-reale con ripieno e tre bottiglie mignon di grappa (che è rimasta chiusa, quaranta anni dopo, Lovell avrebbe venduto la sua ad un'asta di patrimonio per $ 17.925 [40] ). Ci sono stati anche piccoli regali per l'equipaggio dalle loro mogli. Il giorno dopo, a circa 124 ore in missione, la trasmissione TV sesto e ultimo ha mostrato le immagini migliori video della missione della terra, in un breve trasmissione quattro minuti [41].
[[File:Ap8-S68-56310.jpg|thumb|left|Il modulo di comando Apollo 8 sul ponte della USS Yorktown.]]
Dopo due giorni senza incidenti l'equipaggio preparato per il rientro. Il computer potrebbe controllare il rientro e tutto l'equipaggio doveva fare era mettere il veicolo spaziale, in un atteggiamento corretto, fine ottuso in avanti. Se il computer rotto, Borman sarebbe prendere il sopravvento.
Una volta che il Modulo di Comando è stato separato dal Modulo di Servizio, gli astronauti sono stati impegnati per il rientro. Sei minuti prima che colpiscano la parte superiore dell'atmosfera, l'equipaggio ha visto la luna che sorge sopra l'orizzonte della Terra, proprio come era stato previsto dagli specialisti traiettoria. [42] Come hanno colpito la sottile atmosfera esterna si accorsero che stava diventando confuso esterno come plasma incandescente si formò intorno alla navicella spaziale. La navicella ha iniziato il rallentamento e la decelerazione ha raggiunto la posizione 6 g (59 m/s2). [18] Con il computer controlla la discesa modificando l'atteggiamento del veicolo spaziale, Apollo 8 è salito brevemente come un sasso saltare prima di scendere verso l'oceano. A 30.000 piedi (9,1 km) il paracadute drogue stabilizzato il veicolo spaziale ed è stata seguita a 10.000 piedi (3,0 km) dai tre paracadute principali. La posizione di ammaraggio navicella spaziale è stata stimata in 8 ° 6'N 1'W 165 ° / 8,1 ° N 165,017 ° W / 8.1; -165,017 (Apollo 8 splashdown stimato) [42] [43].
Quando si ha colpito l'acqua, il paracadute trascinato il veicolo spaziale più e lasciato a testa in giù, in quello che è stato definito stabile 2 posizioni. Come sono stati colpiti da un 10 piedi (3,0 m) si gonfiano, Borman era malato, in attesa che i tre palloni di galleggiamento a destra il veicolo spaziale. [20] E 'stato di 43 minuti dopo l'ammaraggio prima che il sommozzatore primo la USS Yorktown arrivati, come il veicolo spaziale era atterrato prima dell'alba. Quarantacinque minuti dopo, l'equipaggio era al sicuro sul ponte della portaerei. [18] [42]
==Importanza storica==
Apollo 8 è venuto alla fine del 1968, un anno che aveva visto sconvolto anche negli Stati Uniti. Eppure, la rivista Time ha scelto l'equipaggio dell'Apollo 8 come i loro uomini dell'anno per il 1968, riconoscendoli come persone che hanno maggiormente influenzato gli eventi nel corso dell'anno precedente. [44] Essi erano stati i primi a lasciare mai l'influenza gravitazionale del Terra e orbita un altro corpo celeste. Si era sopravvissuto di una missione che anche l'equipaggio aveva valutato se stessi, hanno solo una possibilità cinquanta per cento della piena riuscita. L'effetto di Apollo 8 può essere riassunta da un telegramma di un estraneo, ricevuto dal Borman dopo la missione, che semplicemente ha dichiarato: "Grazie Apollo 8. Hai salvato 1968." [45]
Uno degli aspetti più famoso del volo era la foto di Earthrise che è stata presa come sono venuti in giro per la loro quarta orbita della Luna. Questa era la prima volta che l'uomo aveva preso un tale, mentre un'immagine realmente dietro la macchina, ed è stato accreditato con un ruolo nel suscitare la prima Giornata della Terra nel 1970. [46] E 'stato scelto come il primo di Life Magazine's' centinaia di foto che ha cambiato il mondo '. [47] Apollo 8 è considerato da alcuni come il più storicamente importante di tutte le missioni Apollo [48].
La missione è stato il più ampiamente coperta dai media in quanto il primo volo orbitale americano, Mercury-Atlas 6 da John Glenn nel 1962. Ci sono stati 1.200 giornalisti che coprono la missione, con la copertura della BBC trasmesso in 54 paesi in 15 lingue diverse. Il Soviet giornale Pravda caratterizzato da una citazione di Boris Nikolaevic Petrov, presidente del programma sovietico Intercosmos, che ha descritto il volo come un "risultato eccezionale delle scienze e della tecnologia spaziale americana". [49] Si stima che un quarto della popolazione vive a il tempo di vedere-sia diretta o in differita, la trasmissione vigilia di Natale nel corso della nona orbita della Luna. Le 8 trasmissioni Apollo ha vinto un Emmy, il più alto riconoscimento dato dalla Academy of Television Arts and Sciences. [50]
Atheist Madalyn Murray O'Hair poi provocato polemiche portando una causa contro la NASA nel corso della lettura della Genesi [51]. O'Hair ha voluto il giudice di vietare gli astronauti statunitensi che sono stati tutti i dipendenti pubblici-dalla preghiera pubblica per lo spazio [51]. Anche se il caso è stato respinto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti per la mancanza di giurisdizione [52], che ha causato la NASA ad essere ombroso sul tema della religione in tutto il resto del programma Apollo. Buzz Aldrin, in Apollo 11, l'auto-comunicato presbiteriana Comunione sulla superficie della luna dopo l'atterraggio, [53] si è astenuto dal menzionare pubblicamente per parecchi anni, e solo indirettamente di cui al tempo [53].
Nel 1969, la US Postal Service ha emesso un francobollo (Scott # 1371) ricorda il volo di Apollo 8 intorno alla luna. Il francobollo in evidenza un particolare della famosa fotografia della Terra sorge sopra la luna presa da Anders vigilia di Natale, e le parole, "In principio Dio ..."[ 54]
==posizione Spacecraft==
Il modulo di comando è ora esposta al Museo di Chicago della Scienza e dell'Industria, insieme a una collezione di oggetti personali dal volo donati da Lovell e la tuta spaziale indossata da Frank Borman [55]. Jim Lovell Apollo 8 tuta spaziale viene presentata al pubblico nel Visitor Center della NASA Glenn Research Center. tuta spaziale [56] [57] Bill Anders 'è in mostra al Science Museum di Londra, Inghilterra.
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