An (divinità): differenze tra le versioni

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{{S|mitologia mesopotamica}}

[[File:Cuneiform sumer dingir.jpg|thumb|200px|Segno''[[Dingir]]'', segno [[cuneiforme]] per ''An''.]]

'''An''' in [[lingua sumerica]], '''Anum''' o '''Anu''' in [[lingua accadica|accadico]], erain accadico '''Il''' o '''Ilu''', è il dio celestesupremo delladel [[mitologiapantheon mesopotamicamesopotamico]]. Artefice del creato, ''[[deus otiosus]]'', è padre degli dei e sposo della dea [[Antum]]. Gli eraè sacro il numero 60, massima cifra del sistema sessagesimale mesopotamico. ''An/Anu'' in lingua sumera e accadica vuol dire "coluiCielo"; ''Il'' vuol dire "Dio". Il grafema che appartienerappresenta aiAn/Il nella lingua sumero-accadica è ''Dingir'', cieli"Divinità" (𒀭).

Nacque insieme con la sua controparte [[Ki (mitologia)|Ki]], la Terra, dal Mare primordiale ([[Nammu]]) costituendo inizialmente un unico insieme (chiamato Montagna[[montagna Cosmicacosmica]], l'[[An-Ki]]). An e [[Ki (mitologia)|Ki]] furono in seguito separati dal dio [[Enlil]], da essi stessi generato.

Il dio An/Anum presiede l'assemblea degli [[Anunnaki]], ed inoltre compone la triade cosmica insieme agli dei [[Enlil]] ed [[Enki]]. Fa anche parte dei quattro Dei creatori, che comprendecomprendono la triade precedente insieme alla dea [[Ninhursag]]. Il luogo principale del suo culto si trovava ad [[Uruk]], più esattamente l'antichissimo Tempio di An.

{{GenealogiaMesopotamica}}

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* [[Luigi Cagni (storico)|Luigi Cagni]], «La religione della Mesopotamia», in ''Storia delle religioni. Le religioni antiche'', Laterza, Roma-Bari 1997, ISBN 978-88-420-5205-0

== Voci correlate ==

* [[El (divinità)|El]]

* [[Allah]]

== Collegamenti esterni ==

* {{Collegamenti esterni}}

{{Mitologia sumera}}

{{Controllo di autorità}}

{{Portale|mitologia}}