Effetto Diderot: differenze tra le versioni
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[[File:Denis Diderot (Dimitry Levitzky).jpg|thumb|Denis Diderot, 1773, ritratto da [[Dmitrij Levitskij]]]]
L''''effetto Diderot''' è un [[fenomeno sociale]] legato ai [[Bene di consumo|beni di consumo]]. Si tratta di una particolare branca dello shopping compulsivo: consiste nella [[pulsione]] ad acquistare cose nuove perché quelle vecchie ci sembrano "stonate", una sorta di spirale che porta ad acquistare molte più cose di quante realisticamente servirebbero.
== Definizione ==
Si basa su due idee. La prima idea è che i beni acquistati dai consumatori si allineano con il loro senso di identità e, di conseguenza, si completano a vicenda. La seconda idea afferma che l'introduzione di un nuovo bene che si discosta dagli attuali beni complementari del consumatore può provocare un processo di consumo a spirale.
Coniato dall'antropologo e studioso dei modelli di consumo Grant McCracken nel 1988, prendendo il nome dal filosofo francese [[Denis Diderot]] (1713-1784), che per primo ha descritto l'effetto in un saggio, il termine è diventato comune nelle discussioni sul consumo sostenibile e sul [[consumismo]] verde, in riferimento al processo per cui un acquisto o un regalo crea insoddisfazione per i beni e l'ambiente esistenti, provocando un modello di consumo potenzialmente a spirale con impatti ambientali, psicologici e sociali negativi.
== Ispirazione ==
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