Franco Colletta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
2.8 |
No2 (discussione | contributi) →Pubblicazioni: Riordino paragrafi Wikipedia:Elenchi generati offline/Sezioni non riconosciute dopo una sezione predefinita |
||
(27 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{O|scrittori|arg2=giornalisti|luglio 2019}}
{{F|scrittori italiani|arg2=giornalisti italiani|febbraio 2021}}
<references responsive="0" />
{{Bio
|Nome = Franco
Riga 6 ⟶ 9:
|GiornoMeseNascita = 15 gennaio
|AnnoNascita = 1926
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 17 agosto
|AnnoMorte = 2017
|Attività = giornalista▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittore
|Attività3 = poeta
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Figlio di un decoratore, si formò come autodidatta leggendo avidamente tutti i grandi della [[letteratura italiana]], in particolare [[Ugo Foscolo]] e [[Giacomo Leopardi]]. ▼
▲Figlio di un decoratore, si formò come autodidatta leggendo avidamente tutti i grandi della [[letteratura italiana]], in particolare [[Ugo Foscolo]] e [[Giacomo Leopardi]].
Nel [[1943]] si iscrisse al [[Partito Comunista Italiano]] e, l'anno successivo, fu tra i fondatori della sezione del partito del suo paese.
Il suo impegno politico e le sue idee, nel clima di acceso scontro ideologico del [[dopoguerra]], entrarono fatalmente in conflitto con quella che era la realtà sociale di un piccolo centro agricolo del meridione, conformista e asservito a [[latifondo|latifondisti]] e notabili.
La pressione sociale e quella della sua stessa famiglia (il padre lavorava grazie soprattutto alle commissioni della [[Chiesa (comunità)|chiesa]] e dei ricchi proprietari terrieri del paese) lo indussero a scegliere il cammino dell'emigrazione, comune, in quegli anni, a tanti giovani meridionali.
Scrisse per diversi giornali del nord (soprattutto per “[[Il Gazzettino]]” di [[Venezia]], per "Cronache Veneziane" e per "Quaderni di ricerca") e in seguito lavorò presso l'ufficio stampa dell'[[INAIL]] a [[Roma]].
Riga 32 ⟶ 34:
Conobbe [[Umberto Saba]], con il quale intrattenne uno scambio epistolare che durò fino alla morte di questi, e fu amico di [[Mario dell'Arco]] e di [[Diego Valeri]]. Come scrittore fu attivo soprattutto negli [[anni 1950|anni cinquanta]], durante i quali pubblicò diverse raccolte di poesie.
Profondamente influenzata dall'opera di [[Rocco Scotellaro]]
[[Mario Lunetta]] - "Poesia d'oggi: La difficile strada del riscatto" da [[L'Unità]] del 12-12-1974</ref> e dall'esperienza del [[realismo socialista]], la sua poesia, pur radicata nel clima ideologico e culturale del tempo, conserva una notevole matrice lirica<ref>''Franco Colletta ripropone con freschezza e franchezza neoromantiche temi aggressivamente civili, religiosi e politici in Meridiani e paralleli.''
==Pubblicazioni==▼
[[Mario Lunetta]] - "Bilancio del '73: tanti poeti per pochi lettori" da [[L'Unità]] del 10-01-1974</ref> , unita ad uno stile limpido e personale<ref> ''L'altro versante della lirica collettiana, talora prevalente, è quello individuale, privato: in cui emerge, pur sotto iI segno di un contenuto rigore stilistico, un atteggiamento che direi neoromantico e che talora tinge di populismo un po' ingenuo il suo amaro dettato. Il controllo del materiali e un segno sicuramente personale non sono qualità del Colletta di oggi: la sua fislonomia poetica è già precisata da tempo. Ma certo questo suo ultimo libro ne dà una salda, convincente conferma e arricchisce il nostro attuale panorama di una voce di poeta civile franca e viva.''
[[Mario Lunetta]] - "Poesia d'oggi: La difficile strada del riscatto" da [[L'Unità]] del 12-12-1974</ref>.
▲== Pubblicazioni ==
*''Prima rondine: Breve raccolta di versi'' - [[1952]] Venezia, Tip. Veneta
*''Compagno al paese'' - [[1952]] Venezia, Tip. Veneta
Riga 46 ⟶ 53:
*''Meridiani e paralleli'' - [[1968]] Roma, Dell'Arco
*''Se cent'anni una storia'' - [[1974]] Roma, Barulli
== Note ==
<references />
==Collegamenti esterni==
*
{{Portale|biografie|letteratura}}
|