NodeMCU: differenze tra le versioni
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{{S|hardware|elettronica}}
{{Computer
|cpu=ESP8266<ref>Kumar, Abhijeet, and Apoorva Sharma. "Internet of Life (IOL)." (2015). ISBN 978-93-5156-328-0</ref>(LX106<ref name=8266sdk>{{Cita web|cognome1=Brian Benchoff|titolo=An SDK for the ESP8266 Wi-Fi chip|sito=Hackaday|url=
|os=XTOS
|nome=NodeMCU
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}}
[[File:NodeMCU_DEVKIT_1.0_BOTTOM.JPG|miniatura|NodeMCU DEVKIT 1.0 sotto]]
'''NodeMCU''' è una piattaforma [[open source]] sviluppata specificatamente per l'[[Internet delle cose|IoT]].<ref name="nodemcu firmware">{{Cita web|url=https://github.com/nodemcu/nodemcu-firmware|titolo=nodemcu/nodemcu-firmware|sito=GitHub|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://hackaday.io/project/3465-playing-with-esp8266/log/11449-nodemcu-lua-firmware|titolo=NodeMCU LUA Firmware • Stack • Hackaday.io|sito=hackaday.io|lingua=en|accesso=10 aprile 2017}}</ref> Essa include un [[firmware]] che funziona tramite il modulo [[Wi-Fi]] [[System-on-a-chip|SoC]] [[ESP8266]] e hardware<ref>{{Cita web|url=
== Storia ==
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Il progetto NodeMCU inizia nell'ottobre 2014 poco dopo l'uscita del modulo ESP8266 della [[Espressif Systems]], quando Hong rilascia i primi file del futuro firmware di NodeMCU su [[GitHub]].<ref>{{Cita web|url=https://github.com/nodemcu/nodemcu-firmware/commit/9c98808289d0863a41c695e03d4067424fc1cdec|titolo=First commit of NodeMCU Firmware|sito=GitHub|lingua=en|accesso=2017-08-25}}</ref> Due mesi dopo, il progetto si espanse includendo una piattaforma [[Hardware libero|hardware libera]] sviluppata da Huang R rilasciata con estensione [[File Gerber|Gerber]] denominata "Devkit v0.9".<ref>{{Cita web|url=https://github.com/nodemcu/nodemcu-devkit/commit/3c155e5a9f24aa8463aef8c7b011c69e94fcd9c7|titolo=Initial design of NodeMCU devkit|sito=GitHub|lingua=en|accesso=2017-08-25}}</ref>
Nello stesso mese, Tuan PM porta la libreria client [[MQTT]] da [[Contiki]] alla piattaforma [[ESP8266]] SoC e lo adattò al progetto NodeMCU. Così facendo NodeMCU fu in grado di supportare il protocollo [[MQTT]] [[Internet delle cose|IoT]], usando [[Lua]] per accedere al
Un altro avanzamento importante fu effettuato nel gennaio 2015, quando Arnim Läuger portò la libreria "[https://github.com/olikraus/u8glib u8glib]" su NodeMCU, dando la possibilità alla scheda di gestire [[display]] [[Schermo a cristalli liquidi|LCD]], [[OLED]], e anche display [[Video Graphics Array|VGA]].<ref>{{Cita web|url=https://github.com/devsaurus/nodemcu-firmware/commit/33601462efdcea189f1f20f2cece66581ee57951|titolo=add u8g module stubs · devsaurus/nodemcu-firmware@3360146|autore=Arnim Läuger|sito=GitHub|lingua=en|accesso=2017-08-25}}</ref>
Nell'estate 2015 i creatori hanno abbandonato lo sviluppo del firmware ma un gruppo di creatori indipendenti continua a portare avanti il progetto. Nel 2016 NodeMCU includeva più di 40 moduli diversi. Tuttavia gli utenti, a causa di insufficienza di risorse della scheda, sono costretti a [
== Esempi di codice ==
È possibile trovare sul sito ufficiale di NodeMCU una serie di esempi. Oltre questi la [
=== Connessione ad un Access Point ===
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wifi.setmode(wifi.STATION)
wifi.sta.config("SSID","password")
-- wifi.sta.connect() non è più
tmr.create():alarm(1000, 1, function(cb_timer)
if wifi.sta.getip() == nil then
Riga 39:
</syntaxhighlight>
=== Controllo di una porta
<syntaxhighlight lang="lua" line="1">
ledPin = 1
Riga 58:
end)
conn:connect(80, "nodemcu.com")
</syntaxhighlight>Si può fare lo stesso usando il [
http.get("http://nodemcu.com", nil, function(code, data)
if (code < 0) then
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Microcontrollori]]
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