Spada giapponese: differenze tra le versioni

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[[File:Katana diagram.svg|thumb|Il disegno mostra le parti di una lama nihontō in giapponese translitterato]]
Una '''spada giapponese''', {{Nihongo|'''''nihontō'''''|日本刀||{{lett|spada giapponese}}}} in lingua nipponica, è una tradizionale [[arma bianca]] del [[Giappone]]. Ne esistonaesistono varie tipologie categorizzate in base a precisi canoni di misura, metodo e manifattura. Il tipo più famoso è la [[katana]], che, come il simile [[tachi]], è a filo singolo e, normalmente, una [[spada lunga]] usata tradizionalmente dai [[samurai]] dal 1400;<ref>{{cita libro|titolo=Katana|pubblicazione=Webster's Third New International Dictionary, Unabridged|anno=2002|editore=Merriam-Webster|citazione=a single-edged sword that is the longer of a pair worn by the Japanese samurai.|url=http://unabridged.merriam-webster.com|accesso=17 dicembre 2007}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Sword|pubblicazione=The New International Encyclopaedia|anno=1906|editore=Dodd, Mead and company|curatore=Daniel Coit Gilman, Harry Thurston Peck, Frank Moore Colby|p=765|citazione=...one edged sword in general called a ''katana''.|url=http://books.google.com/books?id=iU8rAAAAMAAJ&pg=PA765&dq=katana|accesso=19 dicembre 2007}}</ref><ref>{{ja}} {{cita libro|titolo=nihongo - Katana - かたな(刀)|pubblicazione=Yahoo!Japan Dictionary/[[Daijisen]]|editore=[[Shogakukan]]|url=http://dic.yahoo.co.jp/dsearch?enc=UTF-8&p=%E5%88%80&dtype=0&dname=0na&stype=0&pagenum=1&index=03510803332800|accesso=19 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519131707/http://dic.yahoo.co.jp/dsearch?enc=UTF-8&p=%E5%88%80&dtype=0&dname=0na&stype=0&pagenum=1&index=03510803332800|dataarchivio=19 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref> illa ''[[wakizashi]]'' è una spada corta; illa ''[[tsurugi]]'' è una spada lunga a doppio filo; l{{'}}''[[ōdachi|ōtachi]]'' o ''[[nodachi]]'' sono le più antiche versioni di spada a singolo filo.
 
Vi sono anche la ''[[naginata]]'' e la ''[[yari (arma)|yari]]'', che si differiscono dal metodo della forgiatura, e sono considerate parti della famiglia ''nihontō''.<ref>{{cita libro|titolo=nihongo - Nihontō - にほんとう(日本刀)|pubblicazione=Yahoo!Japan Dictionary/[[Daijisen]]|editore=[[Shogakukan]]|url=http://dic.yahoo.co.jp/dsearch?enc=UTF-8&p=%E6%97%A5%E6%9C%AC%E5%88%80&stype=0&dtype=0|accesso=19 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519124114/http://dic.yahoo.co.jp/dsearch?enc=UTF-8&p=%E6%97%A5%E6%9C%AC%E5%88%80&stype=0&dtype=0|dataarchivio=19 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
Le spade giapponesi si vedono ancora comunemente, sia quelle di forgia moderna che antica si possono facilmente trovare e comprare. ''Nihontō'' moderne e autentiche sono prodotte da qualche centinaio di fabbri. Molti esempi possono essere visti in competizioni organizzate dalla All-Japan Swordsmiths Association.
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Quando indossata con un'armatura completa, la ''tachi'' poteva essere accompagnata da una lama più corta, la {{nihongo|koshigatana|腰刀|extra=spada da fianchi}}, un tipo di spada corta senza guardia (''tsuba'') nella quale l'elsa e il fodero si incontrano a formare il meccanismo di chiusura chiamato ''aikuchi'' ("bocche che si incontrano"). Le daghe (''tantō''), erano inoltre indossate per combattimenti a distanza ravvicinata come pure per protezione personale.
 
L'[[Invasione mongola del Giappone]] nel XIII secolo portò a un'ulteriore evoluzione della spada giapponese. Spesso forzati ad abbandonare il tradizionale combattimento con l'arco a cavallo per il combattimento diretto, molti samurai scoprirono le loro spade troppo delicate e soggette al danneggiamento quando usate contro le armature di cuoio spesso degli invasori. In risposta, i fabbri giapponesi iniziarono ad adottare linee di tempra più semplici e sottili. Certi fabbri giapponesi di questo periodo iniziarono a produrre lame con fondi più spessi e punte più larghe in risposta alla minaccia mongola.<ref>{{ Cita libro | titolo = The Connoisseur's Book of Japanese Swords | url = https://archive.org/details/connoisseursbook0000naga | pagine = 21 | nome = Kokan | cognome = Nagayama | editore = Kodansha International | anno = 1997 | isbn = 4-7700-2071-6 }}</ref>
 
Nel [[XV secolo]], scoppiò la guerra civile [[Periodo Sengoku|del Sengoku Jidai]], e la vasta richiesta di spade insieme alla ferocia del combattimento causò l'abbandono delle notevoli tecniche artistiche del [[Periodo Kamakura]] (noto come "l'epoca d'oro della forgiatura di spade") in favore di armi più pratiche e disponibili. L'esportazione di "nihontō" raggiunse il suo picco durante il [[periodo Muromachi]] quando almeno 200,000 "nihontō" furono spedite alla [[Dinastia Ming]] in Cina in un commercio ufficiale per cercare di assorbire la produzione di armi giapponese e rendere più difficile per i pirati locali armarsi.
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=== Le nuove spade ===
In tempo di pace, i costruttori di spade ritornarono alle origineorigini costruendo spade raffinate e artistiche, e con l'inizio del [[periodo Momoyama]] si vede il ritorno di creazioni di alta qualità. Considerato che le tecniche degli antichi fabbri erano andate perdute durante il periodo precedente alla guerra, le spade di questo periodo furono chiamate {{Nihongo|''shintō''|新刀}}, letteralmente "nuove spade". Generalmente erano considerate inferiori alle migliori "kotō" ("vecchie spade"), e coincidevano con il declino della abilità degli artigiani.
Man mano che il periodo Edo progrediva la qualità delle spade diminuiva, benché gli ornamenti fossero raffinati. Originariamente, le incisioni semplici e di gusto conosciute come "horimono" venivano aggiunte alle spade per motivi religiosi.
Più tardi, nella lavorazione più complessa che si trova su molte ''shintō,'' la forma non seguiva più strettamente la funzione.
 
Sotto l'[[isolazionismo|isolazionista]] [[shogunato Tokugawa]], la costruzione di spade e l'uso delle armi da fuoco entrò in declino.<ref>Perrin, Noel. ''Giving Up the Gun: Japan's Reversion to the Sword, 1543-1879''. Boston: David R. Godine, 1979.</ref> Il maestro spadaio [[Suishinshi Masahide]] (c.1750–1825) rese pubbliche le proprie opinioni che le arti e le tecniche delle spade ''shintō'' erano inferiori alle lame ''kotō'', e che tutti i costruttori di spade dovessero compiere ricerche per riscoprire le tecniche perdute. Masahide viaggiò per il paese insegnando ciò che sapeva a tutti quelli che volevano ascoltarlo, e i costruttori di spade si unirono alla sua causa e dettero vita ad un secondo rinascimento nella costruzione di spade giapponesi. Con l'abbandono dello stile ''shintō'', e la reintroduzione delle antiche tecniche riscoperte, le spade create nello stile ''kotō'' fra il 1761 e il 1876 sono dette {{Nihongo|''shinshintō''|新新刀}}, "nuove spade rinnovate", letteralmente "nuove-nuove spade". Queste sono considerate superiori alla maggior parte delle ''shintō'', ma inferiori alle vere ''kotō''.
 
L'arrivo di [[Matthew Perry (ufficiale di marina)|Matthew Perry]] nel 1853 e la successiva [[Convenzione di Kanagawa]] reinserirono forzatamente il Giappone nel mondo esterno; a ciò fece seguito poco dopo la rapida modernizzazione della [[Restaurazione Meiji]]. L'[[editto Haitorei]] nel 1876 proibì di portare spade e armi da fuoco per le strade. Il mercato per le spade scomparve, molti costruttori di spade vennero lasciati senza alcun commercio da svolgere e finirono per essere perdute preziose capacità. Le nihontō restarono utilizzate per alcune occupazioni, come le forze di polizia. Allo stesso tempo, il [[kendō]] fu inserito nell'addestramento della polizia perché i poliziotti potessero avere almeno l'addestramento necessario per usarne una in modo appropriato.
 
[[File:Sabre-seconde-guerre-mondiale-p1000712.jpg|thumb|"Tipo 95". Spada da sottufficiale della Seconda Guerra Mondiale; fatte per somigliare a una ''shin guntō'' da Ufficiale Commissionato, erano fatte di acciaio standard fabbricato a macchina, con un'elsa di metallo impresso e dipinto progettata in modo da avere l'aspetto di una tradizionale ''tsuka''.]]
 
Con il tempo, fu riscoperto che i soldati avevano bisogno di essere armati con spade, e nei decenni a cavallo del XX secolo i costruttori di spade trovarono nuovamente da lavorare. Queste spade, chiamate con derisione ''guntō,'' erano spesso temprate con olio, o semplicemente stampate in acciaio e possedevano un semplice numero di serie piuttosto che una vera e propria firma. Quelle prodotte in serie spesso assomigliavano alle occidentali sciabole da cavalleria piuttosto che alle nihonto, con le lame leggermente più corte di quelle dei periodi ''shinto'' e ''shinshintō''.
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* {{ Cita libro | cognome = Robinson | nome = H. Russell | titolo = Japanese Arms and Armor | editore = New York: Crown Publishers Inc. | anno = 1969 }}
* {{ Cita libro | cognome = Sinclaire | nome = Clive | titolo = Samurai: The Weapons and Spirit of the Japanese Warrior | anno = 2001 | url = https://archive.org/details/samuraiweaponssp0000sinc }}
* {{ Cita libro | cognome = Yumoto | nome = John M | titolo = The Samurai Sword: A Handbook | url = https://archive.org/details/samuraiswordhand0000yumo | editore = Boston: Tuttle Publishing | anno = 1958 }}
 
== Voci correlate ==
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* [[Tsujigiri]]
 
==Voci correlate==
* [[Spade cinesi]]
* [[Spade coreane]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
 
==Collegamenti esterni==
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* {{cita web|http://www.japanese-swords.com/pages/terms.htm|Sword Terminology}}
* {{cita web|http://members.shaw.ca/nihontonut/glossary.html|Japanese Sword Glossary}}
* {{cita web | 1 = http://www.nihonto.com.au/html/nihonto_dictionary.html | 2 = Japanese Sword terms | accesso = 1 luglio 2008 | dataarchivio = 3 luglio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080703162618/http://www.nihonto.com.au/html/nihonto_dictionary.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.coldweapon.org/2007/04/about-japanese-katana-swords.html|About Japanese Katana Swords}}
* {{Cita web |editore= [[Victoria and Albert Museum]]