Gabriel Astruc: differenze tra le versioni

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Gabriel Astruc nacque a Bordeaux nel 1864; il padre, Élie-Aristide Astruc era un [[rabbino]] che fu tra i fondatori dell'[[Alleanza israelitica universale]]. Il giovane Gabriel studiò al [[Liceo Condorcet|Liceo Fontanes]] di [[Parigi]] tra il 1877 e il 1881. Verso il 1882 incominciò a lavorare per l'editore Paul Ollendorff venendo a contatto così con redazioni di vari giornali e riviste; iniziò ad avere incarichi per scrivere recensioni e critiche letterarie per ''Le Moniteur'', ''[[Le Figaro]]'', ''[[Le Gaulois]]'' e ''La Liberté''.<ref name = Archives>[https://archives.nypl.org/dan/19625#access_use Archives & Manuscripts. Gabriel Astruc]</ref>
 
Dal 1897 al 1904 si associò all'editore Wilhelm Enoch, di cui aveva sposato la figlia Marguerite nel 1895, alla testa delle ''Edizioni Musicali Enoch'', casa che pubblicava opere di [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]], [[César Franck|Franck]] e [[Vincent d'Indy|d'Indy]]. Durante questo periodo Astruc, con il suocero, organizzò più di trenta ''Concerti Enoch'' nella sede del quotidiano ''Le Figaro''.<ref>Manuel Cornejo, ''Concerts Enoch dans le Salon du Figaro (1897-1899)'', Dezède, 7 aprile 2021</ref> Nel 1902, con l'editore Pierre Laffitte, Astruc creò una raffinata rivista, ''Musica'', che inizialmente era un supplemento settimanale della pubblicazione ''Fémina''; ne divenne direttore nel 1907 e se ne occupò fino al 1910.
 
Forte delle sue esperienze, nel 1904 pensò di creare una propria casa di edizioni musicali che diventerà la ''Société Musicale G. Astruc & Cie'' a cui associò anche un'agenzia per realizzare concerti e spettacoli teatrali.<ref>[https://www.siv.archives-nationales.culture.gouv.fr/siv/POG/FRAN_POG_05/p-9z2gzamco--kzzv80xuqb6p Archives Nationales Culture, G.Astruc]</ref> Notevole successo ebbe la tournée dei [[Concerts Lamoureux]] da lui organizzata in [[Germania]] nell'ottobre 1904 e il Festival Beethoven al ''Nouveau Théâtre'' con la direzione di [[Felix Weingartner]].
 
In questo periodo Astruc divenne l'agente di [[Mata Hari]] che presentò nel 1905 all'[[Olympia (teatro)|Olympia]] e di cui gestì le nuove esibizioni per i successivi dieci anni.<ref>[https://hazelstainer.wordpress.com/tag/gabriel-astruc/ Astruc e Mata Hari]</ref> Nel 1907 conobbe [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej Djagilev]] grazie alla [[Élisabeth, contessa Greffulhe|Contessa Greffulhe]] e, con il suo interessamento, fece organizzare i ''Concerts Historiques Russes'' all'[[Opéra national de Paris|Opéra]]. Altri notevoli risultati dell'attività di Astruc furono i concerti dei [[Berliner PhilarmonikerPhilharmoniker]] nel 1910 al [[Théâtre du Châtelet]], di cui era direttore, dove organizzò anche un'intera stagione di opera italiana con la partecipazione dell'Opera del [[Metropolitan Opera House|Metropolitan]] diretta da [[Arturo Toscanini]] e con la presenza di [[Enrico Caruso]]. Nello stesso anno Astruc firmò con [[Claude Debussy]] un contratto per la realizzazione de ''[[Le martyre de Saint Sébastien]]'', musiche di scena per l'opera di [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]] che fu rappresentata nel 1911 con [[Ida Rubinstein]] come interprete.<ref>{{cita libro | nome=Ariane | cognome=Charton | titolo=Claude Debussy | anno= | editore= | città=Parigi, 2012, Édition Gallimard, (trad. italiana di Gianluca Faragalli, Hans e Alice Zevi, 2016)| }}</ref>. Grazie alla conoscenza di Djagilev, Astruc portò sulle scene parigine, prima allo Châtelet e poi all'Opéra, la compagnia dei [[Balletti russi]].
 
[[File:Theatre-des-champs-elysees-.jpg|thumb|Facciata del Théâtre des Champs-Élysées]]
La grande impresa di Gabriel Astruc fu però la realizzazione del ''Théâtre des Champs-Élysées'' in [[Avenue Montaigne]], opera da lui voluta proprio per ospitare concerti e spettacoli di danza.<ref>[{{Cita web |url=https://www.artlyriquefr.fr/personnages/Astruc.html |titolo=Artlyriquefr. Personnages, Astruc] |accesso=14 novembre 2021 |dataarchivio=15 aprile 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210415042144/http://artlyriquefr.fr/personnages/Astruc.html |urlmorto=sì }}</ref> Commissionò il lavoro inizialmente all'architetto Henri Fivaz che collaborò col collega Roger Bouvard; in seguito si rivolse anche al belga Henry Van de Velde, ma la costruzione finale fu opera dell'impresa dei fratelli [[Auguste Perret|Perret]] che realizzarono una struttura in cemento armato. L'edificio fu terminato all'inizio del 1913 e inaugurato il 31 marzo con un concerto di musiche dei maggiori autori francesi del tempo, tra cui Debussy, d'Indy e [[Paul Dukas|Dukas]]. La sera del 29 maggio al ''Théâtre des Champs-Élysées'' si svolse la prima rappresentazione de [[La sagra della primavera]] di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinskij]], serata che sfociò in un memorabile scandalo rimasto famoso come ''La battaglia del Sacre''.<ref>Claude Samuel, ''Histoire d'ine bataille'', in AA.VV. ''Strawinsky'', Parigi, Hachette, 1968</ref> La stagione si risolse però con un fallimento finanziario e Astruc si dimise da direttore del teatro alla fine del 1913, chiudendo anche, nello stesso periodo, la sua casa di edizioni musicali.
 
Durante il periodo della [[prima guerra mondiale]] le attività teatrali subirono un'interruzione e Astruc tentò nel 1915 di mettere in scena, senza riuscire, il [[Sogno di una notte di mezza estate]] in collaborazione con [[Jean Cocteau]]; si dedicherà allora, in questo periodo, alla radio e a realizzazioni pubblicitarie.
 
Nel 1923 organizzò un gala a [[Reggia di Versailles|Versailles]] nella [[Galleria degli Specchi]] con la compagnia dei'' Balletti russi'' di Djagilev. Quando nel 1930 il comune di [[Ciboure]] decise di intitolare la strada principale al suo più illustre concittadino, [[Maurice Ravel]], Astruc organizzò i festeggiamenti per l'evento con un concerto diretto da [[Philippe Gaubert]] e con il pianista [[Robert Casadesus]].<ref name= Restagno/><ref> Astruc conosceva e ammirava Ravel fin dal 1904, anno in cui pubblicò la sua [[Shéhérazade (Ravel)|Shéhérazade]]</ref><ref name= Restagno/>
 
Gabriel Astruc morì a Parigi il 10 luglio 1938 e fu sepolto nel [[Cimitero di Montparnasse]].
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