Gasparo Contarini: differenze tra le versioni
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{{Cardinale
|nome = Gasparo Contarini
|immagine = Gasparo Contarini (Monza).jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Ritratto del [[cardinale]] Contarini
|stemma =
|ruoliricoperti = * [[Cardinale|Cardinale diacono e presbitero]] di [[Santa Maria in Aquiro (diaconia)|Santa Maria in Aquiro]] <small>(1535)</small>
* [[Cardinale|Cardinale
* [[Vescovo]] di [[Diocesi di Belluno-Feltre|Belluno]] <small>(1536-1542)</small>
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*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]] <small>(1539-1542)</small>▼
* [[
* [[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Santa Prassede (titolo cardinalizio)|Santa Prassede]] <small>(1542)</small>
* [[Protettore del Santuario di Loreto]] (1538-1542)
|nato = 16 ottobre [[1483]] a [[Venezia]]
|ordinato = giugno [[1537]]
|nomvescovo = 23 ottobre [[1536]] da [[papa Paolo III]] |consacrato = 17 febbraio [[1538]] da [[papa Paolo III]]
|creato = 21 maggio [[1535]] da [[papa Paolo III]]
|deceduto = {{Calcola età3|1542|8|24|1483|10|16}} a [[Bologna]]
}}
{{Bio
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}}
== Biografia ==
=== Origini ===
[[File:Coat of Arms of the House of Contarini.
Gasparo Contarini era il primogenito di Alvise di Federico Contarini, del ramo della Madonna dell'Orto, e di Polissena di Tommaso Malipiero. Apparteneva a una delle più antiche, più potenti e più ricche famiglie
=== Formazione ===
Ricevette una formazione elementare (grammatica, [[retorica]] e abaco) da un [[precettore]] stipendiato molto probabilmente a domicilio nel [[Palazzo Contarini Dal Zaffo (Cannaregio)|palazzo Contarini]], nei pressi della [[chiesa della Madonna dell'Orto]] nel
All'età di dodici anni iniziò a frequentare la Scuola d'umanità di San Marco.<ref>Sull'orientazione umanista e filo-ellenica della Scuola di San Marco, cf. V. Branca, ''La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo a Venezia'', Firenze, Leo S. Olschki, 1997, § II, p. 59-65.</ref> Quest'ultima non era quella omonima gestita dalla cancelleria ducale situata nei pressi del [[Palazzo Ducale (Venezia)|palazzo dei Dogi]] dove la [[Repubblica di Venezia|Repubblica]] formava i suoi migliori funzionari, ma la scuola ''presso il campaniel''.
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[[Erasmo da Rotterdam|Erasmo]] la definirà come quell'armonia tra la ''summam morum innocentiam'' e l{{'}}''eruditionis et sapentiantiæ arcem''.
Questa formazione aperta e tollerante permise al giovane allievo di farsi l'idea che le opinioni, al di là che possano apparire divergenti, in realtà si possono combinare e le dottrine filosofiche non debbano obbligatoriamente escludersi.
Lo storico [[Aldo Stella (storico)|Aldo Stella]] definiva la ''forma mentis'' del cardinale Contarini: "nonostante fosse stato quasi un autodidatta in [[teologia]], ebbe sempre come norma di comportamento quella di cercare ciò che univa, anziché gli spunti di attrito e di astiosa polemica".<ref>A.
[[Giorgio Valla]], inoltre, fece entrare il giovane Contarini nel circolo della "bottega" d'[[Aldo Manuzio]] e del suo dinamismo intellettuale, culturale e editoriale.<ref>Tutta la corrispondenza tra Contarini e Aldo Manuzio è conservata alla [[Biblioteca Ambrosiana]] di [[Milano]] (E.32 e Q 123).</ref> In questa occasione, Contarini fece conoscenza con gli ellenisti dell'epoca: [
In seguito, secondo [[Ludovico Beccadelli]]<ref>L. Beccadelli, ''op. cit.'', f. 2: "[...] come quello che l'animo volto haveva a' studi gravi, s'applicò per entrare nella Philosohpia alle lettioni di Logica, la quale intese in Venetia dalli magnifici messer Antonio Justiano et messer Bragadino".</ref> e Franz Dittrich<ref>{{de}} F. Dittrich, ''Gasparo Contarini, 1483-1542. Eine Monographie'', Braunsberg, Druck und Verlag des Ermländischen Zeitungs und Verlagsdruckerei, 1885. Ristampa anastatica, Nieuwkoop, 1972.</ref>, a causa della morte del suo maestro Giorgio Valla nel gennaio [[1500]], Contarini avrebbe assistito alle lezioni di logica di [
Nel 1501 si recò a completare la sua formazione a [[Padova]]. L'iscrizione di Contarini all'[[Università di Padova]], è bene documentata negli ''Acta Graduum Gymnasii patavini'', dove il futuro diplomatico e cardinale, segue delle lezioni alla facoltà delle Arti, malgrado la volontà del padre di destinare il suo primogenito al commercio come di tradizione a Venezia.<ref>L. Beccadelli, ''op. cit.'', f. 2.</ref>
A Padova, Contarini segue le lezioni di retorica greca del cretese [[Marco Musuro]], di latino da [[Giovanni Calfurnio]], di matematica e d'astronomia da Benedetto
=== Cardinale ===
[[File:Contarini - De republica Venetorum, 1626 - 117.tif|thumb|''De republica Venetorum'', [[1626]] ([[Fondazione Mansutti]], Milano)
Successivamente, lavorò per la [[Repubblica di Venezia|Serenissima]] fino a diventare [[ambasciatore]] presso la corte del potente [[Sacro Romano Imperatore|imperatore]] [[Carlo V d'Asburgo]] e poi presso la [[Santa Sede]]. La sua storia personale si intreccia con quella del [[Concilio di Trento]]: ai tempi in cui soggiornava in [[Germania]] capì infatti, come pochi, che la ribellione di [[Lutero]] non poteva essere risolta con [[bolla pontificia|bolle papali]] o reprimende. Lucidamente avvertiva l'esigenza di una seria riforma della [[curia romana]].
[[Papa Paolo III]] [[Farnese]] lo creò [[cardinale]] nel [[concistoro]] del 21 maggio [[1535]] -
Fu grande amico del cardinale [[Reginald Pole]], legato pontificio in [[Inghilterra]].
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}}
* Fondazione Mansutti, ''Quaderni di sicurtà. Documenti di storia dell'assicurazione'', a cura di M. Bonomelli, schede bibliografiche di C. Di Battista, note critiche di F. Mansutti, Milano, Electa, 2011, p. 117-118.
* Andrea Alessi, ''Eretici non Eretici. Vittoria Colonna, Michelangelo e il Circolo degli Spirituali'', Roma, La Lepre Edizioni, 2020, ISBN 978-88-99389-77-2.
== Altri progetti ==
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{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santa Maria in Aquiro (diaconia)|Cardinale diacono e presbitero di Santa Maria in Aquiro]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg▼
|periodo = 31 maggio - 19 settembre [[1535]]<br /><small>Titolo presbiterale ''[[pro hac vice]]'' dal 15 settembre [[1535]]</small>
|precedente = [[Guillaume de Croÿ]]
|successivo = [[Marino Ascanio Caracciolo]]
▲|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg▼
|periodo = 19 settembre [[1535]] - 15 gennaio [[1537]]
|precedente=[[John Fisher]]▼
|precedente = [[John Fisher]]
|successivo = [[Papa Giulio III|Giovanni Maria Ciocchi del Monte]] ▲|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Belluno-Feltre|Vescovo di Belluno]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg▼
|periodo = 23 ottobre [[1536]] - 24 agosto [[1542]]
|precedente = [[Giambattista Casali]]
|successivo = [[Giulio Contarini (vescovo)|Giulio Contarini]]
▲|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santa Balbina (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di Santa Balbina]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg▼
|periodo = 15 gennaio [[1537]] - 9 novembre [[1539]]
|precedente = [[Girolamo Ghinucci]]
|successivo = [[Pier Paolo Parisio]]
▲|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Antica diocesi di Salisbury|Amministratore apostolico di Salisbury]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg▼
|periodo = 23 luglio [[1539]] - 24 agosto [[1542]]
|precedente=[[Lorenzo Campeggi]]▼
|successivo = [[William Peto]], [[Ordine dei frati predicatori|O.F.M.Obs.]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
▲|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}{{Box successione
|carica = [[Protettore del Santuario di Loreto]]
|periodo = 18 dicembre 1538- 14 settembre 1542
|precedente = ?
}}{{Box successione
|tipologia = cardinale
▲
|immagine = CardinalCoA PioM.svg▼
|periodo = 9 novembre [[1539]] - 15 febbraio [[1542]]▼
|successivo = [[Uberto Gambara]]
}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio cardinalizio]]
|immagine = Emblem Holy See.svg▼
▲|periodo=9 novembre [[1539]] - 15 febbraio [[1542]]
|periodo = 9 gennaio [[1540]] - 10 gennaio [[1541]]▼
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▲|successivo=[[Uberto Gambara]]
|successivo = [[Papa Paolo IV|Gian Pietro Carafa]]▼
▲|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Legazione di Bologna (1540-1796)|Legato apostolico di Bologna]]
▲|carica=[[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio Cardinalizio]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
▲|periodo=9 gennaio [[1540]] - 10 gennaio [[1541]]
|precedente = [[
▲|successivo=[[Papa Paolo IV|Gian Pietro Carafa]]
|successivo = [[Giovanni Gerolamo Morone]]
▲|immagine=Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santa Prassede (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di Santa Prassede]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg▼
▲|periodo=15 febbraio - 24 agosto [[1542]]
|periodo = 15 febbraio - 24 agosto [[1542]]
|precedente = [[Philippe de la Chambre]], [[Congregazione Cluniacense|O.S.B.Clun.]] |successivo = [[Papa Giulio III|Giovanni Maria Ciocchi del Monte]]
▲|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
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