Gregor MacGregor: differenze tra le versioni
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|Cognome = MacGregor
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==Biografia==
[[File:George Watson Gregor MacGregor.jpg|miniatura|sinistra|MacGregor con l'uniforme dell'[[British Army|esercito britannico]]]]
MacGregor nacque a [[Edimburgo]], in [[Scozia]], dal capitano Daniel MacGregor e da Ann Austin. Nel [[1803]] si arruolò nella [[Royal Navy]]. Si sposò nel [[1805]] con Marie Bowater, che morì poco tempo dopo. Servì poi negli eserciti spagnolo e portoghese, dopo di che fece ritorno a Edimburgo. Più o meno in questo periodo, MacGregor venne a sapere dei movimenti indipendentisti sudamericani e nella [[Capitaneria Generale del Venezuela]] in particolare: proprio in [[Venezuela]] si recò nel [[1811]], con il grado di colonnello. Nel [[1817]] comandò una squadra di 55 uomini per strappare [[San Fernandina]] su [[Amelia Island]] agli Spagnoli<ref>{{Cita web|url=http://www.fbfl.us/index.asp?nid=190|titolo=The Isle of 8 Flags}}</ref>. Sfruttando l'effetto sorpresa, gli uomini di MacGregor ebbero la meglio e occuparono l'isola e, il 29 giugno, MacGregor poté issarvi la bandiera con la croce verde.
=== Cacicco di Poyais ===
[[File:Poyais wappen.jpg|thumb|left|La "bandiera" di Poyais]]
Gregor MacGregor ripartì poi dall'[[America Latina]] per tornare a [[Londra]] nel [[1820]]. Qui giunto, affermò di essere stato nominato cacicco (termine con il quale si indicava l'autorità più alta o il principe in America Latina) del [[Principato (diritto)|Principato]] di Poyais, una nazione indipendente nella [[Baia di Honduras]]. Stando al suo racconto, il re [[George Frederic Augustus I]] della tribù dei [[Miskito]] gli avrebbe ceduto il territorio di Poyais, 32.400 [[chilometro quadrato|km²]] di terra fertile e ricca di risorse incontaminate, con un piccolo numero di coloni di origine britannica e nativi di natura pacifica e amichevole. Lo stesso MacGregor avrebbe gettato le basi per la formazione di una nazione, creando un apparato burocratico e un esercito e proclamando un governo democratico.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2022/01/21/gregor-mac-gregor-poyais/|titolo=Il truffatore che s'inventò uno stato|sito=Il Post|data=2022-01-21|lingua=it-IT|accesso=2022-01-22}}</ref>
Ora, diceva, aveva bisogno di coloni e di investitori ed era tornato in [[Gran Bretagna]] per pubblicizzare la cosa. All'epoca, gli uomini d'affari britannici erano ansiosi di entrare nel grande mercato dell'America latina, che gli era precluso a causa della presenza della [[Spagna]]. La proposta di MacGregor era tanto più allettante alla luce delle guerre per l'indipendenza che in quel periodo si combattevano in molti stati sudamericani: i nuovi governi della [[Colombia]], del [[Cile]] e del [[Perù]] avevano già infatti emesso [[obbligazione (finanza)|obbligazioni]] al [[Royal Exchange]] di Londra per raccogliere somme di denaro.
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Il giorno seguente, i giornali della città pubblicarono tutta la storia: tuttavia, nonostante le esperienze passate dai sopravvissuti, alcuni di loro si rifiutarono ostinatamente di credere che dietro a tutto ciò ci fosse proprio MacGregor. Uno di essi, James Hastie, che aveva perso due figli a causa delle malattie tropicali, scrisse e pubblicò un libro intitolato ''Narrative of a Voyage in the Ship Kennersley Castle from Leith Roads to Poyais'', in cui incolpava della truffa i consiglieri di Sir Gregor ed i pubblicisti per avere diffuso informazioni false. Un gruppo di sopravvissuti firmò una dichiarazione in cui sostenevano che, se Sir Gregor fosse venuto con loro, le cose sarebbero andate in modo diverso. Il maggiore Richardson fece causa ai giornali per calunnia e difese MacGregor dall'accusa di [[Truffa|frode]]. Ma MacGregor, comunque, era già partito per [[Parigi]] a ottobre.
=== La truffa di
MacGregor aveva già preso contatti con la società commerciale ''[[Compagnie de la Nouvelle Neustrie]]'' e li aveva incaricati di promuovere l'affare di [[Poyais]] in Francia. Nel marzo [[1825]] MacGregor convocò da Londra [[Gustavus Butler Hippisley]], una sua conoscenza dai tempi dell'esercito, col pretesto di discutere della sua nomina di rappresentante di [[Poyais]] in [[Colombia]]: disse a Hippisley che aveva bisogno dell'aiuto del governo francese per ottenere una formale rinuncia su qualsiasi pretesa (in realtà inesistente) che la Spagna potesse avanzare su Poyais e che si era già incontrato col primo ministro francese [[Jean-Baptiste Guillaume Joseph, conte di Villèle|Jean-Baptiste de Villèle]].
MacGregor e la Nouvelle Neustrie già progettavano di mandare emigranti francesi a Poyais. Hippisley scrisse a Londra, criticando i giornalisti che avevano definito MacGregor un "avventuriero spiantato". In agosto, MacGregor pubblicò una nuova [[costituzione]] di Poyais: l'aveva fatta diventare una [[repubblica]] con se stesso come capo di Stato. Il 18 agosto [[1825]] contrasse un prestito di £300.000 al 2,5% di [[interesse finanziario|interesse]] presso la [[banca]] londinese Thomas Jenkins & Company; contemporaneamente, la Nouvelle Neustrie reclutò coloni alla condizione che acquistassero azioni della compagnia per il valore di 100 franchi.
Quando i funzionari francesi si accorsero che un elevato numero di persone avevano ottenuto il [[passaporto]] per recarsi in una nazione di cui non avevano mai sentito parlare, requisirono il vascello della Nouvelle Neustrie a [[Le Havre]]. Alcuni degli emigranti in partenza capirono che qualcosa non andava e chiesero che si facessero indagini sulle attività della Nouvelle Neustrie e su Sir Gregor. Hippisley fu arrestato, ma MacGregor non fu trovato. Hippisley e il segretario di MacGregor, Thomas Irving, vennero rinchiusi nella prigione di La Force mentre la polizia svolgeva le sue indagini.
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=== Altri tentativi ===
Nel 1826 MacGregor tornò a Londra, dove nel frattempo il clamore sui suoi misfatti era ormai dimenticato. Poco dopo il suo arrivo fu arrestato e portato alla prigione di [[Tothill Fields Bridewell]] a [[Westminster]] in base ad accuse oggi sconosciute, e venne rilasciato in meno di una settimana. Tornò quindi a dedicarsi alla sua truffa, stavolta con alcune modifiche. Affermò che i nativi (che, di nuovo, non esistevano affatto) lo avevano eletto capo di Stato e divenne quindi "cacicco della Repubblica di Poyais", e aprì un nuovo ufficio al n. 23 di [[Threadneedle Street]] nella ''[[City (Regno Unito)|City]]'', senza tanto apparato e su scala molto minore che in passato.
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Nel [[1831]] MacGregor propose un nuovo "capitale consolidato poyaisiano al tre per cento" in qualità di "Presidente della Repubblica poyaisiana". Nel [[1834]], mentre si trovava in Scozia, fu costretto ad emettere una nuova serie di certificati per la terra come pagamento di alcune garanzie non rimborsate. Nel [[1836]] scrisse una nuova costituzione per la sua Repubblica. L'ultima testimonianza di un tentativo di truffa legato a Poyais risale al [[1837]], quando cercò di nuovo di vendere alcuni certificati. Nel [[1839]] Gregor MacGregor si trasferì in [[Venezuela]], dove chiese e ottenne che gli fosse versata una [[pensione]] in quanto generale che aveva combattuto per l'indipendenza. Morì a [[Caracas]] il 3 dicembre [[1845]].
Dice uno dei suoi biografi venezuelani: "Nonostante sia sepolto nel Pantheon Nazionale, oggi non viene quasi ricordato. Azzarderò un motivo per dimenticarlo: MacGregor non era solo un Maestro Massone con lauree raccolte da Glasgow a Londra e un guerriero capace di sconfiggere qualunque fosse il battaglione spagnolo messo davanti; MacGregor era, inoltre, un imbroglione rischioso, perseverante e ingegnoso".
==Note==
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