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{{Aristocratico
|immagine = Paolina Leopardi.gif
|legenda =
|stemma = Arms of the house of Leopardi.svg
|titolo = [[Conte|Contessa]]
|data di nascita = 5 ottobre 1800
|luogo di nascita = [[Recanati]]
|data di morte = 13 marzo 1869
|luogo di morte = [[Pisa]]
|sepoltura = [[Recanati]]
|luogo di sepoltura = Chiesa di Santa Maria in Varano
|dinastia = [[Leopardi (famiglia)|Leopardi]]
|padre = [[Monaldo Leopardi]]
|madre = [[Adelaide Antici Leopardi|Adelaide Antici]]
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
}}
{{Bio
|Nome = Paolina
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|Attività2 = traduttrice
|Nazionalità = italiana
▲|Immagine = Paolina Leopardi.gif
}}
Sorella di [[Giacomo Leopardi]], fu autrice di diverse traduzioni dal [[lingua francese|francese]] e di una [[biografia]] di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]].
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=== Gioventù ===
Fu battezzata nella chiesa recanatese di Santa Maria Morello con il nome di
Era «piccola e gracile, aveva capelli bruni e corti, occhi di un azzurro incerto, viso olivastro e rotondetto: era brutta, ma di una gentilezza, di una bontà, che potean farla parere graziosa a chi la conoscesse intimamente»<ref>E. Boghen-Conigliani, ''La donna nella vita e nelle opere di Giacomo Leopardi'', Firenze 1898, p. 62-63.</ref>. In presenza di estranei, parlava pochissimo, dando loro un'impressione di scarsa cordialità, ma era in realtà molto timida e «aveva vissuto troppo lontano dalla società per sapervi stare con disinvoltura: ma nelle circostanze in cui vide sé oggetto di delicate ed amorevoli attenzioni, la sua gratitudine fu profonda e durevole. Non era prodiga della sua amicizia; quando però l'aveva concessa, era fida e sicura»<ref>T. Teja Leopardi, ''Note biografiche sopra Leopardi e la sua famiglia'', in A. Panajia, ''Teresa Teja Leopardi. Storia di una 'scomoda' presenza nella famiglia del poeta'', Pisa, 2002.</ref>.
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La possibilità di un nuovo accordo matrimoniale capitò dopo poche settimane: il fratello Carlo conobbe un tal Ranieri (o Raniero) Roccetti, bel giovane elegante, colto e di buone maniere, e lo propose come possibile fidanzato a Paolina, alla quale piaceva molto, anche se ne temeva la fama di libertino e forse si sentiva anche, al suo cospetto, priva di lusinghe: e infatti il Roccetti scelse già il mese dopo un altro partito, una vedova benestante, «giovane però, e bella»<ref>Lettera di Carlo a Giacomo, 19 marzo 1823.</ref>. Quel giovane restò a lungo nel cuore di Paolina: «Io ho amato un giovane signore marchigiano» - scriverà quasi dieci anni dopo<ref>Lettera di Paolina ad Anna Brighenti, 14 aprile [[1832]].</ref> - «di nome Ranieri [...] l'ho amato tu non puoi immaginare con quale ardore; io era sua sposa, perché tutto era combinato [...] ed egli era quale lo avevo desiderato nei miei sogni».
Sfumato subito un altro pretendente, tale Osvaldo Carradori, sembra per l'opposizione dei genitori di Paolina, ancora in quel [[1823]] fu la volta del
In luglio fu tutto finito, perché il Marini concluse un contratto di matrimonio con una vedova, Barbara Clarelli, figlia ed erede di Giuseppe Clarelli
=== Le prime traduzioni ===
[[File:Paolina leopardi.jpg|thumb|left|upright=0.7|Paolina Leopardi]]
Così passarono, insieme con i pretendenti, anche gli anni e Paolina continuò la sua vita di clausura domestica. «Essa visse chiusa in una stanza schiava delle antiche abitudini e di sua madre che la trattava come una ragazzina»:<ref>lettera di Giovanni Dalla Vecchia, cappellano di Paolina, del 31 marzo [[1869]], in E. Teja Leopardi, ''Note biografiche sopra Leopardi e la sua famiglia'', p. 17.</ref>: non a caso tradusse dal francese un libro come la ''Expédition nocturne autour de ma chambre'' di [[Xavier de Maistre]] e la sua traduzione le fu pubblicata nel [[1832]] da un editore di [[Pesaro]]. Unico sfogo, mentre si diradava la corrispondenza con Giacomo, erano le lettere che scambiava, dal [[1829]], con le sorelle [[Marianna Brighenti|Marianna]] e Anna Brighenti: «Fra gli altri motivi che hanno renduto così triste la mia vita e che hanno disseccato in me le sorgenti dell'allegrezza e della vivacità, uno è il vivere in Recanati, soggiorno abominevole ed odiosissimo; un altro poi è l'avere in Mamà una persona ultrarigorista<ref>Lettera del 26 maggio [[1830]].</ref> [...] Io voglio ridere e piangere insieme: amare e disperarmi, ma amare sempre, ed essere amata egualmente, salire al terzo cielo, poi precipitare<ref>Lettera del 13 luglio 1831.</ref> [...] Mi pare di esser divenuta un cadavere, e che mi rimanga solo l'anima, anch'essa mezza morta, perché priva di sensazioni di qualunque sorta<ref>Lettera del 22 luglio 1831.</ref>».
Sempre a [[Recanati]], nel [[1837]], la raggiunse la notizia della morte di Giacomo. In omaggio alle nozze Carradori-Simonetti, la famiglia Compagnoni Marefoschi, pubblicò una sua ''Vita di Mozart'' in versione elegantissima e numerata. In una lettera ad Anna Brighenti, Paolina lascerebbe intendere il suo scritto come una traduzione e riduzione di un'opera francese, che in corso di stampa, con suo grande disappunto, la famiglia bolognese aveva emendato dagli episodi più piccanti. La breve biografia di Paolina non è una testuale traduzione della ''Vie de Mozart'' di [[Stendhal]] - che è, peraltro, un [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]] di una nota giornalistica di Théophile Frédéric Winckler, a sua volta una traduzione del necrologio mozartiano di [[Friedrich von Schlichtegroll]] - ma è uno scritto ricavato anche dagli ''Anedoctes sur Mozart'' di Carl Friedrich Cramer del 1801 e dalla ''Biographie W. A. Mozarts'' di von
Dieci anni dopo, nel [[1847]], morì il padre - sul quale scrisse una memoria, ''Monaldo Leopardi e i suoi figli'' - e nel [[1857]] la madre Adelaide.
=== Gli ultimi anni ===
Fu una rivoluzione per la vita di Paolina: smessi gli abiti neri, partì da Recanati per [[Ancona]], poi a [[Grottammare]]: nel [[1863]] fu a [[Firenze]], l'anno dopo visitò l'[[Emilia]] e conobbe finalmente di persona, a [[Modena]], le sorelle Brighenti. Non c'è anno in cui non viaggiasse nelle più diverse città italiane: nel [[1867]] rese omaggio alla tomba del fratello, a [[Napoli]], e l'anno dopo si stabilì
Da [[Pisa]] si spostava ogni tanto nella vicina [[Firenze]]. Nel febbraio del [[1869]] tornò a [[Pisa]] con la febbre: si parlò di [[bronchite]] e fu forse una [[pleurite]] dalla quale non si riprese. Morì alle due di notte del 13 marzo, assistita dalla cognata Teresa: i suoi resti, riportati a [[Recanati]], sono inumati nella chiesa di Santa Maria di Varano, presso il cimitero civico.<ref>[http://pergiacomoleopardi.altervista.org/ In viaggio per Leopardi, 23 novembre 2013]</ref>
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* ''Io voglio il biancospino. Lettere 1829-1869'', a cura di Manuela Ragghianti, Rosellina Archinto Editore, Milano 2003 ISBN 978-88-7768-382-3
* ''Mozart'', a cura di Alessandro Taverna, Il Notes Magico Editore, Padova 2010 ISBN 978-88-88341-24-8
* ''Lettere ad Anna e Marianna Brighenti 1829-1865'', a cura di Floriano Grimaldi, A. Livi Editore, Fermo 2012 ISBN 88-7969-302-6
* ''Il mondo non è bello se non veduto da lontano. Lettere 1812-1835'' (con [[Giacomo Leopardi]]), a cura di Laura Barile e [[Antonio Prete]], Nottetempo, Roma 2014 ISBN 9788874525171
▲* ''Lettere ad Anna e Marianna Brighenti 1829-1865, a cura di Floriano Grimaldi, A. Livi Editore, Fermo 2012 ISBN 88-7969-302-6''
* ''Mozart'', a cura e con un saggio introduttivo di Elisabetta Benucci, Venosa, Edizioni Osanna, 2018, pp. 110.
* ''Lettere (1822-1869)'', a cura e con un saggio introduttivo di Elisabetta Benucci, Sesto Fiorentino (Fi), apice libri, 2018 (421 lettere di Paolina Leopardi, con circa 50 inediti).
*Roberta Turchi, rec. a Paolina Leopardi, ''Lettere (1822-1869)'', «Studi Italiani», 2019, XXXI, 1, pp. 158-162.
*''Lettere di Paolina Leopardi a Teresa Teja dai viaggi in Italia 1859-1869'', a cura di Lorenzo Abbate e Laura Melosi, Introduzione di Gloria Manghetti, Olschki, Firenze, 2019. ISBN 9788822266293
*Paolina Leopardi,''OPERE. Viaggio notturno. Mozart. La conversione di Ratisbonne,'' a cura di Elisabetta Benucci, Firenze, Edimedia, 2020 [si riproducono i tre scritti di Paolina, per la prima volta commentati e introdotti da ampie premesse; in appendice si riproduce la delicata ''Memoria'' che Paolina scrisse sulla sua famiglia nel 1848 e una rarissima intervista della contessa rilasciata nel 1865].
=== Traduzioni ===
* ''Viaggio notturno intorno alla mia camera'' (''Expédition nocturne autour de ma chambre'') di [[Xavier de Maistre]], Pesaro, 1832, ripubblicato ora in Elisabetta Benucci, ''Paolina Leopardi, Viaggio notturno intorno alla mia camera. Traduzione dal francese dell’opera di Xavier de Maistre e altri scritti''. Presentazione di Franco Foschi. Prefazione di Lucio Felici, Venosa, Edizioni Osanna, 2000, pp. 198. Ora con aggiornamenti bibliografici e note in P. Leopardi, ''Opere'', a cura di Elisabetta Benucci, Firenze, Edimedia, 2020.
*''La conversione di Alfonso Maria Ratisobonne esposta da lui medesimo,'' Loreto, 1842, ristampata in P. Leopardi, ''Opere'', a cura di Elisabetta Benucci, Firenze, Edimedia, 2020.
=== Inediti ===
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== Bibliografia ==
* Teresa Teja-Leopardi, ''Note biografiche sopra Leopardi e la sua famiglia'', Milano, Dumolard, 1882
* Monaldo Leopardi, ''Memorie della «Voce della Ragione»'', Roma, Pallotta, 1886
* Emma
* [[Camillo Antona-Traversi]], ''Paolina Leopardi. Note biografiche condotte su documenti inediti recanatesi'', Città di Castello, Lapi, 1898
* Carlo Pascal, ''La sorella di Giacomo Leopardi'', Milano, Treves, 1921
* Antonio Baldini, ''Il Sor Pietro, Cosimo Papareschi e tuttaditutti'', Firenze, Le Monnier, 1943
* Giampiero Ferretti (a cura di), ''Lettere inedite di Paolina Leopardi'', introd. di [[Franco Fortini]], Milano, Bompiani, 1979
* Elettra Testi, ''La sorella. Vita di Paolina Leopardi'', Palermo, La luna, 1992 ISBN 88-7823-035-9
* Giovanni Vigliar, ''Paolina Leopardi e Mozart in un dimenticato documento recanatese'', «Studi leopardiani», IX, 1997
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* Sandro Cappelletto. "Paolina Leopardi e Mozart; una passione e uno specchio" in «Tuttolibri», n. 1727, 14 agosto 2010
* Rosèlia Irti, ''Pilla'', Bologna, Cenacchi Editrice, 2011 ISBN 978-88-97333-01-2
* Marco Lanterna, ''Paolina Leopardi'', in «Leggere Donna», n. 155, Ferrara, [[Luciana Tufani]]
* Loretta Marcon, ''Paolina Leopardi. Ritratto e carteggi di una ''sorella'','' Osanna Edizioni, Venosa 2017''.'' ISBN 9788881675326
* Loretta Marcon, ''Un marito per Paolina Leopardi e il sogno di Roma'',in AA.VV. Infinito Leopardi,Pagani (SA), Media Leaner, 2017, vol.2, pp. 29-55.▼
* Lorenzo Abbate, ''Carteggi leopardiani inediti. Prospero Viani e la famiglia Leopardi'', Eum, Macerata, 2016.
▲*
* Paolina Leopardi, ''Lettere (1822-1869)'', a cura e con un saggio introduttivo di Elisabetta Benucci, Sesto Fiorentino (Fi), apice libri, 2018, 550 pp. + illustrazioni (contiene: ''Una vita attraverso le lettere'' di E. Benucci, pp. 7-32; ''Biografia di Paolina Leopardi'', pp. 33-78; ''LETTERE con annotazioni'', pp. 83-504; ''Repertorio dei destinatari'', pp. 505-516; ''Riferimenti bibliografici'', pp. 517-523; ''Indice delle lettere'', pp. 525-528; ''Indice dei destinatari'', p. 529; ''Indice dei nomi'', pp. 531-544).
*Loretta Marcon, ''Viaggi immaginari e peregrinazioni reali nel carteggio di Giacomo e Paolina Leopardi,'' in ''Natura, società e letteratura'', Atti del XXII Congresso dell'ADI -Associazione degli Italianisti (Bologna, 13-15 settembre 2018), a cura di A. Campana e F. Giunta, Roma, Adi editore, 2020.
* Paolina Leopardi, ''Mozart'', a cura e con un saggio introduttivo di Elisabetta Benucci, Venosa, Edizioni Osanna, 2018, pp. 110.
* Elisabetta Benucci, ''Paolina e Mozart'', ivi, pp. 1-33.
* Loretta Marcon, ''Paolina Leopardi o la dimora nell'ombra'', Cleup, Padova, 2018. ISBN 9788867878840
* Loretta Marcon, ''Paolina Leopardi e le'' cose di casa. ''La Causa civile, lettere e documenti inediti'', Guida, Napoli, 2019. ISBN 9788868665081
* ''Paolina e Giacomo Leopardi a Pisa'', a cura di E. Benucci e A. Panajia, Pisa, ETS, 2019.
* Elisabetta Benucci, ''Paolina a Pisa'', ivi, pp. 17-38.
* Alessandro Panajia, ''...le usarono riverenza straordinaria...Il coté e i luoghi pisani frequentati da Paolina Leopardi'', ivi, pp. 39-58.
*Loretta Marcon, ''L’infinito chiuso di Paolina Leopardi,'' in «Potentia» Archivi di Porto Recanati e dintorni, anno XX, n. 47, Estate 2019. Numero monotematico “I 200 anni dell’Infinito di Leopardi”.
* Giovanni Vigliar, ''Paolina Leopardi e la musica'', ivi, pp. 59-71.
* Elisabetta Benucci,
* Anna Maria Trepaoli, ''Cara Contessa. Lettera a Paolina Leopardi'', prefazione di Vanni Leopardi, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2019.
*''Lettere di Paolina Leopardi a Teresa Teja dai viaggi in Italia (1859-1869)'', a cura di Lorenzo Abbate e Laura Melosi,
*Elisabetta Benucci''',''' ''Paolina Leopardi, la sorella dimenticata'', in «Leggere Donna», 2019, n. 185, ottobre-dicembre, pp. 25-26.
*Adriana Chemello, ''Paolina Leopardi: il mettersi al mondo di una donna'', in «Leggendaria», 2020, n. 139, pp. 64-65.
*Elisabetta Benucci, ''La seconda vita della sorella di Giacomo'', in «Leggendaria», 2020, n. 139, p. 66.
*Elisabetta Benucci, ''Vita e letteratura di Paolina Leopardi'', Firenze, Le Lettere, 2020.
*Umberto Dalla Vecchia, ''Gli ultimi anni di Paolina Leopardi. Notizie inedite'', a cura e con un saggio introduttivo di Loretta Marcon, «Letteratura e pensiero», rivista di Scienze umane, anno III, n. 9, Luglio-Settembre 2021, Il Convivio, pp. 5-58.
*Loretta Marcon, ''Paolina Leopardi e l'Abate Giovanni Battista Dalla Vecchia. La riscoperta di un rapporto e di alcune lettere "dimenticate"'' in Umberto Dalla Vecchia'', Gli ultimi anni di Paolina Leopardi.'' Notizie inedite, "Letteratura e Pensiero", rivista di Scienze umane, anno III, n. 9, Luglio-Settembre 2021, Il Convivio, pp. 5-16.
*Loretta Marcon, Paolina Leopardi alle «gentili anime»: confidenze di una vita quasi inutile, «Orizzonti culturali», n. 6, giugno 2022, anno XII.
== Voci correlate ==
* [[Giacomo Leopardi]]
* [[Leopardi (famiglia)]]
* [[Pierfrancesco Leopardi]]
== Altri progetti ==
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* {{cita web|url=http://books.google.it/books?id=-W7EZQKY8uYC&pg=PA201&lpg=PA201&dq=paolina+leopardi+vita+di+mozart&source=bl&ots=uWHki9MIft&sig=XnflmwROVXg6eOk43-nMMbn4a-E&hl=it&ei=Z_-RTb7KIY-gOpOpiIwB&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CEgQ6AEwBw#v=onepage&q=paolina%20leopardi%20vita%20di%20mozart&f=false|autore=E. Benucci|titolo=La biblioteca di palazzo Leopardi a Recanati|curatore=G. Tortorelli|opera=Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento|anno=2001|pp=201-203}}
* {{cita web|url=https://notesmagico.files.wordpress.com/2012/09/copia-di-mozart-leopardi.pdf|autore=M. Lanterna|titolo=Paolina Leopardi|pubblicazione=Leggere Donna|numero=n.155|pp=23-25|formato=pdf|data=settembre 2012}}
* {{cita web|url=http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e503df36-560c-422a-bd83-75d5b8ed430d-tg1.html|data=18 dicembre 2018|titolo=
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