Ranefer: differenze tra le versioni

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|Attività = principe
|Nazionalità = egizio
|FineIncipit = è stato verosimilmente<ref group="N">La stessa esistenza di un principe di tale nome viene messa in dubbio.</ref><ref>{{cita|Dodson e Hilton 2004| p. 61}}.</ref> un [[principe]] [[Antico Egitto|egizio]] della [[IV dinastia egizia|IV dinastia]], figlio del re [[Snefru]], diretto successore del re [[Huni]]<ref group="N">Unico riferimento alla paternità del re Snofru, e quindi al suo diretto predecessore, deriva da quanto riportato nel [[Papiro Prisse]] contenente le "Istruzioni per [[Kagemni]]".</ref><ref>{{cita|Dodson e Hilton 2004| p. 51}}.</ref><ref>{{cita|Cimmino 2003|pp. 74-75}}.</ref> ([[III dinastia egizia|III dinastia]]) e primo re della IV, e, verosimilmente, della sposa reale [[Hetepheres I]]<ref group="N">L'indecisione sull'effettiva ascendenza materna, ma anche paterna, del principe Renefer deriva, intanto, dal fatto che fin dall'[[Antico Regno (Egitto)|Antico Regno]] era diffusa l'usanza di onorare i nobili assegnando loro il titolo onorifico di "figlio del Re". Del resto, anche l'identificazione di Hetepheres come moglie di Huni si ricava esclusivamente dalla presenza del nome del re su oggetti e mobilio presenti nella tomba intatta della regina scoperta nel [[1902]].</ref>
}}
 
Figlio, e successore, di Snefru fu [[Cheope]] che, con le sorelle Hetepheres A e Nefertnesu A<ref Groupgroup="N">La lettera apposta, in tempi moderni, accanto al nome serve a differenziare, in caso di omonimia, personaggi dello stesso periodo, o addirittura della stessa famiglia.</ref><ref>{{cita|Dodson e Hilton 2004| p. 52}}.</ref> sono gli unici che, nei testi dedicatori delle relative tombe, riferiscono esplicitamente la discendenza da Snefru ed Hetepheres I. Così non risulta per Ranefer, titolare della tomba n.ro 9 della necropoli di [[Meidum]], e di quelli che, con identificazione non univocamente accettata per l'usanza di denominare encomiasticamente "figlio del re" anche chi non lo era effettivamente, sono considerati i suoi fratelli e sorelle tra cui figurano: lo stesso Cheope; [[Meritites I|Meryetyotes I]] e [[Henutsen]] (entrambe spose di Cheope); Netjeraperef; Khanefer; Ankhhaf, che avrebbe sposato la sorella Hetepheres A; Iynefer A; [[Rahotep (principe)|Rahotep A]], che avrebbe sposato la sorella Nofret A; Nefermaat; Nefertnesu A; Neferkhau A<ref>{{cita|Dodson e Hilton 2004| pp. 52-53}}.</ref>.
 
== Tomba ==
[[File:Mastaba09 Meidum.jpg|thumb|left|upright=0.8|Planimetria schematica e sezione della mastaba n.ro 9 di Meidum]]
===La [[mastaba]] n.ro 9 di [[Meidum]]===
Anche dal punto di vista della sepoltura, esistono perplessità giacché la mastaba n.ro 9 della necropoli di Meidum, oggi completamente crollata, venne assegnata da [[Auguste Mariette]] a Ranefer solo per piccole schegge recanti tracce del nome<ref>{{cita|Petrie 1892|p. 17}}.</ref>. La mummia di Ranefer (?) era poggiata a un muro, sdraiata sul fianco sinistro, il corpo disteso<ref group="N">Con l'[[Antico Regno (Egitto)|Antico Regno]] si inizia la pratica di seppellire i cadaveri in posizione distesa e non più rannicchiati, in posizione fetale. In tal senso, delle mummie trovate nella necropoli di Meidum, 13 erano in posizione rannicchiata e solo due, Ranefer e un'altra, erano invece distese.</ref>; la testa era stata staccata dal corpo da saccheggiatori e ricomposta nella sua posizione anatomica solo appoggiandola su una pietra; il bendaggio era stato strappato e lo stesso sistema di mummificazione appariva inusuale: il corpo era stato ridotto e le rotondità naturali erano state realizzate modellando resine, il tutto avvolto in uno strato di bende di lino fino. Sopracciglia e occhi erano stati disegnati sull'involucro esterno e non vennero rinvenute tracce di sarcofagi di alcun genere; gli organi interni erano stati imbalsamati separatamente con resine e avvolti in lino e vennero rinvenuti, ridotti in un ammasso informe e molto danneggiati da insetti. Non vennero rinvenute tracce di contenitori <ref group="N">Con l'Antico Regno ha inizio la pratica di rimuovere gli organi interni che, imbalsamati, vengono tuttavia riposti in una cassetta a quattro scomparti. Un esempio di tale usanza può rilevarsi proprio nel corredo funebre della regina Hetepheres I. Di fatto l'uso dei [[vasi canopi]] venne successivamente introdotto a partire dal [[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]], ma in tale periodo i coperchi rappresentano una testa umana. Perché si giunga ai vasi canopi con coperchi rappresentanti i quattro [[Figli di Horus]] si dovrà attendere il [[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]].</ref> che avessero originariamente contenuto i visceri. In un angolo della camera sepolcrale si trovava un pozzo verticale che presentava palesi tracce di saccheggio e che Flinders Petrie ipotizzò essere l'accesso all'appartamento sotterraneo della moglie di Ranefer, ma non esplorò perché ricolmo di detriti e immondizie<ref>{{cita|Petrie 1892|p. 18}}.</ref>
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group="N" />
 
=== Fonti ===