Denis Decrès: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|prefisso onorifico =
|nome =
|immagine =Larvin - Denis de Crès (le duc), ministre de la Marine et des colonies, né le 22 juin 1761 à Chaumont.jpg
|carica =Ministro della Marina del
|mandatoinizio= 3 ottobre [[1801]]
|mandatofine=18 maggio [[1804]]
|predecessore= Pierre-Alexandre-Laurent Forfait
|carica2 =Ministro della Marina del [[Primo Impero francese|Primo Impero Francese]]
|mandatoinizio2= 18 maggio [[1804]]
|mandatofine2=11 aprile [[1814]]
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|successore2= Pierre-Victor Malouet
|carica3 =Ministro della Marina del [[Primo Impero francese|Primo Impero Francese]]
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}}
{{militare
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|Data_di_nascita = 18 giugno [[1761]]
|Nato_a = [[Chaumont (Grand Est)|Chaumont]]
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|Morto_a =[[Parigi]]
|Cause_della_morte = [[assassinio]]
|Luogo_di_sepoltura = [[Cimitero di Père-Lachaise]]
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▲|Morto = [[Parigi]]<br />7 dicembre [[1820]]
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|Ref =dati tratti da '' Histoire biographique de la Chambre des Pairs: depuis la Restauration jusqu'à l'époque actuelle''<ref name=L9p252>{{Cita|Lardier 1829|p. 252}}.</ref>
}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Chaumont
|LuogoNascitaLink = Chaumont (
|GiornoMeseNascita = 18 giugno
|AnnoNascita = 1761
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|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = francese
|FineIncipit = , fidato collaboratore ed amico di [[Napoleone Bonaparte]], fu Prefetto marittimo di Lorient (30 settembre 1800-22 giugno 1801), Ministro della Marina e delle Colonie tra il 1801 ed il 1814, e poi durante il periodo dei [[Cento giorni]] (20 marzo 1815 - 22 giugno 1815). [[Paria di Francia|Pari di Francia]] (2 giugno 1815), insignito della [[Legion d'Onore|Gran Croce della Legion d'onore]], e [[Ordine di San Luigi|Croce di Cavaliere dell'Ordine di San Luigi]]
}}
== Biografia ==
Imbarcato sulla fregata ''le Richemond'',
=== La gavetta ===▼
Si
▲Dennis Decrès nasce a [[Chaumont (Alta Marna)|Chaumont]]<ref name=L9p252>{{Cita|Lardier 1829|p. 252}}</ref> il 18 giugno [[1761]],<ref name=L9p252/> figlio di un ufficiale di cavalleria. Effettua studi speciali, dimostrando una forte propensione per il servizio in Marina. Viene ammesso nella [[Marine royale]] come aspirante guardiamarina il 17 aprile [[1779]].<ref name=W4p106>{{Cita|Wilson 2004|p. 106|Wilson2004}}</ref> Il suo zelo in servizio e la sua intelligenza precoce lo fanno nominare [[guardiamarina]] nel luglio [[1780]].<ref name=H5p279>{{Cita|Hannequin 1835|p. 279|Hannequin1835}}</ref>
▲Imbarcato sulla fregata ''le Richemond'',<ref name=H5p279/> che faceva parte della squadra dell'ammiraglio [[François Joseph Paul de Grasse]], si segnala in diversi combattimenti che la squadra navale sostiene nel [[mare Caraibico|mare delle Antille]]. Dà prova di raro coraggio durante la giornata del 12 aprile [[1782]], quando al comando di una scialuppa, e sotto il fuoco inglese, prende a rimorchio il vascello ''Le Glorieux'' gravemente danneggiato portandolo al sicuro.<ref name=H5p279/> Partecipa poi al [[battaglia delle Saintes|combattimento delle Saintes]],<ref name=W4p106/> ed il comportamento mantenuto durante tale battaglia gli vale la promozione a [[sottotenente di vascello]].<ref name=W4p106/> Il 18 febbraio 1783<ref name=H5p280>{{Cita|Hannequin 1835|p. 280|Hannequin1835}}</ref> si fa particolarmente notare quando, al comando della goletta ''la Nymphe'', e di concerto con altre due fregate francesi,<ref>Si trattava della ''la Cybèle'' e della ''l'Amphitrite''.</ref> si impadronisce del vascello inglese ''Argo''.<ref name=H5p280/> Il suo talento, il suo stato di servizio, le missioni a cui ha partecipato con zelo e successo gli valgono, il 25 marzo [[1786]], la promozione a [[tenente di vascello]],<ref name=W4p106/> ed il comando della fregata ''l'Alouette''.<ref name=H5p280/>
▲Si reimbarca ben presto sulla goletta ''la Nymphe'', sotto gli ordini del capitano di vascello [[Guy Pierre de Kersaint]], per andare a constatare la realtà dei giacimenti di [[bitume]]<ref name=H5p280/> nell'isola di [[Trinidad]],<ref name=H5p280/> allora colonia spagnola. Decrès inviò al maresciallo [[Charles Eugène Gabriel de La Croix de Castries]], allora Sottosegretario di stato alla Marina, il giornale delle operazioni da lui redatto, e relativo alla spedizione, ricevendo un encomio.<ref name=H5p280/> Di ritorno in Francia, nel momento in cui la [[Rivoluzione francese]] era appena esplosa, ricevette quasi subito l'ordine di recarsi a [[Brest (Francia)|Brest]], dove si imbarcò sulla fregata ''Cybèle'',<ref name=W4p106/> come maggior generale<ref name=H5p280/> della divisione fregate<ref name=H5p280/> facente parte della squadra navale che il contrammiraglio [[Armand de Saint-Félix]]<ref name=H5p280/> doveva condurre nei mari dell'[[India]].<ref name=H5p280/>
=== La rivoluzione francese ===
Il 6 febbraio 1792 la squadra
Nel gennaio [[1793]]
Condotto a Parigi dalla gendarmeria
=== La spedizione in Egitto e l'assedio di Malta ===
Nell'aprile 1798
=== Gli anni al Ministero ===
[[File:Houdetot - Mlle Anthoine aînée.jpg|upright=0.7|thumb|Ritratto di Mademoiselle Rosine Decrès (1788-1864), [[Charles Saligny de San-Germano|duchessa di San-Germano]] eseguito dal pittore [[Frédéric Christophe d'Houdetot]] (1778–1859)]]
Al suo
Napoleone stava elaborando il piano di invasione della [[Gran Bretagna]], riunendo un'armata<ref>La cosiddette ''Armée d'Angleterre''.</ref> sulle coste francesi, e Decrès si mise alacremente al lavoro per la riuscita dell'impresa. La realizzazione della parte navale del piano d'invasione, atta ad assicurarsi la temporanea superiorità navale nel [[La Manica|Canale della Manica]], viene affidato dal Ministro al viceammiraglio Pierre Charles Silvestre de Villeneuve, vecchio amico di Decrès. Tale superiorità doveva permettere alla flottiglia da sbarco di attraversare indenne la Manica e sbarcare l'armata d'invasione sulle coste inglesi. L'invasione non ebbe mai luogo: la squadra franco-spagnola di Villeneuve non riuscì nell'intento, venendo poi bloccata da una squadra navale inglese a [[Cadice]]. L'ammiraglio Villeneuve, malgrado gli ordini contrari del Ministro della Marina,<ref>Essi prevedevano che la squadra franco-spagnola prendesse il mare per trasferire alcune migliaia di soldati a Napoli.</ref> uscì da Cadice per affrontare in combattimento la squadra britannica comandata da Lord [[Horatio Nelson]]. La [[battaglia di Trafalgar]] terminò con un disastro navale senza precedenti, con pesanti perdite subite dalle flotte francese e spagnola.<ref>Quest'ultima al comando dell'ammiraglio Federico Carlos de Gravina y Napoli.</ref> Decrès rimase profondamente colpito da questa catastrofe. Non riuscì nell'intento di far perdonare dall'Imperatore il suo vecchio amico, l'ammiraglio Villeneuve, che si suicidò,<ref name=D2p251>{{Cita|Donolo 2012|p. 251|Donolo2012}}</ref> o fu ucciso,<ref name=D2p252>{{Cita|Donolo 2012|p. 252|Donolo2012}}</ref> a [[Rennes]] nel 1805, dopo essere stato liberato sulla parola dagli inglesi.▼
▲Napoleone stava elaborando il piano di invasione della [[Gran Bretagna]], riunendo un'armata<ref group=N>La cosiddette ''Armée d'Angleterre''.</ref> sulle coste francesi, e
Il 4 luglio [[1808]] gli viene conferito il titolo di [[Nobiltà dell'Impero francese|Conte dell'Impero]] diventando successivamente [[Nobiltà dell'Impero francese|Duca dell'Impero]] in data 28 aprile 1813. Ricoprì l'incarico di Ministro della Marina fino alla caduta di Napoleone, avvenuta il 14 aprile 1814. Il 3 giugno dello stesso anno divenne Cavaliere di San Luigi. Rimase sempre fedele a Napoleone, e ritrovò il suo portafoglio durante i cento giorni,<ref name=H5p286/> dal 20 marzo al 22 giugno [[1815]]. Fu la speranza di vendicare la Francia dell'umiliazione patita nel 1814, a farlo ritornare al comando del suo vecchio ministero. Viene nominato [[Parìa di Francia|Pari di Francia]] il 2 giugno [[1815]]. Dopo la seconda restaurazione si ritirò a vita privata. Il 15 novembre [[1815]] prese come sua sposa [[Rosine Anthoine de Saint-Joseph]], vedova del generale de Saligny, e sorella del Maresciallo [[Louis Gabriel Suchet]].▼
▲Il 4 luglio [[1808]] gli viene conferito il titolo di [[Nobiltà dell'Impero francese|Conte dell'Impero]] diventando successivamente [[Nobiltà dell'Impero francese|Duca dell'Impero]] in data 28 aprile [[1813]]. Ricoprì l'incarico di Ministro della Marina fino alla caduta di Napoleone, avvenuta il 14 aprile [[1814]].<ref name=W4p106/> Il 3 giugno dello stesso anno divenne [[Ordine di San Luigi|Cavaliere dell'Ordine di San Luigi
[[Immagine:Perelachaise-Decres-p1000374.jpg|thumb|"Il combattimento sostenuto dal vascello ''[[Guillaume Tell (1795)|Guillaume Tell]]'' a Malta il 30 marzo 1800"; tomba di Denis Decrès al Cimitero del Père-Lachaise.]]▼
Il suo valletto di camera,<ref name=W4p106/> Tasca, dopo averlo derubato di somme considerevoli, provò a coprire definitivamente tali crimini.<ref name=H5p286/> Il 22 novembre [[1820]] l'ammiraglio si recò ad una rappresentazione del teatro francese. Il suo valletto<ref name=H5p286/> pose dei pacchetti di polvere da sparo tra i materassi del suo padrone, che al rientro da teatro andò a letto senza attendere i suoi servigi. Verso la mezzanotte Tasca diede loro fuoco per mezzo di una ciocca di capelli.<ref name=H5p286/> L'esplosione gettò Decrès fuori dal suo letto e gli procurò gravi ustioni e ferite. Il suo primo gesto fu quello di chiamare in suo soccorso il suo assassino.<ref name=H5p286/> Ma questi gli rispose solamente con un grido di spavento e, precipitandosi nella corte del palazzo, cadde sul lastricato con una tale violenza da morire alcune ore dopo.<ref name=H5p286/> Questo episodio provò così profondamente il duca Decrès che morì pochi giorni dopo, il 7 dicembre [[1820]].<ref name=W4p106/> Il suo corpo è sepolto al cimitero monumentale [[Cimitero del Père-Lachaise|del Père-Lachaise]]. In quanto [[Marinai dell'Impero|marinaio dell'Impero]], il suo nome figura sull'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di trionfo]] a [[Parigi]], 33ª colonna pilone ovest.▼
===
▲Il suo valletto di camera,
==Onorificenze==
=== Onorificenze francesi ===
▲[[
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GO ribbon.svg
|nome_onorificenza=Grande ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GC ribbon.svg
Riga 87 ⟶ 119:
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
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}}
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}}
Riga 100 ⟶ 130:
{{Onorificenze
|immagine=ESP Charles III Order GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine di Carlo III (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Carlo III
|motivazione= Almanacco Imperiale - ordres etrangers
}}
== Note ==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}▼
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== Bibliografia ==
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=== Periodici ===▼
*{{cita pubblicazione |autore=Giuliano da Frè|data= |anno=2005 |mese=ottobre|titolo= Il vallo di legno|rivista=RID-Rivista Italiana Difesa|editore=Giornalistica Riviera Soc. Coop. a.r.l.|città=Chiavari|numero=No.10 |pagine=82-97|cid=Frè2005}}▼
▲*{{cita pubblicazione |autore=Giuliano da Frè
*[[cronologia dell'età napoleonica|cronologia dell'epoca napoleonica]]
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[[Categoria:Ammiragli delle guerre napoleoniche]]
[[Categoria:Gran croce della Legion d'onore]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di San Luigi]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Carlo III]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero di Père-Lachaise]]
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