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{{Divisione amministrativa
{{Tassobox
|Nome = Khyber Pakhtunkhwa
|nome = Cinghiale barbato di Palawan
|Nome ufficiale = خیبر پښتو‌نخوا
|statocons = NT
|Panorama = Bahrain Valley, Swat, KPK.JPG
|statocons_versione = iucn3.1
|Didascalia = Valle di Bahrain, [[distretto di Swat]]
|statocons_ref = <ref name=iucn>{{IUCN|summ=21177|autore=Meijaard, E. & Widmann, P. (2017)}}</ref>
|Voce bandiera =
|immagine = [[File:Coron_-_Calauit_Wild_Pig.jpg|230px]]
|didascaliaStemma =
|Voce stemma =
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|Stato = PAK
|dominio = [[Eukaryota]]
|Grado amministrativo = 1
|regno = [[Animalia]]
|Capoluogo = [[Peshawar]]
|sottoregno =
|Amministratore locale = Shah Farman
|superphylum =
|Partito = Pakistan Tehreek-e-Insaf, PTI
|phylum = [[Chordata]]
|Data elezione = 5/9/2018
|subphylum =
|Lingue ufficiali =
|infraphylum =
|Data istituzione =
|microphylum =
|nanophylumAltitudine =
|Superficie = 101741
|superclasse =
|Acque interne =
|classe = [[Mammalia]]
|Abitanti = 40641120
|sottoclasse =
|infraclasseNote abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2023
|superordine =
|Sottodivisioni =
|ordine = [[Artiodactyla]]
|Sottosottodivisioni =
|sottordine =
|Divisioni confinanti =
|infraordine =
|superfamigliaLingue =
|Codice postale =
|famiglia = [[Suidae]]
|Prefisso =
|sottofamiglia = [[Suinae]]
|Codice ISO = PK-NW
|tribù = [[Sus (zoologia)|Suini]]
|Codice statistico =
|sottotribù =
|Targa =
|genere = '''[[Sus (zoologia)|Sus]]'''
|genereautoreNome abitanti =
|Immagine localizzazione = Khyber Pakhtunkhwa in Pakistan (claims hatched).svg
|sottogenere =
|Mappa =
|specie = '''S. ahoenobarbus'''
|Didascalia mappa =
|sottospecie =
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore = [[Joseph Huet|Huet]]
|binome = Sus ahoenobarbus
|bidata = [[1888]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore =
|trinome =
|tridata =
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi = ''Sus barbatus'' ssp. ''ahoenobarbus''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[Joseph Huet|Huet]], [[1888]]</span><br/>''Sus palavensis''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[Alfred Nehring|Nehring]], [[1889]]</span><br/>''Sus balabacensis''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[Charles Immanuel Forsyth Major|Forsyth Major]], [[1897]]</span><br/>''Sus calamianensis''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[Pierre Marie Heude|Heude]], [[1892]]</span>
|nomicomuni =
|suddivisione =
|suddivisione_testo =
}}
 
La provincia del '''Khyber Pakhtunkhwa''' (in [[lingua pashtu|pashto]]: خېبر پښتونخوانخوا; in [[Lingua urdu|urdu]]: خیبر پختونخوا) costituisce una delle quattro province del Pakistan, insieme a [[Punjab (Pakistan)|Punjab]], [[Sindh]] e [[Belucistan (Pakistan)|Balochistan]]. Situata nella parte nord-occidentale del Paese, confina con l'[[Afghanistan]] a ovest e a nord, le regioni settentrionali pakistane del [[Gilgit-Baltistan]] e del [[Azad Kashmir|Kashmir]] (Amministrazione del Pakistan) a nord-est, il Punjab a sud-est e il Balochistan a sud. Prima del 2010 la provincia era conosciuta come North-West Frontier Province (NWFP), un nome che risaliva al periodo del [[Raj britannico]] e che fu successivamente cambiato per sottolineare l'identità etnica e culturale [[pashtun]] del territorio.
Il '''cinghiale barbato di Palawan''' ('''''Sus ahoenobarbus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Joseph Huet|Huet]], [[1888]]</span>) è una specie di [[Suidae|suide]] originaria di alcune isole delle [[Filippine]]<ref name=MSW3>{{MSW3|id=14200037}}</ref>.
 
Il territorio ha una superficie di circa 101.741 km² e una popolazione stimata, secondo il censimento del 2023, a oltre 40 milioni di abitanti, il che la rende la terza provincia più popolosa del Pakistan. Nonostante la grandezza, KP risulta essere la quarta provincia per estensione territoriale, posizionandosi dunque dopo Balochistan, Punjab e Sindh.
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
Misura 100-160 cm di lunghezza testa-corpo e può raggiungere i 100 cm di altezza al [[garrese]; il peso può raggiungere i 150 kg<ref name=ad>{{cita web|url=https://animaldiversity.org/accounts/Sus_salvanius/|titolo=Pygmy hog (Sus salvanius)|sito=Animal Diversity|accesso=18 gennaio 2019}}</ref>.
 
Caratterizzata da una conformazione geografica prevalentemente montuosa, la regione ospita le propaggini meridionali della catena dell'[[Hindu Kush]] e di altre catene montuose minori, offrendo un paesaggio estremamente variegato. Dalle valli verdi e fertili di zone come [[Distretto di Swat|Swat]] e [[Dir (stato)|Dir]], fino alle aride colline di sud-ovest, KP è considerata da molti la «porta» tra il [[subcontinente indiano]] e l'[[Asia centrale]].
=== Aspetto ===
Come indica chiaramente il suo [[nome comune]], il cinghiale nano è il rappresentante più piccolo dell'intera [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Suidae|Suidi]], oltre ad esserne anche il più minacciato. Questo piccolo ungulato presenta [[Zampa|arti]] relativamente corti, dorso breve e arrotondato e [[Coda (anatomia)|coda]] estremamente breve<ref name=ad/>. Il manto, grigio-bruno lungo il dorso e chiaro sulle regioni inferiori, diviene più lungo dietro la regione scapolare<ref name=ad/>. Alla nascita i piccoli presentano un colore rosa-grigiastro, ma in seguito, prima di indossare la livrea degli adulti, sviluppano un manto marrone segnato da tenui strisce di colore [[ocra]]<ref name=uu>{{cita web|url=http://www.ultimateungulate.com/Artiodactyla/Porcula_salvania.html|titolo=Pygmy hog (Porcula salvania)|sito=Ultimate Ungulate|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>. I maschi adulti sono più grandi e più robusti delle femmine; presentano inoltre [[zanne]] (denti [[Canino (anatomia)|canini]]) ben visibili e una banda di peli scuri lungo il dorso del naso<ref name=ad/>. Questi animali emettono deboli grugniti utilizzati per mantenersi in contatto tra loro quando si spostano attraverso la fitta vegetazione del loro ''habitat''<ref name=ad/>. Recentemente, le analisi [[Genetica|genetiche]] hanno dimostrato che il cinghiale nano è l'unico rappresentante del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''Porcula'', e non un membro del genere ''[[Sus (zoologia)|Sus]]'', quello a cui appartiene anche il [[Sus scrofa domesticus|maiale domestico]], come ritenuto in precedenza<ref>{{cita pubblicazione|autore=Stephan M. Funk, Sunil Kumar Verma, Greger Larson, Kasturi Prasad, Lalji Singh, Goutam Narayan e John E. Fa|anno=2007|titolo=The pygmy hog is a unique genus: 19th century taxonomists got it right first time round|pubblicazione=Molecular Phylogenetics and Evolution|volume=45|numero=2|pp=427-436|doi=10.1016/j.ympev.2007.08.007|pmid=17905601}}</ref>.
 
Questo territorio ha rivestito nel corso dei secoli un ruolo cruciale come crocevia di culture, popoli, rotte commerciali (come la storica [[Via della seta|Via della Seta]]) e, purtroppo, anche di conflitti. È infatti noto per essere stato una regione di passaggio e contesa da numerosi imperi, eserciti e regni.
== Biologia ==
[[File:Porcula_skull.jpg|thumb|Cranio di ''Porcula salvania''.]]
Le femmine di cinghiale nano vivono in piccoli gruppi, costituiti da uno o due adulti e dai loro piccoli<ref name=uu/>. I maschi, invece, conducono un'esistenza solitaria, tranne che nella stagione degli amori, che ha inizio verso la fine di novembre<ref name=ad/>. Durante questo periodo i maschi rivali competono tra loro per avere accesso alle femmine, utilizzando le stesse posture di minaccia tipiche dei loro cugini: adottando una posizione laterale, rizzano le setole e scuotono la testa qua e là sbadigliando e arricciando le labbra per mettere in mostra i canini<ref name=ad/>. Le femmine gravide si allontanano dal gruppo in cui vivono per dare alla luce i piccoli, generalmente da quattro a sei, dopo un periodo di gestazione di circa 120 giorni<ref name=ad/>. Una caratteristica peculiare dei rappresentanti di questa specie, di entrambi i sessi, è quella di utilizzare dei nidi durante tutto l'anno. L'intero gruppo familiare utilizza lo stesso nido, costruito in una depressione del terreno e rivestito con erba<ref name=uu/>.
 
A differenza di altre province pakistane, Khyber Pakhtunkhwa ha una cultura predominantemente [[pashtun]]; la lingua più diffusa è il [[Lingua pashtu|pashto]], e il tessuto culturale locale è influenzato in larga misura dal ''[[Pashtunwali]]'', un codice d'onore non scritto che modella gran parte delle relazioni sociali. Tuttavia, vi sono anche altre minoranze etniche ([[Hazara]], Chitrali, [[Gurjar|Gujjar]], Kohistani, [[Kalash]], ecc.) che contribuiscono alla ricchezza culturale dell'area.
I cinghiali nani si nutrono di una grande varietà di sostanze, tra le quali [[Radice (botanica)|radici]], [[erba]], [[Frutto|frutti]], [[Insecta|insetti]] e [[Lumbricus|lombrichi]]<ref name=ad/>. Ciascun gruppo occupa un piccolo ''[[home range]]'' di circa 25 ettari e utilizza regolarmente sentieri ben visibili attraverso le distese dell'imponente [[Imperata cylindrica|erba elefante]]. Questi animali si spostano procedendo in fila indiana, con gli adulti che occupano le prime e le ultime posizioni della processione<ref name=uu/>.
 
A lungo al centro di contese geopolitiche e di fenomeni di radicalizzazione, la provincia ha avviato, soprattutto dopo la fine degli anni 2000, una serie di riforme e di processi di stabilizzazione mirati a favorire lo sviluppo economico, l'istruzione e il turismo. Rimangono tuttavia molte sfide aperte, relative non solo alla sicurezza, ma anche all'integrazione delle aree tribali (ex [[Aree tribali di amministrazione federale|FATA]]), alla lotta alla povertà, al miglioramento della situazione sanitaria e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
== Distribuzione e habitat ==
Nonostante in passato il cinghiale nano fosse presente in gran parte delle colline ai piedi dell'[[Himalaya]], in [[Nepal]], [[Bhutan]] e [[India]]<ref name=PPH>{{cita web|url=https://portals.iucn.org/library/sites/library/files/documents/1993-055.pdf|titolo=Pigs, Peccaries, and Hippos Status Survey and Conservation Action Plan|accesso=18 gennaio 2019|autore=W. L. R. Oliver|anno=1993}}</ref>, negli [[anni '60]] venne addirittura considerato [[Estinzione|estinto]], prima di essere «riscoperto» nel 1971. Da allora, comunque, il numero di esemplari è sceso drasticamente e oggi l'unica popolazione consistente è quella che vive all'interno del [[parco nazionale di Manas]] nel nord-ovest dell'[[Assam]] (India)<ref name=ad/>. La specie vive generalmente negli ''habitat'' propri delle [[Pianura alluvionale|pianure alluvionali]], come le foreste secondarie, le distese di erba alta e le associazioni miste di arbusti<ref name=ad/>.
 
== ConservazioneStoria ==
=== Primordi ===
Le distese di erba alta in cui vive il cinghiale nano sono state quasi completamente distrutte dallo sviluppo umano, dall'[[agricoltura]], dal pascolo del bestiame domestico e dagli incendi appiccati deliberatamente. La sola popolazione consistente di cinghiale nano è oggi ristretta al parco nazionale di Manas, dove attualmente rimangono non più di 100-150 esemplari<ref name=uu/>. Perfino entro i confini del parco, comunque, la specie è minacciata dal pascolo del bestiame, dal [[bracconaggio]] e dagli incendi, mentre i continui disordini politici nella regione ostacolano seriamente la messa a punto di efficaci misure di conservazione.
Durante il periodo della [[civiltà della valle dell'Indo]] (3300-1700 a.C.), il passo Khyber, che attraversa la catena dell'[[Hindu Kush]], garantiva un importante collegamento con gli imperi vicini ed era sfruttato dai mercanti per le loro spedizioni commerciali.<ref>{{cita|Princeton Roadmap to Regents|p. 80}}</ref> A partire dal 1500 a.C., inoltre, [[Indoiranici|popolazioni indo-iraniche]] penetrarono nella regione provenendo dall'[[Asia centrale]] proprio attraverso questo valico.<ref>{{cita libro | autore=Yasmeen Mohiuddin | titolo=Pakistan: A Global Studies Handbook | editore=ABC-CLIO | anno=2007 | isbn=9781851098019 | p=36}}</ref><ref name="humshehri.org"/>
 
La regione del [[Regno di Gandhāra|Gandhara]], che si estendeva principalmente nell'area dell'attuale Khyber Pakhtunkhwa, ricoprì un ruolo di primo piano nel ''[[Ṛgveda|Rigveda]]'' (circa 1500-1200 a.C.),<ref name=Rigveda>{{cita web | url=https://www.sacred-texts.com/hin/rigveda/rv01126.htm | titolo=Rig Veda: Rig-Veda Book 1: HYMN CXXVI. Bhāvayavya | sito=www.sacred-texts.com | accesso=16 marzo 2023 | dataarchivio=16 marzo 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230316221215/https://www.sacred-texts.com/hin/rigveda/rv01126.htm|url-status=live}}</ref><ref name="Macdonell1997"/> e compare anche nell<nowiki>'</nowiki>''[[Avestā|Avesta]]'' zoroastriano, in cui è citata come ''Vaēkərəta'', sesto luogo più bello della Terra creato da [[Ahura Mazdā|Ahura Mazda]]. Fu uno dei sedici ''[[Mahajanapada]]'' dell'[[Civiltà vedica|epoca vedica]]<ref name="auto12"/><ref name="auto3">{{cita libro | autore=K. Warikoo | url=https://books.google.com/books?id=NsdvkRtAtusC&pg=PA73 | titolo=Bamiyan: Challenge to World Heritage | anno=2004 | editore=Third Eye | isbn=978-81-86505-66-3 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=30 novembre 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231130173938/https://books.google.com/books?id=NsdvkRtAtusC&pg=PA73 | urlmorto=no}}</ref><ref name="auto22">{{cita libro | autore=Mogens Herman Hansen | url=https://books.google.com/books?id=8qvY8pxVxcwC&pg=PA377 | titolo=A Comparative Study of Thirty City-state Cultures: An Investigation | anno=2000 | editore=Kgl. Danske Videnskabernes Selskab | isbn=978-87-7876-177-4 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=30 novembre 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231130174052/https://books.google.com/books?id=8qvY8pxVxcwC&pg=PA377#v=onepage&q&f=false | urlmorto=no}}</ref> e un centro di rilievo sia per il [[Vedismo|culto vedico]] sia per le forme successive di [[induismo]]. Il Gandhara è menzionato frequentemente nei grandi testi epici indiani, tra cui ''[[Ṛgveda|Rigveda]]'', ''[[Rāmāyaṇa|Ramayana]]'' e ''[[Mahābhārata|Mahabharata]]'', ed è ricordato soprattutto come la patria di Gandhari, principessa del [[Regno di Gandhāra|regno del Gandhara]].<ref>{{cita libro | autore=Karl J. Schmidt | anno=1995 | url=https://books.google.com/books?id=BqdzCQAAQBAJ | titolo=An Atlas and Survey of South Asian History | p=120}}; {{cita libro | autore=Doris Meth Srinivasan | anno=2008 | apitolo=Hindu Deities in Gandharan art | url=https://books.google.com/books?id=lHBEAQAAIAAJ | titolo=Gandhara, The Buddhist Heritage of Pakistan: Legends, Monasteries, and Paradise | pp=130-143}}; {{cita libro | autore=T. Richard Blurton | anno=1993 | url=https://web.archive.org/web/20230115090452/https://books.google.com/books?id=xJ-lzU_nj_MC | titolo=Hindu Art | editore=Harvard University Press | pp=84 e 176}}</ref>
In India il cinghiale nano è protetto dal 1972 e il commercio internazionale della specie è vietato ai termini dell'Appendice I della [[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione]] (CITES). Il parco nazionale di Manas venne dichiarato [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]] nel 1986. Nel 1995 venne istituito il Pygmy Hog Conservation Programme (PHCP), sotto l'egida del Pigs, Peccaries and Hippo Specialist Group della [[IUCN]]<ref name=iucn/>, del Durrell Wildlife Conservation Trust<ref name=durrell>{{cita web|url=https://www.durrell.org/wildlife/species-index/pygmy-hog/|titolo=Pygmy hog|accesso=18 gennaio 2019|sito=Durrell Wildlife Conservation Trust}}</ref> e di importanti autorità governative locali e nazionali<ref name=ad/>. Lo staff del PHCP ha adottato una strategia poliedrica, comprendente indagini sul campo, studi comportamentali, allevamento in cattività, formazione del personale e programmi di sensibilizzazione e assistenza della comunità locale<ref name=ad/>. Nel 1996 venne fondato il Pygmy Hog Research and Breeding Centre nei pressi di [[Guwahati]] (Assam), dove, nel 2000, vivevano 77 esemplari, nati a partire da sei individui originari<ref name=ad/>. Nel 2008, 16 di questi cinghiali vennero rilasciati nella riserva naturale di Sonai Rupai, dove vengono tuttora attentamente monitorati<ref name=BBC>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/7408152.stm|titolo=Rare pygmy hogs head for the wild|accesso=18 gennaio 2019|autore=Subir Bhaumik|data=19 maggio 2008|sito=BBC News, Calcutta}}</ref>. La popolazione in cattività costituisce un'assicurazione potenzialmente cruciale per preservare questo piccolo suide dall'estinzione<ref name=ad/>.
 
=== Le conquiste di Alessandro ===
== Note ==
Nella primavera del 327 a.C., [[Alessandro Magno]] attraversò l'Hindu Kush e avanzò fino a [[Alessandria Nicea|Nicea]], dove Omfi, re di [[Taxila]], e altri capi locali si unirono a lui. Parte dell'esercito fu inviata lungo la valle del fiume Kabul, mentre Alessandro, con le truppe leggere, si spinse nelle regioni del Bajaur e dello Swat.<ref name="IG148">{{cita|Imperial Gazetteer|p. 148}}.</ref>
<references/>
 
Al generale [[Cratero]] fu ordinato di fortificare e ripopolare [[Bajour|Arigeo]], probabilmente situata nel Bajaur, che i residenti avevano dato alle fiamme e abbandonato. Dopo aver sconfitto gli Aspasii, dai quali prese 40.000 prigionieri e 230.000 buoi, Alessandro attraversò il fiume [[Panjkora|Gureo]] ([[Panjkora]]) ed entrò nel territorio degli [[Assaceni]], ponendo sotto assedio Massaga, conquistata con un assalto. Subito dopo caddero anche Ora e Bazira (forse l'attuale Bazar). Gli abitanti di Bazira fuggirono verso la rocca di Aorno, ma Alessandro stabilì la propria base a Embolima (forse [[Amb (stato)|Amb]]) e da lì lanciò l'attacco: nonostante la resistenza disperata, la rocca fu alla fine espugnata. Nel frattempo, la [[Pushkalavati|Peucelaotide]] (la cui capitale sorgeva nell'area dell'odierna Hashtnagar, circa 27 chilometri a nord-ovest di [[Peshawar]]) si era già arresa, e Alessandro nominò il macedone Nicanore come satrapo dei territori a occidente dell'Indo.<ref name=IG149>{{cita|Imperial Gazetteer|p. 149}}.</ref>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
=== I Maurya ===
{{Programma
[[File:Shiva and Parvati BM OA1939.01-19.17.jpg|thumb|left|Antica statua di [[Siva (divinità)|Shiva]] e [[Parvati]] rinvenuta nel Khyber Pakhtunkhwa.]]
|titolo italiano = La terra della tigre
Il dominio dei Maurya ebbe inizio quando [[Candragupta Maurya|Chandragupta Maurya]], sconfiggendo l'[[Dinastia Nanda|Impero Nanda]], fondò il proprio impero. In seguito, il generale di Alessandro, Seleuco, tentò di nuovo di invadere il subcontinente passando per il passo Khyber, sperando di riconquistare i territori già presi da Alessandro ma mai realmente assimilati. Fu però sconfitto e costretto a cedere ai Maurya Aria, Aracosia, Gandhara e Gedrosia, in cambio di un'alleanza matrimoniale e di 500 elefanti. Sconfitti i Greci, la regione tornò così sotto dominio induista.<ref>{{cita|Faber e Faber|pp. 52-53}}.</ref>
|titolo originale = Land of the Tiger
|paese = [[Regno Unito]]
|anno prima visione = [[1997]]
|genere = documentario naturalistico
|stagioni = 1
|puntate = 6
|durata = 50 min (puntata)
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|narratore = [[Valmik Thapar]]
|produttore esecutivo = [[Mike Birkhead]]
|musicista = [[Nicholas Hooper]]
|rete TV = [[BBC Two]]
}}
 
Il figlio di Chandragupta, [[Bindusara]], continuò ad ampliare l'impero, ma fu il nipote di Chandragupta, [[Aśoka|Ashoka]], a convertirsi al [[Buddismo|buddhismo]] e a proclamare questa fede religione ufficiale nel [[Gandhara]] e nel Pakhli (l'attuale Hazara), come attestano le iscrizioni rupestri di Shahbazgarhi e [[Mansehra]].<ref name=IG149/> Dopo la morte di Ashoka, l'[[Impero Maurya]] si disgregò, mentre a occidente il potere [[Impero seleucide|seleucide]] era ormai in declino.
'''''La terra della tigre''''' ('''''Land of the Tiger''''') è una serie di documentari naturalistici sulla [[storia naturale]] del [[subcontinente indiano]] prodotta dalla [[BBC]] e trasmessa per la prima volta nel Regno Unito su [[BBC Two]] tra il 17 novembre e il 26 dicembre 1997. I cameramen viaggiarono in lungo e in largo in ogni parte dell'India, dalle montagne dell'[[Himalaya]] a nord alle isole contornate da barriere coralline dell'[[oceano Indiano]], per riprendere i paradisi naturali e le specie più carismatiche della regione.
 
=== Gli Indo-Greci ===
La serie venne prodotta da Mike Birkhead e presentata dal naturalista indiano [[Valmik Thapar]]. Parte della serie di programmi ''Continents'' della BBC Natural History Unit, è preceduta da ''[[Gli spiriti del giaguaro]]'' del 1996 e seguita da ''[[Wild South America]]'' di tre anni dopo.
[[File:Buddha-Vajrapani-Herakles.JPG|thumb|Raffigurazione greco-buddhista del Buddha, con [[Vajrapani]] raffigurato come [[Eracle]].<ref>{{cita libro | autore=Richard Stoneman | url=https://books.google.com/books?id=Mx4OEAAAQBAJ&pg=PR4 | titolo=The Greek Experience of India: From Alexander to the Indo-Greeks | data=8 giugno 2021 | editore=Princeton University Press | isbn=978-0-691-21747-5 | p=4}}; {{cita libro | autore=Richard Stoneman | url=https://books.google.com/books?id=Mx4OEAAAQBAJ&pg=PA88 | titolo=The Greek Experience of India: From Alexander to the Indo-Greeks | data=8 giugno 2021 | editore=Princeton University Press | isbn=978-0-691-21747-5 | pp=88-89}}</ref>]]
Il re indo-greco [[Menandro I]] (regno dal 155 al 130 a.C.) scacciò i Greco-Battriani dal [[Regno di Gandhāra|Gandhara]] e oltre la catena dell'[[Hindu Kush]], assumendo il potere poco dopo questa vittoria. Il suo impero sopravvisse in forma frammentaria fino a quando l'ultimo sovrano greco indipendente, [[Stratone II]], scomparve attorno al 10 d.C. Intorno al 125 a.C., il re greco-battriano [[Eliocle I|Eliocle]] (figlio di Eucratide) fu costretto a fuggire dalla Battriana a causa dell'invasione degli [[Yuezhi]] e si stabilì nel Gandhara, spingendo gli Indo-Greci a est del fiume [[Jhelum]]. L'ultimo sovrano indo-greco di cui si abbia notizia fu Teodamasa, originario dell'area del [[Bajour|Bajaur]] nel Gandhara, citato su un anello-sigillo del I secolo d.C. che riporta un'iscrizione in caratteri kharosthi, ''Su Theodamasa'', dove ''Su'' costituisce la traslitterazione greca del titolo regale [[Impero Kusana|kushan]] ''Shau'' («[[Scià|Shah]]» o «King»).
 
Fu in questo periodo che si manifestò in modo più evidente la fusione tra elementi mitologici, artistici e religiosi di matrice ellenistica e sudasiatica, soprattutto nella regione del Gandhara. Sebbene alcuni sovrani greci locali mantenessero un potere debole e precario lungo i confini, le ultime tracce dei domini greco-indiani furono spazzate via da un popolo noto agli antichi cinesi come Yeuh-Chi.<ref name="IG149"/>
== Episodi ==
=== 1. «Il regno della tigre» (''The Tiger's Domain'') ===
La serie ha inizio nella [[Gir Forest Wildlife Sanctuary|foresta di Gir]], nello stato occidentale del [[Gujarat]]. Questo è l'ultimo rifugio del [[Panthera leo persica|leone asiatico]], meno aggressivo del suo cugino africano, tanto che può essere avvicinato a piedi, come mostra il presentatore Valmik Thapar. Dopo un ''excursus'' su quanto verrà mostrato nei programmi successivi, il resto dell'episodio è volto ad illustrare la fauna delle foreste e delle praterie dell'India centrale, la roccaforte della [[Panthera tigris tigris|tigre del Bengala]]. Gran parte delle immagini sono state girate nel [[parco nazionale di Kanha]], una riserva protetta. Qua è ancora possibile osservare dal vivo i protagonisti del ''[[Il libro della giungla|Libro della Giungla]]'' di [[Rudyard Kipling|Kipling]], come l'[[Melursus ursinus|orso labiato]], il [[Canis lupus|lupo]], il [[Cuon alpinus|cuon]] e la [[Panthera tigris|tigre]]. Molti animali che vivono qui, come gli [[Elephas maximus|elefanti]], le [[Simiiformes|scimmie]], i [[Pavo cristatus|pavoni]] e i [[Serpentes|serpenti]], sono considerati sacri o venerati dagli indù. Viene mostrata una femmina di tigre con i piccoli: per provvedere alla loro sopravvivenza, è costretta a cacciare. I [[Axis axis|cervi pomellati]] sono la sua preda preferita, ma, seppur distratti dal periodo del calore, il primo attacco va a vuoto. Nel pomeriggio, cervi ed [[Semnopithecus|entelli]] si spingono nelle praterie aperte, dove la femmina riesce a catturare con successo una di queste scimmie. Tra le altre immagini degne di nota che sono state filmate ricordiamo una famiglia di [[Canis aureus|sciacalli dorati]] che difende i propri piccoli da un orso labiato e un pavone che attacca un serpente. I [[cobra]] sono protetti dagli abitanti dei villaggi locali. I piccoli vengono prelevati dai loro nidi sotterranei e maneggiati dai bambini nonostante il rischio di morsi velenosi (Thapar rivela che ogni anno 20.000 uomini muoiono ogni anno in India dopo essere stati morsi dai cobra). Il programma si chiude con un messaggio di avvertimento: il futuro della fauna delle foreste centrali è incerto, a causa della scomparsa dell'habitat e del bracconaggio. Le credenze tradizionali avevano instillato negli abitanti un sentimento di rispetto per gli animali selvatici, ma con i cambiamenti culturali la paura e il rispetto sono venuti meno. Dobbiamo batterci per salvare la tigre, perché le generazioni future possano continuare a vedere una tale meraviglia della natura.
 
=== Gli Indo-Sciti ===
=== 2. «Le acque sacre» (''Sacred Waters'') ===
[[File:Buner reliefs Scythian bacchanalian cropped.jpg|left|thumb|Uno dei rilievi di Buner che mostra soldati sciti che ballano ([[Cleveland Museum of Art]]).]]
Il secondo programma si concentra sulla fauna dei fiumi sacri dell'India, il [[Gange]] e il [[Brahmaputra]]. A [[Dev Prayag|Devaprayag]], punto di confluenza dei due tributari che danno vita al Gange, Thapar spiega come la fertilità delle acque dipenda dal [[monsone]] estivo. Quando la piena raggiunge i massimi livelli, i fiumi trasportano verso il mare circa 3.800.000 m³ di acqua al secondo, inondando le pianure dell'India settentrionale e del [[Bangladesh]]. Il santuario di [[Bharatpur (India)|Bharatpur]], nei pressi del [[Taj Mahal]], è in realtà una zona umida creata dall'uomo, ma ora è un rifugio per centinaia di migliaia di uccelli, tra cui 2000 coppie di [[Mycteria leucocephala|tantali indiani]] che vengono filmati mentre costruiscono i nidi, si accoppiano, covano le uova e nutrono i pulcini. Altri animali che vengono mostrati sono i [[Varanus|varani]], che danno la caccia alle uova e ai pulcini caduti dal nido, i [[Prionailurus viverrinus|gatti pescatori]] e i minacciati [[Gavialis gangeticus|gaviali]], coccodrilli mangiatori di pesce. I piccoli di gaviale chiamano la loro madre mentre escono dall'uovo, affinché essa possa scavare nel nido sotterraneo in cui si trovano. Le femmine cooperano tra loro, a turno, per fare la guardia ai piccoli vulnerabili in una sorta di asilo nido. Quando il monsone si avvicina alla fine, arrivano altri uccelli, tra cui le [[Antigone antigone|gru antigone]], filmate durante le loro danze di corteggiamento, e milioni di anatidi. L'enorme concentrazione attira oltre trenta specie di rapaci. Sul Brahmaputra, nello stato nord-orientale dell'[[Assam]], Thapar presenta gli animali di [[Parco nazionale di Kaziranga|Kaziranga]], tra cui [[Rhinoceros unicornis|rinoceronti indiani]], [[Elephas maximus|elefanti]] selvatici e una delle ultime popolazioni di [[Bubalus arnee|bufali selvatici]] e [[Rucervus duvaucelii|barasinga]]. Questi attraggono una grande densità di tigri, e un esemplare particolarmente audace viene filmato mentre cerca di catturare un bufalo adulto. I fiumi sacri alla fine confluiscono in un vasto delta nel [[golfo del Bengala]], e qui, nelle paludi di [[Mangrovia|mangrovie]] dei [[Sundarbans]], gli animali e gli uomini si sono adattati al va e vieni delle maree. Vengono mostrati [[Oxudercinae|perioftalmi]], varani, [[Macaca|macachi]] e [[Pythonidae|pitoni]]. La zona è anche la dimora di oltre 500 tigri e ora è una riserva protetta. In una sequenza degna di nota, vengono mostrati i pescatori del delta che utilizzano alcune [[Lutrogale perspicillata|lontre liscie]] legate alle loro imbarcazioni per scovare e spingere i pesci nelle loro reti.
Gli [[Indo-sciti|Indo-Sciti]] discendevano dai [[Saci|Saka]] (Sciti), i quali migrarono dall'Asia centrale al subcontinente indiano tra la metà del II secolo a.C. e il I secolo a.C. Dopo aver soppiantato gli Indo-Greci, estesero il regno dal Gandhara a [[Mathura]]. Il primo re indo-scita, [[Maues]], consolidò l'egemonia [[Saci|saka]] conquistando i territori [[Regno indo-greco|indo-greci]].<ref>{{cita libro | titolo=The Grandeur of Gandhara | autore=Rafi-us Samad | editore=Algora Publishing | anno=2011 | pp=64-67 | url=https://books.google.com/books?id=PMEd8Cqh-YQC&pg=PA66}}</ref> Tuttavia, la potenza dei sovrani saka declinò nel IV secolo, in seguito alla sconfitta subita per mano di [[Candragupta II il Grande|Chandragupta II]] dell'[[Impero Gupta]].<ref>{{cita libro | titolo=Ancient India | autore=Ramesh Chandra Majumdar | p=234}}</ref>
 
=== Gli Indo-Parti ===
=== 3. «Mari sconosciuti» (''Unknown Seas'') ===
[[File:Takht-e-bahi.jpg|thumb|L'antico [[monastero]] [[Buddhismo|buddhista]] di [[Takht-i-Bahi]] ([[patrimonio dell'umanità]]), costruito dagli Indo-Parti.]]
Dopo aver aperto il programma in un cantiere tradizionale di [[Veraval]], nel nord-ovest dell'India, Thapar viaggia lungo la costa del [[mar Arabico]] fino alle isole coralline delle [[Laccadive]], incontrando lungo la strada i [[Delphinidae|delfini]] e uno [[Rhincodon typus|squalo balena]] che si nutre. Le barriere coralline intorno alle isole pullulano di vita. Alcuni [[Acanthurus leucosternon|pesci chirurgo dalla gola bianca]] vengono mostrati mentre difendono i loro giardini di alghe da un [[Scaridae|pesce pappagallo]] e, con minor successo, da un banco di altri [[Acanthurus triostegus|acanturidi]]. I numerosi pesci della barriera attirano predatori come il [[Caranx melampygus|jack pinneblu]], lo [[Triaenodon obesus|squalo pinnabianca]] e, a 30 m sul fondale sabbioso, una [[Dasyatidae|pastinaca]]. In serata, i [[Paguroidea|paguri]], che vivono a terra, scendono sulle spiagge per raccogliere cibo. Una sequenza filmata di notte mostra squali, [[Muraenidae|murene]] e [[Epinephelinae|cernie]] che cacciano sulla barriera corallina. Gli isolani vengono filmati mentre si arrampicano sulle palme da cocco e vanno a pesca di tonni, mostrando un abile lavoro di squadra. Il viaggio nell'[[oceano Indiano]] continua al di là della punta meridionale dell'India, dove vengono incontrati banchi di [[Manta (zoologia)|mante]]. [[Pulicat]] è uno dei pochi luoghi incontaminati della costa orientale, ed è la dimora di molti uccelli trampolieri e anatidi. I [[Pelecanus philippensis|pellicani beccomacchiato]] volano con i loro becchi pieni di pesce a 40 km nell'entroterra fino all'enorme colonia di [[Nelapattu]], dove 1500 uccelli si radunano per allevare i loro piccoli. A 1200 km dalla costa orientale si trovano le isole [[Andamane e Nicobare]]. Separatesi dalla massa continentale asiatica 60 milioni di anni fa, ospitano attualmente numerose specie uniche. Molte di esse sono disabitate e ancora ricoperte da una foresta pluviale incontaminata. La deforestazione, tuttavia, costituisce una minaccia - gli elefanti da lavoro sono utilizzati nell'industria del legname e vengono filmati mentre si spostano nuotando tra le isole. Il [[Megapodius nicobariensis|megapodio delle Nicobare]] è un uccello endemico che cova le sue uova in un tumulo di sabbia e vegetazione in decomposizione. Gli astuti [[Varanus salvator|varani]] vengono filmati mentre rubano le loro uova e depongono le proprie all'interno del tumulo, che gli uccelli ignari continuano ad accudire. Tra gli animali filmati nelle barriere coralline intorno alle isole figurano [[Pomacentridae|pesci damigella]], [[Amphiprioninae|pesci pagliaccio]] e [[Sepiida|seppie]]. Le [[Lepidochelys olivacea|tartarughe olivacee]] si accoppiano in mare e arrivano a migliaia sulla spiaggia di Gahirmatha, dove Thapar osserva milioni di neonati che ritornano in acqua.
Il [[Regno indo-parto|Regno indo-partico]] fu governato dalla dinastia dei Gondofaridi, così chiamata dal nome del suo primo sovrano, [[Gondofare]]. Per gran parte della loro storia, i principali re gondofaridi fissarono la residenza a [[Taxila]] (nell'attuale provincia del [[Punjab (Pakistan)|Punjab]] in [[Pakistan]]), ma negli ultimi anni di esistenza del regno la capitale passò tra [[Kabul]] e [[Peshawar]]. Questi sovrani vengono tradizionalmente denominati «Indo-Parti», poiché la loro monetazione era spesso ispirata alla dinastia degli [[Impero partico|Arsacidi]]; tuttavia, molto probabilmente, essi facevano parte di un più ampio gruppo di tribù [[Iranici|iraniche]] stanziate a est della [[Partia]] vera e propria. Non vi sono inoltre prove che tutti i re che presero il titolo di Gondofare, il cui significato è «Portatore di gloria», fossero effettivamente imparentati tra loro.
 
=== I Kushan ===
=== 4. «Il deserto del Thar» (''Desert Kingdom'') ===
[[File:KanishkaCasket.JPG|left|thumb|225x225px|Lo stupa di Kanishka a [[Peshawar]] un tempo custodiva sacre reliquie [[Buddismo|buddhiste]] all'interno del reliquiario di Kanishka.]]
Il [[deserto del Thar]] si estende attraverso gli stati occidentali del [[Rajasthan]] e del [[Gujarat]]. Qui vivono più persone che in qualsiasi altro deserto, con una densità di popolazione 100 volte superiore a quella del [[Deserto del Sahara|Sahara]] e in continua crescita. Fortunatamente gli abitanti del deserto vedono di buon occhio i loro vicini selvatici, come dimostrano gli abitanti del villaggio di [[Khichan]], che nutrono grandi stormi di [[Grus virgo|damigelle di Numidia]] durante l'inverno. Gli uccelli vengono venerati come simboli di fortuna. Thapar visita nel deserto un'abitazione di [[Bishnoi]], rigorosamente vegetariani e guardiani della popolazione animale della zona. Nonostante ciò, il bracconaggio è diffuso e le [[Antilope cervicapra|antilopi cervicapra]], filmate durante la stagione riproduttiva, sono sempre più rare. La [[Gazella bennettii|chinkara]] o gazzella indiana è un animale perfino più resistente, e ricava tutta l'umidità di cui ha bisogno dalle piante e dalla rugiada mattutina. Vengono mostrati anche [[Canis lupus|lupi]] e [[Canis aureus|sciacalli]]. Intorno al fuoco di un accampamento, gli abitanti notturni del deserto vengono filmati mentre emergono dalla sabbia: [[Scarabeo stercorario|scarabei stercorari]], [[Gerbillinae|gerbilli]] e predatori come le [[Echis|vipere rostrate]] e gli [[Scorpiones|scorpioni]]. Gli abitanti di [[Jodhpur]] sono vegetariani, ma utilizzano [[Bos taurus|buoi]], [[Camelus dromedarius|cammelli]] e [[Bubalus bubalis|bufali]] addomesticati come animali da lavoro. Quando muoiono, le loro carcasse vengono portate ai margini della città e lasciate come cibo per gli spazzini, come gli [[Sarcogyps calvus|avvoltoi testarossa]], gli [[Gyps bengalensis|avvoltoi groppabianca]] e i [[Gyps fulvus|grifoni eurasiatici]]. Le pozze d'acqua attirano molti animali prima che si prosciughino quando l'estate raggiunge il culmine. Vengono anche usate dagli uomini e dal loro bestiame per lavarsi e bere. Tra gli uccelli che vengono mostrati vi sono il [[Ceryle rudis|martin pescatore bianconero]], la [[Vanellus indicus|pavoncella caruncole rosse]] e il [[Himantopus himantopus|cavaliere d'Italia]]. Per sfuggire alle [[Egretta|garzette]], le rane saltano sulla superficie dell'acqua. Di notte, il [[Anabas testudineus|pesce arrampicatore]] lascia l'acqua e si sposta sulla terraferma per trovare altre pozze, e un ingegnoso [[Mellivora capensis|tasso del miele]] usa dei tronchi per raggiungere un pulcino di martin pescatore caduto fuori dal nido. Un ambiente ancora più estremo è rappresentato dalle [[Salina (geologia)|distese salate]] del [[Rann di Kutch]], dove solo il monsone porta sollievo all'ultima popolazione rimasta di [[Equus hemionus khur|asini selvatici indiani]]. Nelle scene finali, Thapar osserva gli stormi di [[Phoenicopteridae|fenicotteri]] che arrivano sulle distese salate quando vengono inondate.
I nomadi [[Yuezhi]] avevano scacciato i [[Saci|Saka]] dalle regioni montuose dell'[[Asia centrale]], ma a loro volta furono sospinti verso sud dai nomadi [[Xiongnu]]. Un gruppo noto come Kushan assunse il comando, e il suo capo, [[Kujula Kadphises|Kadphises I]], occupò un vasto territorio che si estendeva a sud fino alla valle di [[Kabul]]. Suo figlio, Kadphises II, conquistò il nord-ovest dell'India, governandolo tramite i propri generali.
 
A succedergli furono i leggendari re di religione induista: Kanishka, Huvishka e Vasushka (o Vasudeva). Tra questi, il primo regnò su una regione che si estendeva fino a Benares a est, a Malwa a sud e comprendeva anche la [[Battriana]] e la valle di Kabul.<ref name="IG149"/><ref name="IG150">{{cita|Imperial Gazetteer|p. 150}}</ref> Le date dei loro regni sono ancora oggetto di discussione, ma è fuori dubbio che abbiano regnato all'inizio dell'era cristiana. A questo periodo risalgono le straordinarie statue e i bassorilievi scoperti nel [[Regno di Gandhāra|Gandhara]] e nell'Uddyana. Sotto il successore di Huvishka, Vasushka, i domini dei re kushan iniziarono a ridursi.<ref name="IG150"/>
=== 5. «Le montagne degli dei» (''Mountains of the Gods'') ===
L'Himalaya, formatasi durante la collisione tra le placche continentali indiana e asiatica, forma il confine settentrionale del subcontinente indiano. Valmik Thapar inizia parlando del deserto freddo e arido del [[Ladakh]], la regione più settentrionale dell'India. Viene mostrata una sequenza di immagini aeree della catena montuosa e alcuni rappresentanti della sua fauna caratteristica, come il [[Panthera uncia|leopardo delle nevi]], lo [[Capra sibirica|stambecco dell'Himalaya]] e il [[Gypaetus barbatus|gipeto]], seguita da scene di monasteri [[Buddhismo|buddhisti]] e feste invernali. Il rispetto dei buddhisti per tutte le forme viventi deriva dall'antico sistema di credenze [[Animismo|animista]] in cui gli animali erano considerati come incarnazioni viventi del mondo degli spiriti. La fauna selvatica è spesso abbondante nei dintorni dei villaggi, dove è possibile vedere comunemente il [[Alectoris chukar|chukar]], la [[Prunella rubeculoides|passera scopaiola pettirosso]] e il [[Pyrrhocorax pyrrhocorax|gracchio corallino]]. In inverno le temperature scendono a -30 °C. Il [[Pseudois nayaur|bharal]] può sopravvivere a grandi altezze scavando alla ricerca di radici o addirittura arrampicandosi sugli alberi. Dall'altra parte del confine, in Pakistan, i [[Capra falconeri|markhor]] non sono così resistenti e devono scendere a quote più basse. In primavera, lo scioglimento delle nevi rivela le vittime dell'inverno. I [[Gyps himalayensis|grifoni dell'Himalaya]] spolpano una carcassa in 20 minuti, poi i gipeti portano via le ossa. Più ad ovest, nei prati di [[Parco nazionale di Deosai|Deosai]], vengono mostrate specie raramente filmate come l'[[Ursus arctos isabellinus|orso bruno dell'Himalaya]], il [[Equus kiang|kiang]] e la [[Grus nigricollis|gru collonero]]. Le [[Anser indicus|oche indiane]] attraversano le montagne per nidificare qui, e le [[Marmota|marmotte]] giocano alla lotta nei prati. Thapar si dirige quindi verso il versante meridionale delle montagne, dove rigogliose foreste di querce, betulle, pecci e rododendri prosperano grazie alle piogge monsoniche. Tra gli animali di questa regione figurano il [[Hemitragus jemlahicus|tahr dell'Himalaya]], la [[Martes flavigula|martora dalla gola gialla]] e gli [[Semnopithecus|entelli]], mostrati mentre si nutrono di germogli dell'ippocastano indiano. Il [[Trachypithecus geei|presbite dorato]], scoperto negli anni '50, sopravvive in natura solo in [[Bhutan]] e nell'[[Assam]] occidentale. Nel nord-est dell'India, gli animali dell'[[Arunachal Pradesh]] sono molto diversi. Qui, specie provenienti dalla Cina e dall'[[Asia orientale]] hanno colonizzato le foreste. Tra esse vi sono fagiani spettacolari come il [[Lophophorus impejanus|lofoforo splendente]], il [[Tragopan temminckii|tragopano di Temminck]] e il [[Tragopan blythii|tragopano di Blyth]]. Tra i mammiferi figurano il [[Ailurus fulgens|panda minore]], lo [[Ratufa bicolor|scoiattolo gigante della Malesia]] e il [[Hoolock|gibbone hulok]], l'unica scimmia antropomorfa dell'India. Valmik Thapar conclude il programma a Namobuddha, in [[Nepal]], dove secondo la leggenda il Buddha dette la propria vita per salvare una tigre e i suoi cuccioli che stavano morendo di fame, e così facendo instillò un atteggiamento protettivo verso tutte le creature tra i suoi seguaci.
 
=== 6. «Le foreste dei monsoni» (''Monsoondinastie Forest'')Shahi ===
[[File:Horseman on Hindu Shahi coinage.jpg|thumb|Cavaliere su una moneta di Spalapati, «signore della guerra» degli [[Shahi (regno)|Hindu Shahi]]. Il copricapo è stato interpretato come un [[turbante]].<ref>{{cita|Rehman, 1976|p. 187}}.</ref>]]
L'ultimo episodio ci porta nelle ultime [[Foresta pluviale tropicale|foreste pluviali]] dell'India, attualmente confinate ai [[Ghati Occidentali]], all'[[Assam]] settentrionale e allo [[Sri Lanka]]. Le foreste, un tempo vastissime, sono state devastate dal disboscamento, dalla raccolta di legna da ardere e dalla caccia. Nella scena iniziale, Valmik Thapar segue un branco di macachi dalla coda di leone nell'India meridionale, una rarissima scimmia che si nutre di frutta e semi. Nei Ghati Occidentali ci sono 120 specie di anfibi, comprese le rane volanti. Gli invertebrati usano il colore per mimetizzarsi, lanciare segnali di avvertimento e difendersi, ma [[Mantoidea|mantidi]] e grilli cadono preda dei [[Chamaleonidae|camaleonti]] che si muovono lentamentes. Un rettile più veloce, la [[Draco blanfordii|lucertola volante]], viene mostrata mentre plana da un albero all'altro. Also filmed is the ancient practice of collecting honey from wild [[bee]]s' nests high in the canopy. Birds visiting a fruiting [[fig tree]] include [[great Indian hornbill]]s, [[Malabar grey hornbill]]s, [[blossom-headed parakeet]]s and [[fairy bluebird]]s. Mammals are also attracted by the fruit: [[Nilgiri langur]]s, [[bonnet macaque]]s and [[Indian giant squirrel|Malabar giant squirrels]]. On the forest floor, [[wild boar]] and [[barking deer]] feed on the rejected figs, drawing a prowling [[leopard]]. Monkeys spot the danger and raise the alarm. The many varieties of fig tree provide food year-round for all these animals. Each fig is pollinated by a particular species of [[wasp]], which lay their eggs in the fruits. Thapar visits the world's largest fig, a sacred [[banyan]] tree that draw pilgrims from far and wide. In the hill forests of southern India, Thapar tracks [[Nilgiri tahr]] on the grassy peaks. Here, the rains last for 6 months, creating huge waterfalls. The [[Sinharaja Forest Reserve|Sinharaja]] forest of [[Sri Lanka]] has more unique species than anywhere else on the subcontinent, including dozens of kinds of [[jumping spider]]s, each with their own courtship signals. A tiger is filmed stalking a rutting [[gaur]] herd. Gaur are the world's biggest cattle but they have been known to fall prey to tigers. The program ends on a sober note, filming elephants crossing tea plantations where forests once stood. The problem elephants are caught and trained as working animals. A wild calf is shown being caught by lasso. The distressed animal is broken by torture, but it is also worshipped: one of the paradoxes of the subcontinent.
I [[Turk Shahi|Turchi Shahi]] governarono il Gandhara fino all'870, quando furono rovesciati dagli [[Shahi (regno)|Hindu Shahi]]. Si ritiene che questi ultimi appartenessero alla tribù Udi/Odi, originaria dell'[[Oḍḍiyāna|Uddyana]] (l'attuale Swat) nel Gandhara,<ref>{{cita pubblicazione | autore=Abdul Rahman | anno=2002 | titolo=New Light on the Khingal, Turk and the Hindu Sahis | url=http://journals.uop.edu.pk/papers/AP_v15_37to42.pdf | rivista=Ancient Pakistan | volume=XV | pp=37–42 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=26 aprile 2021 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210426060455/http://journals.uop.edu.pk/papers/AP_v15_37to42.pdf | urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore=Michael W. Meister | anno=2005 | titolo=The Problem of Platform Extensions at Kafirkot North | url=http://journals.uop.edu.pk/papers/AP_v16_41to48.pdf | rivista=Ancient Pakistan | volume=XVI | pp=41-48 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=1 febbraio 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230201184532/http://journals.uop.edu.pk/papers/AP_v16_41to48.pdf | urlmorto=no}}</ref> sebbene in altre fonti siano indicati come Brāhmaṇa o Kshatriya.<ref>{{cita libro | autore=André Wink | url=https://books.google.com/books?id=bCVyhH5VDjAC&pg=PA125 | titolo=Al-hind: The Making of the Indo-islamic World | anno=1991 | editore=BRILL | isbn=978-90-04-09249-5 | pp=125 | accesso=15 novembre 2023 | dataarchivio=15 novembre 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231115114345/https://books.google.com/books?id=bCVyhH5VDjAC&pg=PA125 | urlmorto=no}}</ref>
 
Il primo re, Kallar, trasferì la capitale da Kabul a Udabandhapura, identificata con l'odierno villaggio di [[Hund]].<ref>{{cita libro | titolo=The Shahi Afghanistan and Punjab | anno=1973 | pp=1, 45-46, 48 e 80 | autore=D. B. Pandey}}; {{cita libro | titoloThe Úakas in India and Their Impact on Indian Life and Culture | anno=1976 | p=80 | autore=Vishwa Mitra Mohan}}; {{cita libro | titolo=Indo-Scythians; Country, Culture and Political life in early and medieval India | anno=2004 | p=34 | autore=Daud Ali}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | rivista=Journal of the Royal Asiatic Society | anno=1954 | pp=112}}; {{cita libro | titolo=The Shahis of Afghanistan and Punjab | anno=1973 | p=46 | autore=D. B. Pandey}}; {{cita libro | titolo=The Úakas in India and Their Impact on Indian Life and Culture | anno=1976 | p=80 | autore= Vishwa Mitra Mohan}}</ref><ref>{{cita libro | titolo=India, A History | anno=2001 | p=203 | autore=John Keay}}</ref><ref>{{cita libro | autore=Fidaullah Sehrai | anno=1979 | titolo=Hund: The Forgotten City of Gandhara | p=2 | editore=Peshawar Museum Publications New Series | città=Peshawar}}</ref> Nel periodo di maggior espansione, sotto Jayapala, il regno si estendeva sulla valle di [[Kabul]], sul Gandhara e sul [[Punjab (regione)|Punjab]].<ref name="Wynbrandt2009">{{cita|Wynbrandt, 2009|pp. 52-54}}.</ref> Jayapala, temendo il rafforzamento dei Ghaznavidi, invase la loro capitale [[Ghazni]] sia durante il regno di [[Sabuktigin di Ghazna|Sebuktigin]] sia in quello di suo figlio [[Mahmud di Ghazna|Mahmud]], avviando così le ostilità tra Ghaznavidi e Hindu Shahi.<ref name="Lewis2">{{cita libro | titolo=The Cambridge history of Islam | url=https://books.google.com/books?id=5ccI0u5XDR0C | p=3 | anno=1977 | curatore=P. M. Holt, Ann K. S. Lambton e [[Bernard Lewis]] | editore=Cambridge University Press | isbn=978-0-521-29137-8}}</ref> Tuttavia, Sebuktigin lo sconfisse, costringendolo a pagare un'indennità.<ref name="Lewis2"/> Quando Jayapala non rispettò questo obbligo, la guerra riprese<ref name="Lewis2"/> e lo portò a perdere il controllo dell'intera regione compresa tra la valle di Kabul e il fiume [[Indo]].<ref name="Ferishta">{{cita libro | url=https://archive.org/details/ferishtashistory01firi | titolo=Ferishta's History of Dekkan from the first Mahummedan conquests (etc) | editore=Shrewsbury | autore=J. e W. Eddowes | anno=1794}}</ref>
Il programma finale guarda alle foreste pluviali in declino dell'India, ora confinate ai Ghati occidentali, nell'Alto Assam e nello Sri Lanka. Le foreste un tempo estese sono state decimate dal disboscamento, dalla raccolta di legna da ardere e dalla caccia. Nella scena iniziale, Valmik Thapar rintraccia i macachi a coda di leone nel sud dell'India, una rarissima scimmia che mangia frutta e semi. Nei Ghati occidentali ci sono 120 specie di anfibi, comprese le rane volanti. Gli invertebrati usano il colore per mimetizzarsi, avvertire e difendersi, ma mantidi e grilli cadono preda di camaleonti che si muovono lentamente. Un rettile più veloce, la lucertola volante, viene mostrato scivolare da un albero all'altro. È anche girata l'antica pratica di raccogliere il miele dai nidi delle api selvatiche in alto nel baldacchino. Gli uccelli che visitano un fico fruttifero includono grandi buceri indiani, buceri grigi di Malabar, parrocchetti testuggine e bluebird fatati. I mammiferi sono anche attratti dal frutto: languri nilgiri, macachi del cofano e scoiattoli giganti di Malabar. Sul terreno della foresta, cinghiali e cervi che abbaiano si nutrono dei fichi rifiutati, disegnando un leopardo in agguato. Le scimmie individuano il pericolo e sollevano l'allarme. Le numerose varietà di fichi forniscono cibo tutto l'anno per tutti questi animali. Ogni fico è impollinata da una particolare specie di vespa, che depone le uova nei frutti. Thapar visita il più grande fico del mondo, un sacro albero di banyan che attira pellegrini da ogni parte del mondo. Nelle foreste collinari dell'India meridionale, Thapar traccia Nilgiri tahr sulle cime erbose. Qui, le piogge durano per 6 mesi, creando enormi cascate. La foresta di Sinharaja nello Sri Lanka ha più specie uniche che altrove nel subcontinente, incluse dozzine di tipi di ragni saltatori, ognuno con i propri segnali di corteggiamento. Una tigre viene filmata mentre insegue un branco di gaurori in piena attività. I Gaur sono il bestiame più grande del mondo, ma sono noti per essere preda delle tigri. Il programma termina con una nota sobria, filmando elefanti che attraversano piantagioni di tè dove un tempo sorgevano le foreste. Il problema è che gli elefanti vengono catturati e addestrati come animali da lavoro. Viene mostrato un vitello selvaggio catturato dal lazo. L'animale angosciato è spezzato dalla tortura, ma è anche venerato: uno dei paradossi del subcontinente.
 
Nel 1001, poco dopo l'ascesa al potere di Mahmud, impegnato a nord dell'[[Hindu Kush]] contro i [[Karakhanidi|Qarakhanidi]], Jayapala [[Battaglia di Peshawar (1001)|attaccò di nuovo Ghazni]]. Fu sconfitto dalle potenti forze ghaznavidi nei pressi dell'odierna [[Peshawar]] e morì in preda al rimorso, ritenendosi responsabile del disastro e del disonore della dinastia Shahi.<ref name="Lewis2"/><ref name="Ferishta"/>
[[Image:Schema plume 768x1024.jpg|thumb|upright|Schema di una piuma.]]
La '''piuma''', elemento caratteristico della [[Aves|classe degli uccelli]], è una produzione [[Apparato tegumentario|tegumentaria]] complessa costituita da [[Cheratina|β-cheratina]]. Come i [[Pelo|peli]], le [[Scaglia|scaglie]], le [[Unghia|unghie]], gli [[Artiglio|artigli]] o gli [[Zoccolo|zoccoli]], le piume sono delle [[Fanera|fanere]].
 
Jayapala fu poi sostituito da figlio [[Shahi (regno)|Anandapala]],<ref name="Lewis2"/> il quale – insieme alle generazioni successive della dinastia Shahi – continuò a combattere contro l'avanzata dei Ghaznavidi, ma senza successo, finché i sovrani induisti furono costretti a ritirarsi sulle colline [[Shivalik|Siwalik]] del [[Kashmir]].<ref name="Ferishta"/>
L'insieme delle piume, generalmente svariate migliaia, forma il '''piumaggio''', le cui funzioni sono quelle di proteggere il corpo dell'uccello dall'ambiente circostante, soprattutto dall'acqua e dal freddo (fenomeno della [[termoregolazione]]), di permettere il [[Volo#Volo animale|volo]] e di [[Mimetismo|camuffarsi]]. Ma esso ha anche una funzione sociale e riproduttiva. Le piume degli uccelli sono degli [[Preadattamento|exattamenti]]: esse comparvero come degli adattamenti, che svolsero probabilmente un ruolo iniziale di termoregolazione nei dinosauri.
 
=== I Ghaznavidi ===
L'osservazione di una piuma o del piumaggio può permettere di determinare la specie, il sesso, l'età o la salute di un uccello.
Dopo la battaglia di Peshawar, Mahmud di Ghaznī riuscì a consolidare il proprio controllo sulle regioni meridionali del Pakhtunkhwa. Tra il 1024 e il 1025 compì inoltre incursioni contro i [[Pashtun]].<ref name=IG150/><ref>{{cita|Wynbrandt,2009|pp. 52-55}}.</ref> I suoi discendenti rimasero al potere fino al 1179, quando [[Muhammad di Ghur|Muhammad di Ghor]] conquistò Peshawar, integrandola nel suo [[Ghuridi|Impero Ghuride]] in espansione.
 
=== Il Sultanato di Delhi ===
[[Image:Types de plumes. - Larousse pour tous, -1907-1910-.jpg|thumb|400px|right|''Plumes''.<br/>Disegno di Adolphe Millot per ''Larousse pour tous'' [1907-1910]<ref>[[Claude Augé]] (dir.); Adolphe Millot (ill.), ''Le Larousse pour tous: Nouveau dictionnaire encyclopédique'', vol. 2, Librairie Larousse, Parigi, [1907-1910], p. 465.</ref>.]]
Dopo l'invasione dei Ghuridi, sul Sultanato di Delhi si susseguirono cinque dinastie tra loro non imparentate e di diversa origine: la [[Mamelucchi di Delhi|dinastia Mamelucca]] (1206-1290), la dinastia [[Khalji]] (1290-1320), la dinastia [[Tughlaq]] (1320-1414), la [[dinastia Sayyid]] (1414-1451) e la [[dinastia Lodi]] (1451-1526).<ref name="sen2">{{cita libro | autore=Sailendra Sen | titolo=A Textbook of Medieval Indian History | editore=Primus Books | anno=2013 | isbn=978-9-38060-734-4 | pp=68-102}}</ref>
 
Nel frattempo, i [[Pashtun]] emersero come nuova forza politica. Verso la fine del XIV secolo erano saldamente insediati nel territorio a sud di Kohat e, nel 1451, l'ascesa di Bahlol Lodi al trono di Delhi conferì loro una posizione dominante nell'India settentrionale. A partire dal XV secolo, le tribù Yusufzai provenienti dalle valli di Kabul e Jalalabad iniziarono a migrare nella valle di Peshawar,<ref name="bosworth"/> scalzando gli Swati della confederazione Bhittani e le tribù pashtun dei Dilazak, che furono spinte oltre il fiume [[Indo]], nella divisione di Hazara.<ref name="bosworth"/>
== La piuma ==
=== Struttura di base ===
[[Image:Feather scheme.png|thumb|right|1 Rachide<br />2 Calamo<br />3 Vessillo <br />(3a Vessillo esterno, 3b Vessillo interno)<br />4 Iporachide<br />5 Ombelico superiore<br />6 Ombelico inferiore<br />7 Barba<br />8 Barbula prossimale<br />9 Barbula distale]]
 
=== I Moghul ===
[[Image:Plume02.JPG|thumb|left|Struttura dettagliata di una piuma.]]
[[File:Masjid Muhabat Khan.jpg|thumb|Donata da [[Ali Mardan Khan|Mohabbat Khan bin Ali Mardan Khan]] nel 1630, la facciata in marmo bianco della [[Moschea Mohabbat Khan]] è una delle attrazioni più iconiche di [[Peshawar]].]]
La sovranità moghul sulla regione del Khyber Pakhtunkhwa fu parzialmente instaurata quando Babur, fondatore dell'Impero Moghul, invase l'area nel 1505 d.C. passando per il [[passo Khyber]]. I Moghul compresero subito l'importanza strategica di questa zona, individuandola come punto debole delle proprie difese,<ref name="Richards">{{cita libro | autore=John F. Richards | url=https://books.google.com/books?id=HHyVh29gy4QC&q=peshawar&pg=PA50 | titolo=The Mughal Empire | anno=1995 | editore=Cambridge University Press | isbn=9780521566032 | accesso=24 marzo 2017}}</ref> e si impegnarono a mantenere il controllo di Peshawar e Kabul, minacciate dagli [[Shaybanidi]] [[Uzbeki|uzbechi]].<ref name="Richards"/>
 
Donata da Mohabbat Khan bin Ali Mardan Khan nel 1630, la facciata in marmo bianco della Moschea Mohabbat Khan è una delle attrazioni più iconiche di Peshawar.
La piuma caratteristica, la [[Penna (zoologia)|penna di contorno]], è costituita da un asse centrale rigidi suddiviso in un [[calamo]] prossimale (un cilindro cavo alla base, corrispondente al tubo germinativo fortemente cheratinizzato che nasce in una invaginazione epidermica), e un rachide distale (un «tubo» centrale pieno, parte principale dell'asse). Dal rachide si dipartono le «barbe», lamine inserite obliquamente in due serie da una parte e dall'altra dell'asse su un unico piano, e intrecciate da «barbule» perpendicolari, lamelle prossimali (''Barbula proximalis'' liscia, a forma di «grondaia») e distali (''Barbula distalis'' adunca). Le barbule distali sono prolungate da barbicelle (chiamate anche amuli, scaglie modificate a uncino che s' aggrappano alle «grondaie» grazie a delle piccole spine che evitano il distacco). Questo sistema di ancoraggio assicura la coesione delle barbe, meccanicamente importante per il volo<ref>{{cita libro|autore=Charles A. Vaucher|titolo=Oiseaux en vol|editore=Librairie Marguerat|data=1962|p=10}}</ref>.
 
Babur fu costretto a ritirarsi verso [[Kabul]], ma tornò per sconfiggere i Lodi nel luglio 1526, strappando Peshawar a Daulat Khan Lodi;<ref name="Miers">{{cita libro | autore=Elliot Henry Miers | url=https://books.google.com/books?id=w2AGBNfe8ZQC&q=peshawar&pg=PA25 | titolo=The History of India, as Told by Its Own Historians: The Muhammadan Period | anno=2013 | editore=Cambridge University Press | isbn=9781108055871 | annooriginale=1867}}</ref> tuttavia la regione non fu mai considerata completamente sottomessa.<ref name="bosworth">{{cita libro | autore=Clifford Edmund Bosworth | url=https://books.google.com/books?id=UB4uSVt3ulUC&q=ancient+peshawar | titolo=Historic Cities of the Islamic World | anno=2007 | editore=BRILL | isbn=9789004153882 | accesso=24 marzo 2017}}</ref> Durante il regno di suo figlio [[Humayun]], il dominio moghul subì una temporanea battuta d'arresto a causa dell'ascesa del sovrano pashtun [[Sher Shah Suri]], che iniziò la costruzione della famosa [[Grand Trunk Road]], la quale collega Kabul (Afghanistan) a [[Chittagong]] ([[Bangladesh]]) per oltre 3000 chilometri. In seguito, i governanti locali rinnovarono la loro lealtà all'imperatore moghul.
L'insieme delle barbe situate sullo stesso lato del rachide viene chiamato vessillo o stendardo. Il vessillo esterno (visibile quando l'ala è piegata) è spesso più stretto di quello interno<ref name=atl>{{cita libro|titolo=Collectif, Grande encyclopédie alpha des sciences et techniques|capitolo=Zoologie|volume=2|anno=1974|editore=Grange Batelière|città=Parigi}}</ref>.
 
Nel 1667 le tribù Yusufzai si ribellarono contro i Moghul nella cosiddetta «Rivolta dei Yusufzai»,<ref name="Richards"/> scontrandosi in battaglia campale con i loro battaglioni a Peshawar e [[Attock]].<ref name="Richards"/> Negli anni Settanta del XVII secolo, le tribù [[Afridi]] risistettero ad Aurangzeb durante la «Rivolta degli Afridi».<ref name="Richards"/> Nel 1672 compirono un massacro ai danni di un battaglione moghul al [[passo Khyber]] e bloccarono le preziose rotte commerciali.<ref name="richards">{{cita libro | autore=John F. Richards | titolo=The Mughal Empire | url=https://books.google.com/books?id=SrdiVPsFRYIC | volume=5 | pp=170-171 | anno=1996 | serie=New Cambridge history of India: The Mughals and their contemporaries | capitolo=Imperial expansion under Aurangzeb 1658–1869. Testing the limits of the empire: the Northwest | editore=Cambridge University Press | isbn=978-0-521-56603-2 | accesso=28 marzo 2017 | dataarchivio=17 agosto 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230817155248/https://books.google.com/books?id=SrdiVPsFRYIC | urlmorto=no}}</ref> Dopo un altro eccidio nell'inverno del 1673, l'esercito moghul, guidato dallo stesso [[Aurangzeb]], riprese il controllo dell'intera area nel 1674,<ref name="Richards"/> ponendo fine alla ribellione grazie anche a concessioni e ricompense ai leader tribali.<ref name="Richards"/>
Sulla base inferiore del rachide può essere presente una piuma secondaria, chiamata iporachide o ipopenna, che costituisce sotto vari aspetti una controparte della piuma iniziale e consente di compensare l'assenza di piume del piumino in alcune specie, come i [[Sphenisciformes|pinguini]]<ref>{{cita libro|autore=Guilhem Lesaffre|titolo=Histoires remarquables. Les oiseaux|editore=Delachaux & Niestlé|data=2014|p=51}}</ref>.
 
[[Khushal Khan Khattak]], considerato il «Padre della letteratura pashto» e originario di Akora Khattak, partecipò attivamente alla rivolta e divenne noto per le sue poesie dedicate ai guerrieri pashtun ribelli.<ref name="Richards"/>
=== Differenti tipi di piume ===
[[Image:Buteo buteo primary secondary.jpg|thumb|upright=0.5|left|Remigante primaria (a sinistra) e secondaria (a destra) di una [[Buteo buteo|poiana comune]], entrambe asimmetriche.]]
Gli ornitologi distinguono diversi tipi di piume:
==== Le penne ====
Le piume più lunghe delle ali e della coda sono chiamate penne o piume di contorno. Esistono due grandi gruppi di penne, le remiganti e le copritrici.
* Le [[Penne remiganti|remiganti]] sono fissate alle ali. Le remiganti primarie, situate sopra le ossa delle [[Falange (anatomia)|falangi]] e del [[metacarpo]], sono le più lunghe e partecipano alla forma generale dell'ala. Gli uccelli attuali ne possiedono da 9 a 11 su ogni ala. Le remiganti secondarie sono più corte e inserite a livello dell'avambraccio ([[Ulna|cubito]]). Gli uccelli attuali ne hanno da 6 (nel [[Trochilidae|colibrì]]) a 38 (nell'[[Diomedeidae|albatro]]) per ala. Certe specie ([[Diomedeidae|albatri]], [[Puffinus|berte]] e alcune [[Anatra|anatre]]) presentano delle remiganti terziarie, a livello dell'[[Omero (anatomia)|omero]]. Alcune remiganti, più piccole, sono fissate a livello del primo dito. Chiamate remiganti bastarde, costituiscono l'[[Alula (zoologia)|alula]], e vengono spiegate soprattutto nelle fasi di volo a bassa velocità<ref name=atl/>.
* Le [[Penne timoniere|timoniere]] sono fissate sulla [[Coda (anatomia)|coda]]. La maggior parte delle specie ne ha 12<ref>{{cita libro|titolo=Oiseaux|editore=Masson|data=1950|p=51}}</ref>.
 
Il 18 novembre 1738, durante l'[[Invasione di Nadir Shah dell'Impero Moghul|invasione persiana dell'Impero Moghul]] guidata da [[Nadir Shah]], le armate [[afsharidi]] catturarono Peshawar, sottraendola al governatore moghul Nawab Nasir Khan.<ref>{{cita libro | autore=S. R. Sharma | url=https://books.google.com/books?id=4j_VLlGqVSoC&q=peshawar+mughal&pg=PA728 | titolo=Mughal Empire in India: A Systematic Study Including Source Material, Volume 3 | editore=Atlantic Publishers & Dist | anno=1999 | isbn=9788171568192 | accesso=24 marzo 2017}}</ref><ref>{{cita libro | autore=Ihsam H. Nadiem | titolo=Peshawar: heritage, history, monuments | anno=2007 | editore=Sang-e-Meel | isbn=9789693519716}}</ref>
==== Le [[Penne copritrici|copritrici]] ====
Le piume [[Penne copritrici|copritrici]] o piume di copertura sono il piumino (formato da piume leggere dalle barbe non intrecciate) e le semipiume, piume molto piccole situate sui tarsi. Le piume del piumino sono molto numerose in certe specie ([[Anatra|anatre]], [[Oca|oche]], ecc.); vengono talvolta strappate dall'uccello direttamente dal proprio corpo per rivestire il nido. Certe specie ([[Otididae|otarde]], [[Ardeidae|aironi]], alcuni [[Passeriformes|passeracei]], ecc) possiedono dei ciuffi di piumino particolari, la cui estremità produce una polvere utilizzata per la cura delle piume<ref name=atl/> (queste specie hanno generalmente una [[Uropigio|ghiandola uropigea]] più piccola del normale)<ref name="M&S">{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=D. Montalti e A. Salibián|data=2000|titolo=Uropygial gland size and avian habitat|pubblicazione=Ornitologia Neotropical|volume=11|pp=297-306|url=http://www.ibiologia.unam.mx/pdf/links/neo/rev11/vol_11_4/orni_11_4_297-306.pdf}}</ref>.
 
==== LeI piumeDurrani sensitive ====
[[File:Bala Hisar Fort.jpg|thumb|Il forte Bala Hissar a Peshawar, utilizzato come residenza reale dai sovrani [[Impero Durrani|durrani]].]]
[[Image:BarbetRictalBristle.jpg|thumb|Le vibrisse attorno al becco dei [[Megalaimidae|barbetti]], qui un [[Psilopogon viridis|barbetto guancebianche]], conferiscono a questi uccelli il loro [[nome comune]].]]
La regione passò poi sotto il dominio di [[Ahmad Shah Durrani]], fondatore dell'[[Impero Durrani]],<ref>{{cita libro | autore=Hamid Wahed Alikuzai | url=https://books.google.com/books?id=YZJcAQAAQBAJ&q=peshawar+capture+durrani+empire&pg=PA204 | titolo=A Concise History of Afghanistan in 25 Volumes, Volume 14 | data=ottobre 2013 | editore=Trafford | isbn=9781490714417 | accesso=29 dicembre 2014 | dataarchivio=22 marzo 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230322055639/https://books.google.com/books?id=YZJcAQAAQBAJ&q=peshawar+capture+durrani+empire&pg=PA204 | urlmorto=no}}</ref> in seguito a una grande assemblea di capi durata nove giorni, nota come ''[[loya jirga]]''.<ref>{{cita libro | autore=Abubakar Siddique | titolo=The Pashtun Question: The Unresolved Key to the Future of Pakistan and Afghanistan | anno=2014 | editore=Hurst | isbn=9781849044998}}</ref> Nel 1749, il sovrano moghul fu costretto a cedere il [[Sindh]], il [[Punjab (regione)|Punjab]] e i fondamentali territori oltre l'[[Indo]] ad Ahmad Shah, per salvare la propria capitale dall'attacco durrano.<ref>{{cita libro | autore=Meredith L. Runion | url=https://web.archive.org/web/20230403232109/https://books.google.com/books?id=aZk9XzqCFGUC&dq=ahmad+shah+durrani+1749+sindh+and+punjab&pg=PA69 | titolo=The History of Afghanistan | p=69 | editore=Greenwood Publishing Group | anno=2007 | isbn=0313337985}}</ref> Quest'ultimo invase i resti dell'Impero Moghul per la terza, e poi per la quarta volta, consolidando così il controllo su Kashmir e Punjab. Nel 1757 conquistò Delhi e saccheggiò Mathura,<ref>{{cita libro | capitolo=Rivalries in India | autore=C. C. Davies | titolo=The New Cambridge Modern History, Vol. VII The Old Regime 1713–63 | curatore=J. O. Lindsay | editore=Cambridge University Press | anno=1988 | p=564}}</ref> ma permise alla dinastia moghul di mantenere un potere nominale sulla città, a patto che il suo sovrano riconoscesse la supremazia di Ahmad Shah su Punjab, Sindh e Kashmir. Lasciando il secondogenito [[Timur Shah Durrani|Timur Shah]] a difendere i propri interessi, Ahmad Shah abbandonò l'India per tornare in Afghanistan.
* Le filopiume sono ridotte a un rachide filiforme dotato di qualche barba alla sommità. Sono mescolate alle altre penne di contorno con cui sono impiantate e la loro base è ben innervata; probabilmente aiutano l'uccello a mettere le piume a posto durante la toeletta.
* Le vibrisse o piume setiformi sono piccole piume copritrici modificate, molto sottili, situate quasi sempre sulla fronte e nelle zone attorno agli occhi e al cono del becco; la loro parte distale è priva di barbe ed è ridotta al solo rachide.
 
Il dominio dei Durrani fu interrotto da una breve invasione dei [[Impero Maratha|Maratha]] induisti, i quali, dopo la battaglia di Peshawar del 1758, governarono la regione per undici mesi, fino ai primi del 1759, quando il potere dei Durrani fu ristabilito.<ref name="Schofield, Victoria 2003 page 47">{{cita libro | autore=Victoria Schofield | titolo=Afghan Frontier: Feuding and Fighting in Central Asia | città=Londra | editore=Tauris Parke Paperbacks | anno=2003 | p=47}}</ref>
=== Formazione e sviluppo ===
[[File:Imagem1final-fr.png|thumb|Formazione di una piuma.]]
Una piuma nasce da una gemma epidermica che solleva una papilla [[Derma|dermica]] vascolarizzata. La gemma si allunga in un cilindro epidermico obliquo che circonda un asse dermico (chiamato polpa) ricco di vasi sanguigni e nervi, che si trasforma progressivamente in una massa composta da cellule vive non differenziate (chiamato germe) che [[Differenziazione cellulare|differenziandosi]] si [[Cheratina|cheratinizza]]. Questo asse affonda progressivamente attraverso la sua base sotto la superficie della pelle, deformando l'epidermide che si invagina in una depressione della pelle chiamata [[follicolo]]. A partire da una zona germinativa di forma anulare, il colletto, si dividono longitudinalmente delle linee di cellule che daranno vita alle creste che si trasformeranno nelle future barbe e barbule. Un tubo cheratinizzato, chiamato guaina, circonda progressivamente il cilindro epidermico. infine, dopo qualche giorno, la guaina di questo abbozzo di piuma si fende ventralmente, consentendo lo sviluppo del vessillo. Questa guaina scomparirà poi con l'usura, rivelando il calamo, che alla sua estremità non è altro che una struttura morta chiamata rachide. La piuma viene quindi sostenuta da del tessuto muscolare impiantato sullo stesso lato del rachide<ref>{{cita libro|autore=Daniel Richard, André Beaumont e Pierre Cassier|titolo=Biologie animale|editore=Dunod|data=2009|p=131}}</ref>.
 
Sotto il regno di [[Timur Shah Durrani|Timur Shah]], venne ripresa l'usanza moghul di utilizzare Kabul come capitale estiva e Peshawar come capitale invernale;<ref name="bosworth"/><ref name="Hanifi2011">{{cita libro | autore=Shah Hanifi | url=https://books.google.com/books?id=kh1hpPLSpcEC | titolo=Connecting Histories in Afghanistan: Market Relations and State Formation on a Colonial Frontier | data=11 febbraio 2011 | editore=Stanford University Press | isbn=978-0-8047-7777-3 | accesso=13 dicembre 2012 | dataarchivio=10 marzo 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230310204401/https://books.google.com/books?id=kh1hpPLSpcEC | urlmorto=no}}</ref> il forte Bala Hissar di Peshawar ospitò i sovrani durrani durante i loro soggiorni invernali.
Il pigmento di melanina delle piume è dovuto ad [[Organulo|organuli]] chiamati melanosomi, organuli che si trovano nel [[citoplasma]] dei [[Melanocita|melanociti]] situati nel calamo. Queste cellule trasmettono i loro melanosomi alle cellule midollari presenti nella parte centrale delle barbe. I melanosomi migrano seguendo la crescita della piuma.
 
Successivamente, [[Mahmud Shah Durrani]] salì al trono e tentò subito di strappare Peshawar al fratellastro [[Shah Shuja Durrani|Shah Shujah Durrani]].<ref name="UNESCO">{{cita libro | autore=Ahmad Hasan Dani | titolo=History of Civilizations of Central Asia: Development in contrast: from the sixteenth to the mid-nineteenth century | data=2003 | editore=UNESCO | isbn=9789231038761}}</ref> Quest'ultimo si proclamò re a sua volta nel 1803 e riconquistò Peshawar, mentre Mahmud Shah fu imprigionato nel forte Bala Hissar fino alla sua fuga.<ref name="UNESCO"/> Nel 1809, gli inglesi inviarono un emissario alla corte di Shah Shujah a Peshawar, dando inizio al primo incontro diplomatico tra britannici e afghani.<ref name="UNESCO"/> Sempre nel 1809, Mahmud Shah si alleò con i Pashtun Barakzai, radunò un esercito e strappò nuovamente Peshawar al fratellastro, avviando così il suo secondo regno,<ref name="UNESCO"/> che durò fino al 1818.
Esistono spesso differenze sostanziali tra le [[Penne remiganti|remiganti]] e le [[Penne timoniere|timoniere]] degli adulti e dei giovani della stessa specie. Poiché tutte le piume dei giovani si sviluppano nello stesso arco di tempo, esse sono meno morbide e di qualità inferiore rispetto a quelle degli adulti, il cui sviluppo si estende su un periodo di tempo più lungo<ref name="FD">{{harv|texte=Forsman 1999|p=9|id=FD}}</ref>. Alcune carenze alimentari (vedere il paragrafo [[#Variazioni alimentari|Variazioni alimentari]]) possono portare alla formazione di striature di crescita sulle piume che è possibile studiare grazie ad una tecnica chiamata ptilocronologia<ref>{{harv|texte=Shawkey, Beck & Hill 2003|id=SBH}}</ref><ref name="Ptilo">{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=T. C. Grubb|data=1989|titolo=Ptilochronology: feather growth bars as indicators of nutritional status.|pubblicazione=[[The Auk]]|volume=106|pp=314-320|url=http://elibrary.unm.edu/sora/Auk/v106n02/p0314-p0320.pdf}}</ref>.
 
=== I Sikh ===
In linea generale, i giovani hanno piume più strette e più appuntite<ref>{{harv|texte=Jenni & Winkler 1994|p=29|id=moult}}</ref><ref>{{harv|texte=Forsman 1999|p=29|id=FD}}</ref>, caratteristica particolarmente visibile osservando un rapace un volo. Le piume di un giovane sono di lunghezza più uniforme e i bordi più dentellati<ref name="FD"/>, soprattutto nel caso dei rapaci. Le remiganti degli adulti possono avere lunghezza e resistenza diverse con il susseguirsi delle mute, anno dopo anno<ref name="FD"/>. Generalmente nei giovani le timoniere, le primarie esterne e le secondarie sono più lunghe, mentre le primarie interne sono più corte. Tuttavia, in alcune specie di [[Accipitriformes|Accipitriformi]] dalle timoniere particolarmente lunghe, come il [[Elanoides forficatus|nibbio coda di rondine]], il [[Sagittarius serpentarius|segretario]] o il [[Pernis apivorus|falco pecchiaiolo occidentale]], le timoniere, così come le remiganti delle specie appartenenti al genere ''[[Buteo]]'', possono essere più corte nei giovani. Certi studiosi ritengono che tali differenze possano aiutare i giovani uccelli a compensare la loro inesperienza e la loro muscolatura più debole, limitando la loro capacità nel volo battuato<ref>James Ferguson-Lees e David A. Christie, David A. (2001), Raptors of the World, London: Christopher Helm, {{ISBN|0-7136-8026-1}}</ref>.
Nel 1818, [[Ranjit Singh]] invase Peshawar, strappandola all'Impero Durrani. L'[[Impero Sikh]], con sede a Lahore, inizialmente non assunse un controllo diretto sulla regione, ma impose un [[tributo]] nominale a Jehandad Khan di Khattak, da lui designato come governante locale.
 
Dopo la partenza di Ranjit Singh, l'autorità di Jehandad Shah di Khattak si indebolì e il potere passò a Yar Muhammad Khan. Nel 1823, Ranjit Singh tornò a riconquistare Peshawar, affrontando l'esercito di [[Azim Khan]] a [[Nowshera]]. Dopo la vittoria sikh a [[Battaglia di Nowshera|Nowshera]], Ranjit Singh prese nuovamente possesso di Peshawar ma, anziché reintrodurre Jehandad Khan, nominò di nuovo Yar Muhammad Khan a capo della regione.
=== L'usure ===
Les facteurs d'usures essentiels sont les frottements dû à l'abrasion mécanique lors des mouvements dans le nid, contre la végétation, à cause des intempéries, du sable, du sel, du [[Toilettage|lissage quotidien des plumes]], du [[grattage]] ou des frottements occasionnés par le vol ; la consommation de la [[kératine]] par des animalcules présents dans le plumage ; l'effet de la lumière (les rayons UV accélèrent la dégradation de la [[kératine]] et des pigments des plumes) ; les dommages mécaniques lors des combats ou des attaques des prédateurs. Au fil du temps, les plumes se décolorent, se raccourcissent et s'effilochent en raison de la structure des barbules qui s'altèrent et du rachis qui finit par casser<ref>{{ouvrage|auteur=Chazel Luc, Chazel Muriel|titre=Les oiseaux ont-ils du flair ?|éditeur=Éditions Quae|date=2013|passage=64-65}}</ref>. Les [[ornithologue]]s peuvent ainsi connaître les périodes du cycle de mue d'une espèce par l'étude de l'usure des plumes.
 
Le forze dell'Impero Sikh, guidate da Hari Singh Nalwa, avanzarono e annetterono le parti meridionali del Khyber Pakhtunkhwa. Un tentativo di [[Dost Mohammed Khan|Dost Muhammad Khan]] di riprendere Peshawar nel 1835 fallì, poiché il suo esercito si rifiutò di combattere contro i Dal Khalsa. Suo figlio, [[Wazir Akbar Khan|Mohammad Akbar Khan]], scontratosi con i Sikh nella [[battaglia di Jamrud]] del 1837, riuscì a uccidere il comandante Hari Singh.
La lumière agit sur la kératine et le pigment des plumes. Comme les rémiges se recouvrent partiellement, seules les extrémités qui sont exposées au [[soleil]] s'usent plus vite. Elles se décolorent d'abord, puis la structure des barbules se détériore et celles-ci se séparent. Les rachis finissent par se casser. Les rectrices s'écartant les unes des autres pour fonctionner, cette fonction entraîne une usure beaucoup plus rapide des plumes.
 
Durante il dominio sikh, nel 1838 l'italiano [[Paolo Avitabile]] fu nominato amministratore di Peshawar, instaurando un vero e proprio clima di terrore. La celebre moschea Mahabat Khan, edificata nel 1630 nel bazar dei gioiellieri, subì gravi danneggiamenti e atti di profanazione da parte delle truppe sikh, che ricostruirono anche il forte Bala Hissar durante la loro occupazione di Peshawar.
L'étude de l'usure des plumes permet de connaître la période du cycle de mue de l'oiseau. Les espèces [[migration des oiseaux|migratrices]] ont souvent des plumes plus usées que les sédentaires.
{{clr}}
 
=== CouleursIl desRaj plumesbritannico ===
[[File:The Khyber Pass with the fortress of Alimusjid - lithograph by James Rattray - 1848 (1).jpg|thumb|left|In passo Khyber in una litografia di epoca coloniale, realizzata nel 1848 da James Rattray.]]
[[Image:Barbe.JPG|thumb|left|400px|Les mélanines diffusent les courtes longueurs d’onde : il y a donc des plumes bleues sans pigments bleus !]]
La [[Compagnia britannica delle Indie orientali]] sconfisse i Sikh durante la [[seconda guerra anglo-sikh]] del 1849, incorporando alcune porzioni della regione nella [[Provincia del Punjab (India britannica)|provincia del Punjab]]. Sebbene Peshawar fosse teatro di una piccola rivolta contro gli inglesi durante i [[moti indiani del 1857]], le tribù pashtun del territorio, da tempo ostili ai Sikh, rimasero perlopiù neutrali o persino favorevoli ai britannici,<ref name="humshehri.org">{{cita web | titolo=KP Historical Overview | url=http://humshehri.org/history/kpk-historical-overview/ | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150311194150/http://humshehri.org/history/kpk-historical-overview/ | dataarchivio=11 marzo 2015 | accesso=22 aprile 2015 | sito=Humshehri}}</ref> a differenza di altre zone dell'[[Presidenze e province dell'India britannica|India britannica]] che insorsero apertamente. Ciononostante, le tribù wazire del [[Waziristan]] e altre compagini pashtun sfidarono con costanza l'autorità inglese, resistendo a qualunque forma di occupazione straniera fino alla nascita del Pakistan.
 
Sul finire del XIX secolo, i confini ufficiali della regione del Khyber Pakhtunkhwa non erano ancora stati definiti, poiché il Regno dell'Afghanistan ne rivendicava la sovranità. Solo nel 1893 i britannici tracciarono il [[Linea Durand|confine con l'Afghanistan]] in base a un trattato stipulato con il re [[Abdur Rahman Khan]] dopo la [[seconda guerra anglo-afghana]].<ref name="LoC">{{cita web | data=agosto 2008 | titolo=Country Profile: Afghanistan | url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/profiles/Afghanistan.pdf | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140408085103/http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/profiles/Afghanistan.pdf | dataarchivio=8 aprile 2014 | dataaccesso=30 gennaio 2014 | editore=Library of Congress Country Studies}}</ref> All'interno di quei limiti furono riconosciute l'autonomia di alcuni Stati principeschi, purché mantenessero rapporti amichevoli con il governo britannico.
Les [[pigment]]s des plumes sont de deux types, les [[mélanine]]s (noir) et les [[caroténoïde]]s (jaune au rouge). Cependant certaines couleurs, dites structurales, ne sont pas dues à la pigmentation. Ainsi, bien que de nombreux oiseaux disposent de plumes vertes ou bleues, comme les espèces du [[genre (biologie)|genre]] ''[[Pavo]]''<ref name="plume">{{lien web|url=http://pst.chez-alice.fr/plumes.htm|titre=Plumes}}.</ref> ou les [[Psittacidae]], ils ne synthétisent pas de pigments de ces couleurs. De nombreuses espèces ont des plumes blanches comme les [[aigrette (oiseau)|aigrettes]], [[mouette]]s, [[spatule (oiseau)|spatules]]. Le blanc résulte de l’absence de pigmentation mais également de la réflexion totale du spectre lumineux.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]], i britannici dirottarono molte risorse dall'India ai fronti europei e, approfittando di ciò, alcune tribù dell'Afghanistan attraversarono la linea Durand nel 1917 per attaccare presidi britannici, tentando di guadagnare territori e indebolire la validità del confine. Tuttavia, nel 1919, il governo afghano riconfermò la validità della Linea Durand firmando il [[Trattato anglo-afghano del 1919|trattato di Rawalpindi]],<ref>{{cita libro| autore=Robson | titolo=Crisis on the Frontier | pp=136-7}}</ref> che pose fine alla [[terza guerra anglo-afghana]]. In quel conflitto i Waziri e altre tribù appoggiarono il re afghano [[Amānullāh Khān|Amanullah]] contro i britannici, continuando a resistere fino al 1920, anche dopo la pace siglata dall'Afghanistan.
La coloration du plumage des oiseaux est un {{Lien|langue=en|trad=Trade-off|fr=Trade-off|texte=compromis évolutif}} entre la résistance aux [[rayonnements solaires]] (provoquant une photo-oxydation différentielle des pigments), la capacité à se [[Camouflage|dissimuler des prédateurs]] et à être vu par les [[Sélection intersexuelle|partenaires sexuels éventuels]]<ref>{{Article|langue=en|auteur=John Endler|titre=On the measurement and classification of colour in studies of animal colour patterns|périodique=Biological Journal of the Linnean Society|date=décembre 1990|volume=41|numéro=4|pages=315–352|doi=10.1111/j.1095-8312.1990.tb00839.x}}</ref>.
 
Le campagne militari britanniche lungo la Linea Durand, unite alle tre guerre anglo-afghane, resero sempre più difficile il transito tra l'Afghanistan e le zone densamente abitate del Khyber Pakhtunkhwa, di fatto isolate tra loro dal 1878 al 1939, quando il confronto lungo il confine afghano si ridusse. Parallelamente, i britannici avviarono imponenti lavori pubblici, estendendo la Great Indian Peninsula Railway verso questa regione e collegandola alle pianure dell'India orientale. Fu realizzato anche il ponte di Attock e si costruirono l'Islamia College University e la ferrovia del Khyber; inoltre, a [[Peshawar]], [[Kohat]], [[Mardan]] e [[Nowshera]] vennero istituite [[Accantonamento|guarnigioni militari]], rafforzando il dominio coloniale. Nel 1901, i britannici separarono le aree nord-occidentali dalla provincia del Punjab, creando la Provincia della Frontiera del Nord-Ovest (NWFP), rinominata «Khyber Pakhtunkhwa» nel 2010.<ref>{{cita web | data=14 maggio 2018 | titolo=NWFP to Khyber Pakhtunkhwa | url=http://blog.travel-culture.com/2018/05/15/from-nwfp-to-khyber-pakhtunkhwa-an-overview/ | accesso=14 maggio 2018 | sito=Blog.travel-culture.com | dataarchivio=15 maggio 2018 | archive-url=https://web.archive.org/web/20180515112231/http://blog.travel-culture.com/2018/05/15/from-nwfp-to-khyber-pakhtunkhwa-an-overview/ | urlmorto=no}}</ref>
==== Couleurs pigmentaires ====
Les pigments obtenus à partir des mélanines (pigment le plus abondant chez les oiseaux<ref>KJ McGraw, ''The mechanics of melanin coloration''. In Bird coloration, vol. 1. Mechanisms and measurements (eds Hill GE, McGraw KJ), 2006, pp. 243–294</ref>) peuvent aller du noir, comme pour le [[choucas des tours]], au brun clair voire au jaune comme pour certaines espèces de [[Corvidae]]. Ces pigments mélaniques sont directement synthétisés par l’oiseau. Il n’en est pas de même pour les pigments caroténoïdes qui peuvent, suivant les espèces être soit synthétisés soit plus généralement obtenus par la nourriture. Les [[Psittacidae]] synthétisent la [[psittacine]] tandis que les [[Phoenicopteriformes|flamants]], certains [[serin]]s{{etc.}}, trouvent ces pigments dans leur alimentation<ref>{{ouvrage|langue=en|auteur=Kevin J. McGraw|titre=Bird Coloration: Mechanisms and measurements|éditeur=Harvard University Press|date=2006|passage=380}}</ref>. Dans ce dernier cas, les caroténoïdes ne subissent pas ou peu de transformations chimiques avant de se déposer dans les plumes. Mais chez les flamants, le pigment initial est produit par des algues unicellulaires, transformé en canthaxanthine chez des crevettes (''[[Artemia salina]]'') qui s’en nourrissent et finalement fixé dans les plumes des flamants. La couleur peut alors varier en fonction de l’alimentation et donc de la saison<ref>{{Article|langue=en|auteur=N.I. Krinsky|titre=The carotenoids of the brine shrimp, ''Artemia salina''|périodique=Comp Biochem Physiol.|date=octobre 1965|volume=16|numéro=2|pages=181-187}}</ref>.
 
Nel medesimo periodo la Provincia della Frontiera del Nord-Ovest fu spesso teatro di episodi violenti contro gli indù.<ref>{{cita libro | autore=Koenraad Elst | anno=2018 | titolo=Why I killed the Mahatma: Uncovering Godse's defence | città=New Delhi | editore=Rupa}}</ref> Verso l'epoca dell'indipendenza, la guida della provincia era nelle mani di un ministero del [[Congresso Nazionale Indiano|Congresso]], formato da leader [[pashtun]] [[Laicità|laici]] come Bacha Khan, i quali preferivano restare uniti all'[[India]] piuttosto che entrare a far parte del Pakistan. Essi ritenevano inoltre che, se non fosse stato possibile l'ingresso nell'India indipendente, l'alternativa ideale sarebbe stata la costituzione di uno Stato pashtun autonomo, anziché aderire al Pakistan.<ref>{{cita libro | autore=Aparna Pande | url=https://books.google.com/books?id=ceg-kSmft94C&dq=congress+party+united+india+north+west+frontier+province&pg=PA66 | titolo=Explaining Pakistan's Foreign Policy: Escaping India | editore=Taylor & Francis | anno=2011 | isbn=9781136818943 | p=66}}</ref> Nel giugno 1947, Mirzali Khan, [[Abdul Ghaffar Khan|Bacha Khan]] e altri membri del movimento [[Khudai Khidmatgar]] emisero la risoluzione di Bannu, che chiedeva la possibilità di creare uno Stato pashtun indipendente ([[Pashtunistan]]) comprendente tutti i territori pashtun dell'India britannica, in alternativa all'annessione forzata al nuovo stato del [[Pakistan]]. Il [[Impero anglo-indiano|Raj britannico]] respinse la proposta, poiché richiedeva che le regioni sotto il suo controllo scegliessero obbligatoriamente se entrare a far parte dell'India o del Pakistan, escludendo la terza opzione.<ref>{{cita libro | autore=Sayyid Vaqar Ali Shah | url=https://books.google.com/books?id=c05uAAAAMAAJ | titolo=Afghanistan and the Frontier | anno=1993 | editore=Emjay Books International | curatore=Fazal-ur-Rahim Khan Marwat | città=[[Università del Michigan]] | p=256}}</ref><ref>{{cita libro | autore=Thomas H. Johnson e Barry Zellen | url=https://books.google.com/books?id=B9ZZAgAAQBAJ | titolo=Culture, Conflict, and Counterinsurgency | anno=2014 | editore=Stanford University Press | isbn=9780804789219 | p=154 | accesso=27 gennaio 2018 | dataarchivio=16 novembre 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231116101845/https://books.google.com/books?id=B9ZZAgAAQBAJ | urlmorto=no}}</ref> Peraltro, all'epoca, la maggioranza dei nazionalisti pashtun sosteneva l'unità dell'India, e non si registrarono posizioni di rilievo a favore di un'unione con l'Afghanistan.<ref>{{cita web | autore=Selig S. Harrison | titolo=Pakistan: The State of the Union | url=http://www.ciponline.org/images/uploads/publications/pakistan_the_state_of_the_union.pdf | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923203710/http://www.ciponline.org/images/uploads/publications/pakistan_the_state_of_the_union.pdf | dataarchivio=23 settembre 2015 | accesso=24 gennaio 2014 | editore=Center for International Policy | pp=13-14}}</ref><ref>{{cita libro | autore=Vipul Singh | url=https://books.google.com/books?id=wsiXwh_tIGkC&q=north-west+frontier+province+referendum | titolo=The Pearson Indian History Manual for the UPSC Civil Services Preliminary Examination | editore=Pearson | anno=2008 | isbn=9788131717530 | p=65}}</ref>
La quantité de pigments allouée à la coloration dépend de la disponibilité et de l'état de santé de l'oiseau. Les caroténoïdes sont des précurseurs de la [[vitamine A]] qui joue un rôle important dans les défenses immunitaires. Il existe chez les oiseaux ayant une coloration à base de caroténoïdes, un compromis des allocations des caroténoïdes entre la [[réponse immunitaire]] et l'intensité de la coloration<ref>{{Article|langue=en|auteur=G.E. Hill et J.D. Johnson|titre=The vitamin A redox hypothesis: A biochemical basis for honest signaling via carotenoid pigmentation|périodique=[[The American Naturalist|Am Nat.]]|date=novembre 2012|volume=|numéro=5|pages=127-150|doi=10.1086/667861}}</ref>. L’accumulation des pigments peut varier avec l’âge de l’oiseau<ref name="plume" />.
[[File:Badshah Khan.jpg|200px|right|thumb|[[Abdul Ghaffar Khan|Bacha Khan]] con il [[Mahatma Gandhi]]]]
La posizione laica di Bacha Khan causò contrasti con alcuni esponenti della Jamiat Ulema Hind (JUH), un'organizzazione pro-[[Congresso Nazionale Indiano|Congresso]] e favorevole all'unità indiana, ma in disaccordo con l'orientamento secolare di Bacha Khan. Nel frattempo, nell'area si verificarono agitazioni tribali contro il governo imperiale, come nel 1936, quando un tribunale dell'India britannica, in seguito a una denuncia di rapimento e conversione forzata di una minorenne indù a Bannu, stabilì che la ragazza avrebbe potuto decidere sulla propria fede e sul matrimonio solo al raggiungimento della maggiore età, provocando sdegno fra i musulmani locali e disordini contro le truppe inglesi.<ref name="Yousef Aboul-Enein">{{cita libro | autore=Yousef Aboul-Enein e Basil Aboul-Enein | titolo=The Secret War for the Middle East | editore=Naval Institute Press | anno=2013 | isbn=978-1612513096 | p=153}}</ref> Tali vicende alimentarono sentimenti anti-indù nella provincia,<ref>{{cita pubblicazione | autore=Sana Haroon | anno=2008 | titolo=The Rise of Deobandi Islam in the North-West Frontier Province and Its Implications in Colonial India and Pakistan 1914–1996 | rivista=Journal of the Royal Asiatic Society | volume=18 | numero=1 | p=55 | jstor=27755911}}</ref> contribuendo, a partire dal 1947, a orientare la maggior parte degli ''[[ʿĀlim|ulama]]'' a sostegno dell'idea di Pakistan promossa dalla [[Lega Musulmana Panindiana|Lega Musulmana]].<ref>{{cita pubblicazione | autore=Sana Haroon | anno=2008 | titolo=The Rise of Deobandi Islam in the North-West Frontier Province and Its Implications in Colonial India and Pakistan 1914–1996 | rivista=Journal of the Royal Asiatic Society | volume=18 | numero=1 | pp=57-58 | jstor=27755911}}</ref>
 
Alla vigilia della partizione del 1947, i britannici indissero nella NWFP un referendum per stabilire se la popolazione preferisse l'unione all'India o al Pakistan. Le votazioni iniziarono il 6 luglio e i risultati vennero pubblicati il 20 luglio: sui 572.798 aventi diritto, 289.244 (il 99,02%) votarono per il Pakistan, mentre 2.874 (lo 0,98%) per l'India. La Lega Musulmana difinì legittimo l'esito poiché oltre la metà degli elettori registrati si era espressa per l'inclusione nel Pakistan.<ref name=":2">{{cita libro | autore=Jeffrey J. Roberts | url=https://books.google.com/books?id=Pj8DIT_bva0C&q=nwfp+referendum&pg=PA108 | titolo=The Origins of Conflict in Afghanistan | editore=Greenwood Publishing Group | anno=2003 | isbn=9780275978785 | pp=108-109 | accesso=18 aprile 2015}}</ref>
==== Couleurs structurales ====
{{Loupe|couleur structurale}}
C’est grâce au [[phénomène optique]] de [[diffusion Rayleigh]] (décomposition de la lumière par les microstructures des barbes) que des couleurs peuvent apparaître par décomposition de la lumière blanche. Ce phénomène est identique à celui qui permet la coloration des [[Œil|yeux]] chez l’homme, ou mieux la coloration des bulles de savon et l’arc-en-ciel. Chez les psittacidés, le bleu naît dans des barbes renfermant une couche structurale riche en microgranules de mélanine noire ; si à cela s’ajoute un caroténoïde jaune on a du vert. Les microgranules renvoient les radiations bleues (les plus courtes), les autres sont absorbées par une moelle centrale noire. Chez les [[paon]]s et les [[colibri]]s, la couleur structurale est due à l'[[Interférence|interférence de la lumière]] : les barbules renferment des plages de microlamelles qui décomposent la lumière (comme pour un microsillon) et suivant l’écartement des microlamelles on a telle couleur. Dans ce cas, en inclinant la plume pour faire varier l’incidence de la lumière, on voit les couleurs se déplacer<ref>{{ouvrage|auteur=Libero Zuppiroli, Marie-Noëlle Bussac|titre=Traité des couleurs|éditeur=Presses polytechniques et universitaires romandes|date=2001|passage=322}}</ref>.
 
L'allora primo ministro della provincia, il dottor Khan Sahib, insieme al fratello [[Abdul Ghaffar Khan|Bacha Khan]] e ai [[Khudai Khidmatgar]], boicottò il referendum, denunciando l'assenza di un'opzione che prevedesse l'indipendenza della NWFP o la sua annessione all'Afghanistan.<ref name="Dust of Empire">{{cita libro | autore=Karl E. Meyer | url=https://books.google.com/books?id=M9iwFmvKTwcC | titolo=The Dust of Empire: The Race For Mastery In The Asian Heartland | data=5 agosto 2008 | editore=PublicAffairs | isbn=9780786724819 | accesso=25 giugno 2019}}</ref><ref>{{cita web | data=25 dicembre 2011 | titolo=Was Jinnah democratic? — II | url=https://dailytimes.com.pk/110699/was-jinnah-democratic-ii/ | accesso=24 febbraio 2019 | sito=Daily Times | dataarchivio=15 maggio 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190515045036/https://dailytimes.com.pk/110699/was-jinnah-democratic-ii/ | urlmorto=sì}}</ref> Il boicottaggio produsse una partecipazione alle urne inferiore del 15% rispetto alle elezioni del 1946,<ref>{{cita web | titolo=Electoral history of NWFP | url=http://prr.hec.gov.pk/Chapters/1159S-3.pdf | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130810052331/http://prr.hec.gov.pk/Chapters/1159S-3.pdf | dataarchivio=10 agosto 2013 | accesso=28 dicembre 2013}}</ref> eppure rimase determinante il fatto che la maggioranza assoluta degli elettori sostenesse comunque la fusione con il Pakistan.<ref name=":2"/>
La combinaisons des différents pigments et de ces phénomènes optiques permettent une très grande variété de couleurs. Les éleveurs d’oiseaux de compagnie ont pu sélectionner de nombreuses variétés de couleurs dues à des mutations apparues en élevage et en obtenir de nouvelles par des croisements [[Élevage sélectif des animaux|pour produire les teintes désirées]].
 
Bacha Khan giurò fedeltà al nuovo stato nel 1947, rinunciando all'idea di un Pashtunistan indipendente o di un'India unita, e si pronunciò a favore di una maggiore autonomia della NWFP all'interno del Pakistan.<ref name="humshehri.org"/> Venne arrestato più volte per la sua opposizione a un governo centrale forte.<ref>{{cita libro | autore=Abdul Ghaffar Khan | anno=1958 | titolo=Pashtun Aw Yoo Unit | città=Peshawar}}</ref> In seguito dichiarò che «il Pashtunistan non è mai stato una realtà» e che non aveva portato alcun beneficio ai pashtun, i quali ne avevano ricavato solo sofferenze, sostenendo inoltre che i vari governi afghani avessero sfruttato il concetto per perseguire i propri fini politici.<ref>{{cita pubblicazione | titolo=Everything in Afghanistan is done in the name of religion: Khan Abdul Ghaffar Khan | url=https://www.indiatoday.in/magazine/neighbours/story/19800331-everything-in-afghanistan-is-done-in-the-name-of-religion-khan-abdul-ghaffar-khan-806546-2014-01-31 | urlmorto=no | rivista=India Today | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190108203154/https://www.indiatoday.in/magazine/neighbours/story/19800331-everything-in-afghanistan-is-done-in-the-name-of-religion-khan-abdul-ghaffar-khan-806546-2014-01-31 | dataarchivio=8 gennaio 2019 | accesso=13 gennaio 2014}}</ref>
==== Irisation ====
[[Image:Light-scattering.png|thumb|right|Principe de l’iridescence.]]
Certaines espèces sont connues pour avoir des plumes [[iridescence|iridescentes]], comme les [[trochilidae|oiseaux-mouches]] mais aussi les [[Meropidae|guêpiers]], l'[[ibis chauve]], les [[Paon|paons]], quelques [[canard]]s, les [[Étourneau|étourneaux]], les [[Corbeau|corbeaux]]{{etc.}} Les irisations sont produites par les barbules renfermant des réseaux de microlamelles. Une barbule à microlamelles reposant sur une barbule riche en mélanine noire ; cette dernière absorbant les radiations parasites. Les microlamelles ont l’avantage sur les microgranules de mélanine de pouvoir produire toutes les couleurs du spectre solaire, alors que les microgranules ne peuvent produire que du bleu.
 
=== LeDopo plumagel'indipendenza ===
Dopo la creazione del [[Pakistan]] nel 1947, l'Afghanistan votò contro la sua ammissione alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] (fu l'unico Paese a farlo) a causa delle rivendicazioni territoriali di Kabul sui territori pashtun oltre la [[Linea Durand]], ora parte del Pakistan.<ref>{{cita|Kiessling, 2016|p. 8}}.</ref><ref name=pakafgh>{{cita web | titolo=Pakistan-Afghanistan relations in the post-9/11 era | data=ottobre 2006 | autore=Frédéric Grare | url=http://www.carnegieendowment.org/files/cp72_grare_final.pdf | accesso=20 novembre 2013 | dataarchivio=3 ottobre 2006 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061003151837/https://www.carnegieendowment.org/files/cp72_grare_final.pdf | urlmorto=sì}}</ref> Nel 1949, la ''[[loya jirga]]'' afghana dichiarò invalido il confine stabilito con i britannici, provocando tensioni lungo la frontiera con il Pakistan. I governi afghani, infatti, hanno spesso rifiutato di riconoscere i trattati ereditati dai britannici riguardo a questa regione,<ref name=pakafgh/> nonostante tali accordi, stipulati dopo la [[Seconda guerra anglo-afghana|seconda]] e la [[terza guerra anglo-afghana]],<ref>{{cita libro | autore=Michael Barthorp | url=https://books.google.com/books?id=-bRxQgAACAAJ | titolo=Afghan Wars and the North-West Frontier, 1839–1947 | anno=2002 | editore=Cassell | isbn=978-0-304-36294-3 | pp=85-90 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=3 aprile 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230403232111/https://books.google.com/books?id=-bRxQgAACAAJ | urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita libro | autore=Michael Barthorp | url=https://books.google.com/books?id=-bRxQgAACAAJ | titolo=Afghan Wars and the North-West Frontier, 1839–1947 | anno=2002 | editore=Cassell | isbn=978-0-304-36294-3 | pp=157 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=3 aprile 2023 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230403232111/https://books.google.com/books?id=-bRxQgAACAAJ | urlmorto=no}}</ref> non contemplassero alcuna possibilità di cedere questi territori all'Afghanistan. Kabul ha continuato a rivendicare l'intera area, in quanto parte dell'Impero Durrani prima della conquista sikh del 1818.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Anthony Hyman | anno=2002 | titolo=Nationalism in Afghanistan | url=https://www.jstor.org/stable/3879829 | rivista=International Journal of Middle East Studies | volume=34 | numero=2 | pp=299-315 | jstor=3879829 | issn=0020-7438 | accesso=20 gennaio 2023 | dataarchivio=10 dicembre 2022 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221210205140/https://www.jstor.org/stable/3879829 | urlmorto=no}}</ref>
[[Image:Guiraca caeruleaAAP086CB.jpg|thumb|300px|Les différences de plumage d'un [[Guiraca bleu]], de haut en bas, un mâle reproducteur, un mâle non reproducteur, une femelle (plumage de base) et un [[Passerin indigo]] mâle]]
Le terme plumage fait référence, à la fois aux coloris des plumes et à leur disposition. Les motifs et les couleurs du plumage varient entre les espèces et sous-espèces, et peuvent également varier entre les différentes classes d'âge, de sexe, et les saisons. C'est une des manières les plus usuelles de reconnaître les espèces.
 
Negli anni Cinquanta, l'Afghanistan sostenne il Movimento per il [[Pashtunistan]], mirato a ottenere la secessione dei territori pashtun dal neonato Pakistan. Tuttavia, il progetto non trovò un appoggio significativo fra le tribù della Provincia della Frontiera del Nord-Ovest (oggi Khyber Pakhtunkhwa). Il mancato riconoscimento della Linea Durand e il sostegno ai movimenti pashtunisti sono da tempo considerati le principali ragioni delle tensioni fra i due Stati,<ref>{{cite news|title='Pashtunistan' Issues Linger Behind Row|url=https://www.rferl.org/a/1067048.html|newspaper=Radiofreeeurope/Radioliberty|access-date=20 January 2018|last1=Synovitz|first1=Ron|archive-date=21 January 2018|archive-url=https://web.archive.org/web/20180121071949/https://www.rferl.org/a/1067048.html|url-status=live}}</ref> protrattesi fin dall'indipendenza del Pakistan.
=== Quantité ===
Tous les oiseaux ne disposent pas de la même quantité de plumage. Le plumage représente jusqu’à 50 % du poids chez les ''[[Fregatidae]]'', 30 % chez les [[passereau]]x<ref name="onet">{{fr}} {{lien web|url=http://www.oiseau.info/plumage.et.cycles.html |titre=Le plumage et cycles |site=oiseau.info}}.</ref>. Le nombre de plumes peut également beaucoup varier selon les saisons : il passe, chez le [[bruant à gorge blanche]], d’environ {{formatnum:2600}} en février à environ {{formatnum:1500}} en octobre<ref name="onet" />. Le [[cygne siffleur]], dispose lui, lors de sa saison la plus couverte, de près de {{nombre|25000|plumes}}<!-- et combien lors de la saison la moins couverte ? --> tandis que les [[oiseau mouche|oiseaux-mouches]] ne disposent que d’environ {{nombre|1000|plumes}} lors de la saison la moins couverte<!-- et combien lors de la saison la plus couverte ? -->.
 
Dopo la guerra sovietico-afghana, il Khyber Pakhtunkhwa è divenuto uno degli epicentri della cosiddetta [[Guerra al terrorismo|Guerra al Terrore]]. Tuttavia, la provincia è spesso segnalata per le carenze delle strutture scolastiche e sanitarie, e per la quasi totale assenza di infrastrutture adeguate, mentre città come Islamabad e Rawalpindi ricevono finanziamenti prioritari.<ref>{{cita libro | autore=Natasha Underhill | titolo=Countering Global Terrorism and Insurgency: Calculating the Risk of State Failure in Afghanistan, Pakistan, and Iraq | anno=2014 | editore=Macmillan Publishers | isbn=978-1-349-48064-7 | pp=195-121}}</ref>
=== Implantation des plumes ===
[[Image:Pterylae-blank.svg|thumb|250px|Implantation des ptérylies
{{Début de colonnes|nombre=2}}
{{Légende/Début}}
{{Légende|#C1C1C1|[[tête (anatomie)|Tête]]}}
{{Légende|yellow|[[Humérus]]}}
{{Légende|red|Alaire}}
{{Légende|#DAA07A|Ventral}}
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{{Légende/Fin}}
{{Fin de colonnes}}]]
L'implantation des plumes ne se fait pas au hasard mais sur des zones de la peau appelées [[ptérylie]]s. Les zones où les plumes ne poussent pas sont appelées aptéries. Seuls les [[Spheniscidae]] et les [[ratite]]s ne répondent pas à ce schéma. Le plumage paraît uniforme du fait de la différence de taille des plumes. Ceci est particulièrement visible chez les juvéniles. Les petits [[Trochilidae]] éclosent avec une rangée de plumes dorsales, qui leur permettent de détecter par vibration l'arrivée de leurs parents.
 
Nel 2010, la provincia cambiò ufficialmente nome in «Khyber Pakhtunkhwa». La popolazione della divisione di Hazara protestò contro la nuova denominazione, rivendicando la creazione di una propria provincia.<ref name=":0b"/> L'11 aprile 2011 si verificarono scontri in cui persero la vita sette persone e altre cento rimasero ferite.<ref name=":0b">{{cita web | titolo=Anti-Pakhtunkhwa protest claims 7 lives in Abbottabad | url=http://www.thestatesmen.net/news/anti-pakhtunkhwa-protest-claims-seven-lives-in-abbottabad | sito=The Statesmen | data=13 aprile 2011 | accesso=8 maggio 2011 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111124091840/http://www.thestatesmen.net/news/anti-pakhtunkhwa-protest-claims-seven-lives-in-abbottabad/ | dataarchivio=24 novembre 2011}}</ref>
On distingue plusieurs régions d'implantation des plumes dont plusieurs noms sont en rapport avec le vêtement :
* la ''[[Cape (plumage)|cape]]'' ou le ''[[Manteau (animal)|manteau]]'' : la partie supérieure (le dos) du plumage ;
* le ''bonnet'' ou ''calotte'' : la partie supérieure de la tête ; lorsque les plumes sont érectiles, on parle de [[huppe]] (quelquefois improprement appelée [[Crête (oiseau)|crête]]) ; certains oiseaux présentent des touffes de plumes dressées sur la tête, appelées aigrettes, qui peuvent, comme chez les [[hibou|hiboux]], faire penser à des oreilles, mais n'en sont pas ;
* la ''[[Bavette (plumage)|bavette]]'' : la partie sous le bec ;
[[Image:Strix aluco Waldohreule Gesichtsschleier 2.jpg|thumb|left|75px|''[[Asio otus]]'']]
* La couverture parotique, sur la joue ;
* La couverture scapulaire, sur l'épaule ;
* Les [[miroir (oiseau)|miroirs]], des bandes de couleur sur les rémiges ;
* Les plumes scapulaires désignent une partie du plumage de l'aile venant recouvrir les épaules de l'oiseau au repos ;
* Le camail est l'ensemble des plumes de la tête et du cou des animaux d'élevage ;
* Les lancettes, palettes sont des plumes de la queue.
 
== Geografia ==
==== Convention de numérotation et identification ====
[[File:River Swat Pakistan 3.jpg|thumb|Le regioni settentrionali della provincia presentano foreste e spettacolari paesaggi montani, come nel [[distretto di Swat]].]]
[[Image:Handschwingen Mauersegler.jpg|thumb|left|120px|Série de rémiges d'un [[Martinet noir]]]]
[[File:ISS053-E-173835 - View of Earth.jpg|thumb|Il [[Bajour|distretto di Bajaur]] di notte vista dalla [[Stazione spaziale internazionale]]: a sinistra l'[[Hindu Kush]] e a destra le città illuminate.]]
Chaque plume, en fonction de sa position et donc de son utilité a une forme différente. Les ornithologues ont créé une convention pour attribuer un identificateur à chacune d'elles. Ainsi les rémiges primaires sont identifiées par un P suivi de son numéro d'ordre. Les rémiges secondaires sont identifiées par un S, les tertiaires par un T et les rectrices par un R, Al pour les alulas. Pour la majorité des auteurs, le dénombrement commence de l'avant vers l'arrière, les rectrices sont numérotées de part et d'autre du centre vers l'extérieur<ref>{{harv|texte=Jenni & Winkler 1994|p=8|id=moult}}</ref>. Chaque espèce dispose d'une [[formule alaire]] différente. Elle peut permettre l'identification d'oiseaux. Les spécialistes peuvent même déduire l'espèce d'un oiseau à partir d'une seule plume.
La provincia del Khyber Pakhtunkhwa si estende in gran parte sull'[[altopiano iranico]], dove i pendii della catena dell'[[Hindu Kush]], posta sulla [[placca eurasiatica]], cedono il passo alle colline bagnate dall'Indo, anticamera del [[subcontinente indiano]]. Tale conformazione geografica ha dato origine, in passato, a episodi di attività sismica.<ref>{{cita web | url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/419493/Khyber-Pakhtunkhwa/249136/Geography | titolo=Khyber Pakhtunkhwa (province, Pakistan) :: Geography | sito=Britannica Online Encyclopedia | accesso=25 maggio 2010 | dataarchivio=18 maggio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110518165219/http://www.britannica.com/EBchecked/topic/419493/Khyber-Pakhtunkhwa/249136/Geography | urlmorto=no}}</ref> A ovest, il celebre [[passo Khyber]] collega la provincia all'Afghanistan, mentre a est, nel territorio di Abbottabad, il ponte Kohala attraversa il fiume [[Jhelum]].
 
Dal punto di vista territoriale, il Khyber Pakhtunkhwa si divide in due aree: la zona settentrionale, che va dai rilievi dell'[[Hindu Kush]] fino alla conca di Peshawar, e la zona meridionale, estesa da quest'ultima fino al bacino di Derajat.
La connaissance des différentes plumes de l'aile est indispensable pour la compréhension des caractéristiques de la mue.
 
Nella porzione settentrionale gli inverni sono freddi e nevosi, con precipitazioni copiose, mentre le estati risultano miti, fatta eccezione per la conca di Peshawar, dove il clima estivo è torrido e quello invernale rigido, con piogge di entità moderata. La sezione meridionale presenta un clima prevalentemente arido, con estati molto calde, inverni piuttosto freddi e scarse precipitazioni.<ref>{{cita web | url=http://dawn.com/2012/11/29/its-wintertime-in-khyber-pakhtunkhwa/ | titolo=It's wintertime in Khyber Pakhtunkhwa &#124; Newspaper | editore=Dawn.Com | data=29 novembre 2012 | accesso=24 maggio 2013 | dataarchivio=12 febbraio 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130212191514/http://dawn.com/2012/11/29/its-wintertime-in-khyber-pakhtunkhwa/ | urlmorto=no}}</ref> I monti Sheikh Badin – una catena di colline argillose e [[Arenaria|arenarie]] che si protendono a est dai monti Sulaiman fino al fiume [[Indo]] – separano il [[distretto di Dera Ismail Khan]] dalle pianure di Marwat ([[Distretto di Lakki Marwat|Lakki Marwat]]). La vetta più elevata è la montagna calcarea chiamata Sheikh Badin, all'interno dell'[[Parco nazionale di Sheikh Badin|omonimo parco nazionale]]. Nei pressi dell'Indo, la catena termina in una propaggine [[Calcare|calcarea]] nota come colline di Kafir Kot, dove sorge l'antico complesso induista omonimo.<ref>{{cita libro | titolo=T. Tolbort | titolo=The District of Dera Ismail Khan, Trans-Indus | anno=1871 | url=https://books.google.com/books?id=RVQOAAAAQAAJ&q=dera+ismail+khan | accesso=12 dicembre 2017}}</ref>
Certaines espèces comme les [[anatidé]]s du [[genre (biologie)|genre]] ''[[Anas]]'' ou des [[perroquet]]s du genre ''[[Amazona]]'' possèdent sur le dos des ailes une barre iridescente appelée [[miroir (oiseau)|miroir]], d'autres espèces disposent d'[[homochromie]] [[mimétisme|mimétique]] comme des [[Ocelle (camouflage)|ocelles]]. Ces caractéristiques peuvent être primordiales pour l'[[identification des oiseaux|identification d'un oiseau]].
 
I fiumi principali che attraversano la regione sono il Kabul, lo Swat, il Chitral, il Kunar, il Siran, il Panjkora, il Bara, il Kurram, il Dor, l'Haroo, il Gomal e lo Zhob. Grazie alle vette innevate e alle vallate lussureggianti, rinomate per l'eccezionale bellezza del paesaggio, l'area offre un notevole potenziale turistico.<ref>{{cita web | url=http://www.paperpkads.com/news/index.php/cold-dry-weather-observed-in-upper-areas-of-country/ | titolo=Cold weather in upper areas & dry weather observed in almost all parts of the country &#124; PaperPK News about Pakistan | editore=Paperpkads.com | data=29 gennaio 2013 | accesso=24 maggio 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130802050456/http://www.paperpkads.com/news/index.php/cold-dry-weather-observed-in-upper-areas-of-country/ | dataarchivio=2 agosto 2013 | urlmorto=sì}}</ref>
=== Variations des plumages ===
[[Image:Larus glaucescens3.jpg|thumb|Poussin de [[Goéland à ailes grises]] couvert de duvet .]]On observe des variations de plumages entre les individus d'une même espèce. Ces variations sont dues à plusieurs facteurs, la production d'[[hormone]]s, des facteurs d'ordre génétique, et le moins connu et le plus discuté, des facteurs nutritionnels. Les oiseaux changent de plumage au cours de mues, les couleurs peuvent changer en fonction des saisons pour certaines espèces. Ces différentes variantes de plumage sont appelées « formes » et ces espèces sont dites polymorphiques.
 
==== VariationsClima endocriniennes ====
Il Khyber Pakhtunkhwa presenta una notevole varietà [[clima]]tica, racchiudendo quasi tutti i tipi di clima riscontrabili in Pakistan. Situata in gran parte sull'altopiano iranico, si estende a sud dal passo Broghil nella catena dell'[[Hindu Kush]], coprendo quasi sei gradi di latitudine ed essendo prevalentemente montuosa. Nella zona di [[Dera Ismail Khan]], considerata tra le più calde dell'Asia meridionale, le temperature possono sfiorare i 50 °C, mentre i rilievi settentrionali godono di estati miti e inverni molto rigidi. L'aria è in genere molto secca, circostanza che accentua le escursioni termiche sia giornaliere che annuali.<ref>{{cita web | url=https://dsal.uchicago.edu/reference/gazetteer/pager.html?objectid=DS405.1.I34_V19_153.gif | titolo=North-West Frontier Province – Imperial Gazetteer of India, v. 19, p. 147 | editore=Dsal.uchicago.edu | accesso=25 maggio 2010 | dataarchivio=24 maggio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100524160041/http://dsal.uchicago.edu/reference/gazetteer/pager.html?objectid=DS405.1.I34_V19_153.gif | urlmorto=no}}</ref>
Les plumages peuvent beaucoup varier [[dimorphisme sexuel|en fonction des sexes]], des saisons ou de l'âge des individus.
[[File:Ghabral swatvalley x004.JPG|thumb|right|Gabral, nella [[Distretto di Swat|valle dello Swat]].]]
Le precipitazioni variano enormemente: sebbene gran parte del territorio sia arida o semi-arida, nella fascia orientale che risente del [[monsone]] (da metà giugno a metà settembre) si registra invece la piovosità più elevata di tutto il Pakistan. I distretti di [[Distretto di Upper Chitral|Upper Chitral]] e [[Distretto di Lower Chitral|Lower Chitral]], per la loro collocazione occidentale e per la protezione offerta dal massiccio del [[Nanga Parbat]], sono quasi del tutto al riparo dai [[Monsone|monsoni]] che interessano l'est del Paese. Vi prevale pertanto un clima più vicino a quello dell'Asia centrale che non al subcontinente indiano, con inverni molto freddi e [[Neve|nevicate]] abbondanti che possono isolare i passi montani. In estate, le temperature nelle valli possono superare frequentemente i 40 °C, ma l'umidità è estremamente bassa, rendendo la calura più sopportabile rispetto ad altre aree dell'Asia meridionale.<ref name="Trekking">{{cita libro | autore=John Mock e Kimberley O'Neil | titolo=Trekking in the Karakoram and Hindukush | p=15 | isbn=0-86442-360-8}}</ref><ref>{{cita libro | autore=John Mock e Kimberley O'Neil | titolo=Trekking in the Karakoram and Hindukush | pp=18-19 | isbn=0-86442-360-8}}</ref>
 
Nell'area centrale del Khyber Pakhtunkhwa, che comprende distretti come [[Dir (stato)|Dir]], il clima è più umido rispetto a Chitral, grazie ai venti carichi di umidità provenienti dal [[Mar Arabico]] che incontrano i versanti montuosi. Qui gli inverni sono meno rigidi che nel nord, mentre le estati non raggiungono mai il caldo estremo di Dera Ismail Khan. Tuttavia, quando il [[monsone]] è attivo, l'aumento dell'umidità può accentuare la sensazione di afa. Le precipitazioni, tuttavia, mostrano un andamento particolare: a Dir, il mese più piovoso rimane spesso marzo per via delle perturbazioni invernali, mentre nella regione di Hazara oltre la metà delle piogge annuali è concentrata nel periodo monsonico, generando un regime pluviometrico bimodale.<ref name="Wernsted">{{cita libro | autore=Frederick L. Wernsted | titolo=World Climatic Data | anno=1972 | editore=Climatic Data Press | pp=522}}</ref>
Les poussins, qui peuvent à l'éclosion être entièrement nus (ex : [[pic vert]]), partiellement couvert de duvet (ex : [[rougequeue à front blanc]]) ou entièrement couvert de duvet (ex : poussins [[nidifuge]]s) vont progressivement acquérir un premier plumage d'immature. Les juvéniles auront dans la plupart des cas un plumage différent des adultes, ou semblable à celui des femelles. Ce plumage immature laissera la place au plumage d'adulte lorsque l'oiseau aura atteint la maturité sexuelle<ref name=atl/>.
 
Procedendo verso sud, lontano dai rilievi dell'Himalaya e del Karakoram, il clima passa dal subtropicale umido dei contrafforti a quello via via più [[Clima desertico|arido]], simile alle condizioni presenti nel [[Sindh]], nel [[Belucistan (Pakistan)|Belucistan]] o nel sud del [[Punjab (Pakistan)|Punjab]]. Le precipitazioni sono esigue (spesso inferiori ai 400 mm annui) e le temperature estive possono diventare torride, specialmente nell'area di Dera Ismail Khan, al confine meridionale della provincia, con picchi fra i più elevati al mondo. Durante i mesi invernali, le notti risultano piuttosto fredde e, sebbene le gelate siano frequenti, le massime diurne rimangono di norma gradevoli sotto un sole abbondante.<ref>{{cita web | titolo=Birds of Dera Ismail Khan District of the Northwest Frontier Province in Pakistan | url=https://www.researchgate.net/publication/237410649 | accesso=13 febbraio 2021 | sito=ResearchGate}}</ref>
Les mâles sont, en général, plus colorés, au moins de la période des [[Parade nuptiale aviaire|parades nuptiales]] à la fin de la période de [[Reproduction (biologie)|reproduction]]. La mue automnale (pour les espèces nordiques) leur permettant d'acquérir une livrée plus discrète.
 
===National parks===
On parle de plumage éclipse, lorsque les mâles d'une espèce possèdent un plumage de parade nuptial différent de celui de la saison d'hivernage, comme c'est le cas pour les mâles de [[Sarcelle d'hiver]] et de nombreux [[canard]]s en général.
There are about 29 [[List of national parks of Pakistan|National Parks in Pakistan]] and 7 in Khyber Pakhtunkhwa.
{| class="wikitable sortable plainrowheaders" style="width:98%"
|-
!scope="col" | Name
!scope="col" class="unsortable"| Photo
!scope="col" | Location
!scope="col" |Date established
!scope="col" |Area (Hec)
!scope="col" |Key wildlife
|-
!scope="row" | [[Ayubia National Park]]
|[[File:Mukeshpuri.jpg|100px]]
|[[Abbottabad District]]
|{{dts|1984}}
|3,122
|[[Indian leopard]], [[Leopard cat]], [[Yellow-throated marten]], [[Asian palm civet]], [[Masked palm civet]], [[Rhesus macaque]], [[Red giant flying squirrel]], [[Koklass pheasant]] and [[Kalij pheasant]]
|-
!scope="row" | [[Chitral Gol National Park]]
|[[File:Meadows of Chitral Gol National Park; Tahsin Shah 03.jpg|100px]]
|[[Lower Chitral District]]
|{{dts|1984}}
|7,750
|[[Markhor]], [[Urial]], [[Snow leopard]], [[Persian leopard]], [[Himalayan lynx]], [[Himalayan brown bear]], [[Chukar partridge]], [[Snow partridge]], [[Himalayan snowcock]] and [[Himalayan black bear]]
|-
!scope="row" | [[Broghil Valley National Park]]
|[[File:I took this picture of Karmbar lake on my recent visit. Im donating it only to wikipedia for public knowledge.jpg|100px]]
|[[Upper Chitral District]]
|{{dts|2010}}
| 134,744
|[[Siberian ibex]], [[Himalayan musk deer]], [[Himalayan brown bear]] and [[Long-tailed marmot]]
|-
!scope="row" | [[Sheikh Badin National Park]]
|
|[[Dera Ismail Khan District]]
|{{dts|1999}}
|15,540
|[[Persian leopard]], [[Indian wolf]], [[Bengal fox]], [[Urial]], [[Markhor]], [[Chukar partridge]], [[Indian boar]], [[Black francolin]] and [[Grey francolin]]
|-
!scope="row" | [[Saiful Muluk National Park]]
|[[File:Saif ul Maluk Lake 2.jpg|100px]]
|[[Mansehra District]]
|{{dts|2003}}
|12,026
|[[Himalayan black bear]], [[Yellow-throated marten]], [[Masked palm civet]], [[Himalayan goral]], [[Himalayan musk deer]], [[Siberian ibex]], [[Himalayan monal]] and [[Cheer pheasant]]
|-
!scope="row" | [[Lulusar-Dudipatsar National Park]]
|[[File:Dudiptsar Lake.jpg|100px]]
|[[Mansehra District]]
|{{dts|2003}}
|75,058
|[[Persian leopard]], [[Yellow-throated marten]], [[Himalayan black bear]], [[Siberian ibex]], [[Himalayan goral]], [[Himalayan monal]] and [[Western tragopan]]
|}
 
== Demografia ==
Les femelles de certaines espèces sont connues pour choisir leur mâle en fonction, entre autres, de la couleur de leur plumage, les mâles aux couleurs les plus chatoyantes sont supposés être en meilleure santé. Les femelles et les juvéniles, aux couleurs plus ternes, sont en général mieux camouflés, quoique certains mâles [[Incubation (oiseau)|incubent]] également. Les espèces dites polymorphiques, sédentaires ou non, peuvent connaître des mues saisonnières, leur plumage changeant selon les saisons. Le [[Chardonneret jaune]] est un exemple de toutes ces variations de plumage.
{{historical population
|1868|1,713,596
|1881|1,955,515
|1891|2,281,708
|1901|2,125,480
|1911|3,819,027
|1921|5,076,476
|1931|4,684,364
|1941|5,415,666
|1951|5,899,905
|1961|7,578,186
|1972|10,879,781
|1981|13,259,875
|1998|20,919,976
|2017|35,501,964
|2023|40,856,097
| source = <ref name="2017census">{{cite web|title=Table 1: Area, Population by Sex, Sex ratio, Population density, Urban Proportion, Household Size and Annual Growth Rate|url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files//population_census/National.pdf|publisher=Pakistan Bureau of Statistics|access-date=30 August 2017|archive-date=27 September 2021|archive-url=https://web.archive.org/web/20210927171509/https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files//population_census/National.pdf|url-status=dead}}</ref><ref name="KPK1951">{{cite web|url=https://censusindia.gov.in/nada/index.php/catalog/31337|title=North-West Frontier Province, Report & Tables, Vol-4 Pakistan – Census 1951|website=Census Digital Library|access-date=17 November 2024}}</ref><ref name="NWFP1941">{{cite web |url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.28215543 |jstor=saoa.crl.28215543 |access-date=23 September 2021 |title=Census of India, 1941. Vol. 10, North-West Frontier Province |year=1941 |archive-date=29 January 2023 |archive-url=https://web.archive.org/web/20230129064219/https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.28215543 |url-status=live |author1=India Census Commissioner |volume=10 }}</ref><ref name="NWFP1931">{{cite web |url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25793233 |jstor=saoa.crl.25793233 |access-date=7 February 2023 |title=Census of India, 1931, vol. XV. North-west frontier province. Part I-Report. Part II-Tables |last1=Mallam |first1=G. L. |last2=Dundas |first2=A. D. F. |year=1933 |publisher=Peshawar, Printed by the manager, Government stationery and printing, 1933. |archive-date=8 February 2023 |archive-url=https://web.archive.org/web/20230208000202/https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25793233 |url-status=live }}</ref><ref name="NWFP1921">{{cite web |url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25430163 |jstor=saoa.crl.25430163 |access-date=2 February 2023 |title=Census of India 1921. Vol. 14, North-west Frontier Province : part I, Report; part II, Tables. |year=1921 |archive-date=12 February 2023 |archive-url=https://web.archive.org/web/20230212084456/https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25430163 |url-status=live }}</ref><ref name="NWFP1911">{{cite web|url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25394102 |jstor=saoa.crl.25394102 |access-date=23 September 2021 |title=Census of India 1911. Vol. 13, North-west Frontier Province : part I, Report; part II, Tables. |year=1911}}</ref><ref name="NWFP1901">{{cite web |url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25363739 |jstor=saoa.crl.25363739 |access-date=25 February 2024 |title=Census of India 1901. [Vol. 17A]. Imperial tables, I-VIII, X-XV, XVII and XVIII for the Punjab, with the native states under the political control of the Punjab Government, and for the North-west Frontier Province. |year=1901 |archive-date=28 January 2024 |archive-url=https://web.archive.org/web/20240128154853/https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25363739 |url-status=live }}</ref><ref name="NWFP1891">{{cite web|url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25318669 |jstor=saoa.crl.25318669 |access-date=22 June 2024 |title=The Punjab and its feudatories, part II—Imperial Tables and Supplementary Returns for the British Territory |year=1891 |last1=Edward Maclagan |first1=Sir |volume=2 }}</ref><ref name="NWFP1881">{{cite web|url=https://www.jstor.org/stable/saoa.crl.25057657 |jstor=saoa.crl.25057657 |access-date=16 June 2024 |title=Census of India, 1881 Report on the Census of the Panjáb Taken on the 17th of February 1881, vol. II. |year=1881 }}</ref>
}}
 
Secondo il censimento del Pakistan del 2023, l'attuale provincia del Khyber Pakhtunkhwa conta 40,9 milioni di abitanti, di cui oltre l'85% risiede in aree rurali.<ref name="pbs.gov.pk">{{cita web | titolo=AREA, POPULATION BY SEX, SEX RATIO, POPULATION DENSITY, URBAN POPULATION, HOUSEHOLD SIZE AND ANNUAL GROWTH RATE, CENSUS-2023 | url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/population/2023/tables/kp/pcr/table_1.pdf | sito=pbs.gov.pk | editore=Pakistan Bureau of Statistics}}</ref>
Ces variations sont d'[[système endocrinien|origine endocrinienne]].
 
==== VariationsDivisioni génétiques ====
[[File:Districts of Khyber Pakhtunkhwa, Pakistan.png|alt=The districts of Khyber Pakhtunkhwa. Colours correspond to divisions.|left|thumb|The various [[Divisions of Pakistan|divisions]] of Khyber Pakhtunkhwa. {{break|2}} From the top-right: {{break|2}} Light green: [[Hazara division]] {{break}} Red: [[Malakand Division|Malakand division]] {{break}} Teal: [[Mardan Division|Mardan division]] {{break}} Orange: [[Peshawar Division|Peshawar division]] {{break}} Pink: [[Kohat Division|Kohat division]] {{break}} Brown: [[Bannu Division|Bannu division]] {{break}} Blue: [[Dera Ismail Khan Division|Dera Ismail Khan division]]]]
[[Image:Teilalbinoamsel.jpg|thumb|Leucisme.]]
Certaines espèces disposent d’une importante variation de plumages en fonction des individus comme chez les [[Cuculidae]] ou les [[Strigiformes]]. Elles sont principalement dues à des raisons génétiques et peuvent s’étendre à l’ensemble du plumage ou à quelques zones. Une des plus célèbres de ces anomalies est l’[[albinisme]] comme chez le [[merle blanc]], un oiseau quasi-mythique. L’albinisme, relativement rare, est liée à l’absence de l’enzyme [[tyrosinase]]. Une autre anomalie ne causant que des taches blanches est appelée [[leucisme]] et semble héréditaire et parfois liée au sexe<ref>{{Article|lang=en |auteur=Sage, B. L. |date=1962 |titre=Albinism and melanism in birds |revue=Br. Birds |vol=55 |passage=201-225}}.</ref>. Une pigmentation rouge ou jaune anormale étant respectivement l’[[érythrisme]] et la [[xanthochromie]]. On a observé à la fin des années 1990 pour les [[hirondelle de cheminée|hirondelles de cheminée]] exposées aux [[Rayonnement ionisant|radiations]] de la [[catastrophe de Tchernobyl]] que 13 % d’entre elles présentent des taches de dépigmentation liées à des [[Mutation (génétique)|mutations]]<ref>{{Article|lang=en |auteur=H. Ellegren, G. Lindgren, C.R. Primmer, A.P. Moller |titre=Fitness loss and germline mutations in barn swallows breeding in Chernobyl |revue=[[Nature (revue)|{{lang|en|Nature}}]] |date=1997 |texte=http://npg.nature.com/nature/journal/v389/n6651/full/389593a0.html}}.</ref>.
 
&nbsp;
Les éleveurs d’[[animal de compagnie|oiseaux de compagnie]], de Psittacidae et de [[serin]]s notamment, cherchent à reproduire ces anomalies génétiques, des mutations naturelles, par [[Élevage sélectif des animaux|croisements sélectifs]] afin de rendre les oisillons produits plus rares et plus chers.
 
{| class="wikitable sortable" style="align:left;"
Un autre type de variation génétique du plumage concerne la longueur des plumes. Par exemple, le [[coq domestique]] de la variété Onagadori présente trois mutations : une empêchant la mue des rectrices et deux favorisant leur croissance. Il s’ensuit une croissance démesurée et continue des plumes de la queue, dont la longueur atteint souvent 5 ou {{nombre|6|m}}, voire (comme dans le cas du record actuel) {{nombre|11.3|m}}<ref>{{en}} {{Lien web|url=http://news.softpedia.com/news/The-Longest-Tail-The-Onagadori-Cocks-60852.shtml |auteur=Stefan Anitei |titre={{lang|en|The Longest Tail: The Onagadori Cocks}} |éditeur=softpedia |date=2007 |consulté le=5 novembre 2008}}.</ref>.
|-
 
! colspan="6" | Divisioni del Khyber Pakhtunkhwa
==== Variations alimentaires ====
On observe dans de nombreuses études que dans le cas de [[carence alimentaire]] il apparaît d'une part des marques blanches sous les rémiges et surtout sous les rectrices et d'autre part un manque de barbes, mais ces études ne permettent cependant pas de conclure avec certitude<ref name="taches">{{fr}} {{lien web|titre=Causes alimentaires possibles|auteur=Frédéric Mahler|url=http://www.oiseaux.net/dossiers/corneille.bigaree/causes.alimentaires.possibles.html|site=oiseaux.net}}</ref>. On a observé que la présence de [[lysine]] dans l'alimentation favorise la croissance des plumes et l'absence des taches<ref>Fritz et al. (1946) et Klain et al. (1956)</ref>, la lysine influençant la production de tyrosinase mais ce n'est peut-être pas la seule cause. Ces altérations se traduisent par des barres de croissance qui fragilisent les plumes, qui se cassent à cet endroit à la fin de la saison. La [[ptilochronologie]] propose d'étudier la santé alimentaire des oiseaux en observant ces phénomènes<ref name="Ptilo"/>.
 
Certains auteurs pensent que d'une part la [[sous-alimentation]] entraîne assez rapidement des dépigmentations au niveau des jeunes plumes et que d'autre part on observe une proportionnalité entre la durée de la famine et la taille des marques. Ces marques dans ce cas, seraient liées à la diminution du flux sanguin causant un moindre afflux des produits chimiques précurseurs des couleurs dans le calamus. Ceci expliquerait la différence de positions et de formes de ces marques entre les juvéniles et les adultes, pour qui la pousse est plus étalée.
 
== Contraintes comportementales ==
=== Le toilettage ===
Le [[toilettage]] est l'activité de confort la plus gourmande en temps de l'oiseau. C'est aussi une activité sociale, certains oiseaux se toilettant en couple. Par exemple, ils lissent leurs plumes avec les sécrétions cireuses de leur [[glande uropygienne]]. L'utilité de cette pratique est discutée mais il semble que cette cire agit sur la flexibilité des plumes et comme un agent [[antimicrobien]] en inhibant la croissance de bactéries dégradant les plumes<ref>{{Article|lang=en|auteur=Shawkey, M., Pillai, S., Hill, G.|date=2003|titre=Chemical warfare? Effects of uropygial oil on feather-degrading bacteria|revue=Journal of Avian Biology|vol=34|numéro=4|pages=345-349|résumé=http://www.blackwell-synergy.com/links/doi/10.1111/j.0908-8857.2003.03193.x/abs/}}</ref>, les oiseaux n'utilisent pas que de l'eau pour se nettoyer, plus de 250 espèces complètent ces sécrétions avec de l'[[acide formique]] tirées de [[fourmi]]s<ref>{{Article|lang=en|auteur=Ehrlich, P.R.; Dobkin, D.S.; Wheye, D.|date=1986|titre=The Adaptive Significance of Anting|revue=[[The Auk]]|vol=103|numéro=4|pages=835|texte=http://elibrary.unm.edu/sora/Auk/v103n04/p0835-p0835.pdf}}</ref>. Certains passereaux prennent des « bains » de fumée sur les cheminées des maisons.
 
Ainsi les séances de [[toilettage]] peuvent être mutuelles. Certains oiseaux aiment également se baigner.
 
=== La mue ===
{{Article détaillé|Mue des oiseaux}}
{| class="wikitable droite" width="300px"
|+[[Canard pilet]] en plumage nuptial et éclipse
|[[Image:Anas acuta 2005.01.10-10.18.52.jpg|150px]]
|[[image:Onagagamo 06f9740.jpg|150px]]
|-
!Divisione||Popolatione<br/>2023<ref name="pbs.gov.pk"/>||Popolazione<br/>2017||Populazione<br/>1998||Area (km²)||Capitale
|mâle en plumage nuptial en haut de l'image
|-
|Le mâle ne se distingue des femelles que par la couleur du [[bec]]
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]||align="right"|10.035.171||align="right"|7.403.817||align="right"|3.923.588||align="right"|9.134||[[Peshawar]]
|}
|-
La [[mue des oiseaux|mue]] est un processus coûteux en énergie et ressources pour l'oiseau. Le mécanisme, la manière dont elle se déroule et sa durée varient d'une espèce à l'autre. On peut ainsi observer d'une à quatre mues par an. Au sein d'une même espèce, elle dépend des saisons et permet aux oiseaux de disposer d'un meilleur [[mimétisme|camouflage]] ou d'arborer un plumage nuptial. Lorsque les mâles d'une espèce possèdent un plumage de parade nuptial différent de celui de la saison d'hivernage en général cryptique, comme c'est le cas pour les mâles de [[Sarcelle d'hiver]], ce dernier est appelé plumage d'éclipse. La mue dépend aussi de l'âge de l'oiseau et de l'état général de celui-ci. Certains oiseaux s'enlèvent eux-mêmes les plumes ou se grattent durant cette période. Toute perte de plume n'est pas nécessairement liée à une mue.
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]||align="right"|9.959.399||align="right"|7.514.694||align="right"|4.262.700||align="right"|31.162||[[Saidu Sharif]]
 
|-
On distingue la première mue des juvéniles qui leur fait perdre leur duvet et les mues saisonnières des adultes. Les phases sont les différents plumages en fonction des saisons, par exemple on parle de plumage prénuptial après la mue prénuptiale et de plumage de reproduction pendant la période de reproduction.
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]||align="right"|6.188.736||align="right"|5.325.121||align="right"|3.505.581||align="right"|17.064||[[Abbottabad]]
 
|-
La mue peut être progressive et laisser à l'oiseau la capacité de voler, ou être très rapide, laissant momentanément l'oiseau dans l'incapacité de voler (comme chez les [[Anatidés]], les [[Podicipedidae|grèbes]], les [[Gaviiformes|plongeons]]...) ou de plonger en eau froide ([[manchot]]s)<ref name=atl/>.
|[[Divisione di Mardan|Mardan]]||align="right"|4.639.498||align="right"|3.997.677||align="right"|2.486.904||align="right"|3.175||[[Mardan]]
 
|-
=== Maladie ===
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]||align="right"|3.752.436||align="right"|2.218.971||align="right"|1.307.969||align="right"|12.377||[[Kohat]]
{| class="wikitable droite" width="150px"
|+-
|[[Divisione di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]||align="right"|3.188.779||align="right"|2.019.017||align="right"|1.091.211||align="right"|18.854||[[Dera Ismail Khan]]
|[[Image:Chameau-06.jpg|150px]]
|-
|[[Bannu Division|Bannu]]||align="right"|3,092,078||align="right"|2,044,074||align="right"|1,165,692||align="right"|9.975||[[Bannu]]
|-
|Reconstruction de plumes
|}
 
&nbsp;
La perte de plume peut être due à des maladies ou des problèmes d'alimentation. On appelle [[picage chronique]], le fait d'arracher les plumes, en dehors du phénomène de la mue. Certaines [[alopécie]]s sont dues à des [[levure]]s ou des [[champignon]]s mais aussi à des facteurs génétiques (dans ce cas un traitement hormonal peut régler le problème)<ref>{{fr}} {{lien web|url=http://www.animauxexotiques.com/oiseaux/maladies/calvitie.htm|titre=calvitie|site=AnimauxExotiques.com}}</ref>. Les oiseaux peuvent aussi souffrir de [[Kyste (médecine)|kystes]] folliculaires qui sont des plumes qui poussent sous la peau causant ainsi des amas de peau.
 
{{clear}}
Les plumes accueillent de nombreux [[ectoparasite]]s qui se nourrissent du sang ou des plumes de leur hôte. Les activités de toilettage permettent notamment de limiter les effets de ces parasites.
 
=== RôlesGruppi et particularitésetnici ===
Il principale gruppo etnico è rappresentato dai [[Pashtun]], presenti nella regione da secoli.<ref>{{cita web | url=http://kp.gov.pk/page/races_and_tribes | titolo=Races and Tribes – Government of Khyber Pakhtunkhwa | sito=Kp.gov.pk | accesso=20 giugno 2021 | dataarchivio=9 giugno 2021 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210609173454/http://kp.gov.pk/page/races_and_tribes | urlmorto=no}}</ref> Si stima che fino a un terzo della popolazione della provincia non sia pashtun,<ref>{{cita web | data=giugno 2018 | titolo=Pashtuns in Pakistan | url=https://minorityrights.org/communities/pashtuns-2/ | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240203172501/https://minorityrights.org/communities/pashtuns-2/ | dataarchivio=3 febbraio 2024 | sito=Minority Rights Group}}</ref> concentrato in gran parte nelle aree settentrionali. Tra i gruppi minoritari più significativi figurano gli Hindkowan nella regione di Hazara, i Kohistani nel distretto di Kohistan e i Chitrali e [[Kalash]] nel [[distretto di Chitral]]. Nella zona meridionale del [[distretto di Dera Ismail Khan]] prevalgono i parlanti [[saraiki]].<ref name="2023censuslanguage">{{cita web | titolo=7th Population and Housing Census – Detailed Results: Table 11 | url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/population/2023/tables/kp/dcr/table_11.pdf | sito=Pakistan Bureau of Statistics}}</ref> Vanno inoltre considerati circa 1,5 milioni di rifugiati afghani,<ref>{{cita web | url=http://www.unhcr.org/news/NEWS/481856844.html | titolo=Pakistani TV delves into lives of Afghan refugees | editore=United Nations High Commissioner for Refugees | data=30 aprile 2008 | accesso=25 maggio 2010 | dataarchivio=20 maggio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110520002658/http://www.unhcr.org/news/NEWS/481856844.html | urlmorto=no}}</ref> per lo più pashtun, seguiti da [[tagiki]], [[hazara]], [[gurjar]] e altri gruppi minori. Pur risiedendo nella provincia da decenni, tali rifugiati sono registrati come cittadini dell'Afghanistan.<ref>{{cita web | url=http://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/page?page=49e487016 | titolo=UNHCR country operations profile – Pakistan | editore=United Nations High Commissioner for Refugees | accesso=12 dicembre 2012 | dataarchivio=24 luglio 2020 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200724052251/https://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/page?page=49e487016 | urlmorto=no}}</ref>
On connaît de multiples fonctions du plumage chez les oiseaux modernes. La fonction d'isolation thermique est la plus évidente mais il joue aussi un rôle primordial dans la communication visuelle tout au long des cycles de vie de l'oiseau. La couche de plumes tectrices protège aussi les oiseaux des chocs mécaniques, de l'humidité et des radiations solaires. En outre, le plumage peut jouer un rôle [[mimétique]] vis-à-vis des prédateurs, comme signal de dissuasion (cas du [[Coucou shikra]] qui ressemble à l'[[épervier shikra]]) ou comme camouflage (cas du plumage dit « cryptique » du [[Petit-duc africain]]). Les primaires des [[trochilidae|oiseaux-mouches]] produisent des bourdonnements particuliers qui leur servent à communiquer. C'est le cas aussi par exemple du [[Manakin à ailes blanches]] dont les sons produits par leur seconde rémige extrêmement modifiée, leur servent lors de la parade amoureuse.
 
I Pashtun del Khyber Pakhtunkhwa osservano un codice di condotta tribale noto come ''[[Pashtunwali]]'', fondato su quattro principi di alto valore: ''nang'' (onore), ''badal'' (vendetta), ''melmastiya'' (ospitalità) e ''nanawata'' (diritto d'asilo).<ref name="T&F"/>
Chez les [[Strigiformes]], le bord des rémiges est pourvu de dentures appelées « sourdines », permettant l'assourdissement du bruit des ailes et un vol très silencieux.
 
=== Rôle dans la reproductionLingua ===
{{Pie chart
[[Image:Pavo cristatus LC0025.jpg|thumb|200px|[[paon bleu]] mâle]]
|thumb = right
{{loupe|sélection sexuelle}}
|caption = Languages of Khyber Pakhtunkhwa (2023)<ref name="2023censuslanguage" />
On sait que les femelles de certaines espèces évaluent la teinte du plumage des mâles qu'elles choisissent. C'est le cas par exemple de la [[Parus caeruleus|mésange bleue]] ou de la [[Luscinia svecica|Gorgebleue à miroir]]. Le mâle de Gorgebleue ne disposant que de peu de plumes réfléchissant l'[[ultra violet]] mettra plus de temps à former un couple et aura moins de copulations hors couple. D'après la théorie de [[Ronald Aylmer Fisher]]<ref>{{ouvrage|lang=en|auteurs=R.A. Fisher|titre=The Genetical Theory of Natural Selection|année=1930|éditeur=J. H. Bennett}}, inspirée de [[Charles Darwin]] 1871</ref>, les femelles cherchent les mâles avec qui elles auront le plus de descendants parce que les plus beaux. Cependant, les femelles de certaines espèces préfèrent les mâles avec un ornement handicapant. [[Amotz Zahavi]] explique, avec sa [[théorie du handicap]], qu'elle choisissent le mâle avec le plus lourd handicap car celui-ci doit avoir de bons gènes pour survivre malgré cela. Ainsi, pour les espèces du genre ''[[Pavo]]'', plus les plumes de queues sont longues, plus le mâle a du succès.
|label1 = [[Pashto]] |value1 = 81 |color1 = red
|label2 = [[Hindko]] |value2 = 9.39 |color2 = blue
|label3 = [[Saraiki language|Saraiki]] |value3 = 3.17 |color3 = orange
|label4 = [[Indus Kohistani language|Kohistani]] |value4 = 2.45 |color4 = yellow
|label5=[[Urdu]]|color5=purple|value5=0.64|value6=0.24|label6=[[Punjabi Language|Punjabi]]|value7=0.17|label7=[[Shina language|Shina]]|color6=green|label8=Others (mainly [[Khowar]])|value8=2.94|color8=white}}
L'[[Lingia urdu|urdu]], in quanto lingua nazionale e ufficiale, funge da ''[[lingua franca]]'' per la comunicazione interetnica; in alcune comunità [[Lingua pashtu|pashto]] e urdu possono risultare la seconda e la terza lingua.<ref name="T&F"/>
 
Secondo il censimento del 2023, la lingua più diffusa è il [[Lingua pashtu|pashto]], madrelingua per l'81% della popolazione, e parlato in tutta la provincia.<ref name="2023censuslanguage"/> Seguono l'[[Lingua hindko|hindko]] (9,39%), il [[Lingua saraiki|saraiki]] (3,17%) e le [[Lingue dardiche|lingue kohistane]] (2,45%).<ref name="2023censuslanguage"/> L'hindko è principalmente diffuso nella [[divisione di Hazara]] a nord-est, mentre il saraiki si concentra nel [[distretto di Dera Ismail Khan]], all'estremità meridionale.<ref name=":7"/> La categoria «lingue kohistane» comprende diversi idiomi locali del nord, come il kohistani dell'Indo, il bateri, il chilisso, il gawri, il gowro, il torwali e il mankiyali.<ref>{{cita web | titolo=How to ignore a language | url=https://www.thenews.com.pk/print/1030378-how-to-ignore-a-language | accesso=23 luglio 2024 | sito=www.thenews.com.pk}}</ref><ref>{{cita web | data=4 aprile 2023 | titolo=My Language, My Identity: The Census Form Will Include Torwali, Gawri And Gujari Languages | url=https://www.thefridaytimes.com/2023/04/04/my-language-my-identity-the-census-form-will-include-torwali-gawri-and-gujari-languages/ | accesso=23 luglio 2024 | sito=The Friday Times}}</ref> Circa un milione di persone ha selezionato la voce «Altre lingue», tra cui per lo più il [[Lingua khowar|khowar]] nella parte nord-occidentale montuosa del [[Chitral]].<ref name="2023censuslanguage"/><ref name=":7"/>
=== Rôle thermique ===
Le rôle thermique intervient aussi bien pour protéger les oiseaux de la chaleur que du froid. L'oiseau renouvelle son plumage en fonction des saisons par la mue ce qui lui assure une meilleure protection. Mais il peut aussi changer le degré d'isolation en les ébouriffant comme les mammifères hérissent leurs [[poil]]s. De cette manière les plumes emprisonnent plus d'air ce qui augmente le [[Isolation thermique|pouvoir isolant]].
 
Nel 2011, il governo provinciale ha approvato in linea di principio l'introduzione del pashto, saraiki, hindko, khowar e kohistani come materie obbligatorie nelle scuole delle rispettive aree di competenza linguistica.<ref>{{cita libro | autore=Elena L. Bashir | anno=2016 | capitolo=Language endangerment and documentation. Pakistan and Afghanistan | curatore=Hans Heinrich Hock e Elena Bashir | titolo=The languages and linguistics of South Asia: a comprehensive guide | serie=World of Linguistics | editore=De Gruyter Mouton | città=Berlino | isbn=978-3-11-042715-8 | p=639}}</ref>
En l'absence de [[glandes sudoripares]], la [[Transpiration animale|sudation]] n'existe pas chez les oiseaux. La thermorégulation est essentiellement assurée par la respiration qui élimine l'eau par évaporation<ref>{{ouvrage|auteur=[[Pierre-Paul Grassé]]|titre=Traité de zoologie : anatomie, systématique, biologie|éditeur=Masson|date=1950|passage=660}}</ref>.
 
<div style="overflow-x:auto; border: 1px solid #AAA; padding-left: 0.1em; padding-right: 0.1em">
=== Cas spécifiques ===
{| class="wikitable sortable"
Le duvet des [[Ardeidae]] et de certaines espèces de [[rapace]]s pousse continuellement, sans muer. Les extrémités de ces plumes se désagrègent en poudre que ces oiseaux répandent lors de leur toilette pour imperméabiliser leur plumes. Les [[oiseau de mer|oiseaux marins]] s’en servent pour enlever le mucus des poissons. Par ailleurs, ces oiseaux sont vulnérables aux plaques d’[[hydrocarbure]]s causées par les [[marée noire|marées noires]], qui détruisent l’imperméabilité du plumage et entraînent leur mort par noyade ou par [[hypothermie]]<ref>{{Article|lang=en|auteur=Dunnet, G., Crisp, D., Conan, G., Bourne, W. |date=1982 |titre=Oil Pollution and Seabird Populations [and Discussion] |revue={{lang|en|Philosophical Transactions of the Royal Society of London. B}} |vol=297 |numéro=1087 |passage=413-427}}.</ref>.
|+ Lingue nel Khyber Pakhtunkhwa (1881-2023)
! rowspan="2" |[[Lingua<br>materna]]
! colspan="2" |1881<ref name="NWFP1881"/>{{rp|168}}
! colspan="2" |1891<ref name="NWFP1891"/>{{rp|116}}
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! colspan="2" |1931<ref name="NWFP1931"/>{{rp|357}}
! colspan="2" |1951<ref name="KPK1951"/>
! colspan="2" |2017<ref name="KPK2017B">{{cite web|url=https://www.pbs.gov.pk/index.php/content/final-results-census-2017-0|title= Table-11 Population by mother tongue, sex and rural/urban|website=Pakistan Bureau of Statistics|access-date=17 November 2024}}</ref>
! colspan="2" |2023<ref name="KPK2023B">{{cite web|url=https://www.pbs.gov.pk/digital-census/detailed-results|title=7th Population and Housing Census – Detailed Results Table-11 Population by mother tongue, sex and rural/urban|website=Pakistan Bureau of Statistics|access-date=17 November 2024}}</ref>
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![[Population|{{abbr|Pop.|Population}}]]
!{{Abbr|%|percentage}}
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!{{abbr|Pop.|Population}}
!{{Abbr|%|percentage}}
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| [[Greater Punjabi]]{{efn|name=PunjabiLanguages|[[Punjabi languages and dialects]] amalgamated for comparative purposes, as they were previously enumerated jointly as [[Punjabi languages and dialects]]. Includes speakers of [[Western Punjabi (Lahnda)]] ([[Hindko]]-[[Saraiki language|Saraiki]]: [[Peshawari dialect|Peshawari]], [[Pahari-Pothwari]], [[Derawali dialect|Derawali]], Chinawab, [[Multani (language)|Multani]], [[Chachhi dialect|Chachhi]], [[Ghebi]], [[Tanoli]], [[Kohati]], [[Awankari dialect|Awankari]], Hariani, and others) and also includes speakers of [[Standard Punjabi]]. Both are included as one on table for continuity between censuses, as enumeration results frequently shifted as standardization of the various Punjabi dialects and languages was an ongoing process, with speakers of Standard Punjabi comprising a majority as per the 1911 census, while speakers of Western Punjabi (Lahnda) comprised a majority as per the 1921 and 1931 census.}}
| 1,050,061
| {{Percentage | 1050061 | 1955515 | 2 }}
| 1,226,648
| {{Percentage | 1226648 | 2281708 | 2 }}
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| {{Percentage | 876604 | 2050724 | 2 }}
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| {{Percentage | 916365 | 2196933 | 2 }}
| 1,000,255
| {{Percentage | 1000255 | 2251340 | 2 }}
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| {{Percentage | 1102905 | 2425076 | 2 }}
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| {{Percentage | 1008434 | 4109398 | 2 }}
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| 5,203,012
| {{Percentage | 5203012 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[Pashto]]
| 870,816
| {{Percentage | 870816 | 1955515 | 2 }}
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| {{Percentage | 1023021 | 2281708 | 2 }}
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| {{Percentage | 1088606 | 2050724 | 2 }}
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| 1,279,471
| {{Percentage | 1279471 | 2425076 | 2 }}
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| {{Percentage | 2875751 | 4109398 | 2 }}
| 28,363,363
| {{Percentage | 28363363 | 35501964 | 2 }}
| 32,919,592
| {{Percentage | 32919592 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[Urdu]]{{efn|Previously also enumerated as [[Hindi]] or [[Hindustani language|Hindustani]].}}
| 17,645
| {{Percentage | 17645 | 1955515 | 2 }}
| 15,686
| {{Percentage | 15686 | 2281708 | 2 }}
| 15,598
| {{Percentage | 15598 | 2050724 | 2 }}
| 16,995
| {{Percentage | 16995 | 2196933 | 2 }}
| 8,814
| {{Percentage | 8814 | 2251340 | 2 }}
| 19,221
| {{Percentage | 19221 | 2425076 | 2 }}
| 50,409
| {{Percentage | 50409 | 4109398 | 2 }}
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| {{Percentage | 298319 | 35501964 | 2 }}
| 259,925
| {{Percentage | 259925 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[English language|English]]
| 4,554
| {{Percentage | 4554 | 1955515 | 2 }}
| 5,204
| {{Percentage | 5204 | 2281708 | 2 }}
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| {{Percentage | 4601 | 2050724 | 2 }}
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| {{Percentage | 5720 | 2196933 | 2 }}
| 9,762
| {{Percentage | 9762 | 2251340 | 2 }}
| 7,852
| {{Percentage | 7852 | 2425076 | 2 }}
| 125
| {{Percentage | 125 | 4109398 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
|-
| [[Persian language|Persian]]
| 4,028
| {{Percentage | 4028 | 1955515 | 2 }}
| 3,962
| {{Percentage | 3962 | 2281708 | 2 }}
| 2,851
| {{Percentage | 2851 | 2050724 | 2 }}
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| {{Percentage | 3454 | 2196933 | 2 }}
| 2,352
| {{Percentage | 2352 | 2251340 | 2 }}
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| {{Percentage | 6030 | 2425076 | 2 }}
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| {{Percentage | 4422 | 4109398 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
|-
| [[Kashmiri language|Kashmiri]]
| 3,736
| {{Percentage | 3736 | 1955515 | 2 }}
| 2,218
| {{Percentage | 2218 | 2281708 | 2 }}
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| {{Percentage | 821 | 2050724 | 2 }}
| 533
| {{Percentage | 533 | 2196933 | 2 }}
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| {{Percentage | 343 | 2251340 | 2 }}
| 1,796
| {{Percentage | 1796 | 2425076 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 46,084
| {{Percentage | 46084 | 35501964 | 2 }}
| 6,471
| {{Percentage | 6471 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[Balochi language|Balochi]]
| 2,510
| {{Percentage | 2510 | 1955515 | 2 }}
| 554
| {{Percentage | 554 | 2281708 | 2 }}
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| {{Percentage | 92 | 2050724 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 4
| {{Percentage | 4 | 4109398 | 2 }}
| 27,846
| {{Percentage | 27846 | 35501964 | 2 }}
| 30,636
| {{Percentage | 30636 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[Nepali language|Nepali]]
| 1,020
| {{Percentage | 1020 | 1955515 | 2 }}
| 2,655
| {{Percentage | 2655 | 2281708 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 5,179
| {{Percentage | 5179 | 2196933 | 2 }}
| 4,149
| {{Percentage | 4149 | 2251340 | 2 }}
| 5,140
| {{Percentage | 5140 | 2425076 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
|-
| [[Dogri language|Dogri]]
| 624
| {{Percentage | 624 | 1955515 | 2 }}
| 336
| {{Percentage | 336 | 2281708 | 2 }}
| 674
| {{Percentage | 674 | 2050724 | 2 }}
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| {{Percentage | 46 | 2196933 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
|-
| [[Sindhi language|Sindhi]]
| 204
| {{Percentage | 204 | 1955515 | 2 }}
| 101
| {{Percentage | 101 | 2281708 | 2 }}
| 196
| {{Percentage | 196 | 2050724 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 7
| {{Percentage | 7 | 2251340 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 23
| {{Percentage | 23 | 4109398 | 2 }}
| 32,134
| {{Percentage | 32134 | 35501964 | 2 }}
| 10,019
| {{Percentage | 10019 | 40856097 | 2 }}
|-
| [[Bengali language|Bengali]]
| 202
| {{Percentage | 202 | 1955515 | 2 }}
| 106
| {{Percentage | 106 | 2281708 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 217
| {{Percentage | 217 | 2251340 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| 900
| {{Percentage | 900 | 4109398 | 2 }}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
| {{N/a}}
|-
| [[Balti language|Balti]]
| 38
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| colspan="25" | {{small|Note1: 1881, 1891, 1901, 1911, 1921, and 1931 census populations for language data is for [[North-West Frontier Province]] only and excludes the [[Federally Administered Tribal Areas]] (both administrative divisions later merged to form Khyber Pakhtunkhwa in 2018), as linguistic data was not collected in the latter region at the time.<br><br>Note2: 1951 census populations include all of [[North-West Frontier Province]] and some enumerated populations of the [[Federally Administered Tribal Areas]].}}
|}
</div>
 
=== Religione ===
Les plumes longues des [[dinosaure]]s ont pu jouer un rôle de caractère sexuel, qu'il est difficile de démontrer. Chez certains de ces dinosaures [[bipède]]s actifs, coureurs, des études biomécaniques suggèrent que les longues [[rémige]]s présentes sur les bras et la queue ont pu contribuer à améliorer la stabilité de la course ou l'équilibre lors de brusques changements de direction. En effet, leurs longues plumes asymétriques, comme celles des oiseaux « n'améliorent ni le vol, ni même la portance ; elles réduisent la traînée, ce qui est utile pour tout animal se déplaçant à une vitesse élevée »<ref>{{Article|auteur=Kevin Padian , Armand de Ricqlès|titre=L'origine et l'évolution des oiseaux : 35 années de progrès|périodique=Comptes Rendus Palevol|date=2009|volume=8|numéro=2-3|pages=257-280| doi=10.1016/j.crpv.2008.11.007}}</ref>.
La stragrande maggioranza dei residenti nel Khyber Pakhtunkhwa professa l'[[Sunnismo|islam sunnita]], mentre nelle zone di Kurram, Kohat, Hangu, Orakzai, Dera Ismail khan, Mardan e in diversi distretti del centro-sud della provincia è presente una significativa sciita. Oltre agli sciiti duodecimani, nel distretto di [[Chitral]] vive anche una comunità di [[Ismailismo|ismailiti]].<ref name="A Brief History of Pakistan">{{cita libro | autore=James Wynbrandt | titolo=A Brief History of Pakistan | anno=2009 | editore=Infobase Publishing | città=New York | pp=52-54}}</ref> Nel sud del [[Chitral]], la popolazione [[kalash]] conserva una forma arcaica di [[politeismo]] intrisa di [[animismo]], un culto da tempo diffuso nelle regioni montuose del nord-est.<ref name="A Brief History of Pakistan"/> A Peshawar e in altri centri urbani si trovano in numero molto esiguo [[Cristianesimo|cristiani]] (principalmente [[Chiesa cattolica in Pakistan|cattolici]]), [[Induismo in Pakistan|indù]] e [[Sikhismo|sikh]].<ref>{{cita web | url=http://www.bhagwanvalmiki.com/pakistan.htm | titolo=Pakistan Valmiki Sabha | editore=Bhagwanvalmiki.com | accesso=12 dicembre 2012 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040517232241/http://www.bhagwanvalmiki.com/pakistan.htm | dataarchivio=17 maggio 2004}}</ref><ref>{{cita web | url=http://news.oneindia.in/2010/02/24/sikhrefugees-demand-indiancitizenship.html | titolo=Sikh refugees demand Indian citizenship | editore=Oneindia News | data=24 febbraio 2010 | accesso=12 dicembre 2012 | dataarchivio=9 luglio 2014 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140709055130/http://news.oneindia.in/2010/02/24/sikhrefugees-demand-indiancitizenship.html | urlmorto=sì}}</ref>
 
{{Clear}}
==== Cas des oiseaux qui ne volent pas ====
<div style="overflow-x:auto; border: 1px solid #AAA; padding-left: 0.1em; padding-right: 0.1em">
Tous les oiseaux possèdent des plumes, y compris les oiseaux qui ne volent pas. Elles illustrent les autres utilités des plumes pour les oiseaux.
{| class="wikitable sortable"
|+ Religion in Khyber Pakhtunkhwa (1881–2023)
! rowspan="2" |[[Religion in Pakistan|Religious]]<br />group
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! colspan="2" |1951<ref name="KPK1951-rel">{{cite web|url=http://lsi.gov.in:8081/jspui/bitstream/123456789/7452/1/1422_1951_POP.pdf|title=CENSUS OF PAKISTAN, 1951 POPULATION ACCORDING TO RELIGION TABLE 6|access-date=24 January 2023|archive-date=26 March 2023|archive-url=https://web.archive.org/web/20230326032054/http://lsi.gov.in:8081/jspui/bitstream/123456789/7452/1/1422_1951_POP.pdf|url-status=live}}</ref>{{rp|12–21}}
! colspan="2" |1998<ref name="KPK1998">{{cite web|url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/other/yearbooks//yearbook2014/16-16.pdf|title=Population Distribution by Religion, 1998 Census|access-date=23 January 2023|archive-date=23 January 2023|archive-url=https://web.archive.org/web/20230123235906/https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/other/yearbooks//yearbook2014/16-16.pdf|url-status=live}}</ref>
! colspan="2" |2017<ref name="KPK2017">{{cite web|url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/population/2017/tables/pakistan/Table09n.pdf|title=TABLE 9 – POPULATION BY SEX, RELIGION AND RURAL/URBAN|access-date=23 January 2023|archive-date=9 August 2022|archive-url=https://web.archive.org/web/20220809195627/https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/population/2017/tables/pakistan/Table09n.pdf|url-status=live}}</ref>
! colspan="2" |2023<ref name="KPK2023">{{cite web|url=https://www.pbs.gov.pk/digital-census/detailed-results|title=7th Population and Housing Census – Detailed Results Table-9 Population by sex, religion and rural/urban|website=Pakistan Bureau of Statistics|access-date=6 August 2024}}</ref><ref>{{Cite web |title=Religious Demographics of Pakistan 2023 |url=https://www.pbs.gov.pk/sites/default/files/population/2023/tables/national/table_9.pdf}}</ref>
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! [[Hinduism]] [[File:Om.svg|15px]]{{efn|name=HinduCensus|1951, 1998, 2017, 2023: Including Hindu (Jati) and Scheduled Castes.}}
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! [[Sikhism]] [[File:Khanda.svg|15px]]
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! Others
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| 8,944
|{{Percentage | 8944 | 40641120 | 2 }}
|- class="sortbottom"
! Total Responses{{efn|name="population"|Pre-partition populations for religious data is for [[North-West Frontier Province]] only and excludes the [[Federally Administered Tribal Areas]] (both administrative divisions later merged to form Khyber Pakhtunkhwa in 2018), as religious data was not collected in the latter region at the time.<br /><br />1951, 1998, and 2017 populations for religious data combine the [[North-West Frontier Province]] and [[Federally Administered Tribal Areas]], both administrative divisions which later merged to form Khyber Pakhtunkhwa in 2018.}}
! 1,955,515
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! 2,281,708
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! 2,196,933
! {{Percentage | 2196933 | 3819027 | 2 }}
! 2,251,340
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! 2,425,076
! {{Percentage | 2425076 | 4684364 | 2 }}
! 3,038,067
! {{Percentage | 3038067 | 5415666 | 2 }}
! 5,864,550{{efn|name=KPK1951|Excluding 35,355 persons claiming Nationalities other than Pakistani.}}
! {{Percentage | 5864550 | 5899905 | 2 }}
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! Total Population{{efn|name="population"}}
! 1,955,515
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! {{Percentage | 40856097 | 40856097 | 2 }}
|- class="sortbottom"
| colspan="25" | {{small|Note1: Pre-partition populations for religious data is for [[North-West Frontier Province]] only and excludes the [[Federally Administered Tribal Areas]] (both administrative divisions later merged to form Khyber Pakhtunkhwa in 2018), as religious data was not collected in the latter region at the time.<br /><br />Note2: 1951, 1998, and 2017 populations for religious data combine the [[North-West Frontier Province]] and [[Federally Administered Tribal Areas]], both administrative divisions which later merged to form Khyber Pakhtunkhwa in 2018.}}
|}
</div>
 
===Villages===
Les [[kakapo|perroquets-hiboux]] possèdent des rémiges plus courtes, plus symétriques avec un bout plus arrondi que chez les autres [[Psittaciformes]]. Les barbules ont moins de crochets ce qui rend les plumes plus souples.
<!---♦♦♦ Only add a ___location to this list if they already have their own article on the English Wikipedia ♦♦♦--->
<!---♦♦♦ Please keep the list in alphabetical order ♦♦♦--->
*[[Kalāla]]
 
== Organizzazione amministrativa e divisioni ==
D’autres espèces comme les [[grèbe microptère|grèbes microptères]] ont un nombre de rémiges réduit<ref>{{ouvrage|titre=Rails : a guide to the rails, crakes, gallinules and coots of the world|auteurs=Taylor, Barry; Ber van Perlo|année=1998|éditeur=Rails|lieu=Londres|directeur=Christopher Helm, 33|isbn=1-873403-59-3}}</ref>.
=== Le divisioni di Khyber Pakhtunkhwa ===
Tradizionalmente, il Pakistan suddivide le sue province in divisioni, a loro volta suddivise in distretti. Khyber Pakhtunkhwa è organizzata nelle seguenti divisioni principali: Bannu, Dera Ismail Khan, Hazara, Kohat, Malakand, Mardan e Peshawar. Ogni divisione riunisce più distretti, ognuno dei quali ha un'amministrazione distrettuale con a capo un Deputy Commissioner e vari uffici per la polizia, l'istruzione, la sanità e così via.
 
{| class="toccolours" style="margin:0 auto; backgrond:none;"
Les [[Sphenisciformes]] adultes (les manchots) ne possèdent pas de plumes différenciées ; en outre, ce sont les seuls oiseaux pour qui elles poussent uniformément sur le corps. Leur plumes sont petites, rigides et faiblement incurvées et couvrent l’ensemble de leur corps à l’exception de leur pattes.
| style="padding-right:1em;" |
 
<ol>
Trois des quatre espèces de [[Brassemer]]s ne peuvent pas voler ; leurs plumes ne sont pas très différentes de celle des oiseaux volants.
<li>[[Distretto di Abbottabad|Abbottabad]]</li>
 
<li>[[Distretto di Bajaur|Bajaur]]</li>
===== Oiseaux coureurs =====
<li>[[Distretto di Bannu|Bannu]]</li>
Les rémiges des [[ratites|oiseaux coureurs]] sont fines et non rigides, les barbules n’ont pas de crochets et leur absence est l'une des causes de l’inaptitude au vol.
<li>[[Distretto di Batagram|Batagram]]</li>
 
<li>[[Distretto di Buner|Buner]]</li>
Chez les [[Dromaiidae|émeus]], les rémiges sont plus courtes.
<li>[[Distretto di Charsadda|Charsadda]]</li>
 
<li>[[Distretto di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]</li>
Les rémiges des [[Casuariidae|casoars]] sont peu nombreuses et ne disposent que de cinq ou six barbes.
<li>[[Distretto di Hangu (Pakistan)|Hangu]]</li>
 
<li>[[Distretto di Haripur|Haripur]]</li>
Seules les [[autruche]]s conservent leurs rectrices chez les oiseaux coureurs. Ces plumes leur servent à équilibrer leur trajectoire pendant les phases de course.
<li>[[Distretto di Karak|Karak]]</li>
 
<li>[[Distretto di Khyber|Khyber]]</li>
Les [[Apterygiformes|kiwis]] ont des plumes qui ressemblent à des poils.
<li>[[Distretto di Kohat|Kohat]]</li>
 
<li>[[Distretto di Kolai-Palas|Kolai-Palas]]</li>
==== Cas des oiseaux volants ====
<li>[[Distretto di Kurram|Kurram]]</li>
 
<li>[[Distretto di Lakki Marwat|Lakki Marwat]]</li>
Les plumes constituent la partie la plus importante du corps des oiseaux, les ailes, qui leur permettent de voler.
<li>[[Distretto di Lower Chitral|Lower Chitral]]</li>
 
<li>[[Distretto di Lower Dir|Lower Dir]]</li>
Selon le type de [[vol (animal)|vol spécifique]] à chaque catégorie d’oiseaux, les plumes des ailes et de la queue auront une forme et un fonctionnement différents.
<li>[[Distretto di Lower Kohistan|Lower Kohistan]]</li>
* Les ailes des oiseaux effectuant des vols planés sur de longues distances ([[Albatros (oiseau)|albatros]]) ont un [[allongement (aéronautique)|allongement]] important ([[planeur]]s).
</ol>
* Certains oiseaux conjuguent le vol [[planeur|plané]] et le vol en [[piquer|piqué]] lorsqu’ils observent d’abord le paysage à la recherche d’une proie puis fondent sur elle. Leur aile est d’abord entièrement déployée puis se replie ensuite pour offrir une moindre résistance. Les [[fou de Bassan|fous de Bassan]] qui plongent à plusieurs mètres de profondeur dans l’eau pour pêcher allongent même leurs ailes le long du corps.
| style="background:white; padding:0 1em;" class="toccolours"|[[File:Districts of Khyber Pakhtunkhwa, Pakistan with district names.png|500px]]
* Les oiseaux au vol très rapide, par exemple l’[[hirondelle]], ont des ailes courtes aux extrémités très fines et pointées vers l’arrière en forme de [[serpe]] ([[Angle de flèche|flèche]] importante des [[avion de chasse|chasseurs]]).
| <ol start="19">
* Les [[Aigle (oiseau)|aigles]] et les [[condor (oiseau)|condors]] au vol plané lent ont à l’extrémité de leurs ailes quelques plumes écartées comme les doigts de la main qui permettent de profiter de la portance créée par le tourbillon ([[ailerette]] ou winglet), ce sont les [[Émargination (plume)|émarginations]]. En outre, ils ont sur le [[Bord d'attaque|bord d’attaque]] de leurs ailes, quelques plumes qui rabattent sur l’[[extrados (aéronautique)|extrados]] l’écoulement d’air qui tend à se décoller en vol très lent à grande incidence ([[dispositif hypersustentateur|bec]] contre le [[décrochage (aéronautique)|décrochage]], {{lang|en|''slat''}} en anglais). Des alulas permettent des vols demandant moins d’énergie.
<li>[[Distretto di Malakand|Malakand]]</li>
[[Fichier:Flight of geese.jpg|thumb|right|Volée en triangle d'[[oie des neiges|oies des neiges]].]]
<li>[[Distretto di Mansehra|Mansehra]]</li>
* Certains oiseaux migrateurs volent en triangle, chacun profitant du tourbillon créé par l’animal qui le précède, l’animal placé en tête venant régulièrement se reposer en queue (comme au [[volley-ball]]).
<li>[[Distretto di Mardan|Mardan]]</li>
* Certains oiseaux se dirigent à l’aide de leur bec plat situé loin en avant du corps ([[plan canard]]) et ont par conséquent des plumes rectrices de très faibles dimensions.
<li>[[Distretto di Mohmand|Mohmand]]</li>
 
<li>[[Distretto di North Waziristan|North Waziristan]]</li>
Le fait de couper les plumes, voire les phalanges, des ailes de certains oiseaux domestiques pour les empêcher de voler s’appelle l’[[éjointage]].
<li>[[Distretto di Nowshera|Nowshera]]</li>
 
<li>[[Distretto di Orakzai|Orakzai]]</li>
== Place de la plume dans l'évolution ==
<li>[[Distretto di Peshawar|Peshawar]]</li>
{{Article détaillé|évolution (biologie)|Histoire évolutive des oiseaux}}
<li>[[Distretto di Shangla|Shangla]]</li>
[[Image:Mahakala omnogovae.jpg|200px|''[[Mahakala]]'', un [[Dromaeosauridae]], vue d’artiste.]]
<li>[[Distretto di South Waziristan|South Waziristan]]</li>
 
<li>[[Distretto di Swabi|Swabi]]</li>
=== Témoignages fossiles ===
<li>[[Distretto di Swat|Swat]]</li>
[[Image:Archaeopteryx (Feather).jpg|Fossile d'une plume d<nowiki>'</nowiki>''Archaeopteryx''.|alt=Empreinte d'une plume d'Archaeopteryx sur une plaque rocheuse.]]
<li>[[Distretto di Tank|Tank]]</li>
<li>[[Distretto di Torghar|Torghar]]</li>
<li>[[Distretto di Upper Chitral|Upper Chitral]]</li>
<li>[[Distretto di Upper Dir|Upper Dir]]</li>
<li>[[Distretto di Upper Kohistan|Upper Kohistan]]</li>
</ol>
|}
 
{| class="wikitable sortable"
On a longtemps pensé que seuls les oiseaux modernes avaient des plumes. La découverte de plumes asymétriques (donc modernes) sur ''[[Archaeopteryx]]'', dans les [[années 1860]] a lancé un débat sur l'origine des plumes chez les oiseaux modernes ; ce cas est longtemps resté unique. Puis de nombreux fossiles de [[théropode]]s, dont ''[[Sinosauropteryx]]'' de la province du [[Liaoning]] en [[République populaire de Chine|Chine]] ont prouvé que les spécimens de cette lignée, dont font vraisemblablement partie les oiseaux, possédaient des plumes ou des protoplumes (voir [[dinosaures à plumes]]). À l’exception des fossiles de dinosaures aviens, proches des oiseaux modernes, la morphologie des squelettes de dinosaures non-aviens à plumes n’est en général pas compatible avec un vol battu. <br />En [[2016]], pour la première fois deux fragments d'ailes avec plumes (ayant conservé une coloration), peau et os ont été trouvés dans un morceau d'[[ambre]] (provenant du nord-est du [[Myanmar]] et datant d'environ 99 millions d'années, soit milieu du [[Crétacé]]) suggérant que des plumes aux structures et arrangements assez similaires à ceux des oiseaux d'aujourd'hui existaient déjà. Ces plumes appartenaient probablement à un poussin d'[[énantiornithes]], (sorte d'oiseau primitif à dents et griffes alaires, qui a disparu avec les dinosaures, il y a environ 66 millions d'années). <br />Il semble cependant que ces plumes, déjà semblables à celles des adultes, ne soit pas issues d'une mue et qu'il n'existait pas encore l'étape du duvet juvénile<ref>Becker, Rachel (2016) [http://www.nature.com/news/bird-wings-trapped-in-amber-are-a-fossil-first-from-the-age-of-dinosaurs-1.20162?WT.mc_id=SFB_NNEWS_1508_RHBox ''Bird wings trapped in amber are a fossil first from the age of dinosaurs''] Nature ; 28 Juin 2016, doi: 10.1038 / nature.2016.20162</ref>.
|-
 
! No. distretto
Certaines espèces ne possédaient que quelques touffes de plumes symétriques dispersées sur leurs « mains » et leur longue queue osseuse. Pour certaines, le corps était également couvert de duvet, d’autres enfin avaient un plumage bien plus développé sur les pattes arrière, ce qui leur permettait peut-être de planer avec leurs quatre membres étendus. Ces spécimens témoignent d’une apparition de la plume indépendamment de l’origine du vol, même si elle a ensuite été réutilisée à cette fonction : il s’agit d’une [[exaptation]]. La plume a donc pu d’abord remplir d’autres rôles (isolation thermique, communication notamment sexuelle, reproduction). Leur apparition, bien avant le vol, semble confirmer ce qui était prédit par la théorie de l’[[évolution (biologie)|évolution]] : l’organe crée les fonctions.
! Distretto
 
! Capoluogo
[[Fichier:Feather stages diagram.svg|vignette|200px|Évolution des plumes<ref>{{Article|langue=en|auteur=X. Xu, Y. Guo|titre=The origin and early evolution of feathers : insights from recent paleontological and neontological data|périodique=Vertebrata PalAsiatica|date=2009|volume=47|numéro=4|pages=311–329}}</ref>.]]
! Superficie<br />(km²)
 
! Abitanti<br />(2023)
Au fil des découvertes, l’époque de l’apparition de la première plume recule. Le spécimen d’''[[Epidexipteryx]]'' décrit en [[2008]], découvert en Mongolie, possédait déjà des plumes primitives. Il a été daté de 168 à {{nombre|152|[[million d'années|Ma]]}} ; pour lui aussi, toute capacité de vol est exclue<ref>{{fr}} {{lien web|url=http://www.futura-sciences.com/fr/news/t/paleontologie/d/un-dinosaure-a-plumes-plus-vieux-que-larcheopteryx_17185/ |titre=Un dinosaure à plumes plus vieux que l’archéoptéryx |auteur=Laurent Sacco |site=Futura-Sciences |date=30 octobre 2008 |consulté le=4 novembre 2008}}.</ref>. En 2008 puis 2009, c’est au tour d’un petit [[troodontidae|troodontidé]], ''[[Anchiornis|Anchiornis huxleyi]]'' d’être décrit comme étant lui aussi un dinosaure non avien à plumes, antérieur à ''[[Archaeopteryx]]''. De longues plumes lui couvrent les membres antérieurs, la queue mais aussi les membres postérieurs. Il est daté du [[Jurassique]], entre 151 et {{nombre|161|[[million d'années|Ma]]}}.
! Densità<br />(abitanti/km²)
 
! Divisione
En 2008, la découverte de « poils » sur ''[[Tianyulong|Tianyulong confuciusi]]'', un dinosaure [[Heterodontosauridae]], donc assez éloigné de la lignée des théropodes et qui vivait entre 99 et {{nombre|144|[[million d'années|Ma]]}}, fait reculer l’origine des plumes à l’origine même des dinosaures. En effet, le groupe des dinosaures s’est séparé il y a {{unité|240|[[million d'années|Ma]]}} environ en deux grands groupes, les [[Ornithischia]] auxquels se rattache ce spécimen et les [[Saurischia]] dont seront issus les théropodes. De ce fait, si ces protoplumes sont considérées comme [[Homologie (évolution)|homologues]], cela veut dire qu’il est possible qu’elles existent depuis au moins cette époque<ref>{{lien web|url=http://www.futura-sciences.com/fr/news/t/paleontologie/d/les-dinosaures-ont-invente-les-plumes-il-y-a-tres-longtemps_18652/ |titre=Les dinosaures ont inventé les plumes il y a très longtemps |auteur=Jean-Luc Goudet |site=Futura-Sciences |date=23 mars 2009}}.</ref>. Ce fait avait déjà été suspecté grâce à un fossile de ''[[Psittacosaurus]]'' en 2002.
|-
 
|1
On connaît également de nombreux fossiles de [[Ptérosaure]]s recouverts d’un duvet (« [[pycnofibre]]s ») (voir {{en}} [[:en:Pterosaur#Pycnofibers|Pycnofibre]]), par exemple ''[[Sordes (ptérosaure)|Sordes pillosus]]'', ce qui pose la question d’une origine commune de ces [[phanère]]s chez les premiers [[Archosaure]]s<ref>{{Article|lang=fr|auteur=Prum R. et Brush A. |titre=Les plumes de dinosaures |revue=[[Pour la Science]] |vol=305 |date=mars 2003}}.</ref>.
|[[Distretto di Abbottabad|Abbottabad]]
 
|[[Abbottabad]]
=== Plumes et écailles ===
|align="right"|{{formatnum:1967}}
{{refnec|Longtemps, on a vu dans la plume une écaille de type reptile modifiée, comparable aux propres [[scutelle]]s des oiseaux, par allongement progressif suivi d’une ramification latérale en barbes et barbules}}, cependant plusieurs observations contredisent ce phénomène<ref name=Prum&Brush>{{article|auteurs=Prum R. et Brush A.|titre=Les plumes des dinosaures, dossier spécial Le monde des Dinosaures|revue=[[Pour la Science]]|mois=Juillet/Septembre |année=2005}}</ref>. Le germe des plumes est tubulaire, y compris dans le développement des barbes, avant de se répandre ensuite latéralement et cela quelle que soit l'étape de développement de l'oiseau. Les données embryologiques montrent que les plumes, chez les Dinosauriens donc chez les oiseaux, sont issues de plusieurs innovations évolutives spécifiques.
|align="right"|{{formatnum:1419072}}
 
|align="right"|720
L'étude de ces plumes permet même de retracer l’[[arbre phylogénétique]]<ref name=Prum&Brush/>.
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
 
|-
== Parasitisme des plumes ==
|2
[[image:Feather hole.jpg|thumb|trou des rectrice d'[[Hirondelle rustique]] probablement dû à un "pou des oiseaux" du genre ''[[Brueelia]]'' spp.]]
|[[Distretto di Bajaur|Bajaur]]
De nombreux [[ectoparasite]]s vivent dans les plumes, notamment les [[Mallophaga]], [[Phthiraptera]] et [[acariens]] appelés poux des plumes. Au fil du temps, les lignées de parasites [[coévolution|coévoluent]] avec l'espèce hôte, aussi peuvent-ils être utilisés comme marqueurs phylogénétiques. Les Mallophaga surnommés « poux broyeurs » comme ''[[Brueelia]]'' consomment les rectrices ou les pennes provoquant des trous dans les plumes. Ces espèces ont été décrites abondamment dans le cadre d'études épistémologiques qui mettent au jour le rapport entre écologie et pullulation des parasites<ref>{{ouvrage |langue=en |prénom1=Anders Pape|nom1=Møller |prénom2=J.E. |nom2=Loye |prénom3=M. |nom3=Zuk |titre=Bird-parasite interactions: Ecology, evolution, and behaviour |lieu=Oxford, Reino Unido |éditeur=Oxford University Press |année=1991 |pages=328–43}}</ref>.
|[[Bajaur]]
 
|align="right"|{{formatnum:1290}}
== Utilisation humaine ==
|align="right"|{{formatnum:1287960}}
La production de plumes est importante à cause des volumes de [[volaille]]s produites en [[aviculture]]. Des volailles terrestres, on tire essentiellement de la [[farine animale]] tandis qu'on exploite les duvets et plumules des oiseaux aquatiques. La production de plumes ornementales est aujourd'hui marginale.
|align="right"|{{formatnum:1000}}
 
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
=== Utilisation ornementale ===
|-
{{loupe|Art plumaire}}
[[Image:Two Pataxo indians (Brasília, 04 April 2006).jpeg|thumb|right|200px|Amérindien [[Pataxó]].]]
Les civilisations [[Amérindiens|amérindiennes]] tant au sud<ref>{{harv|id=LAAR|texte=Furst, 1991}}</ref> ([[quetzal]], [[Trochilidae|oiseaux-mouches]]…) qu’au nord ([[Aigle (oiseau)|aigle]]<ref name="plume d'aigle">{{lien web|url=http://www.artisanatindien.com/plumes.html |titre=Les plumes d’aigle}}.</ref>…) ont utilisé les plumes comme élément décoratif ou comme signe distinctif du rang social ; toutefois l’usage symbolique chez ces peuples ne peut être séparé de l’usage ornemental. Les [[Coiffe amérindienne|coiffes]] en sont l’usage le plus connu, mais aussi les tambourins, habits, colliers{{etc.}} Dans ce cas, les plumes étaient fixées par ligature sur un support souple ou incluses dans un support rigide (vannerie, osier{{etc.}}). Il existe toutefois un autre usage décoratif par collage. Si cette dernière technique était répandue dans une grande partie du monde précolombien (Pérou, Amazonie{{etc.}}), ce sont les Aztèques qui excellèrent dans sa pratique. Elle atteignit une période d’apogée au {{XVIe siècle}}, juste avant puis juste après la conquête espagnole avec la création de véritables tableaux religieux en mosaïque de plumes. Une quinzaine de ces tableaux du {{XVIe siècle}} sont conservés dans le monde, dont deux en France : le Triptyque de la Crucifixion au [[Musée national de la Renaissance]] ([[Écouen]]) et la Messe de Saint-Grégoire, le plus ancien conservé (1539), au [[Musée des Jacobins d'Auch|Musée des Jacobins]] d’[[Auch]] (Gers).
 
La [[plume d'autruche]] était chez les anciens [[Égyptiens]] et les anciens [[Libyens]] un symbole guerrier, en raison peut-être du caractère combatif et vigilant de cet oiseau; aussi les soldats et les chasseurs avaient-ils coutume de porter une ou plusieurs plumes sur la tête <ref>Julien d'Huy, 2009, [https://independent.academia.edu/JuliendHuy/Papers/670322/Une_volonte_de_s_approprier_symboliquement_les_qualites_de_lautruche_serait_a_lorigine_de_certains_jeux_graphiques_dans_lart_rupestre_du_Sahara_oriental._-_Les_Cahiers_de_lAARS_13_2009_81-84 « Une volonté de s'approprier symboliquement les qualités de l'autruche serait à l'origine de certains jeux graphiques dans l'art rupestre du Sahara oriental. ».] ''Les Cahiers de l'AARS'', 13 : 81-84.</ref>.
 
L'usage de se décorer la tête avec des plumes d'autruche existait aussi dans l’[[Antiquité]] européenne : les Grecs ou les Romains en décoraient leur casques).
[[Image:3813GrandChapeau1911.png|thumb|left|Chapeau décoré de deux plumes d’[[autruche]], Grand magasin du Louvre, Paris, 1911/1912.]]
Au cours des siècles, différentes vagues de mode apparurent. Les grandes plumes colorées de certains oiseaux (autruche, casoar…) servent d’éléments de décoration dans le vêtement et le costume de scène ainsi que pour les [[chapeau]]x et la coiffure. Sous [[Henri VIII|{{nobr|Henri {{VIII}}}}]], les plumes étaient petites et mettaient en valeur les autres accessoires ; sous {{nobr|Charles {{II}}}} et [[Henri IV de France|{{nobr|Henri {{IV}}}}]], elles ornaient les [[couvre-chef]]s en panache. Les [[Boa (vêtement)|boas]] seraient apparus dès le {{XVIIe siècle}} mais ne sont réellement décrits qu’à partir du siècle suivant.
 
Vers la fin du {{XIXe siècle}}, cette tendance était si grande que l’activité, connue sous le nom de « [[plumasserie]] », avait acquis un statut industriel. En [[Amérique]], cinq millions d’oiseaux étaient tués annuellement pour cet usage. Les plumes des [[oiseau de mer|oiseaux de mer]] étaient particulièrement prisées en raison de leur résistance ; de ce fait, l’industrie de la plume a été considérée comme l’un des facteurs responsables du déclin des populations d’oiseaux marins dans bon nombre de régions de l’Atlantique Nord à cette époque<ref>Ratcliffe, N.. {{lang|en|Causes of seabird population change}}. ''In'' Mitchell, P. ''et al.'' 2004. {{lang|en|Seabird populations of Britain and Ireland}}. Poyser, London, {{p.|407-441}}.</ref>. De tels chiffres mobilisèrent l’opinion publique et des mouvements ''anti-plume'' furent créés afin que seules les plumes d’oiseaux domestiques soient utilisées.
 
=== Éventails ===
[[Image:Ancient Egyptian Fans and Oars.png|thumb|right|150px|Éventails égyptiens, représentation du {{XIXe siècle}}]]
Les éventails des Égyptiens antiques, dont les plus anciens remontent au {{-m|III|e}}, étaient en plume. Les premiers [[éventail]]s chinois étaient également en plume avant d'être fabriqués en [[papier]], [[bambou]] et [[soie]]. Ils ont été datés du {{-m|I|er}} environ. De cet origine, le caractère chinois pour le mot « éventail » ({{lang|zh|[[Wikt:扇|扇]]}} ou {{lang|zh|[[Wikt:煽|煽]]}}) est graphiquement dérivé de celui du mot « plume » ({{lang|zh|[[Wikt:羽|羽]]}})<ref>{{lien web|url=http://culture-chine.blogspot.com/2007/10/histoire-des-eventails-chinois.html|titre=Histoire des éventails chinois|date=lundi 8 octobre 2007}}</ref>. Indépendamment de toute influence extérieure, les [[Aztèque]]s et les [[Civilisation maya|Mayas]] utilisaient aussi des éventails en plumes.
 
=== Fabrication de leurres ===
Plusieurs centaines de millions de pêcheurs dans le monde utilisent les plumes pour la fabrication de leurres pour la [[pêche sportive]], notamment en [[mouche de pêche]]. La première trace écrite que l'on ait de cette utilisation se trouve dans une description de [[Claude Élien]] au {{IIe siècle}}. Les plumes proviennent la plupart du temps d'élevages spécialisés dans la production de plumes. Elles sont soit prélevées sur l'oiseau vivant, soit proviennent de cous ou de selles, nécessitant l'abattage du volatile. Au cours des derniers siècles, pratiquement toutes les espèces ont été concernées. Notons notamment la [[perdrix rouge]], le [[faisan]], le [[Coq de Sonnerat|coq de jungle]], le [[paon]] ... et surtout le [[coq de pêche]]. À titre d'exemple, un seul producteur de coqs de pêche, américain, la Whiting Farms Inc, a en 2008 eu un chiffre d'affaires de 20 millions de [[Dollar américain|dollars américains]]<ref>[http://www.zoominfo.com/Search/CompanyDetail.aspx?CompanyID=111378550&cs=QEGo4B2oc ]</ref>.
 
=== Industrie de transformation ===
{{loupe|plumasserie}}
==== Colorations artisanales ====
Afin d’obtenir des plumes pour fabriquer entre autres les coiffes, certaines communautés ont mis en place des techniques diverses. Les colorations à base de [[teinture]]s ou de décolorants pour obtenir les couleurs voulues ont été utilisées en [[Amérique du Sud]] notamment. [[Charles Darwin]] rapportent que les Amérindiens réussissaient à obtenir des couleurs plus conformes à leur souhait en changeant le régime alimentaire des oiseaux, ce que savaient faire également les [[Malais (peuple)|Malais]]. Les Amérindiens pratiquent également le [[tapirage]], c’est-à-dire qu’en appliquant des produits chimiques sur des oiseaux captifs, ils parviennent à obtenir des nuances de couleurs non naturelles. L’oiseau est soit d’abord plumé puis son [[épiderme (anatomie)|épiderme]] est massé avec des décoctions de plantes, soit du venin est déposé dans le calamus des plumes. Les couleurs structurales des plumes disparaissent et les plumes qui repoussent sont alors jaunes ou roses. Les [[Enawenê-Nawê]], avec du venin de batracien transforment des plumes normalement vertes en plumes jaunes avec des nuances de vermillon<ref>{{fr}} {{lien web|url=http://www.jacobins.mairie-toulouse.fr/expos/cultures_monde/textes/plumes_2.htm|titre=Une technique de virtuose|site du Patrimoine Historique de la Ville de Toulouse}}</ref>.
 
Aujourd’hui les nord-amérindiens colorent des plumes de [[dinde|dindons]] à l’[[encre]] pour fabriquer et vendre des coiffes aux touristes, la détention de vraies plumes d’aigle étant interdite aux non indiens<ref name="plume d'aigle" />. La teinture de plumes ou la fabrication de plumes artificielles est également encouragée auprès de certaines communautés pour tenter de sauver les [[extinction des espèces|espèces en danger]], comme l’[[Ara bleu]] en [[Bolivie]]<ref>{{en}} {{lien brisé|url=http://www.ornithomedia.com/magazine/mag_art387_2.htm |titre= L’Ara à gorge bleue et les parures |site=ornithomedia.com}}.</ref>. Les [[Boa (vêtement)|boas]] confectionnés à partir de plumes d’[[autruche]]s, de dindes ou de [[Marabout (oiseau)|marabouts]] peuvent également être teints.
 
==== Récoltes des plumes après abattage ====
Toutes les plumes utilisées ne sont pas obtenues après abattage des oiseaux. La pratique de récupération des plumules ou duvet pour les palmipèdes, récupérations des plumes d’[[autruche]]s{{etc.}}, sur les animaux vivants est marginale. Dans les abattoirs, les plumes peuvent être arrachées à sec mais il est plus facile et rapide d’échauder les oiseaux à environ {{température|70|°C}} pendant 1 à {{nombre|3|minutes}}<ref name="FAO" />. Les plumes sont arrachées manuellement, quelquefois avec l’aide d’une machine appelée « plumeuse ». Les plumes sont ensuite séchées dans des tambours pour qu’elles prennent du volume. Elles sont ensuite triées, industriellement par des machines à flux d’air<ref name="FAO" />. Le plumage à sec, n’impliquant pas de processus industriel est plus rentable pour les éleveurs<ref name="FAO" />.
 
Pour les [[palmipède]]s en France, 70 à 55 % des plumes sont utilisables<ref name="ademe" />.
 
==== La filière duvet ====
La fabrication de [[vêtement]]s isolants ([[anorak]], ''doudoune''{{etc.}}) ainsi que des sacs de couchage, [[édredon]]s, [[Duvet (literie)|duvets]], oreillers, couettes est la principale utilisation des plumes. Le [[duvet (plumage)|duvet]] est la plume la plus utilisée et celle qui a le plus de valeur. Le duvet provient aujourd’hui essentiellement des [[volaille]]s [[palmipède]]s de la filière [[aviculture|avicole]]. Les duvets de certaines espèces sont plus réputés que d’autre, aussi plusieurs pays ont mis en place des législations protégeant les consommateurs. Au [[Canada]], il est obligatoire de faire figurer de quel oiseau les plumes proviennent mais les termes employés sont équivoques puisqu’ils désignent en fait toutes les plumes secondaires des oiseaux aquatiques, comme les oies, les canards et les cygnes, constituées des barbes se ramifiant à partir du penne, mais n’ayant pas de rachis<ref>{{lien web|url=http://www.competitionbureau.gc.ca/internet/index.cfm?itemID=1570&lg=f |titre=Produits avec remplissages de plume : Glossaire |site=Bureau de la concurrence Canada}}.</ref>. La plupart des produits du commerce sont fabriqués à partir d’un mélange de plumules et de duvet ; plus la quantité de duvet est importante et plus la valeur du produit est élevée.
 
La production est importante à cause des volumes de [[volaille]]s produites en [[aviculture]]. Les plumes des espèces fournissant le duvet et plumules peuvent être valorisées industriellement en étant incluses dans des articles textiles, le reste étant transformé en [[farine animale]], en [[cystéine]], en [[engrais]] ou traité comme déchet. En France, la production de plumes de palmipèdes représente {{unité|12000|tonnes}} par an dont {{unité|5000|tonnes}} sont des déchets<ref name="ademe" />. Les vêtements et produits à base de plumes sont perçus par la clientèle comme des produits de qualité, la demande en qualité augmentant, la quantité de déchets devrait aussi augmenter. Les plumes blanches sont les plus recherchées.
 
La récolte continue, dans les pays industriels, d’être une source de revenus non négligeable. Elle est principalement pratiquée sur les [[canard]]s ou les [[oie]]s en Europe. Les revenus proviennent des animaux abattus et des récoltes des mues naturelles à partir de l’âge de 9 à {{nombre|10|semaines}} puis toutes les six semaines pour produire {{nombre|100|grammes}} de plumes (8 à 15 % de duvet<ref name="ademe">{{fr}} {{lien web|url=http://www2.ademe.fr/servlet/KBaseShow?sort=-1&cid=96&m=3&catid=14831 |titre=Plumes et duvets |éditeur=[[Agence de l'environnement et de la maîtrise de l'énergie|ADEME]]}}.</ref>) environ chez les oies<ref name="FAO">{{Lien web|url=http://www.fao.org/DOCREP/004/Y4359F/y4359f0d.htm |titre=Production de plumes et de duvets (d’oies) |éditeur=[[Organisation des Nations unies pour l'alimentation et l'agriculture|FAO]]}}.</ref> et enfin les plumes à l’abattage.
 
En 1994, les échanges internationaux ont porté sur plus de {{unité|67000|tonnes}} de plumes et duvets bruts, soit {{nombre|650|millions}} de [[dollar américain|dollars américains]]<ref name="FAO"/> dont 30 % en masse et 40 % en valeur pour les oies. 93 % de la demande internationale se concentre sur les [[États-Unis]], la [[France]], l’[[Allemagne]], le [[Japon]], [[Taïwan]] et l’[[Italie]] tandis que {{nombre|25|pays}}, surtout en Europe, [[Amérique du Nord]] et [[Asie]], détiennent une production significative à l’échelle du marché mondial. En 2002, la demande était grande et le marché n’était pas saturé<ref name="FAO" />. Le prix en 2001 sont en France<ref name="ademe" /> :
* 15 à {{nombre|40|[[euro|€]]}} du kilogramme le duvet
* 10 à {{nombre|15|€}} du kilogramme le « duvet plumeux »
* 1,5 à {{nombre|2|€}} du kilogramme la plume et plumette.<!-- valeurs à réactualiser ? car datant d’il y a une décennie ! -->
 
==== Production de [[cystéine]] ====
La β-keratin est obtenue par dialyse d’une solution aqueuse d’[[urée]] et de 2-[[mercaptoethanol]]<ref name="cystéine">{{Article|lang=en|résumé=http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=825033|titre=Partially carboxymethylated feather keratins. 1. Properties in aqueous systems|auteur=Schrooyen Peter M. M. ; Dijkstra Piet J. ; Oberthür Radulf C. ; Bantjes Adriaan ; Feijen Jan|revue={{lang|en|Journal of agricultural and food chemistry}}|issn=0021-8561|date=2000|vol=48|no=9|pages=4326-4334 (1 p.1/4)}}</ref> dans laquelle sont trempées les plumes. Une agrégation de protéines a lieu et le résidu est soumis à plusieurs acides et agents chimiques<ref name="cystéine" />. L’[[acide L-cystéique]] est ensuite transformé en [[cystéine]] (E910 (L-cystéine), E920 (L-cystéine hydrochloride), E921 (L-cystéine hydrochloride monohydrate). La cystéine est par exemple utilisée en boulangerie comme correcteur de la force des pâtes à [[pain]]<ref>{{lien web|langue=fr|url=http://www.muehlenchemie.de/francais/savoir-faire/glossaire.html|titre=glossaire|éditeur=Mühlenchemie GmbH & Co. KG}}.</ref>. Si, historiquement, la cystéine a été extraite de plumes d’oiseaux et de cheveux, la législation européenne interdit maintenant l’usage de cystéine d’origine humaine.
 
==== La poudre de plume ====
La farine ou poudre de plumes est une [[farine animale]], elle est peu considérée du fait de son odeur. Elle est produite avant tout avec les plumes des volailles terrestres. Ces farines ont la composition des plumes c’est-à-dire que la kératine représente 85,9 % de la teneur en protéines et 70 % de la matière sèche totale.
 
{{article détaillé|Farine de plumes}}
 
La poudre, pour améliorer sa digestibilité, est hydrolysée par traitement [[Enzyme|enzymatique]] ou [[physico-chimique]]. Si la digestibilité apparente atteint 65 % pour les volailles, et 85 % pour les ruminants, l’apport nutritif est faible car elle ne contient que 0,5 % de [[méthionine]], 2,2 % de [[Lysine]], 0,8 % de [[histidine]] et 0,7 % de [[tryptophane]] mais sont riches en cystéine<ref name="lyon1">{{lien web|langue=fr|url=http://www2.vet-lyon.fr/ens/nut/webbromato/cours/farinean/vafa.html |titre=Valeur alimentaire des farines animales |éditeur=école vétérinaire de Lyon}}.</ref>. Elles ont en revanche un relativement bon apport énergétique, comparable à la farine de sang<ref name="lyon1" /> toutes deux pauvres en matières minérales<ref name="lyon2">{{lien web|langue=fr|url=http://www2.vet-lyon.fr/ens/nut/webbromato/cours/farinean/compofa.html |titre=Composition chimique des co-produits animaux |éditeur=école vétérinaire de Lyon}}.</ref>.
 
{| class="wikitable"
|+ Composition chimique<ref name="lyon2"/>
!Matières sèches
!Matières azotées totales
![[Lipide]]s
!Cendres
![[Calcium]]
![[Phosphore]]
|-----
|93
|92
|3
|[[Distretto di Bannu|Bannu]]
|3,4
|[[Bannu]]
|0,2
|align="right"|{{formatnum:1972}}
|0,7
|align="right"|{{formatnum:1357890}}
|align="right"|690
|[[Divisione di Bannu|Bannu]]
|-
|4
|[[Distretto di Batagram|Batagram]]
|[[Batagram]]
|align="right"|{{formatnum:1301}}
|align="right"|{{formatnum:554133}}
|align="right"|{{formatnum:1100}}
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|5
|[[Distretto di Buner|Buner]]
|[[Daggar]]
|align="right"|{{formatnum:1865}}
|align="right"|{{formatnum:1016869}}
|align="right"|550
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|6
|[[Divisione di Charsadda|Charsadda]]
|[[Charsadda]]
|align="right"|996
|align="right"|{{formatnum:1835504}}
|align="right"|{{formatnum:1800}}
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]
|-
|7
|[[Distretto di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]
|[[Dera Ismail Khan]]
|align="right"|{{formatnum:9334}}
|align="right"|{{formatnum:1822916}}
|align="right"|200
|[[Divisione di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]
|-
|8
|[[Distretto di Hangu|Hangu]]
|[[Hangu, Pakistan|Hangu]]
|align="right"|{{formatnum:1097}}
|align="right"|{{formatnum:528902}}
|align="right"|480
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]
|-
|9
|[[Distretto di Haripur|Haripur]]
|[[Haripur (Pakistan)|Haripur]]
|align="right"|{{formatnum:1725}}
|align="right"|{{formatnum:1173056}}
|align="right"|680
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|10
|[[Distretto di Karak|Karak]]
|[[Karak]]
|align="right"|{{formatnum:3371}}
|align="right"|{{formatnum:815878}}
|align="right"|240
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]
|-
|11
|[[Distretto di Khyber|Khyber]]
|[[Landi Kotal]]
|align="right"|{{formatnum:2576}}
|align="right"|{{formatnum:1146267}}
|align="right"|440
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]
|-
|12
|[[Distretto di Kohat|Kohat]]
|[[Kohat]]
|align="right"|{{formatnum:2991}}
|align="right"|{{formatnum:1234661}}
|align="right"|410
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]
|-
|13
|[[Distretto di Kolai-Palas|Kolai-Palas]]
|[[Dassu, Khyber Pakhtunkhwa|Dassu]]
|align="right"|{{formatnum:1410}}
|align="right"|{{formatnum:280162}}
|align="right"|200
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|14
|[[Distretto di Kurram|Kurram]]
|[[Parachinar]]
|align="right"|{{formatnum:3380}}
|align="right"|{{formatnum:785434}}
|align="right"|230
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]
|-
|15
|[[Distretto di Lakki Marwat|Lakki Marwat]]
|[[Lakki Marwat]]
|align="right"|{{formatnum:3296}}
|align="right"|{{formatnum:1040856}}
|align="right"|320
|[[Divisione di Bannu|Bannu]]
|-
|16
|[[Distretto di Lower Chitral|Lower Chitral]]
|[[Chitral]]
|align="right"|{{formatnum:6458}}
|align="right"|{{formatnum:320407}}
|align="right"|50
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|17
|[[Distretto di Lower Dir|Lower Dir]]
|[[Timergara]]
|align="right"|{{formatnum:1583}}
|align="right"|{{formatnum:1650183}}
|align="right"|{{formatnum:1000}}
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|18
|[[Distretto di Lower Kohistan|Lower Kohistan]]
|[[Pattan (Pakistan)|Pattan]]
|align="right"|642
|align="right"|{{formatnum:340017}}
|align="right"|530
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|19
|[[Distretto di Malakand|Malakand]]
|[[Batkhela]]
|align="right"|952
|align="right"|{{formatnum:826250}}
|align="right"|870
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|20
|[[Distretto di Mansehra|Mansehra]]
|[[Mansehra]]
|align="right"|{{formatnum:4579}}
|align="right"|{{formatnum:1797177}}
|align="right"|390
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|21
|[[Distretto di Mardan|Mardan]]
|[[Mardan]]
|align="right"|{{formatnum:1632}}
|align="right"|{{formatnum:2744898}}
|align="right"|{{formatnum:1700}}
|[[Divisione di Mardan|Mardan]]
|-
|22
|[[Distretto di Mohmand|Mohmand]]
|[[Ghalanai]]
|align="right"|{{formatnum:2296}}
|align="right"|{{formatnum:553933}}
|align="right"|240
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]
|-
|23
|[[Distretto di North Waziristan|North Waziristan]]
|[[Miranshah]]
|align="right"|{{formatnum:4707}}
|align="right"|{{formatnum:693137}}
|align="right"|150
|[[Divisione di Bannu|Bannu]]
|-
|24
|[[Distretto di Nowshera|Nowshera]]
|[[Nowshera]]
|align="right"|{{formatnum:1748}}
|align="right"|{{formatnum:1740705}}
|align="right"|{{formatnum:1000}}
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]
|-
|25
|[[Distretto di Orakzai|Orakzai]]
|[[Kalaya]]
|align="right"|{{formatnum:1538}}
|align="right"|{{formatnum:387561}}
|align="right"|250
|[[Divisione di Kohat|Kohat]]
|-
|26
|[[Distretto di Peshawar|Peshawar]]
|[[Peshawar]]
|align="right"|{{formatnum:1518}}
|align="right"|{{formatnum:4758762}}
|align="right"|{{formatnum:3100}}
|[[Divisione di Peshawar|Peshawar]]
|-
|27
|[[Distretto di Shangla|Shangla]]
|[[Alpuri]]
|align="right"|{{formatnum:1586}}
|align="right"|{{formatnum:891252}}
|align="right"|560
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|28
|[[Distretto di South Waziristan|South Waziristan]]
|[[Wanna (Pakistan)|Wanna]]
|align="right"|{{formatnum:6620}}
|align="right"|{{formatnum:888675}}
|align="right"|130
|[[Divisione di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]
|-
|29
|[[Distretto di Swabi|Swabi]]
|[[Swabi]]
|align="right"|{{formatnum:1543}}
|align="right"|{{formatnum:1894600}}
|align="right"|{{formatnum:1200}}
|[[Divisione di Mardan|Mardan]]
|-
|30
|[[Distretto di Swat|Swat]]
|[[Saidu Sharif]]
|align="right"|{{formatnum:5337}}
|align="right"|{{formatnum:2687384}}
|align="right"|500
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|31
|[[Distretto di Tank|Tank]]
|[[Tank (Pakistan)|Tank]]
|align="right"|{{formatnum:2900}}
|align="right"|{{formatnum:470293}}
|align="right"|160
|[[Divisione di Dera Ismail Khan|Dera Ismail Khan]]
|-
|32
|[[Distretto di Torghar|Torghar]]
|[[Judba]]
|align="right"|497
|align="right"|{{formatnum:200445}}
|align="right"|400
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|-
|33
|[[Distretto di Upper Chitral|Upper Chitral]]
|[[Buni]]
|align="right"|{{formatnum:8392}}
|align="right"|{{formatnum:195528}}
|align="right"|23
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|34
|[[Distretto di Upper Dir|Upper Dir]]
|[[Dir (Pakistan)|Dir]]
|align="right"|{{formatnum:3699}}
|align="right"|{{formatnum:1083566}}
|align="right"|290
|[[Divisione di Malakand|Malakand]]
|-
|35
|[[Distretto di Upper Kohistan|Upper Kohistan]]
|[[Dasu]]
|align="right"|{{formatnum:5440}}
|align="right"|{{formatnum:422947}}
|align="right"|78
|[[Divisione di Hazara|Hazara]]
|}
 
=== Struttura distrettuale ===
La production de farine animale représentait {{nombre|531000|tonnes}} en 1997 en [[France]], la production de farine de plume représentait {{nombre|34370|tonnes}}<ref name="lyon3">{{lien web|langue=fr|url=http://www2.vet-lyon.fr/ens/nut/webbromato/cours/farinean/faprarch.html |titre=Production de graisses et de farines animales en France en 1994, 1996, 1997 et 1998 |éditeur=école vétérinaire de Lyon}}.</ref>, {{nombre|31000|tonnes}} en 1996 et {{nombre|28000|tonnes}} en 1994 pour {{nombre|742000|tonnes}} au total. La production de farine de plume est en constante augmentation, même sans débouché et alors que la production générale est en baisse.
La suddivisione in distretti è ulteriormente frammentata in ''tehsil'' (sottodistretti) e ''union councils'' (le unità amministrative più piccole). Alcuni distretti, come [[Distretto di Peshawar|Peshawar]], [[Distretto di Mardan|Mardan]] e [[Distretto di Swat|Swat]], hanno una popolazione particolarmente elevata e giocano un ruolo di primo piano a livello economico e politico.
 
=== Ex FATA (Federally Administered Tribal Areas) ===
En principe, en France<ref name="ademe" /> :
Un discorso a parte meritano le [[Aree tribali di amministrazione federale|aree tribali ex FATA]], che fino al 2018 godevano di uno status speciale e non facevano parte formalmente di nessuna provincia, essendo amministrate direttamente dal governo federale. L'abolizione dello status speciale e l'integrazione delle ex FATA in Khyber Pakhtunkhwa, approvata tramite una riforma costituzionale, ha segnato un passaggio storico verso la normalizzazione di queste aree, a lungo rimaste ai margini dello sviluppo. Oggi, i cosiddetti «''tribal districts''» (come [[Distretto di Khyber|Khyber]], [[Distretto di Mohmand|Mohmand]], [[Distretto di Bajaur|Bajaur]], [[Distretto di Kurram|Kurram]], [[Distretto di Orakzai|Orakzai]], [[Distretto di North Waziristan|North Waziristan]] e [[Distretto di South Waziristan|South Waziristan]]) sono formalmente parte di KP, con un processo graduale di implementazione del sistema giudiziario e amministrativo provinciale.
* 39 % est incinérée ;
* 1 % environ est transformée en aliments pour l’aquaculture ;
* 13 % pour l’alimentation animale mais cet usage est limité du fait des odeurs de cette farine ;
* 5 % environ ont été incorporées dans la fabrication d’engrais en [[agriculture biodynamique]] ;
* 47 % sont stockées « en attente » et gérées par la [[Mission Interministérielle sur les farines animales]].
 
== Economia ==
Mais en fait, en 2001, 10 % seulement a été incinéré du fait de la saturation des sites d’incinération. Moins de 5 % de la production est utilisée pour l’alimentation animale.
=== Agricoltura e allevamento ===
Storicamente, l'agricoltura rappresenta la spina dorsale dell'economia di Khyber Pakhtunkhwa, benché il territorio montuoso e le scarse superfici pianeggianti riducano le aree coltivabili rispetto a regioni come il Punjab. Le principali colture includono [[Lockerbie - La vera storia dell'attentato [[Triticum|grano]], [[Zea mays|mais]], [[Oryza sativa|riso]], [[Nicotiana tabacum|tabacco]] e [[Albero da frutto|frutta]]. In molte valli, come quelle di Swat, Malakand e Hazara, si coltivano [[Mela|mele]], [[Albicocca|albicocche]], [[Prunus persica|pesche]], [[uva]] e [[Agrume|agrumi]]. L'allevamento di [[Bovinicoltura|bovini]], [[Ovinicoltura|ovini]] e [[Caprinicoltura|caprini]] è molto diffuso. In diverse aree montane, la [[transumanza]] risulta ancora praticata, con i pastori che si spostano stagionalmente.
 
==== DéchetsIndustria etestrattiva recyclagee mineraria ====
Khyber Pakhtunkhwa possiede notevoli risorse naturali, come [[marmo]], [[calcare]], [[Gemma (mineralogia)|pietre preziose]] (tra cui [[Topazio|topazi]] e altre gemme) e giacimenti di [[Gas naturale|gas]] e [[petrolio]], specialmente nelle zone meridionali. L'estrazione del marmo è un settore in crescita, anche se necessita di tecnologie più avanzate per minimizzare gli sprechi e incrementare i margini di profitto.
Les [[déchèterie]]s peuvent recycler certaines plumes. Cet usage est fort ancien, les selliers-garnisseur ou [[bourrelier]]s récupéraient les vieux [[matelas]], pour en produire des nouveaux. Bon nombre de plumes, comme celles des ''[[Gallus gallus domesticus]]'' qui n’ont pas de valeur commerciale suffisante sont considérées comme des [[déchet]]s encombrants. Des chercheurs de l’Université Hébraïque de Jérusalem ont produit un [[Organisme génétiquement modifié|OGM]] appelé « {{lang|en|''bare chicken''}} » qui ne possède pas de plumes<ref>{{lien web|langue=en|url=http://www.piercecollege.edu/faculty/shapirls/naked_chicken.htm |titre={{lang|en|Naked Chicken}} |éditeur={{lang|en|Pierce College}} }}.</ref>, ce qui a des implications religieuses<ref>{{lien web|langue=fr|url=http://www.mk.ca/page6_12.php |titre=Vaad Hair |éditeur={{lang|en|Jewish Community Council of Montreal}}}}, Y.D. 68:10.<!-- page non trouvée, chercher dans les archives ou la nouvelle adresse sur le site --></ref>.
 
=== Settore manifatturiero ===
Les plumes de récupération représentent {{unité|10000|tonnes}} par an dont 30 % à 50 % seraient re-traitées ce qui générerait {{formatnum:2500}} à {{unité|3000|tonnes}} par an de [[coutil]], 500 à {{unité|1500|tonnes}} par an de déchets et 100 à {{nombre|200|tonnes}} de poussières<ref name="ademe" />.
A livello industriale, la provincia si distingue per alcune attività tessili, con aziende specializzate in filati di cotone e tessuti, per l'[[industria alimentare]] incentrata sulla lavorazione di prodotti agricoli e di carne, e per l'[[industria del tabacco]], con stabilimenti di lavorazione e produzione di sigarette nell'area di Mardan. La carenza di infrastrutture, la situazione sicurezza e la complessità logistica hanno storicamente ostacolato l'arrivo di investimenti stranieri, anche se negli ultimi anni si registrano segnali di miglioramento.
 
=== Commercio, infrastrutture e vie di comunicazione ===
=== Autres usages ===
Grazie alla posizione strategica, Khyber Pakhtunkhwa è storicamente un ponte commerciale verso l'Afghanistan e l'Asia Centrale. Il [[Passo Khyber|Khyber Pass]] è stato per secoli una via di passaggio cruciale. Ancor oggi i traffici commerciali transfrontalieri rappresentano una fonte di reddito, specialmente per le aree tribali. L'inadeguatezza di reti stradali e ferroviarie moderne è un limite, sebbene lo Stato pakistano, con l'ausilio di progetti finanziati da Cina e altre potenze (come il [[Corridoio economico Cina-Pakistan|China-Pakistan Economic Corridor]], CPEC), stia lavorando a migliorare le infrastrutture. Le principali arterie stradali sono l'Autostrada M-1 (Peshawar-Islamabad) e la N-5. Peshawar dispone di un aeroporto internazionale ([[Aeroporto di Peshawar|Bacha Khan International Airport]]) che offre voli nazionali e internazionali (in primis verso le città del [[Golfo Persico|Golfo]]).
[[Fichier:Matoya hane.jpg|thumb|Extrémités de flèches japonaises (''Ya'') utilisées dans le [[kyūdō]] avec leur empennage de plumes.]]
* L’usage des [[Plume (écriture)|plumes]], principalement d’oie, mais aussi d’autres oiseaux selon l’usage recherché, comme instrument d’[[écriture]] est très ancien. La plume a été l’outil principal de l’écriture en Occident jusqu’au {{XIXe siècle}}, où elle a été progressivement supplantée par les plumes métalliques, puis les divers types de [[stylographe]]s. Elle demeure irremplaçable dans divers styles de [[calligraphie]] occidentale. Sa portée symbolique reste importante.
* Les plumes sont aussi utilisées dans l'empennage des [[flèche (arme)|flèches]].
* Au {{XIXe siècle}}, l’usage est courant, chez les camelots, de vendre au [[Carnaval de Paris]], de longues plumes de [[paon]], pour chatouiller les passants. Cette pratique sera pourchassée par la police et disparaîtra<ref>Collections Historiques de la Préfecture de Police, Paris : ''Instructions imprimées pour le cortège de 1896'' et presse parisienne de la fin du {{XIXe siècle}}.</ref>.
* Les plumes d’[[trochilidae|oiseaux mouches]] étaient aussi utilisées pour concevoir des fleurs artificielles<ref>{{lien web|url=http://www.museevirtuel.ca/Exhibitions/Colibri/Fr/Colibris/Les-Colibris-Et-Les-Autres-Animaux/les-predateurs.html |titre=Trop beau |site=museevirtuel.ca |série=Colibri}}.</ref>.
* Les premières balles dont celles de golf, étaient des poches circulaires en cuir bourrées de plumes.
* En Amérique du Sud, les éventails en plumes de [[condor (oiseau)|condors]] étaient utilisés dans la médecine traditionnelle<ref>{{Article |langue = en |auteur=Steve Froemming |titre=Traditional use of the Andean flicker (''Colaptes rupicola'') as a galactagogue in the Peruvian Andes |revue={{lang|en|Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine}} |année=2006 |volume=2 |pages=23 |doi=10.1186/1746-4269-2-23}}.</ref>.
* En Inde, les plumes du Paon bleu ont été utilisées dans la médecine traditionnelle pour tenter de soigner les morsures de serpent, la stérilité et la toux<ref>{{article|langue=en|auteur=Murari, S.K., Frey, F.J., Frey, B.M., Gowda, T.V., Vishwanath, B.S. |année=2005 |titre={{lang|en|Use of ''Pavo cristatus'' feather extract for the better management of snakebites: Neutralization of inflammatory reactions}} |journal={{lang|en|Journal of Ethnopharmacology}} |volume=99 |numéro=2 |pages=229–237 |doi=10.1016/j.jep.2005.02.027}}.</ref>{{,}}<ref>{{article|langue=en|titre={{lang|en|Traditional knowledge on zootherapeutic uses by the Saharia tribe of Rajasthan, India}} |auteur=Mahawar, MM & DP Jaroli |journal=J Ethnobiol Ethnomedicine |année=2007 |volume=3|pages=25 |doi=10.1186/1746-4269-3-25}}.</ref>.
* Par la mesure du taux de [[métaux lourds]] des plumes, on peut obtenir des donnés sur le [[saturnisme aviaire]] ou sur le degré de mobilité de certaines espèces. On a ainsi montré que le biset urbain est peu mobile, (bien que capable en tant que [[pigeon voyageur]] de parcourir de grandes distances si on l'y force)<ref>Adrien Frantz, Marie-Anne Pottier, Battle Karimi, Hélène Corbel, Emmanuel Aubry, Claudy Haussy, Julien Gasparini, Maryse Castrec-Rouelle, ''Contrasting levels of heavy metals in the feathers of urban pigeons from close habitats suggest limited movements at a restricted scale'' ; Environmental Pollution, Volume 168, September 2012, Pages 23-28</ref>.
* par la mesure de la quantité de carbone fixé sur des plumes d'oiseaux naturalisés dans le passé (expérience faite sur cinq espèces trouvées dans des musées d'histoire naturelle aux États-Unis), des scientifiques ont montré en 2017 que ce taux reflétait l'évolution de l'usage du charbon aux États-Unis, croissant à parti des années 1800, chutant au lors de la Grande Récession; puis augmentant à nouveau au milieu du XX siècle jusqu'aux législations de protection de l'air des [[années 1950]], 60 et 70<ref>Science News (2017) ''[http://www.sciencemag.org/news/2017/10/united-states-s-long-history-air-pollution-reflected-bird-plumage The United States’s long history with air pollution reflected in bird plumage]'' ; 11 octobre 2017</ref>.
* La [[biomimétique]] cherche à copier certaines propriétés physiques des plumes de rapaces nocturnes pour diminuer le bruit émis par les trains à très grande vitesse ou les pales des grandes éolienne (ainsi une réduction de 10 [[Décibel|dB]] a déjà été obtenue en 2015 en imitant les structures de [[Plume (oiseaux)|plumes]] de [[Rapace nocturne|rapaces nocturnes]] capables de voler silencieusement<ref>EDF (2015) [https://www.lenergieenquestions.fr/le-vol-silencieux-des-chouettes-applicable-aux-pales-deolienne/ Le vol silencieux des chouettes applicable aux pales d’éolienne ?] ; L'énergie en question, Publié le 29 juin 2015, consulté 2015-06-22</ref>).
 
=== VocabulaireSettore terziario, servizi e IT ===
I settori dei servizi, finanza, telecomunicazioni e Information Technology sono in espansione. La diffusione di internet e telefonia mobile ha permesso la nascita di startup IT, specialmente nell'area di Peshawar. Gli investimenti pubblici e privati in tecnologie digitali, sebbene ancora contenuti rispetto al Punjab (specialmente a Lahore), segnano un trend di crescita che potrebbe dare slancio all'economia locale.
Le terme de plume dérive du latin ''{{lang|la|plūma}}'', « duvet » puis « plume » et a éliminé ''{{lang|la|penna}}'' (penne*) dans presque toutes les dialectes gallo-romains<ref>{{CNRTL|Plume}}</ref>. Il a désigné, par [[métonymie]], une plume tout aussi bien que le plumage. La [[synecdoque]] plume-oiseau se retrouve dans l'expression « gibier à plume » pour désigner ce [[gibier]]. L'association plume/léger, se retrouve dans l'expression poids plume, une [[catégorie de boxe]].
 
=== Turismo come risorsa emergente ===
Ce terme a donné de nombreuses expressions et sens dérivés. Plumer signifie enlever les plumes des oiseaux mais aussi dérober tous les biens d'un individu, tandis que plumard désigne un lit, sens en relation avec les matelas autrefois fait en plumes.
Il [[turismo]] rappresenta uno dei settori più promettenti. Le bellezze naturali (valli, montagne, fiumi, laghi), i siti archeologici (resti buddhisti, forti storici, antichi caravanserragli) e il fascino culturale pashtun ne fanno una destinazione con un enorme potenziale. Negli ultimi anni, il governo provinciale ha lavorato per migliorare la sicurezza e le infrastrutture turistiche, cercando di attirare visitatori interni e internazionali.
 
== Turismo e luoghi di interesse ==
On parle aussi de plume pour l'organe corné des [[calmar]]s.
=== Valli e regioni montuose ===
Alcune delle principali valli e regioni montuose di Khyber Pakhtunkhwa sono la Valle di Swat, spesso definita la «Svizzera del Pakistan» per i suoi paesaggi alpini, fiumi cristallini e vegetazione lussureggiante, la Valle di Kaghan, situata lungo il corso del fiume [[Kunar (fiume)|Kunhar]] e famosa per il suggestivo Lago Saiful Muluk, e l'area di [[Distretto di Chitral|Chitral]], all'estremo nord, dominata dall'Hindu Kush. In queste zone si trovano cime imponenti, come il [[Tirich Mir]] (7.708 metri), la vetta più alta dell'Hindu Kush, e si può scoprire la cultura unica dei [[Kalash]]. Altre aree di rilievo includono Dir, Kumrat e Kohistan, con foreste, cascate e paesaggi incontaminati.
 
=== Riserve naturali e parchi nazionali ===
{{clr}}
Le principali riserve naturali e parchi nazionali annoverano il [[Parco nazionale di Ayubia|Parco Nazionale di Ayubia]], nella divisione Hazara, caratterizzato da foreste di conifere, sentieri escursionistici e un clima fresco in estate, il [[Parco nazionale di Chitral|Parco Nazionale di Chitral Gol]], importante per la conservazione del markhor e per l'ambiente di alta montagna, e il [[Parco nazionale di Saiful Muluk|Parco Nazionale di Saiful Muluk]], istituito per proteggere la bellezza del lago omonimo e la biodiversità circostante.
 
=== RôleSiti symboliquestorici e archeologici ===
Tra i siti storici e archeologici spiccano i resti della [[Arte del Gandhāra|civiltà Gandhara]] e dell'[[Arte buddista|arte buddhista]], come [[Takht-i-Bahi]] (nel distretto di Mardan), un complesso monastico buddhista patrimonio dell'[[UNESCO]] risalente al I secolo d.C. Nella Valle di Swat, antichi stupa, monasteri e sculture buddhiste ([[Butkara I|Butkara]], [[Saidu Sharif I|Saidu Sharif]]) testimoniano l'importanza religiosa e culturale di questa zona. A [[Peshawar]], il Forte Bala Hissar e il Qissa Khwani Bazaar rappresentano due luoghi molto significativi, il primo come bastione militare di epoca moghul e il secondo come mercato celebre per la tradizione dei narratori di storie.
[[Fichier:Maru chigai taka.svg|thumb|left|[[Héraldique|Meuble héraldique]] japonais]]
[[Image:Mat (Egypt).png|thumb|150px|Maât]]
La plume a un rôle symbolique, il désigne l'écriture, un écrivain, etc. Dans de nombreuses symboliques s'appuyant sur la théorie des [[Quatre éléments]] la plume est reliée à l'air, ou au [[souffle]] qui est à son tour symbole de vie. Les [[Égypte antique|Égyptiens de l'antiquité]] appelaient la plume « le traceur de tout ». C'est le symbole de l'expression de la parole divine délivrée par l'écriture. Mais, comme la plume est l'attribut exclusif des oiseaux, elle symbolise aussi des vertus anthropomorphiques prêtées à certaines espèces d'oiseaux comme l'[[Aigle (oiseau)|aigle]], qui est symbole de sagesse et messager spirituel entre les [[Divinités nord-amérindiennes|dieux]] et l'homme pour les peuples nord-amérindiens<ref name="Pequot">{{en}} {{lien web|url=http://www.pequotmuseum.org/Home/CrossPaths/CrossPathsSpring2003/TheSacredMessengers.htm|auteur=Julie Collier|titre=The Sacred Messengers|éditeur=Mashantucket Pequot Museum|consulté le=20-05-2007}}</ref>, la plume d'aigle apporte la sagesse à celui qui la porte.
 
=== Passi e vie di transito ===
* Dans la [[religion égyptienne|religion de l'Égypte antique]], lors de la [[Jugement de l'âme (Égypte antique)|pesée de l'âme]], [[Maât]] représentée par une femme coiffée d'une plume d'autruche ou simplement par cette plume elle-même, aussi légère qu'une plume, est le contrepoids du cœur qui doit être aussi léger qu'elle pour que le Ka, l'âme du défunt, puisse accéder au monde des bienheureux.
I passi e le vie di transito più noti sono il [[Passo Khyber|Khyber Pass]], che collega [[Peshawar]] all'Afghanistan attraverso Torkham, e il Lowari Pass, un valico tra Chitral e il resto della provincia, ora più facilmente transitabile grazie a recenti tunnel. Il Khyber Pass riveste un ruolo simbolico di primo piano nella storia di questa regione, essendo stato da sempre una porta strategica per mercanti, invasori e viaggiatori.
* Dans la [[Religion romaine antique]], des bijoux à base de plumes ou des plumes étaient déposés dans les sanctuaires de [[Junon]]. Cette tradition, venue vraisemblablement d'Orient, était équivalente à celle retenue pour le culte grec d'[[Héra]]. Dans la [[Mythologie gréco-romaine|mythologie]], c'est Junon/Héra qui a placé les ocelles sur les plumes du [[paon]]<ref>[[Ovide]], ''[[Métamorphoses (Ovide)|Les Métamorphoses]]''</ref>. À Rome, les plumes de paon symbolisaient Junon (IVNO REGINA) puisque justement sa beauté résidait, paraît-il surtout dans ses yeux.
* Pour les civilisations [[Mésoamérique|mésoaméricaines]], les plumes, et plus particulièrement celles des [[Quetzal]]s, étaient le symbole du pouvoir et de la richesse. [[Huitzilihuitl]] (« Plume de colibri »), [[Quetzalcoatl]] (« serpent à plume ») ne sont que deux exemples de divinités de leurs panthéons avec des attributs en plumes. L'artiste chilienne [[Ximena Armas]], chez laquelle l’oiseau est la victime première d’une nature outragée, dissémine des plumes éparses dans ses dessins, pastels et acryliques.
* Les belles plumes sont rares et chères, elles étaient jusqu'au {{XIXe siècle}} également le symbole d'un [[statut social]] élevé.
 
==== LaIstruzione plumee blanchericerca ====
Il sistema educativo ricalca il modello pakistano, suddiviso in scuola primaria, scuola secondaria, ''higher secondary'' e studi universitari. Tra le principali università spiccano la [[Università di Peshawar|University of Peshawar]], fondata nel 1950, la Khyber Medical University (KMU), la University of Engineering & Technology (UET) di Peshawar, l'Agricultural University di Peshawar, la Gomal University (Dera Ismail Khan) e la Abdul Wali Khan University (Mardan). Questi istituti ricoprono un ruolo fondamentale per la formazione di medici, ingegneri, insegnanti e professionisti di vario genere.<ref>{{cita web | url=https://web.archive.org/web/20210908033910/https://kp.gov.pk/page/universities | titolo=Universities | sito=Government of Khyber Pakhtunkhwa}}</ref>
 
Il governo provinciale ha introdotto iniziative per aumentare l'alfabetizzazione, migliorare l'accesso delle ragazze alla scuola e potenziare la formazione degli insegnanti. Le aree più remote, comprese le ex FATA, restano penalizzate dalla carenza di infrastrutture scolastiche e dall'instabilità politica. Tuttavia, progetti di ricostruzione e il lavoro di numerose ONG contribuiscono gradualmente a migliorare la situazione.
La plume blanche était, dans l'empire britannique, un symbole de lâcheté, attribué à ceux qui refusaient la guerre. Ce symbole a pour origine la croyance selon laquelle, dans un [[combat de coq]], il apparaissait une plume blanche sur la queue des jeunes coqs combattant mal<ref>{{ouvrage|langue=en|auteur=Karyn Burnham|titre=The Courage of Cowards: The untold Stories of the First World War Conscientious Objectors|éditeur=Pen and Sword|date=2014|passage=20|isbn=|lire en ligne=}}</ref>. Cet usage au {{s-|XIX|e}} est le point de départ du roman ''[[Les Quatre Plumes blanches (roman)|Les Quatre Plumes blanches]]''. Pendant la [[Première Guerre mondiale]], des distributions de plumes blanches étaient organisées pour couvrir de honte les hommes non engagés dans la guerre. Cette distribution apparaît dans la [[saison 2 de Downton Abbey|saison 2 de ''Downton Abbey'']].
 
Oltre alle università, in provincia si trovano centri di ricerca specializzati in agricoltura, silvicoltura, medicina e studi religiosi/teologici (''madrase''). Alcune organizzazioni non governative e istituzioni internazionali collaborano con i dipartimenti universitari per ricerche su sviluppo sostenibile, biodiversità e questioni socio-politiche regionali.
À l'opposé, dans le manga ''[[Negima!]]'', l'équipe du héros a pour symbole une plume blanche (son nom est ''Ala Alba'', traduit par aile blanche ou plume blanche), et se fait remarquer par son courage.
 
== Sanità e benessere sociale ==
=== Culture ===
Le grandi città, come Peshawar, Mardan e Abbottabad, dispongono di ospedali centrali e cliniche specializzate. Tra i principali nosocomi si segnalano il Lady Reading Hospital (LRH) e il Khyber Teaching Hospital a Peshawar, che rappresentano punti di riferimento per l'intera provincia. Nelle aree rurali e tribali, l'accesso all'assistenza sanitaria è ancora problematico, con scarsità di personale qualificato e strutture adeguate.
* Les Amérindiens prêtaient différentes vertus médico-magiques aux plumes.
* L'utilisation de [[goudron]] pour coller des plumes sur le corps d'une personne est un mythe de [[châtiment]] du [[Midwest]] américain. À l'origine une condamnation réelle, le [[supplice du goudron et des plumes]] est devenu légendaire et a été repris dans la [[culture populaire]] comme dans les [[bande dessinée|bandes dessinées]] de [[Lucky Luke]].
 
La provincia affronta diverse sfide sanitarie, come la diffusione di malattie infettive ([[poliomielite]], [[tubercolosi]], [[Epatite virale|epatiti virali]]) e la [[malnutrizione]], aggravata da un insufficiente accesso all'acqua potabile in alcune zone. Le campagne di vaccinazione spesso incontrano difficoltà di ordine culturale o legate all'insicurezza di determinate aree, specialmente nelle zone tribali. Organismi internazionali come OMS e UNICEF collaborano con il governo provinciale per incrementare la copertura vaccinale e combattere la poliomielite, di cui il Pakistan, insieme all'Afghanistan, resta uno degli ultimi focolai mondiali.<ref name=health>{{cita web | url=https://web.archive.org/web/20210908014025/http://healthkp.gov.pk/ | titolo=Health Department Khyber Pakhtunkhwa}}</ref>
== Note ==
<references/>
 
Khyber Pakhtunkhwa è soggetta a disastri naturali come terremoti, inondazioni e smottamenti, soprattutto nelle aree montane. Il [[Terremoto del Kashmir del 2005|terremoto del 2005]], con epicentro nella zona del Kashmir pakistano, e le [[Alluvione del Pakistan del 2010|alluvioni del 2010]] e del 2022 hanno gravemente colpito la provincia. La Provincial Disaster Management Authority (PDMA) e altre agenzie governative si occupano di gestire le emergenze, ma le risorse a disposizione sono spesso limitate rispetto all'entità dei fenomeni.<ref name=health/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Politica e amministrazione locale ==
== Collegamenti esterni ==
=== Struttura di governo provinciale ===
* [http://www.arkive.org/ovampo-sparrowhawk/accipiter-ovampensis/ Ovampo sparrowhawk (''Accipiter ovampensis'')] on ARKive.
Come per le altre province pakistane, Khyber Pakhtunkhwa ha un'Assemblea Provinciale (''Khyber Pakhtunkhwa Assembly'') eletta con voto popolare, e un ''Chief Minister'' (Primo Ministro provinciale) che detiene i poteri esecutivi. Il governatore, nominato dal [[Presidenti del Pakistan|Presidente del Pakistan]], ha funzioni prevalentemente cerimoniali, ma può esercitare poteri speciali in situazioni di emergenza o di stallo politico.
 
Nel panorama politico della provincia, partiti come il ''[[Movimento per la Giustizia del Pakistan|Pakistan Tehreek-e-Insaf]]'' (PTI), l<nowiki>'</nowiki>''Awami National Party'' (ANP), il ''[[Associazione degli Ulema dell'Islam|Jamiat Ulema-e-Islam]]'' (JUI), il ''[[Lega Musulmana del Pakistan (N)|Pakistan Muslim League]]'' (N) e il ''[[Partito Popolare Pakistano|Pakistan Peoples Party]]'' (PPP) hanno alternato momenti di maggior influenza. La dimensione etno-nazionalista pashtun ha storicamente favorito partiti come l'ANP, difensori dei diritti pashtun, mentre formazioni religiose (JUI) fanno leva su un diffuso conservatorismo religioso. Il PTI, fondato dall'ex primo ministro [[Imran Khan (politico)|Imran Khan]], ha trovato un forte radicamento in KP a partire dal 2013, grazie a una piattaforma politica incentrata su anticorruzione e riforme della governance.
{{Portale|uccelli}}
 
=== Principali riforme legislative ===
Negli ultimi anni, l'Assemblea di KP ha approvato riforme per integrare ex FATA nel tessuto amministrativo provinciale, promuovere l'istruzione primaria e la parità di genere nelle scuole, potenziare le unità di polizia locale con l'introduzione di meccanismi di controllo e accountability e consolidare la giustizia locale, cercando di ridurre la distanza tra sistema tradizionale e sistema giuridico statale.
 
== Note ==
Le penne hanno origine nella [[pelle]] da fossette o [[Follicolo|follicoli]], e sono generalmente distribuite in aree definite '''pterili''', separate fra loro da aree prive di penne o '''apterili'''. In alcune specie, come nei [[ratiti]], nei [[Sphenisciformes|pinguini]] e negli [[Coliiformes|uccelli-topo]], mancano gli pterilii e le penne sono uniformemente distribuite sulla pelle. Considerata la loro complessità strutturale, le penne sono sorprendentemente simili e uniformi nella loro composizione chimica. Oltre il 90% delle sostanze che costituiscono una penna è rappresentato da [[Cheratina|beta-cheratina]], una [[proteina]] simile alla [[cheratina]] delle [[Scaglia|scaglie]] e a quella dei [[capelli]] e delle [[Corno (biologia)|corna]] dei [[Mammalia|mammiferi]]. Circa l'1% di una penna è costituito da [[lipidi]] e circa l'8% da [[acqua]]; la rimanente frazione è costituita da piccole quantità di altre proteine e [[Pigmento|pigmenti]], come la [[melanina]].
<references/>
 
== Tipi principali di penne ==
Gli [[Ornitologia|ornitologi]] distinguono generalmente cinque tipi di penne:
 
* '''penne di contorno''', che comprendono le tipiche penne del corpo e le penne delle ali;
* '''semipiume''';
* '''piume del piumino''', di diverso tipo;
* '''setole''';
* '''filopiume'''.
 
=== Penne di contorno ===
Le penne di contorno presentano una breve parte basale tubulare, il '''calamo''', che rimane saldamente infissa nel follicolo fino alla [[Muta (biologia)|muta]] delle penne. Distalmente, il calamo si continua con una lunga rachide che si assottiglia progressivamente verso l'estremità e dalla quale si dipartono