Progetto Daedalus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.1
Funzionalità collegamenti suggeriti: 1 collegamento inserito.
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 4:
Il criterio di progetto stabiliva che la navicella doveva utilizzare tecnologie attuali o di prossima realizzazione ed essere in grado di raggiungere la loro destinazione entro la durata della vita media di un uomo (tempo di volo di circa 50 anni). Nonostante questo, l'astronave non avrebbe avuto equipaggio ma solo strumentazioni scientifiche.
 
L'obiettivo scelto fu la [[Stella di Barnard]] perché relativamente vicina (dista 5,9&nbsp;[[anno luce|anni luce]]) e perché, secondo le opinioni di [[Peter van de Kamp]] dell'epoca, dotata di un [[sistema planetario]]. L'esistenza di un sistema di [[Gigante gassoso|giganti gassosi]] ipotizzata da van de Kamp è stata in seguito smentita, maanche la presenza di un [[Pianeta terrestre|pianeta roccioso]] annunciata nel 2018, è statostata effettivamentesmentita scopertoin nelun 2018articolo più recente<ref>{{cita pubblicazione | autore=Jack Lubin | autore2= et al. | titolo=Stellar Activity Manifesting at a One-year Alias Explains Barnard b as a False Positive | rivista=The Astronomical Journal | volume=162 | numero=2 | anno=2021 | doi=10.3847/1538-3881/ac0057|issn=0004-6256 |p=61 | arxiv=2105.07005| bibcode=2021AJ....162...61L }}</ref>. In ogni caso, al progetto Daedalus venne richiesta flessibilità sufficiente per poterlo utilizzare su altre stelle obiettivo.
 
==Progetto==
Riga 13:
Il secondo stadio sarebbe stato dotato di due [[telescopio|telescopi ottici]] da 5 metri di apertura e due [[radiotelescopio|radio telescopi]] da 20 metri di apertura. Dopo 25 anni di viaggio essi avrebbero iniziato a esaminare l'area attorno alla stella di Barnard per individuare e studiare i pianeti del sistema. Queste informazioni sarebbero state inviate sulla Terra utilizzando la "campana" del propulsore del secondo stadio come parabola di comunicazione. Poiché l'astronave non prevedeva la decelerazione nell'avvicinamento alla destinazione, essa avrebbe trasportato 18 sonde autonome. Queste, lanciate in un periodo variabile tra 7,2 e 1,8 anni prima di raggiungere il sistema stellare, sarebbero state spinte da [[propulsore ionico|propulsori ionici]] alimentati da generatori elettronucleari e avrebbero trasportato telecamere, [[spettrometro|spettrometri]] e altri sensori. Sarebbero dovute volare nei pressi delle destinazioni prescelte, viaggiando a 12% della velocità della luce per trasmettere le scoperte alla nave madre.
 
La stiva di carico della ''Daedalus'' con all'interno le sonde, i telescopi e gli altri equipaggiamenti, sarebbero stati protetti dal [[mezzo interstellare]] durante il viaggio da un disco di berillio spesso 7&nbsp;mm, uno scudo ablativo costruito in questo materiale in ragione della sua leggerezza e dell'elevato [[calore latente]] di vaporizzazione. Gli ostacoli più grandi incontrati durante il passaggio attraverso il sistema stellare sarebbero stati dispersi tramite una nuvola di particelle generate da velivoli di supporto attorno all'astronave. La ''Daedalus'' sarebbe stata dotata di vari [[robot]] in grado di riparare autonomamente i danni o i malfunzionamenti.
 
==Specifiche==
Riga 49:
*{{en}} [http://www.daviddarling.info/encyclopedia/D/Daedalus.html Project Daedalus], The Encyclopedia of Astrobiology Astronomy and Spaceflight
*{{cita web|1=http://www.bisbos.com/rocketscience/spacecraft/daedalus/daedalus.html|2=Starship Daedalus|lingua=en|accesso=29 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090219081307/http://bisbos.com/rocketscience/spacecraft/daedalus/daedalus.html|dataarchivio=19 febbraio 2009|urlmorto=sì}}
*{{cita web|lingua=en|url=http://www.geocities.com/TelevisionCity/2049/DAEDALUS.HTM|titolo=Project Daedalus – Origins|urlarchivio=https://www.webcitation.org/query?url=http://www.geocities.com/TelevisionCity/2049/DAEDALUS.HTM&date=2009-10-25+11:06:11|urlarchivio2=https://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/TelevisionCity/2049/DAEDALUS.HTM|accesso=29 marzo 2008|dataarchivio=25 ottobre 2009|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.damninteresting.com/?p=655|titolo=The Daedalus Starship|lingua=en|accesso=29 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930154920/http://www.damninteresting.com/?p=655|dataarchivio=30 settembre 2007|urlmorto=sì}}