Li Hongzhang: differenze tra le versioni

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{{F|politici cinesi|luglio 2008}}
{{Carica pubblica
|nome = Li Hongzhang<br/>李鴻章
|immagine = Li Hung Chang in 1896.jpg
|carica = [[Viceré di Zhili|Viceré di Zhili e Ministro del Beiyang]]
|mandatoinizio = [[1871]]
|mandatofine = [[1895]]
|monarca = [[Tongzhi]]<br />[[Guangxu]]
|predecessore = [[Zeng Guofan]]
|successore = [[Wang Wenshao]]
|mandatoinizio2 = [[1900]]
|mandatofine2 = 7 novembre [[1901]]
|monarca2 = [[Guangxu]]
|predecessore2 = [[Yu Lu]]
|successore2 = [[Yuan Shikai]]
|carica3 = [[Viceré di Huguang]]
|mandatoinizio3 = [[1867]]
|mandatofine3 = [[1870]]
|predecessore3 = [[Guanwen]]
|successore3 = [[Li Hanzhang]]
|carica4 = [[Viceré di Liangguang]]
|mandatoinizio4 = [[1899]]
|mandatofine4 = [[1900]]
|predecessore4 = [[Tan Zhonglin]]
|successore4 = [[Tao Mo]]
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico = Grande reale e nobile della dinastia Qing
|partito =
|titolo di studio = [[Jinshi (sistema di esame cinese)|Jinshi]] in [[esami imperiali]]
|alma mater = [[Accademia Hanlin]]
|professione = [[Militare]], [[diplomatico]]
|firma = Li Hongzhang Signature (Kao).png
}}
{{militare
|Nome = Li Hongzhang<br/>李鴻章
|Immagine = LiHungChang.jpg
|Soprannome = ''Il [[Otto von Bismarck|Bismarck]] giallo''
|Nato_a = Qunzhi, [[Hefei]]
|Data_di_nascita = 15 febbraio [[1823]]
|Morto_a = [[Pechino]]
|Data_di_morte = 7 novembre [[1901]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = Hefei
|Etnia = [[Han]]
|Religione = [[Buddhismo cinese]]
|Nazione_servita = {{simbolo|Flag of the Qing Dynasty (1889-1912).svg}} [[Dinastia Qing|Impero Qing]]
|Forza_armata = [[Esercito Huai]]<br />[[Flotta del Pei-yang]]
|Grado = [[Generale]] (Esercito)<br />[[Ammiraglio]] (Marina)
|Guerre = [[Rivolta dei Taiping]]<br />[[Prima guerra sino-giapponese]]<br />[[Ribellione dei Boxer]]
|Decorazioni = [[Ordine reale vittoriano]]<br />[[Ordine Imperiale del Doppio Dragone]]
|Studi_militari = [[Accademia Hanlin]]
|Altre_cariche = Viceré di Zhili<br />Viceré di Huguang<br />Viceré di Liangguang
|Altro_campo =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Hongzhang
|Cognome = Li
|CognomePrima = zh
|PostCognomeVirgolaPostCognome = o '''Li Hung-chang''' (pinyin: ''Lǐ Hóngzhāng''), Marchese Suyi di Prima Classe
|Sesso = M
|LuogoNascita = QunzhiHefei
|GiornoMeseNascita = 15 febbraio
|AnnoNascita = 1823
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|Attività = politico
|Attività2 = generale
|Attività3 = ammiraglio
|Nazionalità = cinese
|PostNazionalità = del tardo [[Impero cinese|Impero]] della [[dinastia Qing]]
|Immagine = LiHungChang.jpg
}}
 
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=== La carriera militare ===
[[File:"LI HUNG CHANG" in 1909 United States Government art detail, from- HONGZHANG, Li (engraved portrait) (cropped).jpg|sinistra|miniatura]]
Non molto tempo dopo, scoppiò la [[Rivolta dei Taiping]]; l'[[Anhui]] si trovava pericolosamente vicino ai territori controllati dai taiping (il ''Regno Celeste della Grande Pace''). Li fece ritorno al suo distretto nativo e organizzò una milizia di difesa, impedendo l'espansione dei taiping in questa zona. Le sue attività impressionarono il generalissimo [[Zeng Guofan]], capo delle forze armate imperiali, il quale continuò a seguire le imprese di Li.
 
Nel [[1859]], Li venne trasferito nel [[Fujian]] per amministrare un piccolo distretto. Tuttavia, [[Zeng Guofan|Zeng]] lo rivolle sul campo di battaglia. Li venne così richiamato e si pose subito al fianco dell'''Armata Sempre Vittoriosa'', un esercito creato dall'dallo [[statunitense]] [[Frederik Townsend Ward]] e guidato dal generale [[Charles George Gordon]], che lo aiutò sul suo fronte contro i ribelli; Li riuscì così ad ottenere numerose vittorie e fu infine il protagonista della presa della città di [[Suzhou]]. Questo successo concesse a Li ogni onore: venne decorato con l'uniforme imperiale, proclamato conte e nominato governatore del [[Jiangsu]].
 
Dopo la resa di [[Suzhou]], i rapporti fra Li e Gordon si incrinarono drasticamente. Infatti, i principi ribelli riuscirono a siglare un accordo con l'ufficiale [[Inghilterra|inglese]]: essi avrebbero consegnato [[Nanchino]] se la loro vita fosse stata risparmiata. Gordon aveva accettato. Quando seppe della presa della città, però, Li ordinò che tutti i principi fossero giustiziati. Pare che Gordon abbia tentato di uccidere Li per questo tradimento, e il conte riuscì a salvarsi solo fuggendo.
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Quando, nel [[1866]], scoppiò la [[Rivolta Nien]], Li fu nuovamente richiamato sul campo di battaglia, in sostituzione di [[Zeng Guofan]], per reprimere l'insurrezione. Dopo alcune iniziali disfatte, Li riuscì a sconfiggere i ribelli e ad ottenere la completa vittoria. Questo lo portò, l'[[1867|anno successivo]], ad essere nominato [[viceré di Huguang]].
 
La fama militare di Li era però troppo elevata perché egli restasse un "semplice" burocrate: dopo il [[Massacro di Tientsin]] del [[1870]], Li venne chiamato ad assicurare la stabilità di questa zona, decisamente fondamentale in quanto si trovava intorno a [[Pechino]]. Egli dovette così lasciare il [[Viceré di Huguang|vicereame di Huguang]], ma ottenne [[Viceré di Zhili|quello di Zhili]], ben più importante; la spiegazione ufficiale della sua promozione fu la sua capacità di soffocare i sentimenti anti-stranieri del popolo [[Cina|cinese]]. Fu lo stesso Li a proclamare la deposizione del generalissimo [[Zeng Guofan]], la cui fama era ormai tramontata. Li venne così insignito di numerose onorificenze e nominato tutore imperiale e membro del [[Gran Consiglioconsiglio (Cina)|Gran Consiglioconsiglio]] dell'impero.
 
=== Statista imperiale ===
Li ottenne, di fatto, il totale controllo della politica estera [[Cina|cinese]]. Egli rappresentò l'[[Impero cinese|Impero]] alla [[Convenzione di Chefoo]] con [[Thomas Francis Wade|Sir Thomas Francis Wade]] ([[1876]]), mettendo fine alla controversia per l'assassinio di [[August Raymond Margary]], ma anche riaffermando i privilegi [[Gran Bretagna|britannici]] sulla [[Cina]]. Inoltre, strinse accordi con [[Perù]] e [[Giappone]] e si impegnò a rafforzare la supremazia [[Cina|cinese]] in [[Corea]].
 
Dopo la morte dell'imperatore [[Tongzhi]], Li promosse attivamente alla salita di un riformista sul trono, ordinando alle proprie forze armate di occupare [[Pechino]] affinché non vi fossero opposizioni alla nomina dell'imperatore [[Guangxu]], controllato dall'[[imperatrice madre]]. Infatti, Li sosteneva che ci fosse la necessità urgente di rafforzare e modernizzare l'impero prima che le forze straniere riuscissero a schiacciarlo; in questo senso era particolarmente ispirato dalle riforme che stavano venendo implementate in quel periodo in [[Giappone]]. Sul piano militare, Li si adoperò per dotare lo Zhili di un forte esercito; inoltre, spese ingenti somme per rafforzare i [[Forti di Taku]] e le difese di [[Lüshunkou|Port Arthur]], oltre che per consolidare la flotta.
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Fu in questo periodo che Li notò un intraprendente ufficiale [[Yuan Shikai]], ponendolo anche a capo della prima [[Nuova Armata (Qing)|Nuova Armata]] creata nello Zhili, armata che si sarebbe poi evoluta nell'[[Esercito Beiyang]].
 
A seguito della [[Guerraguerra Cinofranco-Francesecinese]], nel [[1885]] Li rattificòratificò il [[Trattato di Hué]], una mossa controversa che gli portò non poche critiche da parte di altri militari e uomini politici [[Cina|cinesi]].
 
Visti i suoi legami con la [[Corea]], Li venne posto a capo delle forze [[Cina|cinesi]] durante la disastrosa [[Primaprima Guerraguerra Cinosino-Giapponesegiapponese]] del [[1894]]-[[1895]] - nonostante avesse tentato di evitarla con ogni mezzo; la sconfitta va ricondotta al fatto che, mentre Li aveva il totale controllo delle armate che lui stesso aveva istituito, ottenne uno scarsissimo se non nullo sostegno delle armate controllate da burocrati rivali. La sconfitta delle sue armate, relativamente modernizzate, e della sua seppur piccola flotta causarono un drastico calo di popolarità per Li, ma anche del sostegno della corte imperiale.
 
Nel [[1896]], Li compì un viaggio in [[Europa]] (dove, durante la visita in [[Gran Bretagna]], fu insignito dell'[[Ordine Realereale Vittorianovittoriano]] da parte della [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]]) e negli [[Stati Uniti d'America]] (dove sostenne un cambiamento della politica verso l'immigrazione [[Cina|cinese]], fortemente ristretta dopo il ''[[Chinese Exclusion Act]]'' del [[1882]]).
 
Tornato in [[Cina]], Li prese parte (seppur passivamente) al [[colpo di Stato]] dell'imperatrice [[Cixi]] contro l'imperatore [[Guangxu]], insieme al suo protetto, il generale [[Yuan Shikai]]. In questo periodo ricoprì la carica di [[viceré del Liangguang]], anche se presto tornò ad essere [[viceré di Zhili]]. Questo gli permise di tornare in buona luce agli occhi della corte, ora egemonizzata dall'imperatrice [[Cixi]].
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== Opinioni e critiche ==
Benché Li Hongzhang fusia sempre stato visto positivamente in [[Cina]], dopo le tremende disfatte della [[Primaprima Guerraguerra Cinosino-Giapponesegiapponese]] non furono in pochi ad accusarlo di essere un traditore. L'immagine popolare di Li fu quella di un traditore che aveva venduto la causa della [[Cina]] al [[Giappone]].
 
Tuttavia, già da prima c'erano state accuse del genere contro Li. Nel [[1885]], a seguito della disfatta della flotta [[Cina|cinese]] nel [[1884]] durante la [[Guerraguerra Cinofranco-Francesecinese]], le forze imperiali erano riuscite ad ottenere unaun'importante vittoria maggiore presso [[LangLạng SonSơn]], il che portò alla caduta del governo [[colonialismo|colonialista]] di [[Jules Ferry]]; Li fu incaricato di condurre le trattative con la [[Francia]] e ratificò il [[Trattato di Hué]], che legalizzava il controllo militare [[Francia|francese]] sulle regioni centrali del [[Vietnam]]. Il generale [[Zuo Zongtang]], a seguito di questa mossa, denunciò pubblicamente Li come un traditore alle dipendenze delle potenze straniere, criticandolo per non avere approfittato del vantaggio.
 
Secondo il principe [[Esper Esperovich Ouchtomsky]], direttore esecutivo della [[Banca Russo-Cinese]], Li Hongzhang avrebbe accettato la somma di 3 milioni rubli per firmare un trattato di mutua difesa con la [[Russia]]. Nelle sue memorie, dal titolo ''Vittoria strategica sulla dinastia Qing'', Ouchtomsky scrive che Li effettivamente accettò la somma; un milione di rubli gli furono consegnati quando l'imperatore annunciò che il trattato sarebbe stato firmato, un altro milione quando il trattato fu effettivamente siglato, infine l'ultimo milione gli fu versato a seguito della costruzione della ferrovia che avrebbe collegato [[Russia]] e [[Cina]].
 
Nel [[2003]], la [[China Central Television|CCTV]] riabilitò Li attraverso il programma ''Verso la Repubblica'', in cui ne offrì un'immagine di un eroico e brillante statista al servizio della [[Cina]].
 
== Cariche pubbliche ==
 
{{Box successione|carica=Governatore del [[Jiangsu]]|precedente=?|successivo=?|periodo=1863–1866}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Li Jingxi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Li Hongzhang}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione|carica=[[Viceré del Liangjiang]]<br /><small>Facente funzioni</small>|precedente=[[Zeng Guofan]]|successivo=[[Zeng Guofan]]|periodo=1865–1866}}
 
{{Box successione|carica=[[Viceré di Huguang]]|precedente=[[Guan Wen]]|successivo=[[Li Hanzhang]]|periodo=1867–1870}}
 
{{Box successione|carica=[[Viceré di Zhili]] e ministro del [[Beiyang]]|precedente=[[Zeng Guofan]]|successivo=[[Wang Wenzhao]]|periodo=1870–1895}}
 
{{Box successione|carica=[[Viceré di Liangguang]]|precedente=[[Tan Zhonglin]]|successivo=[[Tao Mo]]|periodo=1899–1900}}
 
{{Box successione|carica=[[Viceré di Zhili]] e ministro del [[Beiyang]]|precedente=[[Yu Lu]]|successivo=[[Yuan Shikai]]|periodo=1900–1901}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra|politica}}
 
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine reale vittoriano|L]]