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{{Azienda
|nome=Enel S.p.A.
|logo=
|tipo=Società per azioni
|borse={{BorsaItaliana|IT0003128367|ENEL}}
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====Referendum, chiusura delle centrali nucleari e nuovo piano energetico nazionale====
{{vedi anche|disastro di Černobyl'|
In seguito al [[disastro di Černobyl']] del 1987, fu indetto un referendum che sancì l'interruzione dei programmi energetici del nucleare in Italia. In relazione alle centrali esistenti o in costruzione:<ref name="le_politiche_energetiche"/><ref name="libro_cronache_naturali" /><ref>{{cita libro|titolo= Cambiare per sopravvivere: la questione energetica in Italia|autore= Giuseppe Augieri|autore2=Stefano Da Empoli|editore= Rubbettino Editore|anno=2002|isbn= 9788849803891|p=127}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo=Energia nucleare|editore=ENEA|anno=1990}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Energia nucleare|autore= Giancarlo Sturloni|pp=128-129|editore= Alpha Test|anno=2011|isbn= 9788848312745}}</ref>
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===1990-2000: liberalizzazioni e privatizzazioni===
{{vedi anche|Decreto Bersani|}}
Tra il 1990 ed il 2000 si assistette ad una progressiva [[liberalizzazione]] del mercato dell'energia elettrica.<ref name="le_politiche_energetiche"/>
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===2000-2010: politiche ambientali e internazionalizzazione===
▲Nello stesso decennio si assistette ad una progressiva internazionalizzazione di Enel attraverso numerose acquisizioni e fusioni. <ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/09/08/enel-diventa-holding-mette-in-moto.html| Titolo=Enel diventa holding e mette in moto l' Opv| sito= la repubblica.it|data=8 settembre 1999| accesso 18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.com/it-IT/investors/bondholders/medium_term/| sito= Enel| titolo=Ambiente. L'Enel si impegna per la riduzione del gas serra| accesso 18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11233-1_PDF-1.pdf| titolo=Ambiente. L'Enel si impegna per la riduzione del gas serra; ENEL INVESTMENT HOLDING BV: LANCIO DI UN PROGRAMMA DI COMMERCIAL PAPER DA 1,5 MILIARDI DI EURO ra|data 30 novembre 2001 accesso 18 febbraio 2015}}</ref>
====Politiche
*Nel 2000 Enel firmò un accordo con il [[Ministero dell'Ambiente]] e il [[Ministero dell'Industria]] in cui si impegnò a ridurre le emissioni di [[anidride carbonica]] del 13.5% entro il 2002 e del 20% entro il 2006.<ref>{{cita web|url=http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/vari/deliberaCIPE_19_12_02.pdf| sito= Ministero dell'Ambiente| Titolo=REVISIONE DELLE LINEE GUIDA PER LE POLITICHE E MISURE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS SERRA (Legge 120/2002)|accesso=18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11091-1_PDF-1.pdf| sito= Enel| titolo=ENEL: FIRMATO ACCORDO PER LA RIDUZIONE DEI GAS SERRA CON I MINISTERI DELL’AMBIENTE E DELL’INDUSTRIA| accesso 18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=517| sito= Rainews.it| titolo=Ambiente. L'Enel si impegna per la riduzione del gas serra| accesso 18 febbraio 2015}}</ref>
*Nel 2008
[[File:Logo_Enel_Green_Power.png|thumb|Il marchio di Enel Green Power.]]
====Acquisizioni e fusioni====
*Nel 2000 Enel attraverso la sua controllata Erga acquistò CHI Energy produttore di [[energia rinnovabile]] operante nel mercato statunitense e canadese; l'operazione costò ad Enel 170 milioni di dollari. <ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=22.0.54259217&chId=14| titolo=Enel sbarca negli Stati Uniti. Erga acquista Chi Energy| sito= Il Sole 24 Ore.it|data=1 novembre 2000| accesso 18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.aspoitalia.it/index.php/articoli/archivio-articoli-italiano-1/28-memoriale-sul-grave-ritardo-italiano-nelle-tecnologie-fotovoltaiche| titolo=Memoriale sul grave ritardo italiano nelle tecnologie fotovoltaiche | sito= Il Sole 24 Ore.it| data=18 maggio 2005| accesso 19 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/lf_dossier/001103enel/enel1/enel1.html| titolo=L'energia alternativa fa volare Enel| sito= La Repubblica.it| data=3 novembre 2000| accesso 19 febbraio 2015}}</ref>
*Nel 2001 Enel si aggiudicò la gara per l'acquisto di Viesgo, [[società controllata]] di [[Endesa]] e operante
*Nel 2004 Enel venne incluso nel Dow Jones Sustainability Index [[Indici di sostenibilità|Dow Jones Sustainability Index]], indice borsistico che valuta le performance finanziarie delle compagnie mondiali in base a principi di eccellenza economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale.<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it IT/eventi_news/iniziative/frammenti_di_storia/1999_2004.aspx| titolo=1999-2004: gli anni del cambiamento|sito=Enel| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-etica/news/aziende-italiane-dj-sustainable.htm| titolo=1999-2004: gli anni del cambiamento|sito=Enel| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201009091641364720&chkAgenzie=TMFI|titolo= Mps tra le poche banche nel Dow Jones Sustainability Index|sito=Italia Oggi.it| autore= Francesca Gerosa|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref>
*Nel 2002 Enel cedette
====Nuovi impianti
*Nel 2001
*Nel 2009 Enel diede vita al progetto Archilede; il nuovo sistema di illuminazione urbana fu scelto da 1600 comuni; questa nuova tecnologia di illuminazione intelligente permetteva di realizzare un risparmio energetico di circa 26 GWh/anno riducendo le emissioni di anidride carbonica di 18.000 ton/anno.<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/enelsole/it-IT/offerta/illuminazione-led-archilede/|titolo=Archilede| sito=Enel|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.newscomuni.it/risorsecomuni2009/atti/18AM_Marco_Pessina.pdf/|titolo=Enel da alla luce Archilede| sito=Newscomuni.it|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.key4biz.it/Smart-City-2013-02-Archilede-High-Performance-Lampione-Intelligente-ENEL-Sole-Smart-Street-Lighting-Iluminazione-Pubblica-215902/|titolo=Archilede High Performance: il lampione intelligente tutto italiano| sito=key4biz|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref>
*Nel 2009 Enel inaugurò una nuova centrale fotovoltaica, presso il Parco di Villa Demidoff a [[Pratolino]] ([[Firenze]]). Il progetto denominato “Diamante” prevedeva la messa in funzione di un impianto capace di immagazzinare l'energia accumulata nelle ore diurne sotto forma di idrogeno al fine di utilizzare tale energia in assenza di sole.<ref>{{cita web|url=http://www.affaritaliani.it/economia/enel_diamante_fotovoltaico161009.html?refresh_ce|titolo=Enel/ Debutta il Diamante fotovoltaico|data=16 ottobre 2009|accesso= 23 febbraio 2015|sito=affaritaliani.it }}</ref><ref>{{cita web|url=http://chepianetafaremo.blogspot.it/2009/10/l-eco-diamante-di-pratolino.html|titolo= Che Pianeta faremo| sito= chepianetafaremo.it|data=9 ottobre 2009|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/it-IT/doc/eventi_news/news/diamante_presentazione_funzionamento.pdf|titolo=Il Diamante di Enel|data=16 ottobre 2009|accesso= 23 febbraio 2015|sito= Enel}}</ref>
*Nel 2010 nacque la [[centrale solare termodinamica Archimede]] a [[Priolo Gargallo]] in provincia di [[Siracusa]] ([[Sicilia]]); si tratta della prima centrale al mondo a utilizzare la tecnologia dei sali fusi integrata con un impianto a ciclo combinato.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/scienze/energia_e_ambiente/10_luglio_15/energia-dagli-specchi-ustori-per-la-maxi-centrale-siciliana-gabriele-dossena_dd42b650-8fd6-11df-b54a-00144f02aabe.shtml|titolo= La maxi centrale di Archimede| sito= Corriere della Sera.it|data=15 luglio 2010|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.archimedesolarenergy.it/it_reference_project_1.htm|titolo= Archimede Power Plant| sito= Archimede Solar Energy|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/it-IT/eventi_news/news/apre-limpianto-solare-piu-avanzato-al-mondo/p/090027d981930880|titolo= Apre l’impianto solare più avanzato al mondo| sito= Enel|accesso= 23 febbraio 2015}}</ref>
* Nel
|data=16 marzo 2001| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/09/23/news/telecom_e_le_altre_la_fine_della_telefonia_italiana-67137149/|La Repubblica.it|titolo=Telecom e le altre, così in pochi anni è tramontata l'era della telefonia italiana|data=23 settembre 2013| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita libro| titolo= La gestione dei processi di acquisizione e fusione di imprese| autore=Maria Rosaria Napolitano| editore= Franco Angeli|isbn= 9788846451958| anno=2003| pp=103-104|}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11116-1_PDF-1.pdf| titolo=ACQUISTATA INFOSTRADA PER 11 MILIARDI DI EURO. VERRÀ FUSA CON WIND|sito= Enel▼
|data=11 ottobre 2000| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref>▼
*Nel 2005 Enel cedette il 62,75% (il restante 37,25% fu ceduto nel 2006) di Wind a Weather Investments S.A.R.L. società facente capo a l'imprenditore egiziano [[Naguib Sawiris]], all'epoca amministratore delegato del gruppo [[Orascom]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/27/Wind_ceduta_adesso_parlera_egiziano_co_8_050527021.shtml|titolo=Wind ceduta, adesso parlerà egiziano|27 maggio 2005|accesso=123 febbraio 2015 |sito= Corriere della Sera.it|autore=Federico De Rosa}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/economia/enelcedewi/enelcedewi/enelcedewi.html|titolo=Enel cede il controllo di Wind ora la Weather è al 62,75 per cento|11 agosto 2005|accesso=23 febbraio 2015 |sito= la Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=668924&chId=30&artType=Articolo&back=0|titolo=Enel cede Wind ma resta nelle tlc|26 maggio 2005 2005|accesso=23 febbraio 2015 |sito= il Sole 24 Ore.com}}</ref>
=== Decentramento energetico ===
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* 2001 acquisizione 100% spagnola Viesgo
* 2001 linea alta tensione Brasile 1.000+ km
* 2002 cessione Interpower secondo quanto previsto da decreto Bersani (preceduta da Elettrogen ed Eurogen).
*Nel 2008, Enel ha costituito Enel Green Power, società dedicata allo sviluppo e alla gestione della produzione elettrica da fonti rinnovabili
2009 centrale solare fotovoltaica più grande d'Europa e seconda al mondo<ref>{{cita libro|titolo=Sicilia, artefici del nostro destino|autore= Remo Pulcini|p=116|editore=Lulu.com|isbn= 9781470939762}}</ref>
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{{cn|Dopo la liberalizzazione Enel resta la maggiore azienda elettrica nazionale e la seconda d'Europa per capacità installata. Enel è un operatore integrato, attivo nella produzione, distribuzione e vendita di elettricità e gas. A seguito dell'acquisizione della compagnia elettrica spagnola Endesa, Enel è presente in 40 Paesi, con una capacità installata netta di circa 95.400 MW, e serve più di 61 milioni di clienti nell'elettricità e nel gas. Quotata dal 1999 alla Borsa di Milano, Enel è la società italiana con il più alto numero di azionisti, circa 1,2 milioni tra retail e istituzionali nel 2009. Enel è anche il secondo operatore nel mercato del gas naturale in Italia, con circa 2,7 milioni di clienti e una quota di mercato del 10% circa in termini di volume.}}
▲=== Altre operazioni ===
▲* Nel 2000-2001 acquisto Infostrada da Vodafone.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/11/Telefonia_Enel_acquista_Infostrada_co_0_0010114034.shtml|titolo=Telefonia, Enel acquista Infostrada|11 ottobre 2000|accesso=18 febbraio 2015 sito= Corriere della Sera|data=1 novembre 2000| accesso 18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/economia/wind/compra/compra.html|titolo=Enel compra Infostrada|data=11 ottobre 2000|accesso=18 febbraio 2015| sito= La Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.176744296&chId=14|titolo=Infostrada all'Enel con sconto del 25|data= 16 marzo 2001|accesso=18 febbraio 2015 sito= Il Sole 24 Ore}}</ref>
▲è tramontata l'era della telefonia italiana|data=23 settembre 2013| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita libro| titolo= La gestione dei processi di acquisizione e fusione di imprese| autore=Maria Rosaria Napolitano| editore= Franco Angeli|isbn= 9788846451958| anno=2003| pp=103-104|}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11116-1_PDF-1.pdf| titolo=ACQUISTATA INFOSTRADA PER 11 MILIARDI DI EURO. VERRÀ FUSA CON WIND|sito= Enel
▲|data=11 ottobre 2000| accesso= 22 febbraio 2015}}</ref>
== Attività ==
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[[File:Enel world production sites.JPG|thumb|upright=1.8|Presenza del Gruppo Enel nel mondo]]
Con oltre {{M|30|
Il 17 settembre 2008, Enel ha costituito [[Enel Green Power]], società dedicata allo sviluppo e alla gestione della produzione elettrica da fonti rinnovabili, società che produce circa 4.500 MW con impianti idrici, eolici, geotermici, fotovoltaici e a biomasse in Europa e nelle Americhe.
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== Correnti musicali ==
L'iniziativa ''
== Note ==
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* [[Produzione di energia elettrica]]
* [[Produzione di energia elettrica in Italia]]
* [[Referendum abrogativi in Italia del 1987]]
* [[Trasmissione di energia elettrica]]
* [[Società Gestione Impianti Nucleari]] (SOGIN)
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{{Portale|aziende|energia}}
<nowiki>
[[Categoria:Aziende della provincia di Roma]]
[[Categoria:Gruppo ENEL]]
[[Categoria:Produttori di energia elettrica italiani]]
[[Categoria:Multinazionali]]
</nowiki>
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