Città della Terra di Mezzo: differenze tra le versioni
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Questo è l'elenco delle '''città della Terra di Mezzo''', che fanno parte dell'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. La lista contiene città, villaggi e insediamenti abitati che si trovano nella [[Terra di Mezzo]], in [[Aman (Terra di Mezzo)|Aman]] e nell'isola di [[
== Alqualondë ==
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== Andúnië ==
Andúnië (in [[quenya]] "Verso occidente" o "Tramonto", derivato da ''Andúnë'' che significa "Occidente", "Ovest") è una città sulla costa nord-occidentale dell'isola di [[
== Annúminas ==
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== Armenelos ==
Armenelos (lett. "Città dei re") è la capitale di [[
== Avallónë ==
Avallónë è la città più orientale dell'isola di [[Tol Eressëa]] e un porto degli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]]. È la città più prossima a Valinor pur senza farne parte. Viene fondata all'inizio della [[Seconda Era]] dagli elfi di ritorno dalla [[Terra di Mezzo]] dopo la [[guerra d'Ira]], diventando così il luogo maggiormente popolato da [[noldor]] e [[sindar]] che non intendevano trasferirsi a Valinor. Per i numenoreani la città elfica diviene il simbolo del Reame Beato in quanto, nei giorni senza nuvole, dal Meneltarma è possibile scorgere la torre di Avallónë. Dopo la caduta di Numenor e il rimodellamento del mondo, Avallónë divenne il porto d'arrivo per le navi che percorrono la [[Strada Diritta]]. Nella torre di Avallónë è custodita la Pietra Padrona, che è in comunicazione con l'unico [[
== Belegost ==
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Brea (''Bree'' in [[Lingua inglese|inglese]] e nella nuova traduzione italiana) è un villaggio situato nell'[[Eriador]] a est della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]]. Località principale della Terra di Brea, l'abitato si sviluppa sui fianchi ovest e sud del Colle di Brea, nei pressi dell'incrocio tra la [[Grande Via Est]] e il [[Verdecammino]]. È uno dei pochi luoghi della Terra di Mezzo in cui [[Uomini della Terra di Mezzo|uomini]] e [[hobbit]] convivono fianco a fianco.
== Brithombar ed Eglarest ==
Brithombar è, insieme a Eglarest, uno dei due porti elfici occidentali delle [[Falas]], nel [[Beleriand]]. È
== Buckburgo ==
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== Dale ==
Dale (''Vallea'' nella nuova traduzione italiana de ''Il Signore degli Anelli'', ''Conca'' nella nuova traduzione de ''Lo Hobbit'') è una città situata nel nord delle [[Terre Selvagge (Terra di Mezzo)|Terre Selvagge]], poco distante da [[Bosco Atro]], dalla [[Città del Lago]] e ai piedi della [[Montagna Solitaria]]. La valle che la ospita è quella del fiume [[Celduin]]. Si tratta di una città-stato, che costituisce, insieme al suo circordario, il regno di Dale. È abitata dagli uomini del nord, lontanamente imparentati con i [[rohirrim]].
Dale era una città importante nella regione e il suo mercato era il più vasto del nord della Terra di Mezzo. Nel 2770 della
Il linguaggio di Dale è il dalish e nonostante sia un linguaggio del nord, è imparentato sia con il [[rohirric]] che con l'[[ovestron]]. Gli uomini di Dale utilizzano una forma semplificata di [[cirth]] per la scrittura. Nei racconti di Tolkien i nomi in lingua dalish sono resi con il [[Lingua norrena|norreno]]
== Dol Amroth ==
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== Edhellond ==
Edhellond (in sindarin "Porto elfico") è un porto situato nel Gondor meridionale, a nord di [[Dol Amroth]] e alla confluenza dei fiumi [[Morthond]] e [[Ringlò]]. La città viene fondata tra la Prima e la Seconda Era da un gruppo di elfi sindarin provenienti dal Beleriand o da Lindon, e si sviluppa in seguito grazie all'afflusso di elfi silvani scesi lungo l'[[Anduin]]. Gli elfi di Edhellond mantengono buoni rapporti con i numenoriani e gli uomini di Gondor per tutta la Seconda Era, ma nel corso della Terza
== Edoras ==
Edoras (in rohirric "Corte" o "Dimora") è la capitale di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]]. La città si trova a sud del regno, e sorge su una collina in un'ampia valle tra i [[Monti Bianchi]], all'ombra dello [[Starkhorn]]. Nei pressi della città scorre il fiume [[Fiumi della Terra di Mezzo#A|Acquaneve]]. L'insediamento viene fondato da [[Brego]], che vi sposta la capitale precedentemente situata ad Aldburg, rendendo Edoras la città più grande e importante del regno. La città è circondata da una palizzata di legno e da un fossato, e ospita perlopiù capanne di legno dai tetti di paglia. Al centro dell'abitato sorge il Palazzo d'Oro di Meduseld, un ampio edificio di legno, riccamente decorato con sculture e arazzi, sede del trono dei re di Rohan. Ne ''Il Signore degli Anelli'' [[Gandalf]], [[Aragorn]], [[Gimli]] e [[Legolas]] vi si recano, facendo rinsavire re [[Théoden]]. In seguito il sovrano dà ordine di evacuare la città per mettere in salvo la popolazione al [[Fosso di Helm]] di fronte alla minaccia di un attacco da parte delle forze di [[Saruman]].
Nella trilogia cinematografica ''[[Il Signore degli Anelli (
== Fornost ==
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== Gondolin ==
{{vedi anche|Gondolin}}
Gondolin è una città segreta degli [[Elfi della Terra di Mezzo|elfi]], fondata da [[Turgon]] nella Prima Era in seguito a una visione mostratagli dal vala [[Ulmo (personaggio)|Ulmo]]. Si trova nascosta nel cuore degli [[Echoriath]], sulla piana di [[Tumladen]], nel [[Beleriand]], ed è accessibile solo tramite una lunga galleria scavata dalle acque del fiume [[Sirion]], conosciuta con il nome di "Via nascosta". La via nascosta e la città sono protette da sette cancelli, tutti sorvegliati costantemente, e da bianche mura, dominate dalla torre del re. Il suo nome in [[sindarin]] significa "Rocca nascosta", e in [[quenya]] è ''Ondolindë'', cioè "Rocca della musica acquorea". La città viene descritta ne ''Il Silmarillion'', ''[[Racconti incompiuti]]'' e ''[[Racconti perduti]]'', e la storia della sua caduta per opera delle forze di [[Morgoth]] è ripercorsa ne ''[[La caduta di Gondolin]]''.
== Gran Burrone ==
{{vedi anche|Gran Burrone}}
Gran Burrone (nell'originale inglese ''Rivendell'', Forraspaccata nell'edizione Adelphi de ''Lo Hobbit'', Valforra nella nuova traduzione italiana de ''Il Signore degli Anelli'', in [[sindarin]] ''Imladris'', lett. "Profonda valletta del crepaccio"<ref>''Il Silmarillion'', Indice dei nomi, p. 449.</ref>) è una città e un avamposto degli elfi situato nell'[[Eriador]], in una valle nascosta tra le pendici delle [[Montagne Nebbiose]] e uno stretto meandro del fiume [[Bruinen]]. Il reame è retto da [[Elrond]] ed è un rifugio per molti degli ultimi [[noldor]] della Terra di Mezzo e per i dunedain. Gran Burrone è una tappa importante nel viaggio della compagnia di [[Thorin Scudodiquercia]] ne ''Lo Hobbit'' e della
== Hobbiville ==
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== Lungacque ==
Lungacque (''Bywater'' nell'originale inglese e ''Acquariva'' nella nuova traduzione) è un villaggio della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]] situato nel Decumano Ovest, nel punto in cui il fiume Acqua forma un piccolo laghetto chiamato Pozza di Lungacque, non lontano da [[Hobbiville]]. Trovandosi vicino alla Grande Via Est, Lungacque è un
== Menegroth ==
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== Minas Morgul ==
{{vedi anche|Minas Morgul}}
Minas Morgul (in [[sindarin]] "Torre della stregoneria") è una città fortificata situata nell'[[Ithilien]], nella valle di Morgul ai piedi degli [[Ephel Dúath]]. Viene costruita alla fine della Seconda Era da [[Isildur]] come suo seggio personale con il nome di Minas Ithil ("Torre della Luna"), in contrapposizione a [[Minas Anor]] fatta erigere da suo fratello [[Anárion]] a ovest in posizione simmetrica rispetto a [[Osgiliath]]. In questo periodo è una città ricca e prospera, e la sua torre principale ospita un [[
== Minas Tirith ==
{{vedi anche|Minas Tirith}}
Minas Tirith (in sindarin "Torre di guardia"), anticamente chiamata Minas Anor ("Torre del Sole"), è una città fortezza di [[Gondor]] costruita sulla Collina di guardia (''Amon Tirith''), un rilievo ai piedi del monte [[Mindolluin]] all'estremità orientale della [[catena montuosa]] dei [[Monti Bianchi]]<ref>{{Cita libro|autore=Wayne G. Hammond|autore2=Christina Scull|titolo=The Lord of the Rings: A Reader's Companion|url=https://archive.org/details/lordofringsreade0000hamm|editore=HarperCollins|anno=2008|pp=[https://archive.org/details/lordofringsreade0000hamm/page/514 514]-515|isbn=978-0-00-727060-6|lingua=en}}</ref>. La cittadella si sviluppa su sette livelli fortificati ed è tagliata da uno sperone roccioso a forma di chiglia di nave che punta verso est, percorso da tunnel attraverso i quali si snoda la via principale della città. Viene fondata al termine della Seconda Era da [[Anárion]] con il nome di Minas Anor, ma quando nella Terza Era la sua città gemella Minas Ithil cade nelle mani di Sauron, viene ribattezzata Minas Tirith per via del suo ruolo di guardia nei confronti del male proveniente da Mordor. Dopo la caduta in rovina di Osgiliath ricopre il ruolo di capitale di Gondor. Ne ''Il Signore degli Anelli'' Minas Tirith ricopre un ruolo fondamentale nella vicenda e ospita la [[battaglia dei Campi del Pelennor]].
== Moria ==
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Nargothrond (termine sindarin tradotto dal khuzdul ''Nulukkizdîn'', lett. "Fortezza sotterranea sul Narog") è una città sotterranea elfica eretta sulla riva destra del fiume [[Narog]], nel [[Beleriand]] occidentale. La città viene fondata nella Prima Era da [[Finrod Felagund]] su imitazione della fortezza di [[Menegroth]], ed è pertanto costituita da una moltitudine di aule sotterranee. Per i lavori di scavo e di costruzione gli elfi si fanno aiutare da nani dei Monti Azzurri.
Nargothrond viene governato da Finrod finché egli non si avventura con [[Beren]] nella cerca dei Silmaril, perendo nell'impresa. Il governo della città e del regno passa quindi a suo
== Nogrod ==
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== Ost-in-Edhil ==
Ost-in-Edhil (lett. "Fortezza degli elfi") è una città elfica dell'[[Eregion]], nel punto in cui il [[Sirannon]] incrocia il [[Glanduin]]. Viene fondata durante la Seconda Era da [[Celeborn]] e [[Galadriel]], divenendo la capitale del regno elfico dell'Eregion e ospitando una nutrita schiera di [[noldor]] e [[sindar]]. Ost-in-Edhil diviene famosa per l'abilità dei suoi fabbri, su cui spicca [[Celebrimbor]], un discendente di [[Fëanor]] e governatore della città dopo la dipartita di Celeborn e Galadriel. Qui, con la complicità di Sauron, egli crea gli [[Anelli del Potere]]. Quando Sauron però mostra le sue vere intenzioni, tra gli elfi e l'oscuro signore scoppia la guerra, e Ost-in-Edhil viene completamente distrutta. Ne ''Il Signore degli Anelli'' la
== Pelargir ==
Pelargir è una città portuale di Gondor situata lungo il corso del fiume [[Anduin]], nei pressi della foce, alla confluenza con l'affluente [[Sirith]]. Viene fondata nel 2350 della Seconda Era da numenoreani fedeli ai Valar in esilio<ref name="appB"/> e, dopo la caduta di Numenor, entra a far parte del reame di Gondor. Per anni Pelargir prospera, diventando una delle città principali di Gondor e, insieme a [[Dol Amroth]], la sede della flotta gondoriana e baluardo contro le scorrerie navali dei corsari di [[Umbar]]. La considerazione di cui gode Pelargir si evince anche dal fatto che per alcuni secoli, sotto i [[Re Navigatori]], funge da capitale secondaria di Gondor, arrivando addirittura per breve tempo a soppiantare in importanza [[Osgiliath]]. Ne ''Il Signore degli Anelli'' i corsari di Umbar e gli [[haradrim]] salpano con una vasta flotta per attaccare Pelargir nel corso della guerra dell'Anello, ma vengono sconfitti da Aragorn e dall'esercito dei morti. Tolkien durante un viaggio a [[Venezia]] ha
== Pietraforata sui Bianchi Poggi ==
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[[File:Il Signore degli Anelli 342.JPG|thumb|verticale=1.5|I Porti Grigi nel film ''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'']]
I Porti Grigi (''Grey Havens'' nell'originale inglese, chiamati anche Rifugi Oscuri o Grigi Approdi in alcune traduzioni italiane, ''Mithlond'' in sindarin) sono una città portuale del regno di [[Lindon]], nel nord-ovest della Terra di Mezzo, alla foce del fiume [[Lhûn]]. La sua fondazione risale all'inizio della Seconda Era, per opera di alcuni elfi del [[Beleriand]] che decidono di rimanere nella Terra di Mezzo dopo le guerre contro Morgoth. Retti da [[Círdan]] e da [[Gil-galad]], i Porti Grigi costituiscono uno dei più grandi insediamenti elfici al di qua del mare e vengono utilizzati per secoli come punto di partenza principale alla volta di [[Valinor]] per quegli elfi che desiderano lasciare per sempre la Terra di Mezzo<ref name="appB"/>. Qui approdano per la prima volta sulla Terra di Mezzo i numenoreani e gli [[Istari]]. Al termine della Terza Era, inoltre, vi si recano Frodo, Bilbo, Gandalf, Galadriel ed Elrond per salpare alla volta di Valinor. Molti anni dopo, l'ultimo a partire è Samvise Gamgee essendo stato anch'egli anche se per poco, il portatore dell'anello.
== Rómenna ==
Rómenna è un porto di [[
== Tharbad ==
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== Vinyamar ==
Vinyamar (in quenya "Nuova dimora") è una città del [[Beleriand]] occidentale, situata nella regione costiera del [[Nevrast]] alle pendici del Monte Taras. È la prima città fondata dai [[noldor]] dopo il loro ritorno nella Terra di Mezzo da Valinor nella Prima Era. A questi si unisce col tempo anche la locale popolazione di elfi sindarin. Vinyamar viene abbandonata appena un secolo dopo la sua fondazione, quando [[Ulmo (personaggio)|Ulmo]] consiglia a [[Turgon]] e al suo popolo di rifugiarsi a [[Gondolin]] per nascondersi agli occhi di Morgoth. In seguito la città cade in rovina e viene visitata solo da [[Tuor]] su indicazione di Ulmo, il quale gli consegna un messaggio per Turgon.
== Note ==
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