Città della Terra di Mezzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Completo
Pelargir: corretta la fonte
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
 
(7 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 86:
 
== Lungacque ==
Lungacque (''Bywater'' nell'originale inglese e ''Acquariva'' nella nuova traduzione) è un villaggio della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]] situato nel Decumano Ovest, nel punto in cui il fiume Acqua forma un piccolo laghetto chiamato Pozza di Lungacque, non lontano da [[Hobbiville]]. Trovandosi vicino alla Grande Via Est, Lungacque è un' importante snodo della Contea e ospita la frequentata e rinomata osteria del Drago Verde. Qui ne ''Lo Hobbit'' [[Thorin Scudodiquercia]] e i suoi compagni aspettano [[Bilbo Baggins]] per iniziare la loro avventura verso la [[Montagna Solitaria]]. Ne ''Il Signore degli Anelli'', quando la Contea viene occupata da [[Saruman]], [[Lotho Sackville-Baggins]] diviene il suo luogotenente stabilendo la propria base a Lungacque. Vi ha poi inizio la ribellione degli hobbit contro i soprusi degli uomini di Saruman, e vi si combatte la [[battaglia di Lungacque]] nel 3019 della Terza Era, che porta alla liberazione della Contea. Nel corso dell'occupazione e del conflitto la cittadina si spopola e molte case vengono incendiate e rase al suolo.
 
== Menegroth ==
Riga 99:
== Minas Tirith ==
{{vedi anche|Minas Tirith}}
Minas Tirith (in sindarin "Torre di guardia"), anticamente chiamata Minas Anor ("Torre del Sole"), è una città fortezza di [[Gondor]] costruita sulla Collina di guardia (''Amon Tirith''), un rilievo ai piedi del monte [[Mindolluin]] all'estremità orientale della [[catena montuosa]] dei [[Monti Bianchi]]<ref>{{Cita libro|autore=Wayne G. Hammond|autore2=Christina Scull|titolo=The Lord of the Rings: A Reader's Companion|url=https://archive.org/details/lordofringsreade0000hamm|editore=HarperCollins|anno=2008|pp=[https://archive.org/details/lordofringsreade0000hamm/page/514 514]-515|isbn=978-0-00-727060-6|lingua=en}}</ref>. La cittadella si sviluppa su sette livelli fortificati ed è tagliata da uno sperone roccioso a forma di chiglia di nave che punta verso est, percorso da tunnel attraverso i quali si snoda la via principale della città. Viene fondata al termine della Seconda Era da [[Anárion]] con il nome di Minas Anor, ma quando nella Terza Era la sua città gemella Minas Ithil cade nelle mani di Sauron, viene ribattezzata Minas Tirith per via del suo ruolo di guardia nei confronti del male proveniente da Mordor. Dopo la caduta in rovina di Osgiliath ricopre il ruolo di capitale di Gondor. Ne ''Il Signore degli Anelli'' Minas Tirith ricopre un ruolo fondamentale nella vicenda e ospita la [[battaglia dei Campi del Pelennor]].
 
== Moria ==
Riga 108:
Nargothrond (termine sindarin tradotto dal khuzdul ''Nulukkizdîn'', lett. "Fortezza sotterranea sul Narog") è una città sotterranea elfica eretta sulla riva destra del fiume [[Narog]], nel [[Beleriand]] occidentale. La città viene fondata nella Prima Era da [[Finrod Felagund]] su imitazione della fortezza di [[Menegroth]], ed è pertanto costituita da una moltitudine di aule sotterranee. Per i lavori di scavo e di costruzione gli elfi si fanno aiutare da nani dei Monti Azzurri.
 
Nargothrond viene governato da Finrod finché egli non si avventura con [[Beren]] nella cerca dei Silmaril, perendo nell'impresa. Il governo della città e del regno passa quindi a suo fratellonipote [[Orodreth]]. In questo periodo gli elfi di Nargothrond si limitano a contenere l'avanzata delle forze di Morgoth, senza tentare imprese militari su larga scala e preferendo mantenere segreta la posizione della loro capitale. Giunto a Nargothrond, [[Túrin Turambar]] persuade i suoi compaesani a muovere guerra aperta alle armate di Morgoth e fa erigere un ponte sul Narog in modo da poter muovere più velocemente le proprie armate. Proprio questo ponte, tuttavia, permette agli orchi di oltrepassare le difese di Nargothrond e di saccheggiare la città. Nelle aule abbandonate si stabilsce poi il drago [[Glaurung]], che si pone a guardia dei tesori rimasti. Dopo la morte di Glaurung, Nargothrond viene occupata dal [[Nanerottoli|nanerottolo]] [[Mîm]], avido delle sue ricchezze, ma questi viene poi ucciso da [[Húrin]].
 
== Nogrod ==
Riga 124:
 
== Pelargir ==
Pelargir è una città portuale di Gondor situata lungo il corso del fiume [[Anduin]], nei pressi della foce, alla confluenza con l'affluente [[Sirith]]. Viene fondata nel 2350 della Seconda Era da numenoreani fedeli ai Valar in esilio<ref name="appB"/> e, dopo la caduta di Numenor, entra a far parte del reame di Gondor. Per anni Pelargir prospera, diventando una delle città principali di Gondor e, insieme a [[Dol Amroth]], la sede della flotta gondoriana e baluardo contro le scorrerie navali dei corsari di [[Umbar]]. La considerazione di cui gode Pelargir si evince anche dal fatto che per alcuni secoli, sotto i [[Re Navigatori]], funge da capitale secondaria di Gondor, arrivando addirittura per breve tempo a soppiantare in importanza [[Osgiliath]]. Ne ''Il Signore degli Anelli'' i corsari di Umbar e gli [[haradrim]] salpano con una vasta flotta per attaccare Pelargir nel corso della guerra dell'Anello, ma vengono sconfitti da Aragorn e dall'esercito dei morti. Tolkien durante un viaggio a [[Venezia]] ha identificatoaffermato che la città digli Pelargirrichiamava alla mente "la convecchia [[Venezia]]Gondor o Pelargir"<ref>{{cita libro|autore=Wayne G. Hammond|autore2=Christina Scull|titolo=The J.R.R. Tolkien Companion and Guide|url=https://archive.org/details/isbn_9780618391011|editore=Houghton Mifflin|anno=2006|p=[https://archive.org/details/isbn_9780618391011/page/462 462]434|isbn=0-618-39102-9|lingua=en}}</ref>.
 
== Pietraforata sui Bianchi Poggi ==
Riga 132:
[[File:Il Signore degli Anelli 342.JPG|thumb|verticale=1.5|I Porti Grigi nel film ''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'']]
 
I Porti Grigi (''Grey Havens'' nell'originale inglese, chiamati anche Rifugi Oscuri o Grigi Approdi in alcune traduzioni italiane, ''Mithlond'' in sindarin) sono una città portuale del regno di [[Lindon]], nel nord-ovest della Terra di Mezzo, alla foce del fiume [[Lhûn]]. La sua fondazione risale all'inizio della Seconda Era, per opera di alcuni elfi del [[Beleriand]] che decidono di rimanere nella Terra di Mezzo dopo le guerre contro Morgoth. Retti da [[Círdan]] e da [[Gil-galad]], i Porti Grigi costituiscono uno dei più grandi insediamenti elfici al di qua del mare e vengono utilizzati per secoli come punto di partenza principale alla volta di [[Valinor]] per quegli elfi che desiderano lasciare per sempre la Terra di Mezzo<ref name="appB"/>. Qui approdano per la prima volta sulla Terra di Mezzo i numenoreani e gli [[Istari]]. Al termine della Terza Era, inoltre, vi si recano Frodo, Bilbo, Gandalf, Galadriel ed Elrond per salpare alla volta di Valinor. Molti anni dopo, l'ultimo a partire è Samvise Gamgee essendo stato anch'egli anche se per poco, il portatore dell'anello.
 
== Rómenna ==