Sacro Romano Impero: differenze tra le versioni

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|paginaStemma = Armoriale del Sacro Romano Impero
|linkLocalizzazione = Carolingian Empire and Holy Roman Empire at their greatest expansion.png
|didascaliaLocalizzazione = Se si considera l'incoronazione di [[Carlo Magno]] dell'[[800]] come fondazione del Sacro Romano Impero e quindi l'[[Impero carolingio]] come prima fase di quest'ultimo, allora la sua massima espansione è quella dell'[[814]] (prima immagine),<ref name=":1" /><ref name=":2" /><ref name=":3" /><ref>{{Cita|Atlante Storico|pp. 58-59}}.</ref> mentre se si fa riferimento all'incoronazione di [[Ottone I di Sassonia]] del [[962]], allora la sua massima espansione è quella della prima metà del [[XIII secolo]] (seconda immagine).<ref name=":0" /><ref name=":4" /><ref>{{Cita|Atlante Storico|pp. 68-69}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Holy-Roman-emperor|titolo=Holy Roman emperor {{!}} Definition, Origin, History, & Facts {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|data=2023-12-19|lingua=en|accesso=2024-01-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://fairbd.net/holy-roman-empire-map/|titolo=Holy Roman Empire Map: Tracing a Complex European Entity|autore=FAIR Team|sito=FAIR|data=2023-07-05|lingua=en-GB|accesso=2024-01-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gruppogiodicart.it/articolo/7770|titolo=CARTINA STORICA SACRO ROMANO IMPERO|sito=Giodicart|lingua=it|accesso=2024-01-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bibliolab.it/CarloMagnoAnim/Carlo/Storia/SACRO%20ROMANO%20IMPERO.htm|titolo=SACRO ROMANO IMPERO|sito=www.bibliolab.it|accesso=2024-01-12}}</ref>
:[[Legenda]]:
:'''Impero carolingio''' {{Legend|#008000|Reami e [[Marca (circoscrizione)|marche]]}} {{Legend|#c6debd|Stati tributari}}
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|capitale principale = ''nessuna'' (de jure)<br/>[[Aquisgrana]] <small>(800-1556) </small>
|dipendenze =
|forma di stato = [[Impero]]
|governo = [[Monarchia elettiva]] [[Feudalesimo|feudale]]
|titolo capi di stato = [[Imperatore del Sacro Romano Impero|Imperatore dei Romani]]
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Da [[Ottone I di Sassonia]] in avanti, l'impero governava la [[Germania]], i paesi alpini, e per un periodo minore parti dell'[[Italia (regione geografica)|Italia]] e di altre terre europee. L'ascesa al trono austriaco di [[Maria Teresa d'Asburgo]], figlia di [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]], comportò l'impossibilità della stessa di ottenere anche la corona imperiale, preclusa alle donne dalla [[legge salica]]. Carlo Alberto, duca di Baviera, riuscì a farsi eleggere imperatore. Scoppiò dunque la [[guerra di successione austriaca]]. Al termine, nel 1745, il marito dell'arciduchessa d'Austria, [[Francesco I di Lorena|Francesco I d'Asburgo Lorena]], fu eletto imperatore.
 
Il Sacro Romano Impero fu [[Dissoluzione del Sacro Romano Impero|formalmente dissolto]] con lail [[pace di Presburgo|trattato di Presburgo]] del 1806.
 
== Storia ==
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Enrico designò come suo successore il figlio Ottone, che fu eletto Re ad [[Aquisgrana]] nel 936. Questi più tardi, incoronato Imperatore con il nome di [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] (poi chiamato "il Grande") nel 962, avrebbe marcato un passo importante, verso l'Impero e avrebbe avuto la benedizione del [[Papa]]. Ottone aveva guadagnato prima molto del suo potere, quando nel 955 aveva sbaragliato i [[Magiari]] nella [[battaglia di Lechfeld]].
 
Nella letteratura contemporanea e successiva, ci si riferisce all'incoronazione come a una ''translatio imperii'', trasferimento dell'Impero. Il mitico sottinteso era che c'era e ci sarebbe stato sempre un solo impero. Si considerava che fosse cominciato con [[Alessandro Magno]], fosse passato ai [[Storia romana|Romani]], poi ai [[Franchi]], e finalmente al Sacro Romano Impero (e questo spiega il ''Romano'' nel nome dell'Impero). Gli imperatori tedeschi si consideravano quindi i diretti successori di quelli dell'[[Impero romano|Impero Romano]]; e per questo motivo inizialmente si davano il titolo di ''Augusto''. Inizialmente essi non si chiamarono ancora Imperatori "Romani", probabilmente per non entrare in conflitto con l'Imperatore Romano che ancora esisteva acon l'Impero Romano d'Oriente ([[CostantinopoliImpero Bizantino]]).

Il termine ''Imperator Romanorum'' divenne comune solo successivamente all'epoca di [[Corrado II il Salico|Corrado II]].
 
A quel tempo, il regno più orientale non si presentava come un'entità omogenea definibile già come "tedesca", ma era piuttosto costituito dall'alleanza delle vecchie [[tribù]] germaniche dei [[Bavari]], [[Suebi|Svevo]]-[[Alemanni]], [[Franconia (regione)|Franconi]] e [[Sassoni]]. L'Impero come unione politica probabilmente sopravvisse solo per la forte personalità e influenza di Enrico il Sassone e di suo figlio Ottone. Tuttavia, anche se formalmente eletti dai capi delle tribù germaniche, nella realtà essi riuscirono a designare i loro successori.
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Già a quel tempo il dualismo fra i territori, quelli delle vecchie tribù radicate nelle terre dei [[Franchi]] ed il Re/Imperatore, divenne solo apparente. Ciascun re preferiva passare la maggior parte del tempo nei suoi territori. Questa pratica cambiò solo al tempo di [[Ottone III di Sassonia|Ottone III]] re nel 983, imperatore dal 996 al 1002, che cominciò a utilizzare le sedi vescovili sparse nell'Impero come sedi temporanee del governo. Anche i suoi successori [[Enrico II il Santo|Enrico II]], [[Corrado II il Salico|Corrado II]] ed [[Enrico III il Nero|Enrico III]], apparentemente riuscirono a legare i duchi al territorio. Non è, quindi, una coincidenza se all'epoca la terminologia cambia e si trovano le prime occorrenze del termine ''Regnum Teutonicum''.
 
[[File:C. 1000 Western Europe.jpg|thumb|right|400px|Il Sacro Romano Impero nell'anno mille andava da [[Amburgo]] fino a [[Salerno longobarda|Salerno]]]]
==== La lotta per le investiture ====
{{vedi anche|Dinastia salica|Lotta per le investiture}}
 
La gloria dell'Impero quasi si estinse nella [[lotta per le investiture]], durante la quale il [[Papa Gregorio VII]] scomunicò [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] (Re nel 1056, Imperatore dal 1084 al 1106).

Sebbene fosse stata revocata dopo l'[[umiliazione di Canossa]] del 1077, la scomunica ebbe vaste conseguenze.

Nel frattempo i duchi tedeschi avevano eletto un secondo Re, [[Rodolfo di Svevia]], che Enrico IV poté sconfiggere solo dopo una guerra di tre anni nel 1080. Le radici mitiche dell'Impero erano danneggiate per sempre; il Re tedesco era stato umiliato. Più importante ancora, la [[Stato Pontificio|Chiesa]] diveniva un'entità indipendente sulla scacchiera dell'Impero.<ref>{{cita|Montanari, 2006|pp. 138-141}}.</ref>
 
=== L'Impero sotto gli Hohenstaufen ===
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! Governante!! 1648 !! 1714 !! 1748 !! 1792
|-
| Asburgo d'Austria || 225.390 &nbsp;km<sup>2</sup> (32.8%) || 251.185 &nbsp;km<sup>2</sup> (36.5%) || 213.785 &nbsp;km<sup>2</sup> (31.1%) || 215.875 &nbsp;km<sup>2</sup> (31.4%)
|-
| Hohenzollern del Brandeburgo || 70.469 &nbsp;km<sup>2</sup> (10.2%) || 77.702 &nbsp;km<sup>2</sup> (11.3%) || 124.122 &nbsp;km<sup>2</sup> (18.1%) || 131.822 &nbsp;km<sup>2</sup> (19.2%)
|-
| Altri principi-elettori secolari || 89.333 &nbsp;km<sup>2</sup> (13.1%) || 122.823 &nbsp;km<sup>2</sup> (17.9%) || 123.153 &nbsp;km<sup>2</sup> (17.9%) || 121.988 &nbsp;km<sup>2</sup> (17.7%)
|-
| Altri feudatari tedeschi || 302.146 &nbsp;km<sup>2</sup> (44.0%) || 235.628 &nbsp;km<sup>2</sup> (34.3%) || 226.278 &nbsp;km<sup>2</sup> (32.9%) || 217.653 &nbsp;km<sup>2</sup> (31.7%)
|-
| '''Totale''' || 687.338 || 687.338 || 687.338 || 687.338
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====Feudi fuori circolo====
{{vedi anche|Territori del Sacro Romano Impero fuori dai Circoli Imperiali}}
 
Vi erano infine una settantina di feudi che, pur fisicamente presenti nel territorio imperiale, facevano parte di nessuno dei suddetti circoli nei quali erano suddivisi i vari stati.
Questi feudi potevano avere come sovrani gli stessi governanti degli Stati imperiali, ma non godevano delle stesse prerogative, né degli obblighi previsti per gli altri.
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L'incoronazione del re dei Franchi [[Carlo Magno]] da parte di [[papa Leone III]] nell'[[800]] fu un atto privo di un profilo giuridicamente legittimo: solo l'Imperatore romano d'Oriente (chiamato "greco" in Occidente proprio a partire da quest'epoca<ref group="N">Il termine "[[bizantino]]" con cui attualmente si definisce attualmente l'Impero romano d'Oriente è una pura convenzione storica coniata da alcuni storici cinquecenteschi e diffusa dagli Illuministi; essi, disprezzando tutto ciò che riguardava il Medioevo, vista come un'era buia, disprezzavano anche l'Impero romano d'Oriente e non ritenendo gli abitanti dell'Impero d'Oriente degni di essere chiamati "romani" o "greci" coniarono il termine "bizantino". Poiché il termine "bizantino" venne introdotto per la prima volta nel cinquecento e l'Impero d'Oriente cadde ben un secolo prima (nel 1453) i "bizantini" non seppero mai di essere bizantini ma solo di essere romani (o [[romei]]).</ref>) sarebbe semmai stato degno di incoronare un suo pari nella parte occidentale, per questo da [[Costantinopoli]] si guardò sempre con superiorità e sospetto a quell'atto.
 
Nonostante ciò l'incoronazione papale fu giustificata dal punto di vista formale con due espedienticonsiderazioni formali:
# il fatto che all'epoca l'[[Impero bizantino]] fosse governato da una donna, [[Irene d'Atene]], illegittima agli occhi occidentali, creava il presupposto che il trono fosse vacante e pertanto veniva a crearsi un vuoto di potere che quindi rendeva possibili eventuali colpi di mano (infatti all'epoca l'Impero bizantino non aveva alcuna possibilità di intervenire direttamente in Europa occidentale);
# la questione che il papa si dichiarasse come diretto erede dell'Impero romano sia come [[Pontefice massimo (storia romana)|pontifex maximus]] sia arrogandosi un [[potere temporale]] grazie al documento della [[donazione di Costantino]], con il quale [[Costantino I]] avrebbe ceduto la sovranità sulla città di [[Roma]] e su tutta l'Europa occidentale a [[papa Silvestro I]]; il documento, riconosciuto come falso nel [[XV secolo]] tramite lo studio filologico di [[Lorenzo Valla]] presso la corte pontificia, fu redatto presumibilmente nell'[[VIII secolo|ottavo secolo]], quando il papa, minacciato dall'avanzata dei [[Longobardi]], si era trovato a dover far valere la propria autorità. In quell'occasione egli aveva compiuto un'altra incoronazione analoga, incoronando re dei Franchi [[Pipino il Breve]], formalmente illegittimo, come ringraziamento dell'aiuto ricevuto dal "maggiordomo reale" nella contesa con i re Longobardi.
 
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La pretesa di atteggiarsi come eredi dei romani, sebbene giuridicamente discutibile, ebbe però alcuni innegabili risultati positivi, come il ripristino del [[diritto romano]] già a partire dalla metà del [[XII secolo]], che, tramite l'attività delle [[università]], tornò in Occidente sostituendosi in tutto o in massima parte alle legislazioni germaniche, in vigore dai tempi delle [[invasioni barbariche|invasioni]], e a quelle canonistiche, diffuse dalle istituzioni ecclesiastiche.
 
In definitiva quindi, nonostante una partenza velatacaratterizzata da equivoci e atti forzosi, il Sacro Romano Impero divenne uno dei cardini della società europea, che profondamente ne influenzò le vicende per secoli.
 
=== Il dibattito sull'autorità ===
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=James Bryce|wkautore=James Bryce|curatore=Paolo Mazzeranghi|titolo=Il Sacro Romano Impero|editore=D'Ettoris Editore|ISBN=978-88-9328-032-7|anno=2017|sbn=RCA0806131|cid=Bryce, 2017}}
* {{en}} [https://core.ac.uk/download/pdf/234014024.pdf Istvan Szepesi, "Reflecting the Nation: The Historiography of Hanseatic Institutions" (PDF). Waterloo Historical Review. n.7, 2015] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20211017091016/https://core.ac.uk/download/pdf/234014024.pdf |datedata=17 ottobre 2021 }}
* {{en}} [https://mises.org/library/great-depression-14th-century Rothbard, Murray N., "The Great Depression of the 14th Century", 2009]
* {{de}} Katharina Weikl, ''Krise ohne Alternative? Das Ende des Alten Reiches 1806 in der Wahrnehmung der süddeutschen Reichsfürsten'', Berlino, Frank und Timme, coll. «Geschichtswissenschaft» (n. 7), 2006, 1ª ed., 1 vol., ISBN 978-3-86596-095-5