Colonialismo spagnolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 12:
[[File:Cortes-Hernan-LOC.jpg|upright|thumb|Hernán Cortés]]
{{Citazione|Siamo venuti per servire Dio, il Re e anche per diventare ricchi.|Bernal Diaz del Castillo, cronista della spedizione di [[Hernán Cortés]] del [[1519]], ''[[Historia verdadera de la conquista de la Nueva España]]'', pubblicato postumo a Madrid nel 1632<ref>Martyn Rady, ''Carlo V e il suo tempo'', 1997, edizioni Universale Paperbacks Il Mulino</ref>}}
Si dice: i ''conquistadores'' non potevano perdere: a loro favore vi erano innanzitutto le [[arma da fuoco|armi da fuoco]] che davano loro una superiorità [[tecnologia|tecnologica]], ma anche di ordine [[psicologia|psicologico]] per l'effetto terrorizzante delle esplosioni. Inoltre con esse gli spagnoli evitavano il corpo a corpo potendo uccidere i loro nemici da lontano. Altro elemento a loro favore era l'uso del [[Equus caballus|cavallo]] sconosciuto agli [[Nativi americani|indios]] che anzi all'inizio dei contatti con i conquistadores li avevano identificati come un unico essere, un semidio fatto di uomo e animale. I cavalli davano più forza e impeto agli assalti ed inoltre permettevano rapidi spostamenti. Infine l'uso dell'[[acciaio]] enormemente più efficace delle armi di legno usate dagli indigeni. Quindi non sembrerebbero esserci dubbi che questi siano stati i fattori della rapida vittoria degli [[Spagna|spagnoli]]. Bisogna però considerare che, come fu riferito dai memorialisti, in certi combattimenti la proporzione era tra cento, cinquecento, mille indios per uno spagnolo; dobbiamo allora ritenere che la superiorità tecnologica non possa spiegare tutto.
 
Allora ci si dovrebbe riferire per spiegare la conquista alla superiorità razionale dell'occidentale, al suo coraggio, al desiderio dell'oro <ref>Così il racconto degli aztechi (testo compilato a [[Sahagún (Spagna)|Sahagún]], dopo la conquista): ''Offrirono agli spagnoli insegne d'oro, di piume di [[quetzal]] e collane d'oro. Quando videro tutto questo, le loro facce erano sorridenti ed erano assai contenti (gli spagnoli) e soddisfatti. Quando presero l'oro cominciarono a comportarsi come scimmie, stavano seduti proprio come loro, ed era come se avessero dei nuovi cuori, risplendenti...Perché la verità è, che quello era ciò che più bramavano. I loro toraci si ingrossavano e la bramosia li faceva impazzire. Bramavano l'oro, come maiali affamati.''</ref> o addirittura alla protezione del vero Dio? Evidentemente questi motivi sono storicamente poco accettabili.<ref>''Annali della Facoltà di lettere e filosofia'', Università di Padova. Facoltà di lettere e filosofia, Volume 2,L. S. Olschki, 1977 pp.361 e sgg.</ref>
Riga 33:
 
===La colonizzazione===
La fame, più precisamente tutto ciò che riguarda le condizioni materiali della vita degli indios che furono stravolte dalla [[Colonia (insediamento)|colonizzazione]]. La Spagna introdusse un nuovo [[fisco|sistema tributario]] in [[America latinaLatina]] che sconvolse la vita degli indigeni non solo perché il carico fiscale era accresciuto ma perché era mal distribuito rispetto a prima della colonizzazione quando «le tasse erano riscosse in forma di prestazioni lavorative» <ref>Kate Armstrong, Vesna Maric, Andy Symington, ''Bolivia'', EDT srl, 2007 p.22</ref>.
Ma più che le spoliazioni e la rapina fiscale quello che produsse le peggiori conseguenze fu l'incontro di due mondi totalmente diversi.<ref>Guido Abbattista, ''Storia moderna'', Donzelli Editore, 1998 p.39 e sgg.</ref> Non si verificò quella [[cultura|acculturazione]] reciproca che avvenne per esempio dall'incontro tra la cultura [[antica Roma|romana]] e quella [[Grecia antica|greca]]; in questo caso vi erano profonde differenze di organizzazione [[politica]], [[Società (sociologia)|sociale]], [[economia|economica]] e si potrebbe dire di pensiero, di comportamento di giudizio. Contrasti persino [[fisiologia|fisiologici]] che causavano gravi conseguenze dall'incontro di due [[sistema immunitario|sistemi immunitari]] così diversi per cui quella che era una semplice [[influenza]] per gli europei diveniva una malattia mortale per gli indios e quella che per gli indigeni era un'[[infezione]] sessuale superficiale per gli occidentali si trasformava nella terribile [[sifilide]] <ref>''Teocuicatl: il canto sacro : profilo storico delle culture delle Americhe'', C.S.A. circolo amerindiano, Terni (Italy). Teatro comunale, Chiesa S. Angelo (Terni, Italy) Arnaud, 1991 p.125</ref>.
 
Tutto questo portò alla scomparsa di quasi due terzi della popolazione indigena nel giro di circa cinquant'anni dall'inizio della colonizzazione; ciò non fu soltanto l'effetto di una "[[mattanza]]" causata dalla crudeltà e dallo sfruttamento degli indios, ma fu la conseguenza della sovrapposizione violenta di una cultura profondamente diversa su un'altra.
Riga 62:
* [[Requerimiento]]
 
{{America Spagnola}}
{{Imperi coloniali}}
{{Portale|conquista spagnola delle Americhe|Spagna}}
 
[[Categoria:Conquista spagnola delle Americhe]]
[[Categoria:Colonialismo spagnolo| ]]