Sant'Antonio Abate (comune): differenze tra le versioni

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|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Abitanti = 18988
|Note abitanti = {{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=D7B|titolo=Bilancio demografico anno 2023 (dati provvisori)}}
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2023
|Sottodivisioni = Casa Iovine, Salette, Fusara, Buonconsiglio, Pontone
|Divisioni confinanti = [[Angri]] (SA), [[Gragnano]], [[Lettere (Italia)|Lettere]], [[Santa Maria la Carità]], [[Scafati]] (SA), [[Pompei (comune)|Pompei]].
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1061
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}}
 
'''Sant'Antonio Abate''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:18988Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Napoli]] in [[Campania]].
 
== Geografia fisica ==
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== Storia ==
Di origini amministrative recenti, la cittadina si è costituita comune autonomo nel [[1925]], distaccandosi nel [[1929]] dalla sovrastante [[Lettere (Italia)|Lettere]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.comunesantantonioabate.it/pagina2220_storia-del-comune.html|titolo=Storia del Comune|sito=www.comunesantantonioabate.it|data=2014-05-08|accesso=2025-01-03}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|sito=Normattiva|titolo=LEGGE 25 giugno 1925, n. 1136|url=https://www.normattiva.it/eli/id/1925/07/11/025U1136/ORIGINAL|accesso=2025-03-31}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|sito=Normattiva|titolo= REGIO DECRETO 28 marzo 1929, n. 630, in materia di "Delimitazione del confine fra i comuni di Lettere e Sant'Antonio Abate"|url=https://www.normattiva.it/eli/id/1929/05/08/029U0630/ORIGINAL|accesso=2025-03-31}}</ref>. Il suo territorio è stato abitato, sin dalle epoche remote, da popolazioni indigene e di origini indoeuropee come gli [[Opici]], gli [[Osci]], gli [[Etruschi]], i Greci, i [[Sanniti]], i Campani ed i Romani. Soprattutto la civiltà di questi ultimi è documentata da numerosi reperti archeologici, riportati alla luce in loco in anni di ricerche.
 
Di particolare importanza storica è stato lo scontro finale della [[Guerra gotica (535-553)|guerra Gotico-Greca]], specialmente nella [[Battaglia dei Monti Lattari]], avvenuta in territorio abatese e risoltasi con la diaspora dei Goti e la morte del loro re [[Teia (re)|Teia]], il quale fu molto probabilmente ucciso in territorio abatese e buttato in un pozzo, presso la località Pozzo dei Goti di [[Angri]]. Dopo un oscuro periodo di abbandono fino all'[[anno mille]], la cittadina ha conosciuto, a partire dall'[[XI secolo]], una lenta ripresa economica grazie alla bonifica delle zone paludose, un tempo molto estese, favorita anche dalla nascita, intorno al [[XV secolo]], delle prime masserie che hanno costituito il nucleo del vecchio "Borgo di Sant'Antuono".
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==== Chiesa parrocchiale di Gesù Redentore in località Pontone ====
Costruita e benedetta nel 1945, la chiesa originale era composta da una navata che culminava in un altare al centro del quale era posta un'icona del [[Emmanuele|Cristo Emmanuele Redentore del Mondo]]. Il ministero nella chiesa originale procede tranquillo dal 1945 al 1979, quando questa viene chiusa per condizioni inagibili della struttura. A peggiorare le cose, inoltre, influì il [[Terremoto dell'Irpinia del 1980]]. L'ultimo rettore della chiesa fu don Vincenzo Rosanova, poi diventato parroco della parrocchia di Sant'Antonio Abate e restato tale dal 1985 al 2009. Contemporaneamente, nel 1985 è posto un prefabbricato per soddisfare l'esigenze della popolazione. Nel 1997 la chiesa viene eretta Parrocchia e don Luigi Di Giovanni ne diventa il primo parroco. Nel 2001 don Luigi Elefante diventa il secondo parroco della chiesa parrocchiale di Gesù Redentore in Pontone. Lo stesso parroco don Luigi, ha avviato una raccolta fondi e iniziato i lavori per la costruzione della nuova parrocchia di Gesù Redentore, che è diventata uno dei più grandi edifici di culto del paese.
 
==== Santuario di Gesù Bambino in Casa Russo ====