Sant'Eustacchio: differenze tra le versioni
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|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti = {{cita pubblicazione| autore=Ufficio di Statistica del comune di Brescia| titolo=Aspetti demografici della popolazione residente per quartiere| data=luglio 2025| p=19| url=https://www.comune.brescia.it/sites/default/files/2025-07/REPORT%20POPOLAZIONE_2025.pdf| urlarchivio=}}
|Aggiornamento abitanti =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale =
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== Storia ==
Dal Cinquecento fino al 30 giugno 1880, l'area occupata dall'attuale quartiere di Sant'Eustacchio fece parte dell'area meridionale del [[San Bartolomeo (Brescia)|comune di San Bartolomeo]]. Poco dopo l'assorbimento di quest'ultimo nel comune di [[Brescia]], la zona attorno a Sant'Eustacchio vide sorgere numerose fabbriche: dalla «Franchi-Gregorini», che poi assunse il nome di «Stabilimenti Sant'Eustacchio», che successivamente si fuse con l'Innocenti di Milano Lambrate diventando Innse ed infine divenne Innse-Berardi facente parte del Gruppo Camozzi, alla «[[Brixia-Züst]]», poi «[[Officine Meccaniche (azienda)|Officine Meccaniche]]» (OM) e quindi «[[Iveco]]»; dalla «Ori Martin», la cui prima sede fu in seguito occupata da un allargamento della OM
Nel Novecento si costruirono nuove aree residenziali, soprattutto verso la zona di Campo di Marte<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 34}}.</ref>.
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